Di Redazione
Non basta la spinta del grande pubblico modenese ad evitare la sconfitta della nazionale italiana nella prima serata dell’ultima tappa di Volleyball Nations League. Al PalaPanini a trionfare per 3-0 è la Russia. I ragazzi di Blengini, dopo un primo set caratterizzato da numerosi errori, hanno disputato un ottimo secondo set, sfumato solo nella parte finale, prima di arrendersi anche nell’ultimo parziale, sotto il peso degli attacchi russi.
Alla squadra ospite il merito di essere stata sicuramente più ordinata in fase di contrattacco e meno fallosa nelle parti decisive del match. In casa azzurra molto rammarico per la chiusura del secondo set: maggiore concretezza avrebbe sicuramente potuto cambiare l’esito del set, e magari della partita.
Inizio di partita positivo per gli azzurri che, spinti dal pubblico di Modena, partono con grande coraggio spaventando la corazzata russa. Sono tuttavia gli errori, in un primo set molto frammentato, a essere decisivi: i ragazzi di Blengini sono imprecisi soprattutto in ricezione, consegnando il primo parziale alla Russia 25-21. Nel secondo set gli azzurri partono con qualche incertezza, ma dopo aver preso le misure si fanno sotto nella parte centrale del parziale, fino al sorpasso, trascinati da un incredibile Zaytsev. I ragazzi di Blengini sono però tanto bravi quanto sciuponi: Poletaev e Muserskiy salgono in cattedra nel finale di set, regalando ai propri compagni anche il secondo parziale (25-22). ‘Blengini prova a mischiare così le carte in tavola inserendo dopo pochi punti del terzo set Parodi e Mazzone per Lanza e Cester. A provare a trascinare la squadra di casa sono sempre Ivan Zaytsev e Simone Giannelli, che però nulla possono contro la concretezza della compagine russa, in grado di chiudere così 25-20.
LA CRONACA DEL MATCH
Blengini parte con la diagonale Giannelli Zaytsev, Maruotti e Lanza laterali, Cester e Anzani al centro con Colaci libero. Shlyapnikov risponde con Kovalev e Poletaev, Volkov e Kliuka, Vlasov e Muserskiy centrali, e Kabeshov libero.
1°Set:
Partono subito decisi gli azzurri, che trovano con Lanza il primo break della partita. Vantaggio destinato a crescere grazie all’attacco dalla seconda linea dello Zar (6-3). I ragazzi di Blengini tuttavia non approfittano degli svarioni avversari e con gli errori al servizio di Cester e in attacco di Lanza, riportano i russi sul -1 (7-6). Pareggio e vantaggio russo che arriva successivamente grazie al lungo linea di Kliuka prima, e con il muro di Vlasov dopo. Il set procede in maniera molto frammentata, con errori da entrambe le parti, come quello di Maruotti sulla battuta di Volkov, che spinge la Russia sul +2 al time out tecnico (16-14). Distacco che, nonostante il break positivo azzurro, viene ristabilito con l’errore del neo schiacciatore di Perugia, Lanza, e l’ace di Poletaev (18-16). Un altro errore in ricezione consegna a Kliuka lo smash utile per il massimo vantaggio (+3): Blengini vuole vederci chiaro e chiama time out (20-17). Finale di set costellato ancora da numerosi errori: alla fine a sbagliare di meno è la compagine ospite, che chiude 25 – 21 con l’attacco a muro zero di Volkov.
2°Set:
Il secondo parziale inizia come era terminato il primo. La nostra nazionale fatica in ricezione, concedendo l’ace a Poletaev, e al servizio, con l’errore di Zaytsev. I russi scappano, e Blengini chiama subito il time out (6-2). Gli effetti sembrano essere positivi, tanto che spinti da un superlativo PalaPanini, la nostra Nazionale strappa 3 punti, ma è comunque la squadra sovietica ad andare avanti al time out tecnico (8-5). Lanza trova un’incredibile diagonale stretta (8-9) tenendo vivi i nostri colori, che si accendono ulteriormente con l’ace di Giannelli: il palleggiatore trentino impatta così il punteggio sulla parità. Iniziano ad avere qualche difficoltà anche i russi, richiamati dal proprio coach con il primo vantaggio della nostra nazionale. Zaytsev inchioda un pallone nei tre metri spingendo i suoi compagni al massimo vantaggio della serata (+3): un parziale destinato a rimanere tale fino al secondo time out tecnico (16-13). Tuttavia i russi non cedono, e il muro di Muserskiy su Anzani permette loro di guadagnare un prezioso e pericoloso break (20-18). Un brutto campanello d’allarme che non sveglia la compagine italiana quando Poletaev mura Maruotti, firmando il nuovo vantaggio ospite, che diventa set point con l’ace di Muserskiy (24-22). A chiudere è ancora Poletaev (25-22).
3°Set:
Poletaev si dimostra nuovamente l’incubo della nostra nazionale: picchia da subito al servizio, trovando il primo break del terzo parziale (1-3). Un divario destinato a crescere: Blengini prova a mischiare così le carte in tavola inserendo Parodi e Mazzone per Lanza e Cester. La reazione degli azzurri c’è e si vede, tanto da ridurre il gap fino al 6-8, quando il match viene interrotto dal primo time out tecnico. E’ proprio il nuovo entrato Parodi a trovare un importantissimo break grazie ad un favorevole turno al servizio (9-9). Mazzone ferma Poletaev, regalando un altro preziosissimo break agli azzurri, spinti da un incredibile PalaPanini che si accende con il tocco di seconda intenzione di Giannelli. Shlyapnikov non può fare altro che chiamare time out (13-11). La Russia tuttavia non molla, riportandosi avanti al secondo time out tecnico (16-14). Blengini prova a chiudere il cambio inserendo Lanza per un buon Parodi (18-15), ma la compagine ospite continua a spingere con il servizio e tirando qualsiasi attacco al massimo. A trascinare la squadra di casa sono sempre Ivan Zaytsev e Simone Giannelli, che però nulla possono contro la concretezza della compagine russa, in grado di chiudere così 25-20.
ITALIA – RUSSIA 0-3 (21-25, 22-25, 20-25)
Tabellini e dichiarazioni in attesa di aggiornamento…