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    Brutte notizie per Ilaria Battistoni, l’esito degli esami clinici è una mazzata

    Il Bisonte Firenze comunica che gli esami clinici effettuati a Villa Donatello da parte della palleggiatrice Ilaria Battistoni hanno purtroppo evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco laterale del ginocchio sinistro.

    La ventisettenne marchigiana si sottoporrà nei prossimi giorni all’intervento chirurgico di ricostruzione, per poi cominciare subito la riabilitazione in vista della prossima stagione: a Ilaria va un grande in bocca al lupo da parte di tutta la società – conclude il comunicato del club -, con l’augurio di una pronta guarigione e di un rientro in campo più rapido possibile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stagione finita per Francesca Villani, oggi l’intervento chirurgico al ginocchio destro

    La Savino Del Bene Volley comunica che martedì 19 marzo l’atleta Francesca Villani si sottoporrà ad un intervento chirurgico al ginocchio destro. L’operazione si svolgerà presso la Prosperius Villa Cherubini e sarà eseguita dal Dott. Francesco Giron. L’atleta – conclude la nota del club – non sarà disponibile per il prosieguo della stagione sportiva corrente.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara cuore d’oro, donati 465 peluche al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV

    Nell’immediato prepartita della sfida di ieri con Bergamo, Igor Volley Novara ha donato ufficialmente i 465 peluche raccolti con il “teddy bear toss”, l’iniziativa promossa in occasione del derby vinto con Chieri lo scorso 26 dicembre.

    I peluche sono stati donati al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV, associazione senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di assistere le famiglie in difficoltà della nostra città. Igor Volley è orgogliosa dell’iniziativa portata avanti ed è grata nei confronti dei novaresi che, ancora una volta, hanno dimostrato il proprio grande cuore, portando a un numero davvero significativo di peluche raccolti.

    Mercedes Landires Moran (presidente del Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia): “Per noi questa collaborazione con Igor Volley rappresenta la concreta possibilità di creare una sinergia con una eccellenza Novarese, un club che incarna molti dei nostri valori. Crediamo nel lavoro di squadra e nella possibilità di creare partnership che vadano oltre i classici paradigmi e questa sinergia ne è l’esempio. Ci auguriamo quindi che questa sia la prima di una serie di iniziative che ci uniranno con lo scopo di creare valore per il nostro territorio.”

    “I peluche? Questa donazione è stata accolta con sorpresa e felicità. Sorpresa perché Igor Volley è un punto di riferimento per Novara e non solo e questo ci ha confermato la bontà e la qualità del nostro progetto e di quanto fatto fino ad ora. Felicità perché i peluche danno allegria ai bambini e perché è un segnale importante quando anche lo sport si muove per supportare iniziative con finalità sociali. Come Centro assistiamo bambine e bambini dagli 0 ai 4 anni fornendo alle loro famiglie latte, pannolini, omogeneizzati, vestiti e ciò che può essere utile in questa fascia di età. Tutto ciò che offriamo viene dalle donazioni dei nostri sostenitori”.

    Per chi potesse e volesse dare una mano all’associazione, riportiamo di seguito i dati di riferimento:

    Centro Novarese di aiuto all’infanzia, Vicolo Pasquirolo, sn – 28100 Novara • tel: 351 8453532 mail: info@infanzianovara.it • sito: www.infanzianovara.it

    Donazioni spontanee: IBAN IT40Q0306909606100000193900

    Donazione 5X1000: C.F. 94089480035

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore crede nella rimonta, volata da brividi tra Cuneo e Bergamo

    La penultima giornata della regular season di Serie A1 Tigotà non dà risposte definitive e rimanda tutti i verdetti di una settimana: a parte Busto Arsizio, che può festeggiare la salvezza nonostante la sconfitta sul campo di Trento, le altre sono esattamente nella stessa posizione del turno precedente. In chiave qualificazione ai Play Off Scudetto la differenza però c’è, ed è sostanziale: Casalmaggiore, con la vittoria nello scontro diretto contro Vallefoglia, è ora a un passo dal coronare una rimonta da record (22 punti nel girone di ritorno!). La Trasportipesanti può davvero credere nell’impresa, perché le basterebbe “solo” un successo da tre punti con Chieri per sperare di raggiungere almeno una tra la stessa Vallefoglia, Pinerolo e Roma (tutte sconfitte nel weekend)… e a quel punto la volata sarebbe materia da calcolatrici.

    C’è poco da calcolare, invece, nel caso delle altre due posizioni ancora in ballo. Nella lotta per la salvezza Bergamo è condannata a vincere il recupero contro Trento e fare punti anche contro Scandicci, sperando che Cuneo resti a secco anche a Firenze. In entrambi i casi, serviranno versioni ben diverse delle due squadre rispetto a quelle assai dimesse viste in campo domenica contro Novara e Chieri. Di certo non regalerà nulla la Savino Del Bene, che viene da 7 vittorie consecutive e deve difendere il secondo posto dall’attacco di Milano; la squadra di Gaspari, però, deve prima concentrarsi sulla Champions League e soprattutto sul recupero di Alessia Orro, infortunatasi contro Firenze (così come, ben più seriamente, Ilaria Battistoni).

    RISULTATIAllianz Vero Volley Milano-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-17, 25-21)Trasportipesanti Casalmaggiore-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-19, 25-12, 25-16)Itas Trentino-UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-23, 18-25, 25-18, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)Savino Del Bene Scandicci-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-18, 25-17, 25-20)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25, 18-25, 19-25)Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 72; Savino Del Bene Scandicci 61; Allianz Vero Volley Milano 60; Igor Gorgonzola Novara 56; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 45; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 34; Trasportipesanti Casalmaggiore 31; Il Bisonte Firenze 27; Uyba Volley Busto Arsizio 24; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991* 15; Itas Trentino* 11.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNOMercoledì 20/3 ore 20.00Itas Trentino – Volley Bergamo 1991

    Domenica 24/3 ore 17.00Uyba Volley Busto Arsizio – Prosecco Doc Imoco ConeglianoVolley Bergamo 1991 – Savino Del Bene ScandicciMegabox Ond. Savio Vallefoglia – Allianz Vero Volley MilanoAeroitalia Smi Roma – Igor Gorgonzola NovaraReale Mutua Fenera Chieri ’76 – Trasportipesanti CasalmaggioreIl Bisonte Firenze – Honda Olivero S.Bernardo CuneoWash4green Pinerolo – Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    Novara ritrova la vittoria, Bergamo è a un passo dal baratro

    Dopo le battute d’arresto nei big match con Conegliano e Scandicci, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 il Volley Bergamo 1991 al Pala Igor nel grande classico della pallavolo femminile italiana, le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito negli ultimi dieci giorni e mettono ancor più nei guai le orobiche, condannate a vincere il recupero contro Trento e poi ottenere punti anche all’ultima giornata contro Scandicci per sperare ancora nella salvezza.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che cancella dalla mente le incertezze delle ultime prove, avendo ragione di una Bergamo che a lungo fatica a tenere il ritmo delle padrone di casa, scatenate nella fase di break grazie ad un muro-difesa che raccoglie tantissimo (11 block). Con un’intensità straordinaria in seconda linea, abbinata ad un servizio incisivo (5 ace), le igorine mettono subito con le spalle al muro le rossoblù. Francesca Bosio può così giostrare tutto il fronte d’attacco con la consueta sapienza, trovando nelle centrali Anna Danesi (MVP della serata con 11 punti, il 62% in primo tempo e 5 muri) e Cristina Chirichella (13 punti, 4 muri e il 61% di positività in attacco) due punti di riferimento particolarmente ispirati. Fra le piemontesi buon impatto sul match anche per Anastasiia Kapralova (5 punti di cui 1 ace), entrata a partita in corso al posto di Greta Szakmary.

    Dall’altra parte Bergamo perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (2 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla; un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di un’impalpabile Giulia Gennari, un po’ perché le bocche da fuoco rossoblù in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (28% di positività, 1% di efficienza e 15 errori). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Laura Melandri (7 punti con il 66% in primo tempo).

    I SESTETTI – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Gennari in regia, Lorrayna opposta, Nervini e Davyskiba schiacciatrici, Melandri e Butigan centrali, Cecchetto libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Buijs, Bosetti e Szakmary in posto 4, Danesi e Chirichella al centro, Fersino libero. Riposo precauzionale per Akimova e Bonifacio, mentre Markova è a referto come secondo libero.

    1° SET – Il match parte con un primo tempo vincente di Melandri e prosegue con due errori in attacco di Nervini e un ace di Danesi (3-1). Ai tentativi di allungo di Novara rispondono prontamente Lorrayna e Davyskiba (7-6); poi, però, Bergamo subisce un parziale di 3-0: coach Bigarelli corre ai ripari chiamando timeout (10-6). Al rientro in campo Melandri stampa Buijs, anche se le risposte di Danesi e Chirichella non si lasciano attendere (13-9). Le rossoblù non ci stanno e dimezzano il gap con Davyskiba e Melandri: a questo punto è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (15-13). Dopo alcune imprecisioni al servizio da entrambe le parti, la Igor ristabilisce le distanze (19-15). Bigarelli decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout e al ritorno in campo Bergamo impatta sul 19-19 con un parziale di 0-4 propiziato dagli attacchi Lorrayna. La reazione novarese è immediata (22-19), ma ancora una volta le ospiti riescono a ricucire il gap (22-22). Entra Kapralova al posto di Szakmary e la schiacciatrice russa si mette subito in evidenza mettendo a terra la diagonale del 23-22; il set si chiude poco dopo grazie ai punti di Danesi e Buijs (25-22).

    2° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3, ma Novara sfrutta le imprecisioni delle avversarie e impatta subito sul 4-4. Si prosegue con una fase equilibrata (7-7), poi le igorine sfruttano un errore in attacco e un fallo in palleggio di Davyskiba per mettere la freccia del sorpasso (10-8). Coach Bigarelli chiama timeout, ma al rientro in campo Bergamo scivola a meno 5 (13-8). Lorrayna prova a scuotere la sua squadra (13-10), ma Danesi e Buijs ristabiliscono le distanze: così la panchina rossoblù decide di fermare di nuovo il gioco (15-10). Dopo l’interruzione Butigan è la prima a segnare; poi Bergamo si riavvicina grazie agli errori delle avversarie (16-13). Tuttavia, Novara reagisce immediatamente e torna ad allungare (20-14). Gennari e Lorrayna segnano rispettivamente il 20-15 e il 20-16, ma il controbreak della Igor non si lascia attendere (22-15). Nel finale, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e si aggiudicano meritatamente il set (25-17).

    3° SET – Questa volta è Novara a partire forte e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bigarelli corre ai ripari chiamando l’interruzione: dopo la pausa Buijs risponde a Butigan, poi Bergamo torna in scia grazie a Melandri e Lorrayna (5-4). Poco dopo l’opposta brasiliana spara out e così le padrone di casa ristabiliscono le distanze (7-4). A questo punto Bernardi decide di dare spazio anche a Kapralova, Bartolucci e Guidi. Intanto le igorine giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 (11-4). Entra Pasquino al posto di Gennari, ma l’inerzia non cambia: così, sull’ace di Chirichella, coach Bigarelli ferma il gioco chiamando timeout (14-5). Dopo l’interruzione Bergamo prova a reagire con un parziale di 0-3, ma il controbreak novarese è immediato (16-8). Le orobiche recuperano un break grazie alle imprecisioni delle avversarie (16-10), anche se poi scivolano di nuovo a meno 8 (20-12). La Igor può così amministrare il vantaggio con Chirichella e Bosetti (22-13), che poco dopo chiude la contesa con un ace (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Guidi 2, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Bonifacio ne, Akimova ne, Markova (L) ne, Kapralova 5. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 5, Cecchetto (L), Marys 10, Pasquino, Cicola, Nervini 5, Pistolesi, Davyskiba 4, Melandri 7, Gennari, Spampatti (L) ne. Allenatore: Alberto Bigarelli. Assistente: Maria Ilaria Donadi.Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio.Note: Spettatori: 2100, Durata set: 27′, 25′, 24′; Tot: 76′. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 60%-39%, muri 11, errori 16. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 28%, ricezione 35%-26%, muri 8, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Il derby è di Chieri, Cuneo rinvia l’appuntamento con la salvezza

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 domina il derby piemontese con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, chiudendo la partita a proprio favore in un’ora e 25 minuti. Le chieresi interpretano la gara con la giusta intensità e conducono meritatamente in porto un incontro che le vede pressoché sempre in vantaggio. Prestazione sottotono, invece, per le ragazze di Micoli che non salutano nella maniera migliore i quasi duemila spettatori arrivati al palazzetto di San Rocco Castagnaretta per l’ultima gara casalinga: ora la corsa salvezza delle “gatte” passa dall’ultima sfida con Firenze, oltre che dai risultati di Bergamo.

    Ottime indicazioni per coach Bregoli, che in vista della finale di ritorno della CEV Cup lascia in panchina Malinov, Grobelna, Weitzel, Skinner e Spirito (quest’ultima a riposo precauzionale) ma ottiene ottime risposte da tutte le giocatrici chiamate in causa. Fra i dati di fine gara spicca il netto predominio chierese a muro: 3-13. La sfida a distanza fra i due opposti vede prevalere Anthouli, che con 16 punti (50% di positività in attacco) risulta la miglior realizzatrice del match e guadagna pure il premio di MVP. Sfiorano la doppia cifra Zakchaiou (per lei 100% in attacco), Kingdon e Omoruyi, tutte con 9 punti. Per Cuneo la top scorer è Enweonwu (14).

    La cronaca:Micoli parte con Signorile in palleggio, opposta Enweonwu, Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo libero. Bregoli risponde con Molinaro  in palleggio e Anthouli opposta, schiacciatrici Kingdon e Omoruyi, al centro Zakchaiou e Gray, Rolando libero.

    Sul 6-6 Chieri guadagna un primo mini break che la porta sul 6-8 (Omoruyi). Sul 14-16 Anthouli dà il più 3 alle biancoblù, che poi allungano con forza grazie all’azione in prima linea di Zakchaiou che sigla il 16-22. Enweonwu con due attacchi e Stigrot dimezzano il distacco (19-22), time-out di Bregoli e al rientro in campo Anthouli fa 19-23. Ottenute quattro palle set sul 20-24 con un muro di Gray, le chieresi chiudono 21-25 al secondo tentativo con Omoruyi. Nelle statistiche del set spiccano con 6 punti a testa Enweonwu, Anthouli e Zakchaiou, quest’ultima col 100% in attacco.

    Chieri guadagna il primo doppio vantaggio sul 3-5 con Zakchaiou e Anthouli. Cuneo ritrova la parità a 6 con Enweonwu. Sul 10-11 il punteggio gira decisamente a favore delle ragazze di Bregoli che piazzano un parziale di 1-5 salendo a 11-16 (muro di Morello). Micoli inserisce Ter Brugge, Molinaro e Scola senza riuscire a invertire il trend favorevole a Chieri, che continua ad allungare e tocca il vantaggio massimo di 8 punti sul 13-21 (muro di Gray). Nel finale c’è spazio anche per Jatzko e Kone che danno il cambio a Zakchaiou e Kingdon, ed è proprio la centrale a siglare gli ultimi due punti che concludono la frazione 18-25.

    Nel sestetto chierese viene confermata Kone, mentre in banda torna Kingdon. Da 5-5 le biancoblù allungano a 6-9 (Anthouli) e 7-12 (Kingdon). Con Hall e Haak le padrone di casa si riavvicinano a 11-13. Kingdon ferma la rimonta, quindi da 14-17 Omoruyi propizia un nuovo strappo a 15-21. L’errore in attaco di Haak fa scendere i titoli di cosa sul 19-25.

    Martha Anthouli: “Oggi non è stata una vittoria facile, non esistono vittorie facili, bisogna giocare bene altrimenti perdi con chiunque. Ringrazio la mia squadra, abbiamo giocato molto bene e abbiamo giocato insieme. Sono stati due mesi molto difficili ma vogliamo continuare a spingere e concentrarci sulla finale di mercoledì, per poi pensare al finale di campionato“.

    Terry Enweonwu: “Questa partita era per noi importante per portare a casa punti preziosi e forse abbiamo patito un po’ questo. Oggi non siamo riusciti a trovare un sistema di muro e difesa efficiente e quindi abbiamo patito molto il loro gioco. Chieri ha fatto una partita impeccabile. Ora dobbiamo guardare avanti, mettere da parte questa partita e cercare l’entusiasmo che ci aveva trascinato con Busto e Roma non perdendo il coraggio e continuare con la determinazione. Ringrazio il pubblico che comunque, nonostante l’anno difficile, ha continuato a seguirci con grande affetto“.

    Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25, 18-25, 19-25)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Signorile, Enweonwu 14, Sylves 7, Hall 7, Haak 6, Stigrot 8; Scognamillo (L); Scola, Kubik 1, Molinaro 2, Ter Brugge 2. N. e. Thior, Ferrario, Tanase (2L). All. Micoli; 2° Aime.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Morello 3, Anthouli 16, Gray 8, Zakchaiou 9, Kingdon 9, Omoruyi 9; Rolando (L); Kone 5, Jatzko, Weitzel. N. e. Malinov, Grobelna, Skinner, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Arbitri: Carcione di Roma e Simbari di Milano.Note: presenti 1855 spettatori. Durata set: 26′, 27′, 26′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-3. Ricezione positiva: 64%-53%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-47%. Errori in attacco: 8-3. Muri vincenti: 3-13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci si riprende il secondo posto, Roma deve ancora lottare

    Una super Savino Del Bene Scandicci risponde nel migliore dei modi al successo di Milano nell’anticipo, centrando la settima vittoria consecutiva in campionato e riprendendosi il secondo posto in classifica. A farne le spese è la Aeroitalia Smi Roma, che dovrà continuare a inseguire la qualificazione ai Play Off nell’ultimo turno di regular season, andando a punti contro Novara o sperando nei risultati delle altre.

    In tutte e tre le frazioni Roma riesce a opporre resistenza fino a metà set, poi la Savino Del Bene riesce a staccarsi grazie a migliori percentuali in attacco (45%-29%) e in ricezione (61%-28%), ma soprattutto grazie a un dominio a muro raccontato dai 13 vincenti contro 1. Barbolini fa girare tutta la formazione lasciando a riposo Ognjenovic, Carol e Zhu e viene ripagato pienamente dalle sostitute: Haleigh Washington (6 muri e 2 ace) chiude con ben 15 punti e il trofeo di MVP e anche Lindsey Ruddins va in doppia cifra a quota 12, il tutto orchestrato alla perfezione da Isabella Di Iulio che alterna efficacemente le attaccanti (18 punti per la top scorer Antropova). Roma non riesce invece a portare in doppia cifra nessuna giocatrice: le migliori realizzatrici, Bia e Bici, totalizzano solo 7 punti a testa.

    La cronaca:Barbolini sceglie Di Iulio al palleggio e Antropova da opposto. Ruddins e Herbots in banda, con Nwakalor e Washington da centrali. Armini il libero. Roma scende in campo con il 6+1 composto da Bechis al palleggio, Bici come opposto, Bia e Ciarrocchi da centrali, con Rivero e Schwan in banda e Valoppi come libero.

    Prima frazione di gioco che si apre con una bella sfida punto a punto, con la prima squadra a trovare il più 2 che è la Savino Del Bene con un bell’attacco in primo tempo di Nwakalor (9-7). Roma rimane in scia alla formazione di Barbolini e non solo, riesce a pareggiare con il 9-9 di Schwan e successivamente a portarsi in vantaggio con Rivero e Bici (9-11). Barbolini ricorre ad un time out e la sua squadra reagisce raggiungendo il pareggio con il muro del 12-12 realizzato da Washington.

    Le ragazze di Barbolini tornano in vantaggio di due lunghezze con l’attacco del 15-13 messo a segno da Ruddins, subito seguito da una richiesta di time out da parte di coach Cuccarini. Il “tempo” richiesto da Roma non cambia l’inerzia del set e anzi, dopo tre punti consecutivi della Savino Del Bene, arriva una nuova chiamata di time out per Cuccarini (18-13). La squadra di Barbolini non si ferma, Antropova porta il punteggio sul 21-15 e, dopo un tentativo di rimonta di Roma, Scandicci si aggiudica il set per 25-18.

    Dopo uno scambio infinito è Lindsey Ruddins a portare la Savino Del Bene sul 4-2, Roma riesce però a non farsi staccare e acciuffa il pari sul 7-7, sfruttando un errore di Herbots. La squadra di Barbolini, per merito di due punti consecutivi di Ruddins, si porta sull’11-9 e successivamente, grazie ad un ace di Washington, il vantaggio della Savino Del Bene diventa di tre punti (14-11). Roma si gioca un time out e cerca di non farsi seminare da Scandicci, ma con il punteggio sul 16-13 coach Cuccarini decide di utilizzare un nuovo “tempo”. L’avanzata della Savino Del Bene non si arresta e con i punti di Antropova e Nwakalor il risultato arriva fino al 18-14. Il vantaggio della formazione di Barbolini tocca anche il più 6 con un gran punto messo a referto da Washington (22-16), mentre il più 8 è frutto di due ace consecutivi di Antropova (24-16). Il colpo che chiude la seconda frazione è quello con cui Ruddins realizza il definitivo 25-17.

    Roma punge la Savino Del Bene in apertura di terzo set e trova il 2-3 con l’ace di Bici e poi il 4-6 con Melli. Coach Barbolini, in seguito al 5-8 realizzato da Rivero, decide di fermare l’avanzata di Roma e ricorre ad un time out. La reazione della formazione scandiccese arriva proprio in uscita dal time out, con Antropova a realizzare tre punti consecutivi per il sorpasso sul 9-8. L’Aeroitalia SMI Roma non si arrende e dopo un “tempo” riesce anche a ritrovare il vantaggio con l’11-12 messo a terra da Bia. Roma mantiene il vantaggio fino al 13-15, ma la Savino Del Bene aggancia il pareggio (15-15) e trova il più 2 con il 19-17 confezionato a muro da Herbots. In ritardo di tre lunghezze (20-17), tocca ancora a Roma spendere un time out, ma dopo il break la formazione di Cuccarini si schianta sul muro di Nwakalor (22-18). A chiudere il set è l’errore di Bici, che genera il 25-20 con il quale si conclude la partita.

    Massimo Barbolini: “Molto brave le ragazze, anche perché il risultato finale è di 3-0 ed in nessuno dei set siamo arrivati punto a punto nel finale, però per tutti e tre i parziali, fino a metà, siamo stati a stretto contatto, poi soprattutto grazie alla nostra battuta e al muro siamo riusciti a staccarle. Oggi era importante fare tre punti, per mantenerci al secondo posto in classifica, lo abbiamo fatto contro una squadra che ci ha saputo anche mettere in difficoltà, ma siamo stati bravi noi ad imporci. Dobbiamo essere molto felici del lavoro che stiamo facendo, però alla fine le somme si tireranno alla fine, quindi tutto quello che abbiamo fatto dalla partita con Bergamo. Adesso riposiamo e prepariamoci per una partita che sarà sicuramente molto complicata“.

    Michela Ciarrocchi: “Loro hanno giocato molto bene. Sono state sempre molto composte a muro e per noi è stato sempre difficile fare punto. Anche perché eravamo tese e non spensierate come al solito. L’importante è resettare e pensare alla prossima“.

    Savino Del Bene Scandicci-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-18, 25-17, 25-20)Savino Del Bene Scandicci: Di Iulio, Herbots 8, Nwakalor 9, Antropova 18, Ruddins 12, Washington 15, Parrocchiale (L), Armini (L). Non entrate: Carol, Zhu, Alberti, Ognjenovic, Diop, Villani. All. Barbolini.Aeroitalia Smi Roma: Rivero 6, Ciarrocchi 6, Bici 7, Schwan 3, Bia 7, Bechis 4, Ferrara (L), Melli 3, Rucli 1, Valoppi (L), Madan, Muzi. All. Cuccarini. Arbitri: Saltalippi, Ciaccio. Note: Spettatori: 2152, Durata set: 27′, 26′, 28′; Tot: 81′. Attacco (Pt%): 45% – 29%. Ricezione Pos% (Prf%): 61% – 28% (36% – 12%). Muri Vincenti: 13-1. Ace: 5-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano tira un sospiro di sollievo, escluse fratture per Alessia Orro

    Il Consorzio Vero Volley comunica che la palleggiatrice Alessia Orro è stata sottoposta a degli esami di controllo alla caviglia destra, in seguito all’infortunio rimediato nel quarto set della sfida contro Il Bisonte Firenze. Gli approfondimenti hanno escluso fratture.

    La capitana della formazione milanese ha già iniziato i trattamenti specifici del caso e verrà sottoposta a monitoraggio clinico e strumentale quotidiano, prima della Semifinale di CEV Champions League in programma a Istanbul, martedì 19 marzo, contro il Fenerbahce.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO