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    Sighinolfi, Catellani e Zagni commentano la vittoria 3-0 a Sarroch

    La Conad Reggio Emilia torna subito al successo e lo fa nel migliore dei modi: vittoria per 3-0 in casa della Sarlux Sarroch, un risultato netto che permette ai granata di rialzarsi dopo la battuta d’arresto al tie-break contro Belluno. In terra sarda la squadra di coach Zagni ha ritrovato ordine, ritmo e continuità, offrendo una prestazione convincente dall’inizio alla fine.
    Analizzando l’andamento del match, i reggiani hanno mostrato grande solidità: ottima fase break, muro incisivo nei momenti chiave e un’attenta gestione degli errori, che ha permesso alla Conad di indirizzare ogni set sin dalle prime rotazioni. La squadra ha mantenuto costantemente il controllo, amministrando i vantaggi e chiudendo i tre parziali con lucidità.
    Al termine della gara, il centrale Nicholas Sighinolfi ha commentato così il ritorno alla vittoria: “La chiave del successo è stata la pazienza e l’atteggiamento con cui siamo scesi in campo: siamo partiti concentrati, li abbiamo aggrediti fin da subito e abbiamo concesso poco. Le buone prove individuali ci hanno aiutato a sopperire alle assenze e dimostrato che questo campionato è alla nostra portata. Questa vittoria è importantissima per il morale, soprattutto dopo la partita con Belluno: tre punti in trasferta che ci danno fiducia, ci spingono a lavorare ancora meglio e ci mostrano che il nostro impegno sta portando risultati.”
    Soddisfatto anche il palleggiatore Mattia Catellani: “È stata una bella partita, l’abbiamo preparata molto bene e siamo riusciti a mettere in campo tutto quello che avevamo programmato, spingendo forte dal primo all’ultimo punto. Sono molto contento della mia prestazione, ma soprattutto di quella della squadra.”
    Infine, il commento dell’allenatore Tommaso Zagni, che evidenzia la crescita del gruppo: “È stata un’ottima prova di carattere: nonostante una settimana difficile, con due assenze e numeri ridotti in allenamento, i ragazzi hanno risposto nel modo migliore, unendosi ancora di più e lavorando davvero da squadra. Per un allenatore questa è la soddisfazione più grande. Voglio anche ringraziare tutto lo staff, perché il loro supporto è sempre fondamentale.”
    La Conad torna dunque da Sarroch con una prestazione solida e tre punti fondamentali, pronta a proseguire il proprio cammino con rinnovata convinzione. LEGGI TUTTO

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    (S)profondo Gialloblu

    È buio pesto in casa Sarroch. Arriva l’ennesima sconfitta per i Gialloblu di coach Denora, questa volta per mano della capolista Reggio Emilia che mette a nudo ogni limite mentale e psicologico di questa Sarlux Sarroch, completamente inerme e incapace di reagire ai momenti di difficoltà. La superiorità degli ospiti era assodata ed è stata sottolineata durante tutto il match, ma a preoccupare oggi Sarroch è la totale mancanza di personalità e di carattere.Così l’allenatore Gialloblu commenta la prestazione di sabato:“È innegabile che in questo momento abbiamo un problema di personalità, c’è rammarico per la prestazione scialba, il risultato ne è solo una conseguenza. Ci siamo limitati a provare a far bene ognuno il proprio compito, senza grosse sbavature alla fine, ma questo non è sufficiente se si vuole lottare per vincere contro la prima in classifica. Al servizio c’è qualche errore di troppo, ma abbiamo fatto staccare tanto la palla ai loro ricettori e nonostante ciò abbiamo faticato a fare dei break. C’è bisogno di fare di più, molto di più”SARLUX SARROCH – CONAD REGGIO EMILIA: 0/3 (15-25/ 23-25/ 17-25) LEGGI TUTTO

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    Bergamo-Cuneo: 3-2. Kipp: “Brave a tenerci la vittoria”. Marring: “Contenta del punto”

