consigliato per te

  • in

    L’Avimecc Modica si gode il momento, ma è già concentrata su Fano

    Dopo il meritato lunedì di riposo, L’Avimecc Volley Modica si gode il momento, ma da oggi si concentra per la difficilissima trasferta di domenica prossima sul campo della vice capolista Smartsystem Fano valida per la nona giornata di andata del campionato di serie A3.
    Il quarto successo di fila ottenuto domenica scorsa in rimonta con la Leo Shoes Casarano ha ulteriolmente caricato tutto l’ambiente biancoazzurro. Il “PalaRizza” domenica scorsa è stato il palcoscenico di una prova dai due volti della formazione di Enzo Distefano che grazie anche all’aiuto dalle tribune da parte dei tifosi sono riusciti a “risalire la corrente” e a imporsi quando la partita sembrava compromessa, dando prova di grande carattere e di grande forza del gruppo.
    “Quella di domenica – spiega il palleggiatore Pedro Putini – è stata una vittoria importantissima. Non stavamo giocando bene ed eravamo sotto di due set, ma dal terzo parziale in poi abbiamo ripreso a giocare dimostrando la forza del gruppo, ci abbiamo messo il cuore e siamo riusciti a pareggiare la sfida. Poi al tiebreak siamo stati perfetti. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con carattere perchè anche chi aveva iniziato male la sfida alla fine si è rifatto contribuendo alla conquista di questa vittoria che ci da ulteriolmente morale anche per i prossimi impegni”.
    La vittoria ottenuta con Casarano ha entusiasmato molto anche il pubblico e la dirigenza a cui va dato atto di essere stata sempre vicina alla squadra.
    “Contro Casarano – spiega Giovanni Ragusa – è stata una vittoria bella e incredibile per come si era messa la partita. Casarano è arrivato a Modica deciso, e nei primi due set ha avuto una buona difesa, un muro che ha fatto passare pochissimi palloni e una buona fase di contrattacco che ha dato energia a tutta la squadra che ha approfittato della nostra poca lucidità. Dal terzo set in poi – continua – ci siamo ricompattati, abbiamo reagito e con le stesse armi dei nostri avversari abbiamo cambiato l’inerzia del match. La nostra battuta più tecnica ha messo in difficoltà la loro ricezione, è aumentata anche la qualità della nostra difesa che ha così permesso a Putini di poter smistare il gioco con maggiore incisività, il muro è diventato quasi invalicabile e siamo diventati padroni del gioco. Ora ci attende la trasferta di Fano che dobbiamo cercare di affrontare partendo sin dall’inizio, da quanto siamo riusciti a fare domenica scorsa dal terzo set in poi perchè quella è la vera Volley Modica. Sappiamo che Fano – conclude il dirigente dell’Avimecc Volley Modica – è una squadra costruita per vincere, ma noi quando siamo concentrati abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e di riuscire a dire la nostra. Quando giochiamo da Volley Modica, non sarà facile affrontarci perchè scendiamo in campo agguerriti e con la voglia di non mollare mai come abbiamo fatto con Casarano”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il CUS Cagliari si ferma ai vantaggi. Sconfitta contro San Donà

    È terminata con una sconfitta per il CUS Cagliari l’ottava giornata di Serie A3 Credem Banca, che vedeva gli universitari ospitare la capolista Personal Time San Donà di Piave al Pala Pirastu.
    Una sconfitta avvenuta per 0-3, un risultato netto ma che in realtà racconta una gara giocata punto su punto con la capolista ancora imbattuta del nostro campionato. I tre set terminati tutti ai vantaggi con i parziali di 35-37, 26-28 e 26-28 hanno dimostrato come il sestetto sardo possa competere con tutte le compagini della categoria e che ormai manca poco per imporsi anche in gare ostiche.
    I SESTETTI – Con Busch indisponibile per un problema fisico, Coach Ammendola schiera Matteo Miselli tra i titolari in diagonale con Marinelli, regia confermata nelle mani di Kindgard e Calarco riferimento offensivo come opposto. Menicali e Ambrose confermati al centro insieme al libero Vitali.
    Coach Moretti di San Donà parte con Tulone-Giannetti in diagonale palleggiatore-opposto, Favaro e Umek come schiacciatori e Guastamacchia e Iorno centrali. Bassanello il libero.
    LA GARA –Dopo il minuto di rumore per ricordare le donne vittime di violenza,  al secondo scambio della gara il match si ferma per qualche minuto a causa di un piccolo infortunio per Marinelli, ma allarme subito rientrato. Il match prosegue al rientro in un sostanziale equilibrio, che va avanti punto a punto fino vantaggio di San Donà per il 6-9. Il CUS Cagliari sta comunque con il fiato sul collo dei veneti, rimanendo in scia per tutta la parte centrale del set, fino ad agganciare gli ospiti dal 18-20 al 20 pari, dove arriva il primo time-out per la Personal Time. Tempo tecnico utile, che porta San Donà prima sul 20-21 e poi sul 21-23, obbligando questa volta Ammendola al tempo tecnico. Un errore dei rossoblù concede il primo set point agli ospiti, poi pareggiato da Miselli regala il primo set point 25-24. Siamo ufficialmente ai vantaggi. A questo punto è un punto a punto combattutissimo, con Guastamacchia protagonista, con Calarco e Urek che non si limitano negli attacchi, Kindgard porta il 29-28 con un ace, San Donà tiene sul muro-difesa e si arriva fino al 30 pari. Ambrose si fa sentire (31-30) e Giannotti ha già il braccio caldissimo, con il muro di Calarco 32-31 che poi poi sbaglia la battuta, insieme al successivo Miselli che porta il punteggio sul 33-33. Il CUS c’è, Kindgard e Marinelli tengono vivo il set, ma Kindgard sbaglia l’ennesimo servizio dei vantaggi e Guastamacchia lo chiude al 35-37.
    Il secondo parziale inizia con l’equilibrio emerso nel primo, fino all’ 8-6 di Calarco per un mini break del CUS, che tiene fino al 15-11. La Personal Time  non molla e grazie a Giannotti arriva al 16-15, con Ammendola che chiama tempo ma che non rimedia alla rimonta ospite, arrivata sul 17-17. Prosegue l’equilibrio e sul 22-23 San Donà passa avanti. Si arriva ai vantaggi con Giannotti che regala il primo set point ma il CUS fa 24-24: sono ancora vantaggi. Miselli annulla il primo set point, ma San Donà va avanti 26-27 con Trevisiol che chiude il set sul 26-28.
    Nell’ultimo set il CUS Cagliari parte forte (5-2) e obbliga Moretti al tempo tecnico ma che non scuote abbastanza i suoi con i rossoblù che allungano ulteriormente, portandosi a +6. Sale poi in cattedra la Personal Time, che si riavvicina ai padroni di casa grazie a un fondamentale di muro-difesa che gira benissimo: San Donà non sbaglia al servizio e si riavvicina ai sardi. Sul 22-20 CUS, Ammendola chiama tempo, reagendo per il 23-21, ma subendo la rimonta ospite sul 23 pari. Il CUS arriva al set point, ma Favaro con un grande colpo porta anche questo set oltre il 25. È parità anche ai vantaggi. Calarco porta Cagliari a un altro set point ma prima Giannotti poi Guastamacchia consegnano il match point agli ospiti. Arriva nello scambio successivo il punto del definitivo 26-28, che consegna alla Personal Time San Donà di Piave la vittoria della gara.
    IL COMMENTO – “Purtroppo non abbiamo avuto la cattiveria giusta nei momenti importanti della gara” ha detto il tecnico Simone Ammendola. “Dobbiamo sicuramente migliorare nella gestione degli errori, non possiamo commettere lo stesso errore di inizio set durante i vantaggi. E non è nemmeno una questione di atteggiamento, oggi siamo stati sul pezzo per tutta la gara ma abbiamo sbagliato nelle cose semplici: lavoreremo senza alcun dubbio su questo aspetto, con l’auspicio di riprendere un buon ritmo di risultati soprattutto davanti al nostro pubblico.”
    Il CUS Cagliari giocherà la prossima giornata nel suo Pala Pirastu contro Personal Time San Donà di Piave, ennesima sfida di alta classifica che potrà far tirare le prima somme del campionato allo Staff tecnico.

    Tabellino:
    CUS CAGLIARI:  Enna 3, Ammendola, Calarco 17, Ambrose 11, Marinelli 9, Kindgard 3, Miselli 8, Menicali 12. 1°All. Ammendola, 2°All. Tagliazucchi
    PERSONAL TIME SAN DONA’: Tulone 2, Giannotti 24, Favaro 14, Guastamacchia 15, Iorno 3, Trevisiol 2, Umek 13.  1° All. Moretti LEGGI TUTTO

  • in

    Emma Villas Siena, domenica il primo match ufficiale al PalaEstra

    L’avversaria sarà Cuneo, il via alla sfida alle ore 16. I senesi sono reduci dalla bella vittoria ottenuta in Puglia contro Castellana Grotte

    La Emma Villas Siena è tornata con tre punti in più in classifica dalla trasferta a Castellana Grotte in Puglia e dopo il bel successo ottenuto per l’appunto al PalaGrotte. Sono 17 adesso i punti in classifica del team senese, che continua a occupare la terza posizione della graduatoria. Davanti ci sono ancora Grottazzolina, a quota 22 punti, vittoriosa al tiebreak a Cantù e unica formazione imbattuta della serie A2, e Prata di Pordenone, a quota 20 punti dopo il successo pieno (0-3) sul campo di Pineto.
    Siena ha comunque centrato, in Puglia, la sua sesta vittoria nelle otto gare disputate fin qui. Lo ha fatto con una più che buona prestazione di squadra, con una percentuale in attacco del 58% (e che non è mai scesa sotto al 54%, dato del primo set) e un 54% di positività in ricezione. Sono state 11 le murate vincenti dei toscani contro le 4 messe a segno da Castellana Grotte, 7 i servizi vincenti dei senesi.
    La squadra tornerà ad allenarsi domani mattina al PalaEstra. E proprio al PalaEstra l’Emma Villas Siena tornerà a giocare domenica 3 dicembre in una gara che prenderà il via alle ore 16. I senesi giocheranno dunque in quella data la loro prima giornata interna di campionato nel palazzetto dello sport di viale Sclavo. L’avversaria sarà Cuneo, che ha appena vinto al tiebreak in casa di Porto Viro e che attualmente occupa la sesta posizione della classifica con 13 punti.

    “Al PalaGrotte abbiamo fatto un grande lavoro di squadra – è stato il commento dell’opposto della Emma Villas Siena, Matheus Krauchuk, autore di 22 punti al PalaGrotte. – Dopo una settimana di allenamenti tosti e una trasferta molto lunga siamo riusciti a portare i 3 punti a casa. A mio avviso è stato fatto un ottimo lavoro da parte nostra. Abbiamo fatto tutto nella maniera giusta, avevamo preparato molte cose specifiche per questo match e abbiamo conquistato una bella vittoria. Domenica torneremo a giocare al PalaEstra, finalmente potremo farlo nel nostro palazzetto di casa. Ringraziamo tutti i tifosi che ci hanno seguiti a Santa Croce sull’Arno e nelle gare che abbiamo disputato in trasferta. Siamo contenti e carichi di poter finalmente giocare al PalaEstra”. LEGGI TUTTO

  • in

    Post Match – Coach Ortenzi: “Una vittoria che vale tanto…”

    Contro Cantù  la Yuasa Battery sigla l’ottava vittoria consecutiva.Coach Ortenzi: “Una vittoria che vale tanto…”
    Casnate con Bernate – Era stata annunciata come gara difficile, molto di più di quanto la classifica lasciasse trasparire, e così è stato. Non serve infatti essere luminari del volley per capire che la Pool Libertas Cantù è una squadra i cui valori tecnici sono ben superiori alla classifica occupata, basta leggere i nomi in organico. Nomi che, sabato sera, hanno fatto vedere tutto il loro valore: Pedron, Ottaviani, Aguenier, gente che in A2 è abituata a lottare per primeggiare, più che a vivacchiare. Per non parlare di Gamba, che con i suoi 28 punti ha fatto chiaramente intendere di voler rimanere tra i top player della categoria, senza se e senza ma.
    “E’ stata una gara difficile – le parole a caldo di fine match di coach Massimiliano Ortenzi – come del resto ci aspettavamo. Questo è un campo complicata, Cantù ha buoni turni in battuta e numeri importanti in attacco, ci sono stati momenti della partita dove bisognava avere pazienza ed essere bravi a contenere, nel secondo e nel quarto set invece abbiamo avuto troppa fretta di fare le cose. Nel quinto invece l’approccio è stato ottimale e ce la siamo meritata e guadagnata tutta, murando in situazioni che in precedenza non avevano funzionato, è andata comunque bene così.”
    La Yuasa Battery dovrà abituarsi a queste situazioni ed a queste sfide, perché ormai tutti la affronteranno con il piglio con cui si affronta la prima della classe, e con la voglia matta di essere i primi a fare lo sgambetto a chi, sinora, di sgambetti non ne ha voluto proprio sentire parlare. Un tie break che lascia anche qualche rammarico per un secondo set in cui si era partiti fortissimo, accumulando anche un buon gap di vantaggio, per poi dilapidarlo con una lunga serie di errori diretti, circostanza atipica per quanto visto sin qui da parte della capolista. E da lì, inevitabilmente, la partita è diventata punto a punto.
    “Il punto a punto ci sta – continua l’allenatore marchigiano – dobbiamo essere più bravi e pazienti a giocarlo, dobbiamo imparare a sopportare di più nelle difficoltà, ci sono momenti della partita in cui occorre rimanere lì concentrati anche quando le cose funzionano meno bene. Sono però molto contento della reazione che abbiamo avuto nel quinto set, dobbiamo avere in testa la voglia di andarle a vincere queste partite senza dare nulla per scontato.”
    Ed in effetti la Yuasa Battery nel set decisivo ha mostrato, ancora una volta, una grande reazione, scomponendosi per nulla anche quando Cantù sembrava averne di più. Ed è forse proprio questo aspetto a dare particolare valore alla vittoria finale: “Una reazione che vale tanto perché abbiamo vinto, dobbiamo essere contenti di questo, oltre che ragionare attentamente sulle cose che hanno funzionato meno. Vorrei però anche fare una menzione speciale per Manu (Marchiani ndr), perché ha giocato nonostante non fosse in buone condizioni senza darlo minimamente a capire, ha giocato una gran partita e non si è notato assolutamente che non fosse al meglio.”
    Tigna e spirito di sacrificio, ancora una volta, hanno pagato, dunque. Una vittoria che vale tanto anche per le condizioni in cui la squadra si è presentata a Casnate con Bernate: a partire dal già citato Marchiani, che è voluto partire comunque con la squadra nonostante fosse febbricitante e i chilometri da macinare fossero davvero tanti. Si è preservato come ha potuto alla vigilia del match, ma stoicamente ha voluto rispondere presente giocando una gara ai limiti della perfezione. E poi Breuning, partito con il collo bloccato ma comunque capace di schiantare a terra la bellezza di 29 palloni. Nel contesto di una prestazione corale comunque importante è inoltre emerso Canella, capace di attaccare con un impressionante 91% di positività.
    Una Yuasa Battery, dunque, più forte anche delle avversità, superate dalla forza di volontà di un gruppo che, dopo otto giornate, è l’unico a poter vantare ancora uno zero sulla casella delle sconfitte. LEGGI TUTTO

  • in

    Jacopo Massari alla Farmitalia Saturnia

    Jacopo Massari è un nuovo giocatore della Farmitalia Saturnia. Lo schiacciatore classe ’88 arriva dall’Hebar Pazardshik, club bulgaro con cui ha vinto, nella scorsa stagione, scudetto, Coppa e Supercoppa, premiato come MVP del torneo. Dopo le visite di rito, si aggregherà alla squadra per essere a disposizione di mister Silva già per la prossima sfida contro la Pallavolo Padova, in programma alla Kioene Arena domenica 3 dicembre, alle ore 18.
    Massari ha alle spalle una lunga carriera nelle squadre italiane più prestigiose. Lube (uno scudetto, una Champions League e un Mondiale per club), Azimut Modena (una Supercoppa Italiana), poi Tonno Callipo e da ultimo nel 2021 Emma Villas Siena. Ha militato anche nella Nazionale Italiana, con la quale ha conquistato la medaglia d’argento nella Coppa del Mondo e il Bronzo agli Europei nel 2015.
    In Farmitalia Saturnia Massari ritrova alcuni dei compagni delle passate stagioni in Italia, dal capitano Santi Orduna al catanese Luigi Randazzo, con cui ha condiviso l’esperienza della nazionale.

    “Sono contento di rientrare in Italia e di farlo su una piazza storica per la pallavolo siciliana e italiana, i miei due anni in mezzo in Bulgaria sono stati molto positivi, ma avevo voglia di tornare in Italia nel massimo campionato – è il primo commento di Massari -. Darò il mio contributo per raggiungere l’obiettivo salvezza prefissato dalla società ad inizio stagione. Il percorso è ancora lungo e io so di poter essere d’aiuto, portando energia positiva in palestra e in campo, e rimanendo sempre concentrato sul miglioramento continuo”.

    “Abbiamo puntato su un giocatore esperto che ha giocato tra le più forti squadre italiane e che adesso ha tanta voglia di tornare in Italia – spiega Piero D’Angelo, responsabile dell’area tecnica – Jacopo non ha esitato ad abbracciare il nostro progetto, sarà di grande aiuto per la sua grande esperienza e per le sue capacità, darà una mano importante per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Si è disputato ancora solo un terzo del campionato, la sfida è apertissima e noi abbiamo tutte le carte in regola per dire la nostra”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tim Held: “Prova solida di Perugia”

    Il martello bianconero: “Quello di Verona è un campo difficile e lo sapevamo, la gara è stata combattuta, siamo stati bravi nelle fasi finali dei set ad avere la meglio. I miei ingressi al servizio? Il mio obiettivo dal primo giorno di preparazione è quello di essere utile a questo grande gruppo e di poter fare bene anche in momenti importanti delle partite”. Soddisfatto anche coach Lorenzetti. Block Devils di nuovo al lavoro domattina in vista della sfida di sabato 2 dicembre con Cisterna per quella che sarà una serata magica a Pian di Massiano con lo spettacolo prepartita di Alfa che si esibirà in una performance con cui presenterà alcuni dei suoi brani più conosciuti

    Day off per la Sir Susa Vim Perugia.Rientrati nella notte in citta dalla trasferta di Verona, i Block Devils usufruiscono oggi di una giornata di riposo e recupero fisico e mentale dopo cinque partite (e cinque vittorie) in quattordici giorni.Day off certamente sereno per i ragazzi in bianconero che ieri sera hanno inanellato l’ennesima buona prova stagionale contro la Rana Verona tornando a Perugia con tre punti che sono molto importanti in chiave classifica (Perugia resta al comando a quota 21 con una partita in più e con due lunghezze di vantaggio su Trento) e soprattutto in ottica qualificazione alla Coppa Italia.È questo anche il pensiero di Tim Held. Il martello con il numero 3 sulle spalle è stato protagonista ieri entrando dalla panchina e dando il guizzo decisivo in tutte e tre i parziali ai propri compagni.“È stata una prova molto solida da parte nostra. Quello di Verona è un campo difficile e lo sapevamo, la gara è stata combattuta, siamo stati bravi nelle fasi finali dei set ad avere la meglio. In questa fase siamo concentrati a portare punti a casa per riuscire a giocarci nel nostro palazzetto i quarti di finale di Coppa Italia. I miei ingressi al servizio? Il mio obiettivo dal primo giorno di preparazione è quello di essere utile a questo grande gruppo e di poter fare bene anche in momenti importanti delle partite. Ieri è andata bene e sono molto felice di questo”.Soddisfatto anche il tecnico Angelo Lorenzetti.“I ragazzi hanno approcciato la partita nel modo giusto. Da metà del secondo set abbiamo perso il contrattacco e lì innervosirsi sarebbe stato facile perché ci procuravamo tante palle break, ma non le mettevamo a terra. In compenso siamo stati presenti nel cambiopalla portandolo avanti sempre con buona efficienza e questo ci ha permesso di rimanere sempre un pochettino avanti nel punteggio nonostante non concretizzassimo in fase break. Quando sottolineo un qualcosa di non positivo non significa che pretendo la perfezione. Lo dico sempre ai ragazzi, è facile stare in campo quando ti viene tutto bene, ma bisogna starci bene anche quando ci sono cose che non vengono al meglio. Ieri in un palazzetto pieno e contro una squadra aggressiva era facile perdere la trebisonda, invece i ragazzi sono stati presenti e questo è uno step in avanti”.La squadra tornerà al lavoro domattina in vista del match di sabato 2 dicembre quando al PalaBarton arriverà Cisterna. Sarà quella una serata speciale al PalaBarton che inizierà alle ore 18:00 con lo spettacolo prepartita di Alfa, giovane e talentuoso cantautore, che si esibirà sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano con una performance con cui presenterà alcuni dei suoi brani più conosciuti. A seguire poi, alle ore 20:30 la partita. Tutto l’evento con un unico biglietto e con gli stessi prezzi di ogni settimana! La società bianconera ricorda che la prevendita è attiva con possibilità di acquisto online direttamente dal sito www.vivaticket.it e presso tutti i punti vendita vivaticket (per trovare il più vicino verificare al seguente link https://shop.vivaticket.com/it/ricercapv).
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA

    Articolo precedenteI numeri della 7a giornata di SuperLega Credem Banca LEGGI TUTTO

  • in

    Federico Buffa Talks, ospite Paola Egonu

    Appuntamento con la seconda parte della quarta puntata di Federico Buffa Talks, la produzione originale targata Sky Sport. Una inedita conversazione a tre, insieme a Federico Buffa e Federico Ferri, direttore responsabile Sky Sport, una delle atlete che incarna oggi perfettamente la nuova generazione di campionesse: Paola Egonu. In onda da martedì 28 novembre alle 17 e 00.30 su Sky Sport Uno, NOW e on demand

    ascolta articolo LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, parla coach Moretti

    La Personal Time vincendo a Cagliari ha infilato l’ottava perla consecutiva di questo inizio di stagione. Nell’isola è finita 3-0 per i veneti, ma è stata una partita tiratissima, abbondantemente oltre le due ore di gioco con 180 punti totali. Per vincere il primo set i ragazzi di Moretti hanno dovuto mettere a terra 37 palloni. Un match veramente intenso in ogni sua fase: “Si è vista una Personal Time più consapevole dei propri mezzi -commenta coach Moretti-, l’abbiamo dimostrato in campo, sapevamo dell’avversario tosto, della trasferta, del palasport diverso dal nostro, abbiamo sopperito a queste difficoltà con la  voglia di vincere. C’è stata pazienza nell’aspettare quando c’era da colpire, ai miei dico sempre di non avere foga, il momento giusto arriva. Ieri siamo stati molto bravi a trovarlo. Tre set così tirati si vedono poche volte, sono molto contento, ho visto equilibrio e forza mentale”.
    La Personal Time è una squadra camaleontica che sa sfruttare al meglio tutti gli uomini: “I miei giocatori sono sempre protagonisti, a partire dal martedì alla domenica quando l’ultima palla cade per terra. Tutti e 14 sono protagonisti, ognuno di loro cresce costantemente durante la settimana, stiamo crescendo velocemente come team. Ai miei giocatori non posso che fare i complimenti per quello che stanno facendo. La domenica i risultati si vedono”.
    Sabato sera al PalaBarbazza il derby con il Motta: “La prossima partita si prepara come le altre a livello tattico,  sarà però emotivamente diverso visto che il derby è una sfida più sentita. Spero che il pubblico di San Donà venga a sostenerci nella maniera più numerosa possibile. In palestra cercheremo di trovare i punti deboli degli avversari, loro sono una squadra costruita per vincere come i team affrontati nell’ultimo periodo. Sarà una prova del nove, i ragazzi risponderanno presente come sempre”.
    Ascolta l’intervista su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO