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    Lorenzo Magliano confermato a Porto Viro: “So che posso fare meglio dell’ultima stagione”

    Non solo profili esperti: in linea con il progetto tecnico avviato lo scorso anno, l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 2025/2026 avrà in organico anche diversi giovani di prospettiva. Tra questi, ci sarà ancora lo schiacciatore della Nazionale Under 21 Lorenzo Magliano, che ha rinnovato il suo contratto e si prepara ad affrontare la seconda stagione consecutiva in nerofucsia, la terza complessiva in Serie A2 Credem Banca.

    Nella sua prima annata a Porto Viro, l’atleta torinese classe 2005, 201 centimetri di altezza, ha realizzato 182 punti complessivi (170 in attacco, 7 a muro, 5 in battuta) tra Regular Season e Coppa Italia. Con questi numeri, il suo bilancio in Serie A sale a 314 punti in 80 partite: un ruolino di tutto rispetto per un ragazzo di appena vent’anni, ma Magliano può e vuole alzare ancora l’asticella per consacrarsi definitivamente.

    “Ho deciso di rinnovare perché mi sono trovato molto bene al Delta, sia con la società che con i compagni. Siamo arrivati al termine della scorsa stagione con un po’ di amaro in bocca, quindi mi piacerebbe provare a chiudere il cerchio con un finale più dolce – dice – Credo che la prossima sarà una stagione importante per me, per capire se sono davvero all’altezza dell’A2 e se questa può essere la mia strada. Porto Viro, da questo punto di vista, è il posto ideale: un ambiente sano, in cui si lavora bene”.

    Magliano ha alle spalle una lunga militanza nelle Nazionali giovanili azzurre con cui ha conquistato diverse medaglie: un oro da capitano agli Europei Under 18 nel 2022, in cui è stato anche premiato come miglior schiacciatore, e tre argenti, nel 2023 all’EYOF Under 19, nel 2024 al trofeo Wevza Under 20 (con un altro titolo di miglior schiacciatore) e agli Europei Under 22. Ha inoltre partecipato ai Mondiali U19 nel 2023 e agli Europei U20 nel 2024.  

    Salvo sorprese, quest’estate il talentino dell’Alva Inox 2 Emme Service avrà l’occasione di arricchire ulteriormente il suo curriculum e forse anche la bacheca: a metà luglio sarà impegnato nelle qualificazioni per gli Europei Under 22 a Cisterna di Latina, mentre a fine agosto volerà in Cina per i Mondiali Under 21.

    A livello di club, Magliano è cresciuto prima nel Volley Parella Torino (fino al 2019) e poi nella Vero Volley Monza, con cui ha vinto due Junior League (una nel 2022/2023, l’altra poche settimane fa) e debuttato in SuperLega. Nel 2023/2024 la sua prima esperienza in Serie A2 con Cantù, quindi il trasferimento a Porto Viro, dove la scorsa stagione ha giocato anche come opposto-ricevitore.

    “Occupare un’altra posizione in campo è stato utile per mettermi alla prova in situazioni diverse e arricchire il mio bagaglio tecnico – commenta Magliano –, ma se devo essere sincero, la mia è stata un’annata con tanti alti e bassi, non sono soddisfatto al 100% delle mie prestazioni e del mio cammino: so che posso fare meglio. Per la prossima stagione l’obiettivo è crescere fisicamente e soprattutto acquisire più continuità e esperienza. In squadra ci saranno tanti volti nuovi, la prima sfida sarà creare sintonia all’interno del gruppo. Cercheremo di divertirci e di toglierci qualche soddisfazione, ma sempre con tutta la calma e l’umiltà del mondo. L’A2 è un campionato difficile, imprevedibile, dobbiamo farci trovare pronti in ogni situazione e mettere in campo le soluzioni giuste al momento giusto”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Calogero Tulone ritrova la Serie A2 con Sorrento: “Bramosi di dimostrare il nostro valore”

    Ha alzato il premio di MVP della Supercoppa A3 al Palavesuvio di Napoli, ha orchestrato la sua squadra portandola a numeri da capogiro (più di 1600 schiacciate andate a segno), Calogero Tulone sarà il palleggiatore della Romeo Sorrento in Serie A2.

    Nessuno aveva più fame di lui, dopo la promozione svanita per un soffio con San Donà, e voleva conquistare questo traguardo a Sorrento. Ha fatto girare la squadra meravigliosamente, triplete, 12 ace in regular season, indelebili nella mente dei tifosi il palleggio ad una mano dietro per Baldi a Gioia, il muro della vittoria contro Belluno in semifinale di coppa italia e poi il titolo di MVP in Supercoppa al Palavesuvio.

    Ora Sorrento è in A2: “Saremo pronti ad affrontare un campionato difficile, partecipare alla serie A2 ci rende tanto orgogliosi e bramosi di dimostrare il nostro valore”.

    Tulone torna in A2 dopo averla disputata con Catania nel 2017: “Tornare in A2 dopo un passaggio fatto all’età di 21 anni mi fa capire quanto sia difficile conquistarla. L’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare davanti all’avversario, con rispetto, umiltà e sacrificio. Cercherò di trasmettere le mie idee ai compagni di squadra e apprendere le loro per trovare la giusta unione”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, confermato Gabriele Tognoni al centro: “Ci aspetta un campionato davvero difficile”

    La Rinascita Volley Lagonegro è felice di annunciare la conferma del centrale Gabriele Tognoni per il campionato di serie A2 Credem Banca 2025/2026.

    Il giocatore originario di Alessandria, 25 anni compiuti lo scorso mese di maggio, rappresenta uno dei tasselli fondamentali nello scacchiere di coach Waldo Kantor e si è guadagnato la permanenza a suon di prestazioni convincenti nel corso di tutto il campionato appena concluso.

    Un rinnovo di contratto che fa contenti tutti, Società e staff in primis, in quanto Tognoni può ancora regalare al sestetto lucano quel tasso di fisicità, tecnica ed esperienza utili per una stagione che già si preannuncia di altissimo livello.

    Per lui si tratta di un ritorno in seconda serie: dopo tanta A3 con le maglie del Tuscania (2019/2020), di Sabaudia (dal 2020 al 2023) e, in ultimo Lagonegro, nel 2023/2024 ha onorato in A2 i colori della Sieco Service Ortona, contribuendo alla causa con 49 punti in 40 set giocati.

    I numeri che hanno contraddistinto la sua stagione in maglia biancorossa sono davvero notevoli e l’hanno reso senza alcun dubbio uno dei migliori centrali del campionato: 132 punti in regular season, conditi da 5 aces e ben 40 muri vincenti (in questo fondamentale è entrato nella top 10 dell’intera A3). Ma dove ha dato il meglio di sé, collaborando in modo massiccio al salto di categoria, è stato nella favolosa cavalcata playoff: 78 punti (top 20 della speciale classifica marcatori) e 23 muri, al terzo posto assoluto dietro i centrali della Romeo Sorrento (Stefano Patriarca e Francesco Fortes rispettivamente con 37 e 24) che però hanno giocato più partite, essendo arrivati alla quinta gara della Finale rispetto alle tre di Lagonegro.

    Balza all’occhio in particolar modo un dato: nella sola serie Finale contro la CTE Acqui Terme, Tognoni è andato sempre in doppia cifra (11 punti in Gara 1, 14 in Gara 2 e 10 nella conclusiva Gara 3) con un’efficienza offensiva media del 64%. Dulcis in fundo, uno score che ha permesso al piemontese di raggiungere e superare i 600 punti totali in carriera in serie A: 616 per la precisione in 147 presenze.

    Oltre le mere statistiche, però, Tognoni si è dimostrato tatticamente impeccabile e il suo impatto si è fatto sentire sia dentro che fuori dal campo, dove ha unito la massima dedizione e concentrazione in palestra allo spiccato spirito di gruppo.

    “Per me è un grande onore indossare la maglia della Rinascita, sono felicissimo di questa conferma da parte del Club – le sue prime parole dopo la firma del rinnovo – ci aspetta un campionato davvero difficile che ci siamo meritatamente guadagnati sul campo. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo cammino insieme ai compagni e ai nostri tanti tifosi: sono convinto che con la loro passione e il loro sostegno tutto può diventare possibile. Forza Rinascita sempre!”.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Ernesto Rascato rinforza il posto 3 di Pineto: “Non vedo l’ora di iniziare”

    L’ABBA Pineto Volley è lieta di annunciare l’inserimento del centrale Ernesto Rascato nel roster che affronterà la stagione 2025/26 di Serie A2 Credem Banca. Nato a Napoli, 202 centimetri e classe 2004 – compirà 21 anni a luglio – Rascato farà il suo debutto nel campionato cadetto proprio in biancoazzurro, dopo avere affrontato nella passata stagione la Serie A3 con la maglia del CUS Cagliari (18 presenze e 15 punti).

    Per il tecnico Simone Di Tommaso, dunque, un innesto che aggiunge gioventù e freschezza all’organico, completando un reparto dei centrali dove Rascato potrà crescere al fianco di giocatori d’esperienza come Matteo Zamagni, al suo secondo anno a Pineto, e il neo arrivato Stefano Trillini.

    Le prime parole di Ernesto Rascato da giocatore dell’ABBA Pineto: “Sono molto felice di arrivare all’ABBA Pineto. Tutti mi hanno parlato molto bene della società e dello staff. Quest’anno ho disputato il campionato di Serie A3, confrontandomi con un livello elevato ma che sarà destinato a crescere ancora di più in A2”.

    “Per questo sfrutterò al meglio l’estate per rimanere al passo, migliorare il più possibile e farmi trovare pronto sotto l’aspetto fisico. Spero di trovarmi da subito bene e in sintonia con i miei futuri compagni di squadra perché credo che sia la base di partenza per una squadra che vuole vincere e migliorare di partita in partita. Non vedo l’ora di iniziare per sfidare me stesso e dare un contributo alla squadra”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Samuele Meneghel resta alla Tinet Prata: “È un onore oltre che una grandissima soddisfazione”

    Conferma anche per Samuele Meneghel che anche nella prossima stagione darà il suo valido contributo in zona 3 con la maglia della Tinet Prata. Il centrale classe 2001 ha iniziato al PalaPrata la propria carriera fina dalle giovanili esordendo poi in serie A3 con la maglia gialloblù nella stagione 2019-2020. Sono seguite le esperienze in serie B, prima in Sardegna con il Sant’Antioco e poi con il Futura Cordenons ed infine il ritorno a casa nella passata stagione. Stagione nella quale Samuele ha preso le misure con la A2 e che lo ha visto venire utilizzato come preziosa arma tattica da Coach Mario Di Pietro.

    “Fare un altro anno in questa categoria, con questa squadra e nella città e nella società dove sono nato è cresciuto credo sia il sogno di ogni atleta – racconta Meneghel – è un onore oltre che una grandissima soddisfazione”.

    Samuele è la dimostrazione che impegnandosi ed avendo ovviamente le qualità si può arrivare in prima squadra facendo tutto il percorso del settore giovanile. Queste le sue parole ai microfoni della società: “Oltre all’impegno, sembra banale ma ad ogni allenamento si deve pensare ad un miglioramento quotidiano e costante. Quando giocavo nelle giovanili andavo a vedere tutte le gare della prima squadra, che allora militava in Serie B. Quei giocatori per me erano un grande esempio da seguire e sono stati di stimolo. Spero sia così anche per i giovani della nostra Academy”

    Chi era il tuo idolo in maglia gialloblù quando eri un giovane spettatore? “Non avevo un vero e proprio idolo, ma ritenevo Ned Deltchev un vero punto di riferimento. E ho avuto anche la fortuna di poterci giocare un anno assieme. E anche Luca Calderan era nella lista dei miei top. Non a caso due vere e proprie bandiere di Volley Prata”

    Come hai vissuto il ritorno con la maglia di Prata dopo due stagioni lontano da qui? In cosa ritieni di essere migliorato e su cosa ti proponi di lavorare per progredire ulteriormente? “L’obiettivo ad inizio stagione era di allenarsi più intensamente rispetto alle ultime stagioni che avevo fatto. E anche di migliorare le mie capacità fisiche. Credo siano due obiettivi validi anche per la prossima stagione. Poi, anche se credo di aver fatto passi avanti, vorrei migliorare le mie qualità a muro”

    “Abbiamo voluto confermare Samuele – sottolinea il Direttore Generale Dario Sanna – perché riteniamo possa essere molto utile alla squadra. Inoltre ci fa piacere che i ragazzi che hanno fatto tutto il percorso nella nostra Academy, se ne hanno le qualità e possibilità, abbiano uno sbocco reale in prima squadra. Riteniamo sia un bel segnale per tutto l’ambiente, ma anche e soprattutto per i giovani che si impegnano nel tentativo di diventare giocatori di pallavolo e che poi hanno, se se lo meritano, un obiettivo tangibile”.

    (fonte: Samuele Meneghel) LEGGI TUTTO

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    Sorrento riparte da Stefano Patriarca: “Stiamo lavorando già ora per farci trovare pronti”

    Ha alzato tre trofei da Capitano (Coppa Italia, Supercoppa, Promozione) ed il titolo di MVP della Coppa Italia, resta a Sorrento: Stefano Patriarca. Per lui parlano le statistiche di una stagione da miglior centrale della serie A3 in regular season: 156 punti in attacco, 40 muri e 12 ace. Se vogliamo invece guardare l’intera stagione con Playoff, Coppa Italia e Supercoppa sono numeri da capogiro: 251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace. Al di là delle statistiche di Stefano Patriarca colpisce il valore umano di chi ha dato e da tutto sul taraflex e soprattutto da capitano riesce a coinvolgere l’intera squadra.

    Un mese fa Sorrento conquistava la promozione e Patriarca è arrivato ai microfoni della società commosso, felice e stremato per aver dato tutto e anche di più in campo: “La mia non era solo felicità per il risultato raggiunto, era qualcosa di più profondo sia a livello personale che a livello societario e di movimento”.

    “Ho accettato l’offerta della Folgore lo scorso anno non per soldi né per blasone, ho accettato perchè il Presidente Ruggiero pensava che io potessi essere la persona giusta per far fare il salto di qualità a tutto l’ambiente Folgore ed io ho cercato di prendermi cura di tutto e tutti mettendo molto spesso le mie esigenze al secondo posto, e vedere i miei ragazzi essere protagonisti indiscussi dell’A3 con una crescita esponenziale di settimana in settimana e sentire il coinvolgimento del territorio che cresceva attorno a noi sono state le vittorie più belle per me!”.

    Ha chiuso la stagione da miglior centrale in A3 con numeri da capogiro (251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace): “I numeri alla mia età lasciano il tempo che trovano, quello che mi rende orgoglioso e che mi fa davvero commuovere sono le parole della mia gente che ha saputo apprezzare prima la persona e poi il giocatore”.

    Ora è serie A2 per Sorrento: “Ci aspetta un campionato estremamente difficile, l’asticella si alzerà notevolmente e noi stiamo lavorando già ora per farci trovare pronti. Siamo consapevoli di quello che ci aspetta e lavoreremo come siamo abituati a fare con serietà e professionalità, aiutandoci sempre l’uno con l’altro ma soprattutto divertendoci e facendo divertire”.

    E gli obiettivi di Stefano? “Non ho obiettivi personali, ho obiettivi collettivi, ovvero aiutare i miei compagni al loro esordio in A2 a calarsi il meglio possibile nel campionato e incrementare ancora di più la loro crescita in modo che possano affermarsi come giocatori di questa categoria, aiutare la società a non pagare lo scotto della cenerentola facendo capire a tutti che non siamo qui per caso, ma con grande merito. Solo dopo ci sono io, che a 38 anni so esattamente quello che valgo e quello che posso dare. La ricetta è sempre la stessa: umiltà, consapevolezza e mentalità”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle conferma Giuseppe Longo in regia: “C’è voglia di tornare in campo”

    La Joy Volley Gioia del Colle è felice di annunciare la conferma di Giuseppe Longo, palleggiatore classe 1998, che continuerà a guidare la squadra anche nella stagione 2025/2026. Esperienza, personalità e visione di gioco: con queste qualità Longo si è imposto fin da subito come uno dei leader del gruppo biancorosso. Reduce da una stagione da protagonista, il numero 8 è pronto a riprendere in mano le chiavi del gioco e a far sognare ancora il pubblico del PalaCapurso.

    Originario di Castellana Grotte e cresciuto nel prestigioso settore giovanile della Materdominivolley.it, Longo ha percorso una carriera importante tra Serie A2 e A3, collezionando 217 presenze totali tra le fila di squadre blasonate come Bergamo, Lecce, Macerata e Bari. Un curriculum che parla da sé e che lo candida nuovamente al ruolo di riferimento nella nuova Joy Volley costruita per puntare in alto.

    Determinato, grintoso e dotato di una regia lucida e creativa, Longo ha conquistato il cuore della tifoseria biancorossa. E anche quest’anno sarà il punto di equilibrio in campo, pronto a trasformare ogni azione in spettacolo.

    Queste le sue parole dopo l’ufficialità della riconferma: “Sono molto contento di continuare a vestire la maglia di Gioia del Colle. È stato un anno ricco di emozioni intense: siamo cresciuti affrontando le sfide e non ci siamo mai arresi. C’è tanta voglia di tornare in campo per proseguire questo percorso insieme. Saremo determinati a centrare i nuovi obiettivi”.

    La società accoglie con grande entusiasmo la sua permanenza, certa che con il suo talento e la sua leadership, Giuseppe Longo sarà ancora una volta uno dei protagonisti assoluti della nuova stagione biancorossa.

    (fonte: Joy Volley Gioia del Colle) LEGGI TUTTO

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    Davide Diaferia è il nuovo opposto di Macerata: “È l’ambiente giusto per crescere”

    La quarta new entry della nuova Banca Macerata Fisiomed prende il nome di Davide Diaferia, giovane talento campano pronto a portare energia e determinazione sotto rete nella prossima stagione. Classe 2003 con i suoi 195 cm, l’opposto è cresciuto pallavolisticamente nella sua regione d’origine, la Campania, iniziando il percorso nel proprio paese natale prima di approdare a Ottaviano, dove ha mosso i primi passi importanti.

    Il talento e l’impegno gli aprono presto le porte di una delle realtà più prestigiose del panorama nazionale: la Sir Perugia, che lo accoglie nelle sue giovanili per una stagione formativa di alto livello. Dopo l’esperienza umbra, Davide prosegue il suo percorso a Roma, anche lui – come il nostro Alessandro Talevi – con la maglia della Fenice, dove disputa due campionati in Serie B. Nell’ultima stagione ha militato in A3 con la casacca della Energytime Campobasso, in un’annata non semplice dal punto di vista collettivo, ma che ha comunque visto Diaferia ritagliarsi spazi importanti, rispondendo sempre presente quando chiamato in causa.

    Fisicità, potenza e spirito di sacrificio sono le qualità che hanno spinto Macerata a puntare su di lui per essere una freccia importante del reparto offensivo biancorosso. Un’opportunità di crescita che l’opposto ha accolto con grande entusiasmo e senso di responsabilità.

    “Macerata è sempre stata una squadra con un grande nome, appena è arrivata la chiamata non c’è stato nemmeno bisogno di contrattare. Sono convinto che sia l’ambiente giusto per crescere e migliorare sotto tutti gli aspetti. Il benvenuto ricevuto dalla società e dal coach è stato molto caloroso: so che saprò mettermi a disposizione a modo mio, con umiltà, ma dando sempre il 100% per aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi.”

    La futura maglia numero 12 è consapevole delle sfide che lo attendono, ma mostra già una grande maturità nel leggere il suo percorso e il ruolo che potrà giocare nel nuovo gruppo:

    “Vengo da una stagione difficile, ma che mi ha insegnato tanto. Ho saputo farmi trovare pronto quando c’era bisogno di me e questo mi dà fiducia per affrontare questa nuova avventura. A Macerata spero di trovare un ambiente stimolante e un gruppo affiatato con cui crescere giorno dopo giorno.”

    Con il suo arrivo, il roster biancorosso guadagna profondità e determinazione. Tutto è pronto per accogliere Davide in palestra e vederlo esprimere il suo potenziale.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO