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    B maschile: grande vittoria per la NVG Joyvolley nel derby con Leverano

    La vittoria in tre set contro una prima della classe, una prova di forza e di intelligenza contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato. E, soprattutto, la zona playoff ancora lì, a portata di mano. La NVG Joyvolley batte in casa la BCC Leverano nella 21esima giornata di Serie B maschile e può continuare a sperare nel sogno promozione. In meno di un’ora e mezza Cazzaniga e compagni superano in tre set Orefice e soci (25-9, 25-17, 29-27) e ora sono quarti nella classifica del girone H con 48 punti, a tre lunghezze da Leverano e Grottaglie e a 7 dalla capolista Galatone.

    La cronaca:Sulla battuta di Gianluca Porro il primo punto è di Leverano con l’attacco lungolinea di Orefice. Ci pensa Cazzaniga a riportare la situazione in parità. Le prime fasi del set sono caratterizzate da equilibrio (2-2) fino al primo break ottenuto da Gabriele che porta i suoi al più 2 (4-2). Un super Porro ottiene il secondo break ed è 6-3 per i biancoazzurri. Gioia riesce a mantenersi avanti (7-4, lungolinea di Gabriele e poi 8-4 muro vincente dei padroni di casa). Sul 9-4 Gioia (muro di Cazzaniga) coach Zecca chiama il primo timeout, ma la NVG sale ancora (13-4). L’ace di Illuzzi vale il più 10 (14-4).

    Zenga richiama i suoi in panchina e al ritorno in campo Leverano recupera qualcosa (15-7), ma Gioia riesce ad amministrare bene e con Gabriele al servizio risale a più 11 (17-6). Cazzaniga firma il punto numero 18 e Meleddu segna il 19-8. Con Anselmo al servizio la NVG si mantiene saldamente avanti (22-9). Un altro muro di Meleddu porta Gioia a due punti dal set (23-9). il servizio vincente di Anselmo vale la prima palla del parziale (24-9) e la schiacciata di Gabriele segna il 25-9.

    Il primo punto del secondo set è di Gioia che sale 2-1 con Meleddu. L’ace di Cazzaniga vale il primo minibreak del parziale (3-1). Le bordate del capitano dalla linea dei nove metri portano Gioia sul 4-2. E sempre Cazzaniga firma il 6-3. i biancoazzurri amministrano, ma Leverano rimane in scia (8-5 e poi 9-7). I salentini approfittano di un paio di distrazioni gioiesi e Orefice firma il 9-9. Con l’attacco di Cazzaniga Gioia si riprende il servizio (10-9). Proprio il capitano si porta in battuta e, grazie ai suoi bolidi, la NVG può costruire conquistando un minibreak (11-9, attacco di Anselmo). La pipe di Gabriele vale il 12-10. Il muro di Meleddu fa salire i suoi 13-10. Zenga chiama il primo timeout del set.

    Al ritorno in campo Gioia allunga ancora (14-11), ma gli ospiti provano a restare attaccati al parziale (14-12, grande punto di Leverano con Orefice al termine di uno scambio lunghissimo). Ma Cazzaniga e compagni non si distraggono (17-12, due attacchi di Gabriele). Leverano recupera qualcosa con due minibreak consecutivi e sul 17-14 coach Coronelli richiama i suoi in panchina. Al ritorno in campo l’attacco in diagonale di Cazzaniga vale il 18-14. Un’infrazione in palleggio di Galasso porta Gioia sul 19-15.

    L’attacco out di Orefice e poi l’incomprensione a rete dei salentini fa salire Gioia a più 6 (21-15). Con la pipe di Gabriele la NVG arriva al 22-16 e l’ace vincente di Cazzaniga porta i suoi a due punti dal set (23-16). Galasso riconquista il servizio (23-17), ma D’Elia manda in rete. Un errore pesante che regala il setball a Gioia (24-17) e, al secondo tentativo, Cazzaniga chiude dalla seconda linea 25-17.

    Il primo punto del terzo set è degli ospiti con Orefice, Gioia pareggia con Cazzaniga (1-1) che poi si porta al servizio e mette a terra un ace (2-1). L’inizio del parziale è equilibrato (7-7). Il servizio out di Gioia e l’attacco vincente di Galasso portano gli ospiti avanti di un minibreak (7-9). Cazzaniga si riprende il servizio con una bordata in diagonale e il successivo muro di Meleddu vale il nuovo pareggio (9-9). Orefice ottiene un nuovo break (9-11). Anselmo conquista il cambio palla (10-11) e su un bolide di Cazzaniga al servizio Gabriele pareggia i conti (11-11) saltando altissimo dal centro.

    Si procede appaiati (15-15). L’attacco vincente di Gabriele e il successivo ace del numero 8 gioiese portano la NVG avanti di un break (17-15). Leverano chiama il primo timeout del set per tentare di spezzare il ritmo dei biancoazzurri. Al ritorno in campo Leverano ottiene il cambio palla (17-16) e Orefice riporta i suoi in parità 17-17 e subito dopo al termine di uno scambio lunghissimo, complice un errore sotto rete di Gioia Leverano sale 18-17. Questa volta è coach Coronelli a chiamare il timeout. Al rientro è di nuovo parità (18-18). Con Porro al servizio i biancoazzurri si riportano avanti 19-18 e coach Zecca chiama i suoi in panchina. Orefice pareggia ancora i conti (19-19). Si continua a lottare punto a punto. Il muro out di Cazzaniga fa andare avanti gli ospiti (19-20).

    Anselmo riconquista il servizio (20-20). È una fase cruciale del set e del match. Cazzaniga dai 9 metri manda fuori la battuta a salto (20-21). Ci pensa Gabriele dal centro a ristabilire la parità 21-21. Gioia però sbaglia ancora al servizio con Anselmo (21-22). Gabriele è imprendibile: le sue sono autentiche sassate. E’ 22-22. Il muro di Illuzzi porta Gioia a due punti dalla partita (23-22), ma i biancoazzurri sbagliano ancora dai 9 metri con Campanale (23-23). Gabriele sempre in diagonale mette a terra la palla del match point (24-23), l’attacco di Orefice è però imprendibile per il muro gioiese che può solo sfiorare e mandare fuori (24-24).

    Super Cazzaniga con un diagonale potentissimo porta di nuovo Gioia sul match point 25-24. Gabriele va al servizio trascinato da tutto il palaCapurso ma Cazzaniga non trova il campo e il nastro ferma ancora Gioia (25-25). Ancora Cazzaniga ed è 26-25, ma Orefice non ci sta (26-26). Il pallonetto di Cazzaniga vale il 27-26, ma Leverano frena di nuovo le ambizioni di Gioia (27-27). Subito dopo ancora match point Gioia grazie al muro di Illuzzi (28-27): il successivo attacco di Orefice è fuori e Gioia chiude 29-27.

    Il libero Gianluca Bisci analizza così la partita: “Abbiamo finalmente espresso un gioco perfetto. A differenza di altre partite siamo stati più lucidi e concentrati perché sapevamo che era l’ultima spiaggia per sperare nel raggiungimento dei playoff. È stata la migliore partita dell’anno a mio parere. Purtroppo per i playoff non dipende solo da noi: il nostro obiettivo è vincere tutte le partite e sperare che le altre facciano qualche passo falso“.

    Nelle parole di Bisci resta il rammarico per il ko con Galatone: “Non riesco ancora a digerire la sconfitta e soprattutto quel quarto set (la NVG era avanti 23-15 e si è fatta rimontare e battere dagli ospiti, n.d.r.). Prendere anche solo un punto in quella partita era importante e si sarebbe potuto rivelare fondamentale alla fine della stagione. Ma adesso non dobbiamo pensarci, dobbiamo solo concentrarci partita dopo partita. Questa vittoria la dedica al nostro presidente, Gianni D’Elia, perché nonostante le difficoltà non ci fa mai mancare il suo sostegno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Materdomini batte la Lube e la sorpassa in classifica

    Entusiasmo, carattere, concentrazione e come direbbe il tecnico Luca Leoni, tanto fuoco. E’ questa la ricetta vincente della Materdomini volley Castellana Grotte che al Pala Grotte, lo scorso 25 Marzo, fa sua la 21° giornata vincendo 3-0 (27-25; 25-17; 25-22) contro l’AS Volley Lube Civitanova Marche. Oltre all’ottimo risultato del collettivo, che riesce a capitalizzare una sfida strategicamente fondamentale per il proprio percorso di formazione, c’è l’aspetto non secondario della continuità della crescita, infatti, proprio la scorsa settimana il sestetto gialloblù è stato protagonista di un clamoroso sgambetto (3-0) al corazzata Molfetta.

    A margine di tutto questo c’è anche l’aspetto della classifica che vede la selezione U19 del presidente Michele Miccolis spuntare lo scontro diretto in chiave salvezza tra la 12° e la 13° posizione con il sorpasso finale dei castellanesi sui marchigiani. Tutto questo si traduce in un confronto che è stato davvero interessante, infatti, il prestigioso club maceratese schiera in serie B la propria selezione juniores e pertanto il valore in campo si è calibrato tra talenti coetanei.  

    Sestetti.Massimiliano Montecchiari schiera a referto: Spina opposti a Bonanni di banda Giani e Cremoni al centro Menchi e Giacomini, libero Stella. Leoni piazza: Cappadona al palleggio, al centro Russello e Galiano, bocche di fuoco Passari, Lorusso e Carcagnì. Nel ruolo di libero difesa ricezione: Guglielmi/Rivizzigno.

    Cronaca.1° Set: Avvio in equilibrio con le due formazioni che si studiano con attenzione punto su punto, in evidenza in questa fase Carcagnì per la Materdomini e Cremoni per gli ospiti, entrambi incisivi anche da seconda linea. I castellanesi tentano il primo allungo (16-14) e coach Montecchiari corre subito ai ripari chiamando tempo. Nella ripresa Russello evidenzia il cambio di ritmo (18-15) e la panchina avversaria richiama nuovamente il gruppo a maggio attenzione. I marchigiani crescono e prima che si avvicinano pericolosamente Leoni spezza il ritmo, 20-18. Il trend del set conferma la migliore interpretazione dei gialloblù. In campo subito dopo Carcagnì, Galiano e Passari si portano sul 24-22. C’è nuovamente la pausa tecnica del coach marchigiano che rallenta l’azione dei gialloblù con due occasioni set-ball bruciate per i padroni di casa. Finisce 27-25.

    2° Set: Prima fase in perfetta parità ma è la Mater a provare a smarcarsi con il servizio velenoso di Galiano (9-6), di reazione gli ospiti sono convocati in panchina per nuove disposizioni di gioco. L’AS Volley Lube riaggancia sull’11esimo punto ma i gialloblù ritrovano il guizzo e balzano sul 14-11 complici alcune imprecisioni avversarie, mister Montecchiari non può far altro che precettare nuovamente i suoi ragazzi. L’ace di Passare (17-13) attiva una girandola di cambi nelle fila dei cucinieri ed apre ad una nuova fase dove il sestetto della città delle Grotte appare determinato a chiudere il game, nel finale si evidenzia in sequenza la battuta vincente di Galiano e Cappadona, il tempo tecnico di Leoni decisivo che spezza ogni velleità avversaria difatti la frazione di gara termina 25-18.

    3° Set: I marchiani partono arrembanti e desiderosi di riscatto (3-5), la Materdomini contiene e gestisce tenendosi saldamente agganciata a -2/-3. Leoni evidenziando un calo di concentrazione chiama tempo (9-12) e organizza nuovamente il gruppo in campo. L’attesa scintilla gialloblù non tarda ad arrivare, Passari a muro concretizza il pareggio (19-19) ed obbliga Montecchiari a sospendere il gioco per riassettare il proprio sestetto. Nella ripresa Galiano schiaccia forte al centro e mette la freccia per il vantaggio, 20-19. Il trend è decisamente cambiato a favore dei castellanesi e negli ultimi punti la panchina marchigiana richiama in emergenza il gruppo per più dettagliate indicazioni, 22-20. Si arriva repentinamente sul 24-21 e segue subito il tempo strategico di Leoni, 24-22. Chiude Carcagnì 25-22.

    Cuore e orgoglio e senso di appartenenza alla maglia per Fabiano Rivizzigno, giovanissimo talento della Materdomini, classe 2007, al suo esordio nel campionato di B: “E’ stata una gara dalle grandi emozioni. Abbiamo pienamente meritato questa vittoria – commenta il libero di Putignano al suo quarto anno in gialloblù –  che vorrei dedicare a questo splendido gruppo al mister alla società ed ai miei genitori che mi sono sempre vicini condividendo questa mia grande passione”.

    foto Materdomini.it

    (fonte: Comunicato stampa Materdomini) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’imbattibile Molfetta ferma la corsa di Turi

    Si ferma a 12 il numero di successi per l’Arrè Formaggi Turi, che cede l’imbattibilità casalinga al quinto set di un big match interminabile, avvincente e spettacolare con l’Indeco Molfetta della classe. In oltre due ore e mezza di gioco le due prime della classe hanno dimostrato il proprio valore meritando il ruolo che si sono ritagliate in campionato sin qui. Imponente la cornice di pubblico con circa 450 presenze sugli spalti del Palazzetto di via Cisterna a godersi lo spettacolo. 

    In vetta i biancorossi riacciuffano Scio e compagni a quota 53 ma sono avanti per un set in meno perso, mentre dietro LA NEF Osimo, prima inseguitrice della zona play off, accorcia a sei punti il divario quando mancano cinque giornate alla fine del campionato. Persino ai punti finisce in parità, ma nel complesso gli ospiti hanno battuto e ricevuto meglio, murando di più (12 contro i 15) mentre sovrapponibili le percentuali di attacco. 

    Per i biancoazzurri non bastano la buona prova di Ruggiero in attacco e a muro, autore di 13 punti con 2 ace, ed i 20 punti di Matheus; resta il rammarico per il black out generale del quarto set in cui la squadra ha commesso diversi errori compromettendo di fatto l’andamento del match che lo vedeva avanti meritatamente per 2-1, non riuscendo ad invertire la rotta nel tie break, perso anche questo ai vantaggi, contro una Indeco Molfetta più cinica e agguerrita nel tornare al successo dopo due stop di fila. 

    Foto Arrè Formaggi Turi

    La cronaca:I padroni di casa vengono schierati da coach Leo Castellaneta con Manginelli al palleggio e Matheus opposto, Scio e Incampo di banda, Ruggiero e Taccone al centro, Dammacco libero. L’ex Difino si affida a Bernardi in regia con Ciccia fuori mano, Del Vecchio e Lorusso laterali, Tritto e La Forgia centrali, Utro libero per la fase di ricezione e D’Alto per la fase di difesa.

    L’equilibrio iniziale lo spezzano due muri degli ospiti sul 3-5 (Tritto su Ruggiero) e con Ciccia a dire di no ad Incampo per il 5-8. Ancora il muro Indeco con Bernardi su Scio per il più 4 (8-12) prima che lo stesso laterale di casa dimezzi il gap marcando il 10-12. Il turno al servizio di La Forgia allunga i suoi trovando impreparati i locali (10-18) con tre ace, di cui uno con l’aiuto del nastro, ed un paio di decisioni arbitrali contestate dai padroni di casa. Non è finita perché il Turi suona la carica con Incampo che prima chiude Ciccia sul 17-21 e poi attacca il 18-21. Ruggiero intercetta sottorete la palla del 21-23 e poco dopo dai nove metri sigla il 23-24. Lorusso al fotofinish chiude sul 23-25.

    Il muro del Molfetta scaturisce i primi mini break, La Forgia su Scio per il 2-4 e Ciccia su Incampo per il 6-9. Lorusso tira out il 10-11 mentre Scio firma la parità, 11-11. Lorusso spinge i suoi sul 14-17 ma capitan Scio annulla tutto sul 17-17, Incampo mette la freccia con il 18-17 a cui segue il diagonale di Scio del +2, 19-17. Del Vecchio riavvicina le due squadre al punto 21 ma Matheus rimette la freccia decisiva con il 22-21 e 23-21. Del Vecchio sbaglia (24-21) mentre Matheus pareggia i conti, 25-21.

    Sali e scendi in avvio terzo parziale ma Matheus (7-6) e Ruggiero (8-6) lanciano i biancoazzurri. La reazione dell’ Indeco sbatte sul muro di casa: Manginelli su Lorusso (11-6) e Ruggiero su Tritto (12-6). Del Vecchio (17-15) e la pipe di Lorusso (18-17) provano a tenere attaccati gli ospiti ma Ciccia sbaglia il 21-18. L’ace di Ciccia del 21-20 è l’ultimo punto di contatto perché Scio non perdona sul 23-20, Manginelli è imperioso a muro su La Forgia (24-21) e Matheus chiude con il pallonetto del 25-22.

    Botta e risposta tra le due squadre: ace del 5-7 per Del Vecchio e muro di Incampo su Pisani per il 7-7. Il Turi sbaglia mentre Lorusso dai nove metri firma il +2, 10-12. Il Molfetta difende tutto e mura mentre i biancoazzurri sbagliano tre attacchi di fila e accusano il colpo ritrovandosi sul 14-22. Cambia la diagonale mister Castellaneta mandando in campo Ventrella e Primavera, proprio quest’ultimo dimezza lo svantaggio, 19-23. Scio fa salire i suoi ancora realizzando il muro del 20-23 su La Forgia e l’attacco del 21-23. Non basta perché Del Vecchio manda tutti al tie break con il 22-25.

    Molfetta avanti 1-3, attacco out locale, ma un doppio Ruggiero da centro fà 6-7 e 7-7. Dopo il giro di campo (7-8) Del Vecchio per il 7-9 ma ci pensa Ruggiero dai nove metri a riequilibrare tutto, 9-9. Manginelli prova a mettere la freccia con il muro su Lorusso del 10-9 ma lo stesso laterale mura il sorpasso (10-11) e si prende il più 2 del 10-12. Incampo annulla un match point sul 13-14 ma poi Del Vecchio chiude sul 13-15 un interminabile match.

    Arrè Formaggi Turi-Indeco Molfetta 2-3 (23-25, 25-21, 25-22, 22-25, 13-15)ARRÈ FORMAGGI TURI: Matheus 20, Portoghese n.e., Taccone 2, Dammacco (L), Atene n.e., Scio 15, Furio, Cassano, Primavera 1, Ventrella, Ruggiero 13, Manginelli 4, Di Masi (L) n.e., Incampo 16. Allenatore: L. Castellaneta. INDECO MOLFETTA: Ruggiero n.e., Utro (L), Cappelluti n.e., Pisani 6, Del Vecchio 18, Ciccia 14, Lorusso 25, La Forgia 13, Bernardi 3, Gadaleta, Giovine n.e., D’Alto (L), Tritto 2, Aiello n.e.. Allenatore: V. Difino. Arbitri: Giulio Cervellati (Bologna) e Dalila Villano (Terni).Note: Turi: battute sbagliate 13, ace 4, muri vincenti 12, ricezione 48% (20%perfette), attacco 40%. Molfetta: battute sbagliate 23, ace 8, muri vincenti 15, ricezione 61% (30%perfette), attacco 41%. Durata set: 32’; 27’; 29’; 28’; 21’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Castelferretti cala il poker, S. Giovanni cede 3 a 0

    Poker di vittorie consecutive per la Sabini nel campionato di serie B maschile che in un colpo solo bissa il risultato dell’andata e della scorsa stagione in terra romagnola. Fabbietti-Silvestrini mandano in campo l’ormai collaudato 6+1 che vede Freddi opposto a Giuliani, Giaccaglia-Galdenzi centrali, Mancinelli-Toccacieli schiacciatori e Marchetti libero.

    La cronaca

    Inizio equilibrato con i break al servizio dei due opposti, prima Freddi per gli ospiti e poi Uguccioni per i locali che infiammano gli animi delle proprie squadre; a metà set Castelferretti spacca l’equilibrio ancora con il servizio bersagliando Morichelli nell’insolita veste di schiacciatore e gestisce il vantaggio nel finale con le accelerazioni di Giuliani che va a nozze con Mancinelli e Giaccaglia.

    L’ingresso positivo di Mariotti al servizio ed in seconda linea, fortifica le ultime certezze dei castelfrettesi, supportati dal prezioso lavoro di Marchetti che non molla un centimetro in difesa e nelle alzate di secondo tocco che culmineranno con gli ultimi vincenti contrattacchi ospiti.

    Nel secondo set i locali provano ad essere scossi dal recente acquisto del regista Scrollavezza (fino a metà stagione a Foligno nel girone F di serie B mentre le scorse annate tra Serie A3 a Macerata e A2 a Gioia del Colle). È ancora il servizio ospite a scombinare i piani dei padroni di casa e con una prova corale senza troppe sbavature, i castelfrettesi mantengono un cospicuo vantaggio fino al termine del set, con Freddi che inganna spesso e volentieri il muro avversario negli scambi lunghi.

    Ai romagnoli non bastano gli ingressi di Ferro, Franco e Venturini che nulla possono sulle bordate di Mancinelli. L’ennesimo tentativo dell’allenatore romagnolo Della Balda di scuotere i propri ragazzi è lo spostamento di Morichelli opposto: a metà set gli animi si scaldano sottorete e così Giuliani decide di chiudere tre azioni consecutive di seconda intenzione; completano l’opera Toccacieli e Mancinelli che marcano stretti a muro Uguccioni e Morichelli ed esplodono potenti contrattacchi. Giaccaglia e Galdenzi si fanno valere anche al servizio, con il capitano biancazzurro che lascia il campo in favore di Pettinari per le ultime azioni di muro

    Il punto della vittoria dei castelfrettesi lo sigla il neo-entrato Cesarini dai nove metri bucando una retroguardia romagnola quest’oggi in evidente difficoltà mentre poche azioni prima lo stesso schiacciatore castelfrettese doc aveva eretto un bel muro punto. Festa grande sotto la tifoseria biancazzurra anche quest’oggi presente in buon numero e come al solito rumorosa ed appassionata.

    Prova di forza della Sabini contro un avversario sempre a punti nelle ultime settimane pur essendo 14 punti alle spalle dei biancazzurri. Agguantato il sesto posto in solitaria, i ragazzi di Fabbietti-Silvestrini vogliono continuare il momento positivo anche se sabato p.v. non sarà facile perché si affronterà un’altra formazione impegnata a prendere punti buoni per salvarsi ovvero la matricola Delight Modugno: fischio d’inizio ore 18.00 al PalaLiuti.

    Nuova Consolini Volley San Giovanni In Marignano – Pallavolo Sabini Castelferretti 0-3 (18-25, 16-25, 17-25)

    Consolini: Scrollavezza, Ferro, Gradoni, Ceccarelli, Uguccioni, Venturini, Conci, Franco, Sanchi, Ercoles, Magi, Gabellini, Mancinelli G., Cafaro (L1), Ferraro (L2). All. Della Balda                                              Sabini: Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli M., Freddi, Mariotti, Toccacieli, Pettinari G., Santilli, Rinaldi, Cesarini N., Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti – SIlvestrini                                 Arbitri: Tawfix – Fazzoni.

    (Fonte: comunicato stampa Pallavolo Sabini Castelferretti ) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ancona si sveglia tardi, Loreto ringrazia e torna al successo

    Con una prestazione di grinta ma anche di tecnica, la Nova Volley Loreto chiude la serie e vince il derby 3-0 con grande merito. Primi due set dominati e con pochissima storia, poi la Bontempi cambia assetto nel 3° set con i cambi e prende vantaggio. Loreto ha il merito di non mollare, annulla due set point e dopo 5 match point annullati chiude la partita col massimo scarto rimettendosi pienamente in corsa per la salvezza.

    Sestetti.Loreto si schiera con il sestetto tipo con Campana, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Angeli schiacciatori, Carotti e Genovesi al centro, Dignani libero. Per gli ospiti Larizza in regia, Santini, Marconi e Tomassetti schiacciatori, Durazzi e Gasparroni, Giombini libero.

    Cronaca.Loreto mette subito la testa avanti con gli aces di Torregiani e Genovesi (6-3). Il muro di Angeli dà il +4 (12-8). Sul 14-9 c’è il timeout Ancona. Durazzi riporta i suoi a -2 (15-13) ma sul servizio di Campana Loreto riporta il vantaggio a +5 (18-13) col muro di capitan Torregiani. L’ace di Campana 21-13 costringe al 2’ timeout. La Nova Volley è in vista del traguardo e lo taglia con il diagonale di Angeli 25-15.

    Si riparte con gli stessi uomini e Loreto si porta davanti (4-2). L’invasione di Schiavoni dà il +3 (8-5). Campana al servizio dà fastidio alla ricezione ospite (11-6). La Bontempi torna sotto su un piccolo passaggio a vuoto di Loreto con 3 errori consecutivi (13-12) e coach Giombini chiede il primo timeout della sua partita ma Ancona prosegue il break sul servizio di Larizza. Torregiani ridà la parità a quota 14. Il muro di Genovesi riporta Loreto avanti (16-15). L’ace di Angeli firma il +2 (18-16). Entra Cozzolino il cu servizio mette in difficoltà la ricezione ospite (21-18). L’ace di Campana chiude 25-19.

    La Bontempi si ripresenta con Albanesi, Silvestrelli e Rosa in campo. Ancona va avanti (5-7). L’ace di Tomassetti (9-12) dà il +3 per il timeout Loreto. Genovesi mura Santini (19-21). Il pallonetto di Angeli riporta Loreto a -1 (22-23). Angeli annulla il primo set point, Genovesi il secondo (24-24). Silvestrelli mette fuori. Ancona annulla cinque match point. Silvestrelli mette fuori. Sabato all’Eurosuole Forum contro i giovani della Lube ci sarà uno scontro salvezza fondamentale per continuare a coltivare il sogno della permanenza in serie B.

    Nova Volley Loreto – Bontempi Ancona 3-0 (25-15, 25-19, 31-29)Nova Volley Loreto: Carotti, Campana , Giannini, Sannino, Torregiani, Alessandrini, Vecchietti, Angeli, Cozzolino, Genovesi, Dignani (L), Ausili, Papa (L2). All. GiombiniBontempi Ancona: Rosa, Sabbatini, Larizza, Giombini (L), Silvestrelli, Albanesi, Gasparroni, Marconi, Schiavoni, Durazzi, Tomassetti, Magini, Bugari (L), Santini. All. MontiArbitri: Rosignoli e Magnino

    (fonte: Comunicato stampa Nova Volley Loreto) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Caselle regola Padova in 3 set e prosegue la sua striscia positiva

    Al palazzetto dello sport di Caselle, per la ventunesima giornata del campionato di Serie B maschile girone C, è andato in scena il match tra Dual Caselle e Kioene Padova; con Caselle forte della seconda posizione in classifica contro una Kioene con tanti giovani che hanno voglia di stupire.

    Nel primo set Padova prova a fermare Caselle restando sul punto a punto fino al 6-6, quando l’attaccante di casa Ravelli viene murato. In seguito Caselle mette la freccia e mette a segno un break di 4 punti portandosi sul 16-12, Zoran Peslac poi complica un po’ le cose sparando out un colpo in pipe e avvicina i bianconeri di Padova sul 16-15. Padova ci crede e si porta addirittura sul 24-22 giocandosi il set ball, ma l’esperienza del martello di Caselle Peslac e un’ottima diagonale stretta di Luca Aberti portano tutto in parità, e su un mani out di Ravelli si chiude il primo set sul 26-24.

    Nel secondo set pronti via e Padova è già sullo 0-2, ma ancora una volta Dual Caselle sfrutta i suoi martelli Ravelli e Pesclac portandosi sul 3-3, Padova non si arrende e rimane in partita restando sul punto a punto fino al 16 pari, su un errore del bianconero Menecatto Caselle si porta a più 2 (20-18). Nel finale di set si vedono alcuni errori in attacco da parte della Kioene per una seconda frazione che va a concludersi sul 25-21.

    Il terzo set mostra la superiorità della Dual Caselle, con una Kioene Padova che non riesce a reggere ai colori gialloblu di casa. Da segnalare per Dual Caselle l’ingresso positivo di Fontanabona e Squarzoni dalla panchina: in particolare quest’ultimo si rende protagonista di un ace che vale il 19-14 per Caselle. Set che non è mai in discussione, con la squadra di casa che costruisce fin da subito un break sufficiente per aggiudicarsi il match, che termina con un 25-16 e 3-0 per Dual Caselle.

    La squadra di casa sale a quota 45 punti e mantiene il secondo posto del girone F. Kioene Padova ferma a 10 nelle zone basse della classifica. Prossimo impegno per i gialloblu di Caselle, allenati da Giuseppe Pes, sabato 1° aprile contro Ravenna.

    Dual Caselle-Kioene Padova 3-0 (26-24, 25-21, 25-16)

    di Paolo Petrin LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ongina sbanca Alba e consolida la seconda posizione

    Tre punti d’oro e una classifica ancora più consolidata. Può sorridere la Canottieri Ongina, corsara sabato sera ad Alba (0-3) nella sest’ultima giornata del girone A di serie B maschile. I gialloneri piacentini, secondi in classifica e dunque in area play off, hanno saputo portare a casa l’intera posta in palio dopo un primo set equilibrato e i successivi due parziali con risultati più netti. Ancora una volta, a premiare la formazione monticellese è stato un attacco di qualità (55% di squadra), fondamentale spartiacque dove hanno brillato anche i top scorer dell’incontro, l’opposto Henry Miranda (19 punti totali) e “Sasha” Chadtchyn (15), entrambi sopra al 60% individuale.

    “Affrontavamo – commenta coach Gabriele Bruni – una formazione con diversi giocatori importanti per la categoria. Una partita alla volta senza guardare quella prima e senza pensare all’ultima trasferta per noi amara: questo hanno fatto i ragazzi ad Alba. Siamo partiti commettendo troppi errori che però sono stati annullati dalla percentuale in attacco (71%) che ci ha permesso di aggiudicarci il parziale. Nel secondo e nel terzo set anche la fase break si è alzata di livello, continuando ad avere una ricezione-punto notevole. Sono tre punti importanti per il nostro cammino, ma sono solo un piccolo mattoncino in più”.La vittoria della Canottieri Ongina e la contemporanea sconfitta dell’Alto Canavese (terzo) a Ciriè hanno aumentato il “tesoretto” dei piacentini in chiave play off, con i punti che ora diventano sei da difendere nelle restanti cinque partite.Sabato alle 18 De Biasi e compagni scenderanno in campo a Monticelli contro la Npsg La Spezia.

    Mercatò Alba – Canottieri Ongina 0-3 (23-25, 18-25, 18-25)Mercatò Alba: Corino 3, Matta 1, Borgogno 6, Gonella 5, Bosio 11, Menardo 7, Elia (L), Caula 2, Turkaj, Bortolini (L), Quaglia 2, Candela 1. N.e.: Altare. All.: PezzoliCanottieri Ongina: Miglietta 9, De Biasi B. 7, Ramberti 1, Chadtchyn 15, Ousse 2, Miranda 19, Rosati (L), Frascio 1, Boschi, Marcoionni 3, Paratici. N.e.: Zorzella, Sala (L), De Biasi M.. All.: BruniArbitri: Beuto e SchirruNote: Durata set: 28′, 26′, 26′ per un totale di 1 ora e 20 minuti di giocoMercatò Alba: battute sbagliate 12, ace 4, ricezione positiva 59% (perfetta 34%), attacco 41%, muri 8, errori 18Canottieri Ongina: battute sbagliate 15, ace 2, ricezione positiva 57% (perfetta 34%), attacco 55%, muri 7, errori 21.

    Classifica:Negrini Cte Acqui 53, Canottieri Ongina 51, Alto Canavese 45, Parella Torino, Npsg La Spezia 38, Pvl Cerealterra Ciriè 37, Mercatò Alba 28, Zephyr Mulattieri 26, Cus Genova, Sant’Anna Tomcar 25, Colombo Volley Genova 22, Novi, Fenera Chieri 76 21, Fas Albisola 11. LEGGI TUTTO

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    B maschile: S.Croce si fa rimontare ma la spunta al tie break

    I Lupi e S.  Croce e l’opposto Edwin Arguelles continuano a mietere record nel campionato di serie B maschile. I Lupi, a Modena, hanno confezionato la vittoria numero 18, su 21 gare disputate. Ancora terzo posto, + 7 da Pontedera che insegue. Vittoria ottenuta, peraltro, in una delle trasferte più difficili, per la forza e il blasone della compagine avversaria.

    Arguelles, dal canto suo, ne ha messi in terra 45, di punti. 35 attacchi (65%), 6 aces e 4 muri. Ancora di più che a Pontedera, dove già fu mostruoso. Fondamentale il suo apporto, ma tutta la squadra ha risposto “presente”, combattendo per 5 set e riuscendo a spuntarla al tie-break nonostante il peso della rimonta subita e la fatica di terzo e quarto parziale passati a rincorrere. Ennesima serata magica di un campionato magico. Sicuramente, l’obiettivo, di abituare questi ragazzi ad essere continui e a lottare sempre, sta andando a buon fine anche al di là della classifica che è straordinaria.

    La cronaca

    Coach Pagliai ha schierato Giovannetti in regia, Caproni e Compagnoni al centro, Brucini e Favaro in banda, Arguelles opposto, Loreti libero. Coach Malagoli ha risposto con Martinelli a palleggiare (sullo 0-2 gli è subentrato Giuriati), Mocelli e Soli schiacciatori, Ronchetti e Bombardi in posto tre, Benincasa opposto, Plessi nel ruolo di libero. In casa biancorossa sono entrati anche Rossi, Gabbriellini, Tellini.

    Nei primi due set, Lupi in controllo. 12-16 in un caso, 11-16 nell’altro. Break pesanti conquistati a metà set: in nessuno dei due casi Modena riesce a recuperare, cedendo malamente nella prima frazione (14-21, 17-25) e rimediando un po’ sul finale della seconda (18-21, 20-25).

    Sull’orlo del k.o., Villadoro si rialza, appoggiandosi al palleggiatore Giuriati, assente nella gara precedente. Dal terzo set cambia la partita. I Lupi continuano a comandare ma soltanto di un punto (15-16, 20-21). Sentono i tre punti in mano ma sul 21-21 Arguelles viene murato, mandando pericolosamente avanti i padroni di casa. Una “bomba” in 7 di Caproni riporta la parità. Sulla rotazione successiva, Arguelles sbaglia il servizio, Favaro commette un’ingenuità tentando di controllare un secondo tocco in bagher di Giovannetti. Time-out per gli ospiti. Al rientro, muro di Caproni per il 23esimo punto. Al secondo set point per Villadoro, la chiude Benincasa: la difesa di Loreti sbatte sul soffitto della palestra.

    Il quarto parziale è quello dei rimpianti. I biancorossi reagiscono immediatamente al set perso e dominano il parziale gestendo sempre vantaggi ampi (12-16, 15-21). Sembra fatta ma la National Transports inizia una inesorabile rimonta e le certezze dei Lupi si incrinano. Pagliai chiama time-out sul 18-21. Arguelles la gira sul 19-22 ma gli ospiti non si muovono più. Brucini sbaglia la battuta, Giovannetti e Favaro non si capiscono: 21-22, arriva il secondo tempo tecnico della panchina santacrocese, che però non sortisce effetto. Modena pareggia con un gran muro su Arguelles, poi inizia una fase di gara molto nervosa, piena di “chiamate” e di decisioni non gradite. I Lupi ne rimangono un po’ frastornati e sugli ultimi palloni sbagliano tanto. Villadoro porta incredibilmente la gara al tie-break.

    Quinto set che finisce, come giusto, al fotofinish: sull’11-12 per gli ospiti, Arguelles in battuta spacca la ricezione ospite. Rigiocata complicata cui segue un errore di misura in attacco. Coach Malagoli chiede il time-out. Da 11-13 a 12-13 per un fallo in attacco, ma Modena mette fuori il servizio. Il primo set-point lo annulla Mocelli tirando alto sulle mani di Caproni, sul secondo fa tutto da sola la National Transports che sbaglia la seconda battuta di fila consegnando il sudatissimo match ai ragazzi di Pagliai.

    Nation Transports Modena – Lupi S. Croce 2-3 (17-25, 20-25, 25-23, 26-24, 13-15)National Transport Modena: Martinelli 1, Trianni, Ronchetti 5, Monelli, Rinaldi, Mocelli 16, Plessi, Giuriati 1, Ferrari, Bombardi 11, Sartoretti 3, Benincasa 22, Soli 12, Berselli. All. MalagoliLupi S. Croce: Gabbriellini, Arguelles 45, Favaro 7, Caproni 12, Brucini 12, Garibaldi, Camarri N., Camarri L. Antonelli, Compagnoni 5, Rossi, Giovannetti 1, Giannini, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. Pagliai

    (Fonte: comunicato stampa Lupi S.Croce) LEGGI TUTTO