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    Europei sitting volley: i risultati della prima giornata delle squadre azzurre

    Hanno preso ufficialmente il via lunedì 28 luglio, a Gyor (Ungheria), i Campionati Europei di sitting volley. Ai nastri di partenza le migliori formazioni europee femminili e maschili, tra cui le due nazionali azzurre pronte a rappresentare l’Italia sul palcoscenico continentale. Le due squadre hanno esordito nella mattina di lunedì: la nazionale femminile di Pasquale D’Aniello ha affrontato e superato 3-0 (25-13, 25-4, 25-10) la Croazia; la nazionale maschile di Marcello Marchesi ha dovuto invece cedere 3-0 (25-7, 25-18, 25-16) alla Bosnia ed Herzegovina. Gli azzurri poi, sono tornati in campo per la sfida contro la Serbia. È stata la nazionale serba ad aggiudicarsi la sfida, vincendo con il punteggio di 3-2 (24-26, 25-19, 21-25, 25-14, 15-13).

    Archiviata la prima giornata, le nazionali azzurre domani saranno attese da altre due importanti sfide: Bosio e compagne alle 10:30 dovranno affrontare l’Olanda, per gli azzurri, alle 14:30, in programma c’è la sfida alla Lettonia.

    EUROPEO FEMMINILE

    ITALIA – CROAZIA Buona la prima per la nazionale femminile, che si è presentata alla rassegna continentale da campionessa in carica dopo la straordinaria vittoria ottenuta nel 2023 a Caorle (VE) e inaugurando il proprio cammino europeo con un convincente successo per 3-0 (25-13, 25-4, 25-10) sulla Croazia. Le azzurre hanno mostrato fin dai primi scambi un buon livello di organizzazione, determinazione e tenuta mentale. La formazione italiana ha saputo imporre il proprio ritmo alla gara, mettendo in difficoltà la compagine avversaria sia in fase offensiva che difensiva. Un debutto che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni del torneo e che conferma le ambizioni della squadra, decisa a recitare un ruolo da protagonista nella competizione continentale anche quest’anno. Domani, martedì 29, le azzurre torneranno in campo alle 10:30 per affrontare l’Olanda. La fase a gironi si chiuderà mercoledì 30 contro la Francia e la Germania, con i due match in programma rispettivamente alle ore 10:15 e 16:15.

    La gallery di Italia – Croazia è disponibile QUI.

    Queste le parole del tecnico azzurro Pasquale D’Aniello al termine di Italia – Croazia (l’intervista integrale è disponibile QUI): “La partita è andata oltre le più rosee aspettative. Alle ragazze ho detto di avere sempre la giusta leggerezza e la necessaria tranquillità e concentrazione nell’affrontare ogni gara, solo così potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Queste le parole di Francesca Bosio al termine di Italia – Croazia (l’intervista integrale è disponibile QUI): “Volevamo iniziare questa manifestazione così, con una vittoria. È un successo che ci fa ben sperare per le prossime gare, siamo contente”. 

    ITALIA – CROAZIA 3-0(25-13, 25-4, 25-10)ITALIA: Pedrelli 3, Battaglia 8, Cirelli 3, Ceccon 6, Bellandi 4, Bosio 6, Biasi (L). Ceccatelli 5, Barigelli 4, Sarzi Amadè 4. N.e.: Moggio, Desini. All. D’AnielloCROAZIA: Grahovac 2, Modric 2, Hergotic, Giba 7, Spoljaric, Rosic 1, Bulj (L). Uskok 1.Durata: 18′, 14’, 17’.Italia: a 16, bs 3, mv 3, et 14.Croazia: a 1, bs 5, mv 8, et 32.

    LE POOLPOOL A: Ungheria, Polonia, Slovenia, Ucraina.POOL B: Italia, Croazia, Francia, Germania, Olanda.

    IL CALENDARIO 28 LUGLIOOre 12:30: Italia-Croazia 3-0 (25-13, 25-4, 25-10)

    29 LUGLIOOre 10:30: Italia-Olanda

    30 LUGLIOOre 10:15: Italia-FranciaOre 16:15: Italia-Germania

    31 LUGLIO: Quarti di Finale1° AGOSTO: Semifinali2 AGOSTO: Finali

    EUROPEO MASCHILE

    BOSNIA ED HERZEGOVINA – ITALIAEsordio in salita, invece, per la nazionale maschile, sconfitta con il punteggio di 3-0 (25-7, 25-18, 25-16) dalla Bosnia-Erzegovina, una delle formazioni più esperte e titolate del panorama europeo. Gli azzurri hanno provato a tenere testa agli avversari nei primi scambi, ma con il passare dei set la superiorità tecnica e fisica dei bosniaci è emersa in maniera evidente. Nonostante il risultato negativo, la squadra italiana ha mostrato alcuni spunti interessanti su cui lavorare in vista delle prossime sfide del girone, che si preannuncia particolarmente impegnativo. 

    La gallery di Bosnia ed Herzegovina – Italia è disponibile QUI.

    BOSNIA ED HERZEGOVINA – ITALIA 3-0 (25-7, 25-18, 25-16)BOSNIA ED HERZEGOVINA: Cancar 8, Manko 4, Jusufovic 11, Duran 13, Sehic 5, Alibasic 11, Godinjak (L). Crnobrnja 1, Medic 3, Hazmic, Dino, Serifovic. N.e.: Delalic. All. Mahmutovic.ITALIA: Cordioli, Nadai 7, Issi 4, Ignoto 2, Di Ielsi, Ripani 2, Mangiacapra (L). Crocetti, Dalpane 1, Dalmasso. N.e.: Cornacchione, Burzacchi, Cuoghi. Durata: 15’, 22’, 21’Bosnia ed Herzegovina: a 6, bs 8, mv 11, et 24Italia: a 0, bs 4, mv 3, et 19.

    SERBIA – ITALIA Una sconfitta per l’Italia anche nella seconda sfida di giornata. Questa sera, gli azzurri di Marcello Marchesi hanno dovuto cedere alla Serbia che si è imposta al tie-break 3-2 (24-26, 25-19, 21-25, 25-14, 15-13), al termine di un incontro intenso e ricco di colpi di scena. Gli azzurri, hanno mostrato sprazzi di ottimo gioco, ma non sono riusciti a mantenere la necessaria continuità nell’arco dell’intera gara. Dopo un primo set vinto 26-24 infatti, la nazionale serba ha reagito con determinazione nel secondo parziale, pareggiando i conti con autorità. L’altalena dei risultati e qualche errore nei momenti decisivi hanno consentito alla Serbia di riaprire la sfida. Decisivo, infine, il tie-break: la maggiore lucidità della Serbia nei punti finali ha permesso agli avversari di chiudere la contesa a proprio favore. Federico Ripani e compagni torneranno in campo domani, alle 14:30, per affrontare la Lettonia per poi chiudere la fase a gironi mercoledì con le due sfide contro Germania e Olanda, rispettivamente in programma alle ore 10 e alle ore 17. 

    La gallery di Serbia – Italia è disponibile QUI.

    SERBIA – ITALIA 3-2(24-26, 25-19, 21-25, 25-14, 15-13)SERBIA: Djuric 8, Mujic 19, Zoric 18, Ristic 4, Cvijanovic 13, Ljubicic 3, Jesic (L). Bojic 1, Bajic, Popovic 4. N.e.: Gajic, Brandic, Savic, Iskrenovic. All. StevicITALIA: Di Ielsi 5, Ripani 10, Cordioli 4, Nadai 12, Issi 9, Ignoto 14, Mangiacapra (L). Crocetti, Dalpane, Dalmasso. N.e.: Cornacchione, Burzacchi, Cuoghi. All. Marchesi.Durata: 32’, 25’ 31’, 29’, 21’.Serbia: a 6, bs 5, mv 4, et 42Italia: a 5, bs 6, mv 7, et 40

    Queste le parole del tecnico azzurro Marcello Marchesi al termine di Serbia – Italia (l’intervista integrale è disponibile QUI): “C’è un po’ di amarezza dopo aver perso contro la Serbia una gara del genere così combattuta. Il percorso però è ancora lungo, lavoreremo in vista delle prossime sfide e siamo pronti a dire la nostra già nella gara di domani contro la Lettonia”.

    Queste le parole di Federico Ripani al termine di Serbia – Italia (l’intervista integrale è disponibile QUI): “Contro la quotata Bosnia questa mattina abbiamo giocato una buona gara. Stasera altra grande dimostrazione contro la Serbia. Ci siamo, abbiamo lavorato tanto questi mesi e si vede. Speriamo di fare ancora meglio nelle prossime uscite”.

    LE POOLPOOL A: Croazia, Francia, Ungheria, Polonia, Turchia, Ucraina.POOL B: Bosnia ed Herzegovina, Germania, Italia, Lettonia, Olanda, Serbia.

    IL CALENDARIO 28 LUGLIOOre 12:00: Bosnia ed Herzegovina-Italia 3-0 (25-7, 25-18, 25-16)Ore 20:15: Serbia-Italia 3-2 (24-26, 25-19, 21-25, 25-14, 15-13)

    29 LUGLIOOre 14:30: Lettonia-Italia

    30 LUGLIOOre 10:00: Germania-ItaliaOre 17:00: Olanda-Italia

    31 LUGLIO: Quarti di Finale1° AGOSTO: Semifinali2 AGOSTO: Finali

    Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    WEVZA U17 femminile: l’Italia vince il torneo, superando 3-1 il Belgio in finale

    Si è concluso sabato 26 luglio, per la nazionale under 17 femminile, il Torneo WEVZA di Barcelos (Portogallo). Le azzurrine di coach Stefano Gregoris hanno partecipato a questa manifestazione, non qualificante per alcun Europeo o Mondiale di categoria, insieme a Belgio, Spagna e alle padrone di casa. Si sono giocate, in questa quattro giorni portoghese, le tre partite dell’unica pool e, successivamente, semifinali (1 vs 4 e 2 vs 3) e finali. L’Italia ha chiuso il girone con tre vittorie in altrettante gare, con il punteggio di 3-0, per poi conquistare anche la finale contro il Belgio per 3-1 (25-23, 22-25, 25-16, 25-22).

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRINEPOOL – 23/07 Italia-Spagna 3-0 (25-23, 25-16, 25-19)POOL – 24/07 Italia-Belgio 3-0 (25-18, 25-17, 25-16)POOL – 25/07 Italia-Portogallo 3-0 (25-16, 25-15, 25-13)POOL – 26/07 Italia-Belgio 3-1 (25-23, 22-25, 25-16, 25-22)

    I TABELLINI DELLE GARE

    ITALIA-SPAGNA 3-0(25-23, 25-16, 25-19)ITALIA: Gaye 3, La Tella 2, Tessariol 8, Chiara 9, Legrenzi 10, Cantoni 6, Cervi (L). Airhienbuwa, 10, Medone. N.e.: Moiran, Gibelli, Falcone, Baldi. All. Gregoris. SPAGNA: Vicente 7, Ojea Santillana 5, Uwagboe 10, Roig 6, Ponzinibbio 7, Gonzales Garcia 2, Casta Canals (L). Sanchez Estevez, Munez Gonzalez 1, Varela Nunez. N.e.: Puie Tamas, Ignacio Arean, Conesa Casellas. All. Gonzalez. Durata set: 28’, 24’, 23’Italia: a 12, bs 8, mv 9, et 18Spagna: a 8, bs 6, mv 4, et 19

    ITALIA-BELGIO 3-0(25-18, 25-17, 25-16)ITALIA: Chiara 16, Airhienbuwa 9, Tessariol 9, Gaye 6, Legrenzi 7, Cantoni 5, Cervi (L). Moiran, La Tella 1, Falcone, Borello. N.e.: Gibelli, Medone, Baldi. All. Gregoris. BELGIO: Van Den Spiegel 4, Haeck 1, Williems 3, Maes 2, Hall 4, Joosen 11, Schoons (L). Jarju, Vavedin, Irgaray, Schabregs, Vandeven 8. N.e.: De Ryckfee. All. Wittevrongel.Durata set: 23’, 23’, 21’Italia: a 8, bs 9, mv 7, et 18Belgio: a 5, bs 9, mv 5, et 22

    ITALIA-PORTOGALLO 3-0(25-16, 25-15, 25-13)ITALIA: Gaye 7, La Tella 12, Tessariol 7, Falcone 5, Gibelli 8, Moiran 1, Cervi (L). Cantoni 3, Airhienbuwa 3, Chiara 2, Medone, Borello 6, Baldi 4. N.e.: Legrenzi. All. GregorisPORTOGALLO: Lopes 8, Moutinho, mello 2, Goncalves 3, Serrano 3, Cunha 1, Santos (L). Parreira, Silva 3, Soares 1, Afanas, Costa Silva, Pereira 2, Vaz. All, Pereira. Durata set: 22’, 22’, 20’Italia: a 6, bs 13, mv 9, et 21Portogallo: a 2, bs 4, mv 4, et 17

    ITALIA-BELGIO 3-1(25-23, 22-25, 25-16, 25-22)ITALIA: Chiara 14, Airhienbuwa 7, Tessariol 21, Gaye 2, Legrenzi 12, Cantoni 3, Cervi (L). Falcone, Medone. N.e.: Moiran, Gibelli, Baldi. All. Gregoris. BELGIO: Van Den Spiegel 13, Haeck 5, Joosen 11, Maes 9, Hall 7, Vandeven 10, Schoons (L). De Ryckfee, Jarju, Cuisenaire 2, Vavedin, Irgaray, Williems. N.e.: Schabregs. All. Wittevrongel.Durata set: 28’, 29’, 25’, 31’Italia: a 13, bs 10, mv 9, et 25Belgio: a 5, bs 5, mv 16, et 26

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Bartolini (ErmGroup Altotevere): “Avvio in salita ma squadra forte”

    Quinta stagione consecutiva per lui alla guida tecnica della ErmGroup Altotevere. Arrivato nell’estate del 2021, Marco Bartolini (nella foto) ha vissuto qui l’ultima annata in Serie B e le tre nel campionato di Serie A3 Credem Banca, che hanno senza dubbio impreziosito il suo percorso di crescita nelle vesti di allenatore, con il raggiungimento in aprile della semifinale dei play-off, il massimo traguardo finora toccato dalla società biancazzurra. E sempre per il quinto anno di fila, avrà in Mirko Monaldi il suo collaboratore più stretto, non dimenticando Davide Marra, suo ex giocatore e dall’estate del 2024 assistente allenatore e preparatore atletico. Tutti e tre hanno convocato la squadra per mercoledì 27 agosto, primo giorno di lavoro. Meno di due settimane fa, la Lega Volley ha diramato i calendari e il commento al cammino disegnato per la ErmGroup diventa una prima scontata domanda.
    “Me lo aspettavo – esordisce il 51enne trainer di Città di Castello – ma sotto certi aspetti posso affermare che sarà persino entusiasmante partire incrociando subito i destini con le big, perché riusciremo a comprendere di che pasta sarà fatto il girone Bianco, che vanta un livello tecnico superiore e ha anche tutta l’aria di rivelarsi più omogeneo verso l’alto. Magari, nel girone Blu vi sono sulla carta due squadre nettamente sopra le altre, ma il divario con le altre mi sembra più marcato. Nel nostro invece vi sono Belluno, Reggio Emilia, Acqui Terme, Savigliano e anche Mantova, tutte compagini toste. Conosco di meno le matricole Trebaseleghe e Mirandola, anche se sul conto di quest’ultima il termine di neopromossa non vale: ha già disputato la A3 e quindi dovrebbe ripresentarsi con una maggiore cognizione di causa”.
    Bartolini non nasconde la sua soddisfazione per come la società ha allestito il roster in vista della nuova stagione.
    “Contentissimo, direi. La squadra è forte e completa in ogni reparto, con seconde linee che ritengo di spessore per il lavoro settimanale. Sono stati acquistati giocatori interessanti e l’unico dispiacere è relativo alla partenza di Matteo Maiocchi. Tutti abbiamo potuto constatare la sua validità e quanto ci ha dato in termini di mentalità, anche se noi abbiamo fatto altrettanto nei suoi confronti, ma evidentemente vi sono stati buoni motivi per non proseguire l’accordo con lui. Comunque sia, siamo tornati ad avere quattro centrali e importante ritengo che sia stata la conferma di Cipriani. Ci sarà anche un vantaggio: se dodici mesi fa Marzolla era ancora di fatto un convalescente, stavolta è un giocatore recuperato e disponibile fin da subito a pieno regime. Permettermi però di ringraziare coloro che non fanno più parte dell’organico, con un saluto particolare a Davide Stoppelli e a Gian Marco Cioffi dopo tante stagioni vissute assieme”.
    Il coach tifernate analizza le caratteristiche dei due laterali Favaro e Alpini e del centrale Compagnoni, tutti provenienti dalla A2.
    “Diciamo intanto che sono tre ragazzi vogliosi di riavere il campo, nel senso che lo scorso anno sono stati poco impiegati: da una parte potrebbero pagare questo fatto, dall’altra presentarsi più determinati che mai. Per la categoria vanno bene: Favaro, per esempio, due anni fa ha disputato la finale dei play-off con la maglia del San Donà di Piave”.
    Chiusura dedicata alle prospettive di stagione.
    “Le dichiarazioni che ho letto servono giustamente per stimolare l’ambiente. Io sono più ponderato e dovrò presto capire che tipo di macchina mi ritroverò a guidare; sia chiaro: i giocatori sono ottimi, ma bisogna ugualmente trovare l’amalgama e arrivare al punto di giocare la “nostra” pallavolo. Ripetere la stagione passata non sarà semplice, nonostante fino a dicembre avessimo avuto da superare non poche difficoltà. L’importante è allora capire se ripartiremo dallo stesso punto nel quale ci siamo lasciati: sarebbe davvero l’ideale, come una garanzia sono oramai per me sia Mirko Monaldi che Davide Marra”.

    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa 2025, definita la sede araba: si giocherà nella città di Dammam

    Si è tenuta nella mattinata di oggi, martedì 29 luglio 2025, a Riyadh in Arabia Saudita, una conferenza stampa sulla prossima edizione della Del Monte® Supercoppa. Oltre ai vertici della Lega Pallavolo Serie A erano presenti Ali Mohammed Alamri, in rappresentanza di Saudi Crown, e Abdullh Alkholify per la Saudi Arabian Volleyball Federation.

    È stato ufficializzato l’accordo per l’organizzazione della Del Monte® Supercoppa 2025, che si disputerà per la prima volta al di fuori dei confini italiani, nella città saudita di Dammam, regione leader mondiale nell’industria petrolifera, nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025.

    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Durante questa breve visita in Arabia Saudita siamo stati ricevuti dall’Ambasciata italiana, dalla Saudi Arabian Volleyball Federation, abbiamo trascorso tanto tempo insieme ai referenti del progetto Saudi Crown e, ultimo ma non ultimo, abbiamo sottoscritto formalmente l’accordo per la Del Monte®Supercoppa 2025: non potevamo chiedere di meglio. È tanto tempo che cerchiamo di esportare uno dei nostri eventi all’estero, in quanto riteniamo fermamente che la SuperLega sia pronta ad un ulteriore salto di qualità e sapevamo non sarebbe stato semplice. Siamo orgogliosi di esserci riusciti; la Del Monte® Supercoppa sarà la prima manifestazione ufficiale di uno sport di squadra italiano giocata all’estero, escluso naturalmente il calcio. E deve essere motivo di grande orgoglio per noi e per il nostro movimento: abbiamo la responsabilità di far crescere la visibilità del nostro campionato a livello globale e di rappresentare la pallavolo italiana anche in contesti internazionali strategici. Aprire una nuova strada fuori dall’Europa, in un’area in forte espansione come quella dell’Arabia Saudita, significa credere nello sviluppo, nell’innovazione e in una visione moderna dello sport. Siamo consapevoli delle difficoltà che questo tipo di scelta può comportare per alcuni tifosi, ma chiedo loro uno sforzo e di comprendere che il volley italiano beneficerà certamente di nuova visibilità e delle opportunità create dai nuovi mercati. Un sacrificio che porterà ad un campionato ancor più conosciuto e ai club maggiori risorse”.

    Fabio Fistetto (Amministratore Delegato Lega Pallavolo Serie A): “La collaborazione avviata con i partner sauditi ha una prospettiva pluriennale e apre a opportunità di sviluppo tecnico e organizzativo per entrambe le realtà. Il contratto firmato rappresenta l’inizio di un rapporto che potrà durare fino a cinque anni. Il territorio saudita rappresenta per noi un’area strategica”.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Sarà Dammam la sede della 30a edizione della Del Monte® Supercoppa

    Del Monte® Supercoppa 2025Sarà Dammam la sede della 30a edizione della Supercoppa, e si giocherà venerdì 7 e sabato 8 novembre. Le dichiarazioni in conferenza stampa
    Si è tenuta nella mattinata di oggi, martedì 29 luglio 2025, a Riyadh in Arabia Saudita, una conferenza stampa sulla prossima edizione della Del Monte® Supercoppa. Oltre ai vertici della Lega Pallavolo Serie A erano presenti Ali Mohammed Alamri, in rappresentanza di Saudi Crown, e Abdullh Alkholify per la Saudi Arabian Volleyball Federation.
    È stato ufficializzato l’accordo per l’organizzazione della Del Monte® Supercoppa 2025, che si disputerà per la prima volta al di fuori dei confini italiani, nella città saudita di Dammam, regione leader mondiale nell’industria petrolifera, nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025.

    Abdullh Alkholify (Saudi Arabian Volleyball Federation), Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A), Ali Mohammed Alamri (Saudi Crown), Fabio Fistetto (A.D. Lega Pallavolo Serie A)
    Di seguito le dichiarazioni del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi e dell’Amministratore Delegato Fabio Fistetto.
    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Durante questa breve visita in Arabia Saudita siamo stati ricevuti dall’Ambasciata italiana, dalla Saudi Arabian Volleyball Federation, abbiamo trascorso tanto tempo insieme ai referenti del progetto Saudi Crown e, ultimo ma non ultimo, abbiamo sottoscritto formalmente l’accordo per la Del Monte® Supercoppa 2025: non potevamo chiedere di meglio. È tanto tempo che cerchiamo di esportare uno dei nostri eventi all’estero, in quanto riteniamo fermamente che la SuperLega sia pronta ad un ulteriore salto di qualità e sapevamo non sarebbe stato semplice. Siamo orgogliosi di esserci riusciti; la Del Monte® Supercoppa sarà la prima manifestazione ufficiale di uno sport di squadra italiano giocata all’estero, escluso naturalmente il calcio. E deve essere motivo di grande orgoglio per noi e per il nostro movimento: abbiamo la responsabilità di far crescere la visibilità del nostro campionato a livello globale e di rappresentare la pallavolo italiana anche in contesti internazionali strategici. Aprire una nuova strada fuori dall’Europa, in un’area in forte espansione come quella dell’Arabia Saudita, significa credere nello sviluppo, nell’innovazione e in una visione moderna dello sport. Siamo consapevoli delle difficoltà che questo tipo di scelta può comportare per alcuni tifosi, ma chiedo loro uno sforzo e di comprendere che il volley italiano beneficerà certamente di nuova visibilità e delle opportunità create dai nuovi mercati. Un sacrificio che porterà ad un campionato ancor più conosciuto e ai club maggiori risorse”.
    Fabio Fistetto (Amministratore Delegato Lega Pallavolo Serie A):“La collaborazione avviata con i partner sauditi ha una prospettiva pluriennale e apre a opportunità di sviluppo tecnico e organizzativo per entrambe le realtà. Il contratto firmato rappresenta l’inizio di un rapporto che potrà durare fino a cinque anni. Il territorio saudita rappresenta per noi un’area strategica”.
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    VNL femminile, ecco il Dream Team: a De Gennaro anche un meritatissimo premio MVP

    Dalla festa in campo a quella sui social. Dopo la notte magica di Lodz che ha portato la terza Volleyball Nations League in quattro anni nella bacheca azzurra, è ora tempo di premi individuali che per la prima volta Volleyball World ha assegnato a manifestazione conclusa e con annunci “social”.

    La bella, anzi bellissima sorpresa è che Monica De Gennaro, miglior libero a mani basse dell’intero torneo anche quest’anno, è stata premiata anche come MVP. E no, non si tratta di un premio alla carriera per una giocatrice che la VNL forse l’ha giocata per l’ultima volta. Si tratta di un premio più che meritato, un premio che Moki avrebbe potuto e dovuto ricevere tante e tante volte anche in passato.

    Come di consueto, c’è ancora tanto altro azzurro nel Dream Team di questa edizione vinta dall’Italia. Myriam Sylla, che ha giocato delle Finals semplicemente fantastiche come spesso le capita quando in palio c’è un trofeo da conquistare, è stata eletta miglior schiacciatrice. Alessia Orro, protagonista anche lei, si è portata a casa ancora una volta il premio di miglior palleggiatrice, così come a Paola Egonu è stato assegnato quello di miglior opposto. Dispiace, francamente, che Fahr o Danesi non siano state prese in considerazione.

    Le “non italiane” premiate sono state la polacca Agnieszka Korneluk e le brasiliane Julia e Gabi nominate rispettivamente migliori centrali e miglior schiacciatrice (con Sylla) del torneo.  

    Premi individuali VNL Finals 2025MVP – Monica De Gennaro (Italia) Miglior Libero – Monica De Gennaro (Italia)Miglior Schiacciatrice – Myriam Sylla (Italia)Miglior Schiacciatrice – Gabi (Brasile)Miglior Centrale –Agnieszka Korneluk (Polonia)Miglior Centrale – Julia (Brasile) Miglior palleggiatrice – Alessia Orro (Italia)Miglior opposto – Paola Egonu (Italia) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, mercoledì via alle Finals. Giannelli: “Puntiamo a una medaglia”

    Vigilia di Finals di VNL per la Nazionale maschile. Dopo aver chiuso la fase intercontinentale con dieci successi in dodici gare disputate, gli azzurri del CT Ferdinando De Giorgi, affronteranno domani 30 luglio alle ore 9 italiane (le 15 locali) Cuba nel primo quarto di finale. L’Italia reduce da quattro successi consecutivi nella week 3 di Lubiana (Slovenia) proverà a centrare l’obiettivo di accedere alle semifinali ed entrare tra le migliori quattro di questa edizione di Volleyball Nations League. Giannelli e compagni arrivano a questo importante appuntamento con la consapevolezza dei proprio mezzi e le ultime vittorie ottenute hanno convinto anche per le modalità con le quali sono arrivate. Grandi aspettative, dunque, attorno alla selezione tricolore; ma dall’altra parte del campo ci sarà, Cuba, una squadra fisica classificatasi al settimo posto e arrivata in questa fase finale di VNL con notevoli progressi. In caso di passaggio del turno l’Italia sfiderà la vincente del quarto di finale in programma giovedì 31 luglio tra la Francia e la Slovenia. Questa mattina intanto presso il Radisson Hotel di Ningbo, dove alloggiano anche le otto nazionali finaliste, si è svolta la conferenza stampa di presentazione delle Finals. A rappresentare l’Italia il capitano azzurro Simone Giannelli; con lui Rok Mozic (Slovenia), Yuki Ishikawa (Giappone), Bejamin Toniutti (Francia), Riccardo Lucarelli (Brasile), Vitaly Heynen (CT Cina), Hebin Wang (Cina), Miguel Angel Lopez (Cuba) e Jakub Kochanowski (Polonia). Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il nuovo trofeo della VNL: realizzato in argento e arricchito da eleganti dettagli in oro, conferisce un aspetto ancora più prestigioso al premio. Simone Giannelli: “Sappiamo di giocare domani contro una squadra molto forte come Cuba. Ha disputato una buonissima prima parte di VNL e sappiamo che all’interno del suo organico ha giocatori fenomenali: su tutti penso a Simon che oltre al valore tecnico porta alla sua squadra tanta esperienza. Lo reputo uno dei giocatori più forti della storia della pallavolo, quindi è sempre pericoloso giocarci contro. Gli altri giocatori militano quasi tutti in campionati di alto livello, quindi bisognerà stare attenti”.“Detto questo, sappiamo che affronteremo un quarto di finale bello e impegnativo. Noi però abbiamo il nostro obiettivo, che è quello di fare bene e cercare di arrivare il più lontano possibile. Questa partita ci servirà sia per continuare a crescere che per andare avanti e ottenere il massimo. L’Italia ha fatto fin qui un buon percorso, 10 vittorie su 12 partite sono un ottimo risultato. Abbiamo perso solo con il Brasile, che poi ha chiuso al primo posto, e con la Francia. Con Cuba, invece, non abbiamo mai giocato nella fase a gironi quindi per noi sarà una nuova sfida e la stiamo preparando al meglio”.“Giocare partite come queste, alle finali di VNL, contro le migliori squadre al mondo è sempre bello. Sono felice di poter vivere nuovamente queste sensazioni con i miei compagni di squadra. Giocare contro grandi squadre è importante anche per capire a che punto siamo noi e qual è il nostro livello. A prescindere da come finirà questa Final Eight, queste gare ci daranno sicuramente tante indicazioni utili anche per il futuro”.“Contro Cuba sarà un bel quarto di finale. Sono contento di incontrare loro perché sono molto forti: se si vuole arrivare in fondo, le squadre forti bisogna affrontarle e batterle. Scorciatoie non esistono. Sarà una sfida combattuta e noi ci prepariamo anche per un tie-break sofferto, poi il campo ci dirà chi sarà il migliore”.“Ovviamente l’obiettivo finale è quello di arrivare in fondo. Quello che è mancato nelle ultime edizioni è proprio questo: dopo aver giocato i quarti di finale non siamo mai riusciti a portare a casa una medaglia. Riuscirci quest’anno sarebbe una bella cosa, perché all’Italia una medaglia in VNL manca. Sarebbe bello, al termine di questo lungo percorso, mettersi al collo una medaglia. Prima però ci sono partite da giocare e vincere, e obiettivi intermedi da raggiungere”. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Sviluppo Sud Catania: ufficiale l’ingaggio di Carmelo Gitto

    IL CENTRALE TORNA NELLA SUA TERRA: “LA SICILIA È CASA MIA, SONO ENTUSIASTA”
    La Sviluppo Sud Catania annuncia l’ingaggio del centrale Carmelo Gitto per la stagione 2025/2026.
    Un arrivo di grande esperienza e spessore tecnico che arricchisce ulteriormente il roster etneo in vista della prossima avventura agonistica.
    Carmelo Gitto, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 14 luglio 1987, è uno dei centrali più esperti del panorama pallavolistico italiano. Cresciuto nelle giovanili del Volley Brolo, ha poi spiccato il volo con la maglia di Trentino Volley, dove ha conquistato anche uno scudetto nella stagione 2007/2008. Successivamente ha vestito le maglie di squadre importanti come Latina, Monza, Vibo Valentia e BCC Castellana Grotte, militando stabilmente nella massima serie.
    Gitto vanta inoltre diverse presenze con la Nazionale italiana, con cui ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo del 2013 a Mersin.
    Carmelo Gitto non nasconde la sua emozione per questo ritorno in Sicilia: “Sono molto entusiasta di questa esperienza a Catania perché la Sicilia è la mia regione di nascita e qui sono cresciuto fino a 14 anni. Per me è un’emozione tornare nella mia terra, non vedo l’ora di iniziare per cercare di non sfigurare. Ho scelto Catania anche per la stima che mi lega al presidente Pino Carbone. Credo molto nel progetto che ha avviato e non potevo non seguirlo in questa nuova avventura. Sono sicuro che ci divertiremo”.
    Con questo importante innesto, la Sviluppo Sud Catania rafforza il proprio organico con un atleta completo, dotato di grande carisma, intelligenza tattica e capacità di leadership. Il ritorno di Gitto in Sicilia rappresenta non solo un valore aggiunto per il campo, ma anche un segnale forte per il progetto di crescita della pallavolo catanese. LEGGI TUTTO