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    Stefano Lavarini: “Wolosz? Farò del mio meglio per riportarla in nazionale”

    Di Redazione A qualche settimana dalla sua nomina a CT della Polonia femminile, Stefano Lavarini ha già rilasciato numerose interviste ai media locali nella sua nuova veste: tra le più significative quella rilasciata a WP Sportowe Fakty, in cui parla tra l’altro di uno dei temi più caldi, il possibile rientro della palleggiatrice Joanna Wolosz. “Da quello che ho sentito – dice Lavarini – è aperta alla possibilità di tornare in nazionale. Spero che accetterà la convocazione; se dovrò convincerla, farò del mio meglio. Sarebbe un giocatore estremamente importante per la nostra squadra, uno dei suoi pilastri. È uno dei motivi per cui sento che abbiamo la possibilità di raggiungere grandi risultati“. L’allenatore italiano ha più volte dichiarato che il punto di partenza per costruire la sua squadra sarà la ricezione: “Una delle prime cose che voglio fare è rinforzare questo fondamentale, che al momento non sembra essere un punto di forza della Polonia. Per me il primo tocco non è un elemento difensivo, ma offensivo: è quello con cui si inizia a costruire l’azione. Per arrivare a creare il tuo gioco devi prima portare via il pallone ai rivali, e per farlo devi iniziare con una buona ricezione. Se riusciremo a migliorarla, costruire una buona squadra attorno a Wolosz sarà facile; ma lei può essere l’elemento che fa funzionare il sistema con una ricezione leggermente peggiore, perché è una delle migliori o addirittura la migliore regista al mondo“. (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Wolosz: “Battuta e difesa, le chiavi della vittoria”

    Di Redazione Ritorno a casa vincente per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, a segno con un netto 3-0 contro l’Acqua & Sapone Roma nella prima partita del 2022 al Palaverde. Soddisfatto Daniele Santarelli nel dopopartita: “Roma veniva da un periodo difficile, non sapevamo come avrebbe giocato e ci siamo concentrate su di noi. È un periodo in cui certe cose ci riescono meglio: abbiamo battuto molto bene e soprattutto difeso molto bene. È stata una bella gara, nel primo set fino a metà non stavamo facendo cose straordinarie, ma poi abbiamo aggiustato tutta la fase break e lì abbiamo fatto la differenza“. Sulla difesa l’allenatore dell’Imoco insiste particolarmente: “Ho chiesto alle ragazze che ognuna faccia qualcosa in più, a partire da se stessa e non aspettandolo dalle compagne, e oggi ho visto l’atteggiamento giusto da parte di tutte. La difesa è un fondamentale particolare: quando vedi la compagna spingere, anche a te viene voglia di spingere. Questa squadra ha un potenziale enorme, lo abbiamo espresso non tanto fino ad ora e sta a noi avere la coscienza di quello che possiamo fare“. “Sulla carta poteva sembrare una vittoria scontata, ma le partite bisogna sempre giocarle. Abbiamo risparmiato qualche energia, bene così perché sarà una settimana di fuoco. Dobbiamo essere pronti anche a qualche cambiamento improvviso come quello che abbiamo già avuto” conclude Santarelli riferendosi allo spostamento della partita di Champions League prevista per martedì contro il Fatum; Conegliano sarà impegnata invece mercoledì 19 gennaio nel recupero di campionato contro Bergamo. Sulla stessa linea la capitana Asia Wolosz: “È bellissimo tornare al Palaverde, ci mancavano tanto i nostri tifosi. Oggi è stata una bella partita, penso che abbiamo giocato bene. Nel primo set siamo rimaste in parità fino a metà, poi abbiamo spinto un po’ di più in battuta e abbiamo giocato bene nel muro-difesa: ci eravamo preparate tanto in allenamento e si è visto. È stato difficile, perché Roma a sua volta ha difeso tantissimo e ogni tanto è stato un problema mettere la palla a terra: c’è voluta tanta pazienza“. In casa Roma commenta Maila Venturi: “Sicuramente la cosa che è mancata di più è stato il ritmo partita, dopo essere state ferme per circa venti giorni. Il lavoro fatto in palestra la scorsa settimana ha avuto come obiettivo una lenta ripresa della forma che potrà raggiungere dei risultati solo nella prossima sfida con Casalmaggiore“. “Non siamo certo scese in campo con la consapevolezza di perdere la gara – chiarisce il libero – però conoscevamo bene le nostre condizioni e il livello delle avversarie, brave a mantenere un ottimo ritmo per tutto il match. Abbiamo bene chiaro in mente, anche in vista dei nostri obiettivi, quali sono le partite da vincere e quali, invece, quelle in cui provare a dare il massimo. Sicuramente lo scontro di sabato si può considerare uno scontro diretto. Partiremo dalle cose fatte bene oggi e dalla nostra difficoltà di essere risolute nei momenti decisivi“. (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wolosz premiata dai lettori di WP: “Eppure ai polacchi non sono simpatica…”

    Di Redazione Nella ricchissima collezione di Joanna Wolosz entra un altro trofeo: quello di miglior giocatrice polacca del 2021 attribuitole dalla testata WP Sportowe Fakty dopo un sondaggio effettuato tra i lettori. Un premio che, più degli altri, ha sorpreso la regista dell’Imoco Volley Conegliano: “Sinceramente sono stupita, perché non penso di godere di molta simpatia tra gli appassionati polacchi, per vari motivi. È una bella sorpresa per me. Generalmente sono molto modesta, ma sono consapevole di aver vinto più di ogni altra giocatrice lo scorso anno e ringrazio i lettori per averlo tenuto in conto“. Tra i motivi della presunta “antipatia” di Wolosz in patria c’è sicuramente la rinuncia alla nazionale, sulla quale la palleggiatrice interviene ancora una volta: “È stata solo una mia decisione privata. Prima di annunciarla ne ho parlato più volte con l’ex allenatore Nawrocki, e se dovessi decidere di nuovo ora, farei lo stesso. A qualcuno può non piacere, ma sono convinta al 100% di aver fatto la cosa giusta e mi sento bene per la mia scelta“. Si può pensare a un ritorno in nazionale quest’anno, in coincidenza con i Mondiali 2022 in casa? Wolosz non si sbilancia: “Non ci ho ancora pensato, vedremo“. Magari l’avvento di Daniele Santarelli in panchina potrebbe aiutare (anche se il favorito come nuovo CT al momento sembra Stefano Lavarini): “Non voglio condizionare nessuno su questo argomento. Credo che Daniele, se fosse scelto, darebbe il cuore alla squadra polacca e farebbe di tutto per portarla alla vittoria. Tutti dicono che è ‘facile’ allenare Conegliano, ma secondo me guidare una squadra del genere è difficile e richiede molta abilità. È più difficile mantenere gli equilibri in una formazione con giocatrici così importanti“. Nell’intervista, la palleggiatrice traccia anche un bilancio del suo 2021 sportivo: “Per oltre sei mesi è stato perfetto, abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Solo il mese di dicembre è stato negativo: non siamo riusciti a difendere il titolo nel Mondiale per Club e questo fa un po’ male, non tanto per la sconfitta in sé, ma perché sappiamo di non aver mostrato tutto il nostro potenziale“. (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Asia Wolosz: “Abbiamo vinto di squadra, orgogliosa di tutte e 15”

    Di Redazione È l’ennesimo trofeo sollevato da Joanna Wolosz, ma la Coppa Italia Frecciarossa vinta nell’accesissima finale di Roma contro Novara ha qualcosa di speciale: è la prima che il capitano della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano riceve dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui ha anche consegnato una maglia personalizzata. Ai microfoni di RaiSport, comunque, l’emozione della regista polacca è soprattutto per la straordinaria rimonta messa a segno dalle Pantere: “Abbiamo lottato fino alla fine. All’inizio Novara ha spinto tantissimo e noi non siamo entrate in partita: ci provavamo, ma non bastava. Dal terzo set non so cosa sia cambiato, ma abbiamo dato veramente tutto e alla fine siamo ancora noi a vincere. Sono veramente orgogliosa di tutta la mia squadra, ognuna ha dato qualcosa. Si è visto che abbiamo giocato come squadra, non c’è solo una giocatrice: siamo in 14, più Sarah Fahr fuori dal campo“. “Ogni anno per noi è più difficile vincere – ammette “Asia” – dobbiamo sempre fare qualcosa di più. Magari in questa stagione facciamo un po’ più fatica rispetto agli anni scorsi, ma così è ancora più bello, perché nello sport si deve lottare, si deve sudare e ogni tanto anche piangere“. LEGGI TUTTO

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    Raphaela Folie: “Abbiamo fatto degli errori, ma ne siamo uscite di squadra”

    Di Redazione Non è una novità per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano di quest’anno essere costretta a soffrire fino in fondo prima di festeggiare, come successo nella semifinale di Coppa Italia contro Busto Arsizio. E non è una novità neppure che Raphaela Folie sfoderi grandi prestazioni nelle gare che contano: “Abbiamo fatto degli errori – dice la centrale ai microfoni di RaiSport a fine partita – che hanno permesso a Busto di tenerci sempre lì nel punteggio, però ne siamo uscite di squadra e abbiamo giocato veramente una bella gara. La Unet E-Work ha comunque giocato benissimo, complimenti a loro“. D’altra parte, sottolinea Folie, anche l’Imoco è una squadra “umana”: “Come tutte le altre anche noi lavoriamo duramente e quest’anno abbiamo avuto tanti problemi da risolvere. Poi sì, la squadra è abituata a giocare partite importanti e nei finali di set sa accendersi“. Domani l’ennesima finale con Novara, che viene da un giorno di forzato riposo non avendo giocato la sua semifinale: “Non penso inciderà così tanto – dice la centrale – certo, noi avremo una partita in più sulle gambe, però è una finale e bisogna giocarla, non vediamo l’ora. Sarà un’altra bella battaglia“. Anche Joanna Wolosz fa professione di modestia: “Non penso di fare sempre le scelte giuste, ogni tanto sbaglio, come nel secondo set in cui potevo fare sicuramente meglio. Però abbiamo vinto, e siamo contente perché era il nostro obiettivo: adesso riposiamo un po’ e domani speriamo che sia una battaglia contro Novara. Mi aspetto una bella partita come sempre, anche se penso che noi, purtroppo, ci portiamo dietro un po’ più di stanchezza: abbiamo giocato 5 partite più di tutti gli altri e non abbiamo avuto riposo. Speriamo di metterci prima di tutto il cuore“. Ottimo l’impatto sulla gara della giovane Loveth Omoruyi: “Anche se abbiamo faticato, oggi si è visto un grande gioco di squadra e sono molto contenta di come abbiamo giocato. Nel secondo set ci sono stati un po’ di errori di distrazione sulle cose più facili e dall’altra parte c’era comunque una squadra che sa giocare e che difende molto. Novara la aspettavamo in finale, non vediamo l’ora di giocarcela“. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “La ferita deve far male, per riuscire a essere ancora più bravi”

    Di Redazione Non succedeva dal maggio 2019, il giorno della finale di Champions League persa con Novara, che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano lasciasse per strada un trofeo. E tornare sulla Terra non è facile, anche se accade nella finale di un Mondiale per Club contro una corazzata come il Vakifbank Istanbul. “È la prima frase che ho detto a fine partita – ammette il tecnico Daniele Santarelli –: è una sensazione che non provavamo da un po’. Però dobbiamo pensare che questa è la legge dello sport, ci può stare perdere un trofeo in tre anni, soprattutto poi se giocando in questo modo, sicuramente non al massimo ma comunque con i nervi a fior di pelle e in un ambiente non semplicissimo“. “Con loro è sempre una guerra – continua Santarelli – e sempre una pallavolo all’ultimo respiro. Non abbiamo giocato un gran bel match, però nonostante tutto l’abbiamo ripresa; è un peccato per come abbiamo approcciato il tie break, perché abbiamo fatto lì tutti gli errori che non avevamo commesso nei set precedenti. è andata bene a loro, dovremo essere bravi a rimboccarci le maniche e a capire quello che non è andato e far sì che quando incontreremo di nuovo il Vakif, speriamo, saremo più pronti di oggi. Dovremo far tesoro di quello che è successo, dev’essere una ferita che fa male, perché servirà a essere più bravi di quanto siamo stati finora“. Non ha dubbi l’allenatore dell’Imoco su cosa non abbia funzionato nella sfida decisiva: “Abbiamo battuto malissimo, senza coraggio. Ci siamo innervositi per qualche errore di troppo a inizio partita e allora abbiamo rallentato la battuta. Questo non va bene, perché il Vakif gioca benissimo con palla in testa al palleggiatore ma appena ha palla lontana ha dei limiti; noi non siamo stati bravi a sfruttare il nostro servizio, che non è di altissimo livello, ma di sicuro meglio di così. Poi certo, se avessimo giocato diversamente il tie break staremmo parlando di altro“. Prova a prenderla con filosofia il capitano Asia Wolosz: “È andata così, siamo comunque la seconda squadra al mondo. Siamo umani e non robot, ogni tanto si perde, ma l’importante è tornare a testa alta. Oggi ci è mancato qualcosa soprattutto nel tie break, ma siamo state bravi ad arrivarci, perché il Vakif ha giocato un partitone. Questa sconfitta dobbiamo prenderla come una lezione e sono convinta che ci servirà per il futuro. Tutte le partite che abbiamo giocato contro di loro hanno avuto questo andamento, spero che la prossima toccherà di nuovo a noi… Congratulazioni a loro, noi torniamo a lavorare concentrandoci sul campionato e sulla Champions League“. Anche Miriam Sylla è visibilmente delusa: “Sapevamo che comunque affrontavamo un avversario ostico con il quale non è mai stata una passeggiata. Complimenti a loro, che fino alla fine ci hanno messo qualcosina in più. A noi qualcosa è mancato, ma sappiamo benissimo che non siamo troppo lontane. È sport, si vince e si perde, ma perlomeno abbiamo lottato e siamo uscite a testa alta“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Asia Wolosz: “Abbiamo preso le misure al gioco brasiliano…”

    Di Redazione Un rullo compressore: non ci sono altri modi per descrivere il cammino della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, travolgente anche nella seconda partita del Mondiale per Club contro il Dentil Praia Clube. “Una manifestazione come il Mondiale è bella anche perché ci si confronta con scuole di pallavolo diverse che di solito non affrontiamo mai – commenta Asia Wolosz – come è successo oggi con le brasiliane. Il loro è uno stile di volley diverso, e dopo aver affrontato il Fenerbahce oggi abbiamo dovuto adattarci. Per fortuna è andato tutto bene“. La palleggiatrice poi guarda avanti alla sfida di domani: “Sappiamo che in semifinale ci toccherà una tra il Minas e il VakifBank e, mentre le turche le conosciamo bene, il Minas invece l’abbiamo visto un po’ solo l’altro giorno contro le kazake. È una squadra molto forte e, se le avremo come avversarie domani, possiamo dire che oggi abbiamo preso le misure al tipo di gioco delle brasiliane. Stiamo giocando bene, ma secondo me non siamo ancora al massimo del nostro livello e questo è un bene, perché ci aspettano nei prossimi giorni le sfide più importanti e difficili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Asia Wolosz: “Non potevamo iniziare meglio di così”

    Di Redazione Entusiasmo a mille in casa Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano dopo la splendida vittoria per 3-0 sul Fenerbahce nella prima partita del Mondiale per Club. “Penso che non potevamo iniziare meglio di così – ammette Joanna Wolosz – abbiamo dimostrato che siamo pronte, come sapevamo e avevamo detto nei giorni scorsi. Tutta la squadra ha spinto dall’inizio, eravamo così cariche che abbiamo dato tutto quello che avevamo nel primo set. Poi c’è stata un po’ di emozione, ma sono contenta che siamo riuscite a vincere in tre set e adesso possiamo riposare“. Grande gioia anche per Daniele Santarelli: “Approccio meraviglioso, abbiamo fatto un gran primo set, spettacolare sotto ogni punto di vista. Nel secondo set ci siamo un po’ rilassate, e questo non va bene perché non possiamo permettercelo in una competizione così, però quando c’è stato da vincerlo l’abbiamo vinto. Il terzo sembrava sul velluto e poi ce lo siamo complicati con qualche stupidaggine finale; però alla fine è una gran bella vittoria contro una squadra molto forte. Secondo me abbiamo limitato molto bene le loro attaccanti, il nostro sideout ha girato a mille. Sono molto contento della prova generale, ora riposiamo perché questa è una competizione molto tosta“. Conegliano ha mostrato forse il gioco più esaltante di tutta la stagione: “Conoscevo le potenzialità della mia squadra – dice orgoglioso Santarelli – ma non ci illudiamo, perché questa è solo una partita, dobbiamo essere bravi a tenere lo stesso livello per tutta la manifestazione, anche con avversarie molto diverse“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO