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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad passa al tie break a Kazan

    Di Redazione

    Spettacolo ed emozioni in Russia per il big match della Superleague femminile tra Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad. Le campionesse in carica riescono a imporsi per 2-3 (20-25, 25-18, 25-22, 21-25, 12-15) malgrado i 41 punti di una strepitosa Gaila Gonzalez, che risulta però l’unica arma offensiva a disposizione delle padrone di casa (male Dobriana Rabadzhieva con il 29% in attacco). Dall’altra parte 28 punti per Tatiana Kadochkina, 22 per Kseniia Parubets e 15 per Lorenne, ma a impressionare sono soprattutto i 20 muri-punto (5 per la brasiliana e per la stessa Kadochkina).

    Nessuna delle due squadre ha comunque di che far festa: la Lokomotiv vede staccarsi ulteriormente la capolista Dinamo Mosca (3-1 all’Uralochka), ora distante 7 punti, e la Dinamo deve lasciare il terzo posto solitario al Leningradka, vittorioso per 3-0 sul Lipetsk. Avanza anche la Dinamo Metar (3-0 sullo Zarechie) a scapito del Proton Saratov, che subisce un imprevisto stop casalingo perdendo al tie break con il Minchanka Minsk. In coda, lo Yenisei Krasnoyarsk passa sul campo della Dinamo Krasnodar e riapre la lotta per evitare i play out.

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    Russia: lo Zenit San Pietroburgo cade ancora in Siberia

    Di Redazione

    Scenario ribaltato nel giro di due settimane per la Superleague maschile: lo Zenit San Pietroburgo, che non aveva mai lasciato per strada un punto fino alla diciottesima giornata, perde la seconda partita consecutiva e deve anche abdicare al ruolo di capolista solitaria. La seconda sconfitta, dopo quella casalinga con la Dinamo Mosca, arriva sul campo di una rediviva Lokomotiv Novosibirsk, che nel big match si impone per 3-2 (25-23, 20-25, 20-25, 25-22, 15-12) con 28 punti del giovane Ilya Kazachenkov, grande rivelazione della stagione. Allo Zenit, in difficoltà in ricezione, non bastano 13 muri-punto, né i 22 punti di Kliuka e i 18 di Anderson, per evitare la sconfitta.

    Grebennikov e compagni sono ora secondi a 3 punti dallo Zenit Kazan, che però ha una partita in più (3-0 allo Stroitel Minsk nell’ultimo turno): le due squadre sono virtualmente in parità anche per numero di set vinti e persi. Staccata di 6 punti c’è la Dinamo Mosca, che viene dal netto 3-0 ai danni della Dinamo LO, con 15 punti di Podlesnykh e 7 ace di squadra. Lontanissime le altre, a partire proprio dalla Lokomotiv, che con l’impresa di ieri conserva per ora il terzo posto tenendosi dietro Kuzbass Kemerovo (3-0 al Neftyanik Orenburg). Al Belogorie Belgorod, che oggi giocherà il posticipo contro il Nova, mancano però ben tre partite rispetto alle rivali.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    La Russia potrà tornare in campo nei Giochi Asiatici di settembre?

    Di Redazione

    Si profila l’apertura di uno spiraglio per la partecipazione alle competizioni internazionali degli atleti russi e bielorussi, esclusi ormai da un anno da tutte le manifestazioni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Nell’ultima riunione del Comitato Esecutivo del CIO è stato ipotizzato un loro ritorno, a condizione che non vengano utilizzate bandiere, inni o segni di riconoscimento di Russia e Bielorussia, che non venga organizzato nessun evento sul territorio dei due paesi e che gli atleti coinvolti non abbiano sostenuto attivamente il conflitto. Quest’ultima clausola non è risultata affatto gradita al Comitato Olimpico russo né al ministro dello Sport Oleg Matysin, che ha definito “inaccettabile determinare condizioni speciali in contrasto con la Carta Olimpica“.

    Nonostante questo, c’è chi sta già lavorando attivamente per il ritorno in campo. Già a dicembre il Consiglio olimpico dell’Asia si era offerto di ammettere gli atleti russi e bielorussi alle competizioni asiatiche per consentire loro di qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024, dato che sembra decisamente improbabile che le Confederazioni europee ne possano accettare la presenza; il CIO, nel corso della riunione, si è detto favorevole a questa proposta.

    Il primo evento utile potrebbero essere i Giochi Asiatici in programma dal 23 settembre all’8 ottobre in Cina, ad Hangzhou (la manifestazione, prevista per il 2022, era stata rinviata a causa della pandemia di Covid-19). La pallavolo è da più di 60 anni nel programma dei Giochi e dunque anche per le nazionali maschili e femminili della Russia (e, forse, della Bielorussia) potrebbe essere questo l’appuntamento che segnerà la fine dell’”embargo”.

    (fonte: RaiSport, RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Russia: prova di forza della Dinamo Mosca sul campo della Lokomotiv

    Di Redazione

    Se c’erano ancora dubbi su quale fosse la squadra favorita per il titolo femminile in Russia, lo scontro diretto della seconda giornata di ritorno sembra averli fugati: la Dinamo Mosca ha messo in scena una vera e propria prova di forza sul campo della Lokomotiv Kaliningrad, annullando in tre set le campionesse in carica (21-25, 20-25, 18-25 i parziali). Protagonista assoluta del match Natalia Pereira con 19 punti, il 54% in attacco, 3 ace e 1 muro, mentre per le padrone di casa hanno faticato moltissimo Lorenne e Parubets e nemmeno la serata non eccelsa di Goncharova è servita a fermare le moscovite. Ora la Dinamo ha 6 punti di vantaggio sulle rivali, anche se i precedenti insegnano che il primo posto in regular season non dà troppe garanzie per la Superleague.

    Alle spalle delle due favorite sono staccate di altri 5 punti le inseguitrici più vicine: la Dinamo Kazan, nettamente vittoriosa sul campo dello Sparta (16 punti di Gaila Gonzalez, in attesa del debutto di Rabadzhieva) e il Leningradka, tornato al successo in casa dello Yenisei Krasnoyarsk dopo due sconfitte consecutive. Il 3-0 casalingo della Dinamo Metar alla Dinamo Krasnodar è l’unica eccezione in un turno caratterizzato da sole vittorie esterne, tra cui spicca quella dell’Uralochka Ekaterinburg (3-1 allo Zarechie) che si stacca così dalla zona pericolosa.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la corsa dello Zenit San Pietroburgo si ferma contro la Dinamo Mosca

    Di Redazione

    Arriva in casa contro la Dinamo Mosca, dopo ben 18 vittorie consecutive, la prima sconfitta stagionale dello Zenit San Pietroburgo: il big match della quarta giornata di ritorno finisce 2-3 (20-25, 19-25, 25-21, 25-22, 13-15), dopo che la squadra della capitale aveva anche accarezzato il sogno di chiudere in tre set. A firmare l’impresa è Tsvetan Sokolov con 26 punti, ma soprattutto una battuta killer che lascia al 27% la ricezione positiva degli avversari, costringendo il regista Kovalev agli straordinari: lo Zenit se la cava comunque con 23 punti di Matt Anderson e 19 muri vincenti, ma alla fine è costretto ad abdicare.

    Lo Zenit Kazan non spreca l’occasione, batte per 3-0 una dimessa Lokomotiv Novosibirsk (18 punti di Mikhaylov) e sale provvisoriamente al primo posto, con un punto in più rispetto alla squadra di San Pietroburgo, che però ha giocato una partita in meno. 5, invece, i punti di distacco tra Zenit e Dinamo. Tra le altre gare della giornata, da segnalare la sorprendente sconfitta interna per 2-3 della Dinamo LO contro il Nova, che festeggia il suo secondo successo stagionale e abbandona così l’ultimo posto in classifica.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: è dello Zenit Kazan lo scontro al vertice con la Dinamo Mosca

    Di Redazione

    Non delude le attese in Russia il big match del turno infrasettimanale della Superleague maschile: Zenit Kazan e Dinamo Mosca danno vita a una sfida incandescente, ma alla fine festeggiano solo i padroni di casa, che si impongono per 3-1 (25-16, 25-19, 22-25, 27-25) e blindano il secondo posto in classifica proprio a scapito della squadra della capitale. Primi due set dominati dallo Zenit, poi la Dinamo risorge grazie al muro e all’entrata in partita di Tsvetan Sokolov: nel quarto set però i moscoviti falliscono due occasioni per andare al tie break e, ai vantaggi, è proprio un muro di Artem Volvich sull’opposto bulgaro a decidere l’incontro. 15, a fine gara, i punti del centrale e 21 quelli di Maxim Mikhaylov.

    Della situazione approfitta lo Zenit San Pietroburgo, che vince l’ennesima partita della stagione (3-0 al Nova) e resta al comando con un punto su Kazan, mentre la Dinamo è staccata di 5 lunghezze da Christenson e compagni, che però hanno giocato una partita in più rispetto a entrambe le rivali. Torna alla vittoria anche la Lokomotiv Novosibirsk, a segno per 3-1 contro lo Stroitel Minsk, e in generale vincono tutte le “big” del campionato tranne l’Ural Ufa, sconfitto in casa per 0-3 dal Kuzbass Kemerovo.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: crolla in casa il Leningradka, Dinamo Kazan al terzo posto

    Di Redazione

    Continua il duello a distanza tra Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad in vetta alla Superleague femminile russa. La squadra della capitale rimane in vetta dopo il netto 3-0 sullo Sparta, con 17 punti di Goncharova e 13 di Natalia; insegue con tre punti da recuperare la Lokomotiv, vittoriosa in tre set sul campo dell’Uralochka Ekaterinburg (19 centri di Kseniia Parubets e 17 di Tatiana Kadochkina).

    Al terzo posto si inserisce invece la Dinamo Kazan, grazie al 3-0 sul Minchanka Minsk nell’anticipo, firmato da Gaila Gonzalez con 19 punti. La squadra tatara approfitta del secondo passo falso consecutivo del Leningradka, questa volta ancora più rumoroso perché arrivato in casa: Mihajlovic e compagne cedono addirittura per 0-3 alla Dinamo Metar, e ora vedono riavvicinarsi minacciosamente anche il Proton Saratov (3-0 allo Yenisei). Tutte sconfitte in coda, solo la Dinamo Krasnodar fa un passo verso la salvezza imponendosi per 3-1 sullo Zarechie Odintsovo.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: va alla Dinamo Mosca il big match con la Lokomotiv

    Di Redazione

    È sempre corsa a tre in Russia al vertice della Superleague maschile. Ancor più dopo il secondo turno di ritorno, che vede prevalere nettamente la Dinamo Mosca sul campo della Lokomotiv Novosibirsk nell’unico big match di giornata: netto 0-3 (21-25, 18-25, 17-25) per la squadra della capitale, che ora ha ben 13 punti di vantaggio sui siberiani (quarti in classifica). Sokolov (14 punti) e Podlensykh (13) i mattatori della gara, mentre i padroni di casa non riescono a portare nessun giocatore in doppia cifra.

    La Dinamo resta comunque dietro all’imbattuto Zenit San Pietroburgo, che travolge in tre set il Neftyanik Orenburg con 18 punti di Egor Kliuka, e allo Zenit Kazan, che però ha giocato una partita in più: 3-0 anche per Christenson e compagni sul campo del Nova, con 16 centri di Dmitry Volkov. Le altre giocano un campionato a parte: la Dinamo LO torna al successo nell’anticipo con lo Yenisei Krasnoyarsk (3-1), l’ASK è l’unico a muovere la classifica in coda grazie al 3-1 sullo Stroitel Minsk. Mercoledì 18 gennaio si tornerà già in campo per un turno infrasettimanale che prevede, tra l’altro, lo scontro al vertice tra Zenit Kazan e Dinamo Mosca.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO