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    Da Lorenzetti a Ortenzi, da Luca Porro a Faure: tutti i Premi di Lega 2023/2024

    I club della stagione 2023/24 si sono espressi nella votazione dei migliori atleti, allenatori e arbitri dell’annata. Di seguito l’elenco completo dei Premi di Lega, compresi quelli di rendimento, legati alle statistiche della Regular Season conclusa.

    Essendo questi riferiti alla stagione 2023/24, è indicata come squadra di appartenenza quella della scorsa stagione, con la relativa denominazione.

    34° Premio “Costa–Anderlini” – Miglior allenatoreAngelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia) per la SuperLega Credem BancaMassimiliano Ortenzi (Yuasa Battery Grottazzolina) per la Serie A2 Credem BancaSimone Serafini (Gabbiano Mantova) per la Serie A3 Credem Banca

    Premio “Gianfranco Badiali” – Miglior giocatore italiano Under 23Luca Porro (Pallavolo Padova) per la SuperLega Credem BancaAlessandro Bovolenta (Consar Ravenna) per la Serie A2 Credem BancaFederico Roberti (Smartsystem Fano) per la Serie A3 Credem Banca

    Premio “Ilario Toniolo” – Migliore arbitro di SuperLega Credem BancaStefano CesarePremio “Cesare Massaro” – Miglior arbitro di Serie A2/A3 Credem BancaSerena Salvati

    Classifiche Individuali di Rendimento – SuperLega Credem Banca

    Premio “Andrej Kuznetsov” – Miglior realizzatore in assolutoTheo Faure (Cisterna Volley) per la SuperLega Credem BancaRasmus Breuning Nielsen (Yuasa Battery Grottazzolina) per la Serie A2 Credem BancaEdvinas Vaskelis (Rinascita Lagonegro) per la Serie A3 Credem Banca

    Miglior ServizioLuca Spirito (Rana Verona)

    Miglior RicezioneRan Takahashi (Mint Vero Volley Monza)

    Miglior SchiacciatoreAlessandro Michieletto (Itas Trentino)

    Miglior CentraleAgustin Loser (Allianz Milano)

    Maggior numero di AceJordi Ramon (Cisterna Volley)

    Maggior numero di Muri VincentiAgustin Loser (Allianz Milano)

    Maggior numero di Attacchi VincentiPaul Buchegger (Farmitalia Catania)

    A chi sono dedicati i premi individuali

    Costa-Anderlini – Miglior allenatore di SuperLega, Serie A2 e A3Dedicato a: Angelo Costa (1918-1977), allenatore di pallavolo e vincitore dei primi quattro Scudetti della pallavolo maschile. Ha legato la sua carriera da coach alla piazza di Ravenna; Franco Anderlini (1921-1984), allenatore di pallavolo, vincitore di 8 Scudetti con Modena, tra il 1957 e il 1974. Tra il 1975 e il 1977 ha guidato la Nazionale Italiana.

    Gianfranco Badiali – Miglior U23 italiano di SuperLega, Serie A2 e A3Pallavolista che militava tra le fila della squadra di Falconara, formazione nella quale era cresciuto, scomparso prematuramente nel 1988 a causa di una malattia. A Badiali è dedicato il palasport falconarese. Ben 35 le presenze in maglia azzurra con la Nazionale Italiana, con l’esordio avvenuto nel 1985 con il successo contro l’Olanda.

    Andrej Kuznetsov – Miglior realizzatore di SuperLega, Serie A2 e A3Premio intitolato alla memoria di Andrej Kuznetsov (1966-1994), pallavolista sovietico – dal 1991 russo – ha incrociato la sua carriera agonistica con l’Italia vestendo le maglie di Lazio, Capurso Gioia e 4 Torri Ferrara. Scomparso prematuramente il 30 dicembre 1994 in seguito di un incidente stradale avvenuto nei pressi di Francavilla al Mare. Il comune di Gioia del Colle (club con il quale ha centrato la promozione in Serie A1) gli ha intitolato uno dei palazzetti sportivi della città.

    Ilario Toniolo e Cesare Massaro – Miglior arbitro di SuperLega e di Serie A2/A3Riconoscimento che va ai migliori arbitri di SuperLega e di Serie A2/A3 dedicato alla memoria di due ex direttori di gara della pallavolo in Italia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo completa il roster con lo schiacciatore classe 2005 Andrea Malavasi

    Cuneo chiude il roster di A2 e il reparto schiacciatori con un giovane talento in arrivo dalla Superlega di Modena e attualmente impegnato con la Nazionale italiana Under 20 in preparazione agli Europei di settembre; a vestire la maglia biancoblù sarà Andrea Malavasi. Il giovane modenese classe 2005, ha scelto il Club cuneese come sua prima esperienza fuori casa, all’indomani del raggiungimento della maturità scolastica, così come i compagni di squadra Agapitòs e Chiaramello. 

    “Ho considerato Cuneo come prima esperienza fuori casa perché ho visto il bellissimo progetto che ha e mi è subito interessato, poi ho visto in generale la squadra che volevano costruire e mi sono subito convinto che fosse la scelta giusta“.

    Hai seguito l’A2, ti sei fatto un’idea sul campionato? 

    “Sì, il livello è molto ma molto alto rispetto a quello che mi aspettavo, quindi non vedo l’ora di mettermi al lavoro“.

    Hai già avuto modo di confrontarti con coach Battocchio, quali sono gli obiettivi comuni e quali tuoi individuali?

    “Certo, mi sono già confrontato con il coach e fin da subito abbiamo messo le cose in chiaro e ci siamo dati un po’ di obiettivi, tra cui cercare di crescere molto fisicamente e tecnicamente, così da avere maggiori possibilità in campo. Personalmente vorrei arrivare ad essere un giocatore molto solido in ricezione e in battuta, cose che sto già cercando di fare con la Nazionale“.

    A proposito di Nazionale,  la prima convocazione l’hai ricevuta a 16 anni e sei tuttora in collegiale con l’Under 20.

    “Sì, in passato ho già avuto modo di giocare in Nazionale al Torneo Wevza e ora sono stato nuovamente convocato per un collegiale che porterà agli Europei di settembre in Grecia“.

    C’è qualcosa che non vedi l’ora di provare, fare a Cuneo? Magari qualcosa che ti è stato raccontato.“A Cuneo non ci sono mai stato quindi di sicuro andrò a visitare la città perché me ne hanno parlato benissimo. Casadei mi ha raccontato di quando ha giocato a Cuneo e me ne ha parlato benissimo, anche dei tifosi belli affiatati e non vedo l’ora di sentirli tifare e sostenerci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il roster dell’ABBA Pineto è completo, l’ultimo tassello è quello di Luca Presta

    L’ultimo puntello è arrivato. Luca Presta completa reparto dei centrali e il roster dell’ABBA Pineto che si presenterà al via della stagione 2024/25 di Serie A2 Credem Banca. Calabrese, classe 1995, Presta assicurerà al sodalizio biancoazzurro esperienza e qualità in un comparto dove troverà i già ufficializzati Matteo Zamagni e Michael Molinari.

    Nella scorsa stagione il giocatore originario di Belvedere Marittimo ha indossato la maglia della WOW Green House Aversa, duellando proprio con Pineto per il raggiungimento della salvezza. Per lui trascorsi importanti anche con BCC Castellana Grotte (A2) e Tonno Callipo Vibo Valentia, dove, tra Superlega e Serie A2, ha giocato per sei stagioni – a livello seniores – tra 2013 e 2019. Coi calabresi Presta ha trionfato per due volte in Coppa Italia di A2 (2015 e 2016). Ancora tanta seconda serie con Mondovì e Prima Taranto (con la vittoria del campionato nel 2021), club che ha preceduto i passaggi a Castellana – dove aveva già vinto i play-off nel 2017 – e poi, in ultimo, ad Aversa. In carriera ruolino di marcia che conta 325 incontri in 12 stagioni e 1671 punti.

    Le prime parole di Luca Presta da giocatore biancoazzurro: “Sono davvero molto contento di arrivare a Pineto. Non ho dovuto pensarci due volte di fronte a questa possibilità. Anche da avversario ho sempre ammirato l’ambiente e quel calore del palasport che una persona del sud come me non può che amare. E poi il fatto di ritrovare Paolo e Zama (Di Silvestre e Zamagni ndr), come pure la determinazione del club nel cercarmi, hanno fatto la differenza. Ripeto: non ho dovuto pensarci due volte. Naturalmente ogni giocatore ha i suoi obiettivi che, messi in un contesto di squadra, fanno sì che insieme si possano perseguire finalità comuni e arrivare dove ci prefisseremo. Sono molto positivo e non vedo l’ora di iniziare”.

    In ultimo un pensiero ai tifosi: “Anche io sono nato sul mare: conosco benissimo la canzone ‘Gente di mare’ e sarò uno dei primi a cantarla. Su questo i tifosi di Pineto possono stare tranquilli”.

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    Porto Viro si rinforza al centro con il 2000 Andrea Innocenzi

    La Delta Group Porto Viro si rinforza al centro con Andrea Innocenzi, classe 2000, 203 centimetri di altezza, nell’ultima stagione all’Allianz Milano in SuperLega. L’atleta di Segrate si aggiunge agli altri due posti tre già in organico, i confermati Eccher e Sperandio.

    Innocenzi è cresciuto nella cantera dei Diavoli Rosa di Brugherio, società con cui ha esordito in Serie A3 nel 2019/2020. In precedenza, nella stagione 2018/2019, era stato aggregato per un breve periodo alla prima squadra di Milano in A1. Con la maglia di Brugherio ha disputato quattro stagioni di fila in A3, l’ultima (2022/2023) da capitano, mettendo a referto 388 punti complessivi di cui ben 124 a muro. La scorsa estate ha ricevuto la seconda chiamata di Milano, che questa volta lo ha inserito a tutti gli effetti nel proprio organico: il debutto ufficiale è arrivato in occasione del derby di ritorno con Monza, gara in cui ha firmato anche il suo primo punto nel massimo campionato italiano.

    La Serie A3 l’ha conosciuta in lungo e in largo, la SuperLega l’ha toccata con mano in due diversi momenti, alla carriera di Innocenzi manca solo un’esperienza nel campionato di Serie A2 Credem Banca, quella che potrà vivere l’anno prossimo a Porto Viro: “Da fuori ho sempre ammirato questo club, anche quando ci ho giocato contro nella finale promozione di A3 qualche anno fa – afferma il nuovo centrale nerofucsia – Mi è sembrato un bell’ambiente, esigente ma anche attento a prendersi cura delle persone. Sono ancora più contento di giocare qui perché ritrovo compagni con cui ho legato molto come Chiloiro ed Eccher, uno dei miei più cari amici, Santambrogio, e infine coach Morato, che è stato uno dei miei primi allenatori e che è stato uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Tutti mi hanno raccontato della bella realtà che si è creata in questi anni, con una società sempre presente e una squadra seguita dalla città e dalle tante persone che vengono a tifare alla domenica. Per questo voglio ringraziare il Delta che mi permette, oggi, di provare questa nuova ed entusiasmante esperienza”. Innocenzi viene da un anno in SuperLega in una squadra importante come Milano, “un’esperienza fantastica, molto intensa e faticosa sotto alcuni aspetti, ma che senza dubbio rifarei. Ho conosciuto compagni e persone grandiose che mi hanno permesso di crescere dal punto di vista tecnico ma anche come persona, e per questo sarò sempre grato a Milano”. Il prossimo passo è scoprire l’A2: “Penso che il livello sia molto alto, e lo sarà ancora di più la prossima stagione visto che tutte le squadre si sono rinforzate e hanno creato squadre competitive – commenta Innocenzi – Non so quanto possa essere vicino alla Superlega sinceramente, ma di sicuro anno dopo anno il il gap si sta riducendo: la prova è l’arrivo in questa categoria di giocatori con importanti presenze in A1”.La giovane Porto Viro ricorda la giovane Brugherio di cui Innocenzi è stato anche capitano: “Penso che in una squadra come la nostra l’aspetto fondamentale sia l’impegno costante in allenamento. In partita, invece, dovremo far valere la nostra ‘fame’, la nostra voglia di vincere ogni punto per dimostrare che, anche se abbiamo meno esperienza, siamo in grado di giocarcela con tutti. Personalmente l’obiettivo è quello di poter offrire sempre buone prestazioni e dare il miglior contributo possibile alla squadra. Penso che possiamo disputare un campionato di tutto rispetto, cercando magari di riconfermare tutto il buono che è stato fatto nell’ultima stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Tondo chiude (col botto) il reparto centrali di Brescia

    Gli ultimi scorci del mercato di Atlantide per la stagione 2024/2025 sono da ‘circoletto rosso’, con Alessandro Tondo  che va a chiudere il cerchio attorno al reparto dei centrali biancoblù.Ospite dei fratelli Campadelli nel quartier generale di SFERC, il fuoriclasse ex Catania, Vibo e Piacenza ha messo in chiaro il suo obiettivo in questa nuova avventura lombarda: “Ogni volta che negli ultimi anni sono tornato in A2, l’ho fatto per progetti ambiziosi. È chiaro che Brescia viene da un’ottima stagione, in cui ha centrato due grandi obiettivi, quindi ora le aspettative si alzeranno: faremo del nostro meglio per cercare di non disattenderle, nonostante quest’anno la categoria sia una delle più equilibrate e forti che ricordi. Tante squadre sono ben organizzate e temibili: penso a Siena, Cuneo, Ravenna, Prata e anche Catania, la favorita sulla carta, che credo non potrà permettersi passaggi a vuoto.”  “Personalmente porterò in campo tutto ciò che possiedo tecnicamente, fisicamente e metterò a disposizione del gruppo l’esperienza maturata, che non manca certo tra i tucani. Ritrovo giocatori incontrati da avversario, come Tiberti, Cavuto, Erati, Raffaelli e Cominetti e altri con cui ho già avuto modo di giocare come Cargioli e Hoffer, persone che condividono la mia stessa voglia di vincere e di centrare gli obiettivi che la società ha nel mirino”.

    Quasi 33 anni, 202 cm, Tondo inizia la gavetta nel 2011 nel campionato cadetto a Reggio Emilia, dove resta un lustro. La sua carriera si impenna nei sei anni trascorsi tra Milano – dove gioca come opposto tra il 2017 e il 2018 – e Piacenza, con cui, tornato al centro … centra la sua prima promozione nel 2019. I tucani lo incrociano nei Quarti Play off quell’anno e con la squadra emiliana resterà poi tre stagioni, macinando gioco ed esperienze nella massima serie.Torna in A2 con Vibo nel 2022/2023 ed è protagonista della promozione che gli vale l’ingaggio a Catania in Superlega – dopo che il sodalizio siculo è subentrato nei diritti proprio a Vibo. In quello stesso anno conquista anche Coppa Italia (una l’aveva vinta pure con Piacenza) e Supercoppa.

    In carriera ha collezionato sinora 2.000 punti e non ha intenzione di fermarsi. Valerio Campadelli, CEO di SFERC, aggiunge il suo entusiasmo: “L’impressione su Tondo è ottima e lo è anche sulla squadra di quest’anno. Per noi sponsor continua ad essere un piacere venire al San Filippo e godere dello spettacolo: bell’ambiente, bella tifoseria e gran bel gioco. Il finale della scorsa stagione con la vittoria di due trofei nazionali ci ha dato un buon ritorno di immagine che ci impegneremo a mantenere, dando ancora di più per continuare a far parlare di Brescia”.

    Chiude Il tecnico Zambonardi: “Tondo è un atleta strutturato, dotato di un’ottima battuta spin e di una fisicità esplosiva, ma sono la grande professionalità e la mentalità vincente le caratteristiche che contribuiscono a rendere il nostro reparto centrale probabilmente il più solido della categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Felice Sette è un nuovo schiacciatore di Cuneo

    Cuneo, dopo aver testato sulla propria “pelle” le abilità e la tenacia dello schiacciatore pugliese, non si è fatto scappare l’opportunità di portarlo in biancoblù; nella prossima stagione il Cuneo Volley potrà contare su Felice Sette. Come il collega estone, anche Felice è del ’96 e alle spalle ha ben 6 stagioni in Serie A2 e una in A3. Nell’ultimo triennio, prima con la maglia canturina e poi con quella nerofucsia, il posto quattro originario di Altamura ha sempre dimostrato grande dedizione alla squadra e all’obiettivo con spirito di sacrificio; caratteristiche che lo rendono un valido innesto nel roster cuneese per affrontare la prossima stagione di A2. Inoltre, aver già lavorato con coach Battocchio nella stagione a Cantù è sicuramente un vantaggio per l’impostazione del lavoro in palestra.

    “Ho avuto modo di parlare con coach Battocchio e sono molto entusiasta del suo approccio e delle sue idee. Gli obiettivi comuni sono quelli di costruire una squadra solida, che giochi con determinazione e che possa competere ad alti livelli. Personalmente, i miei obiettivi sono di migliorare ulteriormente il mio gioco, contribuire al massimo alle vittorie della squadra e crescere sia tecnicamente che mentalmente sotto la guida del coach. Sono sicuro che insieme potremo raggiungere grandi traguardi“.

    Cosa ti ha convinto a venire a Cuneo? 

    “Ho scelto Cuneo per diverse ragioni. Innanzitutto, la società ha un progetto ambizioso e una storia importante nel mondo della pallavolo italiana e inoltre, ho sentito parlare molto bene dell’ambiente e del supporto dei tifosi, che sono sempre calorosi e appassionati. Credo che questo sia il posto giusto per crescere ulteriormente come giocatore e contribuire al successo della squadra“.

    Nell’ultima stagione il palazzetto di Cuneo lo hai calcato più volte, cosa provi a considerarlo campo di “casa” da metà agosto?

    “Giocare nel palazzetto di Cuneo come ospite è sempre stata un’esperienza emozionante, grazie all’atmosfera unica creata dai tifosi. Pensare che da metà agosto sarà il mio campo di “casa” mi riempie di entusiasmo e orgoglio. Sarà un onore giocare per questa Città e non vedo l’ora di scendere in campo e dare il massimo per questa maglia“.

    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione di A2 in generale?

    “Mi aspetto una stagione molto competitiva e intensa. La Serie A2 è un campionato di alto livello, dove ogni partita può riservare sorprese e dove tutte le squadre lotteranno fino all’ultimo punto. Il nostro obiettivo sarà quello di fare il meglio possibile, lavorando duro ogni giorno per migliorare e cercare di raggiungere i playoff. Sono sicuro che con il giusto spirito di squadra e il supporto dei nostri tifosi, potremo toglierci molte soddisfazioni“.

    C’è qualcosa che non vedi l’ora di vedere, provare, vivere a Cuneo?

    “Cuneo è una città che offre molto, sia dal punto di vista sportivo che culturale. Non vedo l’ora di immergermi in questa nuova realtá, conoscere meglio la cultura locale e provare la cucina tipica. Ovviamente, sono molto curioso di vivere l’atmosfera del palazzetto. Penso che sarà un’esperienza unica e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Emma Villas Siena conferma per un altro anno lo schiacciatore 2004 Federico Pellegrini

    Federico Pellegrini ancora in biancoblu. Lo schiacciatore nato a Montepulciano, classe 2004, vivrà quindi la sua terza stagione consecutiva nel roster della prima squadra della Emma Villas Siena, il club nel quale il giocatore è cresciuto e si è formato all’interno del settore giovanile. A luglio Pellegrini festeggerà il suo ventesimo compleanno, intanto si è guadagnato il rinnovo con la compagine senese. Si tratta di un’altra conferma della squadra che ha disputato lo scorso campionato di serie A2, arrivando fino alla finale playoff (persa poi contro Grottazzolina) al termine di una bellissima cavalcata: quello di Pellegrini è un altro rinnovo che arriva dopo quelli di Thomas Nevot, Stefano Trillini, Federico Bonami, Martin Coser e ovviamente dopo quello di coach Gianluca Graziosi che allenerà la compagine toscana anche nella prossima stagione.

    “Sono molto contento di questa conferma – sono le parole di Federico Pellegrini, – vuol dire che il lavoro fatto ha dato i suoi frutti. Ci sono già state molte conferme importanti, ciò significa che rimarrà uno zoccolo duro della squadra che nella scorsa stagione ha raggiunto la finale playoff di serie A2. Mi pare che la società abbia allestito un roster forte e di qualità, l’auspicio è quello di poter disputare un altro campionato di livello e di poter competere con tutte le altre squadre”.

    Lo schiacciatore biancoblu parla ancora delle conferme rispetto al roster dello scorso anno: “Sono contento anche perché il legame è buono con i ragazzi che già erano in squadra nella scorsa stagione – afferma Pellegrini. – Avere uno zoccolo duro sarà un aspetto e un elemento importante, vuol dire che il lavoro non dovrà ripartire da zero dato che già vari giocatori si conoscono, in campo e fuori. C’è una bella base sulla quale poter lavorare”.

    Buonissime parole vengono rivolte a coach Gianluca Graziosi. “È un bravissimo allenatore – sono le parole del pallavolista senese, – mi sono trovato veramente bene con lui. È un tecnico che fa lavorare tanto e bene e che permette di crescere e di migliorare. Dopo un anno di lavoro insieme a lui mi sento un giocatore migliore e spero di poter apprendere tante cose anche nella prossima annata sportiva. Ringrazio il coach e anche tutti i giocatori che erano in squadra nella scorsa stagione per gli insegnamenti, i suggerimenti e i consigli che mi hanno dato. Sono stati preziosissimi”.

    Ancora Federico Pellegrini: “La scorsa stagione è stata molto bella, con momenti di difficoltà che siamo riusciti a superare e con tante gioie ed emozioni vissute durante l’anno. Pian piano ci siamo compattati, riuscendo a ottenere ottimi risultati fino a conquistare la finale playoff. Abbiamo vissuto una seconda parte dell’annata con tante soddisfazioni, un periodo nel quale io mi sono sentito sempre più inserito e partecipe all’interno del gruppo. Quando ho avuto la possibilità di entrare in campo ho provato delle fortissime emozioni. Ora sono contento di poter ancora indossare questa maglia, spero che riusciremo a disputare un’altra bella stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio Brescia, al centro arriva Antonio Cargioli: “Qui per un importante progetto”

    Mentre è fresca la notizia dell’ammissione al prossimo campionato cadetto di tutte le 14 squadre che hanno fatto domanda, la Consoli procede con l’allestimento di un reparto d’attacco ulteriormente impreziosito dall’ingresso in rosa del centrale Antonio Cargioli, eterno rivale dei tucani con la maglia orobica rossoblù.

    Classe 1994 e 200 cm di potenza, è un veterano della A2 Credem Banca con nove campionati disputati: a parte l’ultimo giocato con i Lupi di Santa Croce, il fulcro della sua esperienza si forma nei precedenti sei, tutti passati a Bergamo. In due di questi ha giocato in coppia con Alex Erati e insieme hanno conquistato la loro prima Coppa Italia nella finale con Brescia del 2020, vinta al tie-break a Bologna al termine di una gara appassionante, come lo sono stati tutti i derby di cui Cargio è stato protagonista dall’altra parte della rete.

    Nel suo palmarès ci sono, oltre ai quasi 2.000 punti (di cui circa 500 a muro), due Coppe Italia e due Supercoppe di A2, due finali Play off perse contro Piacenza nel 2019 e Vibo nel 2023 con l’allora secondo allenatore Max Redaelli che ritroverà in panchina anche a Brescia.

    L’atleta milanese è stato ospite giovedì di Ivan Maurigi, patron dell’omonima azienda valgobbina di stampaggio dell’ottone che da anni sostiene Atlantide nel suo percorso di crescita in A2. “Vengo a Brescia certamente per l’importante progetto che la società sta portando avanti – ha confermato Cargioli -. Si sta formando una gran bella squadra e far parte di un gruppo agguerrito ed ambizioso è per me stimolante e gratificante. Ritrovo tra l’altro vecchi compagni di viaggio coi quali in passato mi sono trovato bene. La storia solida di Atlantide e la vicinanza con Bergamo, di fatto oramai casa mia, sono altri fattori che hanno guidato la mia scelta. Arrivo alla mia decima stagione in A2 pronto a dare il mio contributo di carica agonistica, di esperienza, di attitudine al lavoro, certo che tutti insieme potremo fare molto bene”.

    Per coach Zambonardi, “Cargioli è un atleta completo di altissimo livello, abituato a giocare campionati di vertice e dotato di un’etica del lavoro che lo rende un punto di riferimento in qualsiasi gruppo. Sono molto orgoglioso vesta da oggi la nostra maglia”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO