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    Messina affida la panchina a Matteo Freschi: “Società ambiziosa e con una visione chiara”

    Il Gruppo Formula 3 Messina annuncia l’arrivo di Matteo Freschi come nuovo head coach della prima squadra. Classe 1990, nato a Mondolfo (PU), Freschi vanta un percorso di crescita costante e ricco di esperienze, maturate sia in Italia che all’estero.

    “Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura a Messina,” – commenta Matteo Freschi. “Ho trovato una società ambiziosa, organizzata e con una visione chiara del futuro. Non vedo l’ora di conoscere le ragazze e di iniziare a lavorare con tutto lo staff per costruire qualcosa di importante, passo dopo passo”.

    Soddisfazione e fiducia nelle parole del presidente del Gruppo Formula 3 Messina, Fabrizio Costantino: “Siamo molto felici di accogliere Matteo nella nostra famiglia sportiva. È un tecnico giovane ma con un percorso già ricco di esperienze significative in contesti di alto livello, sia in Italia che all’estero. La sua visione del lavoro, l’attenzione ai dettagli e la capacità di valorizzare le atlete si sposano perfettamente con la filosofia del nostro club. Siamo certi che con lui potremo continuare il nostro percorso di crescita, mantenendo saldi i nostri valori e le nostre ambizioni. Ci tengo, infine, a ringraziare particolarmente Flavio Ferrara e Daniele Cesareo per la professionalità dimostrata nello svolgimento del loro lavoro alla guida della squadra negli ultimi dieci giorni”.

    Dopo gli inizi da giocatore, intraprende la carriera di allenatore nel settore giovanile della Virtus Fano, per poi approdare nel mondo dei campionati nazionali nella stagione 2018-2019, quando guida il Volley Pesaro in Serie D.Nel 2019-2020 passa a Montecchio, dove ricopre il ruolo di secondo allenatore in Serie A2.L’anno successivo arriva la chiamata dall’estero: Freschi vola in Grecia, entrando nello staff tecnico dell’AO Thiras Santorini come assistente allenatore.

    Nel 2021 rientra in Italia, chiamato da coach Matteo Bertini a far parte del suo staff tecnico a Trento in qualità di terzo allenatore. Nello stesso periodo collabora anche con la selezione nazionale femminile della Bulgaria, nello staff di Lorenzo Micelli, occupandosi dell’analisi statistica.

    La stagione successiva lo vede nuovamente al fianco di Bertini a Perugia, sempre come terzo allenatore. Nell’estate 2023 torna in Grecia, questa volta da head coach dell’AO Thiras Santorini, dove resta per due stagioni conquistando risultati di rilievo: terzo posto nel massimo campionato greco, partecipazione alle Final Four della Coppa di Grecia e presenza nella European Challenge Cup, rappresentando la pallavolo greca in campo europeo.

    Confermato dal club ellenico per la stagione successiva, Freschi ha successivamente deciso di non proseguire il proprio rapporto con l’AO Thiras. Dopo i proficui contatti avuti con il presidente Fabrizio Costantino, la scelta di intraprendere una nuova esperienza in Italia alla guida del Gruppo Formula 3 Messina.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, big match con Gioia del Colle

    Il primo dei due confronti con le corazzate del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca che il calendario pone consecutivamente sulla strada degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    I rossoblù del tecnico Giuseppe Bua sono pronti ad affrontare il Gioia del Colle, già incrociato in due circostanze durante il precampionato prima al PalaCapurso e poi a Vinchiaturo (in entrambi i casi 3-1 per i pugliesi).
    La classifica vede i rossoblù al vertice assieme a Sabaudia e Castellana Grotte con i gioiesi, invece, settimi a quota due per l’exploit alla prima con Napoli al tie-break e per lo stop patito a Tricase contro il Lecce.
    «Senz’altro – argomenta alla vigilia il trainer dei campobassani Giuseppe Bua – sarà una partita molto complicata, contro una squadra che sta attraversando un momento intricato, ma che punta senza mezzi al salto di categoria, determinata a riscattarsi da un avvio non come da pronostico. Ma anche noi siamo pronti a dare il massimo, consapevoli che ci sarà da sgomitare, e tanto».
    Le prime due giornate del torneo, in effetti, hanno confermato un assunto che, tante volte, lo stesso allenatore dei rossoblù aveva evidenziato nel precampionato, ossia un torneo con tanto equilibrio e sorprese sempre dietro l’angolo.
    «Senz’altro, le big si stanno formando da zero e stanno definendo gli equilibri. Con certezza Gioia punterà a venire qui per dimostrare il proprio valore, motivo per cui bisognerà essere consapevoli che occorrerà dare il massimo e potrebbe non bastare, perché serviranno lucidità e perfezione in campo. Del resto, ogni squadra ci tiene a far bene e, quando si affrontano team di rango, ognuno cerca di far bene con la consapevolezza di poter giocare liberi senza alcun peso, a fronte di una piccola pressione che, ovviamente, può attanagliare squadre come Gioia o Reggio».
    Per i campobassani, per dare retta alla saggezza popolare, ad emergere potrebbe essere il detto del ‘non c’è due senza tre’, così come ha sentenziato – martedì all’auditorium dell’ex Gil – il commissario tecnico dell’Italvolley Ferdinando De Giorgi quando, assieme al presidente Manfredi, ha tributato il proprio omaggio ai rossoblù durante la festa del volley molisano, ricordando anche i tempi in cui giocava proprio contro il coach dei molisani, che, tra l’altro, per iniziativa del presidente Marco Pulitano, hanno donato al tecnico azzurro una divisa rossoblù personalizzata con, dietro la schiena, il suo numero (ossia il 4) ed il nickname Fefè.
    «Sarà il campo a dover parlare – ribatte Bua – e con certezza noi proveremo a fare la nostra gara. Stiamo attraversando un buon momento, siamo carichi e determinati».
    Da un punto di vista fisico, non si segnalano problematiche rilevante nel gruppo campobassano. Il solo opposto Morelli deve fare i conti con un leggero acciacco, che però non dovrebbe pesare in vista della contesa.
    Dalla loro, tra l’altro, i campobassani – in queste prime due giornate – hanno dimostrato anche una qual certa imprevedibilità grazie anche alla staffetta in cabina di regia tra Melato e Del Fra.
    «Sono registi che offrono caratteristiche differenti. Pian piano stiamo integrando nel contesto Pietro (Melato, ndr) con Antonio (Del Fra, ndr) che, per qualità e conoscenze, riesce a darci una grande mano».
    Da un punto di vista tattico, la linea d’azione – in casa campobassana – è ben definita. «Occorrerà avere qualità al servizio perché i gioiesi hanno qualità sia in cambio palla che in fase break. La loro prima diagonale, quella con Paris e Santangelo, offre dei riferimenti assoluti».
    In particolare, Santangelo – l’opposto dei pugliesi – sarà nella sua regione (è dell’area pentra di Isernia) ed è il primo riferimento nell’attacco ospite.
    «In generale sulla loro distribuzione e sulle singole rotazioni c’è un preciso studio sugli andamenti e le direzioni, però, tante volte le partite prendono una piega diversa rispetto a quanto preparato e quindi bisogna avere la capacità di leggere le situazioni in corsa».
    Magari contando sul proprio tandem di elementi – il capitano Morelli e lo schiacciatore bulgaro Valchinov – in grado di mettersi la squadra sulle spalle.
    «Michele sta proseguendo quanto fatto nella passata stagione, Kaloyan si sta dimostrando un fattore, ma l’obiettivo è quello di avere supporto anche da Graziani e dai centrali per avere uscite differenziate e far sì che loro non siano sovraccaricati ed abbiano le migliori condizioni per incidere».
    Con primo servizio alle ore 18 nel secondo sabato di novembre nello scenario del Palasport di Vinchiaturo, il match sarà diretto dalla bolognese Virginia Tundo e dal cagliaritano Riccardo Faia. Sugli spalti prevista, come al solito, una cornice di affezionati appassionati anche perché il club del capoluogo di regione ha previsto un torpedone che porterà gli appassionati da Campobasso sino a Vinchiaturo, dove saranno presenti anche i ragazzi ‘speciali’ dell’associazione ‘Casa Nostra’.
    Nel parterre ad assistere alla contesa anche la fresca scienziata della comunicazione agnonese Giorgia Vecchiarelli che, presso l’università ‘La Sapienza’ di Roma, ha discusso una tesi sul tema delle ‘differenze territoriali e fattori di sviluppo nella serie B della pallavolo italiana’ con case history sul team del capoluogo di regione definito ‘paradosso e al tempo stesso la chiave interpretativa dell’intera analisi. Pur essendo la società più giovane, con appena tre anni di attività, con il numero di tesserati più basso del campione e con risorse economiche e strutturali non superiori a quelle di altre realtà, è stata l’unica a conquistare e consolidare la promozione. La Spike Devils ha saputo trasformare i propri limiti in leve di consolidamento, puntando su una governance solida, sull’adeguatezza impiantistica e sulla capacità di costruire rapidamente un modello gestionale efficace e conforme ai requisiti federali’. Di qui l’esplicazione non solo di ‘un caso virtuoso di promozione sportiva, ma anche un presidio strategico per un intero territorio’.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Rinascita, direzione Porto Viro. Esposito: “Sarà una battaglia”

    MARSICOVETERE (Potenza) – Mancano due giorni alla sfida in trasferta con la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, valida per la quarta giornata di Serie A2 Credem Banca, e la Rinascita Volley Lagonegro sta ultimando nel migliore dei modi un’intensa settimana di lavoro per arrivare all’appuntamento nelle condizioni ideali. Entrambe le squadre si presenteranno al confronto con 3 punti in classifica, frutto di una vittoria e due sconfitte nelle prime tre giornate: un particolare non scontato, che contribuisce ad alzare ulteriormente l’attesa e il peso specifico del match.
    Negli ultimi giorni, come da programma, il gruppo guidato da coach Waldo Kantor ha alternato sessioni tecniche dedicate alle soluzioni di cambio palla e contrattacco, unite a lavori mirati in sala pesi. Lo staff ha posto particolare attenzione sui fondamentali della battuta, dell’attacco e del muro (un po’ sottotono nell’ultima sfida di campionato con Brescia) e alla continuità di rendimento e concentrazione nei momenti chiave, con l’obiettivo di consolidare le buone trame di gioco già intraviste nelle ultime uscite.
    In vista dell’impegno di domenica, arriva la voce di Lorenzo Esposito, il talentuoso palleggiatore marchigiano arrivato in Basilicata quest’estate, che traccia un bilancio del lavoro svolto in questi giorni: “La settimana è andata molto bene, stiamo lavorando sodo per arrivare a Porto Viro nelle migliori condizioni. La partita con Brescia è stata difficile, all’inizio abbiamo giocato punto a punto e ci è mancato quel qualcosa in più per portare a casa il primo set, probabilmente qualcosa sarebbe cambiato. Ma adesso è inutile guardare indietro, abbiamo accettato il verdetto del campo: dobbiamo pensare alla partita di domenica, sicuramente sarà una battaglia dato che loro hanno vinto a Cantù”. E aggiunge: “Porto Viro è un avversario solido, organizzato e con un ottimo ritmo. Servirà ordine, pazienza nei frangenti più lunghi dello scambio e capacità di restare lucidi dalla prima all’ultima palla”.
    Il regista si è integrato alla perfezione nella famiglia Rinascita, ha iniziato ad assaggiare il campo in queste prime giornate di campionato e sta lavorando duramente in allenamento per riprendersi totalmente dall’infortunio al ginocchio subìto lo scorso mese di marzo: “Sono molto fiducioso – conclude – ormai il recupero procede alla grande grazie all’aiuto fondamentale dello staff: non vedo l’ora di scendere definitivamente in campo e aiutare i miei compagni”.
    Oggi ultima seduta in sala pesi al mattino e poi trasferimento sul taraflex di Villa d’Agri per il consueto lavoro tecnico. Domani si parte per il Veneto: inizia l’operazione Porto Viro.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Romeo, Tulone: “Dobbiamo esseri più sicuri e spavaldi”

    Le parole pregara del nostro Calogero Tulone:
    Questa settimana testa alta e spingere in allenamento.
    Si. La sconfitta di domenica scorsa ci fa pensare e riflettere che dobbiamo lavorare meglio in settimana, analizzare le cose fatte male e cercare di fare meno errori possibili la partita successiva.
    Domenica che Folgore dobbiamo mettere in campo?
    Domenica a Macerata dobbiamo mettere in campo una Folgore più fiduciosa, prima in se stessi e poi nella squadra, perché se mettiamo fiducia in noi stessi poi la fiducia si somma, quindi dobbiamo essere più sicuri e andare un po’ più spavaldi senza preoccuparci troppo dell’errore.
    Un tuo appello ai tifosi a seguirci domenica a Macerata o su Dazn:
    Si. Se ci volete seguire anche a Macerata apprezziamo, altrimenti su Dazn saremo live dalle 18:00. LEGGI TUTTO

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    La Sviluppo Sud Catania cerca la prima vittoria casalinga contro Fano

    Montagnani: “Potenziale di Fano superiore ai punti in classifica”Riccardo Pinelli: “Sentiamo di essere sulla strada giusta”
    Dopo la splendida vittoria esterna di Sorrento per 3-0, che ha dato fiducia e morale al gruppo, la Sviluppo Sud Catania torna a giocare davanti al proprio pubblico. Domenica alle ore 16 il Palacatania ospiterà la sfida contro Fano, valida per la quinta giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca. In classifica le due squadre sono separate da un solo punto: Catania è a quota 4, Fano a 3. Un equilibrio che promette una partita intensa e combattuta, tra due formazioni in cerca di continuità e consapevoli del valore dell’avversario.
    Coach Paolo Montagnani presenta così l’incontro: “Sarà una partita tosta, ormai lo sono tutte in A2. La classifica attuale ci dà delle indicazioni sulla forza delle squadre, ma ci dice anche alcune bugie. Secondo me il potenziale di Fano è superiore ai punti che ha in classifica, quindi sappiamo che troveremo un avversario molto tosto, che possiede giocatori esperti e ha tra le sue armi migliori il fondamentale della battuta. Sarà dura, ma ci prepareremo al meglio. Sicuramente la nostra prima vittoria ci dà grande energia, ci deve dare consapevolezza, anche se abbiamo analizzato, come sempre, quello che potevamo fare meglio. In alcuni momenti del gioco e in alcuni fondamentali dobbiamo ancora crescere, però sarà il tema di tutte le settimane da qui alla fine del campionato: crescere, migliorare, sistemare vari dettagli, perché solo così si ha una crescita costante”.
    Sulla stessa linea anche il palleggiatore Riccardo Pinelli, tra i protagonisti della vittoria di Sorrento: “Dopo una bella prestazione a Sorrento, arriviamo a questa partita pronti, più convinti anche di quelle che sono le nostre potenzialità. Abbiamo espresso una discreta pallavolo e sappiamo cosa dobbiamo migliorare. Questa settimana abbiamo lavorato per migliorare il nostro livello di gioco e alcune situazioni che non sono andate come vorremmo. Ci aspetta una bella battaglia: Fano arriverà aggressiva, cercherà di metterci in difficoltà con la battuta e noi dovremo essere bravi ad accettare quei momenti, per poi imporre la nostra aggressività e il nostro gioco. Non ci siamo mai demoralizzati anche dopo Siena ma dopo una vittoria così convincente, sentiamo di essere sulla strada giusta. Affronteremo questa partita con la giusta carica e con il lavoro quotidiano che stiamo facendo in palestra”.
    La Sviluppo Sud Catania punta, dunque, a dare continuità ai progressi mostrati nell’ultima uscita e a regalare ai propri tifosi la prima vittoria casalinga della stagione. L’appuntamento è per domenica 9 novembre alle ore 16 al Palacatania. LEGGI TUTTO

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    Domotek, voglia di vittoria corsara, si gioca sabato a Modica

    Viaggio in Sicilia.Voglia di rialzarsi immediatamente su di un campo durissimo.La Domotek gioca sabato alle ore 19 sul campo dell’Avimecc Modica.
    Una sconfitta al tre-break a Campobasso all’esordio, ed una vittoria 3-1 in casa contro la neopromossa Galatone per la prossima avversaria della Domotek.Gli amaranto, con i medesimi punti in classifica dei siciliani, giocano una gara importante da tanti punti di vista.Riscattare la sconfitta al tie-break subita in casa contro Castellana Grotte e mostrare progressi, palla dopo palla.Attenti alle strategie del palleggiatore Putini e le offensive di un gruppo, quello di Mister Distefano che è tutt’altro una comparsa nel girone Blu della A3 Credem Banca.Nell’ultima uscita l’ottimo Luglio, ben supportato da Chillemi, hanno dimostrato ottime cose.Gli Amaranto, dal canto loro, vogliono ruggire.Settimana importante per i ragazzi allenati da mister Polimeni che, andranno ad affrontare una delle avversarie del precampionato dove, all’interno della doppia sfida, prima in Calabria e poi in Sicilia, si registrò equilbrio e due successi, uno a testa facendo prevalere il fattore campo.
    Classifica diretta su LegaVolley, canale Youtube.Arbitrano Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Gioia Del Colle.Le dichiarazioni pregara:
    Andrea Innocenzi. Centrale
    «Modica è una squadra molto insidiosa, perché è una squadra che in ogni ruolo ha ottimi giocatori, quindi sono ben equilibrati. Hanno fatto delle partite molto dignitose, anzi non si sono mai arresi». L’anticipo del precampionato serve da monito: «Li abbiamo già affrontati in precampionato e abbiamo vinto una volta in casa e loro in Sicilia. Quindi sarà un match bello combattuto e dovremmo affrontarlo col giusto piglio, col giusto atteggiamento e speriamo di vincerla».
    Matteo Mancinelli- Schiacciatore
    Si parte per una trasferta siciliana “molto delicata, molto insidiosa” contro la storica Modica, squadra già affrontata in precampionato. Cosa si aspetta? “Modica già l’abbiamo affrontata, ma da quello che si vede nelle amichevoli è sempre un po’ un test match. Durante il campionato è completamente un’altra partita”. La preparazione, però, non deve focalizzarsi sull’avversario. La riflessione di Mancinelli è un monito per tutta la squadra: “A mio parere dobbiamo solo guardare a noi e non più, non più chi c’è dall’altra parte. Dobbiamo metterci sotto e vedere quello che non va nel nostro campo, più che in quello dell’altra squadra. Anche perché quello che sappiamo fare, lo sappiamo far bene e siamo molto forti a parer mio. Però bisogna esprimere una buona pallavolo anche sabato prossimo”. LEGGI TUTTO

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    Domenica in campo a Siena a caccia della prima vittoria in campionato

    E’ previsto per domenica pomeriggio alle ore 17.00 presso il Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce sull’Arno (PI) il fischio d’inizio della quarta giornata di andata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca. E la Campi Reali Cantù affronterà in trasferta i padroni di casa della Emma Villas Codyeco Lupi Siena, reduci dalla sconfitta per 3-0 sul campo della Tinet Prata di Pordenone, ma che sul proprio taraflex hanno battuto con lo stesso risultato la Sviluppo Sud Catania.
    Coach Alessio Zingoni presenta così la sfida: “Sicuramente Siena non rappresenta i punti che ha in classifica: è una squadra estremamente forte ed estremamente fisica. Noi dovremo essere bravi a tenere un buon ritmo in cambiopalla perché contro un team che batte forte, e fisica come loro è la chiave per non subire troppo. Poi dovremo mantenere l’aggressività che abbiamo avuto nella fase break nelle ultime uscite”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Petrella è alla sua prima stagione sulla panchina senese, ma vanta una lunga esperienza come secondo allenatore di Angelo Lorenzetti a Trento in SuperLega. In cabina di regia c’è il danese Mikkel Hoff, alla sua prima esperienza in Italia. In diagonale con lui gioca il confermato Gabriele Nelli. In banda troviamo una conferma e un nuovo arrivo: il primo è Luigi Randazzo, il secondo è Felipe Benavidez, arrivato in estate dall’OmiFer Palmi. Punto fisso al centro è Victorio Ceban, altra conferma, e al suo fianco si alternano due ex canturini: Marco Bragatto e Federico Compagnoni. Il libero è Alessandro Piccinelli, che torna in Serie A2 Credem Banca dopo aver vinto quasi tutto con la Sir Safety Perugia.

    I PRECEDENTI
    Sono 12 i precedenti tra queste squadre, e la bilancia pende nettamente dalla parte senese: 9 vittorie per loro, a fronte delle sole 3 canturine. Nella scorsa stagione il fattore campo ha arriso ad entrambe le compagini, e con lo stesso punteggio: vittoria per 3-0 sia per Cantù al PalaFrancescucci che per Siena al PalaEstra.

    GLI EX
    Sono due gli ex in campo, ed entrambi indossano la maglia di Siena:

    Federico Compagnoni, a Cantù nella stagione 2022/2023
    Marco Bragatto, a Cantù nella stagione 2024/2025

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    A Matteo Meschiari mancano 16 punti per raggiungere quota 700.

    Fischio d’inizio: domenica 9 novembre 2025 alle ore 17.00 presso il Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce sull’Arno (PI)
    Arbitri: Giuseppina Stellao (Caserta) e Claudia Angelucci (Rimini)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming gratuita su DAZN LEGGI TUTTO

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    Mancinelli(Domotek): “Testa a Modica. Il nostro potenziale è alto”

    Intervista allo schiacciatore della Domotek Volley, Matteo Mancinelli, dopo la sconfitta interna contro Castellana. L’analisi della partita, l’impatto con il Palacalafiore e l’importanza di guardare solo al proprio gioco in vista del prossimo impegno.
    REGGIO CALABRIA – “Pronti per ripartire con il giusto entusiasmo”. Matteo Mancinelli, schiacciatore della Domotek Volley, non usa giri di parole. La sconfitta contro Castellana pesa, ma deve servire da leva. In un’intervista rilasciata a pochi giorni dalla gara, l’atleta analizza la prestazione della sua squadra con la lucidità di un “veterano”,nonostante la sua giovane età, indicando la strada maestra per risollevarsi: testa bassa e lavoro, tanto lavoro.
    Si parte inevitabilmente dall’ultima uscita, quella contro una Castellana che ha impressionato lo stesso Mancinelli. “Castellana ha sbagliato pochissimo, ha vinto a Reggio Calabria, però insomma ci sono tantissimi elementi sui quali lavorare”, esordisce. La sua valutazione sulla partita è chiara e non ammette zone grigie: “La partita è andata, a parer mio, non è andata benissimo. Non siamo riusciti ad esprimere la nostra miglior pallavolo perché noi abbiamo grandi potenzialità, però non siamo riusciti ad esprimerle domenica”.
    Il riconoscimento del valore dell’avversario non si trasforma in un alibi, ma anzi, in un ulteriore stimolo per identificare le carenze. “Una gran bella squadra Castellana. Io non me l’aspettavo così. Hanno giocato bene, però secondo me potevamo metterli più sotto, sia dal livello della “battuta-ricezione”” che a livello “di muro e difesa”. E quindi c’è solo da lavorare lunedì in palestra”.
    La ricetta, per Mancinelli, è semplice almeno a parole: applicazione sui fondamentali. “Dobbiamo metterci sotto su tutti i fondamentali, quelli che sono venuti meno e anche su quelli che magari siamo un po’ più forti, di cercare di migliorare”.
    Unico faro in una serata opaca, l’atmosfera del Palacalafiore al suo esordio. Una prima volta che per Mancinelli è coincisa con un compleanno speciale. “La prima è stata bellissima, anche perché ha coinciso con il mio compleanno. Quindi è stato un compleanno bellissimo, beccato il risultato della partita, però…”. Un “però” che lascia spazio a un sorriso quando parla del tifo. “Ho visto il pubblico molto caloroso, e già dalla prima giornata era già pieno di gente. È stato molto, molto figo, molto bello. E c’è tutto il tempo ovviamente per rialzarsi”.
    Ora si volta pagina, e si parte per una trasferta siciliana “molto delicata, molto insidiosa” contro la storica Modica, squadra già affrontata in precampionato. Cosa si aspetta? “Modica già l’abbiamo affrontata, ma da quello che si vede nelle amichevoli è sempre un po’ un test match. Durante il campionato è completamente un’altra partita”. La preparazione, però, non deve focalizzarsi sull’avversario. La riflessione di Mancinelli è un monito per tutta la squadra: “A mio parere dobbiamo solo guardare a noi e non più, non più chi c’è dall’altra parte. Dobbiamo metterci sotto e vedere quello che non va nel nostro campo, più che in quello dell’altra squadra. Anche perché quello che sappiamo fare, lo sappiamo far bene e siamo molto forti a parer mio. Però bisogna esprimere una buona pallavolo anche sabato prossimo”.
    La sua filosofia è riassunta in uno slogan efficace: “Pallone per pallone”. Non si deve guardare “la classifica, gli altri risultati, altre cose, ma cercare di dare il meglio ogni domenica, ogni volta che si scende in campo”.
    A sostenere lui e la squadra, c’è un tifo che non si è fermato davanti alla sconfitta. “A casa mi seguono sempre tutti, infatti mi scrivono sempre proprio le partite, sono pieno di messaggi”. E c’è già un appuntamento che aspetta con ansia: “Non vedrò l’ora di giocare a Terni, che è la trasferta più vicina a casa mia. Già stanno organizzando per venire a vedermi”. LEGGI TUTTO