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    Conegliano ha il primo match point: “Sarà un’altra grande sfida”

    La Finale Scudetto di Serie A1 femminile offre la prima occasione per chiudere alla Prosecco DOC Imoco Conegliano: in vantaggio 2-1 nella serie, sabato 27 aprile alle 20.30 la squadra campione in carica farà visita alla Savino Del Bene Scandicci per Gara 4. In caso di vittoria le Pantere conquisterebbero il loro sesto scudetto consecutivo, mentre con un successo di Scandicci si andrebbe a Gara 5, in programma martedì 30 aprile al Palaverde. Tutto esaurito a Palazzo Wanny per la sfida, con circa 150 tifosi ospiti; la partita sarà trasmessa in diretta tv su RaiSport +HD e Sky Sport e in streaming su Volleyball TV. Arbitreranno Cesare e Goitre.

    “Prima della finale avevo detto che sarebbe stata una serie lunga e combattuta – ricorda Daniele Santarelli – non erano parole di circostanza e i fatti mi stanno dando ragione. Scandicci si è dimostrata una squadra fortissima, veniva da una semifinale dove aveva dominato una corazzata come Milano arrivando per la prima volta a conquistarsi la finale, e da subito abbiamo visto di che pasta è fatta la squadra toscana. Stiamo vivendo una finale bellissima, c’è spettacolo, c’è agonismo, c’è pathos, due squadre che stanno vendendo cara la pelle su ogni pallone per provare a conquistare lo scudetto: penso che il pubblico della pallavolo italiana si stia divertendo, eccome“.

    “Credo che domani sarà un’altra occasione di grande spettacolo ed emozioni – continua il tecnico dell’Imoco – le due squadre hanno dimostrato il loro livello altissimo, la profondità della rosa, l’importanza delle alternative dalla panchina, ci sono tutti gli ingredienti per un’altra grande sfida. Noi siamo pronte: ovviamente dopo tre lunghe battaglie affiora la stanchezza, ma è inutile guardare indietro. La squadra è focalizzata sulla prossima partita, un passo alla volta per centrare il nostro obiettivo. Non credo potrà cambiare molto rispetto alle prime tre gare, l’unica cosa che posso chiedere in più alle mie ragazze è di essere più ciniche: loro non sbagliano quasi mai e anche noi dobbiamo commettere meno errori ed essere spietati quando abbiamo l’occasione. Sarà una Gara 4 in cui bisognerà dare il tutto per tutto“.

    Anche Marina Lubian una delle ex, dice la sua alla vigilia: “È una finale pazzesca, è bello giocare queste partite a questi livelli. Sono battaglie senza esclusione di colpi in cui siamo costrette a dare il massimo su ogni pallone, perché le avversarie sono forti, sbagliano poco e non mollano mai. Finora sono state tre partite decise da pochi palloni, certamente sarà così anche domani e noi siamo pronte per un’altra battaglia. Loro continueranno ad attaccarci con Antropova e le altre bocche da fuoco, noi dovremo essere brave a limitare gli errori e a imporre il nostro gioco: se giochiamo al massimo possiamo farcela, ma sappiamo che sarà ancora molto dura, ci vorrà la nostra versione migliore“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Palaverde omaggia Robin De Kruijf: “Speriamo di non doverlo rifare…”

    Applausi scroscianti, omaggi floreali e un gigantesco striscione per salutare “The Queen“: questo il tributo del Palaverde a Robin De Kruijf, che in Gara 3 della Finale Scudetto contro Scandicci potrebbe aver giocato la sua ultima partita casalinga con la maglia della Prosecco DOC Imoco Conegliano prima dell’addio alla squadra gialloblu (e al volley giocato). “Non ci avevo nemmeno pensato – confessa candidamente la centrale olandese a fine partita – sinceramente è ancora difficile rendermi conto di quello che sta succedendo. Speriamo di vincere la prossima, sarebbe un po’ strano dover tornare qui e rifare tutto! Scherzi a parte, è stato veramente un onore giocare con questa squadra, con questo staff e davanti a questi tifosi per 8 anni“.

    Sulla partita De Kruiijf aggiunge: “Abbiamo trovato un ritmo un po’ migliore delle prime due partite, ma contro Scandicci non è mai facile. Io sono contenta di come abbiamo giocato: penso che ci siano ancora alcune cose da migliorare, ma se giochiamo così possiamo farcela. Me l’aspettavo sicuramente così: in Italia abbiamo visto che tutte le partite sono difficili, e nessuna di noi è sorpresa da come sta giocando Scandicci“.

    “È stata una bella partita, come ci aspettavamo – conferma Marina Lubian – loro ci stanno mettendo molto in difficoltà, a muro-difesa funzionano molto bene e soprattutto Antropova ci sta attaccando in tutti i modi. Noi siamo state brave a tenere fino alla fine e portare a casa la partita“.

    Sarah Fahr, ai microfoni di RaiSport, riassume così le sensazioni delle gialloblu: “Sono contenta del risultato, ci tenevamo tanto a far bene a casa nostra e ognuna di noi ha messo quel qualcosa in più che era mancato nelle prime gare. È un altro tassello verso il nostro obiettivo“.

    (fonte: Imoco Volley, Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli sorride ma non troppo: “Dobbiamo essere più spietati”

    Esce vincente la Prosecco DOC Imoco Conegliano dalla terza battaglia su tre gare di Finale Scudetto contro Scandicci. Questa volta Daniele Santarelli si è goduto una prestazione decisamente migliore da parte delle sue, ma ha comunque dovuto soffrire fino all’ultimo secondo: “È stata l’ennesima partita difficile – commenta in conferenza stampa il coach gialloblu – contro un avversario molto tosto. Abbiamo vinto 3-1, ma se fosse finita al tie break non sarebbe stata una sorpresa: ai vantaggi oggi ci è andata bene due volte, a differenza di Gara 1, e credo che Scandicci venderà ancora cara la pelle anche sabato“. E ammette: “In questo sport non si può mai dire che la partita è conclusa, non mi sono rilassato neanche per un secondo“.

    Santarelli ha ancora qualcosa da rimproverare alle Pantere: “Abbiamo fatto delle cose molto bene, meglio di Gara 1 e Gara 2 e altre così così. Ad esempio ci abbiamo messo troppo a capire che, in certi momenti, non possiamo permetterci di non spingere. Abbiamo gestito i set in maniera encomiabile fino a un certo punto, per poi farci riprendere alla fine: lì non siamo stati cinici come volevo. Capisco che subentri un po’ di nervosismo e di tensione, ma dobbiamo rimanere lucidi fino alla fine“. Il riferimento è, in particolare, ai turni di servizio di Ekaterina Antropova: “Se fossimo stati più intelligenti alla prima ricezione buona su di lei, ora parleremmo di qualcos’altro. Quando ci troviamo di fronte un’ottima linea di muro o un ottimo battitore, dobbiamo lavorare in modo più intelligente dal punto di vista tattico sui colpi d’attacco“.

    L’allenatore dell’Imoco riepiloga poi l’andamento delle tre partite: “Gara 1 l’abbiamo buttata via noi, mentre Gara 2 Scandicci l’ha giocata in maniera nettamente migliore e anche noi abbiamo giocato meglio per certi aspetti; alla fine hanno pesato i troppi errori in attacco. Oggi abbiamo fatto pochissimi errori ma abbiamo preso 10 murate e sbagliato 16 battute, contro le loro 7: è una squadra che sbaglia pochissimo, ha interpreti fortissime e riesce a uscire da situazioni complicate. Oggi Herbots ha fatto un partitone, hanno pescato dalla panchina Ruddins che ha fatto benissimo… insomma, hanno tanti interpreti e noi dobbiamo essere bravi a giocare la nostra pallavolo e cercare di essere un po’ più spietati in certi momenti“.

    Non si può avere nulla da ridire, invece, sulla prova eccezionale di Bella Haak: “La stavo aspettando – sorride Santarelli – ha fatto la regular season e la Champions giocando a livelli straordinari, so che giocatrice è, e quando ci sono queste partite le grandi giocatrici devono tirare fuori la prestazione super. Oggi l’ho vista serena, non si è innervosita al primo errore al servizio, l’ho vista combattiva a muro; in battuta abbiamo provato qualcosa di nuovo, facendola servire da zona 1 invece che da zona 5, e devo dire che è andata bene“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Super Haak spezza l’equilibrio: Conegliano batte Scandicci e prende il comando

    Stavolta niente tie break, ma il menu è esattamente lo stesso: anche Gara 3 della Finale Scudetto regala due ore e mezza di spettacolo ed emozioni. A chiudere sul 3-1 è la Prosecco DOC Imoco Conegliano, dopo due set vinti ai vantaggi (con due set point per la Savino Del Bene Scandicci nel primo) e un quarto in cui le Pantere riescono ad arginare l’ennesima rimonta delle toscane. In un contesto di assoluto equilibrio, a fare la differenza è una Isabelle Haak davvero mostruosa, che chiude con 41 punti a tabellino. Sarà dunque Conegliano ad avere il primo match point in Gara 4, sabato 27 aprile a Palazzo Wanny.

    Alla prova semplicemente stratosferica dell’opposta svedese (65% in attacco, 4 muri e 2 ace con turni di battuta sempre devastanti) si affiancano una Kathryn Plummer in fiducia (23 punti, 57% di efficacia) e due centrali sempre sul pezzo: Marina Lubian chiude con 11 punti e 2 ace, Sarah Fahr con 10 e 3 muri. Insomma, l’Imoco a tratti gioca la sua miglior pallavolo, ma nonostante questo Scandicci è sempre lì: merito di una strepitosa efficacia in battuta, con 6 ace e soli 7 errori, di un muro incisivo con 11 vincenti e di una Ekaterina Antropova che lascia il segno in tutti i suoi turni di servizio, ma pure in attacco non scherza, con 26 punti e il 51%.

    La Savino Del Bene alla fine, nonostante i soli 12 errori-punto contro i 22 delle avversarie, paga la condizione non ottimale di alcune giocatrici: su tutte Zhu Ting, lontana parente di quella ammirata nelle prime due gare, ma anche l’alternanza tra Nwakalor e Alberti al centro non funziona (ammirevole invece Britt Herbots, 19 punti con il 50% in attacco e il 53% in ricezione). Le grandi rimonte dal 23-19 nel primo set e dal 21-18 nel terzo, oltre a quella sfiorata nel quarto, dimostrano però che la squadra di Massimo Barbolini c’è eccome, ed è pronta a dare battaglia anche nella prossima sfida.

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Novità importante per la Savino Del Bene: c’è Alberti al centro al posto di Nwakalor, bloccata nei giorni scorsi da un virus intestinale. In diagonale con lei c’è Carol, confermate Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Zhu e Herbots come schiacciatrici e Parrocchiale nel ruolo di libero. Non cambia il sestetto iniziale di Conegliano, con Wolosz in palleggio, Haak opposta, Lubian e Fahr centrali, Plummer e Robinson in posto 4 e De Gennaro libero.

    1° SET – Antropova inaugura subito le ostilità con un ace (1-2), Fahr le risponde sempre dai 9 metri (3-2). Il primo break se lo procura Scandicci con il muro vincente di Herbots (5-7), ma il turno di battuta di Lubian ribalta tutto (ace della centrale per l’8-7) ed è Conegliano a piazzare l’allungo con due mani out di Plummer e un muro di Fahr (11-8). Barbolini ferma il gioco, ma poco dopo deve assistere allo show di Haak: attacco e muro per il 14-10, altri due colpi vincenti (17-11) e nuovo time out per le toscane. Scandicci rosicchia un punticino sull’errore di Plummer (18-14), poi la schiacciatrice USA si fa murare due volte da Carol e Antropova (19-17) e Santarelli deve richiamare le sue. L’Imoco piazza subito il nuovo allungo con Fahr (21-17), Barbolini prova a inserire Nwakalor e Washington, che però viene subito murata (23-18). La neoentrata si rifà con un block vincente su Robinson e mette anche la sua firma su un controbreak costruito da Zhu e dal servizio di Antropova (23-21). Dopo il time out di Santarelli la cinese sfrutta ancora al meglio la battuta della compagna per il meno 1, e Antropova completa l’opera costringendo Fahr al fallo (23-23). L’errore dell’opposta dai nove metri consegna il primo set point a Conegliano, ma Washington lo annulla (24-24). Ai vantaggi Herbots cancella altre due chance per le Pantere e poi ne conquista a sua volta una, che Haak neutralizza (27-27). Altro scambio di cortesie tra Zhu e Fahr, poi Haak mura la cinese e Plummer trasforma la quarta occasione (30-28).

    Foto Rubin/LVF

    2° SET – Si conferma l’assoluto equilibrio in avvio, ed è ancora Scandicci la prima a staccarsi con Herbots (4-6). Stavolta le ospiti riescono ad allungare fino al 5-8 con un gran muro a 1 di Carol su Fahr, ma solo per essere immediatamente riprese da due ace di Plummer (8-8). Il punto a punto continua (10-11, 13-12) finché due punti consecutivi di una scatenata Haak mandano avanti Conegliano (16-14) e convincono Barbolini al time out. Al rientro ci pensa Antropova a ristabilire l’immediata parità, ma altri due attacchi di Haak valgono il nuovo break gialloblu (18-16). È di nuovo il servizio di Antropova a propiziare la rimonta di Scandicci (19-20) e Santarelli ferma subito il gioco, ma la Savino Del Bene vola con l’attacco di Zhu, l’errore di Haak e il muro di Washington (20-23). Herbots si procura tre set point, Haak e Plummer ne annullano due e Barbolini chiama time out; ci pensa ancora la belga a chiudere per il 23-25.

    Foto Rubin/LVF

    3° SET – C’è Nwakalor al posto di Alberti nel sestetto titolare di Scandicci. Dopo le schermaglie iniziali (3-2) è il servizio di Wolosz a sparigliare le carte: ace e ricezione problematica sfruttata da Plummer per il 7-4. Barbolini ferma subito il gioco, ma non il break di Conegliano, che sale fino al 9-4 con Fahr e Plummer. Il set sembra indirizzato, ma è un’illusione: Antropova in un attimo recupera fino al 9-7 (time out Santarelli), Carol riavvicina ulteriormente la Savino Del Bene con il muro del 10-9 e poi si inventa il punto della parità al termine di uno scambio a dir poco rocambolesco (11-11). È sempre la battuta a fare la differenza: Haak firma due ace per il 14-11, Antropova le risponde riavvicinando le sue (14-13). Entra Ruddins per Zhu, ma Lubian tiene avanti Conegliano (16-14) e Antropova commette un raro errore in attacco per il 18-15. Fahr mantiene il vantaggio per le Pantere (20-17) ma, per l’ennesima volta, Antropova è letale al servizio e infila l’ace del 21-20. Haak mantiene il minimo margine in favore dell’Imoco (23-21) e Plummer si procura due set point, ma li annullano Antropova e Ognjenovic (ace) per il 24-24. Ai vantaggi ci sono altre tre chance cancellate da Herbots, Carol e Ruddins, poi decidono l’attacco vincente di Haak e l’errore della stessa Ruddins (29-27).

    Foto Rubin/LVF

    4° SET – La Savino Del Bene torna in campo con il sestetto iniziale, con Zhu e Alberti tra le titolari. Carol si presenta con un ace (0-1), ma è Conegliano a trovare il break con il muro di Wolosz e l’errore di Alberti (4-2). Quando Lubian infila l’ace del 6-3 Barbolini richiama le sue, ma l’Imoco non si ferma e allunga fino al 9-5 con Plummer e Haak. Dentro Bardaro e De Kruijf da una parte, Nwakalor e Washington dall’altra: proprio il servizio della centrale italiana permette a Zhu di recuperare quasi tutto lo svantaggio (10-9) e costringe Santarelli al time out. Haak però risponde con un turno dai nove metri altrettanto micidiale: ne approfitta al meglio Robinson (13-9). La svedese è sempre una sentenza anche in attacco (14-10), ma Fahr non la imita e manda out il pallone che riavvicina Scandicci (15-13). Solo per poco, perché gli errori di Antropova e Herbots fanno volare le padrone di casa sul 18-13. Time out di Barbolini, ma Haak è implacabile con due attacchi per il 21-15. Non molla Antropova (ancora un ace per il 22-18), Wolosz però la mura firmando il più 5; la battuta di Ruddins permette a Scandicci di riportarsi sul 23-20, ma Plummer si procura 4 match point. Dopo l’errore in battuta di Lubian e l’attacco vincente di Antropova (24-22) Santarelli ferma il gioco: ci pensa l’incredibile Haak a chiudere sul 25-22.

    Foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-1 (30-28, 23-25, 29-27, 25-22)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani (L) ne, Plummer 23, Robinson 7, Squarcini ne, De Kruijf, Gennari, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 41, Bugg, Wolosz 3, Lanier ne, Fahr 10, Bardaro. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Alberti 3, Herbots 19, Zhu 12, Ruddins 3, Di Iulio, Ognjenovic 4, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 1, Washington 3, Carol 9, Antropova 26, Diop, Nowakowska ne. All. Barbolini.Arbitri: Cerra e Curto.Note: Spettatori 5344. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 58%-31%, muri 10, errori 22. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 50%, ricezione 43%-30%, muri 11, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Finale scudetto atto terzo, Santarelli avverte: “Scandicci tenterà un altro sgambetto”

    Mercoledì alle 20.30 al Palaverde va in scena il terzo atto della Finale Scudetto tra le campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Conegliano e le sfidanti della Savino del Bene Scandicci. Dopo le prime due gare, due vere e proprie battaglie entrambe concluse al quinto set, le squadre sono in parità con una vittoria per parte, entrambe ottenute fuori casa. Squadra al completo per coach Santarelli in una gara3 dove il Palaverde sarà tutto esaurito.

    Daniele Santarelli: “Fin qui è stata una serie scudetto meravigliosa per chi ci segue ai palazzetti e in tv, nonostante qualche errore di troppo specie da parte nostra è stata finora una serie spettacolare ed equilibrata, un grande spettacolo. Per noi è stato importantissimo vincere gara2 dopo aver perso in maniera rocambolesca la prima sfida, credo che questa vittoria valga molto per noi perché ci restituisce fiducia e convinzione. Adesso siamo in parità. Mercoledì torniamo nel nostro Palaverde che sarà pronto ad accoglierci con il massimo del calore e della partecipazione, con l’aiuto dei nostri tifosi e con più sicurezza dopo il successo di sabato sera confidiamo di giocare una grande partita perché Scandicci verrà in casa nostra agguerrita per farci un altro sgambetto”.

    “Loro hanno dimostrato tutte le loro potenzialità, giocano aggressive e con convinzione, noi dovremo giocare molto meglio rispetto alle ultime partite, dobbiamo commettere meno errori ed essere più ciniche, consapevoli però che queste partite sono lunghe e gli scenari possono cambiare, non bisogna deprimersi o innervosirsi se l’avversaria prende il sopravvento per un parziale, ma avere pazienza perchè come hanno dimostrato le prime due partite le situazioni possono cambiare e così l’inerzia della gara. Quindi dobbiamo prendere lezione dalle prime due partite, stiamo bene e la vittoria di sabato ci ha dato morale, ora siamo prontE a spingere al massimo in gara3 domani.” 

    foto LVF

    Sarah Fahr: “Finora è stata una finale molto equilibrata, le due partite sono state piene di colpi di scena, la differenza è minima, avremmo potuto essere indifferentemente due a zero sia noi che loro, probabilmente dopo due sfide così l’1-1 è il giusto risultato. Per noi dopo la sconfitta di gara1 era fondamentale una vittoria e l’abbiamo conquistata anche se non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo. Siamo state brave a crederci fino in fondo e a ritrovare il nostro gioco nei momenti decisivi, sono convinta che questo successo di gara2 c darà fiducia per la prossima partita che giocheremo nel nostro Palaverde. Dobbiamo sbagliare meno ed essere più lucide, sarà fondamentale limitare gli errori per ritrovare continuità e sicurezza, contro una Scandicci così servirà una grande partita e un caldissimo Palaverde.”   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, allestito un maxischermo al Centro Rogers per seguire Gara 3

    Mercoledì 24 aprile alle 20.30 la Savino Del Bene Volley giocherà al PalaVerde di Villorba (TV) la Gara-3 della Finale Scudetto del campionato di Serie A1 di pallavolo femminile.

    In vista di tale occasione, Savino Del Bene Volley e Comune di Scandicci hanno organizzato la proiezione dell’importante partita sul maxischermo allestito nell’auditorium del Centro Rogers (Piazzale della Resistenza, 50018 Scandicci FI, Italia).

    L’iniziativa vuole consentire ai tifosi e agli appassionati di pallavolo che non seguiranno in trasferta la sfida, di poter comunque vivere le emozioni di un appuntamento storico per lo sport fiorentino e toscano.

    L’ingresso sarà possibile dalle ore 20 e sarà totalmente gratuito. La capienza della sala consente l’accesso ad un massimo di quattrocento persone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots verso gara 3: “Sabato sofferto in ricezione, mercoledì dovremo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori”

    In gara 2, sul più bello, è mancato lo strappo decisivo, quello che avrebbe portato la Savino del Bene Scandicci sul 2-0 nella serie e che avrebbe permesso alle toscane di mettere un’importante ipotetica sul Tricolore.

    Ad indicare la via per gara 3 è Britt Herbots, tra le protagoniste assolute del finale di stagione della formazione di Massimo Barbolini. “Dobbiamo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori. Purtroppo sabato abbiamo sofferto le loro battute. Dovremmo avere una spinta in più anche su alcune palle alte, anche se conosciamo la forza del loro muro e della loro difesa.”

    La squadra di Barbolini, dopo due set praticamente perfetti, è calata soprattutto in ricezione e complice qualche errore di troppo in battuta ha permesso alle Pantere, in grande difficoltà sabato, di risalire la china è espugnare il PalaWanny al foto finish pescando risorse fondamentali dalla panchina.

    Ed è su questo punto che si sofferma l’allenatore delle toscane: “Il problema è che non c’è unsolo giocatore da fermare, da entrambe le parti. Stavolta loro hanno trovato dalla panchina delle soluzionimolto interessanti che gli hanno fatto cambiare la partita. Non sto vedendo due squadre infallibili, però le vedo molto coraggiose”.

    Si replica mercoledì alle 20.30 in un PalaVerde praticamente già tutto esaurito e in una gara 3 che promette già spettacolo.

    (Fonte: Tribuna di Treviso” LEGGI TUTTO

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    Altra rivoluzione a Novara: “Budget potenziato, siamo molto fiduciosi”

    Chiuso il campionato con l’eliminazione dalle semifinali Play Off Scudetto e un bilancio sicuramente positivo (vittoria della Challenge Cup, prestigioso successo in Gara 2 contro Conegliano), per la Igor Gorgonzola Novara è tempo di guardare al futuro. Con una squadra già ampiamente fatta, a dispetto dei “segreti” di prammatica, e ancora una volta rivoluzionata: in partenza giocatrici di punta come Chirichella, Bosetti e Danesi, insieme a Buijs, Szakmary, Markova, Guidi e Kapralova. Confermate le sole Bosio, Bonifacio, Fersino e Akimova, con qualche dubbio su altre tre atlete: Bartolucci (il suo contratto scade a fine stagione), De Nardi e Orthmann. Per la tedesca, spiega il dg Enrico Marchioni a La Stampa Novara, si aspetteranno gli esiti dei test medici dopo il grave infortunio subito la scorsa estate.

    Sempre al quotidiano novarese, il patron Fabio Leonardi spiega così le strategie di mercato della società: “Ci sono due cicli che si concludono, i due pilastri Chirichella e Bosetti erano capitana e vicecapitana da anni, ma abbiamo ritenuto che fosse il momento di cambiare strada per obiettivi reciprocamente condivisi. Danesi abbiamo cercato di trattenerla, ma non siamo riusciti: ci sta che una giocatrice scelga di fare altre esperienze (tornerà a Milano, n.d.r.)”.

    Sulla squadra che si sta formando Leonardi dice: “Saranno atlete di diverse nazionali, tutte molto motivate, affamate di vittorie. Siamo molto fiduciosi, il budget è stato potenziato rispetto all’anno scorso, e la squadra degli sponsor è forte e unita: siamo riusciti a creare un grande gruppo“. E Marchioni spiega: “Cambiando l’allenatore cambiano anche le situazioni. Noi cerchiamo sempre di trovare gli elementi giusti per migliorarci e alzare l’asticella. L’anno prossimo torneremo in una Coppa europea con la volontà di andare fino in fondo, e dovremo provare quantomeno a confermare i traguardi di quest’anno“.

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO