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    L’Imoco (in rosé) riparte da Perugia, Santarelli: “Loro classifica bugiarda, sarà un’altra battaglia”

    Di Redazione Domani, sabato, alle 18.00 le Pantere della Prosecco Imoco Volley scendono in campo con la nuovissima maglia rose dedicata al Prosecco DOC Rosé per la 10° giornata di A1 con la Bartoccini Perugia.  Conegliano viene dalla prima sconfitta dopo 76 gare vinte di fila (record mondiale), avvenuta mercoledì nell’anticipo dell’11° giornata giocato al Palaverde con Il Bisonte Firenze e finita 3-2 per le toscane. Ieri giornata di shooting con gli sponsor principali al Palaverde per le ragazze di coach Santarelli, che hanno anche presentato la nuova maglia “rosé” che farà il suo debutto in campo domani nel match di campionato. Una ex nelle file della squadra umbra, la centrale Laura Melandri a Conegliano nel 2017/18. In classifica Prosecco DOC Imoco prima con 28 punti (due partite in più, 10 vinte, 1 persa), Perugia penultima con 7 punti dopo l’ultima sconfitta 3-1 a Vallefoglia. Joanna Wolosz (capitano Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano): “L’altro giorno abbiamo perso la prima partita dopo tanto tempo e interrotto la nostra striscia-record, ma non ne facciamo di certo un dramma. Siamo orgogliose di quello che abbiamo fatto, due anni senza perdere è una grande impresa, ma ora possiamo dire anche che ci siamo tolte questo peso e possiamo guardare avanti e ripartire per i prossimi obiettivi. Stiamo recuperando alcune giocatrici che saranno molto importanti e ci stiamo preparando bene per il Mondiale che ci vedrà impegnate tra dieci giorni in Turchia, ci teniamo molto. Queste partite contro avversarie agguerrite come lo è stata Firenze mercoledì e lo sarà domani Perugia, sono molto utili perchè ci consentono di testare il gruppo in vista di Ankara. Domani ci aspettiamo una Perugia agguerrita, ma noi vogliamo tornare a brindare a una vittoria e farlo con le nuove maglie rosa dedicate al nostro prosecco sarebbe una bella soddisfazione.” Daniele Santarelli (coach Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano): “Considero Perugia una squadra più forte della sua classifica che non rispecchia secondo me il valore della squadra umbra. Pertanto non facciamoci ingannare, sarà un’altra battaglia come è successo mercoledì, a conferma del livello altissimo del campionato italiano dove qualsiasi squadra quest’anno può essere molto pericolosa. Noi abbiamo l’ultima partita casalinga prima di un dicembre che ci vedrà girare l’Europa sempre in viaggio tra Champions e Mondiale per Club, vogliamo sfruttarla al meglio per dare una soddisfazione ai nostri tifosi che rivedremo solo nel match di Santo Stefano e riprendere il cammino dopo lo stop di mercoledì. Stiamo lavorando in prospettiva-Mondiale e queste gare sono importanti come tappe di avvicinamento a una manifestazione a cui teniamo molto.”  Antonio Bartoccini (presidente Bartoccini Fortinfissi Perugia): “Sicuramente è tempo di dare un segnale forte, nelle scorse giornate la squadra ha commesso alcuni passi falsi che ci hanno penalizzato oltremodo, mi aspetto dalle ragazze una pronta voglia di rifarsi e che scendano in campo dando il massimo a prescindere da chi hanno davanti, sicuramente Conegliano è una squadra di altissimo livello e sarà durissima, ma voglio vedere una squadra che lotta su tutti i palloni e che non commettere errori inutili, insomma le Black Angels d’ora in poi dovranno giocare ogni partita con il diavolo in corpo “. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Tornerò in nazionale? Dipende dall’allenatore”

    Di Redazione Nella lunga stagione estiva delle nazionali è stata forse la più grande assente: Joanna Wolosz ha scelto di non prendere parte né alla VNL né ai Campionati Europei con la Polonia, e che la sua non fosse soltanto una scelta tecnica era chiaro fin dall’inizio. Ieri, in una lunga intervista a TVP Sport, la regista è tornata sull’argomento senza nascondere i suoi contrasti con l’ex CT Jacek Nawrocki e con la Federazione, ma soprattutto lasciando aperta ogni strada per il futuro. Il suo eventuale ritorno in nazionale, infatti, dipende dalla scelta del nuovo allenatore, ruolo per il quale ci sono già parecchi candidati: “Seguo la situazione – ha detto Wolosz – può essere che il CT che verrà selezionato sia… be’, diverso. Vedremo come andrà. Non ho buttato via la chiave dell’armadietto“. La palleggiatrice lascia capire che gradirebbe molto il nome di Daniele Santarelli, suo allenatore nell’Imoco Volley Conegliano e attuale CT della Croazia: “Ma non lo dico ad alta voce, perché non voglio che si pensi che è stato scelto un tecnico per Wolosz. Sarebbe la cosa peggiore che possa capitare“. “Ciò non toglie – continua la regista – che amo lavorare con Daniele. È scioccante per me aver lavorato con qualcuno per 5 anni nella stessa squadra e che andiamo ancora molto d’accordo, forse addirittura più di prima. Ha tanta esperienza, tante conoscenze, ma studia costantemente, e prende spunto da diversi allenatori mantenendo il suo stile. È sicuramente tra i primi 3 allenatori che potrebbero guidare la nazionale. Con lui, però, non ne abbiamo parlato. È interessato alla Polonia, ma siamo così impegnati con il nostro campionato che non c’è tempo per guardare altrove“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Imoco, brindisi con le campionesse. Egonu: “Non vedo l’ora di giocare con il pubblico”

    Di Redazione Le neo-campionesse d’Europa, le protagoniste di ieri e di oggi, i tifosi finalmente dal vivo e l’immancabile Prosecco. Non si è fatta mancare davvero nulla l’Imoco Volley Conegliano, che ieri ha presentato in piazza la nuova campagna abbonamenti approfittando dell’occasione per dare il bentornato a tre reduci dal trionfo azzurro agli Europei: Paola Egonu, Miriam Sylla e Monica De Gennaro. Con loro anche il capitano Joanna Wolosz e naturalmente i presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio. “Ci siamo riposate una settimana ma l’idea di tornare a Conegliano ci ha dato una spinta in più, perché è sempre bello tornare a casa. Spero tanto di poter tornare a giocare davanti al pubblico” ha detto Egonu, accompagnando le sue parole con un plateale gesto scaramantico, per poi aggiungere un commento a tema sulle finali di Belgrado: “Dopo due anni a porte chiuse, nel primo set me la stavo facendo sotto, poi sono riuscita a entrare in partita“. Una battuta anche sulle nuove compagne di squadra: “Le sto ancora conoscendo, ma già mi stupiscono perché hanno tutte caratteristiche ‘Wow! Quanto sono forti!“. L’opposta azzurra ha accennato anche al suo ruolo di portabandiera olimpica a Tokyo 2020: “Credo sia una cosa che capita una sola volta nella vita, spero di avere trasmesso tutte le emozioni che stavo provando in quel momento. Sono fiera e onorata di avere potuto portare quella bandiera per l’Italia, l’Europa e tutti gli atleti“. “Noi sazie non siamo mai – ha aggiunto Miriam Sylla ricordando lo slogan dello scorso anno – la scorsa stagione è un bellissimo ricordo, che però abbiamo già messo da parte. Adesso siamo pronte a crearne altri“. Stesso concetto espresso da Wolosz: “Tutti vogliamo crescere e non accontentarci. Noi siamo fatte così, vogliamo sempre giocare al meglio“. La regista ha poi omaggiato i tifosi presenti (“Bello rivedervi qui“) così come ha fatto Moki De Gennaro: “Non vediamo l’ora di rivedere il Palaverde con la gente“. Gente che potrà essere presente grazie alla campagna abbonamenti “10 anni di noi“, in partenza lunedì 20 settembre e che comprenderà tutte le gare della stagione, anche se ovviamente limitata al 35% della capienza e solo per possessori di Green Pass, in base alle restrizioni vigenti. La prima fase della campagna, fino al 24 settembre, sarà riservata agli abbonati 2019-2020; da lunedì 27 sarà aperta la vendita libera, al Palaverde e al Centro Commerciale Conè. I prezzi vanno dai 150 euro per la curva (con riduzione a 100 euro dai 4 ai 17 anni) ai 900 euro dei soci sostenitori, passando per i 260 euro dei distinti, i 450 euro dei centrali e i 600 euro dei supercentrali, tutti settori senza riduzioni. Cifre più che raddoppiate rispetto a due anni fa, che hanno provocato qualche mugugno da parte dei tifosi (“Questi sono prezzi da stadio di serie A” scrive un supporter su Facebook), ai quali però il presidente Garbellotto ha chiesto uno sforzo per sostenere la ripresa. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Joanna Wolosz: “Siamo un gruppo unito, sarà facile inserire le nuove”

    Di Redazione Finalmente è arrivato il momento di tornare in palestra per l’Imoco Volley Conegliano, dopo un’attesa prolungata da un caso di positività al Covid. Dopo l’allenamento inaugurale il capitano Joanna Wolosz commenta così il momento: “È stata un’estate lunga, ma era ora di tornare e anche per me di ricominciare a lavorare. Le vacanze sono andate molto bene, mi sono divertita, ho passato tanto tempo con la mia famiglia e ho girato un po’, tutto quello che ci voleva per ricaricare le batterie“. “Ci sono un po’ di cambiamenti nella squadra – continua Wolosz – ma secondo me rimarremo un gruppo unito e sarà facile inserire i tre nuovi arrivi, quindi sono tranquilla e anche contenta per il lavoro svolto dalla società. C’è tanta voglia di continuare sulla strada che abbiamo iniziato, anche se ogni giorno è più difficile perché sappiamo che prima o poi le difficoltà arriveranno: spero che saremo pronte ad affrontarle. Finalmente ci sono anche i tifosi, perché ci sono mancati tantissimo nella scorsa stagione ed è stato triste soprattutto non averli con noi durante i festeggiamenti; spero che già dalla prossima partita saremo tutti insieme“. Concetti condivisi da Robin De Kruijf, che a sua volta ha sospeso l’attività con la nazionale per concentrarsi sulla squadra di club: “Ho visto la famiglia e gli amici, mi sono riposata. La squadra nuova? È molto simile a quella dell’anno scorso, quindi mi piace molto. Sicuramente non sarà facile confermarsi perché le altre squadre si sono rinforzate, ma vogliamo vincere ancora“. L’assistente allenatore Valerio Lionetti, che sta dirigendo la preparazione in assenza di Santarelli, commenta: “Le ragazze stavano scalpitando, e anche lo staff non vedeva l’ora di tornare in palestra, anche per conoscere meglio i nuovi elementi. In questa prima fase lavoreremo sugli spostamenti e faremo un po’ di tecnica analitica, tutto quello che si fa all’inizio dell’anno. Durante l’estate le ragazze hanno lavorato bene seguendo gli esercizi assegnati dal preparatore, sono molto contento dei risultati. Più difficile di vincere c’è solo confermarsi: riuscire a ripeterci è al limite dell’impossibile, ma noi lavoriamo tutti i giorni per arrivare a fine stagione senza aver lasciato nulla di intentato“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Joanna Wolosz spiega il no alla nazionale: “È il momento di fermarmi”

    Di Redazione La notizia è di qualche giorno fa: Joanna Wolosz, dopo aver saltato la VNL, non parteciperà neppure agli Europei con la nazionale femminile della Polonia. Ad annunciarlo è stato lo stesso CT Jacek Nawrocki, apparso piuttosto infastidito dalla definizione della stella del volley polacco, che a sua volta ha replicato ai microfoni di Polsat Sport. “Ne abbiamo parlato tante volte con l’allenatore – ha sottolineato Wolosz – praticamente sin dal primo colloquio di quest’anno ho fatto presente che probabilmente avrei preso questa decisione. Devo ammettere che mi è dispiaciuto che abbia sollevato il tema di quanto sia importante giocare in nazionale: chi mi conosce, e conosce le mie ambizioni, sa che per me è sempre stato un grande onore“. La palleggiatrice dell’Imoco è poi tornata sulle ragioni della scelta: “Conosco il mio fisico e le mie condizioni. Vorrei giocare ai massimi livelli ancora per qualche anno ed essere utile al club e alla nazionale, quindi ho deciso che questo era il momento di dedicarmi alla mia salute e alla mia vita privata. Mi sembra che non ci sia bisogno di spiegare altro, questa è una questione personale e chiedo a tutti di rispettarla: non ha senso fare polemiche, la cosa più importante è che le ragazze stiano tranquille per presentarsi agli Europei al meglio della forma“. Wolosz ha anche assicurato che in futuro sarà disponibile per eventuali convocazioni in nazionale, “se l’allenatore mi vorrà“. (fonte: Polsat Sport) LEGGI TUTTO

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    Wolosz, un altro anno da Pantera: “Una stagione da brividi, che gruppo!”

    Di Redazione Joanna Wolosz, Asia per gli amici, nata a Elbag in Polonia il 7 aprile 1990, 181 cm, capitana dell’Imoco Volley, sarà Pantera anche nel 2021/22, la sua quinta stagione a Conegliano. Un annuncio che fa la gioia dei tifosi gialloblù, innamorati delle gesta di una giocatrice straordinaria, una delle migliori se non addirittura la n°1 del Mondo nel suo ruolo, quello di regista e condottiera sul campo delle Pantere. E’ arrivata a Conegliano nel 2017, dopo una prima esperienza italiana a Busto Arsizio (2013-15) e un successivo biennio in patria al Chemik Police. Il suo approccio è stato quello di un tornado, con la guida di coach Santarelli nelle 172 partite giocate in maglia gialloblù (terza dietro a De Gennaro e De Kruijf) ha portato il gioco a livelli di velocità difficilmente visti in precedenza, dando un imprinting unico con la sua classe e le sue “visioni” al sistema delle Pantere. I risultati parlano di una serie vincente impressionante: con “Asia” in cabina di regia l’Imoco Volley ha vinto 3 Scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe e sul palcoscenico internazionale 1 Champions League (più un argento e un bronzo continentale) e 1 Mondiale per Club. Un conferma automatica per una giocatrice e una donna davvero speciale, sarà quindi ancora Asia Wolosz la capitana e “mente” in campo delle Pantere dell’Imoco Volley. Asia, dopo una stagione perfetta come l’ultima, con tutte vittorie e l’en plein di quattro trofei, come farete a trovare le motivazioni? “Sarà la mia quinta stagione a Conegliano, un bel traguardo, ma se voglio rimanere qui è perchè voglio continuare a vincere con le mie compagne. In questi 4 anni abbiamo vinto tutti i trofei, ma io e le altre ragazze giochiamo sempre per vincere, le motivazioni non sono difficili da trovare all’interno di noi stesse e del gruppo. Sappiamo che questo è stato un anno speciale e che dopo quello che abbiamo fatto le avversarie saranno molto agguerrite, ancora più di prima, nella prossima stagione. Quindi ora ci riposiamo un po’, ma sappiamo che c’è tanto lavoro da fare e già sto pensando ai traguardi che ci aspettano.” I tuoi ricordi-flash nei tuoi quattro anni da Pantera: “Ogni anno è stato incredibile, tanti ricordi belli, alcuni anche meno piacevoli, ma una grande esperienza per me. Il primo anno eravamo un gruppo nuovo, dovevamo costruire l’alchimia, nel frattempo ci sono stati anche tanti infortuni, non è stata un’annata facile, ma alla fine è stata una grande stagione, appagante perchè abbiamo vinto lo scudetto. Un’emozione bellissima, per me era il primo. Un’altro flash ce l’ho dell’anno scorso, un’annata a due facce: prima l’emozione incredibile del Mondiale per Club con quella semifinale pazzesca, un momento fantastico per noi, poco dopo però la tristezza di quello che è accaduto, la pandemia, tutto che si fermava e noi a dover ricominciare da capo l’anno dopo.” Cinque anni nello stesso club, come te tante tue compagne hanno una lunga appartenenza al club, Cosa vi lega così tanto a Conegliano? “Non avrei mai pensato fino a qualche anno fa di poter restare in un club più di un paio d’anni, invece la prossima sarà la mia quinta stagione a Conegliano. Ho un legame forte con questo club, abbiamo creato questo gruppo speciale di ragazze che è insieme da tanti anni, siamo diventate amiche nella vita, questo è il segreto dell’unità nel tempo del nostro gruppo. Ci piace stare insieme anche fuori da allenamenti e partite, questa è una cosa veramente speciale, per questo nessuno vuole andare via, stiamo troppo bene e ci divertiamo!” Campione d’Italia, Campione d’Europa, Campione del Mondo in carica, che sensazione fa? “Se ci penso ho i brividi. Non ho ancora realizzato bene, ma ogni tanto mi concentro e penso che abbiamo vinto la Champions, vuol dire che siamo campioni d’Europa in carica e non solo, anche d’Italia e del Mondo. Ne sono molto orgogliosa, al punto che se ne parlo mi viene la pelle d’oca, una sensazione fantastica. Una soddisfazione enorme da condividere con un grande staff tecnico, una società top e giocatrici uniche, un lavoro di squadra che ha portato a una serie di successi che ci rende orgogliosi dell’impegno e del lavoro di tutti.” C’è margine di miglioramento secondo te per l’Imoco? “Abbiamo vinto tutto, ma secondo me nel finale di stagione non siamo state brillantissime, certamente siamo state brave a vincere e impegnarci al massimo, ma non abbiamo espresso sempre il nostro gioco al 100% come sappiamo. Questa sarà la spinta per riprendere a lavorare tra qualche mese, con la voglia di migliorare ancora per esprimere al massimo il nostro gioco. Abbiamo potenzialità da sviluppare ancora, ci sarà da lavorare!” Come prosegue la tua pausa? “Sono in Polonia a casa, ne approfitto per riposare dopo una stagione lunga e per passare un po’ di tempo con la mia famiglia e con gli amici. Un po’ di relax prima di iniziare a prepararmi per la nuova stagione.”  L’ultima è stata una stagione indimenticabile, i quattro trofei, la striscia di vittorie, l’imbattibilità, ma anche una stagione senza pubblico… “Ne parlavamo con le ragazze negli ultimi giorni insieme, non ne possiamo più di giocare senza la nostra gente in tribuna. Quando il prossimo anno, spero già subito alla prima partita, giocheremo con tutto nostro pubblico al Palaverde sicuramente mi verrà da piangere, saremo tutte emozionatissime. Ci sono mancati tanto, ogni partita era strano alzare gli occhi e non vedere i nostri tifosi, non sentire quella straordinaria atmosfera di festa. Ci siamo abituate nel corso dei mesi, ma non è stata una bella abitudine, ogni volta era una mancanza per noi giocare con il palazzo vuoto. Giocare al Palaverde con i nostri tifosi è sempre speciale, sono i migliori che ci siano, quest’anno è stato difficile, adesso spero sia finita e che da questo punto di vista si torni presto alla nostra meravigliosa normalità. Comunque voglio salutare tutti, Conegliano mi manca già e non vedo l’ora di rivedervi per un’altra stagione insieme, stavolta vicini.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuda con la Champions: Asia Wolosz non sfugge alla tradizione

    Di Redazione Ultimamente si era tirata un po’ indietro rispetto alla tradizione da lei stessa inaugurata con lo Scudetto del 2018 e poi ripetuta nel 2019, accompagnata da tutte le compagne di squadra: i trofei stavano diventando troppi e l’ormai classica foto “senza veli” di Asia Wolosz avrebbe rischiato di diventare ripetitiva. Stavolta, però, la palleggiatrice e capitano dell’Imoco Volley Conegliano non ha potuto esimersi: la Champions League conquistata ieri a Verona era una “prima” assoluta e meritava uno scatto dedicato. Foto Instagram Asia Wolosz Così, ecco comparire sul profilo Instagram della giocatrice polacca la foto che è diventata il suo marchio di fabbrica: nuda, con il solo trofeo a coprirla e con la medaglia d’oro tra i denti, Wolosz celebra in questo modo una vittoria storica. Centinaia i commenti, tra cui spicca il “Wowwww” del collega Bruninho: in tanti gli hanno chiesto di replicare la celebrazione, e chissà se presto ne vedremo una simile anche al maschile! (fonte: Instagram Asia Wolosz) LEGGI TUTTO

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    Joanna Wolosz: “Sono senza parole, non ci credo ancora”

    Di Redazione Sono di puro entusiasmo le prime dichiarazioni flash di Joanna Wolosz dopo la storica finale di Champions League vinta dall’Imoco Conegliano: “È stata una partita incredibile – dice il capitano gialloblu ai microfoni della CEV – tra le due migliori squadre d’Europa e probabilmente del mondo. Sono felicissima che dopo un viaggio così lungo la nostra squadra sia riuscita a vincere il trofeo: sono fiera di tutte le ragazze, del nostro staff, della società e del presidente. Finalmente ce l’abbiamo fatta! Sono felicissima. Sono senza parole, perché ancora non credo a quello che è successo…“ Giovanni Guidetti, allenatore del VakifBank Istanbul, rende onore alle avversarie: “Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Abbiamo fatto la nostra partita, le abbiamo messe in difficoltà, ma il miglior Vakif non era in campo oggi. E poi Conegliano ha Egonu, che rende difficile contro di loro. Il nostro ritmo nei primi tempi al centro non è stato esaltante oggi, e abbiamo avuto troppe difficoltà nel sideout, questo è stato il nostro problema. Ma è chiaro che queste sono le due squadre migliori del continente e del mondo intero“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO