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    Europeo Small Countries Association: San Marino si conferma campione; Irlanda del Nord battuta 3-0

    Con la vittoria per 3-0 (25-11, 25-12, 25-16) sull’Irlanda del Nord, San Marino festeggia per la seconda volta consecutiva e la quarta della sua storia nell’Europeo Small Countries Association, la squadra di coach Roberto Pascucci è un mix perfetto di giovani rampanti ed esperienza, ingrediente eccellente per un torneo sudato, combattuto e conquistato. 

    Cronaca – I Titani partono benissimo nel primo set con l’Irlanda del Nord costretta sempre a inseguire per lunghe distanze, al time-out sul 12-5 riesce a conquistare due punti consecutivi ma è a quel punto che i biancazzurri sono capaci di raccogliere otto punti grazie alle buone mosse in attacco. È di Nicolò Conti l’attacco vincente del set. Nella ripresa San Marino continua sulla buona strada, raccogliendo punti con l’ace di Bernardi, che segnerà anche il punto decisivo per il set, e i muri di Conti e Volpinari insieme a numerosi errori in battuta degli avversari.

    Nella terza frazione di gioco il ritmo dei biancazzurri cala leggermente e se la gioca punto su punto con l’Irlanda del Nord, fino al time-out degli avversari quando poi sale in cattedra la formazione biancazzurra che segna gli ultimi decisivi punti e il muro finale per il 25-16 che vale il la medaglia d’oro. Da segnalare sul 24-16 la standing ovation delle due squadre e di tutto il palazzetto per il libero Davide Bacciocchi, alla sua ultima partita in Nazionale. 

    Per San Marino la gioia anche di aver conquistato diversi premi individuali. Lorenzo Benvenuti si è aggiudicato l’MVP del torneo, Matteo Bernardi è il miglior centrale, a Marco Rondelli il premio di miglior palleggiatore e Nicolò Conti quello di miglior opposto. 

    Nella partita delle 14:30 la Scozia ha battuto 3-0 l’Irlanda (18-25, 16-25, 29-31), con questa vittoria ha chiuso al secondo posto del torneo. Bronzo per l’Irlanda del Nord e quarto posto per l’Irlanda. 

    “Obiettivo raggiunto, è stato un torneo molto intenso e la partita contro la Scozia di sabato ci ha lasciato degli strascichi sulla sfida odierna, dove abbiamo gestito bene i primi due set e nel terzo è arrivata un po’ di stanchezza – ha commentato al termine della sfida Roberto Pascucci -. Rispetto all’anno scorso abbiamo giocato questo Europeo con tre ragazzi giovani, che sono stati coinvolti in prima linea e questo è un grande motivo d’orgoglio per noi che dal vivaio riusciamo a portare in prima squadra tanti giovani, merito che va condiviso con tutti gli allenatori e preparatori atletici che li seguono”. 

    Classifica

    San Marino (3 vittoria, 0 sconfitte, 9  set vinti, 2 set persi) 9 punti

    Scozia (2 vittoria, 1 sconfitte, 8 set vinti, 3 set persi) 7 punti

    Irlanda del Nord (1 vittorie, 1 sconfitta, 3 set vinti, 3 set persi) 3 punti

    Irlanda (0 vittorie, 3 sconfitta, 0 set vinti, 9 set persi) 0 punti

    (fonte: San Marino) LEGGI TUTTO

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    Da Pinerolo alla LOVB: anche Indre Sorokaite vola negli Stati Uniti

    La League One Volleyball aggiunge altri talenti internazionali al campionato del 2026: anche Magdalena Jurczyk, Miroslava Paskova e Indre Sorokaite giocheranno nella LOVB americana.

    Magdalena e Indrė sono atlete olimpiche: Magdalena ha gareggiato a Parigi lo scorso anno con la Polonia, mentre Indrė ha rappresentato l’Italia nel 2020. Anche Miroslava ha esperienza in nazionale e attualmente gioca per la Bulgaria nella Volleyball Nations League 2025.

    Originaria della Lituania, Indrė si è trasferita in Italia da adolescente e ha iniziato a giocare a livello professionistico nel 2003. Ha trascorso gran parte della sua carriera in Italia, con tappe in Azerbaigian, Giappone e Indonesia. All’inizio, ha aiutato il Volley Bergamo a vincere due Champions League e da allora ha vinto un Mondiale per Club, la Coppa CEV e due Coppe Italia.

    Indrė è entrata a far parte della nazionale del suo paese adottivo nel 2013 e ha fatto parte dei roster VNL/World Grand Prix quattro volte, vincendo l’argento al World Grand Prix 2017. Nel 2021, ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo.

    Dopo cinque stagioni consecutive in Italia tra le fila di Firenze, Scandicci e Pinerolo, l’opposta azzurra saluta l’Italia per volare negli States e vivere un’esperienza molto diversa dal campionato italiano.

    I roster completi delle squadre per la stagione LOVB Pro 2026 saranno annunciati più avanti durante l’estate.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Plusliga polacca: Wilfredo Leon MVP del campionato, Luke Perry il miglior libero

    Dopo una fantastica stagione nella PlusLiga polacca, in cui ha guidato il BOGDANKA LUK Lublin verso uno storico titolo di campione di Polonia, Wilfredo Leon si è aggiudicato un altro prestigioso riconoscimento. Il fuoriclasse polacco di origine cubana è stato votato, infatti, come MVP della stagione nel sondaggio condotto dal quotidiano sportivo Przeglad Sportowy tra i 16 allenatori della PlusLiga, altri allenatori, dirigenti della federazione e della lega e giornalisti.

    Leon era presente, in qualità di miglior giocatore, nel Dream Team della PlusLiga, insieme al palleggiatore Marcin Komenda (BOGDANKA LUK Lublin), l’opposto Kewin Sasak (BOGDANKA LUK Lublin), lo schiacciatore Tomasz Fornal (Jastrzebski Wegiel Jastrzebie-Zdroj), i centrali Jakub Kochanowski (PGE Projekt Varsavia) e Anton Brehme (Jastrzebski Wegiel Jastrzebie-Zdroj) e il libero Luke Perry (Aluron CMC Warta Zawiercie), nonchè nuovo acquisto di Modena Volley.

    Un totale di 30 rappresentanti della pallavolo hanno votato al sondaggio e Leon ha raccolto ben 23 dei loro voti per l’MVP. Due voti a testa sono andati alla banda del Warta Bartosz Kwolek e a Tomasz Fornal dello Jastrzebski Wegiel; mentre il regista del Lublino Marcin Komenda, il palleggiatore portoghese del Warta Miguel Tavares e lo schiacciatore del Lublino Mikolaj Sawicki (temporaneamente sospeso perchè trovato positivo ad un controllo antidoping) hanno ottenuto un voto ciascuno.

    Il prestigioso sondaggio di Przeglad Sportowy si tiene ogni anno dal 1975. Il leggendario Mariusz Wlazly ha vinto ben sei volte, un record assoluto, mentre un’altra leggenda polacca, Pawel Papke, con tre premi MVP, è l’unico altro giocatore ad aver ottenuto questo onore più di due volte.

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Turchia: le scelte di Santarelli per la week-1 di VNL; ancora assenti molte big

    Mentre le azzurre di Velasco faranno il loro esordio in terra brasiliana (qui le 14 convocate dal ct italiano), la Turchia di Daniele Santarelli ha come meta la Cina per la prima tappa di Volleyball Nations League (VNL) 2025. L’allenatore di Conegliano ha utilizzato una strategia diversa da quella di Velasco: assenti ancora molti delle big, tra tutte Karakurt, Gunes e Vargas e un solo opposto e sei bande chiamate in squadra.

    La squadra del coach italiano è inserita nella Pool3 e affronterà Francia, Thailandia, Polonia e Cina per l’esordio nella competizione dal 4 all’8 giugno 2025 a Pechino, capitale della Cina.

    IL CALENDARIO DELLA TURCHIA4 giugno 202505.30 Francia-Turchia (TRT Spor Star)5 giugno 202513.30 Turchia-Thailandia (TRT Spor Yıldız)7 giugno 202509.00 Turchia-Polonia (TRT Spor)8 giugno 202513.30 Cina-Turchia (TRT Spor)

    IL ROSTERPalleggiatrici: Elif Şahin, Dilay ÖzdemirOpposta: Aleksia KarutasuSchiacciatrici: Hande Baladın, Derya Cebecioğlu, Ayşe Çürük, Meliha Diken, Yaprak Erkek, Saliha SahinCentrali: Ayçin Akyol, Buse Berka Özden, Deniz Uyanık, Aslı KalaçLibero: Simge Aköz, Eylül Akarçeşme Yatgın.

    (fonte: Federazione turca pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Paolo Montagnani è il nuovo ct della Colombia maschile

    Dopo varie esperienze in Italia, all’estero e la breve parentesi nell’ultima stagione sulla panchina della Cosedil Acicastello, il coach italiano Paolo Montagnani sarà la guida tecnica della Colombia maschile.

    Questo il comunicato della federazione colombiana: “Con un’ampia carriera internazionale, ha gestito club di alto livello in Italia, Giappone e Polonia ed è stato selezionatore nazionale e assistente in Italia e Marocco. È stato allenatore della nazionale italiana nella World League 2012 e campione di importanti tornei in Europa e Asia. Specialista in sistemi di analisi e gestione del carico di allenamento, istruttore FIVB, è riconosciuto per il suo approccio moderno, tecnico e orientato al lavoro di squadra. Benvenuto Professor Montagnani! Insieme lavoreremo per la crescita della pallavolo maschile colombiana”.

    (fonte: Federazione Colombiana) LEGGI TUTTO

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    Polonia, Mikołaj Sawicki positivo a un controllo antidoping; temporaneamente sospeso lo schiacciatore di Lublino

    L’ultimo posto della Polonia e il primo della Germania nella Coppa di Slesia 2025 è passato in secondo piano rispetta alla notizia shock del caso di doping portato all’attenzione del mondo del volley da Michał Rynkowski, direttore dell’Agenzia antidoping polacca. Mikołaj Sawicki, schiacciatore della squadra rivelazione del Bogdanka LUK Lublin, è stato temporaneamente sospeso perché risultato positivo ad un controllo antidoping.

    “Una sostanza vietata è stata rilevata nel corpo del giocatore. Lo schiacciatore ha attualmente il diritto di analizzare il campione B e fornire spiegazioni” – ha ammesso Rynkowski in un’intervista con WP Sportowe Fakty.

    In questa stagione, Sawicki insieme ai suoi colleghi del Lublin allenati da Massimo Botti, ha trionfato in PlusLiga, vincendo il campionato e nella Challenge Cup ai danni di Civitanova. Lo schiacciatore polacco è stato incluso nella squadra per la VNL2025 e ha anche preso parte alla prima partita della squadra nazionale polacca durante il torneo della Coppa della Slesia, in cui i biancorossi hanno perso al tie-break contro l’Ucraina.

    Anche l’allenatore della squadra nazionale polacca, Nikola Grbić, ha fatto riferimento alla questione. “Sapevo sabato prima della partita che non poteva giocare. Non posso commentare ora. Daremo di tutto per conoscere la situazione. Stiamo aspettando il secondo test, ci sono procedure appropriate” – ha ammesso in un’intervista con Bożena Pieczko di Polsat Sport.

    Ha parlato anche Sebastian Świderski, presidente della Federazione pallavolistica della Polonia: “Fino alla conferma ufficiale, non ne faremo commenti”.

    (fonte: polsatsport) LEGGI TUTTO

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    Finalmente una gioia! Vittoria della Macedonia del Nord 17 anni dopo l’ultima volta

    Venerdì 30 maggio 2025, la squadra nazionale femminile senior della Macedonia del Nord si è assicurata una vittoria davvero storica dopo aver sconfitto il Lussemburgo 3-0 (25-16, 25-19, 25-15) nella prima partita del torneo di casa che stanno disputando a Strumica per la CEV European Silver League 2025.

    Questa è la prima gioia europea dopo una lunga pausa di 17 anni, considerando che l’ultima volta che le macedoni erano riuscite a non perdere un incontro era stato nell’ottobre 2008, quando superarono l’Islanda 3-1 nelle qualificazioni per EuroVolley 2009.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Fedrizzi torna da Dubai con l’Emirates Cup: “Una realtà profondamente diversa dalla nostra”

    Un autentico pilastro della squadra ma anche e soprattutto un idolo dei tifosi della Yuasa Battery Grottazzolina che ha vissuto una splendida esperienza di vita a Dubai, subito dopo la fine della stagione regolare. Parliamo di Michele Fedrizzi, schiacciatore e leader della Yuasa che nella post season ha giocato insieme ai propri compagni il Torneo Internazionale di Dubai, anche per preparare i playoff per il quinto posto.

    Proprio l’esperienza del Torneo di Dubai (chiusa con il secondo posto dietro la Dynamo Mosca) è stata galeotta perché proprio Fedrizzi è stato contattato, tramite il suo agente, per disputare l’ultima parte di stagione con la maglia dell’Al Nasr di Dubai, nel campionato degli Emirati Arabi Uniti. Otto squadre al via per un livello di volley che la Yuasa ha incrociato in occasione del torneo. Insomma un’avventura che ha visto la luce proprio in quei giorni, unico italiano in quel campionato dove però la componente straniera (atleti europei e soprattutto brasiliani) è molto numerosa anche se il livello non è assolutamente paragonabile a quello italiano. 

    “Siamo tornati da Dubai venerdì 22 marzo insieme alla squadra – racconta Fedrizzi – ma in realtà io sono ripartito il lunedì successivo, giusto il tempo di preparare il tutto anche dal punto di vista burocratico. Una realtà certo profondamente diversa dalla nostra e in cui è necessario adattarsi giustamente nel loro modo di vivere e intendere lo sport”.

    Il ritorno in Italia avvenuto nelle ultime ore, dopo due mesi ma ben tre competizioni disputate di cui una vinta. “Prima abbiamo disputato i playoff: in finale siamo stati battuti per 2-0. In quella fase la società ha optato per il cambio di allenatore e non è stato semplice adeguarsi per preparare l’imminente Supercoppa, un torneo che infatti è andato male. Poi però ci siamo rifatti con l’Emirates Cup, la seconda competizione più importante dopo i playoff: qui ho potuto alzare il trofeo. E la squadra per l’occasione è stata ricevuta nel Palazzo presidenziale il sabato successivo alla vittoria, peccato io fossi ripartito 24 ore prima e non sia riuscito a vivere quell’esperienza da favola”. 

    Dicevamo un mondo diverso in tutti i sensi in cui occorre adattarsi rapidamente. “Solo Dubai ha quattro squadre, tutte con propri centri sportivi. Tante gare si giocano in campo neutro e in generale la presenza dei tifosi era ridotta. Di certo qui siamo abituati diversamente. La tv locale, la stessa che ha trasmesso le gare del Torneo giocato con la Yuasa, ha trasmessio tutte le fasi finali”. 

    Il racconto degli allenamenti: “Una seduta atletico-tecnica al giorno seguendo anche le loro tradizioni: durante il Ramadam ci si allenava anche in tarda serata, aspettavano il tramonto per permettere loro di non essere digiuni nello scendere in campo. Personalmente oltre all’allenamento tecnico con la squadra, al mattino andavo in palestra per tenere la condizione fisica. Dovevo soprattutto farmi trovare pronto per la Superlega e la Yuasa, anche evitando situazioni eventuali legate ad infortuni”. 

    Ma poi si vivono queste esperienze sia in campo e nello sport ma anche fuori, dove ti trovi a vivere un ambiente e un mondo profondamente differente. “Ho vissuto quasi due mesi in maniera professionale in campo, ma poi ho avuto anche modo di fare il turista perché l’occasione era indubbiamente imperdibile nonostante un caldo incredibile, stabilmente sopra i quaranta gradi. Guai ad uscire nelle ore calde della giornata anche se poi Dubai è bellissima e c’è tutto quello che si può pensare o sognare. Tornare in futuro? Difficile pensare di andare a giocarci stagione intere, sarebbe poi difficile riprendere il ritmo europeo e italiano. Ma una parentesi di qualche settimana o qualche mese merita di essere fatta per quello che lascia anche dal punto di vista umano”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO