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    La Futura esce sorridente e con tre punti in più dal campo di Melendugno

    Una serata difficile per la Narconon Volley Melendugno, che è uscita sconfitta tra le mura amiche contro la Futura Giovani Busto Arsizio che al San Giuseppe di Copertino a Lecce si è dimostrata la squadra più in forma del momento, trovando la sesta vittoria consecutiva.

    I primi due set hanno visto una Narconon Volley Melendugno che ha faticato a trovare ritmo e consistenza. La Futura Giovani ha approfittato di ogni occasione, mostrando una solidità notevole in attacco e un servizio incisivo. Il primi due parziali si sono conclusi con un chiaro vantaggio per le ospiti, che hanno imposto il loro gioco senza troppe difficoltà (16-25, 17-25).

    Il terzo set ha visto una forte reazione da parte delle atlete di coach Giunta, che hanno finalmente imposto il loro gioco grazie ad un servizio efficace e ad una ritrovata correlazione muro difesa (25-18). Il quarto ed ultimo set, è stato decisamente il più emozionante per gli appassionati presenti sugli spalti.

    Ha evidenziato un totale equilibrio tra le salentine e le bustocche culminato con la vittoria ai vantaggi (24-26) dopo che la Narconon ha avuto la possibilità di un set ball per portare le varesine al quinto set. Nonostante l’entusiasmo dei tifosi e il sostegno del pubblico locale, la squadra salentina non è riuscita a contrastare l’efficacia e l’organizzazione della formazione lombarda, che si è imposta con il punteggio di 3 ad 1. 

    Federica Ferrario (Narconon Volley Melendugno): “Abbiamo affrontato un avversario molto ben organizzato, ma siamo consapevoli che dobbiamo fare meglio, soprattutto nei momenti decisivi del match. I primi due set non hanno dimostrato il nostro vero valore. Questo risultato non ci abbatte, ma ci spinge a lavorare ancora più duramente”.

    NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 1FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3(16-25, 17-25, 25-18, 24-26)

    NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Biesso 3, Caracuta 1, Tanase 11, Riparbelli 5, Malik 15, Joly 15, Ferrario (L), Andrich 1, Maruotti 1, Passaro, D’onofrio. Non entrate: Fioretti. All. Giunta. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 8, Rebora 10, Monza 2, Enneking 16, Kone 7, Zanette 16, Cecchetto (L), Zakoscielna 4, Baratella 1, Del Freo 1, Brandi. Non entrate: Landucci, Osana (L). All. Beltrami.

    ARBITRI: Candeloro, Palumbo. NOTE – Durata set: 26′, 25′, 26′, 33′; Tot: 110′. MVP: Monza.

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    Concorezzo torna al successo davanti al suo pubblico, Padova le strappa solo un set

    Dopo due partite lontano dalle mura amiche, la Pallavolo Concorezzo è tornata a giocare davanti al proprio pubblico, regalando una vittoria convincente. Il match ha rappresentato un’importante occasione per riscattarsi dopo una serie di risultati deludenti.

    A fine gara, l’opposto Julia Kavalenka ha analizzato la prestazione della squadra. Ha sottolineato come nelle recenti partite si siano registrate molte sconfitte nonostante la squadra fosse riuscita a tenere testa a squadre di livello superiore. Kavalenka ha evidenziato che, a differenza delle gare precedenti, la squadra è riuscita a imporre il proprio ritmo di gioco, evidenziando la facilità di giocare tra le mura amiche dopo sei sconfitte. Finalmente, la vittoria è stata ottenuta, portando un’iniezione di fiducia alla squadra.

    Dal canto suo, il libero di Nuvolì Altafratte, Marianna Maggipinto, ha espresso un certo rammarico per l’importanza della partita nella conquista di punti e ha riconosciuto il merito della squadra avversaria, che ha disputato una gara di grande livello. Maggipinto ha sottolineato che la sua squadra avrebbe dovuto affrontare l’incontro con un atteggiamento più combattivo, soprattutto in alcune situazioni decisive. La Pallavolo Concorezzo ora guarda avanti, consapevole delle proprie potenzialità e pronta a proseguire il percorso di crescita in vista delle prossime sfide. 

    Julia Kavalenka (Imd Concorezzo): “Finalmente è arrivata una vittoria, diciamo che purtroppo abbiamo sofferto e abbiamo avuto tante sconfitte, sempre fuori casa, ci dispiaceva sempre perché comunque eravamo sempre lì e ci mancava qualcosa sempre alla fine. E questa volta ci siamo riuscite a restare concentrate. Siamo riuscite più che altro a impostare noi il ritmo e alla fine abbiamo gestito noi la gara. È chiaro che giocare in casa ci aiuta sempre molto”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Sono un po’ amareggiata, per noi doveva essere una partita importante per fare punti. Merito a Concorezzo per aver fatto una gran bella partita, ma di sicuro potevamo affrontarla con un atteggiamento più offensivo in certe situazioni. Sicuramente il fattore casa è determinante in certe partite, ma noi eravamo venute qui per vincere”.

    IMD CONCOREZZO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1(25-18, 16-25, 25-22, 25-21)

    IMD CONCOREZZO: Tonello 6, Frigerio 4, Kavalenka 29, Tsitsigianni 16, Piazza 8, Marini, Rocca (L), Bianchi 1, Bianchi, Rosina, Alberti, Ghezzi (L). Non entrate: Pegoraro, Brutti. All. Delmati.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 6, Stocco 3, Esposito 21, Bovo 7, Grosse Scharmann 14, Fiorio 13, Maggipinto (L), Pridatko 3, Esposito 1, Talerico 1, Ghibaudo. Non entrate: Occhinegro (L), Fanelli. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Peccia, Pasquali. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 31′, 28′; Tot: 110′. MVP: Kavalenka.

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    Trento fatica, ma vince al tie break con Cremona e si conferma in vetta

    Trento deve sudare le proverbiali sette camice per superare la resistenza di una tenace Esperia Cremona e ritrovare l’appuntamento con la vittoria dopo il passo falso di Olbia. Il successo è giunto solamente al tie break dopo una gara vibrante e ricca di emozioni, in cui il sestetto di Mazzanti ha di che rammaricarsi per l’epilogo della prima e della quarta frazione, perse dopo aver dilapidato un consistente margine di vantaggio.

    Grazie ai due punti conquistati le gialloblù si confermano in vetta alla classifica, agganciate a quota 21 punti da Busto Arsizio. L’Itas Trentino mantiene però il primo posto in virtù del maggior numero di successi (8 a 7) e nei quarti di finale di Coppa Italia di A2 dovrà vedersela il 18 dicembre al Sanbàpolis contro la Valsabbina Millenium Brescia (Cremona affronterà invece San Giovanni in Marignano).

    Nella vittoria sull’Esperia, qualificata anch’essa ai quarti di finale grazie al quarto posto nel girone B, spiccano le prestazioni di Molinaro, premiata mvp della sfida grazie ai suoi 17 punti con il 68% a rete e 5 muri, Weske (22 punti con 4 muri e 3 ace), Kosareva (16 punti) e Pizzolato (11 punti con il 52% in attacco). Nella metà campo lombarda da menzionare soprattutto la prestazione superlativa di Munarini, protagonista con ben 8 muri e il 64% a rete. 

    Davide Mazzanti (Itas Trentino): “Come ho detto alle ragazze mi sembra quasi di aver vinto cinque set, invece abbiamo portato a casa solamente due punti. Abbiamo ceduto due parziali nei quali eravamo decisamente avanti nel punteggio, cedendoli però in modo diverso: nel primo abbiamo avuto più continuità ma abbiamo regalato troppo al servizio, nel quarto set invece abbiamo smesso di fare i nostri colpi in attacco e in questo campionato di Serie A2 non possiamo assolutamente permettercelo.

    Le ragazze poi sono state bravissime a riemergere, la squadra ha dimostrato coraggio e ha saputo gestire molto bene le situazioni di punto a punto. Dobbiamo però lavorare su questi aspetti e imparare a non togliere il piede dall’acceleratore quando siamo avanti nel punteggio”.

    Vera Bondarenko (U.S. Esperia Cremona): “Innanzitutto sono molto contenta per aver raggiunto l’accesso alla Coppa Italia. Sapevamo che oggi non sarebbe stata una partita facile, abbiamo giocato bene. Peccato per il quinto set, però sono contenta per avercela messa tutta, personalmente ma anche la squadra”.

    ITAS TRENTINO 3U.S. ESPERIA CREMONA 2(26-28, 26-24, 25-21, 21-25, 15-11)

    ITAS TRENTINO: Prandi 3, Kosareva 16, Marconato 3, Weske 22, Giuliani 4, Molinaro 17, Fiori (L), Pizzolato 11, Zojzi 9, Bassi 3, Ristori, Batte, Zeni (L). Non entrate: Iob. All. Mazzanti. U.S. ESPERIA CREMONA: Arciprete 8, Modesti 13, Turla’ 1, Bondarenko 9, Munarini 17, Taborelli 21, Parlangeli (L), Zuliani 4, Zorzetto, Felappi, Maiezza. Non entrate: Marchesini, Bellia, Brusaferri (L). All. Zanelli.

    ARBITRI: Polenta, Ancona. NOTE – Spettatori: 480, Durata set: 33′, 30′, 24′, 28′, 17′; Tot: 132′. MVP: Molinaro.

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    Olbia passa 3-0 in Abruzzo e continua a scalare la classifica

    L’Hermaea Volley Olbia continua il suo momento positivo e fa inchinare anche la Tenaglia Abruzzo Volley ai suoi piedi. Il PalaBCC si conferma ancora infestato per le rossoblu, che ancora non riescono a farselo amico e a renderlo fruttifero. Nonostante la sconfitta netta, il match ha visto numerosi scambi lunghi e concitati, spesso portati a casa dalle padrone di casa. L’euforia raccolta da tali azioni però non è bastata per prevalere sulle avversarie.

    A fare la differenza per le sarde, oltre a una Korhonen scatenata, è stata la ricezione spesso perfetta che ha permesso alla palleggiatrice avversaria di orchestrare al meglio la sua regia. Lasciato definitivamente il girone di andata alle spalle, da domenica prossima sarà tempo di voltare pagina.

    L’avvio è come al solito in parità, con le due formazioni che iniziano a capire come registrare gli attacchi avversari. L’equilibrio viene interrotto dalle sarde, che a metà set iniziano a sfuggire sotto i colpi di una Korhonen implacabile. Le rossoblu provano a riavvicinarsi, ma Guadalupi interrompe il gioco e ridà linfa alle sue che vanno a prendersi la prima frazione sul 19-25.

    Ndoje scava subito un solco importante, 4-1, e una serie di errori abruzzesi fa recuperare le olbiesi e portarle avanti. Entra capitan Tega al posto di Bovolo e, insieme a Ndoje, fa il bello e il cattivo tempo per nel campo altiense. Le rossoblu continuano a non trovare la quadra e Olbia dilaga. Martinelli prova ad allungare il set, ma le sarde lo conquistano per 21-25.

    Anche la terza frazione vede un equilibrio tra le due squadre, sulla falsariga della prima. Le due squadre rispondono colpo su colpo, ma Olbia ha sempre il naso avanti. Le solite Partenio e Korhonen trascinano la loro squadra che va a prendersi set e match sul 22-25. 

    Silene Martinelli (Tenaglia Abruzzo Volley): “Ce l’abbiamo messa tutta, nonostante il risultato finale. Dobbiamo lavorare ancora tanto sugli errori tecnici, soprattutto nei momenti più importanti dove sbagliamo molto. Olbia ci ha messo in difficoltà nei momenti decisivi, non regalandoci praticamente niente. Ci dispiace per questa sconfitta ma noi ci stiamo mettendo il cuore per conquistare al più presto la salvezza”.

    Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Per noi la cosa più importante è portare sempre a casa il risultato – afferma il tecnico Guadalupi – Questa era una partita complicata, faccio i complimenti all’avversario perché sta facendo faticare tutte le formazioni contro cui giocano. Il risultato potrebbe dire il contrario; è frutto, però, di un paio di break presi durante l’arco dei set che hanno spostato i punteggi in avanti. Bisogna ancora lavorare per evitare momenti negativi ed evitare che siano troppo lunghi”.

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 0VOLLEY HERMAEA OLBIA 3(19-25, 21-25, 22-25)

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Ndoye 13, Petrovic 7, Grazia 3, Foresi 1, Bovolo 1, Martinelli 12, Galuppi (L), Tega 6, Pisano (L). Non entrate: Vighetto, Sangoi. All. Giandomenico. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 13, Barbazeni 2, Korhonen 15, Fontemaggi 6, Ngolongolo 10, Pasquino 3, Blasi (L), Negri 3, Trampus 3. Non entrate: Kogler, Piredda, Civetta. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Proietti, Giulietti. NOTE – Durata set: 32′, 34′, 29′; Tot: 95′. MVP: Korhonen.

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    Offanengo, il 3-1 su Como vale la prima storica qualificazione alla Coppa Italia

    Colpo triplo per la Trasporti Bressan Offanengo, che chiude l’andata con il 3-1 al PalaCoim contro la Tecnoteam Albese festeggiando tre punti, terzo posto solitario e storica qualificazione alla Coppa Italia (quarti di finale contro Messina, 18 dicembre).

    Per le neroverdi di Giorgio Bolzoni, terza “maratona” nell’arco di otto giorni dopo i tie break di Trebaseleghe e Olbia, riuscendo questa volta a trovare il giusto guizzo evitando l’ennesimo quinto set. Muro solido (12 block vincenti) e maggior concretezza nei momenti topici del match i fattori che hanno premiato le cremasche. Asso nella manica, la schiacciatrice Elisa Bole, subentrata dalla panchina e premiata come mvp grazie ai suoi 17 punti, 4 nel finale di secondo set, quello del pareggio.

    Per Offanengo, sostanza laterale anche con Nardelli (18) e Martinelli (22), mattatrici nel terzo set con il capitano a griffare anche l’ace finale. Per la squadra di Mauro Chiappafreddo, quinta sconfitta consecutiva anche se la Tecnoteam ha lottato, arrivando a un soffio dal muovere la classifica. Palma di top scorer di squadra suddivisa idealmente tra la giovane opposta Carola Colombino e la più esperta schiacciatrice Laura Grigolo (20 punti a testa).

    Stefano Condina (direttore generale Trasporti Bressan Offanengo): “Si chiude una prima parte di campionato per noi molto positiva con questo tragurdo prestigioso della qualificazione alla Coppa Italia che non era mai arrivato per Offanengo. Al di là di questo, ci interessava far bene il girone d’andata perché ci aspetta un ritorno più complicato; tutte le squadre stanno crescendo e il nostro girone è difficile, con gli ultimi risultati a testimoniarlo. Possiamo essere soddisfatti, il premio della qualificazione è per il tanto lavoro che staff e squadra svolgono in palestra: se lo meritano”.

    Mauro Chiappafreddo (Tecnoteam Albese Volley Como): “Nei finali di set siamo ancora poco lucidi, commettendo errori che non dobbiamo fare: arriviamo lì lì, ma ci manca sempre qualcosa per chiudere il parziale; ci lavoreremo. Il contrattacco ha scavato il solco, con Offanengo in posto quattro che ha sfruttato Bole, difficile da fermare perché prende la palla molto in alto. Brave loro, noi abbiamo avuto anche palloni per chiudere ma non siamo riusciti a metterli a terra. Mi sono piaciuti l’atteggiamento, la voglia di vincere e di non mollare, cercando di portare a casa prima un set e magari un punto, ma purtroppo non basta”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 1(23-25, 25-22, 25-20, 29-27)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 18, Campagnolo, Martinelli 22, Rodic 5, Caneva 8, Bridi 6, Tellone (L), Bole 17, Salvatori 1, Tommasini. Non entrate: Pinetti, Compagnin, Lanzara (L), Favaretto. All. Bolzoni. TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 14, Taje’ 8, Rimoldi 1, Grigolo 20, Veneriano 8, Colombino 20, Pericati (L), Mancastroppa 1, Baldi, Radice. Non entrate: Mazzon, Calcetto, Bernasconi. All. Chiappafreddo.

    ARBITRI: Pecoraro, Mazzara’. NOTE – Durata set: 32′, 29′, 28′, 35′; Tot: 124′. MVP: Bole.

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    Macerata lotta per quattro set, ma è Costa Volpino ad avere la meglio

    La partita tra C.B.L. Costa Volpino e Cbf Balducci Hr Macerata ha regalato sin dal primo set emozioni da cardiopalma, in un confronto che ha messo in mostra tecnica, grinta e spettacolo. Fin dai primi punti il ritmo è stato serrato e il punteggio è rimasto in equilibrio, con continui capovolgimenti di fronte. L’intensità del set è cresciuta punto dopo punto, con entrambe le squadre che non hanno mai mollato. Un attacco potente di Ferrarini chiude il punteggio sul 25-22 e regala alla squadra di casa il primo parziale.

    Dopo l’equilibrio e le emozioni del primo parziale, il secondo set ha visto la squadra ospite prendere completamente il controllo del gioco: capitan Fiesoli e compagne hanno messo in mostra una superiorità evidente, dominando in ogni fondamentale e spegnendo sul nascere ogni tentativo di reazione da parte delle avversarie. Dopo un’ora di gioco il tabellone segna 1-1. Il terzo set è stato la fotocopia del primo, con entrambe le squadre determinate a conquistare un parziale fondamentale per le sorti della partita.

    Nella fase finale, la tensione è salita alle stelle e sul 23-24 ogni errore poteva essere decisivo: un attacco vincente di Buffo regala alla squadra bergamasca la parità, l’errore di Mazzon le regala il vantaggio e il muro punto di Ferrarini segna il 26-24 finale. Il quarto set è stato il culmine di una partita che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Le due squadre, ormai stremate ma determinate a non cedere, hanno dato vita a un parziale di altissima intensità, caratterizzato da scambi lunghissimi e recuperi spettacolari.

    I punti finali sono stati un vero e proprio testa a testa: sul 22-23 l’errore in attacco di Battista regala la parità alle avversarie ma l’attacco vincente di Decortes porta in vantaggio nuovamente la sua squadra; poi il muro vincente di Dell’Orto su Battista, l’attacco vincente di Zago e l’errore di Caruso regalano la terza vittoria stagionale alla C.B.L. Costa Volpino.

    Valentina Zago (C.B.L. Costa Volpino): “Finalmente è arrivata una bellissima e importante vittoria contro una corazzata come Macerata. Sicuramente, rispetto alle vittorie scorse, questa vale il doppio perchè sappiamo quale sia il valore delle avversarie. Il lavoro che stiamo facendo in palestra sta poco alla volta ripagando e quindi continueremo sicuramente su questa scia. Partite come questa dimostrano che possiamo dire ancora la nostra in questo girone”.

    Alessia Fiesoli (Cbf Balducci Hr Macerata): “Ci dispiace per questa sconfitta perchè volevamo fortemente portare a casa dei punti da questa trasferta. Siamo state in controllo per tutta la partita ma abbiamo pagato qualche imprecisione di troppo nei momenti decisivi. Peccato perchè i set che abbiamo perso ci sono sfuggiti nel finale e complimenti alle avversarie che hanno messo in campo molta aggressività”.

    C.B.L. COSTA VOLPINO 3CBF BALDUCCI HR MACERATA 1(25-22, 16-25, 26-24, 26-24)

    C.B.L. COSTA VOLPINO: Ferrarini 13, Dell’orto 1, Buffo 14, Brandi 9, Zago 19, Yilmaz 4, Gamba (L), Neciporuka 7, Tosi 1, Dell’amico, Camerini. Non entrate: Civitico, Fumagalli, Fracassetti (L). All. Cominetti.CBF BALDUCCI HR MACERATA: Battista 4, Caruso 9, Decortes 22, Fiesoli 10, Mazzon 15, Bonelli 4, Bresciani (L), Bulaich Simian 4, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini, Costantini (L). All. Lionetti.

    ARBITRI: Papapietro, De Nard. NOTE – Durata set: 30′, 24′, 30′, 33′; Tot: 117′. MVP: Neciporuka.

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    Castelfranco Pisa trova il primo 3-1 stagionale, Mondovì esce dal PalaParenti a mani vuote

    Nel momento più delicato la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa si rialza dalle difficoltà e torna a gioire. Al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, capitan Zuccarelli e compagne vincono lo scontro diretto in chiave salvezza contro la Bam Mondovì.

    Lo fanno ottenendo tre punti, come mai non era accaduto fin qui (gli unici due successi erano arrivati al tie-break). Il finale dice 3-1 (25-14, 25-21, 21-25, 25-21). Non poteva esserci serata migliore per le ragazze di coach Marco Bracci, spinte dal pubblico amico che alla fine ha potuto esultare per questa pesante affermazione. La Fgl-Zuma, dunque, torna a muovere la classifica e chiude il girone di andata a quota sette punti.

    Contro Mondovì è arrivata una vittoria meritata, al termine di quattro parziali in cui Castelfranco Pisa ha legittimato la conquista dell’intera posta in palio. Due set giocati ad alto livello, con ricezione e attacco che hanno funzionato bene e gestione della partita che si è rivelata ottimale. La reazione di orgoglio per la Bam è giunta nella terza frazione di gioco, quando ha migliorato le proprie percentuali ed è cresciuta anche in difesa.

    La Fgl-Zuma, però, è stata brava a non perdere lucidità e nel quarto e ultimo set ha potuto esultare nonostante i colpi dell’opposto avversario Lara Berger, top scorer del match con 26 punti. Tra le fila di Castelfranco Pisa la miglior realizzatrice è risultata essere Salinas con 23 palloni messi a terra (eletta mvp dell’incontro), ma ottima la prestazione di tutto il collettivo con quattro giocatrici andate in doppia cifra. 

    Alessandra Colzi (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “È stata una bella prova di squadra, siamo state brave sia individualmente che coralmente. Il loro opposto ci ha dato fastidio, ma siamo state brave a contenerla e tirare su palloni importanti in difesa. Per vincere questa partita serviva un grande carattere e l’abbiamo messo in campo”.

    Arianna Lancini (Bam Mondovì): “Abbiamo disputato un buon terzo set, che poteva lasciar poi sperare di portare la partita al tie-break. Probabilmente i cali mentali che hanno un po’ caratterizzato questa nostra prima parte del campionato si sono ripresentati e facciamo fatica a mantenere il gioco sempre ad un livello alto. Secondo me è mancata cattiveria nel voler portare a casa il punto anche con colpi non convenzionali, cosa che le nostre avversarie hanno messo in campo con un po’ più di esperienza rispetto a noi”.

    FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 3BAM MONDOVI’ 1(25-14, 25-21, 21-25, 25-21)

    FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Zuccarelli 18, Lotti 8, Fucka 15, Ferraro 3, Salinas 23, Colzi 14, Bisconti (L). Non entrate: Tesi (L), Vecerina, Tosi, Fava, Moschettini. All. Bracci. BAM MONDOVI’: Viscioni 4, Tresoldi 3, Berger 26, Bosso 14, Catania 5, Schmit, Giubilato (L), Lancini 8, Deambrogio 1, Fini. Non entrate: Marengo, Manig. All. Basso.

    ARBITRI: Sumeraro, Lanza. NOTE – Durata set: 23′, 28′, 30′, 28′; Tot: 109′. MVP: Salinas.

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    Con la vittoria per 3-1 su Messina, San Giovanni in Marignano torna capolista

    Al PalaMarignano, gremito in ogni ordine di posti, per la nona e ultima giornata di andata del girone A della Serie A2 Tigotà, L’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, seconda in classifica con 21 punti, ha sfidato l’Akademia Sant’Anna Messina, capolista a quota 23, in una partita importante ma non decisiva per le sorti della Regular Season, fondamentale, invece, per gli accoppiamenti della Coppa Italia Frecciarossa.

    L’incontro che prometteva grande spettacolo e pathos non ha deluso le attese. In campo due ex: il libero Giorgia Caforio, ora in forza alle siciliane, che ha difeso i colori di San Giovanni per le ultime due stagioni e la centrale Maria Adelaide Babatunde, in forza all’Omag-Mt nel campionato 2022-23.

    Starting six classico per l’Omag-Mt di coach Massimo Bellano con Nicolini in cabina di regia opposta a capitan Ortolani, in posto quattro Nardo e Piovesan, al centro Consoli e Parini, libero Valoppi. Coach Fabio Bonafede, risponde con Carraro in cabina di regia, opposto Diop, Rossetto e Mason schiacciatrici, al centro Modestino e Olivotto, libero Caforio.

    Il primo dicembre, inizio dell’inverno meteorologico, non ha portato fortuna al sestetto ospite che ha perso la sua imbattibilità violata da un’Omag-Mt straripante, trascinata dal tifo e calore dei suoi tifosi. La partita è stata spettacolare, degna delle prime due della classe, con azioni di grande qualità, notevoli difese e potenti attacchi. Questa sera l’Omag-Mt ha scritto una pagina molto importante della sua storia in serie A2. Il sestetto marignanese è stato molto bravo nel primo set a non mollare quando il Messina conduceva le danze e Diop sembrava incontenibile. La vittoria del primo parziale ha dato coraggio e forza alle atlete marignanesi che hanno giocato una gara superlativa. 

    Anna Piovesan (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “È stata una partita bellissima che non vedevamo l’ora di giocare. Il pubblico ci ha trascinato alla vittoria, i nostri tifosi sono veramente meravigliosi. Messina si è confermata un sestetto molto forte ma noi siamo state brave a giocare di squadra e vincere l’incontro”.

    Giulia Carraro (Akademia Sant’Anna Messina): “L’Omag-Mt ha giocato meglio e ha spinto maggiormente. Il campionato è ancora lungo. Il girone di andata è appena terminato e noi abbiamo conquistato tanti punti. Questa è stata la prima battaglia, nel prosieguo si vedrà”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 1(25-22, 25-18, 23-25, 25-16)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 12, Parini 7, Ortolani 15, Piovesan 19, Consoli 17, Nicolini 6, Valoppi (L), Bagnoli. Non entrate: Sassolini, Ravarini, Monti, Polesello, Merli, Meliffi (L). All. Bellano.AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Rossetto 12, Modestino 7, Carraro, Mason 5, Olivotto 11, Diop 24, Caforio (L), Babatunde 7, Norgini. Non entrate: Trevisiol, Guzin. All. Bonafede.

    ARBITRI: Lentini, Adamo. NOTE – Durata set: 27′, 26′, 31′, 26′; Tot: 110′. MVP: Consoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO