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    Giocherà ancora per il bronzo Allianz Milano alla Jesi Volley Cup

    Giocherà ancora per il bronzo Allianz Milano alla Jesi Volley Cup, così come nella prima edizione dello scorso anno. La seconda semifinale al PalaTriccoli di Jesi, davanti a una bella cornice di pubblico, per la solita perfetta organizzazione targata Jesi Volley&Sport, si chiude con il risultato di 3-0 a favore della Lube Cucine Civitanova, formazione peraltro detentrice del torneo. La finale sarà così Lube – Sir Safety Susa Perugia, mentre i vicecampioni di Francia del Tours (sconfitti 3-1 nella prima semifinale) affronteranno proprio Allianz Milano nella “finalina”.Squadre ampiamente ancora in rodaggio per via dei tanti volti nuovi in campo, ma diversi momenti di bel gioco ed equilibrio, con un incredibile secondo set durato 42 minuti e chiuso poi 33-31 per i marchigiani.
    Piazza parte in tutti e tre i parziali con Porro in diagonale a Reggers, Kaziyski e Louati laterali, Caneschi e Schnitzer centrali e Catania libero.
    Risponde Medei con Boninfante e Lagumdzija sulla diagonale principale, Bottolo e Loeppky in posto quattro, Gargiulo e Chinenyeze al centro e l’azzurro Balaso libero.
    Spazio a più riprese anche al doppio cambio su entrambi i campi. Per Milano nel terzo set subentra Gardini e Kaziyski, mentre la Lube sfrutta a più riprese l’ex Dirlic, che chiude in doppia cifra con 11 punti. In casa Allianz c’è il top scorer del match, Ferre Reggers con 17 punti, tra i marchigiani sono però tre in doppia cifra.

    Primo parziale sul filo dell’equilibrio fino al break decisivo della Lube, che ribalta dal 16-14 al 18-21 per poi chiudere 20-25 grazie all’ottima serata di Bottolo in attacco.
    Equilibrio assoluto invece nel secondo set, una vera maratona, con Allianz Milano che anche con un po’ di sfortuna, non riesce a chiudere i propri setpoint e paga dazio nelle due azioni finali con un paio di tocchi degli attaccanti della Lube non proprio ortodossi.Meno combattuto il terzo set, in cui Allianz Milano prende però subito un break e a differenza dei primi due parziali non riesce mai a impattare e superare nel punteggio la squadra di Medei, che chiude così i conti. Meglio, almeno al momento, ovvero a due settimane dalla prima di SuperLega, la Lube di Milano a muro 8-2 e anche in attacco, con un eccellente 58% contro il 46% lombardo. Numeri che finiscono per pesare sulla bilancia del match.

    Domani Allianz Milano in campo alle 15 contro il Tours e finale Perugia-Civitanova alle 18.
    Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 31-33, 20-25)
    ALLIANZ MILANO: Porro, Reggers 17, Kaziyski 7, Louati 9, Caneschi 2, Schnitzer 7, Catania (L), Zonta, Baotto 1, Gardini 1, Otsuka, Piano ne, Staforini ne. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 1, Lagumndzija 8, Bottolo 14, Loeppky 15, Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Balaso (L), Orduna, Khanzadeh, Dirlic 11, Tenorio 1. All. Giampaolo Medei. Ass. Romano Giannini

    Note: Durata set 26′, 42′, 25′ per un’ora e 33 minuti
    Battute punto Milano 4 con 17 errori, Civitanova 3 con 21 errori. Muri punto Milano 2, Civitanova 8. Attacco vincente Milano 46%, Civitanova 58%. Ricezione positiva 36% (perfetta 16%), Civitanova 51% (31%) LEGGI TUTTO

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    Trento vince 3-2 la semifinale del torneo amichevole di Montichiari

    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-2 (23-25, 19-25, 25-22, 27-29, 15-12)Itas Trentino: Sbertoli 2, Rychlicki 17, Michieletto 18, Lavia 13, Kozamernik 2, Resende Gualberto 11, Laurenzano (L), Garcia 9, Pellacani, Bristot. N.E.: Acquarone, Bartha, Magalini, Pesaresi (L). All. Soli.Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 22, Gutierrez 6, Rinaldi 18, Stankovic 8, Sanguinetti 16, Federici (L), Meijs, Massari 5, Anzani, Mati 3. N.E.: Ikhbayri, Garello, Gollini (L). All. Giuliani.NOTE – durata set: 27’, 25’, 29’, 32’, 19’; tot: 132’
    Modena comincia il match con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Stankovic-Sanguinetti centrali e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto-Lavia di banda, Gualberto-Kozamernik al centro e Laurenzano libero. Parte forte la squadra di Fabio Soli che si porta avanti 8-6, Modena prova a ricucire e si va 16-15. I gialloblù ribaltano la situazione avanzando sul 19-21, poi è Trento a trovare l’allungo vincente e a chiudere il parziale 25-23. Nel secondo set sono ancora i campioni d’Europa in carica a partire meglio, 8-4. Modena non riesce a riacciuffare gli avversari, 16-15 poi 21-16. Nulla cambia nel finale, è 25-19 con Trento che va avanti 2-0. Nel terzo parziale Modena mette subito la testa avanti, 6-8, e allunga fino al punteggio di 11-16. Trento tenta di rientrare in corsa, 19-21, ma la squadra di coach Giuliani non perde il controllo e chiude 22-25 portandosi 1-2. La formazione di Soli approccia bene il quarto set, 8-5, e tiene il vantaggio sul 16-14. Trento resta avanti 21-18, ma nel finale Modena mette la freccia e sorpassa gli avversari, chiudendo ai vantaggi 29-27 e conquistando il 2-2 che porta la gara al tie-break.Nel set decisivo è Trento a mettersi avanti, si va 5-2 poi 10-9. Alla squadra di coach Giuliani non riesce la rimonta, il parziale si chiude 15-12 ed è 3-2.Domani alle ore 15 – ancora al PalaGeorge che ha ospitato le gare odierne – i gialloblù sfideranno Piacenza, sconfitta 3-1 da Verona nell’altra semifinale, mentre la formazione veneta affronterà Trento alle 18 nel match che assegnerà il 3º Trofeo “Ferramenta Astori”. LEGGI TUTTO

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    Sarà Sir-Lube la finale della Jesi Volley Cup

    JESI, 14 Settembre 2024
    La Sir approda in finale nella Jesi Volley Cup battendo la formazione francese del Tours, guidata da coach Fronckowiak in 4 set.Domani alle 18 si contenderà il trofeo con la Cucine Lube Civitanova che nella secobda semifinale di giornata, ha vinto con Milano 3-0.
    Per i Block Devils un test importante contro una squadra straniera, in vista della stagione che sta per iniziare e che li riporterà quest’anno anche in Champions League. Molti spunti di riflessione per coach Lorenzetti che rileva un calo di intensità della squadra rispetto alle prestazioni in Polonia: il gruppo chiude con un 49% di efficacia in attacco e alcune distrazioni di troppo, sulle quali lavorare fin da subito.
    Da segnalare i 15 ace messi a segno in 4 set dalla squadra del presidente Gino Sirci.  Miglior realizzatore lo schiacciatore ucraino Oleh Plotniyskyi che chiude la partita con 17 punti, 5 ace e il 44% in attacco.
    Il MATCHUn punto a testa in avvio del match, Plotnytskyi va a segno in diagonale, i francesi rispondono con un maniout, poi Perugia scappa a +4 con tre ace consecutivi di capitan Giannelli (6-2). Loser incrementa il vantaggio, seguito da Plotnytskyi che va a segno sai nove metri (9-3). Tours prova a rimettersi in carreggiata con l’attacco di Egleskalns, ma il muro piazzato a due di Russo-Ishikawa frena il tentativo di rincorsa. I francesi recuperano un break con l’attacco di Quiroga, il muro su Ishikawa e l’attacco di Strehlau. Herrera riporta i suoi a +4 con una diagonale vincente (14-11). Un altro ace di Plotnytskyi scava il solco nella fase centrale del set (18-13). Ishikawa mura l’attacco di Coric, muro vincente anche per Roberto Russo e la Sir si avvicina al set point (23-14). Il servizio out di Coric regala il set point ai Block Devils che chiudono direttamente dai nove metri con il servizio vincente di Herrera.
    Punto a punto in avvio del secondo parziale, con Perugia che avanza con i maniout di Herrera e Ishikawa e il monster-block di Russo, e poi allunga con il centrale palermitano di casa bianconera che va segno dai nove metri (7-4). Servizio vincente anche per Plotnytskyi. Coach Fronckowiak chiama il time out, ma al rientro in campo lo schiacciatore ucraino piazza altri due ace consecutivi (12-6). Primo tempo di Russo e attacco di Herrera e la Sir amministra l’ampio vantaggio che arriva a +6 con il muro del centrale cubano (20-14). Con la complicità del nastro Strehlau trova un ace, ma Ishikawa in parallela annienta il tentativo di rimonta dei francesi. Ishikawa conquista il set point: i francesi annullano tre set point consecutivi a Perugia, ma poi cedono il parziale ai bianconeri con un attacco out. 25-21

