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    Una generosa Delta Group si inchina alla capolista Ravenna

    La Delta Group Porto Viro non riesce a ripetere l’impresa dell’andata contro la capolista Consar Ravenna. Nel return match disputato a Palasport di via XXV Aprile i romagnoli si prendono la rivincita sulla squadra di Daniele Morato, imponendosi con un perentorio 0-3. Poco da recriminare e da rimproverarsi per una generosa Porto Viro, la ricezione si è sistemata dopo un primo set passato sotto il bombardamento ospite, l’attacco è quello che ha faticato di più (41%), ma gran parte del merito è di Ravenna, che nell’arco dei tre set ha messo in campo tutte le sue armi letali. Tra i nerofucsia chiudono a quota otto punti Magliano, Andreopoulos e Sperandio, autore di cinque muri vincenti, mentre la Consar – che da stasera è sola in vetta alla graduatoria di A2 – ha mandato tutti i suoi laterali in doppia cifra (top scorer il baby fenomeno Zlatanov: 15 punti, 53% in attacco, 4 ace e 3 muri), con il regista Russo che si è invece guadagnato la palma di MVP. In classifica, la Delta Group, al quinto ko consecutivo, perde una lunghezza di vantaggio (ora sono otto) sulla penultima, Reggio Emilia. Nel prossimo turno, il sesto del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca, la compagine polesana sarà di scena ad Aversa, nell’anticipo in programma sabato 25 gennaio alle ore 20.30.
    LA PARTITA
    La novità nel 6+1 della Delta Group è Magliano, impiegato come opposto-ricettore. Confermate le altre scelte di coach Daniele Morato: Santambrogio al palleggio, Sperandio e Eccher centrali, Pedro e Andreopoulos schiacciatori, Morgese libero. La Consar Ravenna di Antonio Valentini al via con Russo-Guzzo sulla diagonale principale, Canella-Copelli al centro, Tallone-Zlatanov in posto quattro, Goi libero.
    Gara che entra subito nel vivo con battute al veleno e tanti punti break conquistati. Ravenna scappa a più quattro grazie alla tripletta di Guzzo, Porto Viro ricuce immediatamente sul servizio di Magliano: 7-8.  Ancora Magliano protagonista, stavolta firma personalmente l’aggancio in contrattacco, ma Zlatanov (due ace) e Guzzo riportano al largo gli ospiti: 10-14. Disattenzione della linea di ricezione polesana sul servizio di Canella, 11-16, Morato richiama i suoi in panchina. Guzzo guadagna un’altra lunghezza, Andreopoulos spedisce out il pallone successivo, c’è il secondo time per Morato sul 12-19. Entra Bellia e pesca il jolly dai nove metri, poi due murate consecutive di Sperandio su Zlatanov per il 17-21. A tutto cuore il tentativo di rimonta polesano, ma Ravenna ha sempre l’asso nella manica, la battuta: chiude Zlatanov con due ace, 18-25, 0-1.
    Squadre a braccetto in avvio di seconda frazione, Delta Group avanti con la distanzia minima dopo il block-out in ricostruzione di Pedro: 6-5. Muro di Eccher su Copelli per il 9-7,  l’aggancio di Guzzo in battuta viene cancellato dal check, l’opposto ravennate, però, rimedia poco dopo in contrattacco: 12-12. Murata ospite e time per Morato, Porto Viro rimette la freccia approfittando di un buon servizio di Pedro, Ravenna la ripassa con Guzzo, quindi l’errore nerofucsia che vale il più due ospite (17-19). La squadra di casa incassa un altro block pesante (di Zlatanov), secondo discrezionale speso da Morato sul 18-21. Mosse tattiche dei due allenatori, ma a fare veramente la differenza è ancora il muro ravennate, Copelli stampa il 20-24, quindi si va a prendere anche l’ultimo attacco della frazione: 22-25, 0-2.
    Muro ospite ben piazzato anche in apertura di terzo set, Porto Viro scivola presto a meno tre (8-11), Morato ferma il gioco e inserisce Chiloiro per Pedro. Di nuovo encomiabile lo sforzo dei padroni di casa, Santambrogio tiene caldi tutti i suoi attaccanti, Morgese vola in ogni angolo del campo, ma Ravenna è una macchina da guerra: difesa e ricostruzione, Zlatanov in pipe mette giù il 12-17, ancora time per Morato, che poi sostituisce Eccher con Innocenzi e inserisce Bellia al servizio, senza esiti. Russo invece fa male al servizio, propizia un attacco out dei locali e centra il punto diretto del più sette: 14-21. La Consar cambia qualche titolare e perde per un attimo il filo (18-22), Guzzo a muro fa capire che non ci saranno altri regali (18-24), Canella mette la firma sul successo della capolista: 19-25, 0-3.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Ravenna oggi è stata più forte, a noi è mancata un po’ di lucidità in attacco, avremmo dovuto gestire meglio le poche situazioni in cui loro sono stati imperfetti, e in difesa dobbiamo crescere ancora, stiamo insistendo molto su questo fondamentale. Non posso comunque rimproverare nulla alla squadra, la Consar è una squadra che picchia in battuta ma, a parte il primo set, abbiamo tenuto bene. Ci alleniamo sempre al massimo in settimana, manca qualcosina in partita, dobbiamo continuare a provarci e vendere ancora più cara la pelle perché da adesso in avanti è fondamentale fare punti in ogni gara”.
    Lo schiacciatore della Delta Group Gabriele Chiloiro: “Onore a Ravenna che è una grande squadra, io però vedo che siamo in crescita, anche durante la settimana, c’è voglia di migliorarsi sempre. Ovviamente dobbiamo fare punti per arrivare alla salvezza, ma con questo spirito sono convinto che presto arriveranno i risultati. Ci riproviamo ad Aversa”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Consar Ravenna 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
    Durata parziali: 24’, 29’, 27’. Totale: 1 ora e 20 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 1/10, Ravenna 6/15; Ricezione: Porto Viro 53%, Ravenna 52%; Attacco: Porto Viro 41%, Ravenna 55%; Muri punto: Porto Viro 7, Ravenna 10.
    Delta Group Porto Viro: Magliano 8, Pedro 6, Sperandio 8, Innocenzi, Bellia 1, Andreopoulos 8, Morgese (L), Eccher 3, Chiloiro 1, Santambrogio 2; ne Ballan, Arguelles, Ghirardi, Lamprecht (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Consar Ravenna: Copelli 7, Selleri, Guzzo 14, Tallone 13, Canella 6, Ekstrand, Goi (L), Russo 2, Zlatanov 15, Bertoncello, Feri 1; ne Grottoli, Roselli (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio.
    Arbitri: Michele Marotta di Prato e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. LEGGI TUTTO

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    All’Eurosuole Forum non si passa: Civitanova piega la capolista Perugia 3-1

    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024-25 tra SuperLega Credem Banca, Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out con oltre 4000 spettatori.

    Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia nera al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero.

    Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%). 

    Prima del match riconoscimento ad Alex Nikolov da parte di Lorenzo Maccari, titolare della Pasta di Camerino, sponsor biancorosso sempre in prima linea.

    1° set – Perugia trova l’allungo (7-10) dopo la giocata di Giannelli e il successivo attacco di Ishikawa. Civitanova annulla il primo break con Bottolo. La Sir ritrova lo strappo con Semeniuk (11-14), ma i cucinieri sono sul pezzo e si riavvicinano con Lagumdzija (13-14) per poi impattare con l’ace di Bottolo (16-16). Il nuovo break umbro è targato Ishikawa (16-18).

    Il nuovo entrato Poriya rimette il set in equilibrio con un ace (18-18), ma l’inerzia è ancora per la Sir, avanti di due dopo un’infrazione cuciniera a rete (19-21). Ancora una volta il servizio riabilita i padroni di casa (21-21), decisivo l’ace di Loeppky (21-21). Ishikawa passa in attacco e dai nove metri (21-23). Gli ospiti sprecano una palla set, poi chiudono con Semeniuk (23-25). Decisivi i 7 errori della Lube. 

    2° set – Nel secondo set prosegue il braccio di ferro e la Lube va sul 9-8 con Bottolo. Le leggerezze dei cucinieri rilanciano Perugia (10-12). Con la Sir avanti (11-13), Medei inserisce Gargiulo per Potke, ma il pari lo acciuffa Chinenyeze a muro (13-13). Un errore biancorosso, l’ace di Ishikawa e il mani out di Herrera rompono l’equilibrio (16-19). Loeppky dà ossigeno (18-19). Sul 18-20 Medei inserisce Dirlic per Lagumdzija. Sul 19-20 Lorenzetti mette in campo Solé per Russo.

    La Lube trova il pari a muro (22-22), ma l’invenzione di Giannelli e il muro di Loser procurano due palle set ai Block Devils (22-24). Il muro di Lagumdzija e il successivo attacco miracoloso in caduta dell’opposto riaprono il set (24-24). Dopo un altro botta e risposta, Bottolo firma la pipe del 26-25, vanificata da un’invasione aerea (26-26). Nel finale cresce Loeppky e la sir annulla un’altra palla set prima di arrendersi sul muro di Boninfante (29-27).

    3° set – Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo set la Lube torna in campo a pieni giri (8-4), gli uomini di Lorenzetti carburano alla distanza e impattano a muro (13-13). Si ricomincia a giocare punto a punto e Perugia mette il naso avanti dopo una prodezza di Ishikawa (17-18). Sul 18-18 Medei inserisce Orduna e Dirlic. I padroni di casa si riportano avanti grazie a un attacco out degli umbri (20-19) e trovano il break immediato di Bottolo a muro (21-19). La Sir trova il pari immediato (21-21). Prima Herrera e poi Semeniuk sparano fuori, Bottolo infila l’ace del 25-22.

    4° set – L’Eurosuole Forum è una bolgia e nel quarto set i Predators schiacciano con i propri beniamini (5-2). Gli ospiti perdono smalto e Ishikawa non trova il campo, mentre Herrera trova le manone di Bottolo (10-5). Il Block di Lagumdzija tiene a distanza i Block Devils (13-9). Il bolide in campo di Bottolo e la frecciata fuori misura di Herrera ampliano la forbice (18-13) con gli spettatori dell’Eurosuole Forum che non smettono di cantare. Cucinieri invalicabili e avanti 21-14 a muro, prima dell’ennesima pipe di Bottolo, che unisce spettacolo a efficacia (22-14). Apoteosi sul 25-16 finale di Gargiulo.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 1(23-25, 29-27, 25-22, 25-16)

    Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Loeppky 14, Podrascanin 3, Boninfante 2, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Nikolov, Tenorio. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Semeniuk 10, Russo 9, Giannelli 2, Ishikawa 12, Loser 8, Herrera Jaime 19, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Cianciotta. All. Lorenzetti.

    ARBITRI: Pozzato, Carcione. NOTE – durata set: 33′, 42′, 29′, 25′; tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, si conclude il 6° turno del girone di ritorno

    SuperLega Credem Banca6° turno di ritorno: prova di forza di Civitanova, Perugia battuta 3-1. Taranto supera Monza al tie-break, Trento piega Grottazzolina al quinto set.  Verona vince per 3-0, Milano rimonta Piacenza e si impone 3-2. Il prossimo weekend la Final Four Del Monte® Coppa Italia a Bologna
    Risultati 6a giornata di ritorno SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9)Gioiella Prisma Taranto-Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Valsa Group Modena – Rana Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)Itas Trentino-Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)
    Giocata ieriSonepar Padova – Cisterna Volley 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)

    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Loeppky 14, Podrascanin 3, Boninfante 2, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Nikolov, Tenorio. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Semeniuk 10, Russo 9, Giannelli 2, Ishikawa 12, Loser 8, Herrera Jaime 19, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Cianciotta. All. Lorenzetti. ARBITRI: Pozzato, Carcione. NOTE – durata set: 33′, 42′, 29′, 25′; tot: 129′.
    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024/25 tra SuperLega Credem Banca, Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out. Capitan Balaso e compagni lanciano un segnale forte e chiaro in vista della Final Four di Coppa Italia, in programma all’Unipol Arena di Bologna sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025. Primi due set punto a punto. La Sir vince la battaglia d’apertura per il rotto della cuffia, ma la Lube lotta ai vantaggi del secondo atto annullando tre palle set e trovando lo spunto vincente. Deciso nel finale dai biancorossi il terzo parziale prima del dominio totale nel quarto set. Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (poi sostituito da un grintoso Gargiulo) al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero. Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%).
    MVP: Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 4.171
    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo commesso degli errorini nel primo set, nel quale non siamo riusciti a dare quella marcia in più che volevamo, soprattutto con la battuta. Però si tratta sicuramente di una grande vittoria, che ci regala molta fiducia in ottica Coppa Final Four di Coppa Italia. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra totale, che quando riesce a esprimere appieno il proprio gioco ha pochi punti deboli, però a Bologna sarà tosta, bisognerà farsi trovare pronti e arrivarci con la testa giusta”.Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Sto bene, sono un po’ dispiaciuto per come è andata la partita, c’è rammarico perché avevamo i palloni e le potenzialità per fare un po’ meglio, ci siamo disuniti nell’ultimo set e su questo aspetto qui dobbiamo lavorarci. Adesso siamo in un momento in cui dobbiamo stare il più uniti possibile: ci aspetta una competizione molto importante quindi dobbiamo migliorare l’atteggiamento dell’ultimo set. Si avvicina la Coppa Italia e sarà sicuramente una sfida come quella di questa sera, dove quello che decide puo’ essere un pallone o due e dobbiamo essere più bravi a sfruttare quelle palle perchè anche questa sera le abbiamo avute, però sono stati più bravi loro; quindi, prendiamo atto di questa sconfitta però con la mentalità di fare bene durante la settimana in palestra”.
    Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9) – Allianz Milano: Porro 5, Louati 20, Schnitzer 11, Reggers 21, Kaziyski 2, Caneschi 7, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 0, Otsuka 11. N.E. Larizza, Piano. All. Piazza. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 13, Galassi 9, Romanò 26, Maar 10, Simon 10, Loreti (L), Mandiraci 3, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Gueye. All. Anastasi. ARBITRI: Cappello, Boris. NOTE – durata set: 31′, 27′, 29′, 28′, 18′; tot: 133′.
    Ancora una serata di grande volley all’Allianz Cloud. La sfida stellare tra Allianz Milano e Gas Sales Bluenergy Piacenza ha mantenuto le aspettative della vigilia. La squadra del presidente Lucio Fusaro esce indenne anche da questa battaglia e piazza la quarta vittoria su quattro in questo 2025: la gara finisce al quinto set dopo quasi due ore e un quarto di gioco. Gli emiliani con la pressione al servizio e un Romanò in grande spolvero al rientro da titolare vanno avanti 2-0, un doppio colpo che avrebbe messo al tappeto qualsiasi squadra, ma non questa Milano. Coach Piazza pesca dalla panchina e dopo aver lanciato Gardini e Barotto per la vittoria in Champions in Belgio ecco Otsuka a mettersi sulle spalle una parte fondamentale dell’attacco e della ricezione. Successo in rimonta per Milano, Piacenza sconfitta al tie-break.
    MVP: Tatsunori Otsuka (Allianz Milano)SPETTATORI: 2.115
    Damiano Catania (Allianz Milano): “Dopo una vittoria simile le sensazioni sono davvero positive. Magari in un altro periodo dell’anno dopo due set giocati al massimo ma persi ci saremmo un po’ sciolti, avremmo mollato un pochino. Invece si vede che siamo in un ottimo momento, si vede in partita ma anche in allenamento. Possiamo cambiare un giocatore del 6+1 in campo e non cambia il risultato. Siamo tutti imprescindibili e importanti, anche in allenamento c’è un livello molto alto. Sono felice del fatto che Milano è stata la mia casa per due stagioni e lo sarà anche il prossimo anno”.Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Abbiamo giocato una buona partita, ma abbiamo commesso errori nei momenti decisivi. Abbiamo subito la battuta di Milano e dobbiamo certamente migliorare in determinate situazioni di gioco”.

    Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 10, Gironi 12, Lanza 30, Alonso 4, Luzzi (L), Alletti 3, Hofer 2, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Juantorena 4, Averill 2, Szwarc 22, Rohrs 20, Beretta 6, Picchio (L), Frascio 1, Marttila 15, Mancini 0, Di Martino 7, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. ARBITRI: Cesare, Verrascina. NOTE – durata set: 26′, 34′, 31′, 31′, 18′; tot: 140′.
    La Gioiella Prisma Taranto vince al tie-break contro la Mint Vero Volley Monza e guadagna 2 punti preziosi per la classifica (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11). Un match all’insegna dell’equilibrio quello andato in scena in Puglia, che vede prima gli ionici subire una partenza aggressiva di Monza, per poi pareggiare i conti, salvo di nuovo soccombere nel terzo parziale. Buona però la reazione nel 4° set e nel tie-break dove hanno saputo dettare un ritmo partita importante mantenendo la calma nei momenti più importanti, portando a casa così una vittoria importante in ottica salvezza. I punti che distanziano Monza ora sono 3, e il prossimo turno vedrà Taranto sfidare Perugia, la corazzata prima della classe. Monza, invece, nel weekend successivo la Del Monte® Coppa Italia, ospiterà Padova.
    MVP: Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto)SPETTATORI: 1.510
    Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita molto simile a quella di domenica scorsa a Grottazzolina. Le partite da dentro o fuori sono spesso così, lo sapevamo e l’avevamo detto. Ci è mancato qualcosa la settimana scorsa, ma questa sera, con l’aiuto di tutti, del pubblico e del cuore, siamo riusciti a portare a casa una partita fondamentale. Dove si è girata la partita? Secondo me, nei primi set siamo stati un po’ troppo fallosi in battuta. Quando abbiamo trovato più continuità, sbagliando meno, il gioco è diventato più fluido e ci ha permesso di conquistare punti importanti. Magari non è stata una pallavolo perfetta, ma era fondamentale portare a casa il risultato”.Massimo Eccheli, allenatore (Mint Vero Volley Monza): “Ci abbiamo messo tutto anche oggi, ma purtroppo non è bastato. Abbiamo dato tutto il nostro massimo, anche se è mancata un po’ di lucidità nei momenti decisivi. Dispiace molto, perché ogni punto in questa fase è fondamentale”.

    Valsa Group Modena – Rana Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25) – Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 11, Sanguinetti 4, Buchegger 19, Rinaldi 5, Anzani 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Stankovic 3, Gutierrez 7, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 16, Cortesia 9, Jensen 5, Keita 18, Zingel 0, Andreoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli 0. N.E. Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Zavater, Brunelli. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′.
    Vittoria in tre set per Verona che supera Modena al PalaPanini. I padroni di casa iniziano il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Verona risponde con Abaev al palleggio, Jensen opposto, Mozic-Keita martelli, Zingel-Cortesia centrali e D’Amico libero. La formazione veneta parte subito forte, muro di Mozic su Davyskiba e 5-9 con timeout Giuliani. Verona continua a spingere, ace Jensen e 9-16 con altro timeout Modena. I padroni di casa provano a rientrare in corsa, attacco vincente di Buchegger e 19-22. La reazione finale non basta, è la compagine scaligera a conquistare il primo set: 20-25 con Keita a segno e 0-1. Avvio equilibrato di secondo set, Rinaldi non sbaglia in diagonale e 8-8 dopo i primi scambi. Verona alza la voce, 13-18 con muro di Mozic su Sanguinetti e timeout Giuliani. Modena non molla, Buchegger passa in attacco e 19-20 con timeout Stoytchev. Si lotta punto a punto, sono gli ospiti ad ottenere anche il secondo parziale sfruttando l’errore di Massari in battuta: 23-25 e 0-2. Verona comincia bene pure il terzo set, doppio ace Mozic per il 5-8 e timeout Giuliani. Modena cerca di restare attaccata al match e ritrova la parità, Davyskiba a segno e 14-14. La squadra veneta mantiene però alta la concentrazione nonostante i tentativi di rimonta di Modena che lotta fino alla fine e porta a casa l’intera posta in palio: 23-25 con Davyskiba murato e 0-3. Modena Volley tornerà in campo domenica 2 febbraio alle ore 19 in trasferta a Cisterna; Verona, invece, lo stesso giorno ospiterà alle 16.00 Trento.
    MVP: Noumory Keita (Rana Verona)SPETTATORI: 3.452
    Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Quello che è successo oggi è capitato anche altre volte durante questa stagione. In certi frangenti abbiamo giocato anche meglio di loro, non sono riuscito io per primo a gestire bene l’attacco e me ne prendo la responsabilità. Nelle prossime partite dobbiamo giocare meglio e alzare il nostro livello, quello che si è visto oggi non è sufficiente”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Abbiamo studiato bene la partita durante la settimana e siamo riusciti a interpretarla nel modo giusto, tenendo De Cecco staccato da rete. In ricezione abbiamo avuto il 50% di positività, che ci ha permesso di gestire bene il cambio-palla e in contrattacco abbiamo registrato percentuali ancora più alte. Modena è una squadra forte, anche se mi aspettavo una gara diversa, ma questa è la pallavolo: una volta va bene, una volta male. A noi servivano i punti e li abbiamo ottenuti”.
    Itas Trentino – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12) – Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi. ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.
    Il primo confronto della storia di Grottazzolina alla ilT quotidiano Arena di Trento riserva cinque set e consente ad entrambe le squadre di muovere la propria classifica. Sul campo dei Campioni d’Europa la sorprendente matricola marchigiana ha ceduto solo al tie-break, confermando il suo ottimo momento di forma (sempre a punti da sei partite a questa parte) anche senza poter utilizzare il palleggiatore Zhukouski, fermo all’ultimo per un problema agli adduttori. L’Itas Trentino, evidentemente provata dal tour de force degli ultimi sette giorni (trascorsi fra Perugia e Romania), avrebbe potuto probabilmente chiudere prima il match, già sul 3-1 nel momento in cui si è trovata avanti 21-18 nel quarto set ma si è fatta sorprendere dal servizio degli ospiti ed in particolare dal bulgaro Tatarov, il migliore dei suoi con 22 punti. Ci ha pensato Michieletto allora a togliere le castagne dal fuoco per i locali in una partita con tanti alti e bassi ma in cui Trento alla fine ha meritato di conquistare la quattordicesima vittoria in sedici partite giocate in Regular Season.
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.196
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “C’è stato da soffrire anche perché Grottazzolina ha confermato di essere un’ottima squadra e di meritare tutto quello che di bello si dice di lei in questo periodo. Siamo stati molto discontinui, come ci era successo mercoledì in Romania; in quel caso eravamo riusciti a chiudere per 3-1, stavolta non ci è riuscito. Ci prendiamo la vittoria ma sappiamo che per ambire a fare bene in Coppa Italia ci servirà un altro piglio”.Manuele Marchiani (Yuasa Battery Grottazzolina): “Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi che sono venuti da Grottazzolina e sono sempre fantastici. Dispiace partire titolare e giocare perché un compagno di squadra si fa male, spero che Zhukouski recuperi il prima possibile, è un giocatore fondamentale per noi. Io intanto cercherò di sostituirlo nel migliore dei modi. Sapevamo che contro i Campioni d’Europa in carica sarebbe stata una partita difficile, in un palazzetto spettacolare, ma non ci siamo dati per vinti. Ci hanno concesso qualche occasione e ce la siamo presa, sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Però questa è la pallavolo, e questa è la nostra squadra adesso, vogliamo dare fastidio a tutti quanti e prendere punti dove possiamo”.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 40, Cucine Lube Civitanova 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Rana Verona 30, Allianz Milano 29, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 15, Gioiella Prisma Taranto 13, Mint Vero Volley Monza 10.
    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova;
    Prossimo turno
    Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna
    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV

    7ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Rana Verona – Itas TrentinoDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Play e VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 17.00Mint Vero Volley Monza – Sonepar PadovaDiretta VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 19.00Cisterna Volley – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Verona torna al successo, superando Modena con il massimo scarto

    Torna a sorridere Rana Verona, che sbanca il tempio del volley superando la Valsa Group Modena con un sonoro 3 a 0. Al PalaPanini, la squadra di Coach Stoytchev scende in campo con la giusta determinazione, prende subito ritmo e con merito sblocca la sfida. Gli scaligeri mantengono la giusta lucidità anche nelle fasi successivi del match e conquista il bottino pieno, salendo così a 30 punti in classifica. In doppia cifra ci sono andati Keita (18) – premiato con l’ennesimo MVP – e Mozic (16), mentre Cortesia ha timbrato 9 volte il cartellino, con ben 5 muri vincenti totalizzati.

    Nel sestetto iniziale, Coach Stoytchev propone Abaev in cabina di regia, con la sorpresa Jensen nel ruolo di opposto, mentre si sposta in banda Keita al fianco di capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Zingel, con D’Amico come libero. 

    1° set – Il match si apre con l’ottimo diagonale di Mozic, seguito dal muro di Cortesia. I padroni provano ad affidarsi ai colpi di Rinaldi, ma Keita mantiene le due lunghezze di vantaggio (3-5). Dopo un lungo batti e ribatti, è Jensen a trovare il varco giusto, prima del doppio muro firmato da Mozic (5-9). La premiata ditta Abaev-Mozic torna a punire, così come Cortesia da posto tre (7-13).

    L’ace di Jensen incrementa il distacco e costringe Giuliani al secondo timeout sul 9-16. Keita spinge da seconda linea e Cortesia si impone ancora una volta a muro per il 12-20. Gli emiliani cercano di accorciare con l’ace di Rinaldi e con il mani-out di Buchegger vanno sul 19-22. Abaev si distingue per un gran salvataggio che vale il set point (19-24), con la diagonale stretta di Keita che chiude sul 20-25. 

    2° set – Dà il via ai giochi Davyskiba nel secondo parziale, ma Verona riprende subito contatto con l’attacco nei tre metri di Mozic (2-1). Gli ospiti ritrovano ritmo e con il colpo piazzato di Jensen acciuffano il pari (4-4). Il sorpasso avviene al termine di un’azione insistita, conclusa dalla diagonale stretta di Keita, con Mozic che trova il punto diretto al servizio per il 5-7. Due errori sottorete dei canarini consentono agli scaligeri di staccare di tre (8-11).

    Keita alza i giri del proprio motore e con due palle perfette messe a terra incrementa sul 9-13. Modena tenta di recuperare terreno, ma il primo tempo di Cortesia e la palla contesa che si aggiudica Mozic smorzano l’entusiasmo (13-18). Gutierrez ferma Jensen, ma Mozic ristabilisce le distanze con il colpo del 15-19. Buchegger attacca con l’ausilio del nastro, trovando il meno uno (19-20). Keita rimette sopra i suoi di due, Sanguinetti ricuce e rende il finale avvincente (22-23). Cortesia firma il set point a muro, con l’errore di Massari in battuta che permette agli ospiti di raddoppiare. 

    3° set – Gutierrez apre le danze nel terzo, con Buchegger che timbra l’ace del 2-0. Abaev ferma il cubano sottorete, Keita si finge opposto e passa, poi Jensen insacca per il sorpasso (3-4). Jensen tiene il vantaggio minimo, che Mozic aumenta con due ace di fila da applausi (5-8). Verona cerca di scappare, ma Buchegger infila il lungolinea che vale il meno uno (10-11), prima che Davyskiba rimetta la situazione in equilibrio sul 14-14.

    Cortesia, però, sfrutta al meglio i suggerimenti di Abaev, con Keita che capitalizza due ricezioni negative e rimette un bel gap tra le due squadre (14-17). D’Amico riceve perfettamente e permette a Mozic di mantenere il margine di vantaggio (15-18). Modena tenta il recupero, ma il capitano è ancora decisivo per il 17-22. Gutierrez entra in serie e ridà speranza ai suoi (22-22). Davyskiba tiene la parità, ma Keita va di pipe per il match point (23-24). Entra Spirito al servizio, si rigioca, ma il murone di Cortesia mette fine ai giochi.

    Valsa Group Modena 0Rana Verona 3(20-25, 23-25, 23-25)

    Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 11, Sanguinetti 4, Buchegger 19, Rinaldi 5, Anzani 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Stankovic 3, Gutierrez 7, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 16, Cortesia 9, Jensen 5, Keita 18, Zingel 0, Andreoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli 0. N.E. Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.

    ARBITRI: Zavater, Brunelli. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia si impone 3-1, Bergamo lotta, ma torna a casa a mani vuote

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia vince una battaglia al cardiopalma in quattro set contro un Volley Bergamo indomito, capace di restare in partita sino all’ultimo nonostante i continui tentativi di strappo delle tigri nel set decisivo.

    Tra le padrone di casa Mvp Gaia Giovannini (16 punti e il 58% in ricezione, 2 muri compreso quello decisivo), bene anche Bici (17 punti, 2 ace e 2 muri). Tra le ospiti, molto efficaci Montalvo (17 punti) e Mlejnkova (14), buona la prova da ex di Piani (11 punti). Punti preziosissimi per la Megabox, che stacca di nuovo Pinerolo, ora a -5 nella lotta per l’ottavo posto. Per Bergamo battuta di arresto, ma al termine di una partita di buon livello.

    1° set – Nel primo set l’inizio è in equilibrio, con la Megabox che sbaglia cinque delle prime otto battute ma si rifà a muro con Giovannini, Weitzel e Bici. L’errore di Piani dà il 10-8 alle tigri, l’ace di Candi allunga a +3 per il primo time-out di coach Parisi (14-11). Perović subito dopo firma il +4, ma Strubbe accorcia a muro su Bici.

    Il turno di servizio di Perović consente un nuovo allungo (ace e muro di Lee per il 18-13, con Bergamo a usare anche il secondo time-out). Un attacco out di Giovannini e un ace di Piani riportano sotto le ospiti, che mandano out con Adriano il contrattacco del -1. Weitzel trova l’ace del nuovo +4, Lazda guadagna cinque set-point: chiude a muro Candi (il quinto di squadra nel set).

    2° set – Nel secondo parziale parte bene la Megabox con un ace di Bici. Mlejnkova riporta in parità Bergamo, ma un muro di Lee e un tocco di seconda di Perović siglano il +3. Bergamo difende tutto e sorpassa 10-8 con due muri in fila su Weitzel. Un attacco out di Bici fa scappare Bergamo a +3, poi il turno di servizio di Strubbe mette in difficoltà la ricezione delle tigri, che vedono le avversarie guadagnare il massimo vantaggio (10-15).

    Un muro su Lee lancia Bergamo sul 18-12, Pistola inserisce Kobzar, ma anche sul turno di servizio di Piani la ricezione biancoverde fatica. Bergamo raggiunge il +7 e conserva il vantaggio sino alla fine. 12 gli errori delle tigri contro i soli 2 delle lombarde.

    3° set – Nel terzo parziale torna l’equilibrio, due errori in fila di Manfredini e Strubbe dànno il primo break alla Megabox, ma Piani pareggia subito. Nuovo allungo delle tigri (10-7) con due muri di Candi e Weitzel, che poi firma anche un ace. Bici allunga a +5 (14-9), ora le tigri sono più incisive in battuta.

    Bici trova il 17-11, mentre le ospiti al servizio hanno perso l’efficacia del set precedente. Un ace di Wietzel mantiene il +6, Bici allunga ancora con un pallonetto (22-15), Lee aggiunge un muro su Piani. Otto set-point per le tigri, va out il servizio di Piani (25-17).

    4° set – Nel quarto set il primo break è della Megabox (7-4) con Bici, che ha trovato più continuità nel cambio palla. Cese Montalvo tiene attaccate le ospiti, che hanno Carraro in regia: Piani trova il -1 e Pistola chiama time-out. Si combatte su ogni palla, pareggia Mlejnkova a 14, ma è lei stessa a subire il muro che sigla il nuovo +2. Due servizi vincenti di Perović ricacciano a -4 Bergamo (17-21), ma Lee e Wetzel mandano out due attacchi in fila, dimezzando il vantaggio delle tigri (22-20).

    Una ricezione lunga consente a Strubbe di siglare il 21-22, ma Adriano sbaglia il servizio successivo. Giovannini trova una diagonale stretta per il 24-21, poi prende un muro e manda in rete l’attacco successivo: ma è suo il muro decisivo che inchioda Bergamo e sigla il 25-23 finale.

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3BERGAMO 1(25-19, 17-25, 25-17, 25-23)

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Weitzel 7, Bici 17, Giovannini 16, Candi 9, Perovic 8, Lee 13, De Bortoli (L), Lazda 1, Feduzzi, Carletti, Kobzar. Non entrate: Michieletto, Stefanini (L), Torcolacci. All. Pistola. BERGAMO: Mlejnkova 14, Manfredini 8, Evans 2, Cese Montalvo 17, Strubbe 7, Piani 11, Armini (L), Carraro, Adriano, Bolzonetti, Mistretta. Non entrate: Farina, Spampatti (L). All. Parisi.

    ARBITRI: Giardini, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 834, Durata set: 25′, 25′, 23′, 31′; Tot: 104′. MVP: Giovannini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Credem Banca, i risultati del weekend di gara

    Serie A3 Credem Banca3a giornata di ritorno Girone Bianco: tutte e cinque le gare del turno si concludono al tie-break. San Donà ancora in testa alla classifica
    5a giornata di ritorno Girone Blu: Gioia Del Colle espugna Campobasso, Napoli batte e rallenta Reggio Calabria. Vittoria interna per Sabaudia, successi in trasferta per Lagonegro e Lecce
    Risultati 3a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco:The Begin Volley Ancona – Gabbiano FarmaMed Mantova 2-3 (25-17, 25-20, 23-25, 21-25, 10-15)Diavoli Rosa Brugherio – Belluno Volley 2-3 (25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15)Negrini CTE Acqui Terme-Sarlux Sarroch 3-2 (18-25, 32-34, 25-22, 25-18, 15-9)CUS Cagliari-Monge Gerbaudo Savigliano 3-2 (25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12)ErmGroup Altotevere San Giustino – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)
    The Begin Volley Ancona – Gabbiano FarmaMed Mantova 2-3 (25-17, 25-20, 23-25, 21-25, 10-15) – The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 28, Sacco 6, Kisiel 23, Umek 13, Andriola 10, Giorgini (L). N.E. Giombini, Pulita, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 2, Parolari 4, Miselli 7, Baldazzi 26, Pinali 5, Ferrari 12, Tauletta 3, Scaltriti 4, Marini (L), Gola 11, Montarulo (L), Catellani 2. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Cavicchi, De Nard. NOTE – durata set: 26′, 27′, 31′, 31′, 15′; tot: 130′.
    Diavoli Rosa Brugherio – Belluno Volley 2-3 (25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15) – Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Romano 10, Viganò 14, Chinello 14, Argano 25, Aretz 11, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 0, Zara 0, Frage Rubin 5. N.E. Doniselli, Giuliani, Piazza. All. Durand. Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 10, Basso 0, Mian 6, Loglisci 13, Mozzato 7, Bassanello (L), Luisetto 10, Schiro 3, Cengia 0, Bisi 16, Martinez (L), Guizzardi 1. N.E. All. Marzola. ARBITRI: Lambertini, Guarneri. NOTE – durata set: 27′, 27′, 26′, 47′, 18′; tot: 145′.
    Negrini CTE Acqui Terme – Sarlux Sarroch 3-2 (18-25, 32-34, 25-22, 25-18, 15-9) – Negrini CTE Acqui Terme: Garrone 1, Botto 16, Esposito 7, Cester 1, Petras 29, Biasotto 8, Bellanova 1, Mazza 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 23. N.E. Carrera. All. Totire. Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Chiapello 5, Pilotto 9, Dimitrov 30, Graziani 12, Leccis 11, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 2, Rossi 1. N.E. Romoli, Pisu, Scarpi. All. Mattioli. ARBITRI: Usai, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 25′, 40′, 34′, 30′, 17′; tot: 146′.
    CUS Cagliari – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2 (25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12) – CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 11, Biasotto 22, Marinelli 18, Rascato 4, Piludu (L), Galdenzi 4, Busch 10, Chialà 0, Zivojinovic 1, El Moudden (L). N.E. Bresa, Sciarretti. All. Simeon. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Galaverna 17, Dutto 6, Spagnol 17, Brugiafreddo 1, Orlando Boscardini 4, Gallo (L), Carlevaris 1, Rainero 0, Rabbia (L), Sacripanti 17, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri. ARBITRI: Galteri, Adamo. NOTE – durata set: 20′, 23′, 26′, 26′, 20′; tot: 115′.
    ErmGroup Altotevere San Giustino – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15) – ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 9, Maiocchi 16, Galiano 4, Marzolla 19, Carpita 2, Quarta 8, Troiani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 7, Pochini (L), Cappelletti 12. N.E. Cipriani, Bruni. All. Bartolini. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Cunial 9, Mellano 12, Giannotti 27, Baciocco 15, Fusaro 15, Rocca 0, Brucini 5, Tuccelli 0, Iannelli (L). N.E. Bellese, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Bosica, Merli. NOTE – durata set: 35′, 32′, 32′, 35′, 24′; tot: 158′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 27, Gabbiano FarmaMed Mantova 24, Belluno Volley 24, Negrini CTE Acqui Terme 24, ErmGroup Altotevere San Giustino 18, CUS Cagliari 17, Sarlux Sarroch 16, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3.
     
    Prossimo turno4ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 25 gennaio 2025, ore 16.00Monge Gerbaudo Savigliano – Sarlux SarrochDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Belluno Volley – Negrini CTE Acqui TermeDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.00Gabbiano FarmaMed Mantova – ErmGroup Altotevere San GiustinoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Personal Time San Donà di Piave – Diavoli Rosa BrugherioDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 19.00CUS Cagliari – The Begin Volley AnconaDiretta YouTube Legavolley

    Risultati 5a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:Vidya Viridex Sabaudia – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21)Sieco Service Ortona – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 22-25, 15-25)Avimecc Modica – Aurispa Links per la vita Lecce 2-3 (23-25, 23-25, 26-24, 25-22, 13-15)Gaia Energy Napoli – Domotek Reggio Calabria 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle 2-3 (27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)
    Riposa: Romeo Sorrento

    Vidya Viridex Sabaudia – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21) – Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 4, Stamegna 14, Pizzichini 6, Onwuelo 25, Mazzon R. 10, De Vito 11, Abagnale (L), Menichini 0, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Ruiz, Serangeli. All. Mosca. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 4, Zornetta 12, Russo 6, Casaro 9, Meschiari 9, Marra 10, Mondello 0, Ciccolella 7, Guadagnini (L), Carta 0, Renzo 0, Guglielmi (L), Iervolino 3. N.E. Didonato. All. Barbone. ARBITRI: Pecoraro, Bonomo. NOTE – durata set: 31′, 29′, 32′, 29′; tot: 121′.
    Sieco Service Ortona – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 22-25, 15-25) – Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Del Vecchio 8, Pasquali 6, Rossato 16, Bertoli 5, Arienti 7, Marshall (L), Broccatelli (L), Giacomini 0, Di Tullio 1, Di Giulio 0. N.E. Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 7, Tognoni 7, Cantagalli 26, Armenante 6, Pegoraro 6, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Giulietti, Magnino. NOTE – durata set: 32′, 32′, 25′; tot: 89′.
    Avimecc Modica – Aurispa Links per la vita Lecce 2-3 (23-25, 23-25, 26-24, 25-22, 13-15) – Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 18, Raso 2, Padura Diaz 14, Capelli 20, Matani 8, Pappalardo (L), Barretta 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Buzzi 6. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 1, Ferrini 9, Deserio 5, Penna 32, Mazzone 13, Maletto 13, Bleve (L), Cappio (L), Iannaccone 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa, Cimmino. All. Ambrosio. ARBITRI: Pasin, De Sensi. NOTE – durata set: 29′, 30′, 32′, 29′, 18′; tot: 138′.
    Gaia Energy Napoli – Domotek Reggio Calabria 3-0 (25-22, 25-22, 25-22) – Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 9, Martino 7, Lugli 19, Starace 16, Lanciani 3, Gianotti 0, Ardito (L), Volpe (L). N.E. Saccone, Sportelli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Domotek Reggio Calabria: Esposito 3, Lazzaretto 13, Stufano 7, Laganà 10, Soncini 10, Picardo 6, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Murabito. All. Polimeni. ARBITRI: Mannarino, Candeloro. NOTE – durata set: 32′, 28′, 31′; tot: 91′.
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle 2-3 (27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15) – EnergyTime Campobasso: Margutti 11, Orazi 2, Morelli 30, Gatto 18, Fabi 10, Del Fra 2, De Nigris (L), Giani 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 3. N.E. Urbanowicz. All. Bua. JV Gioia Del Colle: Milan 21, Persoglia 8, Vaskelis 21, Mariano 13, Cester 10, Longo 2, Martinelli 0, Attolico 1, Rinaldi (L), Disabato 0, Pierri (L), Starace 1. N.E. Garofolo, Alberga. All. Passaro. ARBITRI: Pescatore, Bolici. NOTE – durata set: 35′, 27′, 29′, 27′, 19′; tot: 137′.
     
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 35, JV Gioia Del Colle 31, Domotek Reggio Calabria 29, Rinascita Lagonegro 26, Sieco Service Ortona 24, Avimecc Modica 21, Vidya Viridex Sabaudia 21, Aurispa Links per la vita Lecce 18, Gaia Energy Napoli 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, EnergyTime Campobasso 9.
    Note: un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia, EnergyTime Campobasso;
     
    Prossimo turno6ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex SabaudiaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Rinascita Lagonegro – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Aurispa Links per la vita Lecce – Gaia Energy NapoliDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Domotek Reggio Calabria – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: EnergyTime Campobasso LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica rimonta due set ma si arrende al tiebreak al Lecce

    Avimecc Modica 2
    Aurispa Links per la Vita Lecce 3
    Parziali: 23/25, 23/25, 26/24, 25/22, 13/15
    Avimecc Modica: Barretta, Raso 2, Capelli 20, Putini 3, Chillemi 18, Cipolloni Save, Buzzi 6, Matani 8, Padura Diaz 14, Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Aurispa Links per la Vita Lecce: Mazzone 13, Fabroni 1, Ferrini 9, Penna 32, Iannaccone, Deserio 5, Maletto 13, Cappio (L1), n.e: D’Alba, Colaci, Coppa, Bieve (L2),Cimmino. All: Giuseppe Ambrosio; Ass: Luca Bramato.
    Arbitri: Marco Pasin di Torino e Domenico Danilo De Sensi di Roma
    Modica – Si ferma sul più bello la rimonta dell’Avimecc Modica che al “PalaRizza” va sotto di due set contro l’Aurispa Links per la Vita Lecce, rimonta e poi si arrende al sestetto pugliese al tie break.
    Partita molto bella e combattuta tra due squadre “Toste” che per decidere iil vincitore ha impiegato 2h18′.
    Lecce mette subito in chiaro che non è arrivato nella città della Contea per fare da vittima predestinata e approccia bene alla partita mantenendo un leggero vantaggio (7/8) già nelle prime battute del parziale d’apertura. Modica rimane in scia a fatica e già a metà segmento è sotto di 2 punti (14/16), ma non si arrende. Coach Distefano prova a spronare i suoi ragazzi che dimezzano lo svantaggio (20/21) trovano il pareggio sul 23/23, ma poi cedono il set ai leccesi che s’impongono 23/25 in 29′ di gioco.
    Modica prova a reagire immediatamente e dopo il cambio di campo si porta avanti di 1 (8/7), ma non riesce a scrollarsi di dosso Lecce che con Penna in gran forma (32 punti a referto) tiene il passo dei biancoazzurri che sono sempre con il muso avanti nel punteggio (16/15). la sfida si mantiene in equilibrio fino al 21/20, poi con un parziale di 2 – 5 l’Aurispa mette la freccia e dopo 30′ di gioco mette a segno il secondo 23/25 della serata e porta a casa anche il secondo parziale che vale il primo punto in palio.
    Modica non si arrende e nel terzo set prova a reagire e dopo una prima fase equilibrata (8/7) prova ad allungare a metà frazione (16/14). Lecce perde contatto (21/18), ma riesce a e in extremis (24/24) portando il parziale ai vantaggi che dopo 32′ di gioco premiano Modica che rientra in partita imponendosi 26/24.
    La partita diventa ancora più avvincente con Modica che crede nella rimonta e parte subito forte (8/6), Lecce non molla ma fatica a restare in scia (16/14). I biancoazzurri trascinati da Capelli (20 punti al suo attivo) cerca di mantenersi avanti nel punteggio (21/20), tiene i nervi saldi nella fase topica della contesa e con un parziale di 4 – 2 taglia il traguardo in 29′ con il punteggio di 25/22 e rimanda ogni decisione al tie break.
    Lecce, inizia meglio il quinto set (4/5), Modica non desiste e ricuce il piccolo gap e va al cambio di campo avanti di 1 (8/7), ma i pugliesi non mollano e con un break di 1 – 3 si riportano avanti 9/10. Modica tiene il passo fino al 14/12, annulla il primo match point agli avversari, ma non riescono a completare l’opera e dopo 18′ di gioco si arrendono 13/15 e conquistano un punto che serve per mantenere il sesto posto nel girone Blu seppur in condominio con Sabaudia. LEGGI TUTTO

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    Sfida infinita a Brugherio, i bellunesi la spuntano al quinto set

    Sesta vittoria nelle ultime sette partite del campionato di Serie A3 Credem Banca. E, aggiungendo il quarto di finale di Coppa Italia, sarebbe la settima affermazione in otto confronti. Ma il successo ottenuto in Brianza lascia un retrogusto strano al Belluno Volley. Perché arriva al tie-break, dopo quasi tre ore di una gara a tesa e vibrante, ricca di episodi e cambi di scenario. Una gara che i rinoceronti, alla lunga, riescono a condurre in porto, anche se devono sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un sestetto che occupa l’ultimo posto in graduatoria. A dispetto della giovane età, i Diavoli Rosa di Brugherio danno vita a una prova solida, combattiva e giocano col coltello tra i denti dal primo all’ultimo scambio. In una serata un po’ altalenante, comunque, si riprende la scena Fabio Bisi, tornato a esprimersi ad alti livelli: 16 i punti dell’opposto, nobilitati da due servizi vincenti. A conferma che il brutto infortunio di inizio stagione è definitivamente alle spalle.
    FATICA GENERALE – Nelle posizioni di testa, non faticano solo i bellunesi, ma tutte le squadre di vertice, all’interno di un turno di campionato davvero indecifrabile. Perché anche la capolista San Donà di Piave e due dirette inseguitrici come Mantova e Acqui Terme vincono al quinto set. Questo significa che, in classifica, non cambia nulla: i rinoceronti continuano a inseguire la capolista Personal Time a 3 lunghezze di distanza. E a condividere la seconda piazza con Negrini CTE e Gabbiano.
    DALLA PANCHINA – Gli impegni agevoli, a queste latitudini, non esistono. E i Diavoli Rosa lo testimoniano in maniera inequivocabile fin dal set di partenza, in cui passa con assoluta regolarità al centro e mette in mostra quella che sarà l’arma in più dell’intera serata: un muro a tratti invalicabile. Alla fine saranno ben 18 i palloni rispediti nella metà campo dolomitica. I lombardi conquistano con pieno merito il parziale d’inizio, ma coach Marzola troverà risposte importanti dalla panchina. E, in particolare da due elementi: Bisi, subito un fattore in attacco. E Luisetto, che chiuderà la sua prova in doppia cifra (10). Non è un caso che, trovate le contromosse necessarie, il secondo e terzo round vengano gestiti con autorità dai rinoceronti.
    SET PAZZO – Nel quarto atto, però, succede letteralmente di tutto: il Belluno Volley sembra padrone del match e doppia gli avversari sul 6-3, ma Brugherio ha energie e motivazioni a mille, Così, impatta a quota 14 grazie ad Argano, mette la freccia e si porta addirittura sul 20-18, in seguito a un contrattacco di Romano. A quel punto, però, arriva un parziale biancoblù di 6-2 per il 24-22. E, di conseguenza, i bellunesi hanno a disposizione due match-ball: entrambi annullati. E non saranno gli unici: anzi, i Diavoli Rosa cancellano qualcosa come otto palloni per chiudere l’incontro. E la spuntano al termine di un set infinito: 36-34. Un set in cui non mancano le proteste, per una possibile doppia commessa dai lombardi, che avrebbe chiuso la contesa.
    L’EPILOGO – Si va al tie-break. E al cambio di campo sono avanti i Diavoli Rosa (8-7), mentre Viganò mura per il 9-7. Schiro, al servizio, perfeziona il ribaltone (10-9 bellunese), solo che Argano ha ancora cartucce pallavolistiche da sparare: 13-11. Con le spalle al muro, ecco che emerge la grande squadra: quella che punisce gli errori avversari (Saibene approfitta di una ricezione lunga di Ferenciac), che mura (Luisetto). E che impacchetta il decisivo break di 5-0.
    L’ANALISI – «Nonostante la classifica – è l’analisi di coach Marco Marzola – sapevamo che avremmo affrontato una partita difficile. Tuttavia, non l’abbiamo approcciata nel migliore dei modi. E il fatto di aver perso il primo set ha un po’ complicato l’intera serata. Poi siamo stati bravi a recuperare nel quinto set. Punto perso? No, sono due guadagnati». LEGGI TUTTO