consigliato per te

  • in

    L’arrivo di Monza inaugura il mercato di Trento: “Felicissima di vestire la maglia dell’Itas”

    L’Itas Trentino femminile inaugura il mercato estivo 2025 partendo dalla regia. La nuova palleggiatrice della squadra di Serie A2 è infatti Sofia Monza. Nonostante abbia compiuto da pochi giorni appena ventitré anni, vanta già un curriculum in campo nazionale e internazionale di tutto rispetto.

    Nata a Rho (provincia di Milano) l’11 maggio del 2022, giunge in gialloblù dopo aver trascorso le ultime due stagioni in forza alla Futura Giovani Busto Arsizio, formazione di Serie A2 nella quale era approdata nell’estate del 2023 dopo due annate molto formative vissute nella massima serie con l’altra squadra di Busto Arsizio, la Uyba.

    Oltre ad un importante percorso nei Club, Sofia ha un feeling particolare anche con la maglia azzurra delle Nazionali giovanili, con cui ha conquistato ben cinque medaglie (tre ori e due argenti) a cavallo tra il 2017 e il 2022.

    Cresciuta pallavolisticamente nel settore giovanile della Yamamay Busto Arsizio, la carriera della regista milanese si è sviluppata interamente in Lombardia. Dopo aver assaggiato la massima serie nella stagione 2018/2019 con l’Unet E-Work Volley Busto Arsizio, Sofia ha vestito per due anni la maglia del Club Italia, il progetto federale che raccoglie le migliori promesse del volley nazionale e che ha sede al Centro Pavesi di Milano, partecipando a due campionati di Serie A2.

    Nel 2021 torna a Busto Arsizio per maturare esperienza in Serie A1 alle spalle delle fortissime registe americane Poulter e Lloyd, per trasferirsi poi nell’altra società con sede a Busto Arsizio, la Futura Giovani, dove vive due annate da assoluta protagonista sotto la guida del nuovo tecnico di Trentino Volley Alessandro Beltrami.

    Fin da giovanissima nel giro delle Nazionali giovanili, la palleggiatrice milanese ha collezionato diverse medaglie nelle principali competizioni mondiali ed europee affrontate con l’Italia: un oro ai Mondiali U20 del 2021, un argento ai Mondiali U18 del 2019, oltre a due ori e un argento europeo tra il 2017 e il 2022.

    “Sono felicissima di poter vestire la maglia di Trentino Volley, una società molto organizzata e ambiziosa di cui tutti mi hanno sempre parlato estremamente bene – sono le prime dichiarazioni di Sofia Monza, nuova palleggiatrice dell’Itas Trentino – ; proprio per questi motivi non appena è arrivata la chiamata non ho potuto che accettare immediatamente la proposta. Sta nascendo una squadra giovane, che potrà fare bene e giocarsela ad alti livelli. Ritrovo coach Beltrami con il quale mi sono trovata molto bene nella precedente esperienza vissuta assieme e sono felice di poter proseguire questo percorso con lui. Il campionato di Serie A2 sta crescendo di livello anno dopo anno, per quanto ci riguarda punteremo a fare bene e stare nella parte alta della classifica”.

    “Ritrovo Sofia dopo aver vissuto assieme a lei l’esperienza alla Futura Giovani – spiega Alessandro Beltrami, allenatore dell’Itas Trentino – . Si tratta di una giocatrice le cui caratteristiche tecniche si sposano perfettamente con la mia idea di gioco e mi fa particolarmente piacere ritrovarla in questa avventura in Trentino Volley. Ritengo che le sue qualità e il suo modo di giocare combacino perfettamente con le caratteristiche delle atlete che sono state confermate e che arriveranno durante il mercato per completare il roster. E’ una ragazza professionale, molto competitiva, determinata e grintosa, tutte peculiarità che dovranno essere alla base di un gruppo che dovrà spingere forte nel lavoro quotidiano in palestra”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

  • in

    Sophie Blasi, miglior libero di A2, è il colpo della Futura Busto Arsizio

    Colpo grosso in seconda linea per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che affida il governo della seconda linea a Sophie Blasi! Premiata come miglior libero nelle ultime due stagioni di A2, l’atleta classe 2002 originaria di Bologna rappresenta un tassello di fondamentale importanza nello starting six bustocco, con coach Gianfranco Milano che potrà contare su un elemento dalle grandi qualità tecniche.

    La giocatrice ex Olbia lavora ottimamente sia col bagher di ricezione che in fase di difesa, è dunque un libero completo e dal gran carattere: riesce sempre a coinvolgere le compagne, è collaborativa, dedita al lavoro e sa prendersi responsabilità importanti, confermate da numeri eccellenti e da un palmares già molto ricco nonostante la giovane età.

    Sophie è figlia d’arte, papà Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90 vincendo uno scudetto con l’Olimpia Milano, ma la sua passione è stata subito la pallavolo, imparata soprattutto a Orago e al Volleyrò di Roma. Giocando da schiacciatrice, con la maglia del club varesino ha vinto un titolo nazionale Under 14 nel 2016 (con tanto di premio come miglior attaccante) e uno Under 16 nel 2017; in forza alla società romana ha aggiunto alla sua bacheca la doppietta scudetto Under 16 e Under 18 nel 2018.

    In quegli stessi anni Blasi ottiene ottimi risultati con le Nazionali giovanili (oro agli Europei Under 16 del 2017 e argento agli Europei Under 17 del 2018) mentre l’esordio in A2 arriva nella stagione 2019/20 con Montale. È nel 2022/23 che Sophie cambia definitivamente ruolo, iniziando la sua carriera da libero con la Millenium Brescia. L’esplosione avviene però nel campionato successivo con Olbia: chiuderà la stagione con un clamoroso 49,6% di ricezione perfetta su 613 palloni, cifre che le valgono il riconoscimento come miglior libero della serie A2. Un rendimento di altissimo livello che la giocatrice bolognese ha confermato nel campionato da poco concluso dove è stata ancora una volta la migliore nel suo ruolo con il 45,6% di perfetta su 533 palloni.

    La ciliegina sulla torta è stata la convocazione allo stage azzurro ricevuta lo scorso febbraio dal CT della Nazionale Julio Velasco nell’ambito degli eventi della Coppa Italia disputata a Bologna.

    E’ stata una scelta semplice? “Sono molto contenta di essere alla Futura. Non ho dovuto pensarci molto e non vedo l’ora di iniziare. È una società che non ha bisogno di presentazioni, tutti me ne hanno parlato benissimo, ho avuto modo di iniziare a conoscere staff e dirigenza e ne ho avuto la conferma. Il percorso giovanile compiuto ad Orago è stato per me importante. Il ricordo dei due scudetti vinti è indelebile e di certo non dimentico tutti i derby giocati contro la Futura quando Matteo Lucchini era il coach. Io e lui ci conosciamo da tantissimi anni, siamo sempre stati avversari; ora il fatto di essere arrivata in biancorosso mi fa sorridere ma mi rende molto felice. Anche con Bianca Orlandi ci conosciamo sin dalle giovanili, poi abbiamo giocato assieme a Brescia e a Olbia e sono molto contenta di ritrovarla”.

    Ma non volevo fare il libero… “Nel giovanile ho sempre giocato schiacciatrice. L’esordio da libero fu in realtà agli Europei Under 17 del 2018 (con coach Marco Mencarelli che la schierò al posto della titolare che si infortunò, Ndr): alla maglia azzurra non si dice mai di no, ma ammetto che non mi piacque per niente. Mi annoiavo. Durante la seconda stagione a Brescia ho iniziato a rivalutare la cosa e a cambiare idea, anche se attaccare mi piaceva. Ora sono contenta di averlo fatto, è stata una mia decisione e questo mi ha convinto. Sono una persona che ama le sfide, se c’è da lavorare in palestra non mi tiro mai indietro e sono la prima ad alzare la mano. Olbia con me credo che abbia fatto un grandissimo lavoro, mi ha insegnato tanto nonostante le basi le avessi dal giovanile con coach Bosetti. Ritrovarsi a fare il libero in serie A però è diverso, col tempo prendi fiducia, le responsabilità cambiano, sono di più e questo mi ha aiutato”.

    Sognando una storia speciale: “Arrivo in una squadra che ha obiettivi chiari e sono onorata di far parte di questo progetto così ambizioso. Quest’anno mi piacerebbe scrivere una storia speciale, non si dice nulla però tutti lo sappiamo. Spero potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.

    E fuori dal campo? “Mi piace stare con la mia famiglia, amo uscire con i miei amici anche se li vedo poco perché vivono a Bologna. Mi piace fare shopping, lo ammetto! E amo leggere. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e sto cercando un master; ho visto che ce ne sono alcuni molto interessanti vicino a Milano in tema di comunicazione e marketing sportivo. Valuterò. Le vacanze? A giugno tornerò a Olbia perché il mare della Sardegna non si dimentica, così come le persone che ho conosciuto là e che andrò a trovare. Poi farò un viaggio a Madrid, mentre a luglio passerò un periodo a Milano Marittima per stare un po’ di tempo con i miei amici”.

    Tre parole per descriverti? “Competitiva, determinata e riservata”.

    LA SCHEDASophie BlasiNata il:16/12/2002Nazionalità: italianaRuolo: liberoAltezza: 177 cm

    LA CARRIERA2019/20 Exacer Montale A22020/21 Exacer Montale A22021/22 Banca Valsabbina Millenium Brescia A22022/23 Valsabbina Millenium Brescia A22023/24 Volley Hermaea Olbia A22024/25 Resinglass Olbia A2

    IL PALMARES2017 – Medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 16 con la Nazionale italiana2018 – Medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 17 con la Nazionale italiana2021/22 – Coppa Italia di A2 con Banca Valsabbina Millenium Brescia2023/24 – Miglior libero della Serie A2 con Volley Hermaea Olbia2023/24 – Oro ai Campionati Europei Universitari con Bologna2024/25 – Miglior libero della Serie A2 con Resinglass Olbia LEGGI TUTTO

  • in

    Dalila Modestino è il colpo al centro di Brescia: “Ho avvertito professionalità e passione”

    Classe 1998, 185 cm, nativa di Ariano Irpino (AV), Dalila Modestino completa la coppia al centro della Banca Valsabbina Millenium Brescia, ritrovando l’ex compagna di squadra Rossella Olivotto.

    Cresciuta nella Gsa Pallavolo Ariano, nel 2014 passa a Caserta: dopo un anno disputato in Serie C, nella stagione 2015/2016 arriva l’esordio in Serie A2. Successivamente, si trasferisce nella vicina Benevento, in B2, per poi vivere tre annate in B1 con Cerignola, Isernia e Altino. Nel 2020, ritrova la Serie A2 con i colori di Martignacco, dove rimane per tre anni consecutivi (dal 2020 al 2023) affermandosi per la sua leadership e la capacità di fare gruppo.

    A questo punto, arriva la chiamata di coach Bonafede. Modestino rimane a Messina per due anni, vivendo soprattutto l’ultima stagione da assoluta protagonista: in un campionato di alto livello, che ha portato l’Akademia Sant’Anna fino alla Finale Promozione (poi vinta da Macerata), la centrale avellinese ha totalizzato 280 punti in 32 presenze, di cui 18 ace e 69 muri vincenti.

    Dalila Modestino studia Lettere all’Università di Bologna. Con la squadra dell’Alma Mater Studiorum, nell’estate del 2023/2024, ha vinto i Campionati europei universitari, svolti tra Braga e Averio, in Portogallo.

    “Ho avuto il piacere negli anni di scontrarmi con Brescia e da subito ho avvertito la professionalità e la passione di questa società – sono le prime parole di Dalila Modestino da Leonessa -. Sono stata molto entusiasta della chiamata e della fiducia della società nel voler condividere un percorso così ambizioso per la prossima stagione. Non vedo l’ora di iniziare e di crescere in questa nuova realtà”.

    (fonte: Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

  • in

    Imola ingaggia la centrale Chiara Salvatori: “Sicuramente ci toglieremo qualche bella soddisfazione”

    Continua a prendere sempre più forma l’organico della Clai Imola Volley per la stagione 2025/26, che vedrà le imolesi partecipare nuovamente alla seconda serie nazionale con rinnovate ambizioni di ben figurare. L’ultimo acquisto in ordine di tempo è quello della centrale Chiara Salvatori, appena arrivata sulle rive del Santerno proveniente dalla Trasporti Bressan di Offanengo. 

    Chiara, classe 2003 e bolognese di nascita, ha mosso i suoi primi passi nella pallavolo a San Lazzaro di Savena prima di iniziare a farsi le ossa in giro per l’Italia accumulando già una più che discreta esperienza nonostante l’età.

    Partita giovanissima per Roma, dove ha conquistato ottimi risultati a livello under con la maglia del VolleyRò, la giocatrice felsinea ha poi esordito in serie A2 nella stagione 2021-22 indossando la casacca della Teodora Ravenna e cominciando così gradualmente a ritagliarsi il suo spazio ad un livello sempre più alto. Poi un biennio molto positivo vissuto in Romagna a San Giovanni in Marignano (2022-24) prima di trasferirsi in Lombardia per giocare l’ultimo campionato (sempre in A2) difendendo i colori di Offanengo. 

    Per lei, nell’ultima stagione disputata, 149 i punti totali realizzati, 52 dei quali arrivati grazie al muro, in 27 presenze complessive messe a referto con le neroverdi guidate da coach Giorgio Bolzoni e un apporto nel complesso utilissimo per la conquista della salvezza della formazione cremonese. 

    Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della Clai? Nella tua scelta quanto ha pesato il fatto di poterti riavvicinare a casa dopo la stagione a Offanengo? “La Clai è una società seria che punta sempre a migliorarsi e penso che i fatti lo possano dimostrare. È un ambiente pallavolistico dove si sta bene e questo è fondamentale per potersi esprimere al meglio. Questa società la conosco da tanto perché quando ero piccola, prima di intraprendere il mio percorso a Roma con VolleyRò, ho affrontato tante volte la Clai da avversaria. Il fatto che Imola sia vicino a casa mia, permettendomi di stare vicino alle persone alle quali tengo di più, è un grande privilegio e sicuramente è stato un fattore importante nella mia decisione”. 

    Con quali ambizioni arrivi in questo gruppo? Che obiettivi ti sei posta, sia a livello personale che di squadra? “Penso che si stia formando un bel gruppo, dove se lavoreremo tutti insieme procedendo a piccoli passi potremo fare davvero grandi cose. Sono sicura che ci toglieremo qualche bella soddisfazione nella prossima stagione. L’obiettivo principale, che vale sia per me che per la squadra, è sicuramente quello di dare sempre il 100% e di metterci passione, impegno e dedizione sin dal primo allenamento… poi sono sicura che i risultati arriveranno di conseguenza”. 

    Qual è la tua miglior qualità quando scendi in campo? Che definizione ti daresti come giocatrice? “Il campo è un po’ il mio posto felice, quando scendo in campo tutto trova il suo equilibrio. Durante le partite cerco in continuazione di caricare me stessa e anche la squadra, non mollo mai e cerco di lavorare duramente e con la necessaria costanza per migliorarmi ogni volta di più. Il mio fondamentale preferito è da sempre il muro… vedere il pallone cadere a terra dopo una murata è il momento che mi dà più carica”. 

    (fonte: Clai Imola Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Esperia Cremona rinuncia alla serie A2: “L’attività proseguirà con il settore giovanile”

    Il “fulmine” a Cremona è arrivato con un comunicato ufficiale: “Dopo un periodo di attente riflessioni, con grande senso di responsabilità, U.S. Esperia comunica ufficialmente che non prenderà parte al prossimo campionato di serie A2 femminile. Allo stato attuale, l’impegno risulta troppo oneroso e impegnativo per il sodalizio cremonese“.

    La seconda storica esperienza gialloblù in cadetteria, quindi, termina così dopo tre anni di militanza.

    “Esperia desidera ringraziare tutte le persone protagoniste di questo triennio, dalle atlete agli staff tecnici, dai dirigenti ai volontari addetti al servizio campo e ai tifosi, che hanno reso indimenticabili i tre anni in serie A2. Un grazie particolare va a tutti gli sponsor che in questi anni ci hanno sostenuto e ci sono stati vicini, per affrontare al meglio questa bellissima avventura“, prosegue a riportare il comunicato.

    Contestualmente alla rinuncia di una nuova stagione in serie A2, la società comunica che “l’attività sportiva proseguirà con totale dedizione al settore giovanile“. LEGGI TUTTO

  • in

    Trento nel segno della continuità: conferme per 5 atlete e per lo staff tecnico

    Il filo conduttore che legherà l’Itas Trentino della passata stagione a quella che affronterà il campionato 2025/26 di Serie A2 femminile sarà rappresentato da cinque giocatrici e dall’intero staff tecnico. Trento ripartirà infatti da una base solida e collaudata, a partire da uno staff che ricalcherà sostanzialmente quello dello scorso anno nelle figure che affiancheranno il nuovo coach Alessandro Beltrami nel lavoro quotidiano in palestra. 

    Michele Parusso, dopo una positiva parentesi da primo allenatore, sarà il primo assistente in un gruppo di lavoro che potrà contare nuovamente sulle preziose figure di Cataldo Di Michele (scoutman), Filippo D’Elia (fisioterapista), Alessandro Gelmi (preparatore atletico), Serena Avi (Team Manager) e Chiara Ciatti (dirigente addetta alla prima squadra).

    In campo la continuità tecnica sarà garantita da due giovani trentine maturate molto nel corso della passata stagione, la centrale classe 2006 Greta Iob e il libero classe 2008 Beatrice Zeni, e da tre giocatrici di sicuro affidamento e assoluta qualità per la categoria. Il parco di attaccanti di posto 4 potrà contare nuovamente su Dominika Giuliani e Virginia Ristori Tomberli.

    La prima, schiacciatrice brianzola classe 2004 scuola Club Italia, punterà a proseguire il suo percorso di crescita personale e tornare a essere protagonista in campo dopo l’infortunio alla mano che l’ha costretta a seguire da bordo campo la fase decisiva della passata stagione, saltando l’intera Pool Promozione e gran parte dei Play-Off. La seconda, laterale toscana classe 1999, è stata tra le principali rivelazioni dello scorso campionato, guadagnandosi nella seconda parte di stagione una maglia da titolare e risultando una giocatrice di equilibrio preziosissima nell’economia della squadra gialloblù.

    Sarà invece alla sua terza stagione consecutiva in maglia Trentino Volley la centrale veneta Giulia Marconato, reduce da un campionato molto positivo nel quale si è confermata una delle posto 3 più complete e affidabili della seconda serie nazionale.

    “In vista della nuova stagione il nostro intento era quello di ripartire da uno zoccolo duro attorno al quale costruire la nuova squadra – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley – . Gli elementi che sono stati confermati sono due ragazze molto giovani, Iob e Zeni, che raccoglieranno i frutti del lavoro svolto lo scorso anno e potranno mostrare i grandi progressi compiuti durante la stagione e tre atlete di esperienza come Giuliani, Ristori Tomberli e Marconato. Dominika, bloccata sul più bello da un infortunio, sono convinto che fiorirà e mostrerà tutto il suo talento, Virginia è stata il collante della squadra dimostrandosi utilissima nello spirito e in tutti i fondamentali, mentre Giulia si è rivelata una delle centrali più importanti dell’intera categoria e sarà uno dei cardini della nuova squadra che sta nascendo. Ripartiremo inoltre da uno staff tecnico che ha lavorato particolarmente bene in palestra; ci tengo a riservare un particolare ringraziamento a Michele Parusso, che ha svolto un egregio lavoro e che in maniera molto razionale ha capito e accettato la scelta di ritornare a ricoprire il ruolo di secondo allenatore in un percorso di formazione che lo porterà in futuro a sviluppare un’ottima carriera”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

  • in

    Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

    Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

    La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

    Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

    Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso…“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di ‘andare sopra’, coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

    Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

    A quale atleta ti ispiri?“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

    La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante…“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

    Ci ti conosce doce che sei un’atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere…“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

    Come ti descriveresti in tre parole?“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

    (fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

  • in

    Imola annuncia l’ingaggio di Elena Foresi: “Onorata di fare parte di questo progetto”

    Si completa il reparto delle palleggiatrici della Clai Imola Volley in vista del prossimo campionato di serie A2. Dopo la riconferma di capitan Sofia Cavalli, la società imolese ha infatti ingaggiato da Tenaglia Altino Volley la regista marchigiana (è nativa di Macerata) classe 2000 Elena Foresi, giocatrice con un buon talento nelle mani e che può già vantare una discreta esperienza nella categoria nonostante l’ancor giovane età… 

    Elena fa infatti il suo esordio nella pallavolo delle “grandi” con la casacca della Pieralisi Jesi, squadra con la quale gioca nel biennio 2019-2021 muovendo i primi incoraggianti passi in serie B1. L’anno successivo l’approdo a Ravenna in A2 e nella successiva stagione (22/23) la riconferma sugli stessi prestigiosi palcoscenici indossando però la maglia della Valsabbina Millenium Brescia. Dopo un’annata vissuta da assoluta protagonista a Castellana Grotte (di nuovo in B1), nel passato campionato è arrivata l’amara retrocessione con la maglia di Altino che ha condannato la compagine abruzzese a ripartire dalla terza serie nazionale. 

    Decisa a prendersi la propria rivincita dopo un periodo piuttosto avaro di soddisfazioni dal punto di vista sportivo, Elena ha accettato con grande entusiasmo e determinazione la proposta allettante della società santernina ed è assolutamente pronta a dare il proprio contributo fuori e dentro dal campo con l’obiettivo principale di regalare ad Imola, ed ovviamente anche a sé stessa, tante altre belle soddisfazioni. 

    Da cosa nasce la tua decisione di ripartire da Imola dopo la recente retrocessione vissuta con la maglia di Altino? Quale aspetto, più di ogni altro, ti ha spinto a sposare questo progetto? “Dopo annate così negative hai sicuramente molta più voglia di riscatto. È stata una stagione molto difficile soprattutto a livello mentale, ma comunque mi ha insegnato tanto e mi ha fatto crescere. Ho scelto Imola perché, oltre al fatto che rimane una società della quale ho sempre sentito parlare bene, giocandoci contro quest’anno mi è arrivato forte il messaggio di quanto tenga alla propria squadra e alle proprie atlete… e per me tutto ciò conta davvero tantissimo. Quindi sono davvero onorata di poter far parte di questo progetto per il prossimo anno. Un altro aspetto che mi ha spinto a firmare è stata la presenza di coach Simone Bendandi, perché ho già giocato con lui a Ravenna, nel mio primo anno di A2, e lì sono cresciuta molto sotto ogni prospettiva. Con lui so che si lavora tanto e bene”.  

    Che aspettative hai in vista della prossima stagione? Cosa chiedi a te stessa e alla tua nuova squadra? “Le aspettative sono molto positive soprattutto per il roster che è stato costruito, perché secondo me è in grado di poter dare grandi soddisfazioni a questa società. Mi piacerebbe trovare un ambiente in cui ci si sappia divertire e nel quale possa nascere un gruppo nel vero senza della parola, perché “fare gioco di squadra” significa riuscire a creare quel qualcosa in più che secondo me fa la differenza. A me stessa, oltre a tutto questo, chiedo sempre il massimo impegno e la massima costanza cercando di rimanere sempre e comunque quella che sono”.  

    Il ruolo del palleggiatore è indubbiamente uno dei più delicati nella pallavolo. Come lo interpreti in campo? Che tipo di regista sei? “Amo il mio ruolo perché ti dà molte responsabilità… e a me piace parecchio averne. Oltre alla tecnica, il palleggiatore deve avere molta testa e per me cercare di capire quale possa essere la scelta migliore da prendere in campo in ogni momento rimane uno stimolo che adoro. Sono molto creativa come persona e questo ruolo mi permette di esserlo al 100%, quindi mi piace tenere tutte calde per capire poi chi nei momenti decisivi riesce a trasmettermi la voglia di mettere giù palla. Sono grintosa e positiva e cerco di infondere alla squadra serenità e sicurezza…e poi si, sono quel palleggio a cui piace togliersi qualche soddisfazione anche con il gioco di seconda”. 

    (fonte: Clai Imola Volley) LEGGI TUTTO