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    Yuasa Battery, da blindare a brindare… è un attimo

    Cuneo esce malconcio dall’anticipo del sabato sera a Pordenone e così la gara con Santa Croce diventa ininfluente per Grottazzolina, già matematicamente certa del primato in Regular Season con due giornate di anticipo. Vecchi e compagni vincono 3-2 di rimonta, pur concedendo un turno di riposo a Canella, Cattaneo e Marchisio.
    Grottazzolina – Nel prematch si era scritto che alla Yuasa Battery sarebbe bastato un solo punto per blindare matematicamente il primato di regular season con un turno di anticipo e invece… il primo posto arriva già alla vigilia del match. Nell’anticipo del sabato sera, a Pordenone, Cuneo non è infatti riuscita a strappare né punti né set ad una agguerritissima Tinet Prata, certificando così anche matematicamente, a due giornate dal termine della stagione regolare, il primato definitivo in stagione regolare per la squadra allenata da coach Ortenzi.
    Un primato che, ad onor del vero, non è mai stato realmente in discussione, in quanto la Yuasa Battery guarda tutti dall’alto sin dal 15 ottobre scorso, giornata d’esordio in cui, curioso scherzo del destino, fu sempre Cuneo a cedere il passo ai marchigiani al PalaGrotta. Lo abbiamo già detto più volte, si tratta di un primato effimero: non concede infatti automaticamente il passaggio di categoria, obbligatorio comunque passare dai playoff per decidere chi sarà l’unica “eletta” che compirà il grande salto in Superlega. E’ però un risultato che offre un concreto vantaggio alla formazione allenata da coach Massimiliano Ortenzi, che è quello di accedere alla fase “calda” direttamente dalle semifinali. Da “blindare” a “brindare”, dunque, è davvero un attimo, perché se è vero che ancora questo primato non significa festeggiare un sogno, è altrettanto vero che arrivare primi al termine di un intera stagione di un campionato così competitivo è davvero tanta roba. Roba che va festeggiata, roba da brindarci su.
    “E’ stata una partita difficile da interpretare – racconta Ortenzi a fine match – come tutte le gare ininfluenti ai fini della classifica il rischio è che la poca tensione poi possa portarti a non avere il ritmo giusto. Siamo partiti bene, ma abbiamo sprecato davvero troppi break point nel primo set e alla lunga li abbiamo pagati.” Nel secondo parziale dentro Lusetti e Mitkov, oltre a Vecchi, Romiti e Cubito (premiato poi come MVP) che hanno giocato l’intero match. “Dopo il primo set vinto ai vantaggi Santa Croce è ripartita fortissimo e noi non siamo riusciti a rientrare in partita con questo assetto inedito. Dal terzo in poi invece abbiamo rimesso a posto alcune cose, ci siamo riordinati e siamo andati a guadagnarci il quinto set, poi vinto. Aldilà di tutto, i ragazzi si meritavano di chiudere le gare interne di questa magnifica regular season con una vittoria, e se lo meritava anche il pubblico che ancora una volta ha risposto in massa.”

    Oltre 900 persone presenti, di cui duecento circa fra studenti e genitori dei plessi scolastici di svariati comuni del territorio (Fermo, Servigliano, Falerone, Montappone), tutti idealmente uniti nell’abbracciare una squadra che davvero ha fatto sognare un’intera provincia da ottobre a questa parte, con la speranza che altrettanto possa accadere da qui in avanti. Interessante in tal senso la risposta di coach Ortenzi al giornalista che chiede se aspettare e giocare direttamente le semifinali sia un reale vantaggio o più un’insidia: “Dipende da noi, se in queste settimane saremo bravi a mantenere alto il livello in allenamento, potendoci anche concedere di recuperare un po’ di energie, allora sarà un vantaggio. Siamo in ogni caso dove volevamo essere, perché arrivare primi dà tanta consapevolezza, e giocarsi le eventuali gare decisive in casa può essere importante.”
    Soprattutto se la cornice di pubblico dovesse essere quella delle ultime due gare interne. Che spettacolo il boato del PalaGrotta ad ogni punto, la partecipazione appassionata al match, adulti e bambini l’uno accanto all’altro seduti. Una cornice di livello, che rappresenta anche un auspicio: perché se il territorio si stringe attorno ad un piccolo gioiello dello sport, e con esso lo fanno anche le scuole, gli enti assistenziali (come Anffas, presente anche ieri nell’impianto con alcuni ragazzi ed accompagnatori) e le istituzioni, quello che può derivarne è senz’altro qualcosa capace di varcare i confini di un campanile.
    Proprio all’indomani dell’inaugurazione di un ponte capace di unire, non più solo idealmente, i comuni di Fermo e Porto San Giorgio, ci piace dunque pensare alla Yuasa Battery alla stessa maniera, un “link” sportivo nel quale possano riconoscersi tutti, ciascuno preservando le proprie peculiarità e, perché no, sane rivalità, unite però nell’alto livello in nome di qualcosa di più, di qualcosa che va oltre.
    Alle scuole, dunque, che siano di pallavolo o di istruzione, le porte del palas saranno sempre spalancate, perché sport ed educazione devono andare a braccetto. Stesso dicasi per Anffas e per chi si occupa di ragazzi ed individui meno fortunati, perché anche sport e sociale non possono giocare partite diverse.
    Ma la chiosa, ancora una volta, la affidiamo al tifo, e lo facciamo con un aneddoto. Sono le 13:30 di una domenica qualsiasi, in un locale al centro di Grottazzolina si ritrovano a pranzo i tifosi, per stare insieme prima di seguire i propri beniamini al palas. Entra un signore “di fuori”, si tratta del padre di Pardo Mati, un giovanissimo talento dell’organico di Santa Croce. Che tra le due tifoserie non corra buon sangue si sa, anche se le ruggini sono talmente vecchie e figlie di un’altra epoca, che anche solo ricordarle viene un po’ da ridere. Fatto sta che ciò che ne viene fuori è qualcosa di bello, una storia da raccontare. Succede infatti che il signor Mati non solo viene accolto dai tifosi con grande affetto, ma che siano gli stessi grottesi ad offrirgli il pranzo intrattenendosi a lungo con lui. In nome dell’accoglienza e di una sana ospitalità, affinché sia il campo, e solo il campo, a parlare. LEGGI TUTTO

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    Il tie-break numero 13 è fatale ai tucani

    Brescia non riesce a dare la continuità necessaria ad attacco e ricezione in un match in cui Aversa mette in campo più convinzione e tanta qualità al servizio e in difesa, conquistando la salvezza e lasciando il San Filippo con l’amaro in bocca. Per la Consoli, il prossimo appuntamento in casa è il primo aprile per gara 2 dei Play-off.
                                 CONSOLI SFERC CENTRALE – WOW GREEN HOUSE 2-3
    (25-22; 22-25; 17-25; 25-22; 12-15)
    Brescia 17 marzo 2024 – La Consoli ritrova Cominetti e parte bene, lasciando presagire un epilogo diverso di una gara che invece si ribalta, complice un calo di attenzione che costa ai tucani il secondo parziale, macchiato da 10 errori, e una fase di impasse in ricezione di cui Aversa approfitta. Serve limare le sbavature per portare la sfida all’ennesimo tie-break, vinto però con merito dai casertani, più agguerriti in battuta e difesa e confermati in categoria.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
    Aversa schiera Pinelli e Argenta, Lyutskanov e Canuto in posto quattro. Al centro ci sono Presta e Marra, il libero è Rossini.
    Cronaca
    Brescia regala un paio di palloni che la obbligano a rincorrere il 6+1 ospite, determinato a fare punti. Erati trova il muro del pareggio a 7 e quello del sorpasso a 10; Klapwijk ha la potenza offensiva che serve a scardinare la ricezione casertana, ma è di Tiberti il turno al servizio letale che permette ai suoi di infilare il break di 8-0: Abrahan castiga in diagonale, Candeli va in block su Marra e poi chiude lo smash sulla ricezione di Rossini che torna in campo biancazzurro (21-15). Aversa risponde: aggiusta il muro, tocca e rigioca con coraggio accorciando fino a meno due, ma il servizio out di Biasotto concede il parziale ai tucani (25-22).
    Strappo dei tucani che ripartono con una marcia in più e difendono palle impossibili grazie a Pesaresi e Cominetti (11-7). Il muro di casa fa la differenza e porta il vantaggio a +6, poi un filotto di errori in attacco consente ai normanni di rifarsi sotto e addirittura passare da 16-11 a 18-19. Zambonardi prova a inserire Ferri e Franzoni per interrompere il trend positivo degli ospiti, ma Canuto spegne gli entusiasmi (22-25).
    La Consoli inizia bene, con una serie di attacchi affidata a Klapwijk mentre Erati è invalicabile al centro (5-3). Aversa non molla e, anzi, con Lyutskanov e Canuto vola 9-12. Brescia recupera, Pesaresi ci mette il solito miracolo e si riparte dal 15 pari. Time out di Zambonardi sull’ace del bulgaro, che concede il bis e obbliga alla seconda sospensione sul 15-19. Cominetti è fermato dal block ospite e la battuta di Lyutskanov centra Abrahan per il pesante 15-21. Trova l’ace anche Pinelli e la situazione si complica (17-25).
    Ferri resta in campo al posto di Cominetti e riceve la fiducia di Tiberti che lo manda a segno due volte (7-4). Erati torna in cattedra a muro (i 6 totali gli valgono l’MVP My spritz) e Abrahan riprende il filo dell’attacco vincente (12-9), poi si pasticcia in copertura e Lyutskanov trascina i suoi con servizio e attacco vincente (12-13). Aversa è certamente più motivata: difende con caparbietà e si riporta sopra (16-18). Tiberti cerca soluzioni con i suoi centrali, ma non basta: servono la palla astuta di Klapwijk e l’ace di Abrahan per tornare in parità. L’olandese tira al servizio e Erati stampa Canuto, girando il parziale (25-22).
    Entrambe le formazioni tengono il cambio palla e si gira sul 7-8 siglato da Canuto. Il break è di Marra, che stoppa il primo tempo di Erati (9-11), ma seguono due muri di Lyutskanov, agevolati da palle troppo morbide (9-13) e l’epilogo è scritto. La chiude l’MVP bulgaro e blinda la matematica salvezza dei suoi (12-15).
    Dichiarazioni
    Niels Klapwijk: “Dopo essere stati in controllo per un set e mezzo, loro hanno messo più pressione in battuta e hanno difeso molto. A loro vanno le mie congratulazioni, hanno meritato di batterci ma, anche se non serve piangersi addosso, avevamo la partita in mano e gliela abbiamo regalata. Siamo già con la testa ai Play-off probabilmente, dove possiamo giocare alla pari con qualsiasi avversario”.
    Simone Tiberti: “Sono quelle partite in cui quasi non ti accorgi di quel che succede: nel secondo set stavamo conducendo senza problemi poi ci siamo trovati a lottare punto a punto… Eravamo come un po’ sopiti: questo match non era determinante per noi, ma avrei voluto che lo giocassimo con un atteggiamento diverso: loro hanno fatto grandi difese e ottime battute, ma dobbiamo riflettere perché avremmo dovuto fare molto meglio. MI piacerebbe arrivare con tutt’altro spirito ai Play-off”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 13, Sarzi Sartori , Tiberti 3, Bettinzoli ne, Ferri 2, Cominetti 8, Franzoni,  Candeli 13, Klapwijk 23, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 17. All. Zambonardi e Iervolino.
    AVERSA: Pinelli 3, Spignese (L), Argenta 22, Canuto 16, Lyutskanov 26, Presta 8, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 7, Agrusti. Coach: Passaro e Beltrame.
    Muri: Brescia 11 Aversa 11
    Ace/batt sbagliate: Brescia 7/12; Aversa 9/16
    Attacco: Brescia 47%, Aversa 49%
    Ricezione: Brescia 58% (26%), Aversa 52% (20%)
    Arbitri del match: Giuliano Venturi, Angelo Santoro.
    Durata: 29’ 29’ 28’ 32’ 18’. Totale: 2h 16. LEGGI TUTTO

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    Un punto decisivo a Cantù: Pineto conquista la permanenza in Serie A2

    È fatta. L’ABBA Pineto conquista l’aritmetica salvezza nel campionato di Serie A2 Credem Banca. Ai biancoazzurri basta un punto conquistato nella ininfluente sconfitta di stasera (domenica) sul campo della Pool Libertas Cantù: un 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10) che non fa male e che, anzi, consente a Matteo Paris e compagni di guadagnarsi una preziosissima permanenza nella categoria. È gioia grande: sarà ancora Serie A2 per una delle piazze storiche e di maggiore tradizione del panorama regionale.
    LA PARTITA. Confronto duro, tutt’altro che semplice in terra brianzola per l’ABBA, costretta a fare i conti con una formazione affamata di punti in classifica. Ma Pineto è elettrica, vuole garantirsi serenità e sicurezze dopo una stagione ad alta intensità: i ragazzi di coach Cezar Douglas Silva vanno sotto due volte nel computo dei set, perdendo 25-20 il primo e crollando ai vantaggi nella terza porzione (27-25). Cantù, trascinata dalla prova dell’arcinoto Kristian Gamba (27 punti), annusa il successo, ma deve arrendersi alla pronta reazione pinetese. Prova d’autore non solo per l’opposto Andrea Santangelo, 26 punti e finale di stagione da assoluto protagonista, ma anche dello schiacciatore Paolo Di Silvestre, autore di 21 punti. Per l’ABBA grande prova a muro con ben 11 muri-punti collezionati e distribuiti tra sei giocatori.
    La soddisfazione del tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Siamo contenti di aver raggiunto la salvezza stasera con questo punto conquistato fuori casa. Credo che i nostri tifosi siano orgogliosi della squadra: loro hanno contribuito tanto per raggiungere questo obiettivo. Da parte nostra va un ringraziamento a tutti loro. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo offerto una bella presentazione tecnica ma con il colletivo siamo stati in partita e questo ha permesso di lottare, di provarci e di non mollare. Non eravamo al 100%, abbiamo avuto dei problemi di organico che hanno limitato le nostre scelte. Ad ogni modo, la squadra ha dimostrato un buon equilibrio delle fasi di gioco. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stati bravi a gestire la gara nel complesso. Adesso pensiamo a recuperare da questa battaglia e ci prepariamo all’ultima di campionato, a casa nostra e davanti al nostro pubblico. Vogliamo continuare il nostro percorso con questa mentalità di gioco creata negli ultimi mesi. Vogliamo continuare ad esprimerci al massimo”.
    Il 24 marzo l’ultima di regular season: l’ABBA Pineto, già sicura della permanenza in Serie A2, potrà godersi l’abbraccio del Pala Santa Maria contro Ravenna.
    Serie A2 Credem Banca (25^ giornata)domenica 17 marzo | h 18:00POOL LIBERTAS CANTÙ – ABBA PINETO 3-2 (20-25, 27-25, 25-19, 22-25, 15-10)Pool Libertas Cantù: Magliano 1, Monguzzi 4, Butti (pos 43% prf 21%), Gianotti, Ottaviani 17, Aguenier 9, Pedron 7, Quagliozzi, Galliani 16, Bacco, Picchio, Rossi, Gamba 27. All: Francesco Denora CaporussoABBA Pineto: Santangelo 26, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 64% prf 27%), Jeroncic 3, Frąc, Basso 3, Di Silvestre 21, Paris 4, Nikacevic 11, Loglisci 2, Panciocco 9, Msatfi, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Patrizia Tettamanti) LEGGI TUTTO

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    Il PalaEstra resta un tabù, Siena vince 3-1

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21) dalla Emma Villas Siena nel posticipo della penultima giornata di Serie A2 Credem Banca e conferma la sua tradizione negativa al PalaEstra: tre sconfitte in altrettante partite. Un tabù con cui la compagine polesana rischia di dover fare i conti anche nel primo turno dei playoff: con il successo odierno, infatti, Siena balza al secondo posto della classifica, mentre Porto Viro resta settima. Se nulla dovesse cambiare nell’ultimo turno di regular season, le due squadre sarebbero accoppiate nei quarti di finale. Per quanto concerne la gara, la differenza è stata evidente soprattutto nei finali dei tre set vinti dai padroni di casa, che serrando i ranghi a muro hanno reso vani i tentativi della Delta Group di tornare in corsa. Tra i nerofucsia chiudono in doppia cifra Bellei (14 punti) e Sette (12), buona percentuale d’attacco (67%) per i due centrali Zamagni e Barone che insieme mettono a referto 13 punti. Domenica prossima, 24 marzo, Porto Viro chiuderà il campionato ospitando alle ore 18 la Tinet Prata di Pordenone.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato con la formazione tipo delle ultime settimane: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Gianluca Graziosi, tecnico della Emma Villas Siena, risponde con Nevot-Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Trillini-Copelli al centro, Tallone-Pierotti in posto quattro, Bonami libero.
    Grande equilibrio in avvio, Siena spinge al servizio ma Porto Viro risponde presente con Garnica sempre lucido nelle scelte di gioco. Pipe di Tiozzo in contrattacco e primo allungo ospite (7-9), poi l’attacco out di Pierotti che vale il 9-12. Delta Group tambureggiante in difesa, la squadra di casa fatica a trovare sbocchi offensivi. Il vento, però, gira in un attimo: sul turno in battuta di Nevot arrivano due murate senesi in serie, di Tallone e Copelli, per l’aggancio e il sorpasso sul 16-15. Tallone trova anche l’ace del 18-16, Morato interrompe le operazioni. Nuova parità siglata da Barotto (18-18), nuovo allungo toscano con i block di Pierotti e Krauchuk: 18-21, secondo time per Morato. Dopo la pausa un’altra murata di Pierotti (22-18), è il colpo di grazia, Siena chiude in scioltezza alla prima palla set con Nevot: 25-19, 1-0.
    Al cambio campo Delta Group con Bellei al posto di Barotto. Lotta serratissima e squadre che si scambiano più volte di posizione, per Siena ispirato Tallone, tra gli ospiti macinano punti soprattutto Sette e Bellei. Due errori consecutivi in attacco di Porto Viro consegnano il primo mini-break di vantaggio alla Emma Villas (14-12), ricuce il divario Bellei con una bella doppietta (15-15). Si procede un altro po’ a braccetto quindi Krauchuk affonda il colpo del 20-18, immediato time per Morato. Lungo e palpitante scambio chiuso a muro da Trillini, sull’azione successiva “zingarata” di Nevot: 22-18, seconda interruzione richiesta da Morato. Porto Viro non esce dal pantano, anzi, sprofonda con due palloni messi out direttamente da Garnica (24-18). La frazione si chiude con l’ennesimo attacco mal gestito dagli ospiti: 25-19, 2-0.
    Terzo set, Porto Viro schiera Pedro in luogo di Tiozzo. Subito riassorbito l’abbrivio iniziale di Sette (1-3), ma Bellei rilancia le fiches nerofucsia sul taraflex del PalaEstra con due contrattacchi vincenti: 4-7 e time richiesto da Graziosi. Siena sembra per la prima volta in seria difficoltà, Zamagni mette a terra il 7-11, dall’altra parte Copelli lascia il campo per Acuti. Ancora Zamagni sugli scudi, monster block (proprio sul neoentrato Acuti) per il 12-17. Arriva anche il primo ace della serata per la Delta Group, lo sigla Bellei: 13-19, Graziosi spende il secondo discrezionale. Siena rosicchia un punticino sul turno in battuta di Krauchuk (16-20), Pedro ristabilisce immediatamente le distanze (16-22). Ruggisce di nuovo la formazione di casa con la battuta di Pierotti (19-22), Porto Viro conquista comunque quattro palle set, ne servono tre per riaprire ufficialmente la gara, la stoccata decisiva è di Sette: 22-25 , 2-1.
    La quarta frazione si apre con Siena avanti di due lunghezze. Porto Viro fluida in cambio palla, manca l’abbrivio in fase break, ma ci pensa Krauchuk con un errore offensivo a sancire la parità: 6-6. Sorpasso nerofucsia con Zamagni a muro (7-8), pronta risposta di Copelli al servizio (due ace per il 10-8). Gli ospiti sciupano un paio di buone occasioni per l’aggancio, poi finalmente azzeccano il contrattacco con Zamagni: 15-15. Momento clou del set (e della partita), la Emma Villas sguscia via con Trillini (muro) e Tallone: 20-17, un time per Morato. Sempre Tallone a segno per il 22-18, Morato esaurisce i time a disposizione. Copelli ferma Bellei e spegne, di fatto, le ultime speranze polesane. Sul 24-20 entra Barotto al servizio e pesca il jolly, ma è ormai troppo tardi per tornare in partita, Copelli mette giù il secondo match point: 25-21, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Siena ha giocato meglio di noi dal 18 in poi, ci è mancato soprattutto il contrattacco, abbiamo avuto tante occasioni, più di loro, ma abbiamo capitalizzato poco, spesso perché abbiamo fatto i colpi sbagliati. Penso comunque sia la prima partita in cui non azzecchiamo le scelte, nelle altre siamo stati sempre lucidi, il merito va dato anche a Siena che era ben organizzata a muro e ci ha portato a forzare, ma sicuramente dobbiamo migliorare da questo punto di vista”.TABELLINOEmma Villas Siena-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21)
    Durata parziali: 25’, 28’, 28’, 26’. Totale: 1 ora e 47 minuti.
    Battute punto/errori: Siena 5/22, Porto Viro 1/16; Ricezione: Siena 67%, Porto Viro 54%; Attacco: Siena 48%, Porto Viro 43%; Muri punto: Siena 13, Porto Viro 4.
    Emma Villas Siena: Copelli 10, Trillini 9, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 15, Krauchuk 15, Milan, Acuti 1, Pierotti 15, Picuno; ne Coser (L), Gonzi, Pellegrini, Ivanov. Allenatori: Gianluca Graziosi e Marco Monaci.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 8, Tiozzo 5, Pedro 5, Sette 12, Barone 5, Barotto 3, Garnica 1, Bellei 14, Morgese (L); ne Naccari, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Michele Marconi di Milano e Marco Colucci di Matera. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 e A3 Credem Banca: i risultati della penultima di ritorno

    Domenica 17 marzo 2024Serie A2 e A3 Credem Banca: i risultati della penultima di Regular Season
    Serie A2 Credem Banca12a di ritorno: blitz da 3 punti di Reggio che condanna Ortona alla A3. Posta piena in casa per Prata, Ravenna e Siena. Tie break vincente in casa per Grottazzolina e Pineto, fotofinish esterno per Aversa
    Consar Ravenna – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 25-15, 25-19)
    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 1-3 (25-14, 23-25, 23-25, 20-25)
    Pool Libertas Cantù – Abba Pineto 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (29-31, 12-25, 25-21, 25-19, 15-11)
    Consoli Sferc Brescia – WOW Green House Aversa 2-3 (25-22, 22-25, 17-25, 25-22, 12-15)
    Emma Villas Siena – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21)
    Giocata ieri Tinet Prata di Pordenone – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (27-25, 25-22, 29-27)
    Consar Ravenna – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 25-15, 25-19) – Consar Ravenna: Russo 3, Orioli 15, Mengozzi 8, Bovolenta 24, Benavidez 8, Bartolucci 6, Chiella (L), Goi (L). N.E. Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All. Bonitta. BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 0, Cianciotta 11, Ciccolella 9, Bermudez 26, Tzioumakas 6, Ceban 3, Compagnoni 0, Pol 2, Balestra 0, Rampazzo 0, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Menchetti, Iervolino. All. Cruciani. ARBITRI: Nava, Mazzarà. NOTE – durata set: 22′, 26′, 25′, 31′; tot: 104′.
    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 1-3 (25-14, 23-25, 23-25, 20-25) – Sieco Service Ortona: Dimitrov 9, Bertoli 13, Patriarca 14, Cantagalli 8, Marshall 16, Fabi 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Tognoni 1, Lapkov 7, Di Giulio 0. N.E. Donatelli, Lanci. All. Lanci. Conad Reggio Emilia: Sperotto 0, Suraci 1, Bonola 7, Gasparini 20, Mariano 12, Volpe 8, Torchia (L), Preti 16, Sesto 0, Catellani 0, Pochini (L), Guerrini 0. N.E. Caciagli, Maiocchi. All. Fanuli. ARBITRI: Grassia, Salvati. NOTE – durata set: 24′, 28′, 32′, 26′; tot: 110′.
    Pool Libertas Cantù – Abba Pineto 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10) – Pool Libertas Cantù: Pedron 5, Ottaviani 17, Aguenier 13, Gamba 25, Galliani 16, Monguzzi 5, Picchio (L), Magliano 1, Butti (L), Gianotti 0. N.E. Quagliozzi, Rossi. All. Denora Caporusso. Abba Pineto: Paris 4, Di Silvestre 21, Basso 3, Santangelo 26, Panciocco 9, Nikacevic 11, Marolla (L), Mignano 0, Pesare 0, Sorgente (L), Jeroncic 3, Frac 0, Loglisci 2. N.E. Msatfi. All. Douglas Silva. ARBITRI: Spinnicchia, Armandola. NOTE – durata set: 25′, 37′, 26′, 26′, 15′; tot: 129′.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (29-31, 12-25, 25-21, 25-19, 15-11) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 15, Cubito 8, Nielsen 18, Vecchi 13, Mattei 11, Foresi (L), Lusetti 0, Ferraguti 1, Mitkov 0, Romiti (L), Cattaneo 0. N.E. Canella, Marchisio. All. Ortenzi. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 4, Allik 20, Russo 5, Gatto 12, Colli 12, Cargioli 9, Gabbriellini (L), Brucini 4, Giannini 0, Loreti (L), Mati 10, Lawrence 0. N.E. Parodi, Petratti. All. Bulleri. ARBITRI: Merli, Lentini. NOTE – durata set: 35′, 19′, 25′, 26′, 16′; tot: 121′.
    Emma Villas Siena – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21) – Emma Villas Siena: Nevot 2, Tallone 14, Copelli 11, Krauchuk Esquivel 17, Pierotti 15, Trillini 8, Coser (L), Bonami (L), Milan 0, Acuti 1, Picuno 0. N.E. Gonzi, Pellegrini, Ivanov. All. Graziosi. Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Tiozzo 5, Barone 6, Barotto 4, Sette 12, Zamagni 8, Pedro Henrique 5, Lamprecht (L), Bellei 14, Morgese (L). N.E. Naccari, Charalampidis, Sperandio, Eccher. All. Morato. ARBITRI: Marconi, Colucci. NOTE – durata set: 25′, 28′, 29′, 27′; tot: 109′.
    Consoli Sferc Brescia – WOW Green House Aversa 2-3 (25-22, 22-25, 17-25, 25-22, 12-15) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Gavilan 17, Candeli 13, Klapwijk 23, Cominetti 8, Erati 13, Zambonardi (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 2, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Mijatovic. All. Zambonardi. WOW Green House Aversa: Pinelli 3, Canuto 16, Presta 8, Argenta 22, Lyutskanov 26, Marra 7, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Agrusti 0. N.E. Chiapello, Schioppa, Gatto. All. Tomasello. ARBITRI: Venturi, Santoro. NOTE – durata set: 29′, 29′, 28′, 32′, 18′; tot: 136′.
    Giocata ieri Tinet Prata di Pordenone – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (27-25, 25-22, 29-27) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 9, Scopelliti 4, Lucconi 26, Petras 16, Katalan 3, Aiello (L), De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 0, Truocchio 0. N.E. Baldazzi, Nikol, Pegoraro. All. Boninfante. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Botto 8, Codarin 7, Jensen 14, Gottardo 9, Volpato 12, Giordano (L), Bristot 0, Andreopoulos 2, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Giacomini, Coppa. All. Battocchio. ARBITRI: Marotta, Sessolo. NOTE – durata set: 32′, 30′, 33′; tot: 95′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Yuasa Battery Grottazzolina 59, Emma Villas Siena 53, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 51, Consar Ravenna 49, Tinet Prata di Pordenone 48, Consoli Sferc Brescia 43, Delta Group Porto Viro 41, Kemas Lamipel Santa Croce 34, Pool Libertas Cantù 31, Abba Pineto 27, WOW Green House Aversa 25, Conad Reggio Emilia 25, BCC Tecbus Castellana Grotte 22, Sieco Service Ortona 17.
    13ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 WOW Green House Aversa – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Ortona
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Conad Reggio Emilia – Consoli Sferc Brescia
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Abba Pineto – Consar Ravenna
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Pool Libertas Cantù
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Delta Group Porto Viro – Tinet Prata di Pordenone
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Siena
    Serie A3 Credem Banca12a di ritorno: i risultati della penultima giornata. Mantova ha già la certezza di chiudere da miglior prima dei gironi
    Risultati 12a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Gamma Chimica Brugherio – Sarlux Sarroch 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    CUS Cagliari – Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19)
    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21)
    Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano Mantova 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)
    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 0-3 (16-25, 22-25, 21-25)
    Giocata ieri Wimore Salsomaggiore Terme – Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18)
    Riposa: Senini Motta di Livenza
    Gamma Chimica Brugherio – Sarlux Sarroch 3-0 (25-19, 25-21, 25-21) – Gamma Chimica Brugherio: Selleri 0, Ichino 18, Compagnoni 6, Prespov 14, Meschiari 15, Mancini 4, Centenaro (L), Marini (L), Consonni 0. N.E. Chinello, Carpita, Viganò, Mellano, Prada. All. Delmati. Sarlux Sarroch: Fabroni 0, Sideri 10, Leccis 0, Romoli 8, Ntotila 10, Fortes 11, Giaffreda (L), Agostini 0, Ciupa 1, Mocci (L), Beghelli 1, Pisu 3. N.E. Curridori, Cristiano. All. Giombini. ARBITRI: Sabia, Cecconato. NOTE – durata set: 29′, 36′, 38′; tot: 103′.
    CUS Cagliari – Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19) – CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 10, Ambrose 7, Calarco 12, Busch 12, Menicali 3, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sanna 0, Miselli 1, Durante 1. N.E. Enna, Sartirani. All. Ammendola. Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 6, Rustichelli R. 1, Albergati 22, Nasari 6, Bombardi 2, Capua 0, Scarpi (L), Gozzi (L), Bevilacqua 2, Scaglioni 1. N.E. Rustichelli M., Schincaglia. All. Mescoli. ARBITRI: Mannarino, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 25′, 30′; tot: 82′.
    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21) – Geetit Bologna: Sitti 3, Baciocco 13, Giampietri 7, Listanskis 23, Maletti 14, Aprile 7, Omaggi 0, Sacripanti 3, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Moyashi Garlasco: Peslac 4, Cavalcanti 0, Biasotto 2, Martinez 21, Puliti 9, Orlando Boscardini 9, Tomassini 3, Pedroni 0, Chadtchyn 6, Vattovaz 1, Calitri (L), Accorsi 0. N.E. All. Galimberti. ARBITRI: Scotti, Lanza. NOTE – durata set: 27′, 28′, 23′, 31′; tot: 109′.
    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 0-3 (16-25, 22-25, 21-25) – Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 0, Bettucchi 6, Morchio 2, Cester 7, Graziani 10, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Perassolo 1, Corrozzatto 0, Stamegna 5. N.E. Passo. All. Negro. Belluno Volley: Ferrato 1, Bucko 11, Antonaci 3, Bisi 11, Schiro 16, Mozzato 8, Fraccaro (L), Martinez G. (L), Orto 0, De Col 0. N.E. Reyes Leon, Stufano, Guolla, Martinez I.. All. Colussi. ARBITRI: Testa, Faia. NOTE – durata set: 20′, 30′, 24′; tot: 74′.
    Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano Mantova 0-3 (20-25, 23-25, 21-25) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 2, Favaro 14, Guastamacchia 11, Giannotti 10, Umek 5, Iorno 5, Tuis (L), Parisi 2, Bassanello (L), Paludet 0. N.E. Trevisiol, Lazzaron, Cunial, Lazzarini. All. Moretti. Gabbiano Mantova: Martinelli 2, Yordanov 11, Miselli 10, Novello 18, Scaltriti 8, Ferrari 7, Sommavilla (L), Catellani (L), Parolari 2, Tauletta 1, Depalma 0. N.E. Zanini, Gola, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Pecoraro, Selmi. NOTE – durata set: 27′, 29′, 28′; tot: 84′.
    Giocata ieri Wimore Salsomaggiore Terme – Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18) – Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 2, Scita 11, Bucciarelli 12, Bulfon 18, Van Solkema 26, Bussolari 3, Monica (L), Zecca (L), Cantagalli 0, Alberghini 8. N.E. Boschi, Beltrami, Riccò, Conforti. All. Mattioli. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 18, Quaranta 5, Rossato 33, Brugiafreddo 11, Rainero 10, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 3, Dutto 0. N.E. Miselli, Guiotto. All. Simeon. ARBITRI: Papapietro, Prati. NOTE – durata set: 23′, 28′, 24′, 27′, 25′; tot: 127′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Gabbiano Mantova 58, Personal Time San Donà di Piave 47, Belluno Volley 44, Senini Motta di Livenza 43, Monge Gerbaudo Savigliano 41, CUS Cagliari 36, Negrini CTE Acqui Terme 36, Gamma Chimica Brugherio 32, Geetit Bologna 28, Sarlux Sarroch 27, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 21, Wimore Salsomaggiore Terme 15.
    1 incontro in più: Personal Time San Donà di Piave.
    13ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Monge Gerbaudo Savigliano – Negrini CTE Acqui Terme Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Sarlux Sarroch – CUS Cagliari Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Moyashi Garlasco – Gamma Chimica Brugherio Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Gabbiano Mantova – Geetit Bologna Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Belluno Volley – Senini Motta di Livenza Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Stadium Mirandola – Wimore Salsomaggiore Terme Diretta YouTube Legavolley
    Riposa: Personal Time San Donà di Piave
    Risultati 12a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu: Rinascita Lagonegro – OmiFer Palmi 1-3 (26-28, 25-21, 18-25, 23-25)
    Avimecc Modica – Banca Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 21-25)
    Aurispa DelCar Lecce – Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-19)
    Erm Group San Giustino – Shedirpharma Sorrento 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20)
    Tim Montaggi Marcianise – Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)
    Giocata ieri QuantWare Napoli – Just British Bari 3-0 (25-20, 25-21, 25-22)
    Riposa: Leo Shoes Casarano
    Avimecc Modica – Banca Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 21-25) – Avimecc Modica: Giudice 2, Chillemi 3, Raso 3, Spagnol 13, Capelli 15, Buzzi 6, Lombardo (L), Nastasi (L), Cascio 0. N.E. Di Franco, Putini, Italia, Tidona, Ventura. All. Di Stefano. Banca Macerata: Marsili 8, Zornetta 11, Fall 7, Penna 16, Lazzaretto 13, Sanfilippo 6, Ravellino (L), Pahor 0, Scrollavezza 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L). N.E. Owusu. All. Castellano. ARBITRI: Gaetano, Giorgianni. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′; tot: 81′.
    Rinascita Lagonegro – OmiFer Palmi 1-3 (26-28, 25-21, 18-25, 23-25) – Rinascita Lagonegro: Piazza 1, Armenante 18, Molinari 9, Vaskelis 20, Fioretti 13, Miscione 1, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 4, Mastrangelo 1, Nicotra 0, Pizzichini 3, Dietre 0. N.E. All. Lorizio. OmiFer Palmi: Cottarelli 7, Corrado 18, Gitto 14, Stabrawa 15, Carbone 10, Rau 5, Donati (L), Maccarone 2, Russo 1. N.E. Iovieno, Amato, Pellegrino. All. Radici. ARBITRI: Vecchione, Gasparro. NOTE – durata set: 38′, 33′, 28′, 35′; tot: 134′.
    Erm Group San Giustino – Shedirpharma Sorrento 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20) – Erm Group San Giustino: Biffi 4, Wawrzynczyk 16, Bragatto 8, Cappelletti 25, Skuodis 9, Quarta 7, Cioffi (L), Troiani 0, Marra (L). N.E. Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini. Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Disabato 14, Pilotto 7, Szabo 12, Gozzo 9, Garofolo 8, Denza (L), Pontecorvo 0, Gargiulo 0, Prosperi Turri (L), Carcagnì 0. N.E. Piedepalumbo, Grimaldi, Imperatore. All. Racaniello. ARBITRI: Sumeraro, Pazzaglini. NOTE – durata set: 24′, 27′, 31′, 28′; tot: 110′.
    Aurispa DelCar Lecce – Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-19) – Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 25, Deserio 11, Arguelles Sanchez 28, Ferrini 4, Lanciani 3, Russo (L), Mariano 0, Cappio (L), Soncini 0. N.E. Scaffidi, Cipolloni Save, Schiattino, Matani. All. Cavalera. Plus Volleyball Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 3, Urbanowicz 13, De Vito 7, Onwuelo 20, Ferenciac 7, Mazza 6, Della Rosa 0, Rondoni (L). N.E. Marangon, Tanzi, Crolla, Schettino. All. Mosca. ARBITRI: Morgillo, Pasciari. NOTE – durata set: 29′, 33′, 33′, 33′; tot: 128′.
    Tim Montaggi Marcianise – Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25) – Tim Montaggi Marcianise: Faenza 1, Dalmonte 10, Cai 1, Princi 11, Drobnic 3, Ballan 3, Cereda (L), Bizzarro (L). N.E. Alfieri, Vetrano, Di Filippo, Pascucci, Foraboschi, Leone, Settembre. All. Rossano. Smartsystem Fano: Partenio 2, Roberti 10, Focosi 6, Dimitrov 17, Merlo 12, Maletto 8, Gori (L), Raffa (L). N.E. Magnanelli, Falcioni, Benocci, Rizzi, Mazzon, Sabatini, Margutti, Uguccioni, Galdenzi, Girolometti, Sorcinelli. All. Mastrangelo. ARBITRI: Adamo, Viterbo. NOTE – durata set: 23′, 27′, 24′; tot: 74′.
    Giocata ieri QuantWare Napoli – Just British Bari 3-0 (25-20, 25-21, 25-22) – QuantWare Napoli: Leone 2, Frankowski 13, Piccolo 2, Cefariello 11, Starace 14, Martino 12, Monda (L), Quarantelli 0, Calabrese 1, Malanga 0, Ardito (L), Montò 0. N.E. Saccone, Piscopo. All. Calabrese. Just British Bari: Catinelli 3, Sportelli 3, Cengia 5, Padura Diaz 16, Barretta 9, Pasquali 3, Bisci (L), Pisoni (L), Galliani 0. N.E. Longo, Persoglia. All. Falabella. ARBITRI: Proietti, Bonomo. NOTE – durata set: 26′, 28′, 31′; tot: 85′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca Girone Blu Banca Macerata 56, Smartsystem Fano 46, Rinascita Lagonegro 46, Erm Group San Giustino 45, OmiFer Palmi 42, Aurispa DelCar Lecce 35, Avimecc Modica 34, Shedirpharma Sorrento 28, QuantWare Napoli 28, Plus Volleyball Sabaudia 28, Leo Shoes Casarano 27, Tim Montaggi Marcianise 18, Just British Bari 17.
    1 incontro in più: Banca Macerata.
    13ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Shedirpharma Sorrento – QuantWare NapoliDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Plus Volleyball Sabaudia – Tim Montaggi MarcianiseDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Smartsystem Fano – Erm Group San GiustinoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Just British Bari – Aurispa DelCar LecceDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Leo Shoes Casarano – Rinascita LagonegroDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: Banca Macerata LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel porta via un punto dal campo della capolista

    Partita divertente a Grottazzolina tra la Yuasa Battery capolista e la Kemas Lamipel S. Croce, due squadre con obiettivi importanti a breve scadenza ma senza particolare urgenza di punti nel quotidiano. Entrambi gli allenatori hanno provato diversi assetti e soluzioni, dando campo anche a chi ne aveva avuto meno. I Lupi, seguiti da una rumorosa e colorata rappresentanza della Curva Parenti, si sono fatti rimontare dallo 0-2 ma onestamente sul finale hanno avuto meno benzina rispetto alla squadra di casa, calando al servizio e in attacco. Prestazione comunque positiva commentata così, subito a fine gara, da coach Bulleri:
    “Peccato per il risultato, ancora una volta ce la siamo giocata alla pari con la prima in classifica. Entrambe le squadre avevano poco da chiedere in termini di punti a questa gara ma si è visto che abbiamo giocato sciolti ed è stato un bello spettacolo per il numeroso e caloroso pubblico. Devo fare i miei più sinceri complimenti al mio palleggiatore, Coscione, che, nonostante una formazione diversa dal solito, è riuscito sempre, al di là dei cambi, a mantenere alto il livello della partita. Per me è stato, a mani basse, il miglior giocatore del match. Sono anche molto contento della partita che ha giocato Gatto da opposto, ma anche Mati quando è entrato si è fatto valere, con buoni numeri in percentuale. Questi erano tra gli obiettivi individuali che ci eravamo dati per questa partita, e credo che ne possiamo essere soddisfatti così come delle prestazioni di tutti quelli che hanno giocato”.
    La cronaca del match. Kemas Lamipel S. Croce scende in campo con Coscione e Gatto sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Russo centrali, Loreti libero. I padroni di casa rispondono con Marchiani e Nielsen, Fedrizzi e Vecchi schiacciatori, Mattei e Cubito al centro, Romiti libero.
    1 set. Partenza sprint per i biancorossi, subito 2-6 con un buon turno di servizio da parte di Gatto. I Lupi gestiscono bene la fase di ricezione e sideout. Gara vivace, con le due squadre molto aggressive al servizio. Coscione e Cargioli si trovano a memoria sulla palla spostata, 11-14 per la squadra di Bulleri. La Kemas Lamipel prova a scappare, ma Grottazzolina risponde ai colpi e “rosicchia” un break su un turno di servizio del centrale Mattei: parità, 16-16. Time-out per coach Bulleri. I Lupi sono in partita ma un attacco di Nielsen e un ace di Fedrizzi lanciano Grottazzolina sul 21-18. Bulleri spende il secondo “tempo”. Al rientro gli ospiti accorciano e allora il time-out lo chiama Ortenzi (21-20). Nielsen sbaglia al servizio e Bulleri prova Brucini al posto di Cargioli. Sul servizio del giovane schiacciatore, Allik trova un “monster block” proprio contro Nielsen: 23-23. Ortenzi corre ai ripari con un time-out ma Brucini impegna ancora la ricezione di casa e Nielsen si fa fermare per la seconda volta, questa volta da Russo. Sul 23-24 Brucini serve in rete e il set prosegue ai vantaggi. Allik cerca le mani alte del muro ma non le trova. Set-point Grottazzolina, Coscione serve ancora Allik e ha ragione: 25-25. Mattei passa sul muro schierato della Kemas Lamipel e poi va in battuta: la seconda palla set è annullata da una grande alzata di Coscione per la “pipe” di Colli. Allik non riesce a trovare la battuta: terzo errore individuale nel parziale. Riprende palla Colli e ribalta la situazione portando i suoi sul 27-28. Risponde la Yuasa Battery con Cubito. Nielsen sbaglia: terzo set-point per la Kemas Lamipel ma arriva un nuovo errore in battuta, questa volta di Gatto. I locali provano Lusetti in battuta ma sul contrattacco Coscione trova una magia e Cargioli chiude. 29-30. Il sigillo al set lo mette Gatto, portando i Lupi in vantaggio
    2 set.  Il coach di casa, Ortenzi, sceglie Mitkov da opposto in sostituzione di Nielsen, e Lusetti per Marchiani. Kemas Lamipel con lo stesso “6+1”. I biancorossi partono sulle ali dell’entusiasmo e trovano subito un gran vantaggio: 5-9. Time-out per i padroni di casa ma i Lupi si portano a +5 con un muro di Gatto. Allik trova un ace beffardo, 6-12, poi è Fedrizzi a sparare fuori un attacco e allora Ortenzi è costretto a chiamare un altro “tempo” tecnico. Al rientro c’è gloria per Russo che va a murare Cubito 1vs1. La squadra di Bulleri è “on-fire”: l’ennesimo contrattacco di Gatto regala ai biancorossi il 9-19. Set pesantemente indirizzato. Ortenzi prova con il doppio cambio, rimettendo in campo la diagonale titolare. Si diverte a muro anche Cargioli, “block” perentorio su Vecchi. Sul 10-22 riprende palla Grottazzolina, grazie a Fedrizzi, ma Mattei sbaglia dai nove metri. Il set-point lo guadagna Allik con un bel diagonale e lo stesso schiacciatore estone, portatosi in battuta, trova l’ace che chiude tutto. 12-25, 0-2.
    3 set. I due allenatori continuano a provare soluzioni. In campo biancorosso, Mati sostituisce Gatto, autore, quest’ultimo, di un ottimo match. Yuasa Battery si ripresenta con la diagonale formata da Marchiani e Nielsen. I marchigiani provano a riaprirla e guadagnano un piccolo break nelle prime battute (9-7). Fedrizzi trova un ace sulla riga a sinistra di Colli e porta i suoi sul 12-9: coach Bulleri chiama il primo time-out. Grottazzolina allunga, 14-10 con una bella parallela di Vecchi. I Lupi provano a rientrare e sul 16-13 entra Giannini per la battuta: Mattei schianta la palla a terra. Sul 18-15 esce Colli ed entra Brucini che trova il side-out del 20-17 ma Nielsen mette palloni pesanti nel campo ospite e sul 22-17 Bulleri chiama il secondo time-out. Entra Lawrence in prima linea per Allik. Mati riporta i Lupi a -3. Brucini sbaglia la battuta ma la premiata ditta Coscione-Cargioli confeziona l’ennesimo cambiopalla. Fedrizzi guadagna il primo set-point, annullato da Allik, 24-21. La firma sul set la mette comunque Fedrizzi, con un astuto pallonetto. 25-21. 1-2.
    4 set. Kemas Lamipel conferma l’assetto del parziale precedente e prova a giocarsi il set per portare via la partita. Il primo vantaggio dei Lupi è merito di un ace di Coscione: 8-9. Yuasa Battery regge il colpo affidandosi ancora una volta al sideout dei centrali e trova il break sul turno di servizio di Nielsen, coadiuvato da capitan Vecchi, assolutamente efficiente in attacco. 17-13 per la Yuasa Battery. Un errore in attacco di Allik porta i Lupi a -5: dentro Brucini. Cargioli crea scompiglio con un servizio tattico che si trasforma in un ace: 18-15. Il neoentrato Brucini capitalizza al meglio una difesa di Colli su Nielsen accorciando ulteriormente il gap. Coach Ortenzi chiama il time-out. Al rientro i suoi ragazzi ritrovano un vantaggio netto ed è Bulleri che a stretto giro deve richiamare la squadra in panchina. La Yuasa Battery vola via, 22-17 con un “gancio” di Mattei. Nielsen trova il set-point e poi chiude da posto due. Esordio in campionato, sull’ultimo punto, per il marchigiano Ferraguti.
    5 set. Tie-break. Kemas Lamipel in campo con Allik di nuovo dentro. Parte bene in battuta l’estone, subito 0-2, poi Grottazzolina recupera: 4-3. Vecchi chiude la strada a Mati, +2 per i padroni di casa e time-out Bulleri. Gli ospiti fanno fatica a chiudere il punto e gli avversari mettono a terra l’ennesimo contrattacco: 6-3. Dentro Brucini. Cubito sbaglia il servizio ma rimedia, sullo scambio successivo, l’inarrestabile Nielsen. Un errore di misura dei biancorossi porta la Yuasa Battery sull’8-4. Dopo il cambio campo, si fa sentire Coscione con un tocco di prima intenzione. Brucini e Vecchi sbagliano i rispettivi servizi. Anche Cargioli la mette fuori. Sul 10-6 è Mati a ottenere il sideout ma la Kemas Lamipel non ne ha più e il set scivola via. Il primo match-point di Grottazzolina è sul 14-10: annulla Brucini. Un’invasione a rete dei biancorossi chiude le ostilità.
    Yuasa Battery Grottazzolina-Kemas Lamipel S. Croce 3-2Parziali: 29-31, 12-25, 25-21, 25-19, 15-11Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito 8, Vecchi 13, Lusetti 2, Canella, Mattei 11, Nielsen 18, Bellomo, Ferraguti 1, Mitkov, Romiti A., Fedrizzi 15, Marchiani, Romiti R. (L), Foresi, Marchisio (L), Cattaneo. All. OrtenziKemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Coscione 3, Cargioli 9, Lawrence, Loreti (L), Brucini 4, Petratti, Russo 5, Gatto 13, Giannini, Allik 19, Mati 10, Matteini, Colli 12. All. Bulleri
    Arbitri: Merli, Lentini
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Ravenna chiude la regular season in casa battendo Castellana

    Sedicesima vittoria stagionale per Goi e compagni, che battono 3-1 la BCC Tecbus e mantengono la quarta piazza, a una giornata dalla fine della regular season. Grande prova, e due record personali, per Bovolenta
    La Consar Ravenna non fa sconti: dopo Reggio Emilia batte anche Castellana Grotte e mantiene il quarto posto in classifica, con un punto di vantaggio su Prata a una giornata dalla fine. Nel sedicesimo successo stagionale, l’ottavo in casa, c’è soprattutto il timbro di Bovolenta, che va a prendersi il premio da Mvp firmando 26 punti, nove dei quali nel quarto set, in cui fa la differenza, superando anche i 1000 punti in carriera e i 500 punti in questa annata. La BCC Tecbus fa quello che può, affidandosi a Bermudez, 26 punti, con 3 ace, un muro e un 50% di palloni attaccati bene, ma pagando cari i 16 errori punto complessivi. Per i pugliesi Ravenna si conferma sempre più bestia nera: è l’ottava sconfitta consecutiva nelle sfide dirette tra le due squadre.
    I sestetti Bonitta conferma lo starting six di Reggio Emilia con Russo-Bovolenta, Mengozzi e Bartolucci al centro e Orioli-Benavidez come schiacciatori. Goi è il libero. Rispetto all’ultima partita con Prata, coach Cruciani cambia un elemento nel sestetto: resta seduto in panchina Pol, uno dei due ex, al suo posto c’è Tzioumakas, che affianca in attacco Cianciotta, Fanizza è in regia con Bermudez opposto, Ceban e Ciccolella giocano al centro, Battista è il libero, in continua alternanza con Guadagnini.
    La cronaca della partita Un primo break di tre punti, condito da un ace di Bovolenta, propizia il primo scatto del match, a favore della Consar (4-2), prontamente rintuzzato dagli ospiti, nei quali è subito incisivo Bermudez,(5 su 11 per lui nel primo set). Sul 5 pari a squadra di Bonitta porta dalla sua parte il set con un’accelerazione potente, certificato da un parziale di 15-6, che fiacca ogni velleità degli ospiti. Russo firma l’ace del +10 (22-12) e Orioli suggella il suo bel primo set (5 punti) con un ace sulla riga laterale (24-13). Benavidez mette a terra il pallone che chiude il primo set.Si rilassa un po’ troppo la Consar nel secondo set e la formazione pugliese ne approfitta subito, prendendo un piccolo vantaggio (0-2 e 4-6, con ace di Bermudez): sono un punto di Orioli e un errore avversario a determinare la parità a quota 6, una parità che resiste fino al 19-19, dentro una fase di gara in cui la Consar si trova sotto anche di 3 (12-15) e la BCC Tecbus trae energia e linfa da Bermudez e Tzioumakas. L’ennesimo attacco vincente dell’opposto colombiano di Castellana e un errore dei romagnoli determinano l’allungo che Castellana capitalizza e traduce nell’1-1, sancito dal punto del solito Bermudez.Sull’inerzia del set vinto, la squadra ospite scatta meglio dai blocchi del terzo set (1-4), con tre punti di Cianciotta, a cui rispondono Benavidez e Bovolenta, per il 4-4. Un attacco impreciso di Castellana manda avanti la Consar (7-6), un assist che Ravenna traduce nello scatto che non dà scampo alla truppa di Cruciani. Bovolenta passa il muro pugliese per il 13-10, Orioli firma l’attacco del +6 (18-12). Castellana continua a sbagliare e Ravenna porta a casa il set.Il 4-0 con cui la Consar comincia il quarto set è un chiaro segnale di come la squadra di Bonitta abbia il pieno controllo del match. Bermudez e Ciccolella cercano di metterci una pezza ma Goi e compagni vedono il traguardo, tengono il vantaggio e concedono pochissimo. Gli ultimi sei punti sono tutti frutto di azioni d’attacco positive, con un ace di Bartolucci a suggello.§Il commento di coach Bonitta “Abbiamo vinto il primo set in carrozza ma poi si è visto dal secondo set che non siamo ancora in grado di gestire bene l’aspetto mentale. Castellana ha giocato bene in quel frangente ma noi ci siamo un po’ adeguati al loro gioco, abbiamo sprecato qualche pallone di troppo. Poi nel terzo e nel quarto set abbiamo saputo conquistare il vantaggio che poi i ragazzi sono stati bravi a mantenere e gestire. Era importante vincere per mantenere il quarto posto e ora è chiaro che dobbiamo fare tre punti anche a Pineto per non dover dipendere dai risultati delle altre”.
    Il tabellino
    Ravenna-Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 24-15, 25-19)
    CONSAR RAVENNA: Russo 3, Bovolenta 24, Mengozzi 8, Bartolucci 6, Benavidez 8, Orioli 15, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza, Bermudez 26, Ceban 3, Ciccolella 9, Tzioumakas 6, Cianciotta 11, Battista (lib.), Compagnoni, Pol 2, Balestra, Rampazzo, Guadagnini (lib.). Ne: Menchetti, Iervolino. All.: Cruciani.ARBITRI: Nava di Monza e Mazzarà di Milano.NOTE: Durata set: 22’, 26’, 25’, 31’ tot. 104’. Ravenna (6 bv, 9 bs, 7 muri, 7 errori, 49% attacco, 60% ricezione, 19% perf.), Castellana Grotte (5 bv, 17 bs, 3 muri, 16 errori, 41% attacco, 61% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 779. Mvp: Bovolenta. LEGGI TUTTO

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    Reggio vede la luce in fondo al tunnel: vince 3-1 ad Ortona

    Questa sera si assisterà ad un match decisivo per le formazioni, entrambe ricche di ex: Reggio affronta Ortona, che lotta per la salvezza in quanto ultima della classe. Nel frattempo castellana Grotte ha perso tutti i punti contro Ravenna, il che significa se Reggio vincesse anche solo un punto, scalerebbe la classifica.
    La Conad vede la luce in fondo al tunnel: dopo quattro sconfitte consecutive vince 3-1 con Ortona e vola all’undicesimo posto.
    Scendono in campo i sestetti: comincia Reggio con la diagonale Sperotto-Gasparini, i ricettori-attaccanti sono Suraci e Mariano, i centrali sono Volpe e Bonola e il libero è Pochini. Tocca poi ai padroni di casa con la diagonale Dimitrov-Cantagalli, i posti quattro sono Marshall e Bertoli, i muratori dell’incontro sono Patriarca e Fabi, il libero è Benedicenti. Assente Marks, che ancora una volta non è utilizzabile a causa dei suoi dolori fisici.
    Inizia male il set per la compagine reggiana, che si trova da subito in difficoltà e perde otto punti importanti, lasciando vincere Ortona con undici misure di vantaggio. Reggio non riesce ad esprimere il proprio gioco durante tutto il match.
    Nel secondo set Reggio riparte da zero: la compagine di Fanuli sembra svoltare e conduce con qualche punto di vantaggio. Buono il pressing a muro e decisamente migliorata la percentuale in attacco; questi elementi aiutano Reggio a vincere il primo set, dopo quattro sconfitte 3-0 filate, e a riaprire la partita.
    Terzo set combattutissimo, nonostante Reggio conduca, la squadra di casa non è disposta a mollare la presa. È sugli ultimi punti che si vede la differenza, infatti è cinica Reggio che sul 22-23 va a concludere anche il terzo set e intanto scala la classifica.
    CRONACA
    L’ultimo set si combatte punto a punto, con nessuna formazione mai davvero in vantaggio. Sul 18 pari è brava Reggio ad allungare e a non farsi sfuggire le occasioni: chiude al quarto set e ottiene il bottino pieno.
    Parte subito in vantaggio la Sieco Service (8-2). Diagonale di Marshall, Ortona allunga (11-3). Muro punto di Fabi, Ortona si avvicina alla vittoria del primo set (15-5). Fuori Suraci e Sperotto, dentro Preti e Catellani (17-6). Prova ad accorciare Bonola con un monster block (20-9). Gasparini trova spazio in diagonale (22-12). Errore dai nove metri di Mariano, set point di Ortona (24-14). Chiude l’ace di Cantagalli (25-14).
    Inizia il secondo set con Preti al posto di Suraci e di nuovo Sperotto in campo (1-2). Muro punto di Volpe, Reggio si prende due lunghezze di vantaggio (3-5). Errore dai nove metri di Ortona, i giallorossi si portano a +4 (7-11). Mariano attacca a tutto braccio e i padroni di casa non riescono a contenerlo (12-16). Mura la Conad, che trova ancora più spazio (16-21). Dimitrov attacca di prima intenzione e accorcia (19-22). Preti blocca la palla sul nastro e ottiene il set point (21-24). Ortona annulla due set point e Fanuli si trova costretto a chiamare tempo (23-24). Piazza al centro del campo il suo attacco Gasparini, che vince il set (23-25).
    Gasparini colpisce la sfera a tutto braccio e trova il pareggio (3-3). Colpo di frusta di Mariano, che conduce con un +2 (6-8). Pareggiano i padroni di casa (11-11). Gioca sulle mani del muro Gasparini e mette a segno l’11-14. Tiene il vantaggio la compagine ospite (17-18). Gasparini di nuovo trova spazio nel campo avversario (18-20). Questa volta l’attacco di Gasparini è out: Ortona pareggia (21-21), poi però Mariano scarica a tutto braccio e avanza (21-22). Sperotto serve a Preti una pipe che guadagna il secondo set point (23-24). Chiude il set l’errore di Ortona, Reggio conquista il primo punto in palio e scala la classifica (23-25).
    Si apre il quarto set con il rigore di Bonola (1-3). Entra Sesto per Volpe (6-8). Recupera Ortona, poi Bonola piazza un monster block che rimanda gli ospiti in vantaggio (9-10). Le formazioni proseguono giocando punto a punto (15-15). Prova ad allungare Gasparini (18-20). Diagonale di Mariano (20-22). Set point preso da Gasparini (20-24), poi chiude il match il punto di Preti (20-25).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 24/03 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Consoli Sferc Brescia.
    TABELLINO
    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia: 1-3
    25-14(24′), 23-25(28′), 23-25(32’), 20-25(26′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli n.e., Mariano 12, Preti 15, Sesto 1, Sperotto 0, Catellani 0, Maiocchi n.e., Gasparini 21, Bonola 7, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 7, Guerrini 0, Suraci 1.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    SIECO SERVICE ORTONA:
    Fabi 3, Broccatelli (L), Bertoli 13, Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Marshall 14, Patriarca 11, Cantagalli 8, Tognoni 1, Donatelli n.e., Lapkov 7, Di Giulio 0, Dimitrov 9, Lanci n.e.
    Coach: Nunzio Lanci, Luca Di Pietro.
    Note Reggio Emilia: ace 1, service error 13, ricezione  60%, attacco 48%, muri 9.
    Note Ortona: ace 7, service error 14, ricezione 59%, attacco 49%, muri 7. LEGGI TUTTO