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    S. Croce attende Lagonegro per tornare a vincere: “Abbiamo qualcosa da farci perdonare”

    Di Redazione

    A tre giornate dalla fine del campionato, la Kemas Lamipel S. Croce si trova in quinta posizione, stessi punti di Bergamo, che è sesta. Un piazzamento che non dovrebbe mettere a rischio i play-off, ma che sicuramente non soddisfa per quanto costruito dalla squadra durante il campionato e che è in sostanza conseguenza diretta dei due inaspettati scivoloni con Bergamo, in casa, e in trasferta, con Motta di Livenza.

    Inaspettati tra virgolette perché la squadra ha incrociato, nel primo caso, una formazione costruita per vincere e motivatissima dopo il cambio in panchina, e, nel secondo, una squadra che in casa ha ottenuti ottimi risultati nell’ultimo periodo e che si giocava le ultime “fiches” per la salvezza. Per tornare in linea di galleggiamento, e quindi stabilmente tra le prime quattro, con un occhio alla seconda piazza, servirà vincerle tutte, queste tre gare che rimangono, e poi guardare i risultati delle altre.

    Qualsiasi percorso, però, ha un punto di partenza e questo è il confronto interno con Cave del Sole Lagonegro in programma domenica pomeriggio al Pala Parenti, ore 18.00. Se i biancorossi sono chiamati e obbligati ai tre punti, lo sono anche gli ospiti, per questioni diverse, vale a dire una salvezza diventata possibile ma resa complicata dal calendario e dalla disperata rincorsa di Motta.

    La squadra di Pino Lorizio (che è subentrato a Mario Barbiero, circa un mese fa) non può permettersi passi falsi e quindi lotterà con le unghie e con i denti per tornare in Basilicata con qualcosa all’attivo. Sarà una gara complicata e tesa e servirà una grande Kemas Lamipel per centrare l’obiettivo: grande da tutti i punti di vista, soprattutto mentale. Per l’occasione, Pala Parenti carico, con l’invito esteso dalla società al personale della 46^ Aerobrigata di Pisa, e con un grande ex come Marco Dani in postazione TV per il commento tecnico alla telecronaca di Francesco Rossi.

    Arbitri: Antonella Verrascina e Piera Usai

    Vincenzo Mastrangelo (All.): “Dopo la sconfitta con l’ultima in classifica ci siamo guardati in faccia, dicendoci che dobbiamo pensare alla nostra pallavolo, facendo affidamento sulle nostre sicurezze, che abbiamo, non è che siamo diventati dei brocchi in due settimane. Dobbiamo rimanere concentrati per due ore e offrire il massimo che possiamo, soprattutto domenica pomeriggio, davanti al nostro pubblico. Abbiamo qualcosa da farci perdonare, in particolar modo per chi è venuto fino a S. Donà per sostenerci. Siamo artefici del nostro destino, sta a noi cambiare il percorso di questo finale di stagione”.

    Edwin Arguelles: “Inizialmente ho fatto fatica ad adattarmi ai cambi tattici, non è facile, devi riscaldarti continuamente e rischi di entrare a freddo. Poi con il passare delle partite ho capito i tempi, vedo quando la squadra è in difficoltà, capisco i momenti, e mi preparo a entrare, anche mentalmente. Se poi non capita, ci sarà sempre un’occasione. In serie B stiamo facendo bene, Pagliai ci motiva tanto e ci aiuta a superare le difficoltà. In questo girone di ritorno tante squadre sono migliorate, le partite sono dure, ma stiamo lavorando per un bel campionato”.

    ROSTER:

    Kemas Lamipel S. Croce: 2 Coscione Manuel P, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Arguelles Sanchez David O, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.

    Cave Del Sole Lagonegro: 1 Orlando Boscardini Andrea C, 2 Biasotto Manuel C, 3 Izzo Marco C, 4 El Moudden Omar L, 5 Lecat Francois S, 6 Panciocco Marco Rocco S, 7 Azaz El Saidy Mohamed S, 8 Biasotto Morgan S, 9 Mastrangelo Roberto P, 10 Bonola Paolo C, 11 Pereira Da Silva Wagner O, 12 Di Carlo Andrea L, 15 Armenante Stefano S.

    TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti: “Porto Viro è cresciuta, potremo dire la nostra”

    Di Roberto Zucca

    Non solo c’è ma, settimana dopo settimana, è capace di imporsi con la sola presenza. Marco Pierotti è il presente della Delta Group Porto Viro, nonché uno dei migliori schiacciatori della Serie A2, ed è stato capace di crescere assieme alla formazione veneta settimana dopo settimana. Presenza di spicco di Bergamo fino alla scorsa stagione, Pierotti ha deciso di voltare pagina e di portare a Porto Viro qualcosa di quel repertorio che lo ha sempre visto assorbire tutto il meglio del volley nostrano:

    “Ho lasciato Bergamo, condividendo appieno con la società la scelta. Per due stagioni siamo stati vicini alla vittoria del campionato, a cui tutti, società compresa, tenevamo moltissimo. Quando quel risultato, che personalmente sogno da parecchi anni, ti sfugge per poco o comunque non arriva, nonostante le premesse ci siano tutte, finisce col diventare un peso. Io ho avuto necessità di iniziare un cammino nuovo, di trovare nuovi stimoli. Il mio arrivo a Porto Viro è stato conseguente a questa riflessione“.

    Un gruppo affiatato, dentro e fuori dal campo.

    “Mi è sempre andata bene, se parliamo della formazione del gruppo. Mi ha convinto la voglia di emergere che vedevo da fuori, ricordandomi un po’ la Bergamo del mio primo anno, che era una neopromossa, ma aveva tanta voglia di venire fuori. Il roster era molto buono e ad oggi sono molto soddisfatto della scelta fatta“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Classifica che per ora vede Porto Viro tra le prime della classe. L’exploit è arrivato nel girone di ritorno.

    “È un campionato molto competitivo, tanto che, Vibo a parte, siamo un po’ tutte lì a poca distanza. Proprio per questo, essendo una delle squadre nuove, che ha cambiato di più, avevamo bisogno di trovarci, di conoscerci in campo e all’inizio abbiamo faticato un pochino più di altre compagini. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, secondo me, a livello di gioco. Tutto dipenderà dalla griglia di piazzamento dei play off, ma certamente potremo dire la nostra. Lo si è visto lo scorso anno, ossia quando nella seconda fase, le carte si possono sparigliare“.

    A Porto Viro porta il suo essere estremamente metodico.

    “Quando mi riconoscono un atteggiamento professionale, a me fa sempre molto piacere. Aver conosciuto contesti come Modena o Vibo mi ha dato l’opportunità di entrare a contatto con un mondo e con atleti da cui ho cercato di assorbire molto, come se fossi una spugna. La mia strada è nata un po’ per caso, nel senso che a 18 anni non pensavo di arrivare a vestire la maglia di una squadra di Superlega“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    E invece siamo qui a raccontarlo.

    “Giocavo a Fano, ho iniziato lì, arrivando a completare le giovanili. Quando c’è stato il momento di capire se fare la Serie C e proseguire con gli studi, il mio allenatore dell’epoca Ennio Schiavoni mi ha stimolato per fare qualcosa di più. È arrivata inaspettatamente la proposta di Potenza Picena da parte di Ciccio Graziosi, con cui poi ho giocato per cinque stagioni della mia carriera. È arrivata anche la nazionale Under 21, con le Universiadi in quegli anni. È stato un crescendo, bello da vivere, ma con l’asticella che si alzava lentamente“.

    Dopo la gavetta, da qualche anno gioca la A2 da protagonista. A che punto della sua carriera pensa di essere?

    “Domanda difficile. La crescita maggiore l’ho maturata certamente quando sono tornato a Bergamo. Ho maturato la consapevolezza di meritarmi questa categoria e ho approcciato le cose con maggiore consapevolezza di me stesso e delle mie capacità. Non credo di essere ancora all’apice, diciamo che mi piacerebbe migliorarmi ancora e puntare a qualcosa di più“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Nel frattempo Fano si gioca la A2. Magari il prossimo anno finirete con l’essere avversari.

    “Intanto sarei molto felice se Fano potesse centrare un obiettivo come la A2. C’è un bel movimento e ci sono tantissime persone che amano la pallavolo. La società è cambiata, ma alcune persone che erano lì già nei miei anni ci sono ancora. Quindi sono contento per loro e per il lavoro che stanno facendo. Chissà“.

    Dicono che sia un grande fan del tennis e del basket. Lo sport è così centrale nella sua vita?

    “Mi piacciono moltissimo e ne guardo finché posso e ho tempo libero. Sì, lo sport per me è davvero la vita. Ho scelto questo tipo di percorso e voglio provare a capire dove mi potrà portare. Certamente potrei cercare di fare qualcosa anche a livello di studi, ma ancora vorrei prendermi del tempo per capire come orientarmi. Per ora la pallavolo è l’unica cosa che voglio tenere nella testa. Per il resto c’è tempo“. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, prosegue la corsa per la salvezza: domenica la trasferta a Cuneo

    Di Redazione

    Valigie pronte in casa Videx Yuasa, la penultima trasferta stagionale pone la BAM Acqua San Bernardo Cuneo al cospetto di Vecchi e compagni per un match ricco di fascino, insidie e potenziali imprevisti che innalzano il coefficiente di difficoltà in una tappa rovente per il destino di questa regular season.

    Da un lato l’attaccante più prolifico del campionato, dall’altro una delle migliori linee di ricezione. Se Rasmus Breuning Nielsen viaggia con una media di quasi 6 punti per set (554 stagionali), Francesco Bisotto e Simone Parodi si distinguono per le cifre mostrate in seconda linea: il libero cuneese è al primo posto in graduatoria per numero di ricezioni perfette (194 complessive, media di 2,28 per set) mentre lo schiacciatore ex Siena è secondo per media ponderata (6,25 a fronte di 299 palloni ricevuti, dietro solo ad Andrea Marchisio: il libero di Castellana Grotte viaggia con un 6,52 che è figlio di ben 390 ricezioni complessive).

    “La loro linea di ricezione si compone di interpreti notevoli e quando si affrontano squadre così solide in seconda linea non bisogna intestardirsi nella battuta ma giocare con pazienza aspettando il momento giusto per colpire – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. E’ vero che il nostro servizio può dare fastidio a tutti ma nel caso in cui non dovessimo riuscire ad ottenere il massimo dai nove metri dovremo essere pronti a giocarcela con muro e difesa. Cuneo ha raccolto molti punti tra le mura amiche e può vantare un ruolino di marcia importante sotto questo profilo, viene da un periodo complicato e sicuramente ci terrà a fare bene davanti ai propri tifosi perciò dovremo giocare una buona pallavolo e farlo con continuità.”

    Solo sorrisi grottesi nei precedenti tra le due squadre. Tre successi dei marchigiani, col massimo scarto, in altrettante gare disputate. Il doppio incrocio nella stagione di A2 2018/19, l’ultima di Grottazzolina prima del triennio in A3, poi il match del PalaGrotta dello scorso 8 dicembre. Due gli ex di giornata, entrambi protagonisti al centro: Leonardo Focosi, a Cuneo nella stagione 2019/20, e Filippo Lanciani, a Grottazzolina nell’annata d’oro 2021/22.

    Due squadre presentatesi lo scorso ottobre ai nastri di partenza con obiettivi decisamente diversi tra loro eppure, a tre giornate dal termine della stagione regolare, le imprevedibili dinamiche di questo campionato hanno voluto mettere Cuneo e Grottazzolina fianco a fianco in una condizione che scontenta soprattutto la compagine piemontese. Se la Videx Yuasa è un po’ più vicina alla salvezza, Botto e compagni non possono ritenersi altrettanto soddisfatti in virtù di un decimo posto che li escluderebbe dai playoff (l’ottava piazza, attualmente occupata da Ravenna, dista 3 punti).

    Una serie negativa che è figlia di quattro sconfitte consecutive: da Vibo a Santa Croce, passando per Prata di Pordenone, fino alla più recente patita a Castellana Grotte. Proprio quest’ultima è risultata fatale a coach Giaccardi, sollevato dall’incarico lo scorso martedì 14 marzo in favore di una soluzione “interna” alla società. La squadra è stata infatti affidata a Francesco Revelli, direttore tecnico del settore giovanile cuneese, chiamato a risollevare spirito e classifica della squadra a cominciare già da domenica. Fattore per nulla trascurabile che potrebbe rimescolare le carte in un duello cruciale per le rispettive formazioni. I padroni di casa sono costretti a vincere per tenere vive le speranze playoff mentre Vecchi e compagni sarebbero matematicamente salvi in caso di vittoria o in qualunque altra circostanza permettesse loro di conservare almeno 6 punti di vantaggio sulla terzultima (Lagonegro sarà impegnata in trasferta a Santa Croce, Reggio Emilia ospiterà Ravenna nel match in programma alle ore 19).

    “Il cambio di allenatore avrà dato sicuramente una scossa all’ambiente ma noi dovremo andare lì concentrati per giocare la nostra pallavolo – ha dichiarato il centrale Marco Cubito –. Fare punti domenica sarebbe di cruciale importanza non solo per conquistare la salvezza ma anche per provare ad ottenere qualcosina in più nelle gare che mancano alla fine della stagione regolare.”

    Match affidato ad Alessandro Pietro Cavalieri, geometra di Lamezia Terme, e Fabio Bassan, tecnico operativo di Milano.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, capitan Bortolozzo: “Contro Motta sarà un derby difficile”

    Di Redazione

    Quando si incontrano Tinet Prata e Pallavolo Motta non è mai un’occasione banale. Nel corso degli anni ci sono state epiche battaglie sportive, il più delle volte per giocarsi la promozione nella serie superiore. In questo caso gli obiettivi delle due formazioni sono agli antipodi. La Tinet vuole garantirsi la miglior posizione possibile nella post season mentre l’HRK, rivitalizzata dalla cura di Coach Milo Zanardo sta disputando un eccellente girone di ritorno e vuole trovare punti per perseguire una salvezza che ad un certo punto sembrava impossibile.

    Il punto di svolta della stagione mottense è stata proprio la capacità del coach, subentrato a Pino Lorizio, di rimotivare la propria truppa ed un indubbia mano in questo l’ha fornita anche il regista Alessandro Acquarone, arrivato in corso d’opera dai Lupi Santa Croce. In diagonale con lui giocherà Cavasin, mentre in banda potrà essere schierata la diagonale composta da Valentin Kordas e Matheus Secco Costa con l’altro neoacquisto Pol pronto in caso di bisogno. Al centro l’esplosività di Pilotto e Trillini, mentre nello spot di libero l’ottimo Leonardo Battista.

    “Sarà un derby molto difficile – lo presenta così capitan Matteo Bortolozzo – Motta ha fatto una crescita esponenziale in questo girone di ritorno, ma è quello che abbiamo fatto anche noi. Stiamo trovando la quadra del nostro gioco e siamo meno altalenanti rispetto ad inizio stagione. Affronteremo questa gara con il massimo rispetto, come in tutte le gare di questo campionato. Cercando di rimanere umili e provando a mettere in campo la miglior prestazione possibile. Noi veniamo dalla bella prestazione di Brescia che ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi. Questa consapevolezza fa parte del nostro processo di crescita e ci fa capire che, anche se andiamo sotto col punteggio, possiamo sempre reagire e abbiamo i mezzi per risollevarci e vincere le partite”.

    Ad arbitrare Paolo Scotti di Cremona e Michele Brunelli di Falconara Marittima. La diretta è garantita da Volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia cerca punti contro Ravenna: “Abbiamo bisogno del nostro pubblico”

    Di Redazione

    Per la Conad Reggio Emilia si avvicina il derby emiliano-romagnolo contro la Consar RCM Ravenna dell’ex Marco Bonitta, posticipato alle 19 di domenica 19 marzo al PalaBigi: la squadra reggiana affronterà l’ottava classificata nell’undicesima giornata di ritorno della Regular Season.

    Marco Cantagalli, libero della Conad, è convinto delle potenzialità della sua squadra: “All’andata abbiamo sofferto molto in casa loro, non siamo riusciti a mostrare un buon gioco. Adesso vogliamo rifarci. Siamo convinti delle nostre potenzialità, di quello che possiamo fare. Stiamo lavorando tanto in palestra, sarà difficile e lo sappiamo; loro vengono da una grande vittoria contro la capolista Vibo Valentia, però noi ce la metteremo tutta per ottenere un buon risultato“.

    Un mix ben bilanciato tra giovani molto forti e giocatori più esperti è la ricetta della Consar RCM, che vorrà mettere in difficoltà i ragazzi di Fanuli così da tenersi stretta la zona play off: “Sono giocatori giovani, ma comunque molto attrezzati – prosegue il giovane figlio d’arte – è una squadra che gioca bene e che sicuramente ci metterà in difficoltà; noi dovremo essere bravi a reagire e a mostrare il valore del nostro gioco, imponendoci da subito“.

    Dopo l’ennesima sconfitta i giallorossi hanno lavorato duramente in palestra, come spiega il secondo allenatore Sirotti: “Ci siamo allenati bene su alcuni particolari che ritenevamo molto importanti e credo che siamo pronti al match. Abbiamo fatto due partite difficili con le prime due in classifica, sicuramente ci aspettavamo qualcosa in più, ma d’altra parte il livello del gioco era veramente alto. Ravenna invece è una squadra da metà classifica, ha undici punti più di noi e confidiamo quindi di riuscire ad ottenere una buona prestazione come in allenamento“.

    Il vice allenatore invita poi la cittadinanza al Bigi: “Il nostro pubblico sarà più che mai fondamentale. Sarà l’ottavo uomo in campo e ne abbiamo davvero bisogno, quindi invito tutti quanti a partecipare per sostenerci. Domenica ci sarà anche la premiazione dell’Under 17 di Pieve Volley che è riuscita a vincere il titolo territoriale, per cui sarà un momento molto bello, speriamo che anche il prosieguo lo sia altrettanto“.

    Il match sarà trasmesso in diretta su Volleyball TV; chi vorrà invece assistere al match dagli spalti del PalaBigi potrà acquistare al costo di 10 euro il biglietto presso la biglietteria del palazzetto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, la salvezza passa dal derby: “Abbiamo l’obbligo di fare punti”

    Di Redazione

    Due sfide esterne per la Consoli McDonald’s Brescia in altrettanti derby: la salvezza passa dal campo infuocato della Agnelli Tipiesse Bergamo prima, e da quello di Cantù poi. È una Consoli che non si arrende – al momento lontana 5 lunghezze dalla zona rossa della classifica e con tre squadre alle spalle – quella pronta a dare battaglia al PalaIntred, dove domenica 19 marzo alle 18 andrà in scena il derby numero 17 contro i cugini di Bergamo.

    La squadra di casa, dopo una fase di stagione opaca che l’ha vista scivolare al sesto posto, sembra avere ritrovato compattezza sotto la guida di Morato – subentrato a Graziosi – e Redaelli, e ha incassato due vittorie nelle ultime due gare in trasferta, contro Santa Croce e a Lagonegro. Rispetto al match di andata, vinto al tie break dai Tucani, in campo orobico stavolta ci sarà il regista Jovanovic, allora infortunato.

    “Il pronostico è tutto in favore dei padroni di casa – ammette coach Roberto Zambonardi – che hanno ritrovato energia e fluidità di gioco. Jovanovic sa distribuire i palloni molto bene e, oltre al talento assoluto di Held, ha molte altre scelte di attacco possibili. È una squadra dotata di buoni battitori e affrontarli in casa loro è sempre complicato. Noi però abbiamo l’obbligo e la necessità di fare punti e vogliamo ottenere quanto prima l’obiettivo salvezza. Mi aspetto una gara coraggiosa, come lo è stata quella di andata. Bisi ha ancora un po’ di fastidio alla caviglia, ma fa parte del suo recupero: è una pedina importante per noi e confidiamo anche nel suo apporto“.

    La partita, arbitrata da Beatrice Cruccolini e Cesare Armandola, sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV. Nei 16 precedenti sono 12 le vittorie di Bergamo. Due gli ex: Andrea Franzoni, a Bergamo dal 2016-2017 al 2018-2019, e Riccardo Mazzon, a Brescia nel 2017-2018.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù contro la Delta Group di Battocchio: “È uno spareggio per il secondo posto”

    Di Redazione

    Penultima trasferta di regular season per il Pool Libertas Cantù, ed è una di quelle veramente toste. I ragazzi di Francesco Denora scenderanno in campo al Palazzetto dello Sport di Porto Viro domenica 19 marzo alle 16 nella sfida contro i padroni di casa della Delta Group Porto Viro, che tra le mura amiche hanno un ruolino di marcia incredibile: di tutte le partite giocate lì, infatti, ne hanno persa solo una, a inizio dicembre contro la Videx Yuasa Grottazzolina. Negli ultimi due match, inoltre, si sono imposti per 3-0, contro Castellana Grotte e a Grottazzolina.

    Coach Francesco Denora presenta così il match: “Domenica è una sfida di alta classifica, una di quelle che si aspettano dal primo giorno, che danno adrenalina solo a pensarci. Guardando la classifica e gli ultimi turni, potrà rivelarsi decisiva alla corsa al secondo posto, una sorta di spareggio. Le intenzioni sono quelle di andare a giocare la nostra pallavolo, con entusiasmo e coraggio“.

    “Di fronte – continua Denora – abbiamo una signora squadra, che in casa è un vero e proprio rullo compressore, ed è seconda solo a Vibo per risultati. Hanno una fase di cambiopalla fluida e di alto livello, ed un’ottima organizzazione a muro-difesa. Entrambe siamo sicuramente tra le squadre che difendono e toccano di più a muro, per questo prevedo una bella gara con scambi lunghi e avvincenti. Ci vorrà la miglior Cantù perché ogni dettaglio potrà fare la differenza“.

    Sulla panchina della Delta Group siede Matteo Battocchio, che ha allenato Cantù dal 2020 al 2022; l’altro ex di giornata è Felice Sette, in maglia canturina nella scorsa stagione. La partita di andata è stata una maratona di due ore e mezza, 5 set dei quali 2 ai vantaggi, continui ribaltamenti di fronte, e quasi tutti gli attaccanti in doppia cifra. Alla fine l’ha spuntata il Pool Libertas, con Alessandro Preti a quota 29 palloni a terra, seguito da Jonas Aguenier con 21 punti (9 muri).

    Arbitreranno l’incontro Giuliano Venturi e Stefano Nava; la gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo trova la propria guida interna: Francesco Revelli, già DT delle giovanili, guiderà l’A2

    Di Redazione

    La Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo, tramite una nota stampa ufficiale, comunica di aver affidato la propria panchina a coach Francesco Revelli, già Direttore Tecnico del Settore Giovanile cuneese. Il Club biancoblu opta per una soluzione interna che permetta alla Dirigenza di lavorare sin da ora sulla nuova direzione tecnica della prossima stagione.

    “E’ un momento complicato per la prima squadra e la Società mi ha chiesto di dare una mano, ragion per cui mi sono messo subito a disposizione, consapevole degli oneri, degli onori e della responsabilità che ne deriva – queste le parole di Revelli –. Credo che Max abbia svolto una mole di lavoro molto importante che squadra e società gli riconoscono e che costituiscono un patrimonio da sfruttare al massimo in queste 3 giornate di Regular season che rimangono“.

    “Non ho la presunzione di avere la bacchetta magica, sicuramente ci metteremo tutta la dedizione e l’impegno possibile per aiutare i ragazzi ad esprimersi in queste tre partite – continua il nuovo tecnico –. Continuerò a seguire anche la Serie C/ U19 e il prosieguo della stagione del giovanile, ovviamente tutti i componenti dello staff tecnico avranno maggiore impegno e responsabilità in questo periodo in cui sarò meno presente, ma questo è uno stimolo per tutti e speriamo ci dia una dose di adrenalina supplementare per cercare di raggiungere gli obiettivi a disposizione da qui a fine stagione, dall’U13 alla Serie A2“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO