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    Personal Time, Moretti: “Ci aspetta una battaglia”

    E’ il momento di giocare le semifinali. Domani alle 19.30 la Personal Time giocherà a Mantova gara uno. Dopo aver eliminato Cus Cagliari e Lagonegro, i ragazzi di Moretti affronteranno la formazione che ha dominato il girone Bianco di serie A3: “In questi giorni si è creata una bella atmosfera -commenta Moretti-grazie al fatto che è la prima volta del club in semifinale, i ragazzi hanno raggiunto un grande traguardo”.
    Il gruppo sandonatese si è chiuso in palestra a sudare: “Abbiamo lavorato sulle caratteristiche di Mantova, squadra che conosciamo bene. Mi aspetto una grande battaglia come accade in tutte le partite dei play off, la post season sono un campionato a parte visto che i risultati precedenti si azzerano, per noi è un vantaggio visto che gli avversari sono arrivati primi nel nostro girone”.
    Guarda l’intervista completa realizzata dal nostro Marco Gavioli giocatore del settore giovanile.
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    Personal Time, Favaro: “Con Mantova semifinale tosta”

    La Personal Time sta preparando gara uno di semifinale. Domenica sera (ore 19.30) i veneti giocheranno al palasport di Mantova. Le due squadre è la terza volta che si affrontano in stagione, in entrambi i precedenti ha vinto la formazione virgiliana: “Nelle semifinali – racconta Gioele Favaro– ci sono le quattro migliori squadre, a questo punto l’asticella si alza sempre di più. Ognuno di noi deve dare il 110% per portare il suo contributo alla squadra”.
    Il team di Moretti sta attraversando un buon periodo. Di forma: “Le quattro vittorie consecutive ottenute nei play off ci hanno dato consapevolezza nelle nostre possibilità. A Mantova sarà una battaglia, con loro non è mai facile giocare speriamo che i nostri tifosi ci seguano”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali spreaker, spotify e amazon music LEGGI TUTTO

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    Personal Time: il 25 aprile è la nostra pietra di partenza

    Il tricolore sventola sui balconi dei municipi di tutta Italia.  Fa bella mostra di sé sui balconi e sui monumenti. E’ un orgoglio vedere quella bandiera verde, bianca e rossa raccontare la nostra storia, le gesta di chi ha lottato per farci diventare la nazione che siamo oggi.
    Il 25 aprile è l’anniversario della liberazione d’Italia. Tutto avvenne nel 1943. Senza memoria non ci sarebbe il futuro. La liberazione è la nostra storia, il nostro punto di partenza verso il domani. W il 25 aprile in tutta l’Italia. W il 25 aprile dei nostri giovani a cui consegniamo il futuro, l’oggi e ancora il domani. W la nostra bella Italia. W quel tricolore che sventola nello sport. W l’Italia pallavolista da nord a sud. LEGGI TUTTO

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    Il presidente Da Rold: «Massima serenità in vista delle semifinali»

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che domenica 28 aprile (ore 19) il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 
    AUTOSTIMA – Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: «Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico. motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale». 
    SPIRITO – Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: «Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale».
    BLITZ – In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: «Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche». 
    MOVIMENTO – Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: «Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley».  LEGGI TUTTO

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    Bisi: «È una delle annate in cui mi sto divertendo di più»

    Il capitano detta la rotta. E l’equipaggio del Belluno Volley lo segue senza indugi: Fabio Bisi è arrivato all’ombra delle Dolomiti per fare la differenza, dopo un decennio vissuto in A2, con sprazzi di massima serie. E ha dimostrato tutto il suo valore: in regular season, negli ottavi dei playoff al cospetto della Negrini Cte Acqui Terme. E nei quarti, in una serie elettrizzante con l’OmiFer Palmi, marchiata a fuoco dal ventinovenne opposto.
    IN BOLLA – Bisi individua la chiave del doppio successo con i calabresi: «Il fattore psicologico. Di fronte a una squadra “in bolla” e reduce dalle vittorie in Coppa Italia e Supercoppa, non abbiamo mai arretrato di un passo. A cominciare dalla prima sfida, in cui siamo riusciti a dimostrare subito di essere al loro livello, se non di più. A Palmi, invece, sotto di 9 punti abbiamo avuto il merito di rimontare, dimostrando così che non conta giocare in casa o in trasferta: conta la mentalità. In questo momento siamo molto sicuri di noi stessi». 
    BLOCCO UNICO – Il Belluno Volley è un blocco unico e marcia compatto verso nuovi traguardi: «Faccio parte di un gruppo giovane, affiatato e, lo dico col sorriso, “ignorante”. Nel senso che interpreta ogni situazione con una giusta e adeguata leggerezza, dentro e fuori dal campo. Rispetto all’inizio, mi sembra di vivere un’altra stagione, a contatto con persone cresciute, maturate, cambiate da vari punti di vista. E consapevoli». 
    OSTACOLO – Ora, in semifinale, c’è un altro ostacolo di rilievo ad attendere i rinoceronti: è la Smartsystem Fano, arrivata seconda nel gruppo blu di una stagione regolare in cui ha totalizzato 2 punti in più rispetto ai rinoceronti. E, per questo, avrà il fattore campo a favore. Domenica 28 aprile (ore 19), la serie al meglio delle tre partite decolla dalle Marche. «Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi – riprende il bomber biancoblù – e interpretare l’impegno con l’idea che possiamo battere chiunque. Perché stiamo sviluppando davvero una buona pallavolo: a Fano non sarà facile, però diremo la nostra in una gara 1 che potrebbe già essere determinante. Per lo meno sotto il profilo mentale: iniziare col piede giusto sarebbe fondamentale, se è vero che molte serie di questi playoff sono state orientate proprio dall’esito del primo match». 
    RENDIMENTO – Modenese di nascita, bresciano di adozione. E ora anche un po’ bellunese: «Al di là dei numeri, è una delle annate della carriera in cui mi sto divertendo di più – conclude Bisi -. Anche perché il rendimento della squadra è positivo: siamo fra le prime quattro del campionato. Ma adesso sarebbe bello mettere la ciliegina sulla torta. E regalarci un bel finale».  LEGGI TUTTO

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    Michele Totire è il nuovo allenatore della Negrini CTE Acqui Terme

    Il nuovo allenatore della Negrini CTE nella stagione 2024-25 sarà Michele Totire.
    Dopo aver salutato e ringraziato coach Negro è tempo di guardare avanti. La Pallavolo La Bollente è lieta di annunciare Michele Totire come nuovo head coach per il prossimo campionato di serie A3.
    Il nuovo tecnico della formazione acquese è originario di Bari e vanta nel suo curriculum una lunga esperienza in serie A con Prisma Taranto, Yoga Forlì, Canadiens Mantova, Club Italia, Sidigas HS Atripalda, Caffè Aiello Corigliano, Kemas Lamipel Santacroce, Invent San Donà di Piave. Coach Totire è, inoltre, responsabile tecnico della selezione regionale Liguria al Trofeo delle Regioni ed in passato ha allenato anche nazionali italiane giovanili.
    La società, quindi, ha deciso di affidarsi ad un profilo di esperienza e abituato a valorizzare giovani talenti per la sua seconda stagione in serie A3 
    Ecco le prime parole del nuovo coach:
    Che squadra sarà?
    “Stiamo cercando di costruire una squadra che possa fare divertire il pubblico che verrà a vedere le nostre partite e noi. Credo e spero che sarà una squadra competitiva che non lasci nulla per scontato e che dia davvero tutto in settimana ed in partita per fare dei buoni risultati”
    Lo scorso anno la squadra da neopromossa ha raggiunto i play-off, l’obiettivo è proseguire su questa strada?
    “Chi mi ha preceduto ha fatto un ottimo lavoro, spetterà a me fare meglio. Con la squadra che non è ancora completa e non conoscendo né il girone, né gli avversari è ancora prematuro parlare di obiettivi. L’unica cosa che posso promettere è il massimo impegno da parte mia e di quelli che saranno i miei giocatori“
    La squadra come sarà composta?
    “Ci saranno novità e riconferme. Spero di portare qualcuno del settore giovanile in prima squadra. A me piace lavorare con i giovani avendo lavorato tanti anni tra Club Italia e settore giovanile, mi piace valorizzarli e vederli crescere. Il futuro della pallavolo è il settore giovanile”
    La società augura buon lavoro al nuovo coach ed è al lavoro per allestire una squadra competitiva. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar, Cavalera sarà l’allenatore anche la prossima stagione

    Aurispa DelCar comunica di aver trovato l’accordo per il prolungamento del contratto con l’allenatore, coach Tonino Cavalera, che siederà sulla panchina della squadra salentina anche nella stagione 2024/25 di Serie A3 Credem Banca. L’allenatore è già al lavoro con il direttore sportivo Antonio Scarascia.
    Ecco le sue prime parole: “Mi ha fatto piacere ricevere sia la prima chiamata che questa conferma, sono molto contento e orgoglioso. Ci sentiamo spesso con Antonio (Scarascia, ndr) con l’obiettivo di fare bene come nella stagione appena conclusa e, possibilmente, anche meglio.”
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Il Volley Savigliano saluta il vice-allenatore Matteo Brignone

    Il Volley Savigliano comunica che, terminata la stagione sportiva 2023/24, dopo sei annate si dividono le strade tra il sodalizio biancoblu e il vice-allenatore Matteo Brignone.
    Monregalese classe 1984, “Brigna” rappresentava uno degli ultimi elementi della “vecchia guardia” saviglianese, essendo approdato al PalaMarenco nel 2018. Per lui, quattro stagioni come secondo allenatore sotto la guida tecnica di Roberto Bonifetto, con la storica promozione in Serie A3 Credem Banca, centrata dopo la vittoria dei playoff di Serie B nel 2020/21, e due annate come “vice” di coach Lorenzo Simeon, condite dalla doppia qualificazione ai playoff e dalla partecipazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A3 dello scorso marzo 2024.
    “Per me la pallavolo è sempre stata un sogno, più ancora che una passione, e devo dire grazie a Savigliano, perché qui sono riuscito a trasformarlo in realtà. Il Volley Savigliano ha creduto in me e mi ha dato la concreta possibilità di arrivare ad assaporare le emozioni offerte dai campi di Serie A. Non posso che dire “grazie” a tutti per questi anni fantastici e per i tantissimi ricordi che mi porterò dietro per sempre. La mia è una scelta innanzitutto personale, ma sarò sempre tifoso di questi colori.” – il pensiero di Brignone.
    Alle sue parole fanno eco quelle di Guido Rosso, presidente del Volley Savigliano: “Sicuramente, spiace separarsi, perché “Brigna” ha contribuito in modo importante a scrivere la storia recente della società, prima come supporto di Bonifetto e poi di Simeon. Ha dato tanto per questi colori e ci lascia tanti bei ricordi. Lo ringraziamo anche per quanto fatto grazie alle sue competenze in ambito medico e sanitario, che sono state per noi importanti in questi anni. Era un punto di riferimento importante per i ragazzi e per noi della dirigenza. Non posso che augurargli il meglio per la sua carriera professionale, ovunque andrà”. LEGGI TUTTO