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    Perugia batte Cisterna anche senza Giannelli e tiene il passo delle prime

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua forza di squadra: una squadra che, di fronte alle emergenze, si compatta e reagisce con una prestazione corale dagli alti numeri in tutti i fondamentali e conquista tre punti pieni battendo Cisterna, tra le mura amiche del PalaEvangelisti, in 4 set.Coach Angelo Lorenzetti tiene ai box, a scopo precauzionale, Simone Giannelli che ha accusato un risentimento muscolare addominale per il quale, dopo una prima valutazione strumentale, è già cominciato uno specifico programma di recupero. In cabina di regia il suo vice Francesco Zoppellari lo sostituisce con una grande prova (6 punti a referto per lui e tre muri), gestendo il gioco con lucidità, ma anche creatività.Mattatore di giornata Oleh Plotnytskyi, rientrato in campo da titolare questa sera per la prima volta, dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra che lo aveva colpito nel corso del primo set della semifinale di Supercoppa contro Piacenza. Lo schiacciatore ucraino questa sera conferma sul campo il pieno recupero e si laurea Mvp chiudendo con 20 punti, un 58% in attacco e 6 ace.1° SET – Cisterna passa avanti con la pipe di Bayram, Zoppellari arma Ben Tara che riporta i suoi a contatto. Attacco dalla seconda linea anche per Plotnytskyi, ma i pontini trovano l’allungo murando gli attacchi del Block Devils e trovando il maniout del 3-9. I padroni di casa recuperano lunghezze con Ishikawa e con le diagonali dell’opposto tunisino di casa Sir, ma è Cisterna a restare avanti. Loser risolve lo scambio del 14-20 e Francesco Zoppellari consolida con un ace. Guilllermo Falasca chiama il time out, ma al rientro in campo il palleggiatore ex Padova va di nuovo a segno dai nove metri facendo rientrare i suoi in partita (16-20). Pipe di Semeniuk, ma Cisterna trova l’allungoe chiude 19-25. 2° SET – Nel secondo parziale Perugia parte spingendo sull’acceleratore e l’ace di Kamil Semeniuk vale il 5-2. Maniout di Plotnytskyi e muro di Ben Tara; lo schiacciatore ucraino di casa bianconera, al suo rientro in campo da titolare nel match di oggi, firma l’ace del 10-5. Scambio lungo chiuso da Semeniuk, errore di Baranowics sottorete e la Sir resta avanti con Ben Tara che incrementa il vantaggio con una diagonale vincente, seguita dal muro di Russo e Zoppellari che blocca l’attacco pontino. Muro vincente anche per Roberto Russo (16-7). Theo Faure gioca sulle mani del muro bianconero e accorcia, ma i Block Devils spingono avanti e con gli attacchi di Plotnytskyi volano 20-11. Lo schiacciatore ucraino consolida direttamente dai nove metri (21-11). Ottima intesa Zoppellari-Ben Tara: la parallela vincente dell’opposto bianconero scrive 22-13. Tarumi manda il servizio in rete. La pipe di Plotnytskyi vale il set point ed è proprio lui a chiudere il set con una diagonale.3° SET – La terza frazione si apre in equilibrio, Perugia trova il break con il muro di Russo e l’attacco di Ben Tara (5-3). Nedeljkovic accorcia, Baranowics serve Bayram, ma il suo attacco è bloccato dal muro bianconero. Cisterna commette un’infrazione a rete, mentre Perugia trova la sua malgama. Wassim Ben Tara chiude lo scambio lungo del 12-7. Pipe di Bayram e la Sir risponde con la diagonale imprendibile di Semeniuk. Nella fase centrale del set Plotnyskyi con una pipe scava il solco. Russo dal centro porta i suoi sul 17-9 e i padroni di casa non si fermano più, velocizzando il gioco e variando i colpi d’attacco. Faure accorcia con un maniout lungo la parallela, Plotnytskyi viene prima murato, ma nello scambio successivo va a segno (21-13). L’opposto francese di Cisterna spara una pipe potente, ma Perugia risponde con la diagonale di Semeniuk che vale il set point (24-15). Faure annulla il primo set point ai Block Devils, ma poi spreca al servizio e chiude il parziale 25-16.4° SET – Cisterna non puo’ più sbagliare e parte forte con l’attacco di Mazzone e un muro vincente, ma i Block Devils si tengono a contatto. Loser aggancia il pari sul 7-7; punto a punto fino al break di Cisterna (12-14). I padroni di casa agganciano e sorpassano con il doppio ace consecutivo di Plotnytskyi (15-14). Guillermo Falasca chiama il time out per spezzare il ritmo, ma al rientro in campo il numero 17 bianconero va di nuovo a segno dai nove metri e la Sir vola: altro ace di Oleh ed è 18-14. Lo schiacciatore ucraino va a sego anche in pipe, Ben Tara consolida con due parallele consecutive e con Russo chiude 25-18.Sir Susa Vim Perugia 3Cisterna Volley 1(19-25, 25-15, 25-16, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 6, Plotnytskyi 20, Loser 5, Ben Tara 21, Semeniuk 15, Russo 5, Piccinelli (L), Colaci (L), Ishikawa 1. N.E. Candellaro, Cianciotta, Giannelli, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 9, Mazzone 7, Faure 15, Ramon 7, Nedeljkovic 5, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Rivas 0. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.Arbitri: Verrascina, Cesare.Note – durata set: 27′, 29′, 27′, 31′; tot: 114′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere cede alla distanza (2-3) ad Ancona

    THE BEGIN VOLLEY ANCONA – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4)
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA: Kisiel 20, Giorgini (L1) ricez. 23%, Larizza, Albanesi, Andriola 12, Ferrini 23, Sacco 6, Santini, Umek 14. Non entrati: Giombini (L2), Pulita, Gasparroni. All. Dore Della Lunga e Paolo Monti.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 3, Marzolla 20, Galiano 7, Battaglia, Cioffi (L2), Skuodis 3, Stoppelli 1, Pochini (L1) ricez. 71%, Cappelletti 12, Carpita 10, Quarta 10. Non entrati: Laurenzi, Masala, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.  
    Arbitri: Davide Morgillo e Claudia Lanza di Napoli.
    ANCONA: battute sbagliate 16, ace 8, muri 9, ricezione 49% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 35.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 7, muri 9, ricezione 53% (perfetta 17%), attacco 43%, errori 36.
    Durata set: 27’, 33’, 34’, 31’ e 13’, per un totale di 2 ore e 18’.
    Un punto e tanto amaro in bocca per la ErmGroup Altotevere, che al palasport “Liano Rossini” di Ancona non può certo dire di aver iniziato bene la terza stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, con assieme il ritorno nel girone Bianco. Così come non era iniziata bene la settimana, vedi l’infortunio al palleggiatore Jacopo Biffi, degnamente sostituito da Tommaso Troiani, alla prima da titolare. Un primo set vinto bene, un secondo che aveva avvertito i biancazzurri (in versione bianco e oro), una nuova frazione vinta, ma poi il calo progressivo al cospetto di una The Begin Volley che ha cominciato sempre più a pizzicare in battuta, a difendere e a colpire con tutti i suoi uomini migliori, a cominciare da Ferrini (23 punti) per proseguire con il polacco Kisiel (20), venuto fuori dal secondo set e poi con Umek e con il centrale Andriola. Le armi che erano congeniali alla ErmGroup sono alla fine diventate quelle decisive dei padroni di casa: nonostante coach Bartolini abbia ricorso ai cambi, Cappelletti e compagni non sono più riusciti a prendere le giuste misure, fino al crollo nel tie-break, quando la squadra si è letteralmente eclissata. Simone Marzolla, al rientro dopo oltre dieci mesi in una gara ufficiale, ha messo giù 20 punti rassicuranti, poi al quinto set – anche forse per la stanchezza – non è stato più lui.
    Dore Della Lunga, tecnico marchigiano, schiera la diagonale Larizza-Kisiel, al centro Andriola e Sacco, a lato Ferrini e Umek e libero Giorgini. Risponde Bartolini con Troiani in regia, Marzolla opposto, Cappelletti e Carpita alla banda, Quarta e Galiano al centro e Pochini libero. Un po’ di tensione fra i locali, all’esordio da matricola e la ErmGroup ne approfitta: si comincia con un film già visto, ossia Cappelletti a segno da posto 2 e in battuta, poi Carpita realizza il primo punto, il muro funziona e con l’ace di Marzolla è già 9-2 per l’Altotevere. L’attacco di Ancona si sblocca con Umek (4-10), anche se l’Altotevere è padrone della situazione: Galiano mette giù i suoi punti e soltanto sul 12-16 la The Begin si riavvicina, perché poi dall’altra parte la ErmGroup continua a spingere in battuta e va tranquilla verso l’archiviazione del set, con il primo tempo di Quarta che chiude sul 25-17.
    Nessun cambio nelle rispettive formazioni, ma stavolta l’Ancona è più registrata e tenta un paio di volte l’allungo con il break di vantaggio sul 3-1 e sul 6-4, sempre rintuzzato. Non è così invece sul 10-8, con Kisiel che si è sbloccato e piazza il punto numero 11; ci pensa allora Marzolla, facendo leva sulla battuta a promuovere la riscossa che produce il 12 pari; non solo: Ferrini spara fuori dalla seconda linea ed è vantaggio ErmGroup (14-13) che viene mantenuto con il 18-17 di Cappelletti dai nove metri. Sul 18-18, succede che entra Skuodis proprio per Cappelletti e l’ultima situazione che vede avanti l’Altotevere (20-19) è sul contrattacco di Marzolla, il quale subisce di lì a poco un muro pesante e il 22-20 a suo favore restituisce fiducia ad Ancona: l’errore al servizio di Marzolla, il muro su Carpita e lo slash lungo di Quarta consegnano il 25-21 che significa parità.
    Skuodis confermato nel 6+1 al posto di Carpita, con la ErmGroup che inizialmente deve inseguire, seppure sull’azione lunga conclusa da Cappelletti il sorpasso (8-7) sia ben presto effettuato e l’errore in pipe di Umek porti i biancazzurri sull’11-9. Muro su Skuodis ed è tutto da rifare: Andriola trascina i suoi, che vanno sul 15-13, anche se in fase di cambio palla la ErmGroup c’è e sul 16-15 per la The Begin viene richiamato Galiano per Stoppelli, che si presenta subito con un muro vincente, quello del 17 pari. Cappelletti realizza un ace di fatto, perché la ricezione lunga e il tocco fuori di Larizza restituisce il vantaggio all’Altotevere (19-18), che stavolta non si distrae, allungando con un contrattacco di Marzolla e un muro di Quarta, seguiti da un primo tempo out di Sacco. Sul 23-20, trema per un attimo la ErmGroup quando Marzolla subisce il muro del 23-22, ma Quarta e un contrattacco di Cappelletti sistemano tutto e con il parziale di 25-22 la compagine di Bartolini e Monaldi si porta sul 2-1.
    Stoppelli rimane in campo all’inizio di una quarta frazione di marca decisamente locale: il muro funziona e soprattutto cominciano a entrare le battute, con i due ace a testa di Kisiel e Umek che valgono il 10-5. Un altro punto in battuta di Andriola allarga il divario a +5 (12-7) e allora ci vogliono un muro di Marzolla e un tocco di Quarta per ridurre le distanze (12-14) e riavvicinarsi poi (16-17) con Carpita, salvo fermarsi qui: un contrattacco vincente di Ferrini, il muro su Battaglia e il tocco di Sacco su una ricezione lunga (22-18) fanno capire che si andrà al quinto set. D’altronde, Ancona è pulita su ogni fondamentale, Umek può mettere giù palloni e il punto del 25-20 arriva su un attacco della ErmGroup che termina fuori.
    Dentro Galiano per la frazione breve che assegna la vittoria, mentre i padroni di casa rimangono in campo con gli stessi che hanno iniziato la partita. Il primo tempo fuori bersaglio proprio di Galiano dà il via alla fuga solitaria dei giocatori allenati dalla Della Lunga, che marciano in primis sulle sbavature degli avversari: Marzolla è murato, poi spedisce a lato due attacchi in diagonale e sul 6-2 entra al suo posto Battaglia, ma la ErmGroup di fatto non c’è più: Kisiel è incontenibile, Battaglia conclude fuori e Umek mette in cassaforte i due punti portando l’Ancona sull’11-2, momento nel quale una battuta sbagliata interrompe la striscia negativa di 0-7. Un malinteso in ricezione trasforma in ace una normale battuta di Sacco e un attacco lungo più un errore al servizio di Skuodis segnano la resa per 2-3 con un pesante 4-15. La The Begin Ancona può festeggiare con due punti che moralmente significano molto, mentre dalla ErmGroup è attesa una risposta chiara sabato prossimo al palasport di San Giustino contro la Sarlux Sarroch.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Il derby è biancorosso: la Joy Volley si impone al tie-break!

    GIOIA DEL COLLE – Il bis è servito. La Joy Volley Gioia del Colle colpisce ancora nel girone Blu della serie A3 Credem Banca, superando al tie-break (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8) una combattiva Bcc Tecbus Castellana Grotte nel secondo derby stagionale disputato in un PalaCapurso quasi sold out.

    In svantaggio nel computo set in due occasioni (0-1, 1-2), la squadra di coach Sandro Passaro è riuscita a portare il match al tie-break (degne di nota le prestazioni di capitan Mariano e dell’opposto Vaškelis che, in serata, ha ricevuto il premio “Andrej Kuznetsov” della Lega Pallavolo Serie A come miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca 2023/2024) e ad avere la meglio sugli avversari nel quinto set, trascinata da uno scatenato Sebastiano Milan, protagonista al servizio ed MVP al termine dell’incontro.

    Seconda in classifica con cinque punti all’attivo, in occasione della terza giornata di campionato la Joy Volley sfiderà in trasferta la Sieco Service Ortona, battuta in serata dall’attuale capolista Romeo Sorrento con un netto 3-0.

    FORMAZIONI

    Per la prima al PalaCapurso coach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia al centro e per Rinaldi nel ruolo di libero. Mister Barbone risponde con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Carta di banda, Marra e Ciccolella centrali e, infine, con Guadagnini alla guida della linea difensiva.

    LA GARA

    Nel primo set è l’equilibrio a farla da padrone sul taraflex del PalaCapurso (10-10): la Joy Volley prova lo strappo con Vaškelis e Persoglia (12-10) ma viene subito raggiunta dalla BCC Tecbus, guidata da Casaro (14-14). Subito dopo, approfittando di un errore al servizio di Marra e uno in attacco di Zornetta, la squadra di coach Passaro trova un nuovo break (18-15), che costringe mister Barbone al time-out. Tornati in campo, i biancorossi commettono qualche errore di troppo in fase offensiva e subiscono il ritorno degli avversari (18-18). La contesa prosegue punto a punto fino al 23-23, quando due muri su Vaskelis, realizzati rispettivamente da Zornetta e Ciccolella, regalano il primo set alla New Mater (23-25).

    La reazione dei biancorossi non si fa attendere (7-4, Milan subito protagonista). Dall’altra parte della rete, i gialloblù restano in scia e agguantano la parità sul 9-9 (Cappadona a segno). Si viaggia sul filo dell’equilibrio anche nella seconda frazione di gioco: al muro di Milan (15-13) fanno seguito la chiusura vincente da posto 2 di Casaro e l’ace di Carta (15-15). Pungente al servizio, la Bcc Tecbus piazza il break (17-19) ma si imbatte nella replica veemente di Vaškelis e Mariano che, con un autentico show a muro e in attacco, confezionano un micidiale 7-0 (24-19). A completare l’opera ci pensa ancora capitan Mariano che, straripante da posto 4, chiude i conti sul definitivo 25-20. Ristabilita la parità al PalaCapurso: 1-1.

    Nella terza frazione di gioco, sul parziale di 10-11, la Bcc Tecbus cambia marcia e si porta a +3 (11-14). La Joy Volley accusa il colpo, Zornetta e compagni continuano a fare la differenza sia a muro che in difesa e, a segno con Casaro e Carta, si danno alla fuga (15-21). Coach Passaro corre ai ripari e inserisce Martinelli e Garofalo al posto di Longo e Persoglia. L’andamento del set non cambia: il lungolinea di Casaro (18-24) e la chiusura di Cappadona (19-25) riportano avanti Castellana nel computo set (1-2).

    Il derby dispensa ancora emozioni: la riscossa della Joy Volley è guidata da Vaškelis prima (11-8) e da Milan dopo (15-10, due aces per lui). Il timido tentativo di rimonta azionato da Carta (19-16) viene prontamente respinto da Garofalo, Vaškelis e Milan: il tabellone luminoso immortala il punteggio di 23-16. Nella bolgia di un PalaCapurso quasi sold out si va al tie-break: decisivo il mani-out vincente di Mariano (25-17), propiziato da una grande difesa di Rinaldi.

    Partenza micidiale della Joy Volley nel quinto set: Mariano, Cester e Milan firmano il 4-0 biancorosso. Ben orchestrata da Longo, la squadra di coach Passaro custodisce il vantaggio acquisito (8-4). Subito dopo il cambio di campo, è Milan a riprendersi la scena con due aces che fanno letteralmente esplodere di gioia il PalaCapurso (10-4). I muri di Ciccolella e Casaro non impensieriscono i gioiesi che, con uno scatenato Milan, si portano ad un punto dal secondo successo consecutivo nel girone Blu (14-8). La vittoria arriva subito dopo, con un errore in fase di ricostruzione nella metà campo gialloblù (15-8).

    TABELLINO

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-2 BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE

    (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8)

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 24, Mariano 19, Milan 17, Cester 8, Persoglia 2, Rinaldi (L1) pos 54%, Martinelli, Alberga, Garofolo 4, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Cappadona 5, Casaro 21, Zornetta 8, Carta 14, Marra 11, Ciccolella 7, Guadagnini (L1) pos 57%, Mondello, Didonato, Russo, Bux, Guglielmo (L2), Renzo. All. Giuseppe Barbone, vice all. Francesco Valente.

    Arbitri: Giuseppe De Simeis e Stefano Chiriatti.

    Note | Gioia del Colle: aces 6, errori al servizio 17, muri vincenti 13, ricezione pos 51% – prf 22%, attacco pos 53%.

    Castellana Grotte: aces 6, errori al servizio 22, muri vincenti 9, ricezione pos 48% – prf 25%, attacco pos 46%.

    Durata set: 37′, 30′, 30′, 26’, 15’. LEGGI TUTTO

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    La MINT Vero Volley Monza lotta ma il derby se lo aggiudica Milano

    MINT Vero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (29-31; 26-24; 22-25; 22-25)MINT Vero Volley Monza: Juantorena, Rohrs 13, Marttila 10, Lawani, Mancini, Beretta 5, Kreling 1, Di Martino 7, Gaggini (L), Zaytsev 7, Szwarc 23. N.E: Lee, Taiwo, Averill (L). All. Eccheli.
    Allianz Milano: Kaziyski 12, Staforini (L), Zonta, Catania (L), Reggers 29, Barotto 3, Schnitzer 5, Gardini, Porro, Louati 18, Caneschi 8. N.E. Larizza, Piano, Otsuka. All. Piazza
    NOTE
    Arbitri: Gianluca Cappello, Armando Sembrai
    Durata set: 38′, 37′, 30′, 34′. Tot: 2h19′
    Spettatori: 2896
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 24, muri 8, errori 30, attacco 46%Allianz Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, muri 10, errori 33, attacco 48%
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 20 OTTOBRE 2024 – Alla MINT Vero Volley Monza non basta il sostegno e calore dei quasi tremila tifosi per far suo il derby contro l’Allianz Milano. All’Opiquad Arena la prima squadra maschile del Consorzio non è riuscita ad aggiudicarsi la sfida numero ventisei contro i meneghini, usciti dal campo vittoriosi dopo quattro set (29-31; 26-24; 22-25; 22-25). Per la prima volta con la maglia Vero Volley anche lo “zar” Ivan Zaytsev oltre a Juantorena, già in campo la scorsa settimana. La gara d’andata dell’atteso capitolo Monza-Milano parla dunque milanese, con Beretta e compagni bravi ad allungare la partita al quarto set. Una partenza sprint della MINT nel primo parziale che dopo aver mantenuto il break di vantaggio, si è vista sfuggire il set 29-31. Secondo parziale ad alta tensione con le due formazioni a contendersi ogni pallone fino al 26-24 per i brianzoli; da sottolineare il recupero di Gaggini sul 6-5, che ha infiammato il pubblico. Importante l’ingresso nella terza frazione del finlandese Marttila, protagonista del set con 6 punti, ma a Milano il 22-25. Nel parziale finale gli ospiti hanno messo subito la testa avanti con Monza a recuperare e mettere a sua volta distanza; dopo la parità sul 19-19, Reggers ha guidato i suoi alla vittoria. MVP proprio il belga, autore di 29 punti. Per Monza in doppia cifra Szwarc, top scorer dei brianzoli con 23 palloni a terra, Rohrs (13) e Marttila (10). Per la MINT si apre ora un’intensa settimana di preparazione in vista della prossima sfida. Domenica 27 ottobre alle ore 19:00 saranno infatti sul campo del PalaPanini per il confronto con la Valsa Group Modena.
    Per questa sfida Monza-Milano, coach Eccheli schiera in campo il sestetto visto nelle prime gare, con una variazione: Kreling-Szwarc in diagonale, Rohrs-Zaytsev coppia di schiacciatori, Beretta e Di Martino al centro, con Gaggini nel ruolo di libero.
    Szwarc e Rohrs inaugurano il derby (2-0). Primo punto in maglia Vero Volley anche per Zaytsev a segno per il 4-3, mentre Di Martino, implacabile a muro, regala a Monza il 6-4. Nuovo allungo per i padroni di casa, che costringono coach Piazza alla sospensione (9-6). Alla ripresa gli ospiti provano ad accorciare, ma la MINT si mantiene avanti di un break (15-13). Botta e risposta tra le due formazioni con la parità che arriva a quota 17 e time-out per Monza. Sfida tra Szwarc e Louati: con l’opposto canadese la MINT sfiora il 20-19, ma il francese risponde e porta i suoi avanti di uno (20-21). Rohrs conquista un nuovo break sul 23-21 e Milano chiede i 30″. Due set point per i padroni di casa sul 24-22, ma il primo lo annulla Reggers. Entra in campo Juantorena, visto già nella sfida contro Civitanova. Anche il secondo sfugge alla MINT che recupera però sul 25-24. Nulla da fare e i brianzoli devono attendere il 26-25 per una nuova occasione. Si va ai vantaggi: sul 26-27 sono gli ospiti a poter chiudere il parziale, ma il monster block di Di Martino mette in chiaro la situazione. Szwarc trova la parità sul 28-28 e poi un nuovo set point. Milano conquista una nuova palla set e chiude il parziale 29-31.
    Subito break in avvio di seconda frazione per Monza che vuole lasciarsi alle spalle il set precedente (5-2). Milano è abile nel riportare l’equilibrio sul 5-5. Recupero strepitoso di Gaggini sul 6-5 che però non riesce a staccare i suoi. Punto a punto tra le due squadre, con Zaytsev ad infiammare il suo pubblico per ben tre volte; break MINT sul 10-7 e time-out Allianz Milano. Al rientro in campo allunga Monza che trova il +4 (14-10). A segno anche capitan Beretta per il 16-12, ma Reggers suona la carica per i suoi e Milano torna a contatto (17-16). Di Martino buca la difesa avversaria per il 19-17 e con Beretta arriva il punto numero 20. Szwarc guida i brianzoli sul 23-20 e poi al set point (24-21). Come nel parziale precedente, il primo lo annulla Reggers, mentre il secondo l’ace di Kaziynski. Il pubblico carica la MINT, ma arriva la parità: 24-24. Arriva subito una nuova occasione per i brianzoli, che non si lasciano sfuggire e chiudono il set, 26-24.
    Un efficace turno al servizio di Szwarc porta Monza sul 4-1, ma fotocopia del parziale prima, Milano trova la parità a 5 e con Kaziynski il break (5-7). L’ingresso in campo di Marttila si fa subito sentire, ma l’Allianz continua a spingere e sale 7-10. Il finlandese non basta e gli ospiti allungano ancora (10-14). Il Monster Block di Di Martino avvicina Monza a -2 (13-15), ma Milano non accenna ad arrestarsi e costringe coach Eccheli a richiamare i suoi sul 13-17. Marttila e Szwarc trascinano i brianzoli fino al – 1 (16-17), ma sono gli ospiti a raggiungere i 20 punti (17-20). La distanza ora è minima con la MINT che nonostante uno scatenato Marttila non riesce ad agguantare la parità (21-23). Reggers regala a Milano il primo set point; i meneghini cambiano campo sul 22-25 e 1-2.
    Milano parte forte nella quarta frazione e si assicura subito il comando (4-6). Di Martino e il suo muro portano la MINT sul 6-7, ma Louati risponde con precisione. Con due vincenti consecutivi, Marttila completa la rimonta e trova la parità sul 9-9. L’ace di Kreling stacca Monza di +2 (14-12), che non si ferma più e vola sul 19-15. Milano però trova il ritmo giusto e ristabilisce l’equilibrio sul 19-19. Nuova fase di botta e risposta fino al 21-23 con Reggers che trova il match point (22-24). Milano si aggiudica il set (22-25) e il derby.
    LA DICHIARAZIONEGabriele Di Martino (centrale MINT Vero Volley Monza): “La cosa positiva è che siamo in crescita. Siamo arrivati sempre alla fine dei set appaiati e ci manca un pizzico di attenzione nei momenti cruciali. Usciamo positivi da questo derby nonostante la sconfitta; da domani torniamo subito in palestra a curare i dettagli che in questo momento ci stanno penalizzando”. LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Credem Banca: i risultati del fine settimana

    Serie A3 Credem Banca1a giornata Girone Bianco: bottino pieno in trasferta per Cagliari, San Donà espugna Belluno al fotofinish. Tre punti in casa per Acqui e Mantova, Ancona piega San Giustino 3-2
    2a giornata Girone Blu: tre punti interni per Sabaudia e Sorrento, Gioia del Colle s’impone al tie break su Castellana, Reggio Calabria piega Lagonegro 3-2, blitz da tre per Lecce
    Risultati 1a giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Gabbiano FarmaMed Mantova – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)
    The Begin Volley Ancona-ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4)
    Negrini CTE Acqui Terme-Monge Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-21, 25-19, 25-20)
    Belluno Volley-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15)
    Giocata ieri Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 0-3 (26-28, 26-28, 24-26)
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-16, 25-20, 25-18) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Pinali 13, Tauletta 4, Baldazzi 18, Scaltriti 8, Ferrari 7, Parolari (L), Marini (L), Zanini 1, Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 0, Romano 7, Viganò 12, Juric 13, Argano 10, Aretz 2, Chinello 1, Consonni (L), Giuliani 0, Zara 0, Frage Rubin 0. N.E. Ferenciac. All. Durand. ARBITRI: Russo, Cavicchi. NOTE – durata set: 26′, 24′, 26′; tot: 76′.
    Belluno Volley – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15) – Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 8, Basso 3, Mian 9, Guarienti Zappoli 13, Mozzato 10, Guolla (L), Luisetto 3, Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi 0, Loglisci 10. N.E. Cengia, Martinez. All. De Cecco. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Baciocco 17, De Faveri 0, Giannotti 27, Brucini 21, Fusaro 6, Paludet (L), Rocca 0, Iannelli (L), Cunial 1, Mellano 0. N.E. Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti. ARBITRI: Manzoni, Mesiano. NOTE – durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; tot: 128′.
    Negrini CTE Acqui Terme – Monge Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-21, 25-19, 25-20) – Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 5, Cester 11, Graziani 13, Mazza 8, Biasotto 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin 0. N.E. Garrone, Pievani. All. Totire. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 9, Orlando Boscardini 7, Gatto 19, Galaverna 3, Dutto 5, Brugiafreddo 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri. ARBITRI: Kronaj, Papapietro. NOTE – durata set: 28′, 29′, 29′; tot: 86′.
    The Begin Volley Ancona – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4) – The Begin Volley Ancona: Larizza 0, Ferrini 23, Sacco 6, Kisiel 20, Umek 14, Andriola 12, Giombini (L), Giorgini (L), Albanesi 0, Santini 0. N.E. Pulita, Gasparroni. All. Della Lunga. ErmGroup Altotevere San Giustino: Troiani 3, Cappelletti 12, Galiano 7, Marzolla 20, Carpita 10, Quarta 10, Cioffi (L), Battaglia 0, Skuodis 3, Stoppelli 0, Pochini (L). N.E. MASALA, Panizzi. All. Bartolini. ARBITRI: Morgillo, Lanza. NOTE – durata set: 27′, 33′, 34′, 31′, 13′; tot: 138′.
    Giocata ieri Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 0-3 (26-28, 26-28, 24-26) – Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Chiapello 9, Pilotto 6, Dimitrov 19, Nasari 3, Rossi 5, Giaffreda (L), Curridori 3, Mocci (L), Meschiari 7, Pisu 0. N.E. Leccis, Romoli. All. Camperi. CUS Cagliari: Ciardo 3, Marinelli 7, Menicali 11, Biasotto 12, Gozzo 16, Galdenzi 8, Piludu (L), Bristot 2, Rascato 0, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. ARBITRI: Mazzarà, Faia. NOTE – durata set: 38′, 38′, 36′; tot: 112′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Gabbiano FarmaMed Mantova 3, Negrini CTE Acqui Terme 3, CUS Cagliari 3, The Begin Volley Ancona 2, Personal Time San Donà di Piave 2, Belluno Volley 1, ErmGroup Altotevere San Giustino 1, Sarlux Sarroch 0, Monge Gerbaudo Savigliano 0, Diavoli Rosa Brugherio 0.
    Prossimo turno 2ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BiancoSabato 26 ottobre 2024, ore 18.00 CUS Cagliari – Belluno Volley
    Sabato 26 ottobre 2024, ore 18.30 Monge Gerbaudo Savigliano – Gabbiano FarmaMed Mantova
    Sabato 26 ottobre 2024, ore 19.00 ErmGroup Altotevere San Giustino – Sarlux Sarroch
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 18.00 Diavoli Rosa Brugherio – Negrini CTE Acqui Terme
    Personal Time San Donà di Piave – The Begin Volley Ancona
    Risultati 2a giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00 JV Gioia Del Colle-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-2 (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8)
    Domotek Reggio Calabria-Rinascita Lagonegro 3-2 (19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13)
    Vidya Viridex Sabaudia-Gaia Energy Napoli 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-15)
    Romeo Sorrento-Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-18, 26-24)
    Giocata ieri EnergyTime Campobasso – Aurispa Links per la vita Lecce 1-3 (22-25, 25-23, 15-25, 20-25)
    Riposa Avimecc Modica
    Romeo Sorrento – Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-18, 26-24) – Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 10, Baldi 21, Wawrzynczyk 9, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito. Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 8, Rossato 11, Marshall 9, Arienti 1, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 1, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Palumbo, Di Bari. NOTE – durata set: 31′, 28′, 35′; tot: 94′.
    Vidya Viridex Sabaudia – Gaia Energy Napoli 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-15) – Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 3, Mazzon R. 17, Menichini 2, Onwuelo 27, Ruiz 13, Tomassini 10, Stamegna 1, Mazzon N. 3, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. Gaia Energy Napoli: Leone 0, Sportelli 5, Martino 12, Lugli 18, Starace S. 12, Lanciani 4, Volpe (L), Starace M. 3, Saccone 2, Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Piscopo, Dotti. All. Calabrese. ARBITRI: Marani, Giulietti. NOTE – durata set: 39′, 33′, 37′, 27′; tot: 136′.
    Domotek Reggio Calabria – Rinascita Lagonegro 3-2 (19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13) – Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Soncini 4, Stufano 11, Laganà 24, Lazzaretto 27, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Spagnol 0, Lamp 2, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Murabito. All. Polimeni. Rinascita Lagonegro: Bonacchi 2, Armenante 16, Pegoraro 4, Panciocco 20, Fioretti 14, Tognoni 6, Vindice (L), Ricco 0, Fortunato (L), Franza 0, Focosi 1, Parrini 0. N.E. Simone, Cantagalli. All. Lorizio. ARBITRI: Ciaccio, Guarneri. NOTE – durata set: 30′, 36′, 29′, 46′, 26′; tot: 167′.
    JV Gioia Del Colle – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-2 (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8) – JV Gioia Del Colle: Longo 1, Milan 17, Persoglia 2, Vaskelis 24, Mariano 19, Cester 8, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Garofolo 4. N.E. Romanelli, Attolico, Alberga. All. Passaro. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 5, Zornetta 8, Ciccolella 7, Casaro 21, Carta 14, Marra 11, Guglielmi (L), Guadagnini (L), Renzo 0. N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato. All. Barbone. ARBITRI: De Simeis, Chiriatti. NOTE – durata set: 37′, 30′, 30′, 26′, 15′; tot: 138′.
    Giocata ieri EnergyTime Campobasso – Aurispa Links per la vita Lecce 1-3 (22-25, 25-23, 15-25, 20-25) – EnergyTime Campobasso: Piazza 1, Urbanowicz 6, Orazi 8, Diaferia 23, Margutti 11, Fabi 6, Tuccelli 0, Del Fra 0, Calitri (L), Rescignano 4. N.E. D’Amico, Diana. All. Maniscalco. Aurispa Links per la vita Lecce: Giani 4, Mazzone 15, Deserio 6, Penna 25, Ferrini 11, Maletto 8, Bleve (L), Cappio (L), Omaggi 0, Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Iannaccone. All. Cavalera. ARBITRI: D’argenio, Sumeraro. NOTE – durata set: 36′, 32′, 27′, 32′; tot: 127′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca Girone Blu Romeo Sorrento 6, JV Gioia Del Colle 5, Domotek Reggio Calabria 5, Rinascita Lagonegro 4, Vidya Viridex Sabaudia 4, Aurispa Links per la vita Lecce 3, Sieco Service Ortona 2, BCC Tecbus Castellana Grotte 1, Avimecc Modica 0, Gaia Energy Napoli 0, EnergyTime Campobasso 0.
    1 incontro in meno: BCC Tecbus Castellana Grotte, Avimecc Modica.
    Prossimo turno 3ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Sabato 26 ottobre 2024, ore 18.00Rinascita Lagonegro – Vidya Viridex Sabaudia Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 16.30BCC Tecbus Castellana Grotte – EnergyTime CampobassoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 17.00Gaia Energy Napoli – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 18.00Aurispa Links per la vita Lecce – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 19.00Sieco Service Ortona – JV Gioia Del ColleDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: Domotek Reggio Calabria LEGGI TUTTO

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    Falsa partenza per i bellunesi: San Donà la spunta al tie-break

    Dopo un derby lungo e tortuoso, il Belluno Volley sbanda all’ultima curva. E riesce a ottenere un solo punto dall’altalenante esordio di campionato: alla fine, a gioire è il Personal Time San Donà di Piave, che sbanca il Pala Lambioi e rovina la festa ai quasi 900 spettatori accorsi per assistere al primo match ufficiale dei rinoceronti. I quali riescono a esprimere soltanto a tratti il loro potenziale. E, di riflesso, scattano col freno a mano tirato. Anche se hanno il merito di reagire alle difficoltà nella parte centrale dell’incontro. E di sfoderare un quarto parziale di spessore: è da lì che bisognerà ripartire. Già in vista della trasferta in Sardegna, col Cus Cagliari, in programma sabato 26.
    SUGLI SCUDI – Un Mozzato sugli scudi ispira il primo break (4-1), mentre Saibene fissa il +5: strada in discesa? Non proprio, perché Giannotti è un bomber di altissimo livello e riporta sotto i suoi (11-10), ben spalleggiato da Brucini, che inchioda il muro della parità a quota 14 e firma pure il sorpasso. Ma il Belluno Volley si rimette in carreggiata: soprattutto grazie al tandem Mian-Zappoli (11 punti complessivi). Proprio il brasiliano piazza il contro-sorpasso (16-15) e Saibene allunga (22-20): San Donà riuscirà ad annullare due set-ball, ma l’errore in battuta di Giannotti fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dolomitica. 
    IN EQUILIBRIO – Al cambio di campo, però, San Donà sale di colpi a muro e in attacco. E doppia i bellunesi sull’8-4 e 10-5. Zappoli prova a suonare la carica (9-11), mentre Saibene fa sentire il fiato sul collo al Personal Time (15-16). E coach De Cecco ha buone risposte pure dalla panchina: nello specifico, da Loglisci. Il primo punto ufficiale in maglia biancoblù dello schiacciatore mantovano vale l’aggancio: 22-22. Ma il braccio armato di Giannotti non si “scarica” mai, mentre due errori (di Schiro in attacco e Loglisci dai 9 metri) costano cari: 23-25 e situazione in equilibrio. 
    TOTEM – San Donà acquisisce fiducia e si affida al suo totem: capitan Giannotti, che spedisce a terra 8 palloni (col 73 per cento in attacco) e marchia a fuoco un terzo parziale in cui il Belluno Volley è costretto a inseguire fin dalla partenza. E si ritrova sotto di 7 lunghezze: i padroni di casa provano a risalire e, grazie a un ace di Zappoli, arrivano fino al -2 (20-22). Non basterà, perché le fasi finali sono ancora terreno di caccia di Giannotti. 
    ZAVORRA – Con le spalle al muro, i ragazzi di De Cecco sono chiamati a rialzare la testa. E la riscossa arriva puntuale. Anche perché un’efficace serie al servizio di Zappoli indirizza il parziale sul binario auspicato (10-6). In più, Schiro e soprattutto Loglisci (6 su 10 sotto rete per l’ex Pineto) sono due autentici fattori: lanciano la definitiva fuga e apparecchiano la tavola per un tie-break che, però, parte con la zavorra: 0-4. E diventerà 4-9 con l’ace di Brucini. Il Belluno Volley si inceppa definitivamente in attacco e lascia strada ai sandonatesi: 6-15.
    L’ANALISI – «Non è il risultato che ci aspettavamo – analizza Matteo De Cecco -. Dovevamo gestire meglio le emozioni dell’esordio. E siamo stati toppo umorali: quando potevamo ricucire degli strappi, abbiamo commesso errori in serie. Un effetto a catena che ci ha portato ad abbatterci dal punto di vista psicologico. Il tie-break? Iniziarlo in quel modo un po’ mi preoccupa. Stiamo combattendo contro la paura di sbagliare. È la prima, è andata così: ora cerchiamo di interpretare le altre partite in maniera diversa». 

    BELLUNO VOLLEY-PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE 2-3
    PARZIALI: 25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 9, Basso 3, Mozzato 10, Saibene 8, Zappoli 13; Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi, Loglisci 10, Luisetto 3. N.e. Cengia, Martinez, Guolla (L). Allenatore: M. De Cecco.
    PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Baciocco 17, De Faveri, Giannotti 27, Bellucci 3, Fusaro 6, Brucini 21; Iannelli (L), Cunial 1, Mellano, Rocca. N.e. Bellese, Lazzarini, Paludet (L), Zanatta. Allenatore: D. Moretti.
    ARBITRI: Barbara Manzoni di Lecco e Marta Mesiano di Catanzaro. 
    NOTE. Spettatori: 850. Durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; totale: 2h08′. Belluno: battute sbagliate 20, vincenti 2, muri 10. San Donà: b.s. 21, v. 4, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    Conegliano resta capolista, ma cede un set contro un’indomita Roma

    Una Roma indomita, sostenuta dal calore del Palazzetto dello Sport completamente sold out (3.500 spettatori), lotta e tiene testa ma alla fine deve arrendersi a Conegliano, campione d’Italia, d’Europa e del mondo in carica, dopo quattro lunghissimi set durati due ore e un quarto.1° SET – I primi due punti mandano subito avanti la squadra ospite ma ci pensa una tripletta di Schölzel (muro e due ace) a far esplodere il pubblico romano (3-2). Quindi Provaroni pareggia il primo allungo gialloblu (9-9), prima che Orvošová metta a segno la diagonale del 14-13 e poi, dopo due errori avversari, l’attacco del primo mini-break giallorosso (18-15). Conegliano si riporta sotto con il muro di Fahr (18-18) ma Roma insiste e arriva ad un passo dall’aggiudicarsi il primo set con Orvošová che trova le mani del muro (23-19). Ma Conegliano inserisce Gabi e con una reazione rabbiosa completa la rimonta con due ace di Bardaro (23-25).2° SET – Nel secondo set la squadra ospite firma il primo break (6-10) grazie al muro del tandem Chirichella-Lanier. Gli attacchi di Rotar non bastano a riprendere De Gennaro e compagne, che conquistano la seconda frazione con l’insidioso servizio di Lanier (17-25).3° SET – Il terzo set si apre con la partenza a razzo delle giallorosse che, trascinate dagli attacchi di Rotar (5-1) e Orvošová (10-6), mettono in grande difficoltà Conegliano. Dopo una prodigiosa difesa in tuffo di Zannoni è Provaroni a mantenere il vantaggio sul +4 (18-14), mentre ci pensa la diagonale di Rotar (23-19) a spegnere la rimonta avversaria, prima che ancora Orvošová, miglior realizzatrice delle capitoline (19 punti), costringa le Pantere a cedere il primo set del campionato (25-23).4° SET – Nel quarto set le Wolves mettono la freccia con il muro di Rucli e l’attacco di Rotar (12-10) prima di venire riprese e superate da Haak (15-17). Ma la Roma non molla e Rotar, dopo un gran recupero di Orvošová, pareggia i conti (17-17). Nell’emozionante finale di set Gabi si esalta, strappando una standing ovation al pubblico di casa con un’incredibile rovesciata di piede quasi fuori taraflex, e Conegliano non concede più niente alle Wolves, con l’incontro che si chiude sull’attacco della solita Haak (20-25), MVP e top scorer dell’incontro (26 punti).Un Palazzetto in tripudio omaggia in piedi le due squadre per lo splendido spettacolo offerto. Smi Roma Volley 1Prosecco Doc Imoco Conegliano 3(23-25, 17-25, 25-23, 20-25)SMI Roma Volley: Provaroni 5, Salas, Ciarrocchi 1, Rotar 16, Rucli 5, Adelusi, Cicola, Schölzel 9, Melli, Zannoni, Mirković 3, Orvošová 19, Muzi, Costantini. All. CuccariniProsecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 3, Zhu, Seki, Eckl, Lubian, De Gennaro, Haak 27, Wolosz 1, Adigwe 4, Lanier 9, Lukasik 12, Chirichella 8, Fahr 15, Bardaro 2. All. SantarelliArbitri: Alessandro Pietro Cavalieri, Alessandro CerraSpettatori: 3500 (sold out)Durata set: 32’, 25’, 34’, 32’. Tot: 2h 15 minMVP: Isabelle Haak (Prosecco Doc Imoco Conegliano)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tie-break (3-2) condanna la Rinascita Lagonegro a Reggio Calabria

    Al termine di una battaglia emozionante durata quasi tre ore, la Rinascita Volley Lagonegro raccoglie il primo ko stagionale a Reggio Calabria contro una Domotek che ha confermato – dopo il successo di una settimana fa a Modica – di essere una compagine decisamente competitiva. Finisce al tie-break (3-2), la squadra di coach Lorizio torna a casa con un punto che ha il sapore amaro della magra consolazione, ma anche con la convinzione di avere dalla sua un carattere mai domo e arrendevole, aspetto fondamentale in vista delle prossime partite.
    Raccontare in poche battute una sfida così appassionante non è impresa facile. A parlare in modo quasi esaustivo sono i parziali, che disegnano alla perfezione la fotografia di ciò che è successo nello splendido scenario del PalaCalafiore: 19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13.
    Lagonegro dominante nella prima parte, quasi in scioltezza grazie ai colpi dell’artiglieria pesante composta dal tridente Panciocco-Armenante-Fioretti (out Cantagalli). Dopo una fase punto a punto, la Rinascita dà un primo strappo sull’8-11. La caparbietà della Domotek non permette ai biancorossi di fuggire. Avverrà solo nel rush finale, grazie alle accelerazioni al centro di Tognoni e Pegoraro e gli ace di Fioretti (14-18) e Bonacchi (16-23).
    L’1-0 in avvio spegne di colpo il sestetto lucano: Reggio Calabria riparte nel secondo set con un fulmineo 4-0. Il salvifico time out di Lorizio aiuta i ragazzi a risalire la china prima (7-7) e a trovare un mini-break poi grazie a un poderoso muro di Tognoni (7-9). A tenere a galla la Rinascita ci pensano i soliti Panciocco e Armenante, ma gli uomini di Polimeni – prese le misure – ritrovano vigore, gioco e, naturalmente, punti. Dal 18-14 in poi è un monologo amaranto. Neanche il cambio di diagonale, con l’ingresso in campo di Ricco e Franza, risulta efficace. Si volta pagina sull’1-1, nonostante un bell’ace di Armenante sul 23-20.
    Nel terzo è notte fonda. Lorizio si gioca le carte Focosi al centro e Parrini in posto 4 (esordio assoluto per entrambi in maglia biancorossa). Ma pur avendo a disposizione le solite giocate offensive di Panciocco, Lagonegro non decolla, mentre Reggio Calabria allunga punto dopo punto. Finisce 25-15.
    Il quarto set è stato senza dubbio il più bello, il più combattuto e il più emozionante dell’intera partita. Da un lato, la voglia dei padroni di casa di regalare la prima gioia ai propri tifosi, dall’altro il carattere della Rinascita decisa a non lasciare l’intera posta in palio. E’ un punto a punto favoloso. Salgono le percentuali in difesa (sempre presente Fortunato), bello il muro di Focosi sul 5-6, Panciocco fa un gran punto sul 15-17 (ne metterà a segno 29 in totale), Pegoraro comanda sotto rete (18-19). Servono 46 minuti e due set point (25-27) per trascinare Reggio al quinto e decisivo set. Dove domina la paura di perdere. La parola d’ordine è, dunque, equilibrio. In apertura è Lagonegro a tentare il break (3-5), Reggio risponde presente due volte (9-7 e 11-8). Armenante sostiene i suoi con un servizio vincente (12-12), ma non basta: tre punti consecutivi e la Domotek acciuffa il successo.
    La sconfitta, a testa altissima, non stravolge le ambizioni della Rinascita: sabato, in anticipo, si torna in campo al Palasport di Villa d’Agri per la terza giornata contro Sabaudia, oggi vittoriosa contro Napoli.
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA – RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO 3-2
    Domotek Reggio Calabria: De Santis (L), Giuliani, Stufano (12), Galipò, Spagnol, Picardo (10), Lopetrone, Esposito, Lamp (2), Murabito, Pugliatti, Laganà (26), Soncini (4), Lazzaretto (27). All. A. Polimeni
    Rinascita Volley Lagonegro: Ricco, Fortunato (L), Vindice, Panciocco (29), Simone, Pegoraro (7), Cantagalli, Franza, Tognoni (4), Fioretti (14), Armenante (15), Bonacchi (2), Focosi (2), Parrini. All. G. Lorizio
    Punteggio: 19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO