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    MotoGp, Gran Premio del Qatar: orario, ordine di partenza, dove vederlo in tv e streaming

    Cresce l’attesa per la prima gara del Motomondiale 2024 che si preannuncia ricco di emozioni: si parte con il Gran Premio del Qatar, sul circuito del Losail, dove lo spagnolo della Ducati Jorge Martin conquista la pole position. Alle sue spalle ecco Aleix Espargaró secondo ed Enea Bastianini terzo. Quinta posizione per il campione del mondo in carica, Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, davanti a Marc Marquez. LEGGI TUTTO

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    Vasseur: “Ferrari-Red Bull, il divario è passato da secondi a decimi”

    Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha analizzato l’intera gara del Gp dell’Arabia Saudita intervendo ai microfoni di Sky Sport. Vasseur ha dichiarato: “Non mi sarei mai aspettato una gara del genere per Oliver. Già ieri in qualifica ha fatto qualcosa di straordinario, oggi ancora meglio. Sapeva che doveva gestire molte cose, la sosta ai box, la partenza, spingere quando Lewis Hamilton e Lando sono arrivati. É cresciuto in questi due giorni e ha migliorato. É il segno di un gran lavoro dell’Academy. L’analisi è positiva, abbiamo fatto un bel passo avanti in termini di degrado. Ora siamo costanti, ma ci mancano ancora due o tre decimi in qualifica verso la Red Bull e qualcosa di più in gara. Con pista sgombra andiamo bene, però non è abbastanza. Un anno fa eravamo ad un secondo e mezzo a giro a Gedda. Ora no. É un bel passo in avanti”.
    Vasseur sulla gestione della gara
    “Durante la gara abbiamo gestito la gomma per via della sosta anticipata. Chi ha fatto l’opposto ha sbagliato. Però fare 40 giri con le bianche devi tenere ed essere attento. Leclerc ha fatto i primi giri dietro Norris, quindi siamo stati più conservativi ad inizio stint. Abbiamo fatto bene credo. Il problema è che non siamo magici nella velocità di punta, è il motivo per cui Perez ci ha superato. Una volta in mezzo al gruppo è più difficile avere passo. In molti hanno avuto difficoltà nel superare. La Red Bull ha un vantaggio, Perez ha superato Charles facilmente. Abbiamo visto due piste opposte ed è positivo esser stati positivi in entrambe. Il quadro delle prestazione è lo stesso del Bahrain”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: orario, ordine di partenza, dove vederlo in tv e streaming

    Perez secondo, Verstappen stacca tutti
    Perez sorpassa Norris e si prende la seconda posizione. Davanti c’è il solito dominio di Verstappen, che segna il giro veloce in 1:33.059 e stacca di 5 secondi e mezzo il compagno di squadra.
    Leclerc, sorpasso spettacolare su Hamilton
    Leclerc si prende la quarta posizione (virtualmente 3° in attesa del pit stop di Norris) con un sorpasso bellissimo su Hamilton, il suo futuro compagno di squadra. Altra buona notizia per il monegasco: Perez è stato punito con cinque secondi di penalità.
    Bearman sorpassa Zhou: è decimo!
    Non aspetta che il pilota Sauber ritorni nei box: Bearman sorpassa Zhou e si prende il decimo posto. Intanto possibili problemi per Magnussen (8°) al fondo della vettura e avviata un’investigazione per il suo contatto con Albon.
    Bearman davanti a Tsunoda, virtualmente a punti
    Il debuttante Bearman rientra in pista undicesimo davanti a Tsunoda. Davanti a lui, decimo, c’è Zhou che però non si è fermato ai box: virtualmente il giovane pilota Ferrari è a punti. Investigazioni avviate per Perez (unsafe relase) e Norris (jump start).
    Termina la Safety Car, si riparte
    La gara riprende al decimo giro, piloti tutti vicini e grande bagarre in pista. Norris sfrutta la gomma in temperatura per tenere il primo posto.
    Leclerc resta dietro a Perez
    Traffico nella pit-lane, con Leclerc che resta dietro alle due Red Bull al rientro in pista. Al momento in testa c’è Norris, che non si è fermato, seguito da Verstappen e Hamilton, poi Perez e Leclerc. Tutti quelli che si sono fermati montano gomma bianca. Possibile unsafe relase per Perez, che ha tagliato la strada a Alonso nella pit-lane. 
    Safety Car: Stroll a muro!
    Al settimo giro arriva la safety car, per l’incidente di Stroll che va sbattere contro il muro a sinistra alla 22 e poi taglia la curva 23, finendo contro il muro di destra. Occasione per andare ai box, con i meccanici che iniziano a prepararsi. Rientrano Verstappen, Perez, Leclerc, Bearman.
    Perez sorpassa Leclerc, grande partenza di Piastri
    Al quarto giro Leclerc perde la seconda posizione: rettilineo con drs e grande sorpasso di Perez, contro il quale il monegasco non può nulla. Grande partenza per Piastri, quarto dopo aver superato Alonso. Indagine su Norris per un jump start, chiamato in radio anche da Russell.
    Si parte: inizia il GP dell’Arabia Saudita!
    Bandiera verde e via al Gran Premio dell’Arabia Saudita. Rimane davanti Verstappen, Perez ci prova subito ma Leclerc difende la seconda posizione. Già problemi al cambio per la Alpine di Gasly, chiamato subito a tornare ai box. Bearman attacca Tsunoda per la decima posizione.
    La griglia di partenza del Gp dell’Arabia Saudita
    1ª fila – 1) Max Verstappen (Red Bull); 2) Charles Leclerc (Ferrari)2ª fila – 3) Sergio Perez (Red Bull); 4) Fernando Alonso (Aston Martin)3ª fila – 5) Oscar Piastri (McLaren); 6) Lando Norris (McLaren)4ª fila – 7) George Russell (Mercedes); 8) Lewis Hamilton (Mercedes)5ª fila – 9) Yuki Tsunoda (Racing Bulls); 10) Lance Stroll (Aston Martin)6ª fila – 11) Oliver Bearman (Ferrari); 12) Alexander Albon (Williams)7ª fila – 13) Kevin Magnussen (Haas); 14) Daniel Ricciardo (Racing Bulls)8ª fila – 15) Nico Hulkenberg (Haas); 16) Valtteri Bottas (Sauber)9ª fila – 17) Esteban Ocon (Alpine); 18) Pierre Gasly (Alpine)10ª fila – 19) Logan Sargeant (Williams); 20) Guanyu Zhou (Sauber) LEGGI TUTTO

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    Red Bull, è caos: pole in pista ma ora è Marko a finire sotto inchiesta!

    Red Bull, le parole di Marko
    L’indagine al momento è ancora in corso e non è stata raggiunta nessuna conclusione: ancora non si sa se Marko abbia violato il protocollo. Se dovesse essere ritenuto colpevole di aver divulgato informazioni riservate ai media, potrebbe essere sottoposto ad azioni disciplinari. In merito alla possibilità di una sospensione, il consulente di Red Bull ha riferito all’emittente austriaca ORF: “È difficile giudicare. Deciderò da solo cosa fare. La possibilità teorica esiste sempre. Penso che sia una questione davvero complessa. Ancora una volta, vogliamo la pace nella squadra. Questo campionato del mondo sarà già abbastanza difficile con 24 gare e dobbiamo concentrarci su quello. La cosa più importante è che torniamo al lato sportivo delle cose e che la squadra si concentri su ciò che è importante. Funziona abbastanza bene al momento”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Secondo posto è il massimo”. E su Bearman e Sainz…

    GEDDA (Arabia Saudita) – Secondo posto nelle qualifiche in Arabia Sudita per Charles Leclerc. La pole è del solito Max Verstappen che nel secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1, in programma sabato 9 marzo alle ore 18 a Gedda, si prende il primo posto della griglia. Alle spalle del campione del mondo in carica ci sarà il monegasco che ha commentato così la qualifica: “Il secondo posto era il massimo risultato che potevamo ottenere. Nel primo giro del Q3 avevo preparato qualcosa di diverso che non ha poi funzionato Nel secondo giro invece ho messo tutto insieme a abbiamo preso la prima fila, il massimo che potevamo fare. Credo che domani comunque potremo sfidare le Red Bull”.
    “Bearman ha fatto un lavoro incredibile”
    Il monegasco aggiunge: “Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto dei passi avanti sul long run, dobbiamo restare fiduciosi”. Su Bearman, il sostituto di Sainz operato di appendicite, fuori dal Q3 in 11ª posizione, Leclerc conlcude: “Oliver ha fatto un lavoro incredibile, con una sola sessione di prove sulle spalle. è andata molto bene, sarà una gara speciale per lui. Spero comunque che Sainz si riprenda presto”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton e futuro Verstappen, Lewis rivela: “È sulla lista della Mercedes”

    GEDDA (Arabia Saudita) – “Sono sicuro che Max Verstappen sia sulla lista della Mercedes”. Lewis Hamilton si inserisce nel dibattito sul futuro del Campione del mondo olandese, che lo vede prendere il posto del britannico già accasato in Ferrari dal 2025. Hamilton, dal circuito del gp dell’Arabia Saudita che si corre sabato, ha aggiunto a SKy UK di essere però “abbastanza certo che sia concentrato sul presente e inoltre non vedo perché debba lasciare una macchina così bella”.
    Sul caso Horner e la Red Bull
    La vicenda di Horner con la coda di polemiche hanno reso meno sereno il clima nella scuderia campione, investendo anche lo stesso Verstappen. Hamilton, il cui futuro prossimo è appunto lontano dalla Mercedes in Ferrari, non esclude che alla Red Bull possano esserci dei cambiamenti anche con il passaggio dell’olandese alla scuderia di Brackley. “Saranno davvero interessanti i prossimi sei mesi o giù di lì. Non ho altri scoop…”, ha sorriso il britannico.  LEGGI TUTTO

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    Morbidelli, controllo ok dopo l’incidente: sarà al via del Motomondiale

    In Qatar ci sarà anche Franco Morbidelli. Dopo aver saltato sia i test di Sepang che quelli di Losail a causa dell’incidente patito a Portimao a fine gennaio – dove perse conoscenza in seguito ad un trauma cranico – il portacolori Prima Pramac ha, infatti, ottenuto l’ok dei medici per partire alla volta del Qatar, in seguito agli incoraggianti riscontri emersi dalla risonanza magnetica effettuata sabato scorso. Questo lasciapassare rappresentava per Morbidelli il momento decisivo in relazione alla sua partecipazione al primo GP dell’anno, per la quale ora manca solo il parere positivo dello staff medico del tracciato di Losail, che visiterà Franco nella giornata di oggi. LEGGI TUTTO

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    “Se Horner resta, la Red Bull si sfascia”: il padre di Verstappen durissimo

    SAKHIR (Bahrein) – La Red Bull e Max Verstappen non hanno fallito al primo gran premio della stagione dominando in Bahrein con doppietta sul podio ma, malgrado il grande weekend, il caso Christian Horner continua a tenere banco con il papà di Verstappen che non ci è andato leggero. Al Daily Mail Jos Verstappen ha commentato così la situazione interna al team campione del mondo: “C’è tensione nel team fino a quando Horner rimane nella sua posizione di team principal – aggiunge – La squadra rischia di essere distrutta. Non può continuare così. Esploderà. Horner sta facendo la vittima, mentre è lui a causare i problemi”.
    Le parole di Max
    Il campione del mondo invece rimane al fianco del suo team principal come testimoniano le sue dichiarazioni rilasciate durante il weekend: “Ascoltate, se guardo a come Christian opera all’interno della squadra, è stato un team principal incredibile. Quindi assolutamente, dal punto di vista delle prestazioni, non si può mettere in dubbio. Parlo spesso con lui. E poi, naturalmente, durante tutto il fine settimana si è impegnato al massimo per la squadra. Forse è un po’ distratto, ma come ho detto prima ci concentriamo solo sulle prestazioni ed è così che lavoriamo tutti assieme”. LEGGI TUTTO