    E’ stata ancora una volta vera battaglia in quel di Treviglio, con una Bergamo dai due volti ma con un finale vincente. Il tie break sorride infatti oggi alle rossoblù, che strappano due punti a Cuneo, abile a recuperare lo svantaggio di due set a zero. (Qui la cronaca dell’incontro)Kendall Kipp (Bergamo): “Ci siamo complicate la vita e per un attimo abbiamo temuto che finisse come due settimane fa. Questa volta però abbiamo avuto una miglior reazione e siamo state brave a rialzarci e a tenerci stretta la vittoria”.Nova Marring (Honda Cuneo Granda Volley): “Nei primi due set abbiamo fatto fatica nella fase di muro difesa. Inoltre abbiamo sbagliato tanto in battuta nel primo set, con nove errori che ci hanno tolto la possibilità di vincere subito il primo parziale. Tuttavia sono contenta di come siamo rientrate in partita e di aver centrato un punto”. (Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci-Vallefoglia 3-0. Gaspari: “Complimenti alle ragazze”, Candi: “Avremmo dovuto osare di più”

    La Savino Del Bene Volley Scandicci domina l’incontro dell’undicesima giornata d’andata e si impone per 3-0 al Pala BigMat contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia.  Una serata perfetta per le ragazze di coach Gaspari, in controllo per tutto l’incontro e capaci di mettere pressione alle ospiti in tutti i fondamentali, sin dall’inizio della sfida. Dopo un primo set in cui il cambio palla ha funzionato al meglio (100% di positività in ricezione), Maja e compagne hanno mantenuto alti i livelli di efficenza in attacco nella seconda frazione (73% di efficenza) e chiuso la contesa grazie agli spunti di Antropova e Skinner nel terzo parziale (6 e 5 punti rispettivamente).   La top scorer dell’incontro è stata Ekaterina Antropova (17), seguita da Skinner (11) e dall’MVP Nwakalor (11 con 4 muri). Per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, la sola Omoruyi in doppia cifra (10).   A livello statistico, la Savino Del Bene Volley ha superato le ospiti nel fondamentale del muro (9-0) e anche al servizio (7-1), registrando anche numeri superiori in ricezione (65%-50%) e in attacco (56%-36%). Il prossimo impegno delle ragazze di coach Gaspari sarà l’esordio europeo previsto per giovedì 27 novembre, quando le vice-campioenesse d’Europa saranno chiamate a scendere in campo alle ore 20:00 per la prima sfida di Champions League al Pala BigMat contro CSM Voley Alba Blaj. QUI la cronaca completa del match.Coach Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “Era una partita che temevamo molto, non tanto per la sconfitta subita lo scorso anno, quanto per le qualità fisiche e tecniche di Vallefoglia. Hanno due terminali offensivi importanti come Bici e Omoruyi, oltre a centrali esperte sia in attacco sia nel lavoro a muro. Per questo abbiamo preparato la partita con grande attenzione e, più che con preoccupazione, con rispetto. Era fondamentale approcciare bene il match perché la griglia di Coppa Italia è lì, vicina. Ci manca l’ultimo passo per chiudere il girone d’andata, che faremo la prossima settimana; ora però si riapre la parentesi Champions. Faccio i complimenti alle ragazze: hanno eseguito esattamente ciò che avevamo richiesto, con una costanza incredibile. Sono state ordinate, aggressive al servizio, efficaci a muro, solide in difesa e hanno mostrato grande qualità nelle soluzioni d’attacco. Brave, ci godiamo questa vittoria: da domani si torna al lavoro“.Sonia Candi (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia): “Nei primi due set non siamo state all’altezza di quelle che siamo noi, del resto bisogna dire che loro hanno spinto molto al servizio e sono una squadra di grandi qualità: con loro è difficile fare punto contro il loro muro difesa, avremmo dovuto osare di più, a cominciare dal servizio. Nel terzo set abbiamo reagito, è quello che ci portiamo a casa di buono. Purtroppo nella fase finale abbiamo perso efficacia e fiducia. Ora testa alla Coppa, che è il nostro prossimo obiettivo“.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Romeo, il roster ribalta il match a Siena

    La Romeo Sorrento torna dal Palaparenti di S. Croce con due punti grazie al supporto di tutti i suoi atleti. Mister Esposito si affida al carattere dei subentranti per cambiare volto alla partita: Malavasi, Fortes, Iurisci, Brugnach e Ferrato danno quella spinta in più per arrivare alla vittoria finale.
    I set
    Mister Francesco Petrella si affida a Hoff al palleggio, Nelli opposto, Ceban e Compagnoni centrali, Benavidez e Randazzo schiacciatori, Piccinelli libero.
    Mister Nicola Esposito risponde con Tulone/Baldi, Patriarca/Petkov, Pol/Parraguirre, Russo.
    Si parte in equilibrio. Baldi chiude il punto dopo una bella difesa di Russo (2-2). Siena prova a scappar via (6-3). Sorrento resta in scia con i punti di Petkov, Parraguirre e Patriarca (8-6). Out l’attacco di Siena (8-7). Sorrento è sempre su -1 ma non riesce ad impattare (16-15). Break per i padroni di casa (18-15), mister Esposito chiama timeout. E’ sempre Siena che allarga la forbice (22-16). Pol prova con un attacco e un ace a dare la scossa (22-18) ma Siena controlla e chiude con Randazzo (25-19).
    II Set
    Al muro di Ceban risponde Baldi in attacco (1-1). Tulone, Parraguirre e Patriarca portano avanti i biancoverdi (3-5). Sorrento conserva il gap grazie anche agli errori al servizio senesi (7-10). Reazione degli uomini di Petrella (10-10). Break di due punti per Siena che costringe mister Esposito al timeout (18-15). Sorrento si riporta sotto prima con Baldi (18-16), e poi con Pol che chiude lo scambio lungo (18-17). Brignach subentrato regala il pari 19. Parraguirre con due attacchi mantiene il set in equilibrio (21-21). Break Siena e mister Esposito chiede timeout (23-21). Siena mantiene la distanza e chiude con il muro (25-22).
    III Set
    Mister Esposito inserisce Fortes. Ed è proprio il centrale a regalare il primo punto del set (2-3). L’errore in attacco per Siena e il muro di Baldi portano Sorrento sul +2 (3-5). Siena con Randazzo e Nelli si riporta avanti (6-5). Dopo il timeout di Sorrento (7-6) Fortes chiude lo scambio lungo (7-7). Sul servizio di Randazzo Siena prova a scappare via, timeout di Sorrento (11-7). Patriarca, un errore in attacco senese e un attacco del subentrato Malavasi portano Sorrento in parità (12-12). Errore in attacco per Siena, Petrella costretto al timeout (12-13). Patriarca chiude lo scambio lungo (12-14). Dopo il punto in attacco di Pol e un altro errore dei padroni di casa, altro timeout senese (13-16). Malvasi prima firma un muro (13-17) e poi respinge il ritorno di Siena con il blockout (15-18). Pol col manifuori prima e con il muro poi regala l’allungo (18-22). Patriarca in attacco e l’ace di Pol (19-24) danno la possibilità a Baldi chiudere il set (20-25).
    IV Set
    Malavasi confermato all’avvio. Si viaggia sulla parità (3-3). Siena sbaglia un po’ al servizio. Dopo l’attacco di Pol (5-6). Tre punti consecutivi di Siena, sull’ace di Benavidez (8-6) mister Esposito chiama timeout. Baldi e Patriarca mantengono Sorrento in scia (9-8). Con l’attacco di Malavasi e l’errore in attacco di Siena portano il set in equilibrio (11-11). Siena scappa via (14-11) timeout Sorrento. Reazione dei ragazzi del presidente Ruggiero con Pol, Patriarca e l’ace di Baldi (15-14). Siena si porta a +4 e mantiene il vantaggio (22-18). Dopo l’attacco di Pol (22-19) al servizio entra Ferrato che regala subito un ace (22-20). Baldi regala il -1 e timeout Siena (22-21). Ancora un ace per Ferrato (22-22). Adesso i punti sono decisivi. Pol in attacco (23-23). Due errrori al servizio consecutivi per Siena annullano i match point (25-25). Errore in attacco per i padroni di casa (25-26). Set point sorrentino annullato ma l’invasione successiva da un’altra chance a Sorrento (26-27). Nelli manda out il suo attacco e manda tutti al tiebreak (26-28).
    V Set
    Si parta in equilibrio (2-2). Siena prova l’allungo (4-2). Baldi e il muro di Tulone impattano (5-5). Pol con due attacchi a segno manda tutti al cambio di campo (7-8). Grande match, Fortes chiude lo scambio lungo e Siena chiama timeout (8-9). Il muro di Patriarca e l’attacco di Malavasi mantengo a distanza Siena (9-11). E’ Patriarca a chiudere lo scambio lungo (11-13). Errore in attacco per Siena (12-14). Sul successivo punto senese mister Esposito chiama timeout (13-14). Dai nove metri Hoff manda out (13-15). Sorrento ritorna a casa con 2 punti conquistati.
    Al PalaParenti mister Nicola Esposito mostra di avere un roster competitivo e con gli innesti trova la giusta carica per portare a casa il match. Adesso la serie è di tre vittorie consecutive.
    Domenica si torna al Palatigliana per sfidare una delle squadra più in forma e capolista della A2: Ravenna.
    Prossimo impegno:
    Sabato 29 Novembre 18:30 Romeo Sorrento vs Consar Ravenna
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo Sorrento 2-3 (25-19, 25-22, 20-25, 26-28, 13-15) – Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 2, Benavidez 18, Ceban 11, Nelli 19, Randazzo 24, Compagnoni 9, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Matteini 0, Bini 0. N.E. Rocca, Bragatto, Maletaj. All. Petrella. Romeo Sorrento: Tulone 4, Parraguirre 5, Patriarca 13, Baldi 16, Pol 19, Petkov 3, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 0, Malavasi 5, Ferrato 2, Fortes 5, Gargiulo 0, Brignach 1. N.E. All. Esposito. ARBITRI: Faia, Mazzarà. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 20′; tot: 138′. LEGGI TUTTO

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    San Giovanni-Milano: 0-3. Parini: “Tante cose positive”. Piva: “Tre punti che ci servivano”

    Omag-Mt, prova di carattere: Milano passa 3–0 ma le romagnole convincono. A Cervia il Vero Volley Milano rispetta il pronostico e si impone 3–0, ma l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano esce dal campo con indicazioni positive. (Qui la cronaca dell’incontro)Parini (Omag-Mt San Giovanni In Marignano): “Abbiamo cercato di giocare la nostra pallavolo. A tratti ci siamo riuscite, mentre in altri momenti le loro individualità ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo un po’ di rammarico per l’ultimo set, perché ce la siamo giocata punto a punto e forse potevamo provare a portarlo a casa. Ci sono comunque tante cose positive e diversi aspetti su cui lavorare. Torneremo in palestra con lo spirito giusto.”Rebecca Piva (Numia Vero Volley Milano): “È stata una bella partita: abbiamo conquistato un buon risultato, tre punti che ci servivano e che volevamo. Oggi non era semplice uscire da un palazzetto così con l’intera posta in palio, e soprattutto farlo contro una squadra che nelle ultime gare aveva fatto bene. Siamo contente di aver portato a casa il risultato “.(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Green Volley Galatone spumeggiante gela Gioia del Colle

    Nulla da fare per la JV Gioia del Colle in terra salentina. Galatone diventa un fortino e nei momenti cruciali tira fuori gli obici (Padura Diaz e Giuliani su tutti) e va in vantaggio di due set a zero.  Green Volley irriverente e determinata, nient’affatto timorosa nel portare la prima frazione ai vantaggi (24-24) imponendosi poi con il suo opposto, capofila nelle realizzazioni. La replica nel secondo set è di ugual fattura, rintuzzando Milan e Paris (ultimi a mollare) il ritorno del Gioia (23-23) e chiudendo con un acuto finale di Cremoni che stampa un muro-cielo a Mariano. Palazzetto dello sport, sponda tifosi galatonesi, in delirio e folta rappresentanza dei tifosi gioiesi ammutoliti, ma non rassegnati. La rinuncia a credere in un ribaltamento della gara abbandona i sostenitori ospiti in avvio di terzo set con un break baratro di +6 punti firmato da Giuliani (9-3) e ribadito da un ace di Cremoni per un 16-6 premonitore della disfatta barese. Poi la girandola degli avvicendamenti nel sestetto di casa ed una reazione, più nervosa che tattica, degli ospiti colma parzialmente il divario (24-10) in essere, per chiudere la gara sul punteggio meno mortificante di 25-17. L’avventura di mister Racaniello, sostituto dell’esonerato Sandro Passaro, non cambia registro nella proposizione del sestetto titolare, fatta eccezione per la preferenza del libero Utro al posto dell’omologo Pierri in queste due gare perse contro Sabaudia e Galatone. L’involuzione che subisce la squadra del presidente D’Elia, passa certamente attraverso il rendimento dell’opposto Santangelo, rilevato nel secondo set da Milan e sottratto, quest’ultimo, nell’organico come valida alternativa o comprimario di Mariano e Sette. Ma lo staff tecnico dei gioiesi sicuramente saprà trovare le giuste soluzioni a questo percorso negativo che li vede in fondo alla classifica.
    Ora via alla cronaca. L’assetto tattico delle due formazioni è speculare con rotazione in P6 sia per Gioia, deputata al servizio, che per Galatone in ricezione. Gli ospiti schierano in diagonale il regista Paris a Santangelo, Sette in prima linea con Mariano in opposizione sono gli attaccanti di banda, Persoglia e Frumuselu i centrali, con Utro a presidio della difesa. Mister Licchelli propone in regia Kingdgard e Padura Diaz opposto, Caciagli e Musardo al centro, il libero Barone e in posto quattro Giuliani e Cremoni, quest’ultimo preferito attualmente a  Frage nelle scelte  gerarchiche del tecnico salentino. L’equilibrio della gara in partenza (10-9) muta con un’attenta disposizione a muro degli ospiti che si propongono positivamente con Frumuselu e Persoglia, a cui rispondono incontenibili Giuliani e Padura Diaz aprendo un break point di +3 attestando il punteggio sul 14-10. Parziale ribaltato con un filotto di 5 punti da capitano Mariano e da Santangelo (18-14) , incrementato da un ace di Paris  e  da un’imperfetta ricezione chiusa di prima intenzione da Persoglia per il 16-21. I due time out che mister Licchelli brucia a stretto giro di gioco producono un break positivo che porta prima in parità (21-21) la gara con una conclusione di Frage, poi l’errore al servizio di Sette ( 24-25)  e l’affondo di Padura Diaz assegnano il set alla Green Volley. Lascia una profonda traccia demotivante sulla prestazione dei gioesi quel vantaggio di +4 bruciato sul 21-17 ed anzi ribaltato con l’ace del cubano salentino (22-21). L’avvio del secondo parziale, in cui Milan prende il posto di Santangelo, è da brividi per Gioia. Kindgard e Musardo stoppano per ben due volte Mariano, preceduti da un un primo tempo di Caciagli e da un doppio Cremoni che svetta altissimo (8-2).  Non ci sta la formazione ospite. Paris mura Padura e carica i suoi: lo affiancano Milan e Sette che accorciano il divario (19-16) fino ad un pericoloso 22-22 frutto di alcuni errori dei galatonesi e di una conclusione di Mariano. L’opposto di casa prende per mano la squadra, De Col alza il muro, Cremoni prima si fa murare da un Paris caparbio, poi mette il sigillo sul 2-0 ricambiando la murata a Mariano (25-23). Il cambio di campo è un’ovazione tributata dai tifosi salentini ai loro beniamini che si tramuta in sensazioni di benessere alleviando lo stress psico-fisico.  L’avvio a razzo nella terza frazione (9-3) è un crescendo con un Giuliani imprendibile, con Caciagli e Padura che murano Milan e Persoglia  e con Cremoni che confeziona l’ace del 16-6. Se non è una resa poco ci manca, nonostante la buona volontà di Longo che dà il cambio ad un Paris stremato , ultimo a mollare assieme al centrale goriziano ,miglior realizzatore con 9 punti al pari di Milan. La gara si trascina sull’onda dell’entusiasmo in casa Green Volley. Giuliani e l’errore di Sette mettono a referto il 24-10 che consente al tecnico salentino di far ruotare tutta la panchina. Il sigillo a questa vittoria lo appone Cremoni, sulla cui conclusione il muro di Persoglia difetta di equilibrio procurando il fallo d’invasione. La vittoria meritata di un Galatone molto attento alla distribuzione avversaria e positivo nel fondamentale del muro, apre prospettive concrete e positive per la trasferta di domenica 30 novembre in casa della capolista Castellana Grotte.
    TABELLINO
    GREEN VOLLEY GALATONE-IV GIOIA DEL COLLE 3-0 (26 -24; 25 -23; 25 -17)
    GALATONE: De Giorgi, Giuliani 16, Musardo 4, De Col,Padura Diaz 19, Barone(L),Kindgard 3,Passari, Colaci, Caciagli 5, Muscatello(L), Frage 1, Miraglia,Cremoni
    All. Fabrizio Licchelli Vice Fabio Cozzetto
    JV GIOIA DEL COLLE : Santangelo 3,Mariano 8, Marra, Frumuselu 6, Sette 6, Longo,Milan 9, Paris 4,Persoglia 9,Chinello, Pierri(L),Carta,Utro(L)
    All. Francesco Racaniello
    Piero de Lorentis
    Addetto stampa Green Volley Galatone LEGGI TUTTO

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    Chieri-Monviso 3-1. Negro: “Non abbiamo brillato”, Akrari: “L’uscita di Davyskiba ci ha spiazzate”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 3-1 il derby torinese con la Wash4green Monviso Volley e centra l’ottavo successo in campionato. Il risultato matura in due ore di alti e bassi in cui entrambe le squadre faticano a esprimere il loro miglior gioco. Coach Negro schiera l’ormai consueto starting six, mentre Marchiaro mischia un po’ le carta inserendo inizialmente Siftar in diagonale con Battistoni. Le biancoblù partono bene ma si lasciano sfuggire il primo set ai vantaggi (24-26) dopo un set point annullato dalle ospiti. Il secondo set sembra seguire un po’ lo stesso copione ma dopo la rimonta pinerolese da 21-15 a 21-18 le ragazze di Negro riescono a dare la spallata decisiva (25-19). Nella seconda parte di gara la strada si fa più in discesa per Chieri che, avvantaggiata anche da una pallonata sul volto che costringe Davyskiba a lasciare il campo, fatica soltanto nelle fasi iniziali per poi chiudere 25-17 e 25-19. Nel tabellino finale fanno la voce grossa Nemeth (27 punti e premio di MVP) e Dervisaj (19). A Monviso non bastano 15 punti di D’Odorico. QUI la cronaca della partita.DICHIARAZIONINicola Negro (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Oggi non abbiamo brillato, ma già in allenamento un po’ tutta l’ultima settimana è stata così. Il primo set l’abbiamo abbastanza regalato perché avevamo un vantaggio importante e non l’abbiamo gestito. Negli altri set i punteggi sono stati abbastanza netti ma sicuramente non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo. Sono tre punti importantissimi e pesanti perché sappiamo che il valore di Monviso non è quello che dice la classifica oggi“.Yasmina Akrari (Wash4green Monviso Volley): “Questo palazzetto è sempre caldo, è bello giocare anche da avversaria. Ci portiamo a casa i primi due set giocati bene da parte nostra. L’uscita di Davyskiba ci ha un po’ spiazzate, lei è un giocatore importante. Non dovevamo lasciarla comunque andare così, dovevamo metterci qualcosa in più soprattutto nell’ultimo set. Ci portiamo comunque a casa le sensazioni positive dei primi due set“.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO