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    Ravenna vince al tie-break, ma due set bastano a Macerata per salvarsi

    Obiettivo centrato per la Banca Macerata Fisiomed MC. Grandi notizie dal taraflex del Banca Macerata Forum con i biancorossi che si assicurano la salvezza nei primi due set, lasciando i due punti restanti agli ospiti della Consar Ravenna. L’ultima giornata della serie A2 Credem Banca si conclude col risultato di 2-3, punteggio che fa sorridere entrambe le squadre.

    I romagnoli si prendono i meriti della vittoria, con i padroni di casa che possono finalmente esultare coi loro tifosi il mantenimento della categoria. Il pubblico non riesce a gioire per il risultato – complice un dispendio di energie importantissimo a inizio partita -, ma può farlo per il percorso della squadra di Coach Castellano, capace davvero di crederci e non mollare fino alla fine. MVP è l’opposto Klapwijk, autore di una partita dal grande spessore tecnico e caratteriale (26 punti per lui).

    Sestetti – Ci si gioca tutto in campo e Castellano non può certo fare a meno del suo sestetto collaudato. Marsili-Klapwijk in diagonale principale, Ottaviani-Valchinov sono le bande, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero. Coach Valentini mette in campo la sua Ravenna con Russo al palleggio opposto a Guzzo, Vukasinovic-Tallone come schiacciatori, Grottoli-Canella al centro, Goi in seconda linea.

    1° set – Equilibrio delicato a inizio partita, ma questo Klapwijk per Macerata è una sicurezza: 5-4 in avvio con l’olandese da posto 1. L’ace di Ottaviani prova a indirizzare un set che non vuole ancora avere un padrone (14-12), con Macerata oscilla fra i due e i tre punti di vantaggio per tutta la parte centrale. Le squadre funzionano alla perfezione in cambio palla (20 su 22 in attacco per i biancorossi).

    Si arriva al venti, Berger prova a spingere i suoi verso la conquista del primo set. Ci prova Pozzebon a chiuderlo dal servizio, ci riesce Fall (25-23). Manca un solo set alla salvezza. I numeri di questo set hanno davvero qualcosa di incredibile: Marsili porta Macerata a un 91% in attacco spaventoso, segue Ravenna con un onestissimo 75%.

    2° set – Grande agonismo e confusione iniziale, Vukasinovic spinge in pallonetto il punto del 4-5. Ravenna continua avanti, appoggiandosi molto su Guzzo (5 punti per lui nel set), ma è Klapwijk che continua a spingere i suoi (86% per un’altra partita monstre dell’olandese). Ichino, con un ottimo subentro, impatta il parziale a quota 11, ma subito dopo Valchinov spara out dai nove metri. L’errore del neoentrato Bertoncello (20-17) avvicina il Banca Macerata Forum all’obiettivo grosso dei suoi: Klapwijk fra esplodere il pubblico che si alza in piedi sull’attacco di Berger dal centro! È salvezza, tifosi! 25-22.

    3° set – Set con probabile meno adrenalina rispetto ai precedenti. Il pallonetto di Guzzo è beffardo, Gabbanelli non intuisce: Ravenna passa a condurre sul 4-5, rimanendoci per tutta la durata del set, dimostrando grande livello e costanza. Macerata resta in scia e Valchinov prova a riavvicinare i suoi per chiudere subito i conti con la pipe del 17-19. Berger è della stessa idea, è suo l’ace del 19-20. Il time-out di Valentini del 22-22 spiega tutta la prestazione incolore dei suoi, Macerata vuole chiudere in bellezza. Klapwijk porta la contesa ai vantaggi, giocati in modo implacabile dalle due squadre. Accorcia la Consar, 26-28.

    4° set – Momento complicato per i biancorossi a inizio set (5-7): Ottaviani si accomoda in panchina per Ichino. Macerata prova a rientrare, ma Guzzo continua la sua opera: 9-11 ospite con un cliente scomodo al servizio come Vukasinovic. Valchinov in battuta dimostra di essere un po’ appagato, Grottoli poi lo stampa in pipe: 11-14. Grandi proteste in campo romagnolo per un intervento spettacolare in difesa dello stesso centrale, ma si prosegue: 15-16. Fall prima festeggia in griddy, poi però spara fuori in attacco (18-20). Arriva un recupero incredibile in difesa di Macerata, ma è Tallone a far fuggire i suoi. Klapwijk rimette in parità la contesa, ma è l’errore di Berger a portarla al tie-break, 22-25.

    5° set – Ci sono Dimitrov e Ichino in campo, ma è di Russo dai nove metri il primo punto. La prima parte del tiebreak prosegue in equilibrio col cambio-palla delle due squadre che ha la meglio sulle rispettive fasi muro-difesa. Arriva Guzzo a provare a rompere gli schemi: cambio campo sul 5-8. Il +3 ravennate rimane intatto, frutto di una Macerata scarica mentalmente. Klapwijk lascia il campo dolorante dopo uno scontro di gioco sul 10-13, ma è Ichino a pareggiare i conti subito dopo. La regular season si conclude con l’attacco di Guzzo (13-15).

    Banca Macerata Fisiomed MC 2Consar Ravenna 3 (25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 10, Berger 12, Klapwijk 26, Valchinov 10, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 7, Ferri 1, Dimitrov 3, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo. All. Castellano. Consar Ravenna: Russo 4, Tallone 12, Grottoli 8, Guzzo 26, Vukasinovic 14, Canella 11, Pascucci (L), Copelli 0, Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 3, Bertoncello 0, Feri 0. N.E. All. Valentini.

    Arbitri: Marotta, Grossi. Note – durata set: 29′, 29′, 31′, 26′, 16′; tot: 131′.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed MC) LEGGI TUTTO

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    Cuneo espugna il PalaJacazzi 1-3 e supera Aversa al fotofinish

    E’ amaro il finale di regular season dell’Evolution Green Virtus Aversa che finisce ko 1-3 al PalaJacazzi e vede la MA Acqua San Bernardo Cuneo superarla al fotofinish. I piemontesi chiudono quarti, i normanni sono quinti. Domenica partono i play off, e Aversa giocherà proprio contro Cuneo che avrà il fattore campo dalla propria. Si gioca al meglio delle tre gare, Aversa dovrà compiere l’impresa in trasferta per continuare a sognare.

    1° set – Cuneo parte meglio ma Frumuselu con un super muro porta avanti la Evolution Green Aversa (6-5). Nuovo monster block del centrale romeno sull’8-5, primo time-out del match per i piemontesi. Sull’attacco a rete di Allik la MA Acqua San Bernardo Cuneo deve recuperare 4 lunghezze (12-8). Primo tempo clamoroso di Arasomwan e secondo ‘stop’ richiesto da coach Battocchio sul 19-15. Al rientro in campo l’ace di Motzo e il muro di Arasomwan e Aversa vola (21-15). Gli ospiti si arrendono (23-15, secondo servizio vincente di Motzo). Si cambia campo 1-0 (25-17).

    2° set – Sull’attacco out di Canuto in diagonale la formazione di Cuneo prova a scappare (5-8). Motzo riporta subito sotto i suoi con l’ace dell’8-9. Pinali non vuole essere da meno, bomba dai 9 metri ed è 10-14. Time-out, il primo della gara, richiesto da Tomasello. Gli ospiti sono più in palla, dentro Mentasti e Saar per cercare di rompere gli ‘schemi’ degli avversari ma si arriva in pochi minuti sul 13-20. Due punti di fila di Allik ed è 14-24. E’ 1-1 (14-25, attacco out di Aversa).

    3° set – L’equilibrio si spezza sul muro da impazzire di Arasomwan (8-6), PalaJacazzi che spinge i giocatori in campo. Si ritorna in parità a 10. L’ace di Codarin e il vincente di Volpato lanciano Cuneo (12-14). Sempre Volpato a muro trova il 13-16, time-out di Tomasello. Al rientro in campo ace di Pinali (13-17), dentro Saar. Con Pinali dai 9 metri la ricezione di Aversa soffre maledettamente (13-20). In campo anche Mentasti. Ma non cambia nulla: 1-2, 16-25.

    4° set – Punto a punto, tanta tensione in campo. Fino al 9-11 che porta coach Tomasello a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Allik trova l’ace del +3 (9-12). Frumuselu a muro e poi Garnica con l’ace riportano la sfida in parità (12-12). Due punti di fila di Saar e Aversa ritrova l’energia del pubblico (16-15, time-out Cuneo). Motzo sfrutta le mani del muro per il 18-15. Due muri di fila dei piemontesi e si ritorna in parità a 19. L’ace di Pinali regala alla MA Acqua San Bernardo il primo match point (23-24). Si va ai vantaggi. Muro di Saar e Ambrose, 25-24. Vince Cuneo (1-3) con un muro che vale il 28-30.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata una battaglia molto bella, non siamo entrati molto bene in partita, abbiamo faticato un po’, dopo penso che ci siamo riusciti bene. Vincere qui è molto difficile, vincere qui perdendo un set in quel modo è ancora più difficile, vincere qui il quarto set in quella maniera è estremamente difficile; complimenti davvero ai ragazzi!”.

    Evolution Green Aversa 1MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3 (25-17, 14-25, 16-25, 28-30)

    Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 10, Frumuselu 11, Motzo 22, Canuto 2, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Saar 8, Rossini (L), Ambrose 1, Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Barbon. All. Tomasello. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 12, Codarin 17, Pinali 17, Sette 11, Volpato 7, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 0. N.E. De Souza, Compagnoni. All. Battocchio.

    Arbitri: Gaetano, Vecchione. Note – durata set: 27′, 24′, 24′, 39′; tot: 114′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena vince 3-1, Reggio Emilia saluta l’A2. Fanuli: “Non posso recriminare nulla ai ragazzi”

    Nonostante la prestazione di cuore e spirito della Conad Reggio Emilia, che ha addirittura portato nel primo set l’Emma Villas Siena ai vantaggi e ha vinto il secondo, arriva purtroppo una sconfitta. Gli ospiti hanno lottato alla morte per una vittoria e infatti si sono portati a casa un 3-1 sul taraflex reggiano, segnando quindi la retrocessione della Conad. Ora la società valuterà il futuro e le prossime mosse da intraprendere.

    Sestetti – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Siena risponde con Nevot al palleggio, Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo martelli, Trillini e Ceban centrali con Bonami libero. 

    1° set – Inizio di primo set che vede Reggio allungare subito sugli ospiti (4-0). Set che si riporta in equilibrio, le due formazioni sono in parità (9-9). Gottardo trova il punto in pallonetto (14-14). Sighinolfi trova il punto con un primo tempo (18-20). Siena allunga di tre lunghezze con Ceban (19-22). Monster block di Barone, i reggiani ritrovano la parità (22-22). Annullato il primo set point grazie al mani out di Gasparini, che successivamente fa trovare il vantaggio alla Conad (25-24). Il parziale viene vinto da Siena che chiude con un attacco vincente (27-29).

    2° set – Secondo set che vede i reggiani partire in vantaggio (4-3). Ace di Porro (9-4). Errore al servizio dei senesi (14-8). Gasperini trova il diagonale vincente (16-12). Suraci schianta la palla in diagonale e porta Reggio avanti di 5 lunghezze (21-16). Errore in attacco da parte di Nelli (22-18). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-20). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Gasparini (25-22). 

    3° set – Il terzo set vede partire gli ospiti in vantaggio (2-4). Porro serve al centro Barone che trova il punto in primo tempo (7-8). Gottardo gioca sul muro e trova il punto (11-13). Punto di Suraci in diagonale (15-16). Monster block di Gottardo (18-21). Set point conquistato dai senesi (20-24). Chiude il parziale Siena grazie ad un errore in attacco dei padroni di casa (20-25).

    4° set – Quarto set che parte con il vantaggio dei reggiani (5-1). Muro punto dei senesi che trovano la parità (9-9). Errore in attacco di Reggio, Siena scappa nel punteggio (12-17). Muro punto di Partenio (15-18). Alberghini fa punto con un primo tempo vincente (17-20). Poda centra la diagonale vincente (22-23). Match point per i senesi dopo l’errore al servizio della Conad (22-24). Errore al servizio di Reggio, il quarto set e la partita sono dell’Emma Villas Siena che vince per 1-3 (23-25). 

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Penso che lottare dall’inizio alla fine sia stato quello che ci ha caratterizzato quest’anno. Purtroppo oggi non è bastato. C’è tanta delusione e tanta amarezza per questo risultato. Non posso recriminare nulla ai ragazzi per l’impegno e la volontà che ci hanno messo. È andata così, ci dispiace e mi dispiace molto”.

    Conad Reggio Emilia 1Emma Villas Siena 3 (27-29, 25-22, 20-25, 23-25)

    Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 6, Barone 8, Gasparini 15, Suraci 13, Sighinolfi 8, Zecca (L), Signorini 1, Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L), Alberghini 2. N.E. Bonola. All. Fanuli. Emma Villas Siena: Nevot 5, Cattaneo 15, Trillini 11, Nelli 16, Randazzo 10, Ceban 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 5, Alpini 1, Pellegrini 0. N.E. All. Graziosi.

    Arbitri: Scotti, Jacobacci. Note – durata set: 34′, 31′, 30′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata scrive la storia: Fano battuto 3-0 e Regular Season chiusa al primo posto

    La Tinet Prata di Pordenone ha fatto la storia. Tre squilli gialloblù al Palas Allende di Fano. Un risultato non banale in casa della Virtus Volley Fano che ha dimostrato tutto il proprio valore, ma con una prestazione eccezionale la Tinet ha ottenuto il primo posto nella Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Risultato che permette ai ragazzi di Mario Di Pietro di qualificarsi direttamente per le semifinali dei Play Off ed inseguire concretamente un sogno chiamato Superlega.

    Una prestazione di squadra, come tutte quelle di questa stagione, ma con gli squilli di Gamba (22 punti) e di un Terpin solidissimo in battuta, oltre che di un Katalan accesissimo nell’allungo decisivo del terzo set. Non era facile giocare nella Bombonbera ribollente di Fano, ma i gialloblù partono con buon piglio. Prata festeggia un risultato storico e continua a sognare grazie ad un gruppo, staff e squadra, che stanno facendo sognare una comunità intera, quella del volley regionale e non solo.

    1° set – Primo break Tinet propiziato dallla variazione di servizio corta di Gamba: 3-5. Fano sta a contatto grazie alle buone azioni del giovane ma fisicatissimo ucraino Tonkonoh. Ricaccia indietro i fanesi il doppio ace di Terpin: 8-12. Pareggiano i marchigiani con Merlo scatenato al servizio: 12-12. Il set si snoda sul filo dell’equilibrio. Nuovo allungo marchigiano con le bordate di Tonkonoh: 19-17. Si scatena Gamba e prima pareggia e poi sorpassa: 19-20. Il parziale continua favorito anche dall’eccellente turno di servizio di Terpin. Il muro di Mengozzi su Scopelliti porta tutti in parità 21-21. Gamba continua a martellare e porta i suoi a set ball e poi chiude anche il contrattacco successivo portando il primo set nel carniere Tinet: 22-25.

    2° set – L’estremo equilibrio si conferma anche nel secondo parziale. Mette la freccia la Tinet grazie al murone di Katalan su Merlo: 10-11. Timbra il cartellino anche Ernastowicz e ci si trova a +2. Ace di Gamba: 11-14. Si rifà sotto Fano grazie ad un paio di buone giocate di Roberti. L’ace del giovane schiacciatore porta al 16-16. Tonkonoh mura Terpin e Di Pietro corre ai ripari.

    Fano mantiene il vantaggio ed un’invasione di Gamab su palla difficile manda i ragazzi di Mastrangelo avanti: 20-18. Muro di Gamba su Merlo e la Tinet è ancora lì: 20-20. Contrattacco dell’opposto aostano e sorpasso: 20-21. Il turno di Terpin in battuta è solido. Tiraemolla e nuova parita sul 22. Errore di Merlo in battuta e la Tinet ha la possibilità del 2-0. La chiude il solito Gamba: 23-25.

    3° set – La Smartsystem però non demorde e parte anzi meglio nel terzo set. Poi la Tinet approfitta dell’ennesimo buon turno di battuta di Terpin per riportare tutto in perfetto equilibrio. Allungo Prata sempre col goriziano in battuta. Mastrangelo chiama tempo quando ci si trova 11-13. Sul 13-14 si fa male Roberti alla caviglia ed entra lo sloveno Klobucar. Alberini si affida a Katakan che risponde presente.

    Il capitano cancella Acuti a muro e la Tinet prova l’allungo: 14-17. Katalan è on fire e blocca anche Klobucar: 14-18. Anche Ernastowicz si iscrive alla festa: ace del 14-20. La Tinet è ormai un treno in corsa e una Fano ammirevole ormai alza bandiera bianca. Jernej Terpin conquista il cambio palla che da ai suoi 7 occasioni per chiudere la Regular Season in testa. Non ci sono discussioni perché il goriziano va in battuta e chiude la gara con un poderoso ace.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 0Tinet Prata di Pordenone 3 (22-25, 23-25, 17-25)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 10, Acuti 2, Tonkonoh 13, Merlo 12, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Marks 1. N.E. Rizzi, Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 4, Gamba 22, Ernastowicz 3, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    Arbitri: Marconi, Clemente. Note – durata set: 27′, 31′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Acicastello torna al successo, Porto Viro esce dal PalaCatania a mani vuote

    Cosedil Saturnia Acicastello si congeda con una vittoria nell’ultima giornata della fase regolare del campionato Serie A2 Credem Banca 2024-2025. Al PalaCatania la formazione biancoblu guadagna il dodicesimo successo stagionale contro Delta Group Porto Viro e programma così il passaggio alla fase successiva, che li vedrà impegnati a partire da domenica contro Gruppo Consoli Sferc Brescia, seconda forza del torneo, per la prima gara dei Quarti di Finale Play Off. Tutte le serie Play Off sono al meglio delle tre sfide. Gli uomini di Montagnani hanno inoltre staccato il pass per la Del Monte Coppa Italia A2, in virtù della settima posizione nella stagione regolare.

    In questo caso per conosce il calendario bisognerà attendere l’esito dei Quarti di Finale Play Off: il tabellone infatti si svilupperà nella fase degli ottavi con le squadre classificate fra l’ottava e la dodicesima posizione della stagione regolare che andranno ad affrontare le tre perdenti dei Quarti di Finale Play Off (a partire dal 6 aprile con la formula delle due partite vinte su tre), mentre le vincenti accederanno direttamente ai quarti da giocarsi giorno 1 maggio in gara unica in casa della migliore classificata al termine della regular season.

    Sestetti – Paolo Montagnani rivisita la formazione titolare schierando capitan Davide Saitta in regia opposto ad Andrea Argenta, Manuele Lucconi e Luka Basic sulla diagonale di posto quattro, Nicolò Volpe e Filippo Bartolucci coppia centrale e Simone Orto nel ruolo di libero. Morato si affida invece al palleggiatore Santambrogio con Arguelles al suo opposto, Pedro e Chiloiro schiacciatori, Innocenzi ed Eccher al centro, Morgese libero.

    1° set – Argenta rompe il ghiaccio e firma il primo punto. Ritmi lenti e gara equilibrata sin dai primi scambi, Cosedil Saturnia Acicastello e Delta Group Porto Viro si studiano duranta l’avvio del primo parziale camminando a braccetto fino al 9 pari.

    Morato prova a fermare lo sprint locale chiamando time out sul 14-11, ma il proposito non viene soddisfatto e nonostante il tentativo ripetuto sul 21-17 i biancoblu riescono a chiudere a proprio favore il primo set.

    2° set – Ad aprire le danze al secondo set è l’ace di Basic, con i compagni che ispirati dal francese seguitano a far bene. Una rotazione dopo il numero uno biancoblu si ripete, questa volta mettendo a terra ben due servizi consecutivi che fissano il punteggio sul 13-7. Delta Group Porto Viro si avvicina (15-14), Saitta allontana gli avversari e poi Lucconi con un ace riporta il divario sul confortante +3. La distanza fra le due formazioni cresce ancora, con l’errore ospite che decreta la vittoria del parziale per il sestetto di casa.

    3° set – Sulla scia dei precedenti, il terzo set s’avvia in sostanziale equilibrio, con la Cosedil Saturnia Acicastello che punto su punto costruisce il successo: Montagnani approfitta per concedere minuti ai giovani Bartolini e Bernardis, i quali offrono una buona prestazione, come pure Volpe, capace di firmare 4 punti nella frazione.

    Cosedil Saturnia Acicastello 3Delta Group Porto Viro 0 (25-21, 25-18, 25-20)

    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 12, Rottman 0, Argenta 11, Volpe 4, Lucconi 9, Bartolucci 9, Saitta 3, Bernardis 0, Bartolini 0, Orto (L). Ne: Lombardo (L2), Bossi. All. Montagnani.Delta Group Porto Viro: Arguelles 13, Pedro 5, Innocenzi 1, Bellia 1 Eccher 5, Chiloiro 5, Santambrogio 4, Ghirardi 0, Lamprecht (L). Ne: Ballan, Magliano, Sivula, Carlesso (L2).  All. Morato.

    Arbitri: Palumbo Christian e Ciaccio Giovanni.Note – Durata Set: 28’, 28’, 26’.

    (fonte: Cosedil Saturnia Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Prata in trasferta a Fano per regalarsi il primato in classifica

    C’è la sensazione della grande sfida, quella che prelude ai grandi traguardi. Tinet Prata – Smartsystem Essence Hotel Fano non è solo l’ultima gara della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, ma anche il match che potrebbe dare ai gialloblù di Mario Di Pietro il definitivo primato in classifica e l’approdo diretto alle semifinali promozione verso un sogno chiamato Superlega.

    Per fare questo, però, è necessario restare con i piedi saldamente ancorati al terreno. Il destino dipende solo dalla Tinet: se la vittoria sarà netta i ragazzi del presidente Vecchies avranno la certezza del primo posto senza dover badare ai risultati degli altri campi. L’impresa non sarà facile perché la Virtus Fano, soprattutto al Pala Allende, è una brutta bestia da affrontare e il particolare mix tra vecchi leoni e giovani rampanti affidato alle cure di Vincenzo Mastrangelo non è facile da addomesticare come dimostrato dal match d’andata. In più i biancorossi vorranno prepararsi al meglio alla ormai prossima Coppa Italia di categoria.

    A dicembre fu autentico spettacolo al PalaPrata con i  Passerotti che agguantarono la vittoria al tie break grazie ai 25 punti a testa marcati da Terpin e Gamba ed un chirurgico Ernastowicz che nonostante una settimana di stop a causa dell’influenza fu decisivo tanto da essere giudicato MVP del match. Da parte marchigiana risposero Roberti con 26 punti a braccetto con l’opposto tedesco Marks con 19.

    “Ci aspettiamo una partita molto difficile perchè Fano ha dalla sua giocatori esperti come Coscione e Mengozzi, ma anche giovani molto bravi come Roberti. – a fare il punto della situazione ai microfoni della società è lo schiacciatore Tinet Ranieri Truocchio – A questo si aggiunge il fatto che si gioca in casa loro, campo tradizionalmente molto difficile e, non avendo niente da perdere, potranno giocare a mente sgombra e fare andare il braccio al massimo”.“Prata verrà a Fano molto agguerrita, – ribatte dall’altro lato della rete il centrale Alessandro Acuti –  match per loro fondamentale per conquistare il primo posto in Regular Season. D’altro canto noi abbiamo grandi motivazioni legate al fatto che vogliamo riscattare le ultime due gare e chiudere in bellezza davanti al nostro pubblico. All’andata facemmo una bella partita e portammo via un punto prezioso in classifica.

    Vogliamo dimostrare di esserci ancora e soprattutto prepararci per la Coppa Italia. Ho combattuto tutto l’anno con un’infiammazione al tendine rotuleo che non mi ha permesso in diverse occasioni di dare il cento per cento. Sto riprendendomi, anche grazie al lavoro svolto dallo staff medico e voglio essere pronto per la Coppa Italia”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Ultima chiamata per Reggio Emilia, Sighinolfi: “Non abbiamo mai trovato quella continuità che serviva”

    Domenica 16 marzo alle ore 18:00 si gioca l’ultima partita di Regular Season per la stagione 2024-2025. Al PalaBigi di Reggio Emilia la Conad affronta la Emma Villas Siena.

    Un match decisivo per tante squadre, dall’inizio alla fine della classifica, questa è l’ultima chance per ottenere il piazzamento desiderato per ogni club. Per i reggiani questa è l’ultima opportunità per salvarsi, infatti dovranno ottenere tre punti pieni nel match di domenica. La salvezza, però, non dipende unicamente dalla compagine di Fanuli: mentre i granata dovranno vincere per forza, dovranno anche sperare che o Macerata o Cantù non facciano punti.

    Nicholas Sighinolfi, centrale reggiano: “Stiamo cercando di dare tutto il possibile. Siamo arrivati con l’acqua alla gola alla fine del campionato, ma comunque non molliamo. Domenica cercheremo di mettere in campo tutto quello che è rimasto nel serbatoio. È stata una regular season complicata per noi. Abbiamo dimostrato della bella, ma anche della brutta pallavolo.

    Abbiamo avuto qualche infortunio e qualche sfortuna durante il percorso, ma li hanno avuti tutti. Noi non abbiamo mai trovato quella continuità che ci avrebbe aiutati ad arrivare a fine stagione più tranquilli. In palestra abbiamo comunque dato sempre il nostro massimo, su questo non si può dire niente a nessuno della squadra, ma nemmeno allo staff”.

    Carlo De Angelis, libero della Conad: “Proveremo sicuramente a dare tutto domenica. È l’ultima chance che abbiamo per salvarci, abbiamo bisogno di tre punti e poi di sperare anche che dagli altri campi arrivino buone notizie. Questa settimana ci stiamo allenando bene, stiamo lavorando sodo in palestra e quindi abbiamo pochi calcoli da fare. Ci serve una partita dal primo all’ultimo punto di altissimo livello. Speriamo di riuscire a mettere in campo quello che stiamo facendo questa settimana in palestra”.

    (fonte: Volley Tricolore) LEGGI TUTTO