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    B1 femminile: Chioggia battuto 3-1, l’Azimut infila l’undicesima vittoria consecutiva

    Alla fiera degli errori, l’Azimut Giorgione perde un set contro la penultima Chioggia faticando più del previsto ad infilare l’undicesima vittoria consecutiva (Azimut – Rom Plastica 3-1: 25-21, 22-25, 25-19, 25-23). Era da 6 partite che la capolista non cedeva un set. E se questa è la notizia… poco male. Non del tutto. Ciò che è cambiato rispetto ai precedenti incontri è stata la positività, specialmente in battuta. 19 errori al servizio sono un lusso che nei prossimi contesti l’Azimut non si potrà permettere, uniti a 9 errori in attacco e 5 ace subiti. E così bando allo spettacolo a beneficio della concretezza che, nei momenti decisivi, è arrivata con una Stufi che ha giocato la sua miglior partita dell’anno (14 attacchi vincenti al 78%, un ace e due muri).

    Il secondo e quarto parziale sono incredibilmente combattuti fino all’ultimo. Dopo un agevole primo set, nel secondo le due squadre si ritrovano 22 pari. Chioggia fa la voce grossa (22-23) e con Pagotto mette a segno due lunghezze consecutive che chiudono il parziale. Nel terzo l’Azimut vince facile ma nel quarto, quando sembra fatta, Chioggia riemerge. Tanti errori fino al 21-23 (Chioggia ne collezionerà in totale 29, Giorgione 33) che proietta gli spettri dei tie break. Ma è a quel punto che la capolista piazza l’ultima, cruciale zampata: Stufi prima e un doppio muro di Marchetto poi, permettono a Bellini di attaccare in maniera vincente per il 25-23 finale. A parziale giustificazione, l’Azimut è scesa in campo senza Ceron per un affaticamento muscolare e con Pozzoni in non perfette condizioni fisiche.

    Coach Carotta: “Oggi, probabilmente, abbiamo giocato una delle nostre peggiori partite, abbiamo approcciato male la gara sottovalutando l’avversario. È stato battuto male e non è da noi soprattutto in casa. Consideriamola semplicemente una brutta giornata: pensiamo a recuperare gli acciacchi fisici e a riprendere ad esprimerci come sappiamo”.

    Nonostante tutto, di fronte al solito palazzetto gremito, l’Azimut mantiene un rassicurante + 10 in classifica sulla seconda. E ha giocato una partita in meno.

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    B1 femminile, la Focol Legnano espunga il campo del Parella Torino

    È una Focol in formato super quella che nella serata di sabato 16 marzo ha sconfitto Parella Torino nel capoluogo piemontese.

    Sotto nel primo set (29-27) dopo un’intera frazione di gioco punto a punto, le Coccinelle hanno sfoderato una replica d’oro, chiudendo con 15 punti di vantaggio il secondo set.

    Terzo e quarto periodo più combattuti, con l’ovvia volontà da parte delle padrone di casa di rientrare nei ranghi ma dall’altra parte la forza di una squadra caparbia e capace di chiudere gli scambi che contavano in proprio favore, in modo poi da festeggiare i 3 punti che hanno permesso un altro leggero riavvicinamento alla vetta, data la vittoria al V set di Concorezzo contro Brembo.

    In classifica la Focol resta saldamente al secondo posto, a +2 su Villa Cortese, prossima avversaria nel derby dell’Altomilanese.

    La CronacaIl primo set si gioca letteralmente punto a punto dal primo all’ultimo scambio, con le due squadre che danno vita ad un botta e risposta continuo, senza esclusione di colpi. A Moroni e Zingaro replicano D’Amato e Deambrogio, poi la fast di Aliberti e l’attacco di Mazzaro, corrisposti dal colpo di seconda di Camolese e dal block-in di Colombino (7-5). Anche la fase centrale è combattutissima, nessuno va in fuga, nessuno si risparmia! Il primo set point è di Parella (24-23) ma la Fo.Co.L lo annulla e ne conquista uno, poi due, poi tre, le torinesi rispondono con orgoglio e la chiudono sul 29-27.

    Nella seconda frazione di gioco Legnano scende in campo agguerrita più che mai e lascia subito al palo Parella: si parte con la graffiata di Roncato, poi Moroni e Zingaro (2-4), per un break che prosegue fino al 3-12, quando la panchina di casa chiama il time out, ma serve a poco. Le Coccinelle ringhiano sbuffano fumo da naso e orecchie, come tori indomiti e accelerano (8-19) ben orchestrate da Roncato in regia, coperte da Brogliato in difesa e spinte dalle sortite offensive di Aliberti (doppia fast) Carcano, Moroni, ancora Carcano in fast (e a muro), e Zingaro, che chiude le danze sul +15.

    Il terzo set vede Torino accelerare (3-0, 8-3) ma Legnano si ricompone dopo il time out e rientra subito in carreggiata con Moroni e due fast di Aliberti (8-7). Inizia una nuova fase del match con la Fo.Co.L che aggredisce senza pietà (Moroni, Mazzaro, doppia Carcano e ancora Moroni), è 13-13, mentre il sorpasso arriva grazie ai fendenti di Moroni e Zingaro per il 15-17. Nuovamente Zingaro, che ferisce anche dai 9 metri, ed è +4. Parella non rientra più e quindi Legnano va al cambio campo sul 2-1.

    in avvio di quarto set la Focol sprinta e dà gas con due fast di Carcano e cannonate di Moroni e Mazzaro (0-4). Exploit iniziale recuperato da Parella che si rimette in pari (4-4, 7-7) prima di soccombere sotto i colpi spietati di una Focol che aggredisce bene, inducendo l’avversario all’errore (7-10). Anche nelle fasi centrali c’è qualche tira e molla ma la Focol è abile nel costruirsi e difendere bene il gap di vantaggio, alimentato dalla precisione offensiva (17-20, 19-22), fino al +4 definitivo, grazie all’out di Colombino.

    Martina Brogliato: “Nonostante il primo set perso abbiamo dimostrato di essere vive perché è stato molto combattuto e la presenza c’era. Avevamo voglia di riscatto e continuare la striscia positiva, abbiamo tirato fuori gli attributi e si è visto, siamo molto contente. In trasferta facciamo sempre un po’ fatica quindi è una doppia vittoria, che dedico a Papà Maurizio che aspettiamo in palestra!“

    Marta Roncato: “Sabato prossimo abbiamo lo scontro diretto (contro Villa Cortese, ndr), sarà una partita difficilissima, perché loro non mollano mai, le conosciamo, sappiamo che sarà dura ma cercheremo di affrontarla con tanta grinta, tranquille perché giocheremo in casa dove abbiamo delle prestazioni strepitose, lavoreremo tutta la settimana per dare il meglio sabato“

    Volley Parella Torino-Focol Legnano 1-3 (29-27, 10-25, 22-25, 21-25)Volley Parella Torino: Colombino 17, Camolese 1, Ramella (L), Guarena, Martire, Polezzi, Damato 11, Deambrogio 13, Testi 16, Tosini (L), Camperi 9, Tullio, Isadoh. Allenatore: Manno.Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 9, Monni, Angelinetta, Moroni 20, Dall’Orso, Aliberti 9, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C), Mazzaro 12, Roncato 4, Zingaro 16. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Note: Torino: 7 ace (13 errori in battuta), 45% in ricezione (22% perfetta), 32% in attacco, 10 muri.Legnano: 6 ace (8 errori in battuta), 47% in ricezione (20% perfetta), 40% in attacco, 6 muri

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    B1 femminile: Cesena liquida Pomezia e conferma la terza piazza

    Si riscatta dall’andata l’Elettromeccanica Angelini Cesena e sconfigge Pomezia 3-1 (23-25, 25-16, 25-18, 25-19) grazie ad una prestazione maiuscola in difesa e composta a muro. Conficoni in regia dirige molto bene la carovana, distribuisce il gioco in maniera brillante e lascia spesso le sue attaccanti con il muro a uno.

    Cronaca – Nel primo set entrambe le formazioni partono forte, si gioca punto a punto fino al primo vero break di Pomezia che spinge al servizio (11-14), Benazzi traina la rimonta (20-21), Vecchi chiude una diagonale stretta da applausi (23-24), il set si chiude perché Benazzi pesta la riga al servizio 23-25. Nel secondo parziale Cesena è agguerrita, Pinali va a segno con due parallele consecutive (10-4), gran difesa di Calisesi e Vecchi sfonda le mani del muro (15-9); le bianconere non concedono spiragli, Benazzi piazza un muro perentorio (17-9), poi un ace micidiale nella zona di conflitto (21-12), primo tempo dietro di Guardigli (23-16), chiude Pinali 25-16.Nel terzo set Cesena tiene le distanze, Conficoni manda a segno Caniato (9-7), le azioni si allungano, Benazzi lascia andare il braccio in diagonale (13-10), Pomezia rosicchia il gap (17-17), poi con Caniato al servizio le bianconere allungano (24-17), chiude Guardigli in fast 25-18.Nell’ultimo set le ragazze di coach Lucchi sono scatenate e Pomezia va in affanno in difesa (8-3), Benazzi realizza da posto quattro (11-5) e dai nove metri (16-8), Caniato va giù (21-14), chiude Conficoni con un muro 25-19.

    A livello individuale, ancora una volta capitan Benazzi detta legge con i suoi 30 punti di cui 4 ace, 2 muri e il 40% di positività in attacco; in doppia cifra Vecchi (16 punti di cui 2 ace) e Guardigli (12 punti di cui 1 ace e 4 muri).Con questo risultato l’Elettromeccanica Angelini Cesena rimane in piena zona play off al terzo posto con 39 punti, sempre a -1 dalla seconda Jesi, e si distacca dalla quarta VolleyRò (37); l’ultimo match prima delle festività pasquali vedrà le bianconere di scena a Trevi, terzultima della classe, sabato prossimo alle ore 18.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Pomezia 3-1 (23-25, 25-16, 25-18, 25-19)

    Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Tamborrino (L2), Vecchi 16, Pinali 9, Bellini 1, Guardigli 12, Benazzi 30, Conficoni 1, Caniato 8; ne: Fabbri, Morolli, Besteghi, Molari. All. Lucchi.Pomezia: Corvese 10, Biagini (L1), Romanelli, Taglione, Frasca 11, Viglietti 6, Palermo 7, Prati 3, Zannoni (L2), Liguori 8, Valerio, Oggioni 7; ne: Bressan, Giampaoli. All. Tarquini.NoteDurata set: 31’, 28’, 31’, 27’Battute vincenti: Cesena 9, Pomezia 1. Battute sbagliate: Cesena 9, Pomezia 7.Muri: Cesena 10, Pomezia 11. Errori: Cesena 21, Pomezia 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: si ferma a Genova la serie positiva del Volley Modena

    Si interrompe dopo tre belle ed importanti vittorie la striscia positiva del Volley Modena nel campionato di Serie B1 femminile. Le ragazze di coach Di Toma escono sconfitte con un netto 3-0 dall’insidiosa trasferta sul campo della Rimont Progetti Genova, contro un avversario che tra le mura amiche spesso riesce a mettere in difficoltà le rivali, a dispetto di una classifica che in questo caso appare decisamente bugiarda.

    La cronaca:Per le modenesi è confermato il sestetto tipo con Lancellotti in regia, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Gerosa e Malovic al centro con Rocca libero.

    Pronti, via e sono subito le liguri a prendere il comando delle operazioni in un set dove entrambe le squadre si dimostreranno fallose dai nove metri, con cinque errori a testa, ma per Modena le difficoltà sono più evidenti anche in attacco con i vincenti che saranno esattamente 9 come la somma di errori e murate subite. Con questi numeri, dunque, difficile riuscire a portare il parziale dalla propria parte anche se il minimo vantaggio conquistato subito da Genova non si amplia mai e, anzi, le gialloblù passano a condurre sull’11-9 con la bella diagonale di Omonoyan e il muro di Gerosa in coppia proprio con la sua opposta. Il set, però, si decide in vista dello sprint finale quando Genova riesce ad intrappolare le avversarie sulla propria P1 e mette a terra al termine di una lunga azione il punto del 21-18 con un attacco da posto 2 che termina out, ma con il tocco del muro secondo la coppia arbitrale. Sull’azione seguente arriverà anche il +4 che sarà anche il divario con cui il set si chiuderà 25-21.

    Cambio campo e reazione che arriva nella metà campo modenese dove si alzano le percentuali di attacco, ma arrivano anche 4 ace delle rivali a creare qualche grattacapo in più. Uno di questi vale la parità sul 17-17 dopo che Modena si era trovata avanti sul 15-11, ma la reazione delle ragazze di coach Di Toma regala di nuovo il +3 sul 20-17 subito sprecato con due attacchi out di Bozzoli seguito da una ricezione errata della stessa schiacciatrice per il nuovo sorpasso genovese. Il parziale arriva così allo sprint finale che sarà decisamente lungo oltre misura perché sul 24-23 Modena l’errore in battuta di Malovic apre il botta e risposta dei vantaggi. Ancora un ace ligure sposta l’ago della bilancia poi ci pensa Gerosa a regalare nuovamente la palla set a Modena con due fast consecutive per il 27-26. Quattro saranno poi le occasioni per le gialloblù non sfruttate di cui due ancora una volta con errori al servizio prima del sorpasso propiziato da un brutto cambio palla e poi l’ace su Rocca che regala il 32-30 finale.

    Le occasioni sprecate e la giornata non delle migliori di alcuni elementi chiave nel sestetto del Volley Modena, poi, riportano a galla difficoltà che sembravano ormai lontane nel terzo ed ultimo set. Genova parte subito allungando e, di fatto, manterrà da inizio alla fine il controllo delle operazioni con un margine che permetterà di rintuzzare anche i tentativi di rimonta delle ospiti fino al 25-18 che sancirà il termine della contesa.

    Rimont Progetti Genova-Volley Modena 3-0 (25-21, 32-30, 25-18)GENOVA: Piccardi 2, Gotti 13, Pirro 12, Rissetto 7, Poggi 8, Vieri 7. Libero: Bulla 0 (Fossa 0). Tadei 0, Trevisiol 1, Allegri 1, Stagnaro ne, Fabbrini ne, Blaseotto ne. All. Matteo Zanoni.MODENA: Lancellotti 1, Omonoyan 9, Bartesaghi 14, Bozzoli 10, Gerosa 5, Malovic 4. Libero: Rocca -1 (Malenotti 0). Fiore 1, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 0, Boscani ne. All. Federico Di Toma, vice Fabio Carone.ARBITRI: Danza e MezzadriNOTE: Durata set: 27’, 39’, 29’. Bs 12/12 ace 4/3 muri 9/7 ricezione 40% (17% perfetta)-38% (28% perfetta) attacco 32%-26% errori 26-29.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Igor Agil Volley lotta ma Moncalieri si prende l’intero bottino

    Le Igorine lottano ma il bottino in palio va alla squadra avversaria. Nella 19esima giornata di campionato di B1 la Igor Agil Volley cede ad Ascot Moncalieri 0-3 (22-25; 21-25; 23-25).

    La cronaca

    In campo Guatteo opposto e Martelli in regia, Moiran e Bianchi C al centro, Bianchi G e Talerico schiacciatrici, Badalamenti libero (durante la sfida in campo Del Freo e Marianelli.

    Nei primi due set le Igorine faticano, nel primo Moncalieri parte forte (2-8) e rimane in vantaggio per tutto il parziale. Dal 15-21 le Igorine continuano a lottare ma il finale è 22-25. Nel secondo set le Igorine iniziano con più energia, ma dall’8-7 è ancora Moncalieri a fare il break 12-16 e anche il secondo finale è ospite (21-25). Il terzo set è più combattuto con le Igorine a tratti in vantaggio (21-18). Moncalieri si fa però ancora sotto, impatta 23-23 e i dettagli fanno la differenza: 23-25.

    Igor Agil Volley – Ascot Moncalieri: 0-3 (22-25; 21-25; 23-25)Igor: Nagy, Guatteo, Moiran, Bianchi C, Brezza, Badalamenti (L), Bianchi G, Marianelli, Talerico, Mangalagiu (L), Martelli, Del Freo. All. Medici.Moncalieri: Zampieri, Gerbino, Creaco, Gramaglia, Ariagno, Felizia, Viana (L), Braccioni, Ulligini, Pastore, Montabone, Cassolaro. All. Pigliafiori.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vicenza Volley si riscatta subito, 3-0 all’Orotig Peschiera Ponti

    Una prova di forza e di carattere, con la voglia di riscattarsi che era troppo forte per dar spazio a nuovi balbettamenti. In B1 femminile, Vicenza Volley dimostra di aver archiviato definitivamente la beffa della domenica precedente a Padova (ko in quattro set contro Banca Annia Aduna) grazie al 3-0 casalingo contro l’Orotig Peschiera Ponti.

    L’avversario veronese, che sta attraversando un periodo di difficoltà, non è riuscito a contenere la forza e la determinazione delle beriche allenate da Mariella Cavallaro e da Pierantonio Cappellari. Ne è uscito un match a senso unico, dove Vicenza ha dettato legge scavando il solco tra attacco e contrattacco, ma anche con il supporto della fase break tra battuta (9 ace) e muro (7 block vincenti).

    Top scorer della partita, la schiacciatrice biancorossa Chiara Costagli, autrice di 17 punti e un ottimo 48% in attacco. In doppia cifra anche l’opposta Lidia Digonzelli (11 punti, 62% offensivo), mentre in battuta spiccano i 4 ace della regista Valeria Bauce.

    In classifica, Vicenza Volley tiene il passo delle rivali play off, tutte vincitrici con il bottino pieno: Spinello e compagne sono quarte a quota 35 punti, a- 2 da Ostiano secondo e una lunghezza da Volano (terzo).

    “Era una partita molto importante – il commento di Chiara Costagli – volevamo riscattarci dopo Padova, una prestazione che non ha rappresentato il valore della nostra squadra. L’Orotig era un avversario da non sottovalutare, abbiamo preparato bene il match e abbiamo giocato con molta grinta. Ora dovremo trovare continuità ed essere noi stesse in campo”.

    “Sono molto contenta – afferma coach Mariella Cavallaro – la squadra ha lavorato molto bene e ha sbagliato poco; ottime le risposte di tutte le ragazze, anche da chi è partita in panchina. Abbiamo battuto bene e lavorato in modo ordinato a muro, limitando il gioco veloce avversario, inoltre anche il terzo tocco è stato molto positivo”. Sabato alle 21 trasferta veronese a Castel D’Azzano contro la Smapiù Arena Volley.

    La cronaca

    L’avvio è di marca-Orotig con lo 0-3 firmato dall’ace di Moschini. La risposta berica, però, è veemente, con il muro di Andeng che vale il sorpasso (7-5). In banda, Boninsegna confeziona il 9-7 e il 10-17, poi il +4 arriva con il muro di Pegoraro. Vicenza difende il “tesoretto” fino al 18-14 (time out ospite). Sul 21-16 dentro Spinello e Tasholli con il doppio cambio, poi sono Boninsegna (pipe) e Costagli (6 punti personali nel set) a mettere il parziale in cassaforte: 25-18 e Vicenza a segno con il 40% di squadra in attacco.

    Nel secondo set, la partenza biancorossa è fiammante: due ace di Bauce valgono il 4-0 con la complicità di Costagli, poi la battuta di Pegoraro propizia il 9-3. Peschiera prova a rispondere (ace di Bellè, muro di Riccato per il 12-7), ma la battuta vincente di Andeng rilancia la squadra di Cavallaro (14-7). Nella seconda parte, Boninsegna e Costagli sono le mattatrici in attacco, con Andeng che chiude 25-16: 2-0 con il 46% in attacco.

    La stessa pecentuale è mantenuta dalle padrone di casa anche nel terzo set, ipotecato ben presto da Vicenza grazie ai turni dai nove metri di Bauce (3-0) e Costagli (bis per il 10-1), inframezzati dalle performance di Digonzelli. La stessa Costagli firma il 20-8, sul 21-12 Cavallaro spende l’unico time out discrezionale locale, Peschiera si affida a Rancati, ma non basta: chiude Andeng (25-16 e 3-0).

    Vicenza Volley-Orotig Peschiera Ponti 3-0 (25-18, 25-16, 25-16)

    Vicenza Volley: Andeng Okomo 6, Bauce 5, Costagli 17, Pegoraro 8, Digonzelli 11, Boninsegna 9, Formaggio (L), Tasholli 2, Spinello. N.e.: Simpsi, Roviaro, Andreatta (L). All.: CavallaroOrotig Peschiera Ponti: Moschini 1, Muraro 8, Miori 2, Bellè 6, Tolotto 5, Riccato 6, Di Nucci (L), Rancati 3, Franchini, Scupola 2, Veshi. N.e.: Rizzi, Galati (L). All.: Murtas ARBITRI: Taucer e GentileNOTE: durata set: 25’, 23’, 22’ per un totale di 1 ora e 10 minuti di gioco Vicenza Volley: battute sbagliate 9, ace 9, ricezione positiva 54% (perfetta 30%), attacco 44%, muri 7, errori 17Orotig Peschiera Ponti: battute sbagliate 6, ace 3, ricezione positiva 50% (perfetta 19%), attacco 26%, muri 6, errori 17. 

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    B1 femminile: Marsala passeggia a San Salvatore Telesino, Benevento travolta 0-3

    Diventa poco più di un allenamento il match che la GesanCom Marsala Volley, nella 19° giornata del Campionato serie B1 di Volley femminile, ha sostenuto in trasferta a San Salvatore Telesino contro la Sapori del Granaio Benevento.

    Uno 0-3 con i parziali 12-25, 12-25 e 14-25 che non rende merito ad un blasone, come quello dell’Olimpia Volley, seconda società più longeva in Campania e tra le prime cinquanta in Italia, oggi penultima in classifica e con un roster ridotto al minimo possibile.

    Un risultato che consegna alle ragazze di Coach Ciccio Campisi quell’intera posta in palio che era stata preventivata all’alba della sfida e che ha rimpinguato la classifica delle lilibetane dopo le ultime due sconfitte consecutive.

    La cronaca

    Coach Campisi schiera uno starting six inedito, con la diagonale Sturniolo/Morciano, le schiacciatrici Silotto e Modena e le centrali Caserta e Bergese alternate al libero Norgini, una formazione che rimarrà in campo per tutti i tre set senza che si utilizzino i cambi disponibili in panchina. A Coach Eliseo non rimane che schierare le sei giocatrici a referto, con la più che giusta intenzione di onorare il campionato ed attendere momenti migliori che riportino il Volley che conta nei pressi del Parco del Grassano.

    Adesso, per la GesanCom Marsala Volley è il momento di pensare al prossimo impegno casalingo contro l’Amando Volley di Santa Teresa Riva, vero e proprio bivio stagionale per le biancoazzurre marsalesi. Un match in cui bisognerà giocare una pallavolo convincente, uguale se non superiore a quella giocata nella seconda fase del girone di andata se si vorrà continuare ad inseguire le posizioni di testa della classifica.

    Sapori del Granaio Benevento- GesanCom Marsala Volley 0-3 12-25, 12-25 e 14-25

    Sapori del Granaio BN: Mucci, Gernone, Fuoco, Vuoso, Ribechi, Maresca. Allenatore: Francesco Eliseo.

    GesanCom Marsala Volley: Modena, Sturniolo, Caserta, Silotto, Bergese, Morciano, Norgini (L), Varaldo ne, Gasparroni ne, Grippo ne, Galiero ne. Allenatore: Ciccio Campisi.

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    B1 femminile: L’Enercom Fimi Crema batte l’Arena e conquista la quarta vittoria consecutiva

    L’Enercom Fimi Crema batte l’Arena e conquista la quarta vittoria consecutiva al termine di una gara iniziata con qualche difficoltà e chiusa in crescendo contro un’avversaria che ha giocato su buoni livelli ma ha pagato una ricezione approssimativa e, soprattutto, la capacità di Giroletti e compagne di non arrendersi di fronte alle difficoltà della gara.

    Nel primo set le ospiti erano avanti 20-24 ma sono state riprese e battute mentre nel terzo le biancorosse hanno cancellato in fretta le difficoltà del parziale precedente e sono migliorate per andare a festeggiare l’ottavo successo consecutivo al Palabertoni.

    Il risultato consolida il quinto posto dell’Enercom Fimi che ora ha quattro punti di vantaggio sull’Arena, sesta.

    La cronaca

    Coach Moschetti inizia la gara con Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Despaigne e Pagliuca schiacciatrici, Fioretti e Ravazzolo centrali con Labadini libero. Fioretti apre la gara con un muro e un attacco vincente poi le due squadre viaggiano appaiate fino al 7-8 quando le cremasche trovano il primo parziale di 4-0 ma vengo subito riprese a quota 12. Le biancorosse non trovano continuità e sbagliano parecchio consentendo all’Arena di portarsi avanti 16-19. Pagliuca e Despaigne riportano la squadra sul -1 (18-19) ma le veronesi allungano di nuovo con un ace e un muro per il 18-22 e dopo altri due errori biancorossi hanno quattro set ball sul 20-24. Dopo un errore ospite entra in battuta Tonello che piazza tre ace consecutivi, inframezzati dai due time out chiamati dall’allenatore dell’Arena, e pareggia la gara sul 24-24. Un’infrazione porta avanti l’Enercom Fimi 25-24 ma un muro vincente riporta le cose in parità prima degli attacchi vincenti di Ravazzolo e Giroletti che chiudono il parziale sul 27-25.

    L’Arena si conferma una buona squadra che sa approfittare del calo delle cremasche e dal 4-6 piazza sei punti consecutivi per il 4-12. Il divario continua ad allargarsi fino al 9-19. Moschetti decide di far rifiatare Moretti e inserisce Gruda in palleggio. L’ace di Pagliuca riduce lo svantaggio sul 14-22. Un parziale biancorosso di quattro punti consecutivi chiudo dall’ace di Fioretti vale il 18-22 poi l’Arena chiude il set 18-25.

    Giroletti e compagne reagiscono in fretta e il muro di Despaigne vale il 6-4, quello di Ravazzolo porta sul 9-5.  Il gioco delle biancorosse si fa più fluido e l’Arena resta a distanza fino mal 17-15 quando tre punti consecutivi col muro di Ravazzolo valgono il 20-15. Due muri vincenti riavvicinano l’Arena fino al 21-18 poi c’è solo l’Enercom Fimi che sfrutta gli errori avversari e la fast di Fioretti per chiudere il set 25-18.Nel quarto parziale Fioretti guida le biancorosse avanti 6-2, poi sono i muri vincenti di Ravazzolo a portare sul 12-7. Ma le veronesi non si arrendono e trovano dalle bande i punti per ritornare in parità a quota 14. L’Enercom Fimi guadagna due punti di vantaggio con Ravazzolo e Pagliuca per il 20-18. Poi Giroletti è protagonista di due grandi murate vincenti per il 23-19. L’Arena fa due punti consecutivi per il 23-21 ma le biancorosse tengono il vantaggio e Fioretti chiude il match col punto del 25-22.

    Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi, a fine gara commenta: “Siamo molto contenti per questo risultato perché ottenuto al termine di una gara molto difficile contro una squadra che gioca una bella pallavolo. E’ stato bello vincere così, davanti a questo pubblico che è stato molto coinvolto”.Il tecnico sottolinea il cambio di passo della squadra nelle ultime gare: “Rispetto all’andata abbiamo raccolto cinque punti in più, un risultato che testimonia la voglia di migliorarsi di tutto il gruppo”.

    Enercom Fimi Volley 2.0 Crema-Smapiù Arena Volley 3-1 (27-25, 18-25, 25-18, 25-22)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco, Giroletti 13, Ravazzolo 16, Labadini (L), Abati ne, Pagliuca 9. Despaigne 14, Tonello 3, Moretti 2, Fioretti 13, Fugazza, Gruda, Scuri ne, Ricetti (L) ne. All. Moschetti.Smapiù Arena Volley: Brutti 14, Ruccato 14, Suman, Murari ne, Covino 11, Albani, Montin ne, Pluchino ne, Erigozzi (L), Cappelli 11, Peloso 6, Bissoli 1, Martinato 3, Moschini (L) ne. All. Bertolini. LEGGI TUTTO