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    Di Pinto si gode la salvezza: “In pochi ci credevano, ma ce l’abbiamo fatta”

    Di Redazione Un’altra impresa per il “Mago di Turi”: con la vittoria della sua Gioiella Prisma Taranto su Modena, Vincenzo Di Pinto ha conquistato la salvezza matematica, ennesimo risultato della sua lunga carriera quasi tutta vissuta al Sud. Tutta la soddisfazione del tecnico pugliese nell’intervista di Gian Luca Pasini su La Gazzetta dello Sport: “All’inizio dell’anno avevano pronosticato in tanti che saremmo retrocessi insieme a Ravenna. In pochi credevano in questo gruppo, invece ce l’abbiamo fatta. Anche se è stata molto dura. Ora è il momento di goderci davvero questa gioia, che è frutto del lavoro di tutti. Chi sta in campo, chi sta in panchina, tutta la società“. Una salvezza, quella della Prisma, particolarmente significativa perché conquistata in una stagione dalle premesse non facili: “Credo che si possa dire – spiega Di Pinto – che avevamo un mese e mezzo di ritardo rispetto alle concorrenti, che si sono potute organizzare molto prima. Poi ci sono altre cose che vanno sottolineate: questa società due anni fa non c’era, proprio fisicamente non esisteva. Ecco perché questo successo è ancora più importante. Ha un valore grandissimo LEGGI TUTTO

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    Di Pinto: “Quota salvezza? Noi siamo a 23 punti e non dormiamo la notte”

    Di Redazione “Quota salvezza? Negli altri anni si parlava sempre di 16/18 punti. In questo campionato, invece, siamo a quota 23 e non si dorme la notte”. Basterebbero queste parole di Vincenzo Di Pinto, coach della Gioiella Prisma Taranto – raccolte dal collega Christian Cesario per L’Edicola del Sud Taranto nel post partita della squadra ionica contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza – per inquadrare tutta l’incertezza che regna (ancora) sovrana nella lotta salvezza a poche gare dal termine. Un vero e proprio rebus di difficile soluzione a casa di due fattori: le gare da recuperare e il fatto che Ravenna, ultima e già matematicamente condannata alla retrocessione, abbia conquistato in questa stagione appena 2 punti senza dunque toglierne ad altre squadre. Morale della favola sono tutte lì: Taranto 23, Cisterna e Vibo Valentia 22, Padova e Verona 21. Cinque squadre in appena due punti dall’ottava piazza, addirittura l’ultima utile per i playoff, alla dodicesima, quella che alla fine della fiera decreterà la seconda retrocessione. “È ancora tutto da vedere e da scrivere, fare calcoli non serve a nulla” afferma Di Pinto, che nell’ultimo turno di campionato, come detto, è stato “costretto”, insieme ai suoi ragazzi, a gettare il cuore oltre l’ostacolo per conquistare un inaspettato bottino pieno contro Piacenza, una delle squadre top di questo campionato, già qualificata per le Final Four di Coppa Italia. “Ormai è diventata una questione di sopravvivenza, ci sono dei risultati che non ti permettono di respirare” afferma con preoccupazione il coach rossoblù. Risultati come quelli ottenuti dalla diretta concorrente Tonno Callipo, che in una settimana è riuscita nella doppia impresa di conquistare tre punti sia contro Taranto che addirittura a Monza contro la Vero Volley. Risultati che hanno spinto Taranto a giocare sì una partita perfetta contro la Gas Sales Bluenergy, ma che per i famosi calcoli di cui sopra non garantisce comunque alla Città dei due mari di dormire sogni tranquilli, perché le prossime e ultime avversarie della stagione si chiamano Civitanova, Modena e Milano. “Di sicuro – conclude Di Pinto – questo risultato (contro Piacenza, n.d.r.) costringerà i nostri avversari a rischiare qualcosa in più nelle prossime partite. Volevamo dare un segnale al campionato, ma anche a noi stessi. La buona notizia per noi è che abbiamo recuperato Falaschi, il nostro palleggiatore titolare, assente nelle ultime due gare. Se abbiamo portato a casa il risultato con il gioco è merito anche suo”. Ora però Taranto dovrà sperare di strappare altri punti alle grandi e sperare che le altre squadre in lotta per salvarsi non la imitino. A partire, ad esempio, da Padova, che stasera recupererà la gara contro l’Itas Trentino e domenica ospiterà Milano, oppure da Cisterna e Vibo che nel prossimo weekend affronteranno rispettivamente Modena e Perugia. (fonte: L’Edicola del Sud Taranto) LEGGI TUTTO

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    Lotta salvezza, Di Pinto: “18 punti non sono uno scherzo, ma ancora non bastano”

    Di Redazione Con i se e con i ma non si va da nessuna parte nella vita, figurarsi nello sport, ma è certo a questo punto che a Taranto, guardando la classifica, forse qualcuno più che pensare ai punti guadagnati in chiave salvezza ora starà pensando a quelli persi in chiave playoff. La Gioiella Prisma, infatti, oggi occupa momentaneamente l’ottava piazza in classifica con 18 punti in 16 giornate disputate: una in meno di Monza, settima con 22 punti, e una in più rispetto alla coppia di inseguitrici formata da Padova e Cisterna (a quota 17 punti). “Diciotto punti non sono uno scherzo – racconta coach Vincenzo Di Pinto al collega Giuseppe Di Cera per il Corriere dello Sport -. Sono tanti, ma quest’anno non basteranno. In altre occasioni sarebbero bastati per salvarsi. Non abbiamo tempo di fermarci, bisogna parlare poco e completare l’opera”. Proprio dalla trasferta di Latina i pugliesi sono tornati a casa a bocca asciutta e con mille rimpianti, ma il bottino pieno è stato conquistato mercoledì contro Ravenna, battuta 3-0 nel recupero della 2° di ritorno, e prossime avversarie saranno proprio Padova e Vibo Valentia. “Contro Ravenna abbiamo rischiato il palleggiatore (Falaschi, uscito anzi tempo pochi giorni fa contro Cisterna condizionando l’esito finale del match, n.d.r.) perché per noi erano tre punti troppo importanti”. Per un Falaschi recuperato in extremis, però, c’è un Laurenzano che preoccupa per un eccesso di generosità: “Purtroppo dobbiamo verificare le sue condizioni, si è procurato una brutta ferita al ginocchio in un recupero” conferma a fine gara l’allenatore rossoblù. LEGGI TUTTO

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    Taranto, tegola Falaschi e Di Pinto sbotta: “Lotta salvezza falsata dal Covid”

    Di Redazione Rabbia, tanta, mista a profonda amarezza. Sono questi i sentimenti con i quali Vincenzo Di Pinto, coach di Taranto, si presenta ai microfoni dei giornalisti al termine della gara persa contro Cisterna. Una gara che i suoi ragazzi stavano combattendo ad armi pari fino all’episodio che ha spostato gli equilibri: l’infortunio di Falaschi nel terzo set sul 7-8 in favore della Gioiella Prisma. “Non cerco alibi, ma se perdi il tuo palleggiatore titolare poi c’è poco da fare. Bravi loro ad approfittarne, ma in quel momento eravamo noi che stavamo girando il match a nostro favore” esordisce il coach rossoblù, che poi afferma di “essere più preoccupato per il seguito, non tanto per il risultato di questa partita”. Il calendario, infatti, proporrà a breve ai pugliesi altri tre scontri diretti, e affrontarli senza Falaschi non sarà affatto facile. “Noi adesso abbiamo Ravenna, Padova e Vibo – puntualizza Di Pinto, che dopo un lunghissimo sospiro si lascia andare poi a uno sfogo altrettanto lungo -. Purtroppo questo è un campionato ormai falsato per quanto riguarda la parte della retrocessione. Sono saltati tutti i tempi e le programmazioni”. “Solamente la gara con Vibo è stata cambiata tre o quattro volte: dovevamo giocare il 9 gennaio, adesso giocheremo il 2 febbraio. Queste cose chiaramente non aiutano, perché in questo momento qui avremmo dovuto già aver giocato con Ravenna e Vibo, e invece ci troviamo ad affrontarle adesso con un grande infortunio. E non so se è normale. Io sono molto arrabbiato – conclude il coach – perché noi stiamo facendo una buonissima annata, giocando anche una buona pallavolo, però gli episodi ci stanno costando tanto”. (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Di Pinto: “Queste gare danno fiducia”. Ferreira: “Vittoria costruita col bel lavoro svolto”

    Di Redazione Arriva la seconda vittoria in Superlega per la Gioella Prisma Taranto, che nell’anticipo della sesta giornata compie l’impresa, e in casa supera in 3 set la Kioene Padova. Per la Prisma è il secondo 3-0, dopo quello di Ravenna. Coach Di Pinto: “Era fondamentale vincere. Padova ha vinto con Latina e Trento e per questo la temevamo. Abbiamo fatto due set e mezzo ad altissimo livello, come squadra e come singoli. Questa gare ti danno fiducia e la danno ad atleti come Randazzo e Sabbi che l’anno scorso hanno avuto poca confidenza con la vittoria. Per arrivare concentrati alla partita con Padova abbiamo lavorato tantissimo, nonostante le tre gare in otto giorni.“ D’accordo con il tecnico Joao Ferreira: “E’ una vittoria importante, frutto del bel lavoro svolto per costruircela.” Poi uno sguardo alla prossima gara “Ora ci sarà Civitanova: tutte le gare sono importanti e proveremo a giocarcela, è il nostro lavoro”. (fonte: Corriere dello Sport Puglia) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Di Pinto presenta Italia-Serbia: “I ragazzi hanno fiducia in Fefè”

    Di Giovanni Saracino Italia–Serbia, semifinale dei Campionati Europei maschili, rappresenta per Vincenzo Di Pinto, head coach della Prisma Taranto, una sfida tra due personaggi che conosce molto bene. Alla guida delle rispettive nazionali ci sono infatti l’amico e conterraneo Fefè De Giorgi e l’ex pupillo dell’allenatore pugliese, Boban Kovac. “Mi aspetto una partita equilibrata. È un momento spartiacque per l’Italia – dichiara il tecnico pugliese – perché comincia ad avere un po’ di pressione in più dato che il raggiungimento della finale ora è diventato un obiettivo vero e proprio. Sono felice che la nostra Nazionale sia tornata già ad altissimo livello dopo la delusione delle Olimpiadi. Non era facile né scontato. Merito di Fefè che ha avuto da subito le idee chiare. Ha creato immediatamente un giusto spirito di squadra. I ragazzi lo seguono, hanno fiducia in lui ed in campo si nota questa coesione“. “Credo che tutti abbiano recepito le parole del presidente federale Manfredi – continua Di Pinto – quando ha detto che d’ora in poi, come filosofia, chi indossa la maglia azzurra lo deve fare sempre con l’idea della vittoria in testa. Auguro all’Italia tanta buona fortuna e a Fefè De Giorgi in particolare il nostro solito ‘buon neutro’. Lui sa…“. La Serbia? “Una squadra molto forte – dice l’allenatore di Taranto – che ha preso il temperamento di Boban, il suo coach, che conosco bene per averlo avuto come giocatore a Gioia del Colle, Macerata e Taranto. È campione d’Europa in carica ed è  una delle squadre più forti al mondo. Non si è qualificata per le Olimpiadi e non ha disputato una buona VNL. Quindi è in cerca di riscatto e sta preparando da tempo questa competizione. Non vogliono sbagliare, è il loro grande obiettivo del 2021“. LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Di Pinto: “Contenti del gruppo che abbiamo costruito”

    Di Redazione Per molti la stagione di Superlega è appena iniziata, ma non per la Prisma Taranto, al lavoro da ben 17 giorni. Il bilancio di questo già lungo periodo di lavoro lo traccia l’allenatore Vincenzo Di Pinto in un’intervista al Corriere dello Sport Puglia: “I primi giorni sono importanti per valutare se il piano di lavoro e di rendimento trovano riscontro, questo periodo servirà a confermare o meno le previsioni e curare i dettagli. Di positivo c’è un bellissimo atteggiamento e una buona predisposizione psico-fisica“. Perché cominciare così presto? Di Pinto spiega: “Si fa uno studio sul tipo di stagione da fare e sulle concorrenti allo stesso obiettivo, è una scelta che non si può fare a cuor leggero. Ad esempio la Tonno Callipo, che sarà nostra avversaria all’esordio, ha obiettivi diversi e ha iniziato la preparazione pochi giorni fa. Noi dobbiamo tenere d’occhio squadre come Cisterna, che non a caso ha iniziato come noi“. L’esperto tecnico non ha però dubbi sulle potenzialità della Prisma: “Pur affacciandoci sul mercato mondiale con un mese di ritardo rispetto alle altre, abbiamo allestito una buona squadra. Le nostre eventuali difficoltà erano legate alla possibilità di trovare i giusti profili, ma siamo riusciti a costruire un bel gruppo che, per i nostri obiettivi, è competitivo, e ne siamo contenti“. LEGGI TUTTO

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    Esordio casalingo per Taranto. Bongiovanni: “Orgogliosi di rappresentare la Puglia”

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha presentato il calendario del Campionato di SuperLega – Credem Banca, giunto all’edizione n°77. Esordio casalingo per la Prisma Taranto che affronterà in casa, al Palamazzola, domenica 10 ottobre 2021, la Tonno Callipo Vibo Valentia. Seguiranno due trasferte consecutive, rispettivamente il 17 ottobre a Ravenna ed il 31 ottobre a Monza. Il torneo, com’è noto, conta tredici club iscritti. Pertanto anche la Prisma Taranto osserverà un turno di riposo previsto nel girone di andata per il 21 novembre 2021 e nel girone di ritorno per il 6 febbraio 2022. Gli attesi match casalinghi con quelle che sono considerate le tre big della SuperLega cadranno il 14 novembre 2021 con Perugia, il 27 febbraio 2022 con Civitanova ed il 13 marzo 2022 con Modena. La stagione regolare si chiuderà il 20 marzo in trasferta a Milano. L’affiatato gruppo dirigenziale del club rossoblù – che in queste settimane sta lavorando intensamente per programmare la prossima stagione a partire dall’inizio della preparazione pre-campionato previsto per il prossimo 9 agosto – ha seguito assieme l’uscita del calendario di SuperLega – stagione 2021-22. Questi i commenti “Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra bellissima Regione Puglia nel campionato più importante e competitivo al mondo che come ha detto il Presidente della Lega Pallavolo serie A, Massimo Righi, ha fornito oltre il 50% dei giocatori alle nazionali presenti alle Olimpiadi di Tokyo” ( Antonio Bongiovanni – Presidente); “Siamo felici di ritornare in SuperLega esordendo davanti al nostro pubblico con gli amici di Vibo Valentia in quello che sarà uno splendido derby del Sud. Speriamo di avere sugli spalti quanta più gente possibile, distanziata ed in sicurezza” (Elisabetta Zelatore – Vice Presidente); “Sarà un duro inizio di girone di andata. Nelle prime cinque giornate giocheremo tre volte fuori casa (due contro dirette concorrenti). Dovremo lavorare a ritmi elevati in palestra sin dai primi giorni della preparazione per arrivare all’esordio già in buona forma” (Vincenzo Di Pinto – Coach); “Inizio interessante. Ha ragione coach Di Pinto, dobbiamo essere al massimo sin da subito” (Vito Primavera – Direttore Generale); “Il calendario ci ha fatto evitare nelle primissime battute le squadre top della SuperLega anche se alla quarta giornata avremo Perugia in casa. Sarà interessante cimentarci immediatamente negli scontri diretti con Ravenna e Verona con punti pesanti in palio” (Mirko Corsano – Direttore Sportivo). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO