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    C femminile, la Cip-Ghizzani vince a Signa ed è sola al comando

    Vittoria in tre set della Cip-Ghizzani su una delle dirette avversarie per la corsa ai play off. La squadra di Buoncristiani allunga così il distacco in classifica, godendosi la prima posizione con 5 punti di distacco dalla seconda.

    L’alto livello delle due squadre si è visto fin dall’inizio. Le nostre ragazze sono entrate in campo concentrate, da subito attentissime in difesa e incisive in attacco e al servizio, ottenendo in breve un buon margine di vantaggio (5-5, 6-8, 11-16, 14-20). Il ritorno di Signa non si è fatto però attendere, con un grande gioco dei centrali che Lari e compagne non sono riuscite a contenere (19-21, 23-23). Giusti ed efficaci i cambi effettuati da Buoncristiani, ai quali va il merito di aver dato una svolta non soltanto al primo set ma a tutta la gara: la formazione rinnovata ha trovato un nuovo equilibrio che si è rivelato la carta vincente.

    L’avanzata della Cip-Ghizzani è poi continuata nei due set successivi senza troppe interferenze. I liberi, sempre attentissimi, hanno supportato la squadra in maniera impeccabile concedendo sempre più possibilità di attacco da poter sfruttare. Viceversa, la potenza al servizio ha attenuato molto gli sbocchi delle padrone di casa e non sono mancati gli ace. Nel complesso, quindi, ancora una buonissima partita delle ragazze biancorosse che hanno dato dimostrazione di non temere nemmeno le partite più difficili ma anzi di poter comunque dettare il proprio ritmo di gioco efficacemente.

    Il DS Campitelli: “Sabato sono state veramente brave. Signa era un campo difficile, sono una buonissima squadra, ma quando le ragazze riescono a giocare così è difficile tenere loro testa. E poi sono stati ottimi gli ingressi, hanno fatto la differenza. La nostra è una squadra in cui tutte e tredici le atlete sono in grado di entrare e dare quel qualcosa in più, fare la differenza, ed è questa la nostra fortuna e la nostra forza”.

    Sabato le ragazze torneranno alla Palestra Enriques e ospiteranno il Montebianco, squadra in lotta per la salvezza che darà tutto e quindi decisamente da non sottovalutare.

    Volley Club Le Signe – Cip-Ghizzani: 0 – 3 (24-26, 16-25, 19-25)Volley Club Le Signe: Bandini (K), Biancalani (L2), Cei, Checchi, Coos, D’Angelo (L1), Nicosia, Pulignani, Roman, Sinforici, Zinxhiria; I all. Tonini, II all. LottiCip-Ghizzani: Aglietti (L2), Agnetta, Barnini, Del Carlo, Farieri, Lari (K), Malatesti, Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Tofanari, Zingoni; I all. Buoncristiani, II all. Furiesi

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    Junior League, la Emma Villas Siena esce sconfitta contro Santa Croce

    Emma Villas Siena – Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (21-25, 18-25, 23-25)
    EMMA VILLAS SIENA: Coser 7, Ivanov 8, Santilli 3, Lazzerini (L), Fiorenzani, Pellegrini 10, Peruzzo 4, Kurtaj, Palmi (L), Marra, Natali 7, Sellari. Coach: Monaci.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Brucini 11, Russo 3, Matteini 6, Camarri Lorenzo, Loreti (L), Pardo 11, Gallina 2, Moretti (L), Montini 3, Garibaldi 3, Baldini 7, Camarri Niccolò 5, Pieri 3, Gjoni. Coach: Pagliai.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 29%, Santa Croce 42%. Muri punto: Siena 5, Santa Croce 12. Positività in ricezione: Siena 52% (8% perfette), Santa Croce 57% (15% perfette). Ace: Siena 3, Santa Croce 2. Errori in battuta: Siena 8, Santa Croce 12.
    Durata del match: 1 ora e 19 minuti (27’, 25’, 27’).
     
    Niente da fare per la Emma Villas Siena che viene eliminata al primo turno di Junior League, competizione dedicata alle formazioni Under 20. I giovani biancoblu allenati da coach Marco Monaci si sono dovuti arrendere per tre set a zero in casa nella gara di ritorno contro la forte compagine della Kemas Lamipel Santa Croce, nella quale militano giocatori che fanno parte della prima squadra biancorossa che gioca in serie A2 come Pardo e Loreti e altri giocatori che militano in serie B.
    Dopo il 3-0 con cui Santa Croce aveva vinto il match di andata in casa ecco che questa sera a Siena, al PalaOrlandi, nel match di ritorno si è ripetuto lo stesso risultato.
    I senesi erano partiti bene conquistando anche un piccolo vantaggio di tre punti nel corso del primo set. Immediata però la reazione della formazione biancorossa, che prima impatta il punteggio e poi mette la testa avanti sotto la guida di Pardo, schierato come opposto. Santa Croce vince il primo set 21-25.
    Buon avvio di set per Siena anche nel secondo parziale, pure con un ace di Federico Pellegrini. Ma Santa Croce ha tanta qualità e riesce a mettere molto in difficoltà la compagine locale. Buono il vantaggio acquisito dalla Kemas Lamipel che chiude il secondo set in maniera piuttosto agevole sul 18-25 e certifica così la qualificazione al turno successivo di Junior League.
    C’è spazio a questo punto anche per altri giocatori del team biancorosso che fino a quel momento erano rimasti in panchina. Siena vive un buon turno di battuta di Federico Pellegrini e si riporta a contatto: 9-10.  Poi mette la freccia portandosi anche sul +2: 16-14. Santa Croce però recupera, piazza un break e torna avanti: 18-19. Bel punto di Ivanov per il 19-19. Poi va a segno anche Martin Coser: 20-19.
    Coser è “on fire” e va ancora a segno e poco dopo c’è una bella pipe di Pellegrini che vale il 22-22. Il set si chiude però sul 23-25 in favore della squadra ospite. Vince Santa Croce per tre set a zero. LEGGI TUTTO

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    Weekend positivo per la B2 del Club76, sconfitta invece per la Serie C

    Altro intenso weekend sul campo per le squadre del Club76. Fine settimana di vittoria in Serie B2 Under 18 delle ragazze del duo Moretti – Ollino, che hanno vinto 3-0 contro Vigo Albenga. Un match portato a casa senza grandi difficoltà e tre punti molto utili a dare fiducia e salire in classifica. Da segnalare la buona prova del Capitano Aliotta con 16 punti, seguita da Buffone e Lavagnino con 9. Prossima gara a Caselle sabato 23 marzo alle 20,30.

    Weekend con note positive in B2 per Santena, che vince al tie break per 3-2 contro l’Alessandria Volley, prima in classifica nel girone. Una prestazione convincente per le Tigri santenesi, che hanno espresso un ottimo gioco.

    In Serie C il Club76 Playasti ha perso 3-0 in trasferta contro In Volley. Un match intenso e combattuto, con un ottimo gioco espresso da ambo le parti, ma le avversarie, più lucide, hanno chiuso tutti i set a loro vantaggio.

    Weekend di gioco anche in Serie D per la Rasero Teloni – Playasti Club76, che ha incontrato San Secondo, vincendo al tie break per 2-3. Una buona prestazione che alimenta la consapevolezza di aver fatto un bel salto di qualità rispetto all’andata. Qualche errore di troppo non ha permesso alle “clubbine” di agguantare i tre punti. Prossimo impegno in casa contro VE.LA. Per quanto riguarda GS Pino Volley, ha ceduto 0-3 contro Pallavolo Settimo.

    Per quanto riguarda l’U14 Gold, il Club76 Playasti ha vinto 3-0 contro l’Alba Volley. Buona prestazione condotta con personalità e terzo posto provinciale conquistato. Ottimi sviluppi anche per l’U13 Gold, che vince gli ottavi di finale contro Libellula e si classifica per i quarti di finale.

    TUTTI I RISULTATI

    Venerdì 15 marzo• Prima Divisione Femminile C.T. Cuneo Asti Girone B: Club76 Playasti vs New Volley Asti 2-3• Prima Divisione Maschile C.T. Torino Girone A: Volley San Paolo vs Liquicredit Fenera Chieri ’76 0-3

    Sabato 16 marzo• Serie C F. C.R. Piemonte Girone A: In Volley San Giorgio Tuacar vs Club76 Playasti 3-0• Serie D F. C.R. Piemonte Girone B: GS Pino Volley vs Pallavolo Settimo 0-3• Serie D F. C.R. Piemonte Girone B: San Secondo vs Rasero Teloni – Playasti Club76 2-3• Under 14 F. C.T. Cuneo Asti Tabellone 1°/16° posto: Club76 Playasti Gold vs L’Alba Volley 3-0• Under 14 F. C.T. Cuneo Asti Tabellone 5°/8° posto: Volley Cherasco vs Club76 Playasti 2011 3-0• Under 12 F. C.T. Cuneo Asti 6vs6 Volley S3 Girone A: RS Volley Racconigi vs Club76 Playasti 0-3

    Domenica 17 marzo• Under 18 F. C.R. Piemonte Girone A: MTV Azzurra vs Club76 Reale Mutua Fenera Chieri 0-3• Under 18 F. C.T. Cuneo Asti Girone 3°/6° posto: Club76 Playasti vs Lab Travel Honda Cuneo 0-3• Under 16 F. C.T. Cuneo Asti Tabellone 8°/16° posto: Club76 Playasti vs Lab Travel Honda Cuneo Regionale 2-3• Under 13 F. C.T. Cuneo Asti Tabellone 1°/16°: Pvb Bosca Canelli 13 vs Club76 Playasti 2012 2-3• Under 13 F. C.T. Cuneo Asti Tabellone 1°/16°: Monvi Lpm Bam Rossa vs Club76 Playasti provinciale 3-0• Under 13 F. C.T. Cuneo Asti Tabellone 1°/16°: Club76 Playasti Gold vs Libellula Volley 3-0• CT13F3 F. C.T. Torino Classificazione 33-40: Club76 GS Pino vs 640 Pianeta Volley SP To La Vanchiglia 3-1• CT15M2 C.T. Torino Classificazione 5-12: Cogne Olimpia Aosta vs Fenera Chieri76 0-3• CT16F1 F. C.T. Torino Classificazione 64-70: Club76 Chieri GS Pino vs Reba Volley Verde 3-0• CT16F1 F. C.T. Torino Classificazione 64-70: Club76 Fenera Chieri vs Magic Pinerolo 3-1

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Club Italia cede a Don Colleoni in quattro set

    La vittoria contro la capolista Centemero Concorezzo della scorsa settimana è stata cancellata da una prestazione altalenante contro Pallavolo Don Colleoni BG da parte delle azzurrine del Club Italia femminile.

    Il Club Italia femminile, infatti, sabato ha subito la sconfitta per 1-3 (18-25, 25-17, 25-27, 16-25) contro la Pallavolo Don Colleoni BG nella 19esima giornata di regular season del Campionato di Serie B1 femminile. 

    Un ko che potrà essere cancellato già sabato 23 marzo alle ore 16 quando la squadra guidata da Michele Fanni riceverà al Centro Pavesi FIPAV la Capo D’Urso Palau SS. Contro la formazione sarda servirà una prova convincente per tornare al successo. 

    La cronaca

    L’avvio di primo set è stato equilibrato con le due squadre che anno proceduto appaiate. Con il passare delle azioni Colleoni Bergamo ha compiuto l’allungo decisivo (21-17). La formazione ospite ha mantenuto poi il vantaggio fino al conclusivo 25-18. 

    Nel secondo set, invece, c’è stata la pronta reazione delle azzurrine e il Club Italia è scappato avanti (8-3). Le avversarie hanno tentato in qualche modo di tenere il passo del Club Italia, ma la formazione di Fanni trascinata anche in questa giornata dai punti di Giorgia Amoruso ha chiuso con un netto 25-17. 

    In avvio di terzo set è ancora il Club Italia a partire meglio (8-6). Le azzurrine hanno continuato a giocare bene trovando il +5 (16-11). Nel finale però, dopo un’intensa battaglia sotto rete, è stata la Pall. Don Colleoni a chiudere il set in proprio favore 27-25. 

    Alla ripresa del gioco è la squadra di casa guidata in panchina da Alice Bonetti a dettare il ritmo della gara (16-12) con il Club Italia che ha faticato a trovare le contromisure efficaci per contrastare le avversarie. La Pall. Don Colleoni non ha avuto cali di rendimento ed ha conquistato agevolmente il quarto set (25-16) che ha chiuso anche la gara. 

    La classifica, i risultati e il calendario del Campionato di B1 sono disponibili QUI.

    Diretta streaming – Tutte le partite casalinghe del Club Italia sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana pallavolo (QUI).

    CLUB ITALIA-PALL. DON COLLEONI BG 1-3 (18-25, 25-17, 25-27, 16-25) CLUB ITALIA: Fratangelo 3, Amoruso 19, Monaco 5, Aimaretti, Peroni 9, Micheletti 5, Gambino (L). Tosini 16, Caruso 3, Batte. N.e: Sari, Massaglia, Colleoni, Bovolenta. All. FanniPALL. DN COLLEONI BG: Pillepich 9, Battistino 3, Baldi 15, Gallizioli 13, Milani 4, Rossi 11, Busetti (L). Guerini 1, Alijaj, Lussana, Odoli, Secomandi, Sabbioni 2. N.e: Baccolo. All. BonettiDURATA SET: 22’, 23’, 30’, 22’CLUB ITALIA: 3 a, 13 bs, 7 mv, 36 etPALL. DON COLLEONI BG: 13 a, 8 bs, 4 mv, 24 et

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, da blindare a brindare… è un attimo

    Cuneo esce malconcio dall’anticipo del sabato sera a Pordenone e così la gara con Santa Croce diventa ininfluente per Grottazzolina, già matematicamente certa del primato in Regular Season con due giornate di anticipo. Vecchi e compagni vincono 3-2 di rimonta, pur concedendo un turno di riposo a Canella, Cattaneo e Marchisio.
    Grottazzolina – Nel prematch si era scritto che alla Yuasa Battery sarebbe bastato un solo punto per blindare matematicamente il primato di regular season con un turno di anticipo e invece… il primo posto arriva già alla vigilia del match. Nell’anticipo del sabato sera, a Pordenone, Cuneo non è infatti riuscita a strappare né punti né set ad una agguerritissima Tinet Prata, certificando così anche matematicamente, a due giornate dal termine della stagione regolare, il primato definitivo in stagione regolare per la squadra allenata da coach Ortenzi.
    Un primato che, ad onor del vero, non è mai stato realmente in discussione, in quanto la Yuasa Battery guarda tutti dall’alto sin dal 15 ottobre scorso, giornata d’esordio in cui, curioso scherzo del destino, fu sempre Cuneo a cedere il passo ai marchigiani al PalaGrotta. Lo abbiamo già detto più volte, si tratta di un primato effimero: non concede infatti automaticamente il passaggio di categoria, obbligatorio comunque passare dai playoff per decidere chi sarà l’unica “eletta” che compirà il grande salto in Superlega. E’ però un risultato che offre un concreto vantaggio alla formazione allenata da coach Massimiliano Ortenzi, che è quello di accedere alla fase “calda” direttamente dalle semifinali. Da “blindare” a “brindare”, dunque, è davvero un attimo, perché se è vero che ancora questo primato non significa festeggiare un sogno, è altrettanto vero che arrivare primi al termine di un intera stagione di un campionato così competitivo è davvero tanta roba. Roba che va festeggiata, roba da brindarci su.
    “E’ stata una partita difficile da interpretare – racconta Ortenzi a fine match – come tutte le gare ininfluenti ai fini della classifica il rischio è che la poca tensione poi possa portarti a non avere il ritmo giusto. Siamo partiti bene, ma abbiamo sprecato davvero troppi break point nel primo set e alla lunga li abbiamo pagati.” Nel secondo parziale dentro Lusetti e Mitkov, oltre a Vecchi, Romiti e Cubito (premiato poi come MVP) che hanno giocato l’intero match. “Dopo il primo set vinto ai vantaggi Santa Croce è ripartita fortissimo e noi non siamo riusciti a rientrare in partita con questo assetto inedito. Dal terzo in poi invece abbiamo rimesso a posto alcune cose, ci siamo riordinati e siamo andati a guadagnarci il quinto set, poi vinto. Aldilà di tutto, i ragazzi si meritavano di chiudere le gare interne di questa magnifica regular season con una vittoria, e se lo meritava anche il pubblico che ancora una volta ha risposto in massa.”

    Oltre 900 persone presenti, di cui duecento circa fra studenti e genitori dei plessi scolastici di svariati comuni del territorio (Fermo, Servigliano, Falerone, Montappone), tutti idealmente uniti nell’abbracciare una squadra che davvero ha fatto sognare un’intera provincia da ottobre a questa parte, con la speranza che altrettanto possa accadere da qui in avanti. Interessante in tal senso la risposta di coach Ortenzi al giornalista che chiede se aspettare e giocare direttamente le semifinali sia un reale vantaggio o più un’insidia: “Dipende da noi, se in queste settimane saremo bravi a mantenere alto il livello in allenamento, potendoci anche concedere di recuperare un po’ di energie, allora sarà un vantaggio. Siamo in ogni caso dove volevamo essere, perché arrivare primi dà tanta consapevolezza, e giocarsi le eventuali gare decisive in casa può essere importante.”
    Soprattutto se la cornice di pubblico dovesse essere quella delle ultime due gare interne. Che spettacolo il boato del PalaGrotta ad ogni punto, la partecipazione appassionata al match, adulti e bambini l’uno accanto all’altro seduti. Una cornice di livello, che rappresenta anche un auspicio: perché se il territorio si stringe attorno ad un piccolo gioiello dello sport, e con esso lo fanno anche le scuole, gli enti assistenziali (come Anffas, presente anche ieri nell’impianto con alcuni ragazzi ed accompagnatori) e le istituzioni, quello che può derivarne è senz’altro qualcosa capace di varcare i confini di un campanile.
    Proprio all’indomani dell’inaugurazione di un ponte capace di unire, non più solo idealmente, i comuni di Fermo e Porto San Giorgio, ci piace dunque pensare alla Yuasa Battery alla stessa maniera, un “link” sportivo nel quale possano riconoscersi tutti, ciascuno preservando le proprie peculiarità e, perché no, sane rivalità, unite però nell’alto livello in nome di qualcosa di più, di qualcosa che va oltre.
    Alle scuole, dunque, che siano di pallavolo o di istruzione, le porte del palas saranno sempre spalancate, perché sport ed educazione devono andare a braccetto. Stesso dicasi per Anffas e per chi si occupa di ragazzi ed individui meno fortunati, perché anche sport e sociale non possono giocare partite diverse.
    Ma la chiosa, ancora una volta, la affidiamo al tifo, e lo facciamo con un aneddoto. Sono le 13:30 di una domenica qualsiasi, in un locale al centro di Grottazzolina si ritrovano a pranzo i tifosi, per stare insieme prima di seguire i propri beniamini al palas. Entra un signore “di fuori”, si tratta del padre di Pardo Mati, un giovanissimo talento dell’organico di Santa Croce. Che tra le due tifoserie non corra buon sangue si sa, anche se le ruggini sono talmente vecchie e figlie di un’altra epoca, che anche solo ricordarle viene un po’ da ridere. Fatto sta che ciò che ne viene fuori è qualcosa di bello, una storia da raccontare. Succede infatti che il signor Mati non solo viene accolto dai tifosi con grande affetto, ma che siano gli stessi grottesi ad offrirgli il pranzo intrattenendosi a lungo con lui. In nome dell’accoglienza e di una sana ospitalità, affinché sia il campo, e solo il campo, a parlare. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leal trascinatore, Bruno e Mozic in ombra

    Si spezza in due il tabellone dei Play Off Scudetto dopo gli incontri di Gara 3: se Trento e Perugia possono festeggiare la qualificazione alle semifinali al primo match point, Monza si rammarica per non essere riuscita a chiudere la serie in sole tre sfide e Milano si lecca le ferite dopo una partita che ad un certo punto sembrava essere ormai in pugno. Dalle proprie ceneri resuscitano invece Piacenza e Civitanova che ora, sullo slancio dell’entusiasmo per la vittoria, puntano al passaggio del turno. Ma veniamo al pagellone dei quattro match, partendo proprio da Trento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. Anche in Gara 3 la squadra di Soli non lascia spazio ad una Modena che, per tutta la serie, non sfrutta l’assenza di Sbertoli e mette in mostra quei limiti che hanno punteggiato tutta la sua stagione in negativo. Con Lavia (voto 7,5) mattatore della serie ancora una volta grande protagonista in attacco e al servizio è Acquarone (voto 8) a meritare la standing ovation per come ha saputo gestire una situazione tutt’altro che facile per lui. Bene anche l’eterno Podrascanin (voto 7,5), solida certezza a muro, mentre per una volta Michieletto (voto 5), sveste i panni da supereroe e gioca una partita decisamente sottotono.

    Per Modena, come dicevamo scende un velo su una stagione complicata e sottotono, con Bruno (voto 5) ormai agli sgoccioli della sua lunga e vincente avventura italiana. Nella mediocrità gialloblu si salva Davyskiba (voto 7), chiamato ancora a vestire i panni di opposto, e chiude lottando anche un Rinaldi (voto 6) rimasto schiacciato dalla complessità della stagione modenese. Non trova il guizzo giusto invece Brehme (voto 5) che chiude il match con zero muri vincenti… muro che continua ad essere la vera croce di questa squadra.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 3-2. Al PalaBarton dopo un’ora di gioca sembra una cavalcata trionfale, invece Verona mette in mostra la sua versione migliore e regala un grosso spavento ai tifosi perugini. È Semeniuk (voto 8) a guidare la banda di attaccanti perugini, ben spalleggiato da un Russo (voto 8,5) che al centro della rete è semplicemente perfetto. Fatica, forse troppo, Ben Tara (voto 5), che per scappare dai tentacoli del muro veronese regala 5 errori diretti. Bersagliato in ricezione, anche Plotnytskyi (voto 6) perde lucidità in attacco, ma resta sempre giocatore utile nel sestetto di Lorenzetti.

    Verona si aggrappa al muro e all’attacco per provare a spingersi a Gara 4, ma 12 ace subiti sono un fardello pesante da gestire per uno Spirito (voto 6,5) comunque bravo a tenere i suoi in partita. Keita (voto 7,5) è il solito bombardiere fisico e sfrontato, ma gli manca l’appoggio di Mozic (voto 5) e Sani (voto 5,5) che alla lunga pagano in ricezione ed attacco. Bene infine la prova al centro di Mosca (voto 7,5), finalmente servito con continuità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza 3-2. La Lube lotta, suda, soffre ma alla fine porta a casa una vittoria che rilancia le speranze di qualificazione della squadra di Blengini. Yant (voto 9) riesce ad unire strapotere fisico e tenuta mentale e diviene l’arma che scardina le solide certezze di una Monza che comunque piace e stupisce per il livello di gioco raggiunto. Con Nikolov (voto 5,5) altalenante e Zaytsev (voto 6,5) dal minutaggio limitato al rientro dall’infortunio, sfruttano l’occasione Bottolo (voto 6,5) e Lagumdzija (voto 7) mentre la sensazione è che alla squadra manchino un po i muri dei centrali (voto 5), quest’anno spesso in difficoltà nel fondamentale.

    Monza spinge al servizio e tiene in ricezione, ma alla lunga gli attaccanti perdono di incisività in attacco, a partire da quel Takahashi (voto 6) perfetto per due set e poi sparito dal campo negli ultimi. Meglio Maar (voto 7), così come il compagno di nazionale Szwarc (voto 6,5), mentre manca il guizzo di Cachopa (voto 5,5), che non riesce ad accendere la miccia dei suoi centrali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano 3-2. Esce da una situazione sportivamente drammatica Piacenza, che ritrova gioco e punti nel momento in cui il baratro sembrava aprirsi. Leal (voto 8) carica sul suo braccione tutto il Palabanca e, insieme al solito Simon (voto 8), e a un Caneschi (voto 7,5) sempre più decisivo, riesce a domare la grinta dei ragazzi di Piazza. Più in ombra Lucarelli (voto 5), in difficoltà anche in ricezione, mentre Romanò (voto 6,5) chiude con 19 punti una prova tutto sommato positiva.

    Milano gioca al solito una gara tutto cuore, senza mollare e regalare niente all’avversario, ma alla lunga Porro (voto 5,5) non riesce a sfruttare i centrali, finendo per giocare scontato nei momenti chiave. Ottima comunque la prova di Reggers (voto 7) e quella di Ishikawa (voto 7,5), sempre pericoloso in attacco e al servizio nonostante una ricezione molto sotto pressione. Segnali positivi, infine, per Kaziyski (voto 6), il cui rendimento potrebbe essere decisivo in Gara 4, in un match che dovrebbe essere all’insegna dell’equilibrio.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Novate passeggia a Gorgonzola con un netto 0-3

    Con una prestazione a senso unico le diavolesse di Novate mettono ko Gorgonzola e tengono il passo di Novara vittoriosa anch’essa per 3 a 0 sul delicato campo di Lazzate. Dopo 2 set praticamente perfetti, nel terzo Brugherio si rilassa un po’ troppo favorendo il ritorno delle avversarie, ma dal 20 pari le rosa nero trovano lo sprint finale.

    Le diavolesse dominano in tutti i fondamentali a partire dai muri punto 9 a 1 di cui 3 di una scatenata Mandotti, top scorer

    Rosina con 14 punti che mette anche a referto 3 degli 8 ace della formazione rosa nero. Unico neo la ricezione che favorisce di poco le padrone di casa.

    Tatticamente il coach di Gorgonzola Sant’Andrea (ex allenatore di A1 Milano negli anni ’80, ndr) decide di battere su Piroli che però mette a referto un ottimo 53% (la migliore della serata), mentre Cannone punta sul libero avversario Regiroli (38% a referto a fine gara). Ottima ed equilibrata la distribuzione in regia di Trabucchi, che grazie anche alle alte percentuali in ricezione, riesce a mandare spesso a punto suoi centri.  

    La Cronaca

    Nei primi 2 set le diavolesse giocano col vento in poppa imponendo fin da subito il proprio gioco. Nel primo dal 19-12 Brugh3erio mette il turbo chiudendo 12-25 con Mazzi. Il secondo è praticamente la fotocopia del primo con Gorgonzola che si ferma a 14. Nel terzo le rosa nero si rilassano un po’ troppo favorendo Gorgonzola che non molla la presa. Ne esce una gara punto a punto che si sblocca solo dal 20-20, quando le diavolesse trovano il giusto sprint per chiudere 22-25.

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “abbiamo giocato una partita contro una squadra in piena lotta per la salvezza affrontandola nei primi 2 set con molta attenzione e determinazione. Nel terzo, come spesso ci succede, le ragazze hanno dovuto lottare contro la determinazione degli avversari decise a cercare di fare punti, ma ne siamo comunque usciti, mettendo in campo, in generale, una buona prestazione”.

    Beatrice Venegoni (centrale Brugherio): “Dopo i primi due set vinti, durante il terzo la nostra attenzione è calata e abbiamo fatto un testa a testa fino al 21 pari. Grazie alle nostre capacità e riacquistando concentrazione abbiamo portato a casa 3 punti fondamentali per la classifica. Forza ragazze, continuiamo così”

    Prossima gara: sabato 18 novembre 2023 alle ore 20,30 presso il Palazzetto dello Sport Kennedy, in Via Kennedy a Brugherio contro l’MTV Guffanti Group che al momento occupa tranquillamente il non posto in classifica, all’andata Brugherio si è imposta per 3 a 1, partita quindi da non sottovalutare perché sicuramente le avversarie avranno voglia riscattarsi tentando il colpaccio in casa della rosa nero 

    Pall. Gorgonzola – Diavoli Rosa 0- 3 (12-25, 14-25, 22-25)

    Gorgonzola: Vegeto 1, Vitali 6, Pettenati 6, Grazioli 2, Zucchetti 9, Boscolo 3, Regiroli (L), Rossi 3, Dinoia 2, Camocardi 1, Leogrande. N.e. Bai. All. Santandrea.Diavoli Rosa Novate: Trabucchi 3, Mazzi 7, Venegoni 6, Mandotti 11, Rosina 14, Migliorin (K) 7, Piroli (L1), Scandella 5, Lewis, Cabrera. N.e. Panza, Zaniboni, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.I numeri della gara (Gorgonzola-Brugherio): Ace 6-8, Muri punto 1-9, Ricezione 45%-52%, Attacco 23%-33%. Errori: 14-23. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mistero sul futuro di Wilfredo Leon: salta la trattativa con i club turchi?

    Tutti lo vogliono, nessuno lo piglia? Con un po’ di ironia, il celebre detto italiano sembra potersi adattare al caso di Wilfredo Leon, che da qualche mese è diventato un pezzo pregiato del mercato mondiale dopo l’annuncio del suo divorzio dalla Sir Susa Vim Perugia. Sulle tracce del fuoriclasse cubano-polacco sembravano essersi messi un po’ tutti, dai maggiori club polacchi a quelli turchi, per non parlare di Cina e Giappone; ad uno ad uno, però, i potenziali pretendenti si sono quasi tutti sfilati e ora il futuro dell’MVP degli ultimi Europei è un vero rebus.

    La prima squadra a fare un passo indietro, dopo aver ufficialmente confermato il proprio interesse per lo schiacciatore, è stata l’Aluron CMC Warta Zawiercie: il presidente dei “Cavalieri Giurassici” Kryspin Baran ha ammesso che “per finalizzare il trasferimento servirebbero volontà e intenzione da parte del giocatore, e allo stesso tempo un ulteriore sponsor per finanziare il suo contratto. Quando club che hanno budget più alti del nostro si sono presentati ai colloqui, hanno potuto rispondere molto più rapidamente fornendo importi specifici“.

    Tra i club a cui allude il dirigente polacco c’erano, si supponeva, anche le due corazzate del campionato turco, Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi Ankara, entrambe intenzionate ad aggiudicarsi il nazionale polacco. Oggi, però, il portale Voleybolun Sesi riporta la notizia del fallimento delle trattative con entrambi i club, che secondo la testata (solitamente molto bene informata) non sarebbero riusciti a raggiungere un accordo economico con il giocatore.

    Quale sarà dunque la prossima destinazione di Leon? Tra gli interessati c’era anche – per sua stessa ammissione – un’altra squadra polacca, la LUK Lublin allenata da Massimo Botti, che però non sembra certo in grado di competere con il budget delle big europee. Si tratta, quindi, di una semplice corsa al rilancio da parte degli agenti del giocatore oppure ci sono nuove sorprese all’orizzonte? Ai posteri l’ardua sentenza…

    (fonte: Strefa Siatkowki, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO