Di Redazione
Non c’è due senza Tre…viso. L’under 19 orogranata si laurea campione del Veneto battendo in finale il Padova e completa il tris di titoli regionali di questa stagione, dopo le vittorie dell’under 17 e, appena 24 ore prima, dell’under 15.
Un trofeo che torna nella bacheca di Volley Treviso dopo quattro anni: l’ultima vittoria era stata nel 2017, poi, nel 2018 e 2019, era stata la Kioene Padova a conquistarlo. Un successo meritato, raggiunto con una gara difficilissima nella quale i trevigiani, dopo un primo set vinto facilmente, hanno trovato nei patavini degli avversari decisamente ostici. Il ritmo del gioco della squadra di coach Zanin ha faticato a decollare per gran parte del match, frenato dalle mosse tattiche dei ragazzi di Giorgio Sabbadin che hanno provato il tutto e per tutto per fermare i trevigiani. Nulla hanno potuto però contro i servizi orogranata che hanno imperversato per tutto il match, fruttando addirittura 25 punti diretti.
“È stata una partita dura, Padova ci ha messo in grande difficoltà – commenta a fine gara coach Michele Zanin – Noi abbiamo fatto fatica per tutto il match a prendere il ritmo, sprecando un po’ troppo in alcuni frangenti e perdendo in fluidità di gioco. Nel secondo set ci poteva stare un calo, dopo un primo parziale nel quale siamo partiti molto aggressivi in battuta; e proprio questo fondamentale ci ha aiutato ad uscire dalle situazioni più spinose anche nel resto della gara, sopperendo a qualche errore di troppo”.
Con il titolo regionale per Treviso c’è la qualificazione diretta alla Finale Nazionale in programma dal 9 all’11 luglio a Fano. A fine gara, il centrale orogranata Federico Crosato è stato premiato come MVP della finale, con il riconoscimento in memoria di Michele Pasinato.
Cronaca (da Fipav Veneto)
I set – Il primo break del match arriva sul turno di battuta di Novello che dalla linea dei 9 metri tira senza pietà mettendo a referto tre ace che portano i suoi avanti 5-9, punteggio su cui mister Sabbadin chiama il time out. L’opposto trevigiano non si fa distrarre e al rientro in campo arrivano altri due ace che scavano un solco di 6 punti tra le due formazioni. La Kioene sembra stordita dalla partenza a razzo degli orogranata che non rallentano il ritmo e anzi allungano ancora con Cunial che non perdona in attacco (8-16, time out Padova). I bianconeri hanno un sussulto d’orgoglio sulla battuta di Iervolino che piazza due battute vincenti (11-18), ma nel finale il Volley Treviso non perdona volando via 13-22 con Crosato e chiudendo il parziale con lo stesso centrale trevigiano che firma l’ace del 13-25.
II set – nizialmente sembra non cambiare la musica nel 2° set ed è sempre Treviso a condurre le danze (4-7), ma la Kioene dopo un primo set da dimenticare comincia a far sentire il fiato sul collo agli avversari facendo male con Guzzo in attacco e con Iervolino a muro (7-7). La partita è completamente diversa rispetto al 1° set, merito di una Kioene che cambia volto e ferma lo scatenato Novello con Guastamacchia, prima dell’attacco vincente di Gatto (14-12) punteggio su cui arriva il primo time out del match chiamato da Zanin. Nemmeno a dirlo però quando va in battuta Novello la ricezione padovana va di nuovo in tilt: l’opposto trevigiano tira a tutto braccio riportando avanti i suoi con due ace e propiziando il muro di Mozzato (14-15). Ma Padova non molla e con due muri consecutivi di Gatto su Novello i bianconeri sono di nuovo avanti (22-21), per poi andare a conquistarsi due set point approfittando di un errore in attacco dello stesso opposto trevigiano (24-22): Treviso annulla con Novello che poi però sbaglia la battuta per che consente alla Kioene di portare a casa il parziale (25-23).
III set – Nel 3° set si continua a giocare all’insegna di un equilibrio rotto dal muro a uno di Boninfante (5-7) e dai due aces del solito Novello con cui al Volley Treviso allunga sull’11-14, punteggio su cui mister Sabbadin chiama a sé i suoi ragazzi. Dopo la strigliata del tecnico padovano, Guzzo accorcia (14-15), ma la squadra di Zanin accelera con Boninfante che prima mura e poi firma due ace portando Treviso sul +5 (15-20). Il registra trevigiano si scatena dalla linea dei 9 metri con altri tre servizi vincenti (15-24) prima della chiusura che arriva su una veloce al centro di Crosato (16-25).
IV set – Nel 4° set la Kioene dimostra di non voler affatto mollare la presa e se la gioca alla pari. Crosato rompe però gli equilibri con un muro e un attacco (7-9), Cunial non perdona e Treviso sale a +4 (10-14). E’ il momento decisivo del set e del match perché da un lato Padova, che si aggrappa agli attacchi di Guzzo, deve per forza rientrare in partita, mentre i trevigiani intravedono il successo finale: ne viene fuori una battaglia che si gioca anche sul piano psicologico oltre che tecnico-tattico. I ragazzi di Sabbadin lottano come leoni riportando il punteggio in parità con gli attacchi di Iervolino e del solito Guzzo- (18-18). Un break importante però arriva con un muro di Novello proprio sullo stesso Guzzo (18-20): al rientro in campo dopo il time out padovano Boninfante propizia in battuta lo smash vincente di Novello, siglando poi l’ace del 18-22. E’ il break che decide la sfida e porta il titolo nella bacheca della società orogranata: sul 19-24 va in battuta Cunial che tira a tutto braccio mettendo a segno quello che alla fine verrà contato come il 27° ace di squadra della partita.
CAMPIONATO REGIONALE U19 – FINALE
KIOENE PADOVA – VOLLEY TREVISO 1-3 (13-25, 25-23, 16-25, 19-25)
Kioene Padova: Guzzo 18, Calzavara, Iervolino 8, Tolin 4, Rampazzo, Guastamacchia 5, Demarchi, Gatto 5, Artuso (K), Bellomo (L), Maggiolo (L), Perazzato, Mainardis 1, Menoncin. 1° All. Sabbadin, 2° All. Brezzi
Volley Treviso: De Col, Boninfante 9, Pegoraro, Fisicaro (K), Novello 30, Puppato, Michielan (L), Favaro, Crosato 14, Soldan 5, Cunial 9, Mozzato 8, Mazzon, Ceolin (L). 1° All. Zanin, 2° All.Salvego
Note. Padova: battute errate/vincenti 14/5, muri 6, errori 23. Treviso: battute errate/vincenti 18/25, muri 8, errori 32. Arbitri: Alice Crivellente e Margherita Spagnoli da Verona. Segnapunti: Luca Buscato da Venezia
(Fonte: comunicato stampa)