Di Redazione
Dopo lo stop forzato di domenica scorsa la Bartoccini Fortinfissi Perugia torna in campo, in trasferta contro la prima della classe per la sesta giornata del girone di ritorno: domenica 17 gennaio alle 17 al Pala Verde di Villorba le pantere dell’Imoco Volley Conegliano accoglieranno le ragazze di coach Davide Mazzanti. Per il coach fanese il primo ritorno da avversario contro la squadra che guidò al primo scudetto della sua storia, un titolo che inaugurò una saga fatta di grandi vittorie.
Le “Magliette Nere” cercano conferme dopo un periodo decisamente turbolento, conferme che potrebbero arrivare cogliendo l’occasione d’incontrare la squadra campione del mondo, con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Oltre a quello sul taraflex, potrebbe essere interessante il confronto a bordo campo, una sfida che coinvolge due dei più grandi innovatori del volley in rosa, con Daniele Santarelli, folignate trapiantato al nord per amore del volley, che non vorrà perdere l’occasione di mostrare quanto bene abbia mantenuto il testimone ricevuto quattro anni fa quando coach Mazzanti era il suo primo allenatore.
Con coach Mazzanti il punto sulla sua squadra in vista di una sfida sicuramente di alto livello: “A livello di pallavolo stiamo sicuramente facendo qualcosa di meglio. Sappiamo che dobbiamo ancora crescere, ad esempio sul cambio palla, ma stiamo lavorando. Penso che quello ci serve in gara sia di restare attaccati alla partita, perché è quello che ci toglie alla fine qualità; è una cosa che però puoi verificare solo in gara. L’unica cosa che ci serve è giocare bene, poi la vittoria è solo una conseguenza di questo“.
Dall’altra parte l’ultimo allenatore con cui ha condiviso una panchina di club prima di quest’anno, come sarà?
“Mi fa un enorme piacere vedere Daniele a Conegliano, soprattutto quando vedo quello che è riuscito a costruire in questi anni. Abbiamo iniziato insieme un percorso, ma mettendoci del suo è riuscito a fare cose grandissime sia dal punto di vista dei risultati che da quello del gioco, quindi oltre all’amicizia c’è una sincera stima per quello che ha fatto. So che difronte ci sarà un grande avversario e sarà bello giocare per la prima volta guardandolo da un’opposta fazione, ci affronteremo in un così detto testa-coda e quindi per me è anche più avvincente“.
Da CT della Nazionale ad allenatore di club sicuramente c’è stato un cambio di rapporto con gli altri colleghi, cosa c’è di diverso?
“Da quando ho assunto la guida tecnica di Perugia ho smesso di avere interazioni con gli altri allenatori per ovvi motivi, ma in passato ho sempre avuto tante risposte da Daniele su quello che era il lavoro che portava avanti con le ragazze. Devo dire però che non è successo solo con lui, ho tanti allenatori a cui sono legato in Serie A, come Bregoli che è il mio secondo in azzurro, sono cresciuto nella stessa via di Matteo Bertini che è a Trento, quindi c’è stata condivisione con tanti allenatori, e Daniele è uno di questi“.
(fonte: Comunicato stampa)
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