    Il muro di Perugia apre il terzo set. I ragazzi di Lorenzetti tentano l’allungo, ma i francesi pareggiano con il muro su Ishikawa, l’ace di Leandro Dos Santos (6-4) e un altro muro vincente (6-6).  Al primo tempo di Russo e francesi rispondono con il muro su attacco di Herrera: si va avanti punto a punto con imprecisioni da entrambe le parti. Loser va a segno in primo tempo e in pipe, Pothron firma l’ace che tiene inalterato l’equilibrio (15-15). Ishikawa e Plotnytskyi sbloccano l’inerzia del set, ma Tours riaggancia la parità con gli attacchi di Egleskalns, Quiroga e Dos Santos (20-20). L’attacco out di Herrera e il muro su attacco dello stesso opposto cubano di casa Sir traghettano i francesi al set point. Giannelli serve ancora Herrera che questa volta in diagonale non sbaglia (22-24). I francesi chiudono il terzo set 22-25.
    Perugia avanza con l’attacco di Plotnytskyi e l’ace di Loser (4-1). Maniout di Ishikawa, block vincente di Russo e diagonale di Herrera e la Sir scappa (8-2), poi incrementa il vantaggio con due attacchi out consecutivi dei francesi e con il muro vincente di Loser (13-4). Tours recupera qualche lunghezza con l’attacco e il servizio vincente di Marshman, seguito dalla parallela di Srehlau, ma Ishikawa tiene avanti i suoi giocando sulle mani del muro avversario. Due ace consecutivi di Herrera spaccano il set (19-12). E’ ancora dai nove metri che si scrive l’allungo definitivo: l’ace di Ishikawa porta i Block Devils avanti 23-13, i francesi recuperano cinque lunghezze consecutive alzando il muro; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Plotnytskyi conquista il set point. Il servizio out dei francesi chiude il set 25-19 e il match 3-1 per la Sir che approda in finale.
    Domani, domenica 15 settembre i riflettori al Palatriccoli di Jesi si accenderanno alle 15 match per l’assegnazione del terzo posto e, alle 18, la Sir Susa Vim Perugia scenderà in campo per giocarsi il trofeo.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – TOURS VOLLEY-BALL 3-1Parziali: 25-15, 25-21, 22-25, 25-19
    Arbitri:  – Lorenzo Catena, G.Marco Annese, segnapunti Luca Pettinari
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 14, Russo 11, Loser 11, Plotnytskyi 17, Ishikawa 12, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Semeniuk, Candellaro. N.e.: Ben Tara ,  Cianciotta, Zoppellari,.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    TOURS VOLLEY-BALL: Coric , Egleskalns  12, Marshman 13, Dos Santos Nascimento 5, Strehlau 12, Quiroga  1, Ramon (libero), Pothron 7, Faganas  3,  n.e., Gabin, Gergye, Furic, Voss, Meyer. All. Marcelo Fronckowiak, vice all. Frantz Granvorka
    LE CIFRE:PERUGIA: 18 b.s., 15 ace, 38% ric. pos., 52% ric. prf. 28%, att.49%,  muri 11. TOURS VOLLEY-BALL: 14 b.s., 5 ace, 62% ric. pos., 47% ric. prf. 32%, att. 45%, 4 muri 8.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup, la Lube batte l’Allianz 3-0. La Finale è con la Sir

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport. I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.
    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.
    GARA
    Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.
    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20).
    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.
    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Avevo chiesto un ulteriore step nell’organizzazione di gioco e l’atteggiamento visto che si avvicinano le partite ufficiali. Sono soddisfatto per la continuità in gara. Si tratta di una sola prestazione, ora ne devono seguire altre e questo è un periodo importante proprio per cercare costanza. Vogliamo continuare così!”.
    MATTIA BOTTOLO: “Quella di oggi è stata una gara di grande intensità, la prima in cui abbiamo dovuto alzare il ritmo. Una simulazione del campionato perché le squadre in campo avevano delle settimane di preparazione sulle spalle. I sistemi di gioco iniziano a essere rodati, buoni segnali,  ma dobbiamo migliorare, soprattutto sulle cose semplici. Esami come questo sul punto a punto ti fanno crescere e ti insegnano a gestire alcune situazioni perché ogni pallone conta. Per noi era importante mostrare passi avanti, inoltre la vittoria porta morale. Ci aspetta una bellissima partita con una corazzata come Perugia”.
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)
    CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. Medei
    MILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. Piazza
    ARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di Falconara
    NOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette). LEGGI TUTTO

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    Taranto batte Cisterna al Torneo del Codex e del Castello:è in finale

    La semifinale del torneo Del Codex e Del Castello se la aggiudica la Gioiella Prisma Taranto dopo un match intenso ed equilibrato chiuso al tie break (18-25, 26-24, 21-25, 26-24, 20-18)

    Rossoblù ancora in rodaggio nel match contro la diretta concorrente Cisterna volley, ma con buone soluzioni e giocate nel corso della partita, e una buona tenuta mentale nei set chiusi ai vantaggi si aggiudicano il match al quinto set.

    Buona la prestazione di Hofer (23 punti) e l’intesa di Zimmermann con i centrali (Alonso chiude con 14 punti), che hanno dato una certa impronta al team ionico, regalando momenti di gioco brillante e intenso.

    Coach Dante Boninfante: “Sono molto contento del risultato in primis, avevamo bisogno di vincere perchè sicuramente dà morale e la tenuta mentale è stata buona, sono stati bravi a stare sempre in partita, anche quando abbiamo subito le rimonte del quarto set e nel tie break; ho visto più personalità come avevo chiesto rispetto all’altra partita e molti miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando quindi bene così, andiamo avanti”

    Jan Zimmermann:” È stata una partita tosta, ma alla fine siamo riusciti a portarla a casa. Era importante restare uniti come squadra. Abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, e abbiamo commesso diversi errori. Tuttavia, siamo riusciti a riprenderci, dimostrando maturità. Questo è un passo importante per la squadra e siamo contenti di esserci riusciti. Ora ci concentriamo sul recupero e sul vincere il torneo, che è la cosa più importante per noi. Siamo tutti soddisfatti e pronti a fare ulteriori progressi domani”
    La finale alle 18 domani al PalaBrillia sarà con Saturnia Acicastello
    IL MATCH

    Cisterna parte con Baranovitz- Faure in diagonale, al centro Mazzone-Nedeljkovic,  In posto 4 Rivas-Bayram,  Libero Pace

    Taranto schiera la diagonale Zimmermann Gironi,  al centro D’Heer- Alonso, in 4 Lanza- Hofer, libero Rizzo

    Nel primo set Cisterna conduce 9-6 con un ottimo gioco al centro, ma i rossoblù tengono il ritmo con belle difese. La ricezione però accusa qualche colpo sotto i colpi di Bayram e coach Boninfante chiama il primo time out sul 12-7. Bayram allunga 15-11 con un mani out, Alonso in primo tempo si aggiudica il 15-12. Un errore di Mazzone e Taranto accorcia 15-13. Gironi batte out poi attacca out, 18-14. Entra Held, ma sbaglia il servizio 21-16. Hofer tiene viva Taranto, mette a terra il 21-17 e il 23-18. Ma Cisterna è più cinica, chiude con Bayram 25-18.

    Nel secondo set, stesse formazioni in campo, Taranto parte bene 3-6. Conduce con belle giocate di Hofer fino al sorpasso e break di Cisterna 11-9. Alonso finalizza un bel servizio di Hofer, poi Hofer stesso fa ace per il sorpasso 13-14. Ma Baranovitz con un ace, ribalta tutto 18-16. Gironi viene murato ancora 19-18. Bayram sbaglia in posto 4, concedendo il 19-20. Faure ribalta ancora 22-21. Bayram viene murato 22-23. Murato Hofer in pipe, Cisterna però non approfitta e Held in battuta mette in difficoltà, finalizza Lanza il 24-25 e 24-26.

    Equilibrio nel terzo set con Taranto che strappa un break sul 7-9, poi l’ace di Faure decreta il 14-12. Bayram mantiene il break 18-16. Faure firma il 20-17 poi Bayram fa ace 21-17. Hofer firma il 22-20. Si chiude con un ace dei laziali 25-21.

    Nel 4 set Taranto comincia in vantaggio 5-10. Cisterna però non molla, 9-12. Lanza allunga 9-15. Cisterna poco a poco però recupera complici alcuni errori sul campo rossoblù 14-16. La pipe di Hofer porta il 14-17, poi l’ace di Gironi allunga 14-18. Cisterna prova ad  avvicinarsi 17-19. Ma con Hofer i rossoblù tengono il vantaggio 20-22. Cisterna impatta con un ace 24-24. L’ ace di Gironi 24-26 porta Taranto al tie break.

    Nel tie break è Cisterna a condurre 5-2 nei primi scambi. Gironi viene murato per il 7-4. Al cambio campo è 8-6 ma presto Taranto impatta con buone battute di Lanza. Bayram però fa ace 10-9. Il tie break prosegue punto a punto, con il vantaggio che gira a favore di Taranto dopo un bel muro sul 12-13. Murato anche Faure per il 12-14. Una buona serie al servizio di. Porta al 15-14. Si chiude 18-20 con un bel muro su Tarumi.

    CISTERNA Bayram 15, Diamantini 8, Carwinski 3, Mazzone 4, Diamantini 8, Nedeljkovic 10  Baranovitz 1, Pace L, Rivas 13, Tarumi 8 Faure 24 ne Fanizza all Falasca

    GIOIELLA PRISMA Zimmermann Gironi 18 Alonso 14 D’Heer 2, Lanza 21, Hofer 23, Held, Rizzo L, ne Santangelo, Alletti  Fevereiro, Paglialunga, Luzzi L2

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley cade al quinto set contro Taranto

    CORIGLIANO-Il Cisterna Volley esce sconfitto nella semifinale del Trofeo del Codex e del Castello”, cadendo al quinto set contro la Gioiella Prisma Taranto nonostante una buona prova nel complesso al servizio, con diversi cambiamenti nel sestetto nel corso della partita. Per il Cisterna Volley il miglior marcatore è stato Theo Faure con 25 punti messi a referto da parte dell’opposto francese.
    Coach Falasca propone nel sestetto iniziale Rivas al fianco di Bayram, Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro con Pace libero. Coach Boninfante schiera i suoi con Zimmermann opposto a Gironi, Hofer e Lanza laterali, Alonso e D’Heer al centro con Rizzo libero.
    Il primo set vede il Cisterna Volley imporre subito il ritmo, trovando continuità a muro e in attacco. Un colpo di Bayram apre il parziale sul 7-5, gli fa eco Rivas con la bordata che tiene a distanza Taranto sull’11-7. I ragazzi di Boninfante provano a restare in scia con gli attacchi di Hofer, è Bayram dalla seconda linea ad aumentare il margine sul 22-17. Nel finale il muro di Nedeljkovic e il colpo di Bayram chiudono il set in favore dei pontini 25-18.
    Nel secondo atto del match Taranto non molla Cisterna, andando subito avanti sul 2-5 con Hofer. Mazzone e Faure colmano il gap sul 9-9. Un attacco in diagonale di Faure porta avanti Cisterna sul 15-14, ma i rossoblù non mollano e si portano avanti sul 22-23 con il muro di Alonso. Ai vantaggi l’ingresso di Held al servizio fa la differenza, con il muro di Lanza ai danni di Faure a rimettere in pari la partita.
    Il Cisterna Volley nel terzo set fa la differenza al servizio con 4 ace realizzati. Ad aprire l’iniziale fase di stallo è proprio una prodezza di Faure dai nove metri sul 14-12. I pontini tengono a distanza Taranto con l’ace di Nedeljkovic che vale il 17-15. Quando D’Heer e Gironi accorciano le distanze, un attacco di Faure sul 22-19 blocca la ripartenza. Nel finale prima la diagonale precisa, poi il punto in battuta di Rivas consegnano il nuovo vantaggio a Cisterna.
    Taranto tiene bene in difesa, pungendo con Lanza dai nove metri per il primo vantaggio sul 5-9. Il collettivo pugliese mantiene il gap grazie all’ace di Hofer sul 9-14. Falasca pesca dalla panchina nuove soluzioni: entrano Tarumi, Fanizza e Czerwisnki, protagonisti nella parziale rimonta sul 18-21 di Cisterna. Nel finale non basta l’ace di Tarumi per il 22-23, ai vantaggi Gironi al servizio fa la differenza, portando il match al quinto set.
    L’ultimo atto della partita vede subito Cisterna avanti con il colpo dai nove metri di Bayram per il 3-0. Quando Taranto si avvicina è Diamantini in primo tempo a piazzare a terra la sfera dell’8-6. Il set si combatte punto a punto, dove al vantaggio firmato Lanza sul 12-14 serve un gran turno al servizio di Tarumi per portare Cisterna ai vantaggi sul 15-14, poi Taranto resta in gioco e colpisce ai vantaggi: è di Alonso il muro che pone fine al match, consegnando la finale alla squadra di Boninfante.
    Il Cisterna Volley giocherà domani per il terzo posto contro la ACH Volley Ljubljana.
    “La prova di oggi è servita per valutare diverse situazioni, nel proseguo del nostro percorso di preparazione in vista del campionato – l’analisi di coach Falasca – Sono state effettuate diverse rotazioni all’interno del sestetto, perchè l’obiettivo principale in questo momento della stagione è quello di provare a mettere tutti i giocatori nella condizione ottimale. In alcuni tratti della partita abbiamo mostrato buone cose, in altre il nostro livello di gioco è calato e non siamo riusciti a essere continui. Taranto ha trovato maggiore continuità mantenendo il sestetto base ma non servono scusanti, dobbiamo continuare a lavorare e ripartire già da domani per non commettere nuovamente questi errori”.
    CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 2-3 (25-18; 24-26; 25-21; 24-26, 18-20)
    CISTERNA: Baranowicz2, Faure 25, Bayram 15, Rivas 11, Mazzone 4, Nedeljkovic 10, Pace (L), Tarumi 9, Diamantini 6, Fanizza, Czerwinski 3, Tosti n.e, Finauri (L) n.e, Ramon n.e. All.FalascaTARANTO: Zimmermann 1, Gironi 17, Alonso 12, D’Heer 2, Lanza 20, Hofer 23, Rizzo (L), Santangelo, Luzzi n.e., Held, Alletti, Balestra, Fevereiro n.e., Paglialunga n.e. All.Boninfante LEGGI TUTTO

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    Il Trofeo Astori parte bene per Rana Verona: Piacenza ko 3 a 1

    Rana Verona trova continuità in questa fase pre-campionato e supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza nella semifinale del Trofeo Astori. Buona prova, dunque, della squadra di Coach Stoytchev, che si conferma su buoni ritmi dopo il torno svoltosi in Polonia. Sugli scudi ancora una volta Jensen (20 punti), ben servito da Abaev, capace di mettere a terra anche l’ace della vittoria, oltre a 4 muri vincenti. Domani, gli scaligeri sfideranno nella finale per il 1°/2° posto la vincente il match Itas Trentino-Valsa Group Modena.
    Partenza a favore degli scaligeri, che con Sani al servizio si portano sullo 0-4, chiudendo anche un lungo scambio. La truppa emiliana entra in partita e cambia l’inerzia della frazione con il lungolinea di Romanò. Verona, recupera terreno, riaggancia e torna sopra grazie ai colpi sfoderati da Jensen sul finale di set (20-22). Il muro a tre stampato in posto due permette ai ragazzi di Stoytchev di sbloccare il risultato. Avvio equilibrato al rientro in campo, con l’ace di Cortesia che vale il +2. Piacenza ricuce e rimette il parziale in parità con il muro stampato da Simon. Si gioca punto a punto, con Brizard che risponde con la stessa moneta a un altro punto diretto al servizio di Cortesia. Vitelli prende perfettamente il tempo a Simon e sorpassa. Batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con il tocco morbido di Sani per il set point. Si va ai vantaggi, dove i biancorossi prevalgono.
    L’inizio del terzo parziale è favorevole alla compagine piacentina, ma Verona resta aggrappata e con il mani-out di Sani rimette in equilibrio il punteggio. Abaev non si fa sorprendere a muro e permette ai suoi di rimettere la faccia avanti. I ritmi sono intensi e le due squadre danno vita a scambi ripetuti. I tentativi di allungo da parte degli emiliani vengono smorzati dalle contromosse veronesi, con Jensen bravo a trovare il varco del 21-21. Il muro di Sani consegna a Verona, che raddoppia. Il quarto si apre con la pipe proprio di Sani, autore di un salvataggio miracoloso in difesa che porta al punto di Dzavoronok, decisivo anche a muro. Verona cerca la fuga e con la serie in battuta di Jensen stacca di sette lunghezze. Galassi e compagni riducono il gap, l’ace di Sani rimette Verona sopra di cinque. Abaev chiude la partita con un altro punto dai nove metri.
    TABELLINO
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 1–3 (23-25; 27-25; 23-25; 19-25)
    Rana Verona: Abaev 5, Jensen 20, Dzavoronok 12, Sani 11, Vitelli 9, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevGas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Romanò 15, Kovacevic 17, Maar 10, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 5, Mandiraci 5, Andringa 2, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi
    Durata set: 32’; 35’; 32’; 27’; totale: 2h06’
    Attacco: Gas Sales Bluenergy Piacenza 41%; Rana Verona 45%Muri: Gas Sales Bluenergy Piacenza 12; Rana Verona 9Ace: Gas Sales Bluenergy Piacenza 6; Rana Verona 7 LEGGI TUTTO

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    I biancorossi lottano ma Verona vince, domani si gioca il terzo posto

    Montichiari 14.09.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza segna il passo con Rana Verona nella prima semifinale della terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori e domani pomeriggio (ore 15.00) giocherà per il 3° – 4° posto con la perdente tra Itas Trentino e Valsa Group Modena.
    Dopo tre set molto combattuti e terminati tutti con il minimo scarto possibile tra le due squadre, nel quarto parziale i biancorossi sono partiti male lasciando spazio agli avversari e non sono più stati in grado di recuperare nonostante ad un certo punto siamo arrivati a tre lunghezze (19-16).
    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha combattuto soprattutto nei primi tre parziali ma che ancora ha faticato più del dovuto in attacco e dalla linea di battuta è arrivato qualche errore di troppo.
    A Montichiari con la maglia numero nove ha fatto il suo esordio tra i biancorossi il giovane turco Mandiraci che, entrato nei primi tre set, è poi rimasto in campo per tutto il quarto parziale. E si è rivisto Kovacevic, migliore dei suoi con 17 punti.
    La sfida
    Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con Brizard e Romanò in diagonale, Kovacevic e Maar alla banda, Galassi e Simon al centro, Scanferla libero. In panchina Mandiraci da poche ore giocatore di Piacenza. Rana Verona in campo con Abaev e Jensen in diagonale, Sani e Dzavoronck alla banda, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.
    L’avvio è targato Verona (4-0) che difende ogni pallone, Gas Sales Bluenergy Piacenza mette palla a terra due volte con Galassi (4-2), il turno in battuta di Maar crea problemi in casa veneta, il punto di Romanò vale il vantaggio biancorosso (5-6) ed è il là per l’allungo. Il muro di Kovacevic porta a tre le lunghezze di vantaggio (5-8). Verona trova la parità a quota 11, l’ace di Romanò riporta a due i punti di vantaggio dei suoi (12-14), le danze le conduce Piacenza, si vedono buoni scambi, sul 15-17 dentro Mandiraci per Kovacevic ed è subito block in per il giovane turco. Verona impatta a quota 20 e trova l’allungo (22-20), la battuta in rete di Maar consegna due set point a Verona (24-22), Kovacevic annulla il primo, alla seconda occasione chiudono gli scaligeri con un muro.
    Il primo punto del secondo set è di Galassi a muro, sul 5 pari Verona allunga (9-6), l’ace di Kovacevic vale la parità a quota nove, il muro di Simon il vantaggio biancorosso (9-10) con Stoytchev a chiamare tempo. Verona allunga nuovamente (16-14) con un ace contestato di Cortesia, il muro di Kovacevic vale la parità a quota 16, l’ace di Brizard il vantaggio biancorosso (16-17), Kovacevic in diagonale e quindi muro di Simon e sono due i punti di vantaggio per i biancorossi (17-19). Il 19 pari è di Jensen con Anastasi a chiamare time out, Kovacevic in pipe ed è 21 pari. Galassi ed è 22-23, Sani porta in dote ai suoi il set point (24-23) annullato da Kovacevic, set point biancorosso (24-25) la battuta lunga di Galassi riporta il parziale in parità, nuovo set point Piacenza, chiude con un mani out Romanò.
    Muro di Brizard (1-4), parziale che torna in equilibrio, l’ace di Verona vale il più due per gli scaligeri (11-9), due ace consecutivi di Maar valgono il vantaggio biancorosso (11-12), due errori in attacco di Kovacevic consegnano il vantaggio agli avversari (14-13) poi è lo stesso serbo a mettere a terra il pallone del pareggio. Verona ancora avanti (17-15), sorpasso biancorosso (17-18), a quota 22 squadre ancora a braccetto, Verona avanti 23-22 con Anastasi a chiamare tempo, il set point è scaligero (24-23) con il coach biancorosso ad utilizzare il secondo time out a disposizione. L’attacco out di Romanò consegna il set agli avversari.
    Kovacevic resta in panca, al suo posto in campo Mandiraci. Verona parte subito forte (5-0), dentro Bovolenta per Romanò, il punto di Maar è seguito dall’errore in battuta di Galassi, sul 7-1 Anastasi stoppa tutto e parla ai suoi. Due errori in attacco di Maar (11-4), dentro Andringa, Piacenza qualche punto lo recupera con l’ace di Brizard e il muro di Simon (15-11), la pipe di Mandiraci vale il meno quattro (18-14) con Verona a chiamare time out. Piacenza si porta anche a tre lunghezze (19-16), l’ace di Sani riporta a cinque i punti di vantaggio dei suoi (21-16), ace di Vitelli (23-17), la battuta in rete di Galassi consegna cinque match ball a Verona che chiude subito con l’ace di Abaev.
    Andrea Anastasi: “Facciamo fatica in attacco e in battuta, sono molto contento della fase break ma dobbiamo certamente migliorare là in attacco dove dverse occasioni per chiudere le abbiamo avute ma non sfruttate. E anche la battuta ci deve entrare perché così non va bene. Sono contento del ritorno in campo di Kovacevic che per due set e mezzo ha giocato molto bene, sono contento dell’approccio di Mandiraci che è arrivato poche ore prima e logicamente era un po’ avulso dal contesto. Adesso ci giocheremo la finale per il terzo posto e poi una settimana per potere lavorare al completo in vista della Supercoppa. I primi tre set mi hanno soddisfatto ma dovevamo chiudere qualche occasione in più che ci sono capitate, nel quarto siamo partiti male ma siamo stati anche bravi a recuperare ad un certo punto con un po’ di entusiasmo in campo”.
    Il tabellino
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1
    (25-23, 25-27, 25-23, 25-19)          
    RANA VERONA: Sani 10, Vitelli 9, Abaev 5, Dzavoronok 12, Cortesia 6, Jensen 21, D’Amico (L), Francois, Spirito, Bonisoli (L). Ne: Zingel, Keita, Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Simon 7, Romanò 15, Maar 10, Galassi 8, Brizard 3, Kovacevic 17, Scanferla (L), Mandiraci 5, Andringa 2, Bovolenta 5. Ne: Salsi, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.
    ARBITRI: Ferrara di Brescia, Pavanello di Milano.
    NOTE: durata set 32’, 35’, 32’ e 27’ per un totale di 126’. Rana Verona: battute sbagliate 14, ace 7, muri punto 9, attacco 45%, ricezione 39% (18% perfetta). Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 6, muri punto 12, attacco 41%, ricezione 41% (29% perfetta). LEGGI TUTTO