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    Russia: Lokomotiv ko contro il Fakel, Zenit Kazan in fuga

    Prova la fuga lo Zenit Kazan in vetta alla Superleague maschile russa: la squadra di Verbov batte nettamente il Kuzbass Kemerovo per 3-0 (13 punti di Volkov) e approfitta della sconfitta casalinga della Lokomotiv Novosibirsk, battuta per 2-3 dal Fakel Novy Urengoy (25-23, 16-25, 21-25, 32-30, 13-15) in quella che l’allenatore Plamen Konstantinov ha definito “la peggior partita della stagione”. Nonostante i 22 punti di Kazachenkov e i 17 del subentrato Savin, i siberiani soffrono enormemente in attacco, subendo 15 muri-punto (6 di Kovalchuk), e finiscono per soccombere in volata. È la terza sconfitta nelle ultime 5 gare per la Lokomotiv, che ora è a meno 5 dalla capolista.

    Torna a sperare nel secondo posto anche la Dinamo Mosca, che contro l’ASK centra la terza vittoria consecutiva (3-0), ma ha comunque tre successi in meno rispetto ai rivali. Non si ferma la striscia vincente del Belogorie Belgorod, che piega in tre set lo Shakhtior Soligorsk e di fatto blinda quantomeno la quarta posizione, coltivando anche qualche speranza ulteriore. Senza l’infortunato Grebennikov, lo Zenit San Pietroburgo ritrova la vittoria dopo tre ko di fila, battendo per 3-0 la Dinamo LO con 23 punti di Babkevich. Oggi due posticipi, tra cui la sfida diretta tra Neftyanik Orenburg e Gazprom-Ugra Surgut, due squadre in bilico tra playoff e playout.

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    Russia: vola la Dinamo Kazan, Leningradka e Lokomotiv ko

    La Dinamo Kazan prova la fuga decisiva per conquistare (almeno) il secondo posto nella Superleague femminile russa: la squadra di Zoran Terzic batte per 3-1 la Dinamo Metar tenendo a riposo Pietrini (24 punti di Lukyanova e 19 di Sperskayte) e approfitta dei contemporanei ko di Leningradka e Lokomotiv Kaliningrad per allungare sulle inseguitrici. La squadra di San Pietroburgo, infatti, perde per 1-3 in casa con il redivivo Proton Saratov (18 muri-punto per le ospiti), ma mantiene comunque la terza piazza approfittando della rimonta subita dalla Lokomotiv, che non riesce a sfruttare un vantaggio di due set in casa del Tulitsa Tula: finisce 3-2 (20-25, 22-25, 27-25, 28-26, 15-11) nonostante i 34 punti di Karakurt.

    Il primo posto rimane saldamente nelle mani della Dinamo Mosca, che non ha problemi sul campo della Dinamo Krasnodar: netto 0-3 con 23 punti di Kapustina e 15 di un’ottima Natalia. A cinque giornate dal termine della regular season le altre posizioni sembrano ormai definite: resta aperta la lotta per l’ultimo posto nei playoff, ma lo Yenisei Krasnoyarsk non approfitta della sconfitta di Krasnodar, anzi incappa in un pesante 0-3 interno contro l’Uralochka Ekaterinburg. Terza vittoria consecutiva, infine, per il Minchanka Minsk, a segno per 3-1 contro lo Sparta.

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    Russia: super rimonta del Belogorie Belgorod sullo Zenit San Pietroburgo

    Il turno infrasettimanale della Superleague maschile russa riserva scintille, e lo fa soprattutto grazie al Belogorie Belgorod: la squadra più in forma del momento, dopo aver battuto le prime tre della classifica, piazza un’entusiasmante rimonta dallo 0-2 al 3-2 (28-30, 16-25, 25-20, 27-25, 15-11) ai danni dello Zenit San Pietroburgo, estromettendolo di fatto dalla lotta per i primi 4 posti (è la terza sconfitta di fila per la squadra di Sergio Busato). Ancora una volta top scorer dell’incontro Mohammed Al Hachdadi con 22 punti, ma è il cinese Zhang Jingyin a cambiare la partita con un turno di servizio micidiale che porta il punteggio dal 10-14 al 17-14 nel terzo set.

    Vincono senza difficoltà le prime della classe, che mantengono inalterati i distacchi: lo Zenit Kazan passa in tre set sul campo dell’ASK, la Lokomotiv Novosibirsk fa altrettanto in casa della Dinamo LO con 18 punti di Kazachenkov e la Dinamo Mosca centra a sua volta un 3-0 esterno contro il Fakel Novy Urengoy. Il Kuzbass Kemerovo resta la più autorevole rivale del Belogorie per il quarto posto, come dimostra il 3-1 sul Nova. L’Ural Ufa, invece, rischia addirittura di restare fuori dai playoff (che coinvolgeranno le prime 12 classificate): nonostante i 25 punti di Uros Kovacevic, contro il fanalino di coda Ugra Samotlor arriva un 1-3 che costituisce la quarta sconfitta consecutiva.

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    Russia: il Belogorie Belgorod ferma anche la Lokomotiv

    Il Belogorie Belgorod è senza alcun dubbio la squadra del momento: dopo aver battuto in sequenza Zenit Kazan e Dinamo Mosca, la squadra di Aleksandr Volkov completa il tris di… prime superando anche la Lokomotiv Novosibirsk per 3-2 (25-23, 16-25, 27-25, 23-25, 15-12) e firmando la sua settima vittoria consecutiva. Sfida accesissima quella sul campo dei biancorossi, in cui brilla ancora una volta Mohammed Al Hachdadi con 29 punti, il 41% in attacco e 5 ace; meno efficace del solito il cinese Zhang Jingyin, bersagliato in ricezione, ma ci pensa Pavel Tetyukhin a dare una mano con 15 punti. Dall’altra parte non bastano 10 ace a compensare le sofferenze in attacco, reparto in cui solo Denis Karyagin (14 punti con il 48%) riesce a farsi valere.

    Il Belogorie rimane quarto in classifica, ma a questo punto è ormai a ridosso delle big, mentre la Lokomotiv si vede staccare dalla capolista Zenit Kazan, che si porta a più 3 sui rivali grazie al netto successo per 3-0 sul campo del Fakel. Dopo tre sconfitte consecutive torna a sorridere anche la Dinamo Mosca, che però deve sudare fino al tie break per aver ragione della Dinamo LO con 25 punti di Sokolov, 22 di un super Semyshev (71% in attacco) e una gran partita del giovane Nikita Zudin. Secondo ko di fila per lo Zenit San Pietroburgo, bloccato sul 3-1 dallo Skakhtior Soligorsk, mentre in coda le vittorie di Nova Novokuybyshevsk (3-2 all’ASK) e Neftyanik Orenburg (3-1 all’Ural Ufa) rimettono in discussione il dodicesimo posto, l’ultimo valido per i playoff, occupato proprio da Kovacevic e compagni.

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad torna a vincere contro il Leningradka

    Dopo che il passo falso a Kazan aveva interrotto la sua lunghissima serie positiva, la Lokomotiv Kaliningrad torna a macinare punti in un altro big match contro il Leningradka: la squadra di casa si impone per 3-1 con 20 punti di Ebrar Karakurt e 16 della centrale Yulia Brovkina (7 muri vincenti), mentre dall’altra parte mancano i punti di Chernova (8) e Garelik, sostituita già nel primo set. Il Leningradka conserva comunque il terzo posto grazie al maggior numero di vittorie, ma perde il secondo a beneficio della Dinamo Kazan, che vince in rimonta per 1-3 sul campo del Proton Saratov: altra grande prova di Brayelin Martinez (19 punti) e Angelina Lazarenko (16 con 7 muri), mentre non brilla Elena Pietrini, che si ferma al 29% in attacco.

    Al primo posto resiste la Dinamo Mosca, che non ha problemi a superare in tre set il Tulitsa Tula, con 15 punti a testa per Goncharova e Kapustina. La Dinamo Metar (3-0 all’Atom Kursk) ne approfitta per portarsi al sesto posto, mentre la Dinamo Krasnodar consolida l’ottavo (ultimo valido per i playoff) allungando ulteriormente la sua striscia positiva con il 3-0 sul campo dell’Uralochka. Di fatto, a 6 giornate dalla conclusione della stagione regolare, l’unica altra squadra ancora in corsa per la post-season è lo Yenisei Krasnoyarsk, che centra la quarta vittoria consecutiva imponendosi al tie break in casa dello Sparta.

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    Russia: rimonta vincente per la Lokomotiv Novosibirsk a San Pietroburgo

    La Lokomotiv Novosibirsk riemerge dall’abisso ed esce indenne dal campo dello Zenit San Pietroburgo: sotto 2-0 e con due set vinti ai vantaggi, i siberiani si impongono per 2-3 (25-20, 25-20, 26-28, 19-25, 17-19) nel turno infrasettimanale ed evitano la seconda sconfitta di fila in campionato, fallendo però l’occasione di agganciare lo Zenit Kazan in vetta alla classifica. Ora le due squadre, a parità di partite giocate, sono separate soltanto da un punto. La formazione di Sergio Busato, lontana dalle prime, può invece consolarsi con il grande momento di Uladiszlau Babkevich, schierato da opposto e autore di ben 41 punti con il 57% in attacco.

    Lotta dura anche per la terza piazza, soprattutto dopo la terza sconfitta consecutiva subita dalla Dinamo Mosca nello scontro diretto con il Belogorie Belgorod: un altro 3-2 che premia l’ottimo stato di forma dei biancorossi, trainati da Al Hachdadi (24 punti con il 55%) ma anche da Tetyukhin e Zhang Jingyin. Anche in questo caso si sono ridotti a 2 i punti di distacco tra le due formazioni. Molto staccate le altre, anche se il Kuzbass Kemerovo, dopo il cambio di allenatore, ritrova la vittoria con un 3-0 ai danni del Neftyanik Orenburg (13 punti per Asparuhov). Si anima invece la lotta per la salvezza, con il Gazprom-Ugra Surgut che esce dalla zona playout con la terza vittoria di fila: 2-3 sul campo dell’Ural Ufa, malgrado i 23 punti di Kovacevic.

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    Russia: cadono Zenit Kazan, Dinamo Mosca e Lokomotiv Novosibirsk

    Il ventesimo turno della Superleague maschile in Russia può essere definito a buona ragione quello della caduta degli dei: finiscono contemporaneamente ko le prime tre della classifica, lasciando sostanzialmente immutati gli equilibri. La capolista Zenit Kazan si arrende in casa con un inaspettato 0-3 (31-33, 23-25, 19-25) a un Belogorie Belgorod in gran forma: 17 punti a testa per Mohammed Al Hachdadi e Zhang Jingyin tra gli ospiti, che si prendono così il quarto posto in classifica dopo 5 vittorie consecutive, mentre la squadra di Verbov fatica a muro e in difesa e porta in doppia cifra il solito Dmitry Volkov (15).

    Anche la Dinamo Mosca subisce uno 0-3 davanti al suo pubblico per mano di uno Zenit San Pietroburgo rinato: 23 punti di Uladzislau Babkevich, 6 ace e 11 muri di squadra trascinano Grebennikov e compagni contro una squadra davvero irriconoscibile. Ma il crollo più clamoroso è quello della Lokomotiv Novosibirsk che, con lo 0-3 in casa dello Skakhtior Soligorsk, spreca un’enorme occasione per riagganciare la vetta e resta seconda a meno 3 da Kazan. Passi falsi pesanti anche per la Dinamo LO, battuta per 3-1 dal Nova Novokuybyshevsk, e per il Kuzbass Kemerovo, superato con lo stesso punteggio dal Gazprom-Ugra Surgut: quest’ultimo risultato costa la panchina all’allenatore Alexey Babeshin.

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    Russia: Zenit Kazan e Lokomotiv a segno nei big match

    Giornata di big match in Russia nella Superleague maschile: ad avere la meglio sono Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk, che consolidano le prime due posizioni in classifica. La squadra di Verbov evita la rimonta dello Zenit San Pietroburgo e si impone per 2-3 (14-25, 17-25, 25-22, 25-23, 9-15) dopo una partita di alti e bassi: la formazione affidata a Sergio Busato crea più di un problema agli ospiti dando fondo alla panchina (entrano in corsa Kobzar, Safonov, Titich e Kosmin) e trovando 24 punti dal bielorusso Babkevich, schierato nel ruolo di schiacciatore. Al tie break però la squadra di Kazan riprende il comando, grazie soprattutto a un ispiratissimo Artem Volvich, autore di 16 punti con il 73% in attacco e ben 7 muri vincenti.

    Lo Zenit conserva inalterato il suo vantaggio di 3 punti sulla Lokomotiv, che a sua volta si impone al tie break nella supersfida con la Dinamo Mosca, portando a termine una splendida rimonta dallo 0-2 (26-28, 17-25, 25-22, 25-17, 15-12): 23 punti di Kazachenkov e un servizio efficacissimo per i siberiani, che mettono a ferro a fuoco la seconda linea ospite. La Dinamo LO torna a vincere dopo tre ko (3-0 all’Ugra Samotlor) e riconquista per ora il quarto posto a spese del Belogorie Belgorod, che però ha giocato una gara in meno e appare in ottima forma (3-0 al Nova con 19 punti di Al Hachdadi); perde terreno invece il Kuzbass Kemerovo, sconfitto in casa dallo Yenisei Krasnoyarsk. Successo al tie break, infine, per l’Ural Ufa nel tiratissimo match con lo Shakhtior Soligorsk: da segnalare i 38 punti del giovane Roman Potalyuk.

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