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    Conegliano, Gara3 sarà la sfida numero 500 in gialloblù per Monica De Gennaro

    Gara 3 di Finale Scudetto in programma martedì 22 aprile tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, per le gialloblù, e in particolare modo per Monica De Gennaro, avrà un significato speciale.

    Oltre ad essere già una sfida decisiva per assegnare il titolo nazionale c’è un altro traguardo straordinario da celebrare, il libero infinito della Prosecco DOC Imoco che ha già superato poco tempo fa Francesca Piccinini come giocatrice più presente nella storia della Serie A: nella gara di martedì, a Conegliano dal 2013, raggiungerà un traguardo eccezionale, giocherà infatti la partita numero 500 in gialloblù (in tutte le competizioni) record-woman incontrastata di presenze con il club. A premiarla prima del match di gara3 il presidente Piero Garbellotto e il “suo” sponsor di maglia Colli del Soligo.

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    Conegliano, Santarelli in vista di Gara 3: “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano”

    Il nono sold out stagionale al Palaverde accompagnerà la Prosecco DOC Imoco Conegliano mercoledì sera alle 20:30 in un match stellare, gara 3 delle Finali Scudetto contro la Numia Vero Volley Milano. Dopo le due vittorie nei primi due episodi della serie, domani sarà il primo di tre “match point” tricolori per le Pantere.

    Capitan Wolosz e compagne hanno vinto  gara 1 in un Palaverde esaurito con il punteggio di 3-1, mentre sabato scorso, davanti a oltre 12 mila spettatori dell’Unipol Forum di Assago, le Pantere hanno battuto le meneghine 3-0. Eventuale g4 si giocherà venerdì 25 aprile alle 18 in casa di Milano.

    Prima dell’inizio del match verrà osservato un minuto di silenzio per Papa Francesco, 266° pontefice della Chiesa cattolica scomparso lunedì 21 aprile, in una giornata di lutto per tutti i fedeli nel mondo. La gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport HD (canale 58 del digitale terrestre), diretta anche su DAZN e sul web con Volleyballworld.tv.

    Sono 44 i precedenti tra le due formazioni, in 39 occasioni ha vinto la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Nella stagione corrente le due squadre si sono sfidate 7 volte e finora il confronto è sempre andato alle Pantere; le due squadre si ritroveranno il 3 maggio per la semifinale di CEV Champions League a Istanbul.

    In occasione della gara, sarà il trevigiano Denis Marconato, una gloria del basket italiano, capitano al Palaverde e medaglia d’argento olimpica, a portare in campo prima dell’inno la Coppa che verrà consegnata al termine delle finali sul podio alle Campionesse d’Italia 2025.

    Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Dopo le prime due sfide che sono state dei bagni di folla giocheremo in un’altra straordinaria cornice di pubblico, sarà bellissimo giocare la terza partita davanti al tutto esaurito, so che abbiamo richieste che avrebbero riempito due palazzetti, non vediamo l’ora di vivere questo spettacolo, sono sicuro che i tifosi saranno come sempre la nostra forza in più”.

    “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano, abbiamo visto anche in questa finale la sua qualità, e dobbiamo ricordarci che è una squadra che ha disputato una grande parte finale di stagione, hanno messo in difficoltà chiunque e giocato un’ottima Champions League, sono certo verranno al Palaverde per ribaltare la situazione. Sono arrivate alle Finali Scudetto con la voglia di dimostrare di essere alla nostra altezza, noi nelle prime due abbiamo interpretato le gare nel migliore dei modi, ma quello è già il passato, nei playoff è obbligatorio guardare sempre a a quello che ci aspetta davanti”.

    “Per questo non dobbiamo pensare a quello che farà l’avversario, ma concentrarci esclusivamente su di noi e sul nostro gioco, migliorare dove possiamo ed essere pronte ai possibili accorgimenti che adotterà Milano, ricordandoci le loro tante alternative e i punti di forza che conosciamo. Mi aspetto una gara 3 molto difficile perché loro non hanno più nulla da perdere e daranno il massimo per riaprire i giochi. Dal canto nostro servirà essere aggressivi e attendisti nello stesso tempo, limitare gli errori e facendo ancora meglio di quanto prodotto in gara 2”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano chiamata all’impresa contro Conegliano, Lavarini: “Dovremo correre qualche rischio in più”

    Una sfida da dentro o fuori attende la Numia Vero Volley Milano. Dopo il mancato pareggio tra le mura infuocate dell’Unipol Forum di Assago in Gara 2, la formazione di coach Lavarini è chiamata a un’impresa al Palaverde di Villorba: annullare il primo match point della Prosecco Doc Imoco Conegliano e tenere viva la corsa allo Scudetto. Martedì 22 aprile alle ore 20:30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) Orro e compagne scenderanno in campo con l’obiettivo di allungare la Serie e provare a portare la Finale almeno a Gara 4.

    Dopo due prime Gare combattute ma vinte dalla formazione veneta, Milano sa di doversi spingere oltre i propri limiti: serviranno non solo tecnica e talento, ma anche cuore, carattere e la massima lucidità nei momenti chiave per restare aggrappata al sogno tricolore. Le meneghine dovranno affidarsi ancora una volta alla solidità del proprio muro, oltre che alla potenza offensiva di Paola Egonu, top scorer di squadra in entrambe le prime due gare.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Torniamo a Conegliano con l’obiettivo di riaprire la serie. Dovremo assumerci più responsabilità, correre qualche rischio in più e restare lucidi nei momenti chiave dei set. Servirà ancora più sacrificio nelle difficoltà e maggiore determinazione nel concretizzare le occasioni favorevoli”.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Milano spreca ancora troppo, Danesi: “Eppure ho visto qualcosa in più rispetto a Gara1”

    Si complica la corsa allo Scudetto per la Numia Vero Volley Milano che, nonostante il calore e l’energia degli oltre 12 mila tifosi presenti all’Unipol Forum di Assago, non riesce ad aggiudicarsi Gara 2 e pareggiare i conti con la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che si porta avanti 2-0 nella Serie. Le meneghine hanno ceduto il passo alle Campionesse in carica con il punteggio di 22-25, 20-25; 18-25.

    Anna Danesi: “Rispetto a Gara 1, nonostante non abbiamo vinto nessun set, ho visto qualcosa in più: i risultati dei primi due parziali dimostrano che siamo sempre state punto a punto. C’è rammarico perché nei momenti caldi dei set ci siamo spente, mentre loro hanno messo la solita marcia. Il terzo parziale è stato come il quarto di Gara 1; se non rimani in scia è poi molto difficile rientrare. Noi dobbiamo limare gli errori e le sbavature che a volte commettiamo. La cosa positiva di stasera è sicuramente la presenza di oltre 12 mila persone che hanno riempito il palazzetto; abbiamo sentito tutto il supporto, dal primo all’ultimo tifoso presente”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    E’ ancora Conegliano: Milano al Forum è costretta ad alzare bandiera bianca

    Più di 12.000 maglie bianche, quelle distribuite dal Consorzio Vero Volley agli spettatori presenti, per un colpo d’occhio che, così, non si era mai visto, neanche all’Unipol Forum di Assago. Tutti intervenuti al grido di “Dove si balla“, inno della giornata e della seconda gara della serie di finale scudetto tra Numia Vero Volley Milano e Prosecco Doc Imoco Conegliano. Il primo match, pochi giorni fa, ha visto imporsi le venete, ma al via le lombarde hanno tutte le intenzioni di rialzare la testa e rispondere sul campo.

    L’atmosfera è già “calda” da ben prima del fischio d’inizio della partita: da un’ora prima del match l’arena di gioco è già praticamente gremita. Dopo una scena mai vista, con gli atleti fermi per più di cinque minuti sulla linea del saluto prima che gli venga dato il “via” ufficiale per l’ingresso in campo (in attesa del collegamento televisivo, previsto per le 16:05), a portare il Trofeo di Lega in campo è Thomas Beretta, capitano e bandiera della Mint Vero Volley Monza, prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley.

    Foto Santi – LVF

    E’ l’inno d’Italia ad aprire, finalmente e ufficialmente, l’evento. Gli spalti si colorano di 12.161 (tanti sono stati gli spettatori del match) piccoli tricolori, stampati sui “clap banner” distribuiti a tutti all’ingresso per uno spettacolo nello spettacolo che sarà una costante di tutta la gara, quello del pubblico. Da applausi.

    Alla fine è, comunque, Conegliano a sorridere (0-3: 22-25, 20-25 e 18-25), capace di uscire da qualche situazione ingarbugliata e, poi, in grado di spingere sull’acceleratore in un modo che, alla fine, manda Milano ancora una volta fuori giri e la serie su un 2-0 che non è una sentenza, ma chiama la Numia a fare qualcosa di più per riaprire una corsa allo scudetto già arrivata a una possibile sola gara dal chiudersi.

    Il primo set vede alternarsi i vantaggi di Conegliano e Milano nella prima fase (1-3, 9-6 e 12-8), prima di un nuovo allungo delle ospiti dal 13-14 al 18-20, che diventa 22-25 alla fine della frazione per lo 0-1 di Conegliano. Il 34% di palla a terra di Milano, 15 punti su 43 colpi (con il 25% di efficienza), non aiuta le padrone di casa, mentre le ospiti viaggiano, rispettivamente, con il 48 e il 36%. Da segnalare i 2 muri di Sylla sui 4 complessivi della Numia. Per Conegliano, invece, è uno solo messo a segno da Chrichella.

    La seconda frazione si apre all’insegna di Milano (7-2 e 11-6), prima della reazione delle ospiti che progressivamente risalgono (11-10 e 15-12) fino ad arrivare alla parità a quota 16. Poi, Conegliano, più concreta sorpassa e scappa: 18-20, 18-22 e 19-24, fino al 20-25 che chiude il parziale. Le 7 marcature personali di di Egonu non bastano a Milano. Con 7 punti chiude la frazione anche Gabi, e le Pantere non pagano neanche un 36% di palla positiva in ricezione (26% di perfetta) a fronte del 60% e 34% delle locali.

    Nel terzo parziale Conegliano non vuole lasciare niente e il 2-6 con cui apre la frazione spiega già tutto sulle intenzioni delle venete. Milano prova a tornare in corsa (6-8), ma il ritmo di Wolosz e compagne è difficile da sostenere per la squadra di Lavarini: 7-13, 9-16, 17-23 e 18-25, con Gabi eletta MVP del match.

    Alla fine dei conti, Conegliano chiude con il 49% di positività in attacco (38% di efficienza) e il 55% in ricezione (39% di perfetta e 48% di efficienza), mentre Milano fa registrare il 37% e 25% in attacco con il 57%, 35% e 50% in ricezione. Pe la Numia solo Egonu va in doppia cifra (19), mentre dietro Braga Guimaraes (19) per le ospiti ci sono Haak (17) e Zhu (11). La Numia è sopra, invece, nel conto dei muri, con 9 (3 per Kurtagic) contro i 3 della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Gli ace sono solo 3 (2 a 1 per le Pantere).

    Starting Players – Per le ospiti entrano Gabi, Zhu, Haak, Wolosz, Chirichella, Fahr, e De Gennaro, ovviamente, come libero. La Numia Vero Volley Milano risponde con Orro, Egonu, Danesi, Kurtagic, Sylla, Daalderop e Fukudome.

    1° set – Il primo pallone è per un servizio di Wolosz, con Zhu a chiudere l’azione di contrattacco con una pipe da mani-out. Daalderop pareggia i conti: è 1-1. Il primo break, ancora con il posto 4 cinese delle ospiti, porta Conegliano sul 1-3. Doppietta di Egonu, tra attacco e servizio, ed è 3-3. Il doppio “monster block” di Danesi su Haak e Gabi vale un 8-6, che Egonu trasforma nel +3: 9-6. Conegliano fatica a trovare delle linee ed efficienza per il suo attacco. Si abusa di pallonetti, che cadono, e non tutto è preciso, segno che la tensione in campo si avverte e che le due squadre devono ancora “trovarsi” e ritrovare il proprio ritmo, ma in queste prime fasi è la Numia a dare un’impressione decisamente migliore: 12-8. Poi, basta poco e qualche errore di troppo ed è subito 13-14. Sylla a muro su Chirichella tiene ancora attaccata Milano (16-17) dopo uno spettacolare salvataggio di piede di Cazaute (entrata su Daalderop nel giro dietro). Egonu in attacco tocca le unghie del muro, Kurtagic mura e la Numia è di nuovo a -1: 20-21. Lavarini ferma tutto sul 21-23, quando Seki entra al servizio per Conegliano. Kurtagic in “sette” fa il 22-23, ma il primo set point è sul 22-24 per le venete: Sylla va lunga ed è 22-25. E Conegliano va sullo 0-1.

    2° set – Daalderop in attacco apre la seconda frazione e con Egonu a muro Milano va sul 3-0, che diventa 7-2 quando Santarelli chiama il time-out. Conegliano si riavvicina 9-6, ma Vero Volley torna a +5: 11-6, prima del 11-10 messo a segno da Haak (un po’ in ombra fino a questo punto del match) e del time-out di Lavarini. La sfida va avanti un po’ a strappi e “fiammate” (15-12, 15-14). Un’invasione della Numia “regala” il primo vantaggio alle Pantere (15-16), Egonu fa parità (16-16) e le padrone di casa, sempre con il loro opposto, tornano sopra: 18-17. A quota 20 entrano per prime le ospiti (18-20) e la panchina di casa “spende” la sua seconda interruzione. Conegliano scappa (18-22) e arriva al set point per andare sullo 0-2: 19-24. Il primo lo annulla Cazaute (entrata per Sylla), il secondo lo chiude Haak: 20-25. E 0-2 nel conto.

    3° set – Il primo doppio break del set lo mette a segno Conegliano: 1-3. Sul 2-6 Milano deve ritrovare il suo ritmo e un po’ più di continuità, e prova a restare agganciata alla sfida con una magia a una mano di Orro trasformata da Egonu in un punto d’oro: 6-8. Sul 7-11 entra Pietrini, ma il team di Santarelli continua a spingere forte e vola sul 7-13, che diventa 9-16, con la Numia in difficoltà a trovare delle soluzioni per reagire. Il lunghissimo e intenso scambio sul 12-18 si chiude ancora a favore delle ospiti, che subito dopo trovano il 12-20 con Gabi. Sul 17-23 la panchina delle ospiti chiama un time-out dopo un parziale di 3-0 per la Numia, e il match point per Conegliano arriva sul 17-24 con un attacco di Fahr. In servizio c’è Gabi, lo annulla Egonu: 18-24. Battuta di Orro, riceve Gabi, alza Wolosz e Haak trova il mani-out da posto 2 sul muro di Sylla. Vince Conegliano, la serie va sul 2-0, e la Numia Vero Volley Milano deve sperare di invertire il trend nella prossima gara in programma martedì 22 aprile al Palaverde di Villorba (ore 20:30).

    Numia Vero Volley Milano 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(22-25, 20-25, 18-25)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 1, Pietrini 1, Orro 4, Danesi 6, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 7, Smrek, Sylla 8, Egonu 19, Daalderop 7. Non entrate: Gelin, Guidi, Heyrman. All. Lavarini.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 19, Zhu 11, Seki, Eckl, De Gennaro (L), Haak 17, Wolosz, Lukasik, Chirichella 5, Fahr 7, Bardaro. Non entrate: Lubian, Adigwe, Lanier (L). All. Santarelli.Arbitri: Piana, Cerra.Note – Spettatori: 12161. Durata set: 28′, 25′, 28′; Tot: 81′MVP: Braga Guimaraes.

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, al Forum il grande classico Milano-Conegliano. Lavarini: “Serve continuità”

    Si riaccendono i riflettori sull’Unipol Forum di Assago, teatro d’eccezione di quello che è ormai il grande classico del volley femminile, italiano e internazionale. Dopo il 3-1 subito al Palaverde nella sfida inaugurale, sabato 19 aprile alle ore 16:00 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la Numia Vero Volley Milano è nuovamente pronta a sfidare la Prosecco Doc Imoco Conegliano per Gara-2 delle Finali Scudetto, in una Serie che – per intensità e qualità di gioco – si preannuncia infuocata.

    Per Orro e compagne l’obiettivo è uno solo: riportare i giochi in parità e per farlo le ragazze di Lavarini potranno contare anche su un Unipol Forum pronto a trasformarsi in una bolgia, sospinte dall’energia di oltre 12 mila tifosi. Quella di sabato infatti non solo sarà una sfida di alto livello, ma soprattutto una vera e propria esperienza sportiva a 360 gradi targata Vero Volley. 

    Le campionesse in campo saranno accompagnate da attivazioni speciali per il pubblico, iniziative coinvolgenti e sorprese a bordo campo, per regalare a tutti i presenti un pomeriggio di sport e spettacolo davvero indimenticabile. 

    Le Campionesse d’Italia e d’Europa per questa nuova stagione hanno ulteriormente rafforzato il roster, inserendo nel reparto schiacciatrici Gabi (medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi), Zhu, Lukasik e il giovane opposto promossa in prima squadra Adigwe, al centro Chirichella e Eckl, mentre al palleggio la giapponese Seki. Sempre confermata la diagonale composta dalla capitana Wolosz e Haak, le tre campionesse olimpiche – De Gennaro, Lubian e Fahr – e la schiacciatrice Lanier con il secondo libero, Bardaro. Siede in panchina coach Santarelli.

    Stefano Lavarini (Numia Vero Volley Milano): “Gara-1 ci ha dato due conferme importanti: possiamo giocare alla pari con Conegliano, ma dobbiamo essere in grado di farlo per tutta la durata del match, soprattutto nei momenti in cui ci mettono maggiormente sotto pressione. Domani sera potremo contare sul sostegno del nostro pubblico, e lotteremo insieme, su ogni singolo pallone”.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, Conegliano si prepara a gara-2 con Milano. Santarelli: “Sfida molto difficile”

    La Finale Scudetto entra nel vivo: dopo la vittoria della Prosecco DOC Imoco Conegliano in gara-1, sabato la serie contro la Numia Vero Volley Milano prosegue nella magica atmosfera dell’Unipol Forum di Assago. Si gioca domani alle 16.05, attesi oltre 12 mila spettatori (circa 250 tifosi gialloblù) in un palasport simbolo dello sport italiano che già in due circostanze ha ospitato la sfida. Entrambe le volte hanno vinto le Pantere, nella gare di Regular Season della stagione corrente e di quella 2023/24. Squadra al completo per coach Daniele Santarelli.

    Sarà la partita numero 44 tra le due compagini, la Prosecco DOC Imoco guida i confronti con 38 vittorie. Ex della sfida saranno ancora le azzurre olimpiche: la capitana dell’Italia di Velasco, Anna Danesi, la schiacciatrice Myriam Sylla e l’opposto Paola Egonu. In questa stagione già sei incontri tra le due squadre, tutte vittorie di Conegliano.

    La gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport HD e in streaming su DAZN e Volleyballworld.tv.

    Daniele Santarelli (Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Mi aspetto una gara diversa rispetto alla prima, come è successo in Semifinale. Milano giocherà nel match casalingo con il tifo dalla sua parte di 12.000 persone e la voglia di riscatto per pareggiare la serie. Immagino sarà una sfida molto più difficile per noi, non che gara-1 non lo sia stata, ma mantenere gli standard di gioco che abbiamo mostrato non sarà facile fuori casa: in gara-1 abbiamo tenuto il numero di errori basso, dovremmo cercare di ripeterci mentre in altre situazioni possiamo migliorare e abbiamo lavorato su molti dettagli che possono fare la differenza tra squadre che ormai si conoscono bene. Milano ci ha messo molto in difficoltà specie nei primi set grazie ai propri punti forti e di sicuro le nostre avversarie proveranno a dare il massimo per portare a casa gara-2. Le chiavi possono cambiare di volta in volta, le partite sono differenti e il rendimento delle giocatrici cambia; ci si deve adattare trovando il modo giusto per venirne a capo, a prescindere dal tipo di pallavolo che si sta giocando. Dobbiamo confermare l’approccio di gara-1, adottando qualche accorgimento dal punto di vista tattico per limitare i loro attaccanti, ma soprattutto avendo sempre bene il focus sul nostro gioco”.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Novara, il punto del dg Marchioni: “Siamo soddisfatti di quanto visto in campo”

    In attesa che la stagione internazionale definisca gli ultimi verdetti, con le finali Scudetto in corso e la Final Four di Champions League in programma a inizio maggio, in casa Igor Volley Novara è già tempo di guardare al futuro. A fare il punto è il direttore generale Enrico Marchioni, che parte dal bilancio di una stagione destinata a rimanere nella storia del club.

    “Non possiamo che dirci soddisfatti di quanto visto in campo – racconta il dirigente azzurro – sia per aver completato uno splendido tris europeo con la vittoria della CEV Cup, sia per il livello di gioco espresso, che ci ha viste letteralmente “esplodere” nella parte decisiva della stagione, giocando alla pari con una formazione, Conegliano, che a detta di addetti ai lavori e appassionati è una delle più forti di tutti i tempi”.

    “La scorsa estate, con Lorenzo Bernardi, abbiamo iniziato un profondo rinnovamento del roster, portando a Novara delle atlete giovani ma dalle prospettive importanti. Sicuramente ci siamo presi anche dei rischi che in alcuni casi non hanno pagato e che hanno costretto ad un surplus di lavoro alcuni elementi del roster. Ora proseguiremo lungo quel solco tracciato nel 2024, per completare una formazione che rispecchi a pieno la filosofia di gioco del nostro allenatore cercando di aggiungere al roster sia qualità e che profondità”.

    Il pensiero va subito alle tante atlete partenti: “Ci tengo molto a ringraziare per i valori umani, prima ancora che tecnici, le ragazze che non saranno più con noi: Francesca Bosio, Eleonora Fersino, Vita Akimova, Valentina Bartolucci, Maja Aleksic, Alessia Mazzaro e Francesca Villani. Tutte loro hanno dato un contributo importante ai risultati ottenuti e soprattutto alla creazione di un gruppo sano e solido, come ne ho visti pochi. Un pensiero particolare lo dedico a Vita Akimova, fermata sul più bello, quando stava stupendo tutti alla sua prima stagione in Italia, da un problema molto grave alla spalla”.

    “Problema che di fatto l’ha limitata nel finale della scorsa stagione e che poi l’ha tenuta lontana dal campo durante l’intera stagione appena conclusa. Proprio lunedì, dopo nuovi consulti, ha dovuto subire un secondo intervento all’articolazione infortunata. Purtroppo, risolto un problema nella prima operazione ne è subentrato un secondo post riabilitativo che la terrà ancora lontana dai campi per circa 6 mesi e per questo le dedichiamo un grande e sincero “in bocca al lupo”, con la speranza di rivederla presto sul taraflex”.

    Poi, lo sguardo al futuro di Novara: “Abbiamo un’ossatura importante, atlete di caratura internazionale e che sapranno senz’altro porre al meglio le basi per il nuovo gruppo che si andrà a creare e in cui inseriremo atlete che riteniamo possano risultare perfettamente congeniali alle idee di gioco del nostro allenatore, come è giusto che sia. Non ci sarà da aspettare molto, presto sarà tempo delle prime ufficializzazioni e sono sicuro che i tifosi saranno felici della squadra che andremo a costruire”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO