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    Gradito ritorno in casa Mondovì, ufficiale l’accordo con Morgana Giubilato

    Dopo conferme e nuovi arrivi, in casa Lpm BAM Mondovì è tempo di un gradito ritorno: Morgana Giubilato.

    “Sono contentissima. – racconta il nuovo libero rossoblu – Dopo averci giocato due anni, conosco già l’ambiente. Mondovì è un palcoscenico importante per ogni atleta: non vedo l’ora di iniziare e di ritrovare tutti, perché a Mondovì il calore non manca mai!”

    Giubilato, classe 2001, arriva in Piemonte dopo aver conquistato la promozione in A2, indossando la maglia dell’Altino. “E’ stata una stagione lunga e difficile, che si è conclusa nel migliore dei modi. Questa cosa mi dà ancora più consapevolezza per iniziare il nuovo campionato da protagonista.”

    Tante emozioni nel tornare sul campo dove ha iniziato a giocare in seconda linea: “Il mio primo anno da libero l’ho fatto proprio a Mondovì. Adesso torno con più esperienza e con più responsabilità. Ma questo per me non è un peso, sono serena, perché l’ambiente monregalese ti consente di esprimermi al meglio.”

    Per Morgana è scontato rivolgere un saluto ai tifosi, che saranno sicuramente felici di rivederla, a fine estate. “Mi godrò un po’ di relax: ricaricherò le pile nella mia Sicilia, per riabbracciare tutta Mondovì ad agosto. Non vedo l’ora di vedere tutti gli Ultras Puma al PalaManera a tifare per noi. So che il pubblico monregalese non ci deluderà, che sarà numeroso e ci farà sentire il tanto calore.”

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    Jessica Joly è il nuovo braccio armato della Narconon Melendugno

    É Jessica Joly il nuovo posto 4 della Narconon Melendugno. Dopo un’ottima stagione a Messina terminata con la semifinale playoff, la schiacciatrice valdostana ha scelto Melendugno per continuare a scaricare tutta la sua potenza sul rettangolo di gioco avversario.

    Classe 2000, 180 cm di altezza, dopo aver mosso i primi passi con la CSI Chantillon, approda a Settimo Torinese dove fa tutta la trafila del giovanile e nel 2018 nelle finali nazionali U18 viene premiata come migliore schiacciatrice. Lo stesso anno vince l’argento Europeo con la Nazionale U19.

    Dopo l’esordio in A2 con Lilliput, nella stagione 2018/2019 si trasferisce a Sassuolo (vittoria Coppa Italia A2), poi Talmasson (322 punti), Olbia (407 punti), Pinerolo (Promozione A1), Trento (Promozione A1) e Messina.

    A 24 anni, Jessica è sicuramente una certezza per la categoria, da ben 7 anni milita stabilmente nei club piú ambiziosi della seconda lega nazionale.

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    Trento, in posto ecco Dominika Giuliani: “Ci sono tutti i presupposti per lavorare bene”

    Il primo innesto nel parco attaccanti di palla alta della rinnovata Itas Trentino di Serie A2 femminile risponde al nome di Dominika Giuliani. La schiacciatrice brianzola, uno dei principali prospetti della pallavolo italiana, vestirà infatti la maglia gialloblù nella stagione 2024/25, garantendo qualità, fisicità e imprevedibilità in posto 4 al sestetto guidato da Davide Mazzanti.

    Nata a Vimercate il 26 novembre del 2004 Dominika è cresciuta tra le fila del Club Italia, il progetto federale che raccoglie i migliori talenti del volley italiano. Con la maglia azzurra ha disputato tre campionati di alto livello in Serie A2 tra il 2020 e il 2023, prima del grande salto nella massima serie, giunto dopo un’annata, vissuta peraltro da capitana, in cui ha realizzato la bellezza di 289 punti nelle 31 gare giocate.

    Nella stagione appena terminata la schiacciatrice lombarda, all’esordio in A1, ha difeso i colori della Uyba Busto Arsizio, chiudendo il campionato con un bottino personale di 48 punti.

    Ormai da anni colonna portante delle Nazionali giovanili, con cui si è messa al collo diverse medaglie: l’Argento ai Mondiali Under 18 giocati in Messico nel 2021, l’Oro ai Campionati Europei del 2022 con l’Under 19 e l’Argento ai Mondiali Under 21 andati in scena sempre in Messico nel 2023.

    Il suo percorso con la maglia azzurra proseguirà anche questa estate: Dominika è stata infatti inserita nell’elenco delle diciassette atlete, assieme alla centrale gialloblù Giulia Marconato, che proprio in questi giorni stanno svolgendo uno stage d’allenamento al Centro Pavesi di Milano in vista del Campionato Europeo Under 22, in programma in Italia, a Taranto e Lecce, dall’1 al 6 luglio.

    “Ho iniziato a conoscere e scoprire Dominika quando arrivò al Club Italia, anche se non l’ho mai allenata direttamente – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Si tratta di un innesto molto importante per la nostra squadra per il valore che può portare, ma soprattutto per la visione individuale e di squadra che abbiamo condiviso. Non vedo l’ora di iniziare a dare forma a questo percorso quando la ritroverò dopo un’estate trascorsa con la maglia della Nazionale Under 22”.

    “La realtà di Trentino Volley, vista dall’esterno, mi è sempre parsa seria e professionale e non appena è arrivata la proposta ufficiale ne ho avuta la conferma – sono le prime parole della nuova laterale gialloblù Dominika Giuliani – . A Trento sono certa che troverò un ambiente nel quale ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e il progetto ambizioso mi ha spinta ad accettare immediatamente la proposta”.

    Dominika Giuliani vestirà la maglia numero 13.

    La schedaDOMINIKA GIULIANInata a Vimercate (Monza Brianza) il 26 novembre 2004192 cm, ruolo schiacciatrice2020/21 Club Italia A22021/22 Club Italia A22022/23 Club Italia A22023/24 Uyba Volley Busto Arsizio A12024/25 Itas Trentino A2 

    PalmaresMedaglia d’Argento Mondiale Under 18 (2021)Medaglia d’Oro Europeo Under 19 (2022)Medaglia d’Argento Mondiale Under 21 (2023)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, in posto 4 ecco Dominika Giuliani: “Ci sono tutti i presupposti per lavorare bene”

    Il primo innesto nel parco attaccanti di palla alta della rinnovata Itas Trentino di Serie A2 femminile risponde al nome di Dominika Giuliani. La schiacciatrice brianzola, uno dei principali prospetti della pallavolo italiana, vestirà infatti la maglia gialloblù nella stagione 2024/25, garantendo qualità, fisicità e imprevedibilità in posto 4 al sestetto guidato da Davide Mazzanti.

    Nata a Vimercate il 26 novembre del 2004 Dominika è cresciuta tra le fila del Club Italia, il progetto federale che raccoglie i migliori talenti del volley italiano. Con la maglia azzurra ha disputato tre campionati di alto livello in Serie A2 tra il 2020 e il 2023, prima del grande salto nella massima serie, giunto dopo un’annata, vissuta peraltro da capitana, in cui ha realizzato la bellezza di 289 punti nelle 31 gare giocate.

    Nella stagione appena terminata la schiacciatrice lombarda, all’esordio in A1, ha difeso i colori della Uyba Busto Arsizio, chiudendo il campionato con un bottino personale di 48 punti.

    Ormai da anni colonna portante delle Nazionali giovanili, con cui si è messa al collo diverse medaglie: l’Argento ai Mondiali Under 18 giocati in Messico nel 2021, l’Oro ai Campionati Europei del 2022 con l’Under 19 e l’Argento ai Mondiali Under 21 andati in scena sempre in Messico nel 2023.

    Il suo percorso con la maglia azzurra proseguirà anche questa estate: Dominika è stata infatti inserita nell’elenco delle diciassette atlete, assieme alla centrale gialloblù Giulia Marconato, che proprio in questi giorni stanno svolgendo uno stage d’allenamento al Centro Pavesi di Milano in vista del Campionato Europeo Under 22, in programma in Italia, a Taranto e Lecce, dall’1 al 6 luglio.

    “Ho iniziato a conoscere e scoprire Dominika quando arrivò al Club Italia, anche se non l’ho mai allenata direttamente – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Si tratta di un innesto molto importante per la nostra squadra per il valore che può portare, ma soprattutto per la visione individuale e di squadra che abbiamo condiviso. Non vedo l’ora di iniziare a dare forma a questo percorso quando la ritroverò dopo un’estate trascorsa con la maglia della Nazionale Under 22”.

    “La realtà di Trentino Volley, vista dall’esterno, mi è sempre parsa seria e professionale e non appena è arrivata la proposta ufficiale ne ho avuta la conferma – sono le prime parole della nuova laterale gialloblù Dominika Giuliani – . A Trento sono certa che troverò un ambiente nel quale ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e il progetto ambizioso mi ha spinta ad accettare immediatamente la proposta”.

    Dominika Giuliani vestirà la maglia numero 13.

    La schedaDOMINIKA GIULIANInata a Vimercate (Monza Brianza) il 26 novembre 2004192 cm, ruolo schiacciatrice2020/21 Club Italia A22021/22 Club Italia A22022/23 Club Italia A22023/24 Uyba Volley Busto Arsizio A12024/25 Itas Trentino A2 

    PalmaresMedaglia d’Argento Mondiale Under 18 (2021)Medaglia d’Oro Europeo Under 19 (2022)Medaglia d’Argento Mondiale Under 21 (2023)

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    Brescia gioca ancora in casa: la bresciana Camilla Riccardi è una nuova Leonessa

    Da Brescia per Brescia. Camilla Riccardi ruggirà per la Valsabbina nella stagione 2024/2025: la 24enne bresciana e proveniente da Torbole Casaglia affiancherà Serena Scognamillo nel prossimo campionato.

    Cresciuta nei settori giovanili di Adro Monticelli e Promoball Montichiari, dopo l’esperienza biennale al Volley Offanengo in Serie B1, nel 2018 passa alla Vinilgomma Ospitaletto (Serie B1) dove trova Alberto Leali, oggi allenatore dell’Under 18 di Volley Millenium. Tornata in terra cremonese l’anno successivo, dove rimane nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021, nel campionato successivo veste la maglia di Ostiano (Serie B1). Nella stagione appena trascorsa, ha difeso i colori della formazione bresciana dell’Idras Torbole Casaglia in Serie B2.

    Camilla Riccardi sarà presentata giovedì 13 giugno, alle 17.30, sui canali social (Facebook, YouTube e Instagram) di Volley Millenium.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ilaria Maiezza completa il roster di Cremona: “Grande opportunità per migliorare e fare esperienza”

    Il roster gialloblù si conclude con l’ingresso dell’abruzzese classe 2006. Il tassello mancante della formazione di coach Zanelli è Ilaria Maiezza, nuovo libero che andrà a far coppia con Francesca Parlangeli per gestire la seconda linea gialloblù. Pescarese, diciotto anni compiuti il 18 febbraio, Ilaria cresce agonisticamente nella Pallavolo Teatina, dove viene aggregata al gruppo della B2 a 13 anni e di seguito, alla compagine della B1. “A 15 anni mi sono allontanata da casa per inseguire il mio sogno pallavolistico e ho vissuto un anno a Trecate, uno a Pavia e la scorsa stagione a Venezia, città in cui fra qualche settimana affronterò la maturità di del liceo scientifico”.

    “I momenti più felici della mia carriera sono stati sicuramente il quarto posto alle finali nazionali under 18 con l’Igor Volley Novara e la convocazione per un collegiale per la Nazionale al centro Pavesi – racconta -. Nelle stagioni precedenti ho cambiato diverse società e ognuna di loro allo stesso modo mi ha lasciato un ricordo positivo e tanti insegnamenti”.

    Ilaria non ha esitato nello scegliere l’Esperia. “Nel momento in cui il mio procuratore mi ha comunicato la proposta di Cremona, ero molto entusiasta e non ci ho pensato due volte ad accettare. Per una ragazza giovane come me, è una grande opportunità per migliorare e fare esperienza, oltre a dare il mio contributo alla squadra per raggiungere tutti gli obbiettivi che ci prefisseremo, in un campionato impegnativo e combattuto come l’A2”.

    Il nuovo libero gialloblù vestirà la maglia numero 7 .”È il numero che mi collega a due persone importanti nella mia vita: mia sorella Cecilia, alla quale voglio un bene immenso e il mio primo allenatore Simone Gualtieri, che mi ha fatto innamorare di questo sport e mi ha formata come persona e atleta. Non vedo l’ora di iniziare e di conoscervi tutti! Un saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto!”

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    Lara Berger completa la diagonale di posto 2 di Mondovì

    Dopo Dana Schmit, un’altra straniera vestirà la maglia della Lpm Bam Mondovì: in diagonale con la regista austriaca, ecco arrivare l’opposto Lara Berger.

    Nata a Tübingen, nella Germania sud occidentale, a 35 km da Stoccarda, Lara Berger inizia la carriera con il VCO Berlino, per poi giocare nel SG Rotation Prenzlauer Berg, nell’Allianz MTV Stuttgart e infine nel Dresdner SC 1898. Nel 2022 vince il campionato e la Coppa di Germania, oltre che una medaglia d’argento in Coppa CEV.

    Alla sua prima esperienza in un club non tedesco, Lara Berger è pronta per la sua prima stagione in Italia: “Mi aspetto un campionato con una pallavolo di alto livello, dove molte squadre combatteranno per la vetta della classifica. Non vedo l’ora di incontrare le mie compagne di squadra, lo staff ed i tifosi, ma anche di imparare l’italiano e di migliorare come giocatrice, sia dentro che fuori dal campo.”

    Con i suoi 196 cm di altezza ed una notevole altezza di colpo di 301 cm, Lara Berger porta con sé una grande esperienza internazionale: “Credo che negli ultimi sei anni in Bundesliga io abbia potuto imparare molto da diversi allenatori e da giocatrici più esperte, e tutto questo mi ha aiutato a migliorare le mie abilità che non vedo l’ora di mettere a disposizione della squadra.”

    Gli impegni sportivi della nuova pumina si protrarranno dei prossimi mesi, per poi raggiungere il gruppo rossoblù per l’inizio della preparazione: “In estate sarò impegnata con la nazionale tedesca Under 23, ma avrò anche un periodo di riposo per presentarmi fresca ad agosto.”

    Seppur lontana, Lara Berger si è documentata sulla nostra città, che sicuramente le riserverà un caloroso benvenuto.

    “Mi è stato detto che Mondovì è una città piccola e pittoresca, quindi questa sarà una nuova esperienza se comparata alle grandi città in cui ho vissuto finora. Ho letto che Mondovì è famosa per la ceramica e sono ovviamente molto curiosa di provare il cibo locale.” – conclude il nuovo opposto monregalese – “Ho sentito molto parlare dei tifosi di Mondovì e non vedo l’ora di incontrarli in palestra! Non vedo l’ora di giocare di fronte al mio nuovo pubblico!”

    Il Palmares di Lara Berger

    Campionessa di Germania 2022Vincitrice della Coppa di Germania 2022Finalista Coppa CEV 2022

    La carriera di Lara Berger 

    2017/18 – 2018/19: VCO Berlin (GER)2018/19: SG Rotation Prenzlauer Berg (GER)2019/20: Allianz MTV Stuttgart II (GER)2019/20 – 2021/22: Allianz MTV Stuttgart (GER)2022/23 – 2023/24: Dresdner SC 1898 (GER)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Caforio è il decimo colpo di Messina: “Potremo toglierci grandi soddisfazioni”

    E’ un roster di grande qualità quello che i vertici di Akademia stanno definendo in vista della prossima annata agonistica. L’ultimo colpo si chiama Giorgia Caforio, di professione libero, ultime due stagioni con la casacca della Consolini Volley di San Giovanni in Marignano in A2.

    A evidenziare l’elevato spessore del profilo ingaggiato, i numeri che la Caforio ha fatto registrare in ricezione nel torneo scorso; nelle 23 presenze e 82 set giocati, per lei migliore media ponderata in ricezione di tutta la categoria con un punteggio di 6.07, 220 colpi perfetti per una percentuale del 48,41 %.

    Classe 1994, 168 cm, nata a Brindisi ma cresciuta a Latiano, Giorgia entra in contatto con la pallavolo giocata attraverso la squadra della sua città, la Volley Latiano. Nel 2010/2011, oltre ai campionati giovanili, fa il suo esordio in serie C ad Ostuni; ha appena sedici anni. Le prime emozioni provate con una prima squadra ma le soddisfazioni sportive di Giorgia sono solo all’inizio. L’anno dopo si ritrova in serie D a Brindisi, piccola parentesi utile alla sua ulteriore crescita e per far emergere il proprio talento. A diciassette anni (2012/2013) la Volley San Vito la chiama in A2, vestendo la maglia della formazione pugliese in 28 occasioni con 90 set giocati.

    Nel 2013/14 si trasferisce in B2 a Mesagne, per poi spostarsi – l’anno successivo – alla Volley Taranto, sempre nella stessa categoria. Nell’estate del 2015, a trascinarla per la prima volta lontano da casa è la Volley Soverato, società di A2 nella quale si ferma per due stagioni piene (37 presenze, 88 set giocati) più la prima parte del 2017/18 in cui completa l’annata con la Cuneo Granda Volley, sempre in seconda serie (37 presenze e 142 set). Con la maglia delle piemontesi, Giorgia conclude la Regular Season al secondo posto; a sbarrare la strada verso la promozione in A1, ci pensa la Chieri ’76 Volleyball in Semifinale Play-Off.

    Foto di LVF

    Il “derby regionale” lascia il segno, ma per l’atleta pugliese è il momento di fare un ulteriore passo in avanti. Sarà proprio Chieri a riconoscerle i giusti meriti e a darle l’occasione tanto attesa. Finalmente, il momento dell’esordio in massima serie: è il 28 Ottobre 2018 e al “Mandela Forum” di Firenze, Giorgia corona il proprio sogno nella prima gara del torneo contro Il Bisonte. Al termine della stagione, 12 le sue presenze, 31 i set giocati.

    Nel 2019/20 l’approdo in Sardegna alla Pallavolo Hermaea Olbia. La società, dopo la retrocessione, è stata ripescata in A2, ripartendo anche da Giorgia (21 presenze e 79 set). Stavolta, la classifica finale è favorevole alla società della grande isola che conclude con un decimo posto in Pool Promozione. L’annata positiva vale anche la conferma per il forte libero che si ferma a Olbia ancora altri due anni (46 presenze, 150 set), prima di cercare nuovi stimoli altrove.

    L’occasione arriva dalla Romagna; a ingaggiarla è la Consolini Volley. Due le stagioni con il club di San Giovanni in Marignano; nella prima, una Semifinale Play-Off persa contro Brescia, nell’ultima troppi gli infortuni che affliggono la squadra per sperare di poter andare oltre un comunque ottimo piazzamento in Pool Promozione (53 presenze, 192 set).

    Simpaticamente chiamata “Caffy”, Giorgia Caforio ha appreso dal sito ufficiale della Lega Volley Femminile di essere risultata il miglior libero di tutta la scorsa serie A2; è lei stessa a spiegarci il significato di media ponderata da cui è venuto fuori il miglior valore, in fase di ricezione, rispetto a tutte le altre sue colleghe di ruolo: “Si tratta della media risultante tra i colpi positivi e quelli meno, nel fondamentale della ricezione. Viene usato un coefficiente che conduce ad una percentuale in base alla quale sono risultata il primo libero del campionato. Tiene conto di tutto, non soltanto della positività”.

    Guardando al suo passato sportivo, non è stato facile per Giorgia affermarsi nel mondo della pallavolo, ma finalmente può gridare : “Sono una perfezionista e ci sono ancora obiettivi che voglio raggiungere; spero di poterlo fare insieme a Messina. La passione per la pallavolo mi ha portato a superare tante difficoltà; mi ha spinto sempre a lavorare, andare oltre i miei limiti, divertendomi al tempo stesso. Guardandomi indietro, posso dire, in parte, di essere orgogliosa di quanto sono riuscita a fare”.

    “Caffy” è una di quelle atlete che crede ancora nei vecchi metodi e non smette di palleggiare contro il muro, come faceva a soli cinque anni, neppure adesso da giocatrice professionista: “Mia mamma non ha più pazienza perché continuo a sporcare le pareti con la palla. E’ un esercizio che mi ha sempre divertito. Poi, per il ruolo, mi hanno insegnato che la parete sarà sempre compagna di vita. Forse, il muro ha perso la pazienza ma io no; sono testarda. Ho sperimentato tanto negli anni, conosciuto tanti allenatori e modi di allenare. Credo che – se si è da soli o non si ha l’opportunità di lavorare – sia un buon esercizio per migliorare il contatto con la palla, la spinta delle gambe e la posizione della braccia. Per me, è un esercizio ancora valido; poi dipende sempre da come fai ogni singola cosa”.

    L’esperienza di Soverato è coincisa con la sua prima volta lontano da casa, mentre nella scelta di Cuneo forse anche il desiderio di alzare l’asticella e la necessità di iniziare a gestire un certo affiorante entusiasmo: “Due esperienze diverse. Soverato ha rappresentato una bellissima porta di accesso al mondo del professionismo. Cuneo più una rivincita; meravigliosi ricordi di una stagione impegnativa, breve ma che porto nel cuore. Esperienze entrambe dentro di me”.

    Foto di LVF

    “Dopo due stagioni e parte della terza – prosegue Giorgia Caforio –  ho avuto l’opportunità di lasciare la Calabria per il Piemonte. A Soverato le cose non andavano come dovevano e ho deciso di intraprendere un’altra strada. A Cuneo mi sono ritrovata in una realtà, in quel momento, molto ambiziosa, del tutto diversa ma professionale al cento per cento e con una grande squadra. All’inizio c’era il timore di allontanarsi un pò all’improvviso, ma l’ambizione e la passione mi hanno fatto fare questa scelta. A Cuneo ho lavorato benissimo e sono stata accolta altrettanto bene. Spero di aver lasciato un buon ricordo”.

    Da Cuneo a Chieri, la formazione capace di soffiare il cammino verso la massima serie a Giorgia e le sue compagne: “Cuneo è stato il tramite per arrivare a Chieri l’anno dopo. Mi ha voluto fortemente Luca Secchi, l’allenatore che mi aveva scelto a Soverato il primo anno. Ero super-felice di questa realtà nuova nel mio anno di esordio in A1. Anche lì, ho vissuto il calore della tifoseria e di tutto l’ambiente”.

    Nel corso di un’intervista rilasciata proprio nell’anno di Chieri, Giorgia ha dichiarato che : “Non mi accontento mai. Però, riconosco che, alcune volte, bisogna fermarsi. Ed io l’ho fatto; mi sono fermata, guardata indietro, mi sono data una pacca sulla spalla, non tanto per dire che ce l’avevo fatta, quanto per prendere coscienza di essere arrivata ad un buon punto con il duro lavoro e le mie gambe, forze e la mia famiglia. Alle volte, l’ho riconosciuto e questo aiuta anche ad andare avanti. Sentirsi soddisfatti, in parte, serve in carriera. Ma – precisa subito Giorgia – questo non significa che sono completamente soddisfatta”.

    Come per Maria Chiara Norgini, anche nelle statistiche di Giorgia figurano dei punti: “Mi piace mettere in difficoltà l’avversario quando, ad esempio, bisogna spedire dall’altro lato un terzo tocco. Uno dei punti più belli l’ho fatto proprio l’anno di Cuneo contro Chieri in Semifinale, partita bella quanto difficile. Un secondo tocco del palleggiatore avversario mi stava scavalcando; non potendo fare nient’altro ho provato ad attaccare la palla in caduta e l’ho messa nell’angolino. Diciamo che a Chieri me l’hanno ricordato per un pò di tempo”.

    Poi, Giorgia sbarca in Sardegna, ad Olbia, dove rimane per tre stagioni: “Volevo rimettermi in gioco da protagonista. I tre anni in Sardegna sono stati completamente diversi tra loro e ricchi di soddisfazioni. Ho trovato persone con cui lavorare molto bene e un ambiente che mi ha fatto sentire importante. Abbiamo concluso il primo anno con l’accesso alla Pool Promozione ma poi è arrivato il Covid. In ogni caso, sono stati anni utili per fermarmi e sentirmi a posto con me stessa”.

    Ultime due stagioni a San Giovanni in Marignano con la casacca della Consolini Volley; con lei, il primo anno, anche una sua nuova compagna, la centrale Maria Adelaide Babatunde: “Il primo anno è stata una bella stagione; difficile, da alcuni punti di vista, perché squadra nuova con ambizioni in una società altrettanto ambiziosa. Abbiamo raggiunto le Semifinali Play-Off e per poco non siamo arrivate in Finale. Bella stagione davvero, con il dispiacere dell’infortunio del nostro capitano, Giulia Saguatti, che ho dovuto sostituire nella responsabilità; spero di averlo fatto bene. Il secondo anno un pò più difficile perché abbiamo iniziato subito il campionato con due grossi infortuni che hanno condizionato la stagione. Se ne sono aggiunti successivamente anche altri, tra cui il mio, e ci siamo trovati sempre a rincorrere. Nonostante questo, la squadra ha sempre risposto bene, si è unita, facendo il massimo possibile. Ad un certo punto, i nodi sono venuti al pettine e sono andate avanti le squadre più meritevoli”.

    Il suo compagno di vita gioca a calcio e quest’anno ha conquistato la serie B con la maglia del Cesena; parliamo dell’attaccante Roberto Ogunseye: “Condividiamo la passione per lo sport. Come dico sempre, i suoi successi in parte sono anche i miei; quando le cose vanno bene, sono contenta per lui e viceversa. Le nostre scelte sportive sono state sempre abbastanza libere dalla relazione. Ognuno di noi deve fare la propria carriera e, secondo me, questa è la nostra forza”.

    Adesso, nelle sua di carriera, la scelta di scendere nuovamente al Sud, in Sicilia: “Una terra che conosco in parte, più da avversaria durante le trasferte. Immagino un ambiente molto caloroso con persone accoglienti. Il Sud lo conosco molto bene e sono felice di poter scoprire tutto il resto. Credo che, nella mia scelta, abbiano pesato l’ambizione e la voglia di tornare al Sud. C’è ambizione da parte mia e dell’ambiente; poi, mettiamoci il sole e stare vicino casa; direi un bel pacchetto”.

    Mercato stellare, quello di Akademia, cui si aggiunge , Giorgia Caforio: “Sarà una stagione impegnativa, campionato difficile, però, con il duro lavoro e il sostegno della città e del tifo,  potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Ritroveremo una serie A2 più vicina alla A1 rispetto agli altri anni. Diverse le squadre che potranno starci in prima fila: “Oltre Messina, Macerata e Trento. Non bisogna sottovalutare San Giovanni e anche Busto”.

    “Spero in una stagione positiva – conclude il libero pugliese. Sarà certamente entusiasmante e, per questo motivo, il palazzetto dovrà riempirsi il più possibile. In una stagione come quella che ci attende, abbiamo assolutamente bisogno dei tifosi e della città. Conosco molto bene come si vive lo sport al Sud e insieme si possono raggiungere grandi obiettivi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO