consigliato per te

  • in

    Squarcini e Santarelli: “Ci fa bene giocare partite così”

    È andata vicinissima alla prima sconfitta dell’intera stagione la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che contro Chieri ha sofferto le pene dell’inferno prima di chiudere al tie break. Alla fine però le campionesse d’Italia se la sono cavata ancora una volta grazie anche agli innesti dalla panchina, tra cui quello di Federica Squarcini: “Ho avuto un periodo difficile per un piccolo infortunio, ma finalmente sono tornata e sono contenta di aver giocato – dice la centrale a fine partita – mi spiace per Sarah (Fahr, n.d.r.) ma spero che non sia niente di grave“.

    “È stata una battaglia veramente dura – aggiunge Squarcini – perché Chieri ci ha messo parecchio in difficoltà, soprattutto nel primo set in cui eravamo avanti e ci hanno recuperato, difendendo veramente tanto e toccando molto a muro. Brave però anche noi è perché il livello si sta veramente alzando: le prossime partite sono le più difficili, è un periodo un po’ stressante ma è normale, noi vogliamo spingere. Ci fa assolutamente bene giocare partite così, anche per il morale, visto che siamo riuscite a svoltarla in corsa. Sappiamo che tutte le avversarie danno il massimo contro di noi e quindi dobbiamo essere brave a stare lì, non mollare mai, essere calme e pazienti e aspettare il momento giusto. Sapevamo che Chieri avrebbe giocato tanto con i centrali, all’inizio facevamo fatica a trovare riferimenti, ma d’altronde sono delle ottime centrali e non è scontato fermarle“.

    “Partita non bellissima da parte nostra – ammette Asia Wolosz – ma la cosa importante è il modo in cui siamo uscite dalle difficoltà non è facile vincere partite che non vanno con il nostro ritmo. Chieri ha giocato molto bene e quindi era difficile, sono orgogliosa di tutte le ragazze. Una bella prova di carattere per rientrare nel mood che ci servirà per le partite più importanti. Abbiamo iniziato il primo set bene, poi abbiamo fatto casino e siamo calate; Chieri ha attaccato bene ma noi potevamo murare e difendere meglio, come abbiamo fatto poi nel resto della partita. Il campionato italiano è molto equilibrato, ci sono tante squadre che possono battere chiunque e si deve sempre giocare al 100%“.

    Daniele Santarelli non nasconde le difficoltà della sua squadra: “Il risultato dice che abbiamo sofferto tanto, ma anche che siamo stati in grado di stare sotto e di vincerla. Come ha detto Asia è stata una partita così così, merito ovviamente di Chieri che ha difeso tanto e ci ha impensierito; noi potevamo fare di più in tante situazioni e lo dimostra il fatto che nei finali di set eravamo sempre in netto vantaggio, anche se siamo stati capaci di perderne due. Non è da noi perdere con parziali così importanti e ci abbiamo messo del nostro di sicuro“.

    “Oggi era un ottimo test – continua l’allenatore dell’Imoco – perché Chieri è un’ottima squadra con tante alternative. Noi stiamo sperimentando una nuova formazione con due posti quattro d’attacco, anche perché avevamo qualche problema con Robinson. La difesa ha lavorato così così e la battuta non ha spinto come dovevamo, è stata una partita molto strana e abbiamo commesso degli errori che di solito non vediamo. Sapevamo che con Chieri avremmo sofferto, ma sono anche convinto che partite così ci fanno bene. Gli errori? Siamo una squadra che cerca il punto e se uno cerca il punto ci sta che prima o poi sbagli, però dobbiamo cercare di essere meno fallosi in battuta“.

    Santarelli accenna anche all’uscita dal campo di Sarah Fahr: “Speriamo che non abbia nulla, ha sentito qualcosa all’addome e ho deciso di fermarla subito per non correre rischi. Spero che tutte le ragazze stiano bene perché adesso ho bisogno della squadra al completo. Indubbiamente quella situazione l’abbiamo sofferta, perché Chieri ha centrali forti e noi abbiamo dovuto rinunciare a una delle nostre centrali migliori a muro“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Joanna Wolosz in copertina sul nuovo numero di Pallavolo Supervolley

    Di Redazione

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di marzo e come cover story sceglie il volto di Joanna Wolosz. La palleggiatrice di Conegliano è attualmente la miglior interprete al mondo del suo ruolo e con l’Imoco si è messa al collo di tutto. La fame però non le manca e quest’anno rincorre il numero 5: la stagione perfetta con tutti i trofei in bacheca e i cinque cerchi con una qualificazione della sua Polonia per i Giochi olimpici di Parigi. “Mi sento fortunata e piena di gioia. Conegliano è stata la scelta migliore che potessi fare per la mia vita e la mia carriera. E non era scontato che andasse così, perché quando sono arrivata avevo davvero paura di non essere all’altezza di una squadra che puntava in alto. Oggi alla mia carriera manca solo una partecipazione olimpica, penso di meritarla e voglio farcela a tutti i costi“.

    Intanto il campionato di Superlega si prepara alla fase finale e a Milano per il secondo anno consecutivo il regista titolare è Paolo Porro, solo 183 cm ma tecnica e intelligenza sopraffina: «Spero di trovare un posto nella nazionale di De Giorgi, sarebbe un sogno ma ci sono altri ragazzi veramente forti che sono lì e parecchi giovani». Fefè De Giorgi, peraltro, firma la rubrica di tecnica e svela il cammino che ha portato gli azzurri a vincere il Mondiale.

    Non dimentichiamo poi i racconti sulla Coppa Italia. Sia per Conegliano (la favorita che si è confermata la squadra da battere) che per Piacenza (che ha finalmente espresso il suo grandissimo potenziale e ha interrotto la striscia di vittorie di Perugia conquistando il primo trofeo del suo nuovo corso) i festeggiamenti arrivano dopo precise cause ed effetti, li scopriamo.

    Imperdibili e ancora più ricche le rubriche. Se Myriam Sylla si racconta con le sue parole in Vis a Vis, le due centrali di Novara Cristina Chirichella e Anna Danesi sono messe a confronto nell’intervista doppia, mentre Valentina Diouf si svela nel questionario Time out. Senza dimenticare lo spazio Amici miei: stavolta tocca ad Andrea Gardini raccontare l’indimenticato Vigor Bovolenta.

    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Antonio Lorenzon, vincitore dell’edizione 2020 di Masterchef, rispondere alle sue domande.

    Pallavolo Supervolley è in vendita online su www.printstop.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alessia Gennari: “Dobbiamo cambiare approccio, e farlo velocemente”

    Di Redazione

    Per la seconda settimana consecutiva la Prosecco DOC Imoco Conegliano è chiamata alla rimonta davanti al suo pubblico, dopo aver perso il primo set: era successo contro Busto Arsizio, capita nuovamente nella sfida con Vallefoglia. Per le Pantere alla fine va tutto nel migliore dei modi, ma il segnale d’allarme non è da sottovalutare secondo Alessia Gennari: “Credo sia una questione mentale, di approccio alla gara. Bisogna cercare di entrare subito in partita, perché a volte ti va bene e riesci a recuperare, altre volte no. Dobbiamo cambiare in questo e dobbiamo farlo anche velocemente, perché in partite secche non te lo puoi permettere“.

    E di partita secca Conegliano ne avrà una da giocare già martedì, nei quarti di finale di Coppa Italia contro Cuneo: “Sicuramente il focus sarà più elevato – ammette Gennari – anche se questo non è giusto, dovrebbe esserlo sempre. Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco fin dall’inizio e prendere subito il ritmo“. Sulla partita, la schiacciatrice aggiunge: “Sono comunque contenta, perché Vallefoglia si è rinforzata e non è una squadra da sottovalutare. Dovevamo mettere in campo la miglior versione di noi per fare tre punti e usare questa partita come allenamento per quello che sarà tra poco. Non è stata la mia miglior serata in attacco, però ho cercato di compensare con il resto e la squadra ha fatto quello che doveva per vincere“.

    Ancora più… disperato per ciò che ha visto in campo Daniele Santarelli: “Siamo croce e delizia di noi stessi. Nel primo set non volevo crederci, abbiamo fatto errori imbarazzanti, sembrava non funzionasse nessun fondamentale. Quest’anno quando decidiamo di sbagliare un set lo sbagliamo veramente bene… Mi fa piacere la reazione che c’è stata, ma poi nel quarto set abbiamo di nuovo deciso di ‘riaccendere’ la sfida con tanti errori. Per fortuna questa squadra è comunque forte e riesce sempre a venirne fuori, ma adesso non possiamo più permettercelo“.

    L’allenatore dell’Imoco può invece essere sicuramente contento di aver recuperato tutte le giocatrici: “Finalmente stiamo meglio, anche il reparto centrali si è allenato con più costanza. Volevamo arrivare alla Coppa Italia nelle migliori condizioni possibili e per adesso ci arriviamo bene, con una rosa abbastanza ampia a disposizione“.

    Chiude il capitano Joanna Wolosz: “Vallefoglia è partita molto forte e ci ha fatto sudare. Noi dovevamo trovare i tempi a muro e in difesa, ma mi è piaciuto come abbiamo alzato il ritmo dal secondo set, siamo state più solide in tutti i fondamentali. In questo periodo abbiamo lavorato tanto in sala pesi e giocato diverse partite difficili: una buona preparazione per la partita di martedì contro Cuneo che non sarà facile, è un’avversaria molto pericolosa. Dobbiamo stare attente e rimanere concentrate sul nostro gioco, ovviamente l’obiettivo è arrivare a Bologna“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco si esalta in Turchia: “E adesso vogliamo la finale a tutti i costi”

    Foto Imoco Volley Di Redazione Se il approccio con il Mondiale per Club non era stato particolarmente scintillante per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, non si può dire lo stesso per la sfida della seconda giornata: la splendida vittoria sull’Eczacibasi regala morale ed entusiasmo alle Pantere in vista delle partite decisive. Marina Lubian conferma: “Non […] LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano-Novara, la sfida ricomincia: in palio a Firenze la Supercoppa Italiana

    Foto Rubin/LVF Di Redazione È tutto pronto per l’assegnazione del primo trofeo della stagione 2022-23. Sabato 26 novembre alle 20.30, in diretta su RaiSport +HD, la Prosecco DOC Imoco Conegliano e l’Igor Gorgonzola Novara scenderanno in campo con l’obiettivo di alzare al cielo la 27° Supercoppa Italiana vivo. Teatro della sfida un tutto esaurito Palazzo Wanny, la nuova casa dello sport di […] LEGGI TUTTO

  • in

    Santarelli e Wolosz incontentabili: “Abbiamo giocato due set e mezzo…”

    Foto Imoco Volley Di Redazione Ormai è diventato quasi un tormentone: anche nella vittoria più bella e più pesante della Prosecco DOC Imoco Conegliano l’allenatore Daniele Santarelli riesce a trovare spunti per alimentare il suo perfezionismo. Non fa eccezione, ovviamente, neppure il big match con la Vero Volley Milano, che le Pantere hanno portato a […] LEGGI TUTTO