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    Mercoledì l’atteso recupero fra Trento e Bergamo, Mazzanti: “Vogliamo regalarci un’altra soddisfazione”

    Nemmeno il tempo per gustarsi il ritorno alla vittoria nel match casalingo di sabato scorso contro Busto Arsizio, che per l’Itas Trentino è già il momento di tornare in campo per la penultima uscita della stagione, l’ultima di fronte ai propri tifosi. Mercoledì sera alla ilT quotidiano Arena, infatti, il sestetto di Mazzanti ospiterà il Volley Bergamo 1991 nel recupero della decima giornata del girone di ritorno, originariamente prevista per il 6 marzo.

    Una gara che, classifica alla mano, ha poco o nulla da dire per le gialloblù, già matematicamente retrocesse, ma conterà molto invece nell’economia della stagione della compagine orobica, che negli ultimi due impegni di campionato cercherà di evitare il penultimo posto e la conseguente discesa in A2. Il fischio d’inizio del match, valido per la decima giornata del girone di ritorno di Regular Season del campionato di Serie A1 Tigotà, è previsto per mercoledì alle ore 20, con diretta streaming su Volleyball World Tv.

    Rispetto alla sfida contro Busto Arsizio, coach Mazzanti potrà disporre di tutte le effettive della rosa (eccezion fatta ovviamente per Gates), comprese Guiducci e Acosta che hanno superato gli acciacchi di natura fisica che le avevano costrette a seguire da bordo campo il match contro la Uyba.

    “La sfida di sabato ha evidenziato la nostra capacità tattica ad adattarci a situazioni nuove che avevamo provato in settimana – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino, Davide Mazzanti, protagonista martedì mattina nel tradizionale appuntamento che Radio Dolomiti dedica al Club di via Trener – . Nella partita di mercoledì dovremo migliorare alcuni aspetti tecnici legati soprattutto al primo e secondo tocco, per sfruttare al meglio le occasioni che riusciamo a ricavarci. Sarà il nostro ultimo impegno casalingo della stagione e ci teniamo a salutare al meglio i nostri tifosi e a regalarci un’altra soddisfazione che possa in parte addolcire il nostro cammino”. 

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    Trento saluta la Serie A1, Mazzanti: “Ora dobbiamo terminare al meglio il campionato”

    L’Itas Trentino saluta la Serie A1 con una prestazione di grande carattere. Le gialloblù rimontano due set in trasferta sul campo dell’Aeroitalia Smi Roma prima di arrendersi al termine di un emozionante tie break.

    l punto conquistato nella Capitale non è sufficiente per mantenere viva la speranza di poter ancora agguantare la salvezza. Sono infatti dieci i punti di ritardo delle gialloblù rispetto a Cuneo, terz’ultima, quando al termine della Regular Season mancano appena due giornate, oltre al recupero del match casalingo con Bergamo.

    Nove punti disponibili, quindi, che non sarebbero tuttavia sufficienti se conquistati per poter agguantare in classifica le piemontesi. 

    “Ho sposato il progetto di Trento sapendo che quella della retrocessione poteva essere un’eventualità – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . L’obiettivo adesso è quello di terminare al meglio il campionato, giocando al massimo anche le prossime tre gare. Guardiamo al futuro e iniziamo a costruire e programmare la prossima stagione: ci sono delle cose che possono essere osservate e analizzate già adesso in proiezione futura”.

    “La partita? Abbiamo faticato ad avere continuità nei primi due set, poi l’abbiamo trovata, soprattutto in attacco dove siamo stati più fluidi sia in cambio-palla che in contrattacco. Questo ci ha portato ad avere maggiori sicurezze anche negli altri fondamentali, peccato per il tie break dove abbiamo pagato subìto un paio di rotazioni al servizio in cui non abbiamo saputo sfruttare le occasioni per il cambio-palla”.

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    Ultima chiamata per l’Itas Trentino: domenica lo scontro diretto con Cuneo

    Scivolata a -11 dalla quota salvezza, l’Itas Trentino affronterà la trasferta sul campo dell’Honda Olivero San Bernardo Cuneo consapevole di essere di fronte all’ultima chiamata per provare ad invertire la rotta e mantenere viva la speranza di poter ancora raggiungere la salvezza. In terra piemontese si sfideranno la penultima e l’ultima forza del campionato, una rivincita del match che nel girone d’andata regalò alle gialloblù la prima ed unica vittoria stagionale. Il fischio d’inizio del match, valido per la settima giornata di ritorno di Regular Season del campionato di Serie A1 Tigotà, è previsto per domenica alle ore 17, con diretta streaming su Volleyball World Tv.

    Settimana senza intoppi di natura fisica in casa gialloblù con il coach Davide Mazzanti e il suo staff che hanno potuto lavorare al meglio per preparare la delicata trasferta cuneese. L’intera rosa sarà regolarmente a disposizione, eccezion fatta ovviamente per Gates, rientrata anzitempo negli Stati Uniti.

    “Stiamo lavorando per avere un cambio-palla più fluido e per mettere maggiore pressione sul centro della rete – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Davide Mazzanti – ; in settimana siamo cresciuti ma l’aspetto in cui dobbiamo fare un ulteriore salto di qualità è la capacità di stare insieme nei momenti difficoltà. Ci sono fasi durante la gara in cui alcuni break che subiamo ci restano mentalmente addosso per troppo tempo: la qualità del nostro gioco passa per il miglioramento di questo aspetto”.

    L’incontro in programma al Palazzo dello Sport di Cuneo sarà diretto da Rocco Brancati di Città di Castello e Michele Brunelli di Falconara Marittima.

    La gara tra Honda Olivero San Bernardo Cuneo e Itas Trentino si potrà seguire in diretta streaming sulla piattaforma Volleyball World Tv.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ospite di Scandicci, Mazzanti: “Stiamo lavorando sui dettagli ogni giorno”

    Un’altra gara dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà. Dopo la prestazione incoraggiante offerta domenica scorsa contro Novara, una gara in cui le gialloblù hanno saputo strappare un set alle quotate piemontesi senza però riuscire ad allungare la sfida al tie break, l’Itas Trentino farà visita alla Savino del Bene Scandicci, altra big del campionato che annovera tra le proprie fila diverse stelle di livello internazionale, Antropova, Zhu e Ognjenovic su tutte. Il fischio d’inizio del match, valido per la sesta giornata di ritorno di Regular Season del campionato di Serie A1 Tigotà, è previsto per domenica alle ore 17, con diretta streaming su Volleyball World Tv.

    In settimana le gialloblù hanno salutato due giocatrici, Valentina Zago e Madeleine Gates: la prima ha rescisso il contratto con il Club, la seconda è rientrata anzitempo negli Stati Uniti per sottoporsi all’operazione alla spalla sinistra infortunata proprio a Palazzo Wanny nella recente gara di campionato contro Il Bisonte Firenze.

    Sarà a referto e pronta ad offrire il proprio contributo l’ultima arrivata, l’opposta olandese Iris Scholten, una preziosa alternativa a DeHoog in posto 2: l’ex giocatrice dello Shenzhen, conclusa a fine gennaio l’esperienza in Cina, ha svolto giovedì il suo primo allenamento con la maglia dell’Itas Trentino.

    foto Trentino Volley

    “Ci sono dettagli sui quali stiamo lavorando in palestra ogni giorno, che ci hanno tolto ritmo nelle ultime gare e che ci possono permettere di rimanere dentro la partita con maggiore continuità – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Davide Mazzanti – . Quando si incontrano squadre così forti come la Savino del Bene Scandicci il cambio-palla diventa ancora più importante e questi dettagli saranno ovviamente determinanti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti spiega così la sconfitta: “Partita approcciata male, poi però siamo cresciuti”

    Non si sblocca dai soli 4 punti conquistati sin qui la classifica del fanalino di coda Itas Trentino, ormai praticamente condannata alla retrocessione. Contro una Novara che a Trento ha portato a referto solo dieci giocatrici causa influenza (out Danesi, Bosetti e De Nardi), la squadra di Mazzanti non ha saputo approfittarne cedendo in quattro set con i parziali di 12-25, 25-21, 21-25, 22-25.

    “Abbiamo approcciato molto male la partita con un primo set in cui non abbiamo fatto nulla di ciò che avevamo preparato – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Poi siamo cresciuti in cambio-palla, ma in alcuni frangenti in cui avremmo dovuto mettere pressione sul centro della rete non siamo stati lucidi e non abbiamo sfruttato i nostri colpi d’attacco”.

    “Inoltre nella fase cruciale del terzo set, in un momento in cui Novara era oggettivamente in difficoltà, non siamo stati in grado di approfittarne e di cogliere l’occasione. Nel quarto set, invece, è mancata precisione soprattutto nella fase punto. Sono felice per DeHoog che sta lavorando molto bene e certamente ha giocato una grande partita che le serviva per il morale”.

    Francesca Bosio (regista Igor Gorgonzola Novara): “Questa vittoria per noi vale doppio, siamo reduci da una settimana difficilissima, con una sconfitta molto dolorosa in Coppa Italia e il morale di conseguenza non al massimo. A questo va aggiunto il fatto che a causa di qualche assenza fossimo contate: in questo contesto, per noi contavano solo il successo e i tre punti e abbiamo ottenuto entrambe le cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti: “Trento è un percorso speciale, qui voglio scrivere un pezzo di storia”

    Davide Mazzanti è arrivato a fine anno per provare ad invertire la rotta e centrare la salvezza, sfida che per Trento si fa sempre più difficile considerando che l’Itas si trova in ultima a posizione a quota quattro punti, sette in meno di Casalmaggiore, penultima.

    Ma l’ex coach azzurro nell’impresa ci crede nonostante la classifica: “Dobbiamo cercare di crescere il più possibile, partita dopo partita. Alle ragazze ho fatto l’esempio dei 100 metri: se uno dovesse correrli immaginando di far meglio di Usain Bolt andrebbe nello sconforto; invece pensare di correre il più forte possibile in base alle proprie capacità ti fa ragionare in positivo. Questo ora stiamo facendo: pensare di correre il più veloce possibile.”

    Non dovesse riuscire nell’impresa per Trento sarebbe A2 dopo un solo anno di A1: “Ovvio, spero e lavoro per riuscire a salvare la squadra. Sapere che l’A2 è una possibilità concreta da affrontare, non l’ho comunque mai avvertito come qualcosa che mi sminuisce. Ho scelto Trento perché vedo qualcosa di speciale in un percorso a lungo termine e se devo passare per l’A2 lo farò. Penso che fare sport sia mettersi alla prova in qualsiasi situazione, ogni passaggio può arricchire la tua carriera.”

    Sulla panchina dell’Itas Mazzanti ha tre anni di contratto più la metà stagione attuale: “Sento Trento come qualcosa di mio, nelle mie corde, che mi appartiene. Lavoro per far durare questo matrimonio oltre i tre anni, significherebbe aver fatto qualcosa di speciale per Trento e nella storia di Trento.”

    Una parentesi, nell’intervista rilasciata a L’Adige spetta ad un allenatore che a Trento ha fatto la storia, Angelo Lorenzetti: “Angelo per me è sempre stato una persona importante. Ho fatto il corso di primo grado con lui: ci ha insegnato non solo la pallavolo, ma anche come stare in palestra, come vivere e io, che sono sempre stato una spugna in tutte le cose che Angelo raccontava.”

    Infine, si sa, costare non sogna nulla: lo scudetto con Trento dopo averlo vinto con Bergamo, Casalmaggiore e Conegliano: “Partiamo da molto lontano ma sono venuto qui con la visione di potermi giocare questa possibilità. La sensazione quando sono entrato nella sede di Trentino Volley, era di essere entrato in una grande storia di pallavolo. Quello cui ambisco di più è scrivere un pezzo di storia lì dentro”.

    Domenica 21 gennaio alle 17, intanto, l’Itas sarà impegnata sul difficile campo de Il Bisonte Firenze. Dopo Gates, tornata a disposizione nelle ultime due sfide di campionato, Mazzanti ritroverà anche la sua alzatrice Martina Stocco, che ha completato il percorso di recupero dopo l’operazione al menisco e sarà arruolabile per la trasferta di Firenze. Nella lista delle assenti rimane quindi solamente Valentina Zago. “La priorità che ci siamo dati per rimanere attaccati alla partita è quella di crescere nella fase di cambio-palla – dichiara l’allenatore – ; stiamo lavorando durante la settimana per migliorare sia come linea di ricezione, sia per trovare efficacia in tutte le soluzioni d’attacco. Domenica a Firenze dobbiamo partire proprio da lì per poter giocare la fase break con ordine e coraggio“.

    L’unico precedente tra le due società in gare ufficiali si riferisce al match del girone d’andata: il 29 ottobre scorso alla ilT quotidiano Arena Il Bisonte Firenze si è imposto in quattro parziali. Ex della sfida sarà l’alzatrice gialloblù Gaia Guiducci, lo scorso anno tra le fila di Firenze, società in cui ha militato in passato anche il direttore sportivo Duccio Ripasarti. L’incontro sarà diretto da Mauro Goitre di Torino e Marco Colucci di Matera e sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Perinelli: “Gara vissuta come una finale”. Mazzanti: “Ampi margini di crescita”

    Una vittoria che vale triplo quella ottenuta dalla Trasportipesanti Casalmaggiore nell’anticipo della terza giornata di ritorno: perché interrompe una serie di ben 8 sconfitte consecutive, perché arriva dopo una strepitosa rimonta dallo 0-2 e infine perché permette alle lombarde di staccare la diretta rivale Itas Trentino. Partita speciale anche per Elena Perinelli, autrice di 26 punti e premiata come MVP: “Siamo davvero super contente – dice la schiacciatrice varesina – perché abbiamo vissuto questa gara come una finale, peccato per il secondo set che ci è sfuggito ma forse ci ha dato la scossa per riprendere in mano la gara“.

    Davide Mazzanti ha soltanto accarezzato l’idea della prima vittoria sulla panchina dell’Itas: “Nella seconda parte di gara siamo calati soprattutto in attacco – commenta l’ex CT azzurro – mentre nei primi due set avevamo trovato l’equilibrio giusto, con un buon break e una buona fase di attacco. Nel terzo e quarto parziale solamente in parte abbiamo fatto ciò che volevamo e abbiamo sprecato troppe occasioni favorevoli che avremmo dovuto sfruttare meglio, perché in una gara così delicata ed equilibrata poi certi errori si pagano. Ora dobbiamo tenerci le sensazioni giuste e positive e guardare avanti, continuando a lavorare sulla nostra identità, consapevoli che abbiamo ampi margini e possiamo ancora dire la nostra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Clamoroso dalla Russia: offerta a Zoran Terzic la panchina della nazionale italiana

    Spunta un nuovo nome per il futuro della nazionale femminile, ed è una svolta davvero sorprendente: a ricevere un’offerta per subentrare a Davide Mazzanti sulla panchina delle azzurre è stato Zoran Terzic, per quasi vent’anni grande rivale dell’Italia sulla panchina della Serbia. Dal 2022 Terzic è alla guida della nazionale della Russia, che però è stata esclusa dalle competizioni internazionali a causa della guerra in Ucraina, e da quest’anno allena anche la Dinamo Kazan, la squadra in cui si è appena trasferita una delle giocatrici azzurre di punta, Elena Pietrini.

    L’offerta presentata dalla Fipav, secondo le nostre fonti, consentirebbe a Terzic di concludere regolarmente la stagione in Russia con la Dinamo prima di dedicarsi alla preparazione della VNL, decisiva per centrare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Il tecnico serbo ha chiesto del tempo per valutare la proposta, che aprirebbe una prospettiva completamente nuova per la prossima stagione, dopo che per diverso tempo il nome più gettonato per la successione di Mazzanti era stato quello di Julio Velasco. LEGGI TUTTO