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    Milano ora punta Civitanova, Vitelli: “Abbiamo alzato il nostro livello”

    É tempo di ritornare in campo per l’Allianz Powervolley ma questa volta l’oggetto della sfida non è niente di meno che Gara 1 delle Semifinali di Superlega Credem Banca. Milano contro Civitanova per la prima sfida della serie al meglio delle cinque sul campo tricolore dell’Eurosuole Forum alle ore 20:30 domani sera.

    L’incontro si presenta con i ragazzi di coach Piazza con il vento in poppa dopo l’exploit con i Block Devils nei quarti di finale; vittoriosi anche i cucinieri dopo la lunga serie affrontata contro Verona. Milano si conferma bestia nera dei campioni d’Italia nei Quarti di finale di Coppa Italia nelle ultime due stagioni, ma in Regular Season sono i marchigiani ad avere la meglio con il doppio successo.

    Tuttavia, la partita di giovedì sarà molto diversa per Milano rispetto a quelle affrontate durante la stagione contro gli uomini di Blengini: solo nei quarti di finale di Coppa Italia il tecnico dei meneghini ha avuto a disposizione l’intero roster, a differenza delle gare di Regular Season che, invece, ha dovuto affrontare con sestetti rimaneggiati a causa degli infortuni di Loser e Piano all’andata, e al ritorno con la squadra decimata ai minimi termini causa Covid di alcuni suoi atleti.

    Piano e compagni scenderanno in campo determinati a stupire ancora e desiderosi di ripetere il blitz esterno, a dispetto dei pronostici che invece sorridono ai padroni di casa della Lube grazie alle 16 vittorie collezionate contro le 4 dei lombardi. Nuova linfa e nuove consapevolezze accompagneranno in questo viaggio Milano per portare a casa il risultato di Gara 1 e riempire l’Allianz Cloud del calore del proprio pubblico nella seconda sfida di domenica 16 aprile. 

    foto Lega Volley

    Marco Vitelli (Allianz Powervolley Milano): “Anche in Regular Season abbiamo disputato delle ottime partite, ma secondo me adesso abbiamo alzato il livello del gioco e siamo riusciti a diminuire i momenti negativi della squadra. Adesso ci aspetta Civitanova, una partita fondamentale come tutte quelle della serie della Semifinale e non vediamo l’ora di scendere in campo, per fortuna manca poco perché sono passati solo due giorni dalla partita con Perugia. Siamo pronti a disputare questa partita, per me ha un valore molto importante perché è una mia ex squadra e ci tengo a fare bella figura; e magari prenderci questa Finale che per Milano sarebbe un risultato storico, ma allo stesso tempo godendoci questo successo che è già un risultato storico per questa società e tutti noi ne siamo consapevoli ed entusiasti“.

    (fonte: Comunicato stampa Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Semifinale playoff scudetto: oltre mille biglietti venduti nella prima giornata di prevendita

    Partenza con il botto per la prevendita dei biglietti per assistere a Gara 2 della Semifinale dei Play Off Scudetto in programma al PalabancaSport domenica 16 aprile alle ore 18.00 (diretta su volleyballworld.tv) che vedrà Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza affrontare l’Itas Trentino.

    Nella prima giornata di prevendita sono oltre mille i biglietti venduti. La partita non è compresa nell’abbonamento stagionale, a tutti gli abbonati viene comunque garantito il diritto di prelazione sul posto che sarà possibile esercitare fino a venerdì 14 aprile a prezzo agevolato. Sabato 15 aprile e il giorno della gara non è più garantita la disponibilità del posto e non è possibile acquistare il biglietto a prezzo agevolato.

    Per esercitare il diritto di prelazione è necessario tenere a portata di mano la tessera dell’abbonamento. Durante il processo di acquisto verrà richiesto il codice Tlite che si trova nella quarta riga della tessera di abbonamento stessa.

    Per tutti i clienti Gas Sales Energia, abbonati e non abbonati alla stagione 2022-2023, sconto fino a 10 euro sul prezzo del biglietto in vigore per ogni ordine di posto. Il biglietto a prezzo scontato può essere acquistato unicamente presso gli Sportelli Gas Sales Energia abilitati alla vendita fino a venerdì 14 aprile compresi.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena riflette sul futuro: “Due settimane per prendere una decisione”

    È un momento di riflessioni in casa Emma Villas Volley Siena dopo la retrocessione dalla Superlega alla Serie A2 e in un frangente nel quale si deve pianificare il futuro della società biancoblu. È il presidente Giammarco Bisogno a fare il punto relativamente allo stato del club, parlando esplicitamente di un bivio: da una parte il prolungamento del progetto della Serie A, con l’ingresso di nuovi sponsor, dall’altra un ridimensionamento per ripartire dalle serie minori e del settore giovanile. Il tutto legato alle ambizioni dell’azienda madre, la Emma Villas srl, leader di mercato nel settore del vacation rental di ville.

    “Il progetto sportivo – dichiara il presidente del club senese – è nato con l’ambizione di sviluppare un percorso virtuoso e vincente. Siamo partiti dalla Serie C e siamo arrivati fino alla Superlega, vincendo campionati e coppe fino alla Serie A2. Gli ultimi anni sono stati molto faticosi, a partire dalla prima retrocessione, poi l’anno del Covid e quello seguente della salvezza all’ultima giornata di campionato, e infine la nuova retrocessione dalla Superlega alla A2. È indubbio che tutto ciò ha un po’ incrinato quelle che sono le aspettative alla base dell’idea di Emma Villas.

    “Tutto è nato – continua Bisogno – strutturando un progetto sportivo e al tempo stesso di comunicazione; un connubio tra sport e immagine aziendale che credo sia stato portato avanti in maniera eccezionale per molto tempo: Emma Villas Volley oggi è un marchio riconosciuto nel mondo della pallavolo. Oggi però, come azienda, siamo chiamati a dare consistenza e continuità ai tanti progetti che abbiamo in cantiere e le valutazioni di investimento devono necessariamente seguire delle logiche più mirate e coerenti con la visione aziendale. Un’azienda come la nostra, in un mercato competitivo come quello del vacation rental, è condannata a crescere se vuole rimanere al passo con i grandi player, e gli investimenti necessari in risorse umane e innovazione tecnologica sono davvero importanti“.

    “Voglio essere chiaro – prosegue il presidente – non sono disponibile a fare le cose a metà, non è nella mia natura: Siena Volley è un progetto che richiederà un budget per poter essere competitivi, all’insegna della massima qualità, ed essere di nuovo vincenti. Oggi come azienda dobbiamo necessariamente valutare investimenti pubblicitari alternativi al volley. Per questo motivo stiamo prendendo in considerazione due scenari. 

    Il primo: nel caso in cui dovessimo fare un campionato di Serie A2 dovremmo comunque ridurre significativamente l’investimento della sponsorship, quindi servirebbero necessariamente forze nuove. Se questa è l’ipotesi da percorrere dobbiamo capire rapidamente se ci sono partner e imprenditori interessati a entrare in questo progetto e quelli attuali a mantenere il loro contributo. La strada sarebbe comunque quella di fare un campionato gestito a livello di costi in un progetto almeno triennale. Dobbiamo tenere in conto però, relativamente a ciò che è avvenuto negli ultimi anni, che se non si raggiungono risultati sportivi l’immagine ne risente moltissimo e personalmente abbiamo l’obbligo di tenere alta la reputazione degli sponsor coinvolti nonché dell’azienda, che è sana, lungimirante e composta da persone straordinarie che hanno conseguito ottimi risultati di sviluppo che sono sotto gli occhi di tutti.

    L’altra opzione, per noi comunque affascinante, è quella di non fare il campionato di A2, scendere di categoria facendo una ‘normale’ Serie C e dare vita a una Accademia giovanile toscana/senese che potrebbe essere connessa appunto a una squadra di categoria inferiore all’A2 creando una sinergia vincente dando un impatto molto forte e identitario. Del resto i giovani del nostro territorio rappresentano la vocazione originaria, un valore e un impatto sociale che è stato e sarà sempre per noi come gruppo molto importante“.

    “La scelta ci impone tempi serrati – conclude Gianmarco Bisogno – ci poniamo l’obiettivo di due settimane di tempo per prendere una decisione finale sulla strada da intraprendere, aprendo a un confronto concreto e ‘open’ con l’amministrazione, partner (nuovi ed esistenti) e sostenitori“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube contro Milano, la semifinale che non ti aspetti: “Dovremo essere subito aggressivi”

    Settima semifinale Scudetto consecutiva alle porte per i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. Domani, giovedì 13 aprile (ore 20.30, diretta Volleyball TV), i campioni d’Italia ospiteranno l’Allianz Milano all’Eurosuole Forum per Gara 1 della serie al meglio dei cinque match. Faccia a faccia la quarta e l’ottava classificata al termine della regular season, dopo la super rimonta dei marchigiani ai danni della WithU Verona e la sorprendente qualificazione di Milano, che ha eliminato nientemeno che i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia.

    IL CALENDARIO DELLE SEMIFINALI

    Sconfitta sia all’andata che al ritorno in regular season dagli uomini di Chicco Blengini, la squadra di Roberto Piazza ha invece espugnato l’Eurosuole Forum per il secondo anno di fila nei quarti di Del Monte Coppa Italia, sbarrando la strada della Final Four a capitan Luciano De Cecco e compagni come nella passata stagione.

    “Siamo approdati alle semifinali dopo tanto lavoro e una serie equilibrata nei quarti – commenta Marlon Yant – non mi aspettavo l’eliminazione di Perugia, ma Milano è in semifinale con merito e ha dimostrato come nello sport sia fondamentale non mollare mai. L’Allianz è una rivale ostica che ci ha già eliminato in coppa, ha alzato ulteriormente il livello e, dopo l’impresa con la Sir, sarà ancora più in fiducia. Dobbiamo avere presente chi ci troviamo davanti ed essere subito aggressivi per prevalere. Anche i nostri tifosi giovedì sera avranno un ruolo importante“.

    A commentare il momento magico di Milano è il centrale Marco Vitelli: “Anche in regular season abbiamo disputato delle ottime partite, ma secondo me nella seconda fase abbiamo alzato il livello del gioco e siamo riusciti a limitare i momenti negativi della squadra. Il match a Civitanova sarà fondamentale come tutti quelli della serie di semifinale e non vediamo l’ora di scendere in campo. Per fortuna manca poco perché sono passati solo due giorni dalla partita con Perugia. Siamo pronti ad affrontare una sfida per me speciale contro una mia ex squadra, ci tengo a fare bella figura. Approdare in finale per Milano sarebbe un risultato storico, ma essere tra le quattro squadre in lizza è già memorabile per questa società. Tutti noi ne siamo consapevoli ed entusiasti“.  

    Il match sarà arbitrato da Massimo Florian (Treviso) e Andrea Puecher (Padova). Nei precedenti 20 incroci Civitanova ha vinto 16 sfide ed è uscita sconfitta 4 volte; le due squadre non si sono mai incontrate finora nei Play Off. Diversi gli ex: da una parte Barthélémy Chinenyeze (a Milano nel 2021-2022) e Daniele Sottile (2015-2016), dall’altra Nicola Pesaresi (alla Lube nel 2016-2017) e appunto Marco Vitelli (dal 2013 al 2016). Lo stesso centrale, così come Luciano De Cecco, è a soli 3 punti dal traguardo dei 1000 in carriera , mentre a Mattia Bottolo ne mancano 28 per raggiungere la medesima cifra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano continua a sognare. Porro: “Qui sono felice, non vedo l’ora della semifinale”

    Tra i protagonisti dell’impresa compiuta lunedì 10 aprile al PalaBarton c’è sicuramente lui: Paolo Porro. Il regista genovese classe 2001 si è preso in poco tempo la squadra sulle spalle e con tattica e talento ha portato la sua Allianz Milano in semifinale Scudetto. Quella Milano in grado di battere una squadra che fino a 20 giorni fa era considerata una corazzata imbattibile, capace di sole vittorie, come la Sir Safety Susa Perugia.

    “La serata di Pasquetta è stata speciale – ha spiegato Porro in un’intervista a Il Giornale – un momento meritato dalla città e dalla società che da anni cerca di raggiungere il top del volley italiano“. Solo un mese fa la Sir dei record sembrava irraggiungibile, ma i Play Off si rivelano sempre un campionato a parte: “Il nostro successo e i risultati degli altri incroci del primo turno lo dimostrano. Adesso ci godiamo il momento, ma siamo consapevoli che domani giochiamo già Gara 1 della semifinale“.

    foto Lega Volley

    Ma Perugia Milano è stata anche la sfida tra due grandi palleggiatori italiani: “Stimo molto Giannelli, ha solo 5 anni in pi di me ma l’ho visto giocare quando ero piccolo mentre faceva il suo debutto da fenomeno qual è. È uno dei migliori al mondo e per me, che gioco nello stesso ruolo rappresenta una fonte di ispirazione e un punto di riferimento. Giocare contro lui e la sua Perugia e vincere è stato un grande onore“.

    Se la storia dice che la squadra che ha eliminato al primo turno la prima della classe non è mai arrivata in finale, allora la sfida con Civitanova assume ancor più l’aria di una seconda impresa. “Non sapevo di questa statistica. Noi siamo orgogliosi di essere solo la quarta squadra capace di battere la testa di serie numero 1 al primo turno. Adesso avremo una motivazione in più per fare un altro passo vero un sogno“.

    Porro e compagni ormai non sono più la sorpresa, ma potranno comunque scendere in campo senza l’obbligo di vincere: “La pressione è tutta sulle spalle della Lube. Noi ci sentiamo in fiducia, abbiamo alzato il nostro livello al momento giusto e siamo consapevoli di ciò che abbiamo fatto e che possiamo ancora fare. Proveremo a centrare la finale con tutte le nostre forze provando ad incanalare il flusso positivo che ci portiamo dietro dalla vittoria con Perugia“.

    Il palleggiatore dell’Allianz conclude raccontando il primo contatto con il mondo della pallavolo: “È iniziato tutto andando a seguire le partite di mio padre. Lui con la sua passione insieme a quella della mamma ha contagiato sia me che i miei fratelli più piccoli. Ognuno sta facendo il suo percorso. Io sono molto felice di essere a Milano e non vedo l’ora di giocare la semifinale“.

    (fonte: Il Giornale) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Balaso torna protagonista, Plotnytskyi si scioglie

    E alla fine l’impossibile divenne possibile nei Play Off Scudetto di Superlega. Lo sport ancora una volta ci ricorda che sulla carta c’è un team più forte, più appariscente, costruito per vincere tutto – in questo caso Perugia – ma che la carta in campo non va… in campo vanno il cuore, la grinta, l’atteggiamento, la voglia di stupire, e in questo Milano non è seconda a nessuno. E così ecco spiegato il sorprendente risultato di Gara 5 dei quarti, in cui l’Allianz, vittima sacrificale designata, decide di ribellarsi alle gerarchie e con un fantastico lavoro di squadra, soprattutto in battuta e difesa, costruisce il suo capolavoro perfetto. Ne parliamo, come sempre, nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Ishikawa (voto 9) diventa il condottiero senza macchia e senza paura che, seppur non perfetto in attacco, non si tira indietro e risulta determinante dai 9 metri e in ricezione; Mergarejo (voto 7,5) fatica ancora di più in attacco, dove ha solo un modesto 29%, ma dà la sensazione di essere ovunque nel campo e nei momenti chiave non trema. Porro (voto 8) continua la sua crescita e diventa la luce pulsante della squadra, capace di cambiare ritmo al match con le sue alzate veloci e i suoi servizi micidiali. Con un Loser (voto 7,5) sempre positivo al centro della rete, Milano riesce anche a sopperire ad un Patry (voto 5,5) che proprio non ne vuol sapere di chiudere una partita sopra il 40% in attacco.

    In casa perugina, lo spettro di una stagione fallimentare aleggia sul Pala Barton dalla sconfitta di Champions League: proprio quando sembra poter essere chiuso in uno spogliatoio almeno fino a fine stagione, ecco che in un attimo paure ed incertezze deflagrano con violenza e dal secondo set Perugia torna in balia di spettri che solo i giocatori vedono. Herrera (voto 6) mostra colpi importanti, ma anche una serie di errori gratuiti troppo pesanti per un top team; Plotnytskyi (voto 5), titolare nel momento più complicato, si scioglie come neve al sole di primavera e resta ai margini di un match che lo vede non incidere neanche dalla linea dei 9 metri.

    Semeniuk (voto 5,5) gioca forse la miglior partita degli ultimi due mesi, ma è comunque lontano parente del campione ammirato con lo Zaksa nelle scorse stagioni, e Leon (voto 5) rimane ai margini del match simbolo di una Perugia che, dopo il ko di Coppa, non sa da che parte voltarsi. Ci prova Giannelli (voto 5,5) a scuotere i suoi, ma anche il golden boy della nostra nazionale alla lunga appare stanco e poco lucido, specie nel gestire alcune transizioni di contrattacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Stacca il pass per le semifinali una Lube data per morta troppo presto e che con il nuovo assetto sembra aver rilanciato le sue ambizioni. Se Yant (voto 8) è il migliore in campo, molto lo deve ad un Balaso (voto 8,5) finalmente tornato grande protagonista in seconda linea, ben coadiuvato da uno Zaytsev (voto 7) che magari fatica un po’ di più da posto 4, ma è uno di quei giocatori che quando c’è da lottare non si tira mai indietro. E con la ricezione finalmente puntellata ecco che De Cecco (voto 7,5) può tornare a creare con il suo estro e ad esaltare un Nikolov (voto 8) sempre più bellissima realtà di questa Civitanova.

    Verona si smarrisce sul più bello e, nonostante una buona prova corale, manca il guizzo finale soprattutto al servizio. Ancora una volta le scelte di Spirito (voto 6) premiano solo i tre laterali, con Keita (voto 7) bravo anche in ricezione e Mozic (voto 7) imperioso anche a muro. Ma una squadra che gioca pressoché senza centrali (voto 4,5) alla lunga diventa prevedibile, e così alla fine anche Sapozhkov (voto 6,5) deve alzare bandiera bianca.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Sulle ali dell’euforia per la vittoria in coppa Cev, Modena parte a razzo e sembra in grado di chiudere il match prima che stanchezza e un super Lucarelli (voto 8,5) la condannino all’inferno sportivo. Il trio di banda torna a splendere come nella notte belga, con un Ngapeth (voto 6,5) determinato ma anche molto falloso. Rinaldi (voto 6,5) per due set è straripante e anche Lagumdzija (voto 6,5) ci prova con tutta l’anima. Artefice dei primi due set è Bruno (voto 6), che però alla lunga paga l’infortunio di Gara 4 e i 9 set giocati in poco più di 72 ore.

    Piacenza è brava a non scollarsi e a rimanere in partita, pronta a spingere ed azzannare appena l’avversario cala di intensità. La ricezione non è delle migliori con uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà, ma Brizard (voto 7) è bravo a forzare con Simon (voto 7,5) che a muro risulta invalicabile. Se Leal chiude sottotono (voto 5,5), cresce nei momenti importanti Romanò (voto 7,5), che diventa una ottima alternativa nel gioco piacentino.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy Piacenza si prepara alla battaglia trentina. Scanferla: “Sarà difficilissimo”

    Semifinale dei Play-Off Scudetto di SuperLega Credem Banca edizione numero 41, atto primo: domani sera con inizio alle 20.30 (diretta su Rai Sport e volleyballworld.tv) la Gas Sales Bluenergy Piacenza scende in campo a Trento per Gara-1 della Semifinale, dove affronterà i padroni di casa dell’Itas Trentino.

    A questo penultimo turno dei Play-Off per Piacenza, che approda alla Semifinale per la prima volta nella sua breve storia, si rinnova la sfida con Trento, squadra già affrontata in questa stagione tre volte tra Regular Season e Finale di Coppa Italia e due volte nella fase post-season: nella stagione 2020-2021 e nella stagione 2021-2022. Entrambe le volte la due squadre si sono affrontate nei Quarti di Finale e ad avere la meglio è sempre stata Trento in tre gare nella prima stagione, in due nella seconda. In questa stagione, invece, ha sempre avuto la meglio la squadra di Botti.

    A questa Semifinale Piacenza, sesta al termine della Regular Season, ci arriva dopo aver eliminato nei Quarti di Finale a Gara-5 la Valsa Group Modena; mentre Trento, seconda al termine della stagione regolare, nei Quarti di Finale ha sconfitto la Vero Volley Monza in quattro partite. Si gioca al meglio delle cinque partite e Trento, in virtù della classifica alla fine della Regular Season ha acquisito il diritto di giocare in casa la prima, terza ed eventualmente quinta gara di questa Semifinale.

    I precedenti tra le due squadre sono 14, con 10 successi a favore di Trento e 4 per Piacenza. Gli ex della gara, invece, saranno Ricardo Lucarelli, a Trento nella stagione 2020-2021, e Gabriele Nelli, a Piacenza nella stagione 2019-2020.

    Ad introdurre l’incontro per gli emiliani è il libero Leonardo Scanferla: “Sarà una serie molto difficile, stiamo parlando di una semifinale scudetto e le squadre che sono arrivate a questo appuntamento esprimono una pallavolo di ottimo livello. Iniziamo la serie giocando a Trento che avrà il pubblico dalla sua parte e gli darà una grande aiuto ma abbiamo visto anche a Modena che i nostri tifosi si fanno sentire. Sarà una sfida tosta, affrontiamo una squadra più riposata di noi ma certamente tutto può succedere. Abbiamo affrontato Trento tre volte in questa stagione, conosciamo bene la sua forza, difende molto e ha un’ottima ricezione, dovremo essere bravi a mettere in difficoltà i nostri avversari in battuta. E soprattutto non dovremo spaventarci se faranno qualche difesa straordinaria, noi dobbiamo cercare di ripetere la prestazione di intensità che abbiamo messo in campo a Modena pochi giorni fa dal terzo set in avanti, questa Gara-1 sarà una partita da affrontare al 100% da parte di tutti“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano si coccola e si gode il momento. Fusaro: “E’ stata una cosa unica”

    Le emozioni di gara-5 e della conseguente prima storica qualificazione ai Play-Off Scudetto di SuperLega Credem Banca sono ancora ovviamente ancora vivissime nelle menti di tutti i milanesi, specialmente in quelle dell’Allianz Milano e dei suoi protagonisti. Non capita tutti i giorni, poi, che l’ottava classificata di Regular Season conquisti il passaggio del turno sulla prima della classe. In questo caso, però, l’impresa è stata compiuta, con i campioni della Sir Safety Susa Perugia battuti per 1-3 al PalaBarton nell’ultimo e delicato atto, dove la serie si è definitivamente portata dalla parte lombarda con il complessivo 3-2 finale.

    A confermarlo ci sono anche le parole di 3 dei protagonisti “storici”, ossia il presidente Lucio Fusaro, il capitano Matteo Piano ed Agustin Loser, che così si sono espressi.

    “È stata una cosa unica, perché noi con un programma iniziato qualche anno fa pian pianino abbiamo pensato che ci proviamo, che andiamo sempre meglio e dopo di che il campionato quest’anno non è stato all’altezza di quello che ci aspettavamo – debutta il numero uno meneghino, Lucio Fusaro –. Ma in realtà che l’ottava batta la prima in classifica per ben tre volte ai Play-Off, significa che la squadra è stata ben congeniata. Dall’altra parte c’erano gli Avengers, trovati in un momento molto difficile e noi siamo riusciti a mettere insieme una partita che ci ha dato belle soddisfazioni. Adesso con chiunque venga ce la giochiamo. In campionato, penso che per la prima volta ce ne siano due delle prime quattro che non sono nelle semifinali, e questo significa che il campionato è stato straordinario. É stato un campionato meraviglioso non solo per i risultati, non solo per le sorprese che ci sono state ma soprattutto per il pubblico che nel frattempo si è riavvicinato, e anche stasera c’era un pubblico meraviglioso“.

    “Ci aspettiamo che domenica, quando giocheremo il ritorno contro Civitanova, ci sarà il palazzetto che c’era la settimana scorsa, era una cosa meravigliosa che ci ha sorretto e portato avanti – continua il presidente –. Io credo che a questo punto ogni risultato è buono, non credo che le cose saranno sempre come stasera ma comunque sia ci proviamo, perché no. Noi siamo a Milano da tre anni, il primo anno avevamo fatto bene, il campionato si era interrotto e siamo riusciti a vincere la Challenge europea, però col campionato interrotto ovviamente le partite si sono poi fermate. L’anno dopo zero pubblico, perché ovviamente il Covid ha limitato tutti quanti. L’anno successivo, cioè la stagione passata, 35% e 50% di pubblico. Quest’anno è la prima stagione che facciamo con le porte completamente aperte e riempiamo il palazzetto sistematicamente“.

    Per poi concludere: “Non voglio dire gli 8000 che abbiamo fatto con loro al tempo, ma ne abbiamo anche fatto 5000 le settimane scorse per due volte, e adesso vediamo cosa succede. Poi non c’è meglio di vincere per incentivare i giovani, le persone e le squadre a venire, abbiamo fatto un lavoro straordinario con gli oratori, con le squadre maschili e femminili. Tutti i progetti che noi abbiamo fatto hanno dato risultati che poi si sono evidenziati la domenica, quando vengono a vedere le nostre partite. Io purtroppo non mi posso permettere di regalare gli abbonamenti o i biglietti, quindi di riflesso, se posso fare qualsiasi cosa che possa essere utile alla nostra collettività, ai nostri ragazzi e a Milano in particolare, certamente lo faccio“.

    Foto Powervolley Milano

    A ruota segue l’intervento del leader Matteo Piano: “Avevamo come obiettivo personale e di squadra, quello di goderci questa partita. Era giusto che avevamo della responsabilità, ce la siamo presa e abbiamo vinto una meravigliosa partita di squadra, ma veramente di squadra. Quindi c’è chi è riuscito a contribuire con costanza, chi magari più all’inizio o più alla fine però alla fine è la squadra. Io oggi ho pensato che basta che vinciamo, possiamo giocare bene, possiamo giocare male ma alla fine è quello l’obiettivo importante della squadra, io l’ho sognato tanto e sono molto felice“.

    “Perugia è stata la squadra, che ha iniziato ad avere una prestazione negativa solamente in Coppa Italia – prosegue il capitano milanese –, ma fino ad allora era una squadra veramente imbattibile, perché è fatta da 14 giocatori che giocano a pallavolo da tanti anni ad alti livelli. Poi dopo la prima partita che abbiamo fatto qui a Perugia, un po’ così così, nella seconda partita ci è scattato qualcosa. Io ci tenevo e ci tenevamo tutti, davanti a un grande pubblico, sono venute qui più di 50 persone e non è scontato, è tanta roba. Si, eravamo la Cenerentola ed è giusto, visto che obiettivamente abbiamo fatto un campionato di alti e bassi, ma quello che conta è quello che siamo riusciti a fare adesso, perché è importante, è storia. Quando fai parte di qualcosa di storico penso sia bello, perché regali qualcosa a te stesso e a delle altre persone“.

    Per ultimo a prendere la parola è Agustin Loser: “È stata una fantastica serie e un fantastico match oggi. Il primo match è andato male per noi, abbiamo iniziato a pensare che noi non potessimo vincere la serie, ma dal secondo match abbiamo iniziato a giocare nel nostro modo e con più fiducia e anche nel terzo match nei primi due set. Oggi è stato fantastico, sono molto felice per me e per la squadra, è il mio primo anno in Italia ed è stata finora un’esperienza incredibile. Durante la Regular Season abbiamo avuto alcuni problemi, come ogni squadra, ma ora, nel momento in cui siamo stati chiamati a giocare l’abbiamo fatto e quindi sono molto felice. Oggi festeggiamo e ci godiamo la vittoria e da domani dobbiamo iniziare a pensare alla partita di giovedì contro Civitanova“.

    “É incredibile, quando sono arrivato qui ho pensato che quest’anno potessimo fare uno step in più per arrivare alle semifinali, perché nelle ultime 2 stagioni Milano si era fermata ai quarti di finale, ma abbiamo una squadra fantastica e pensavo potessimo farcela – conclude il centrale argentino –. Ma sarò onesto, in alcuni momenti durante la stagione abbiamo giocato male e ho pensato che magari sarebbe stato difficile raggiungere questo obiettivo, poi in Regular Season siamo arrivati ottavi. Volevamo arrivare un po’ più in alto, proprio per evitare di giocare contro Perugia, che era una squadra imbattibile, ma siamo arrivati ottavi, abbiamo battuto Perugia e ora abbiamo la fiducia e la sicurezza per giocarcela e arrivare in finale“.

    (fonte: comunicato stampa Allianz Milano) LEGGI TUTTO