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    Piacenza, Leon: “Contento di confrontarmi con Bovolenta. So qual è il mio ruolo qui”

    La sede di Piacenza di LTP SPA ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera in Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza dell’opposto francese Henri Emmanuel Leon, del preparatore atletico piacentino Lorenzo Barbieri e dello scoutman Filippo Pugnalini.

    “La grande amicizia con Seddik – ha detto Enri Leon – oltre al fatto che venivo in una squadra con tanti giovani e la grande attenzione con cui la Società mi ha cercato mi ha convinto di venire a giocare a Piacenza. So bene il mio ruolo qui a Piacenza, sono contento di potermi confrontare con un giocatore come Bovolenta, darò tutto me steso per aiutare la squadra in ogni momento. Per me è un’ottima opportunità per crescere, la preparazione sta andando bene, le giornate sono lunghe e a volte faticose, sono stanco a fine giornata ma anche soddisfatto di quello che si è fatto, ho opportunità di giocare in squadra giovane e con compagni di altissimo livello, Piacenza è una città che mi piace soprattutto il centro storico”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Lorenzo Barbieri, nato a Piacenza, classe 1993, torna a Piacenza dove ha già lavorato nella stagione 2016-2017. Laureato in Scienze Motorie presso l’Università di Milano, arriva alla Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza carico di aspettative e con la voglia di conquistare altre importanti vittorie, come già gli è accaduto in Umbria con Perugia fra il 2017 e 2019 (uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana) e negli ultimi cinque anni trascorsi all’Itas Trentino: due scudetti, una Champions League, una Supercoppa Italiana.

    “Innanzitutto – ha sottolineato Lorenzo Barbieri – ringrazio la Società per avermi chiamato e dato l’opportunità di tornare a lavorare a Piacenza, la mia città. So che mi emozionerò alla prima partita casalinga di campionato, ho fatto delle belle esperienze in questi anni, vorrei riprovare certe emozioni e soddisfazioni anche qui a Piacenza, farlo nella propria città sarebbe davvero il massimo. L’inizio è frizzante, i ragazzi hanno voglia di lavorare in palestra, sono arrivati pronti, c’è la giusta intensità, il nostro un percorso di crescita, sono davvero soddisfatto di come stanno andando le cose sia in palestra che in campo”.

    Filippo Pugnalini, classe 1998, è nato a Montepulciano in provincia di Siena. Ha iniziato la propria esperienza pallavolistica nel settore giovanile di Emma Villas Siena, con il quale ha avuto modo di fare due finali nazionali e partecipare ad una Junior League oltre che al campionato di Serie C. Ha già lavorato con Dante Boninfante e Samuele Papi alla Tinet Prata di Pordenone e durante l’estate è stato impegnato con la Nazionale Azzurra Under 19 che ha preso parte al Mondiale di categoria in Uzbekistan chiudendo al quinto posto la rassegna.

    “Mi aspetto tante emozioni – ha detto Filippo Pugnalini – soprattutto belle emozioni ma so che ci saranno anche momenti di sofferenza, sarà una stagione ricca di impegni, da vivere tutti insieme, c’è tanta voglia di fare e in palestra lo si percepisce. Uno dei motivi del mio arrivo è anche poter tornare a lavorare con Boninfante e Papi, vivere la quotidianità del lavoro con loro”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Verona, ecco Glatz. Il ds Lami: “Profilo che ben si inserisce nel nostro roster”

    Rana Verona presenta ufficialmente uno dei nuovi volti del proprio roster per la stagione 2025/2026: Lukas Glatz, giovane schiacciatore classe 2005. Alla sua prima esperienza in Italia, il talento austriaco ha completato il reparto degli schiacciatori, grazie a un’operazione che conferma anche l’importante sinergia internazionale tra Verona Volley e il Club austriaco TSV Raiffeisen Hartberg.

    Glatz è cresciuto proprio nel Settore Giovanile della società austriaca. Promosso in prima squadra ancora in giovanissima età, ha messo nel palmares due secondi posti nel massimo campionato del proprio paese e un argento nella Coppa d’Austria. Già da tempo nel giro della Nazionale maggiore, il nuovo schiacciatore scaligero ha partecipato tre volte alla European Silver League, salendo sul secondo gradino del podio nel 2024. Ora, Glatz si prepara a una nuova tappa della propria carriera, la prima fuori dai confini nazionali. 

    “Sono felice e molto emozionato di cominciare questa nuova importante tappa della mia carriera – ha dichiarato Lukas Glatz – Da qualche settimana ho iniziato ad allenarmi il gruppo e sto vivendo sensazioni molto positive. L’impatto con la squadra e l’ambiente è stato subito ottimo: i compagni e lo staff mi hanno accolto benissimo e mi sento già parte del team. Giocare in SuperLega rappresenta una grande opportunità per la mia crescita e sono motivato a dare il massimo ogni giorno, imparando e migliorando passo dopo passo. Ringrazio il club per la fiducia e non vedo l’ora di affrontare la stagione con tutto l’impegno possibile”. 

    Adi Lami, direttore sportivo del Club, ha commentato: “Siamo contenti di aver accolto Lukas nella famiglia di Rana Verona, anche grazie alla proficua collaborazione con il TSV Raiffeisen Hartberg Volleyball, club con cui condividiamo la visione sullo sviluppo dei giovani. Lukas è un profilo che ben si inserisce nel nostro roster e che, nonostante la giovanissima età, ha già avuto esperienze internazionali con la maglia della propria nazionale. In queste settimane ha già iniziato a lavorare con il gruppo e sta dimostrando entusiasmo e voglia di mettersi alla prova. È un atleta con margini di crescita importanti e in SuperLega potrà sviluppare ulteriormente le sue qualità”. 

    Così si è espresso anche Gottfried Rath-Zobernig, promotore del progetto Volleyball Senza Confini: “In soli due anni dalla sua nascita, il progetto Volleyball Senza Confini ha avuto un grande impatto in Italia e in Austria. Le due società non solo hanno approfondito la loro collaborazione con momenti di allenamento congiunti e una stretta cooperazione tra allenatori, ma il progetto ha anche dato a Lukas l’opportunità di giocare nel miglior campionato del mondo. Per me è un vero piacere sostenere giovani giocatori come Lukas nel loro percorso professionale. Questo progetto, unico in Europa, mira a migliorare l’eredità sportiva del Verona Volley e del TSV Raiffeisen Hartberg”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Lanza verso l’allenamento congiunto Perugia-Cisterna: “Sarà importante per capire i nostri punti deboli”

    Tre settimane di allenamenti, primi giorni dedicati esclusivamente al lavoro fisico, poi anche la parte tecnica, nello specifico quella individuale, per arrivare alle prime nozioni relative ai sistemi di gioco. Un lavoro graduale, una preparazione studiata curando ogni dettaglio. E adesso arriva il momento di mettere in pratica il lavoro fin qui svolto: sabato 13 settembre il Cisterna Volley sarà impegnato nel primo test stagionale, non un test qualunque. L’avversario sarà Perugia, a casa sua (si replicherà il 20 settembre a Cisterna): quella umbra è la squadra migliore, quella più forte d’Europa (a maggio, lo ricordiamo, ha vinto la prima Champion’s League della sua storia). 

    In vista del primo test stagionale, ha parlato Filippo Lanza. “Questo primo test, dopo tanti giorni di allenamento, sarà importante per iniziare a capire quali sono i nostri punti deboli, quelli su cui lavorare di più, e quali invece potranno essere i punti di forza. Affrontiamo una squadra di primissima fascia, sia loro sia noi non saremo al completo, ma conta poco in questo momento perché questo test rappresenta il primo passo per costruire una buona identità di squadra. Le prime tre settimane di lavoro sono servite a mettere benzina nel motore, per arrivare – alle gare che contano – tutti allo stesso livello. Inoltre dopo tanto allenamento, a Perugia respireremo lo spirito agonistico, e il fatto di affrontare un avversario così forte, anche se si tratta di un allenamento congiunto, ci darà ancora più carica. Affrontare Perugia trasmette stimoli importanti, e questo è positivo per iniziare il programma dei test precampionato”.

    Lanza, qualità ed esperienza: per un gruppo giovane rappresenta un valore aggiunto. “Qui c’è tanta voglia di lavorare, il gruppo è giovane ma formato da ragazzi che vogliono migliorarsi giorno dopo giorno. Si lavora per eliminare i difetti, le problematiche, per trovare le giuste connessioni, ogni cosa ha il suo tempo. La cosa più importante sarà acquisire un’identità di squadra, perché a livello individuale non ho dubbi sulle qualità dei singoli. Ci sarà anche da legare fuori dal campo, considero importantissima la coesione all’esterno del palazzetto, aiuta ad unirsi, aumenta la fiducia, la stima, il rispetto”. 

    E Lanza è consapevole di avere un ruolo importante a livello mentale, su un gruppo giovane. “A me piace dare consigli e spiegare le cose in una certa maniera, esponendole senza imporle: anche con i miei figli uso questo metodo. Devo essere soprattutto un esempio per loro. Se la mattina, tanto per dirne una, decido di fare mezz’ora di palla in più per lavorare sui fondamentali, e vedo che anche i ragazzi più giovani lo fanno, senza che io glielo abbia chiesto, allora posso dire aver raggiunto il mio obiettivo. Ripeto, in questo gruppo c’è tanta voglia di lavorare, crescere, migliorarsi, e fare bene. Ma è presto per dire quale sarà il nostro obiettivo primario e che stagione saremo in grado di disputare, forse dopo un po’ di amichevoli qualche indicazione in più arriverà. Per avere un quadro chiaro e certo, serviranno le partite con i punti in palio”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Sir Susa Scai Perugia: svelato il nuovo naming dei Block Devils

    Pronti per una nuova stagione, mai come quest’anno ricca di competizioni da giocare e di obiettivi da raggiungere! Il Presidente Gino Sirci ha svelato ad una foltissima platea di giornalisti, il nuovo naming del club per le competizioni italiane: Sir Susa Scai Perugia. 

    Con lui, Lorenzo Cesaretti, Direttore Commerciale Marketing di Scai Spa, azienda umbra leader nella distribuzione, noleggio e assistenza di macchine movimento terra, che da quest’anno, dopo essere già entrato da due stagioni a far parte della grande famiglia Sir (dal 2023/24), ha deciso di fare un ulteriore step e di associare il proprio marchio al nome stesso del club. Nel parterre anche Flavio Cecchetti, Presidente di Susa Spa, che conferma con orgoglio e sempre più entusiasmo la partnership con il sodalizio sportivo di Perugia. 

    Tre eccellenze del territorio, ognuna nel proprio settore, vanno dunque a comporre il nome del club, che sarà ben impresso nelle maglie dei giocatori nel corso di tutta la stagione e, per questo, farà il giro del mondo! A cominciare dalla tournée in Giappone, in programma dal 5 al 10 ottobre.

    “Inserire nel naming l’azienda Scai, per noi è una grande soddisfazione, perché Scai è un’azienda del territorio, un’azienda molto prestigiosa perché ha 80 anni di storia e soprattutto è con noi da tre anni e ha abbracciato l’idea della pallavolo come veicolo nel mondo!“.

    Con queste parole il Presidente Gino Sirci ha introdotto la conferenza stampa, sottolineando la forza di una partnership con Scai che, attiva già da due stagioni, ora punta a crescere: “Con Scai abbiamo siglato una partnership di due anni che speriamo poterà quella reciproca soddisfazione necessaria per un’unione del genere. Quest’anno giocheremo per cinque competizioni, ma prima dell’inizio del campionato faremo una trasferta a Tokyo ed è la prima volta che un’azienda della pallavolo italiana si trova a fare una trasferta intercontinentale del genere. È un’operazione che ci porta grande soddisfazione perché mi ricorda quando negli anni 80 venivano invitati i club di calcio a fare le tournée in giro per il mondo: dopo 40 anni il volley maschile arriva a prendere il posto del calcio! Sono sicuro che noi insieme, Sir, Susa e Scai, avremo grande coesione, grande soddisfazione e grande desiderio di vivere insieme questo percorso di sublimazione delle nostre aziende. Vogliamo creare quel concetto di “orgoglio umbro pallavolistico” ed essere un esempio per l’Italia perché abbiamo fatto vedere che una piccola regione come l’Umbria sta vincendo e anche tanto, quindi per l’Italia è un esempio interessante!“.

    Lorenzo Cesaretti, Direttore Commerciale e marketing di Scai, ha raccontato alla stampa anche il “dietro le quinte” di come si è evoluta la partnership con la Sir: “.Quando il Presidente ci è venuto a trovare in ufficio e ci ha chiesto di entrare a far parte in maniera molto importante di questa famiglia e di squadra, per noi è stato un privilegio! La Sir è una squadra molto importante, una realtà che si fa sentire e quindi abbiamo deciso fin da subito di contribuire alla crescita di questa società. Noi siamo un’azienda umbra ed è anche per questo che abbiamo scelto di partecipare a questa partnership perché abbiamo sempre creduto sin dagli anni passati, nel nostro territorio umbro. Per noi lo sport è molto importante: è un veicolo di comunicazione in cui noi crediamo perché entra in tutte le case e in tutte le famiglie“.

    Cesaretti ha confermato la volontà di entrare a far parte di questo sodalizio sportivo, che rappresenta al massimo grado l’espressione della pallavolo a livello mondiale, partendo da una regione piccola come l’Umbria: piccola, ma ricca di realtà internazionali i cui valori si sposano perfettamente con quelli del club: “In questi due anni in cui abbiamo iniziato la nostra partnership sono venuto a vedere le partite e, devo essere sincero, ho notato un’ambiente molto bello, molto pulito, dove sia gli spettatori sia i giocatori si rispettano molto e quindi uno dei motivi che hanno indirizzato la nostra scelta di entrare a far parte di questo sport è stata anche questa perché secondo me questo è uno sport che per i nostri giovani, che devono crescere e devono far parte del nostro futuro, aiuta molto“.

    Presente in tutto il territorio nazionale e nei paesi Balcani, come distributori e importatori di macchine movimento terra, Scai Spa, con dieci filiali dirette in Italia, si occupa di distribuzione di prodotti, ma offre anche servizi come assistenza noleggio e ricambi. Cinque anni fa hanno inoltre intrapreso una nuova sfida; quella di entrare nel mondo del recycling, per loro nuovo. Una sfida vinta perché, nel giro di così poco tempo, lo scorso anno hanno chiuso al secondo posto come leader del territorio.

    In chiusura del suo intervento Lorenzo Cesaretti ha ricordato il papà Ernesto, fondatore e Presidente dell’azienda Scai, scomparso nel gennaio scorso. “Noi giovani della famiglia abbiamo promesso di portarla avanti, di crescere ancora di più nelle sue orme e nei suoi insegnamenti. Anche lui è stato molto vicino al territorio umbro, è stato Presidente di Confindustria, ma è stato anche dentro alle società sportive, quindi questa partnership oggi la vorrei dedicare anche a lui perché sicuramente ne sarebbe contento!“.

    “Se lui fosse qui – ha aggiunto il Presidente Sirci – forse ci batterebbe le mani perché abbiamo esaltato e incrementato quello che era il suo sogno!“.

    Confermatissima la partnership con Susa Spa, che resta nel naming del club, con profonda convinzione, come sottolineato dal Presidente, Flavio Cecchetti, che punta a guardare avanti perché se da una parte la Sir ha già scritto la storia della pallavolo nella nostra regione, il club con i suoi partner, punta sempre ad andare oltre, verso nuovi successi e nuove conquiste: “Siamo qui e parliamo di futuro! Benvenuto a Lorenzo perché Scai è un’azienda importante per il nostro territorio, quindi dà lustro alla nostra squadra. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo tutti in numeri per far bene anche quest’anno: abbiamo una forte società, forti sponsor, forti giocatori, un grande pubblico… quindi abbiamo tutte le premesse per fare una bella annata! Questo è un anno importante perché abbiamo tanti impegni come squadra, anche le trasferte all’estero sono questioni importanti perché dimostrano che la nostra società si allarga! L’importante è avere una società solida che combatte, che non rinuncia e che dimostra che vuole essere vincente! Sarà una bellissima stagione, un bellissimo anno!“.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Mercoledì 17 settembre il test match Cuneo-Cannes a Imperia: tutte le info

    Aumenta l’attesa per il test match tra MA Acqua San Bernardo Cuneo e Cannes, formazioni militanti rispettivamente in Superlega e nella Ligue A, i massimi campionati d’Italia e Francia. L’appuntamento, primo atto della 41a Sanremo Cup XXXIII Memorial Dado Tessitore, è per mercoledì 17 settembre presso il palazzetto dello sport di Imperia (zona San Lazzaro), con inizio del confronto alle ore 20. L’organizzazione è curata dalla Asd Nuova Lega Pallavolo Sanremo con la collaborazione dell’agenzia Immedia. Tra i protagonisti più attesi ci sarà sicuramente Ivan Zaytsev, neo-acquisto del club piemontese.La prevendita dei biglietti (tramite il portale Ticket.it) è iniziata da pochi giorni. Si va verso un sold out, considerato che un terzo dei posti disponibili sono già stati prenotati (la capienza è di 675 spettatori) e che i prezzi (da 6 euro per gli Under 21 a 8 euro per gli interi, passando per i 7 euro dei tesserati Fipav) sono davvero popolari. Previsto anche un biglietto a 5 euro per i gruppi (società sportive, minimo 10 persone), prenotandosi tramite e-mail (sanremocup@gmail.com).Le due formazioni da qualche giorno hanno iniziato la preparazione presso le rispettive sedi e quella di Imperia sarà una delle loro primissime uscite. Sono intanto noti i nomi degli atleti che compongono i due roster. Eccoli (tra parentesi ruolo, anno di nascita, altezza e Paese di nazionalità).CUNEO:Riccardo Copelli (C, 1996, 198, Italia), Lorenzo Codarin (C, 1996, 199, Italia), Domenico Cavaccini (L, 1987, 178, Italia), Matteo Bonomi (P, 2006, 182, Italia), Marko Sedlacek (S, 1996, 2002, Croazia), Simone Oberto (L, 2002, 187, Italia), Ivan Zaytsev (S, 1988, 204, Italia), Lorenzo Sala (O, 2002, 200, Italia), Giulio Colasanti (C, 2006, 194, Italia), Alexandar Stefanovic (C, 1998, 200, Serbia), Michele Baranowicz (P, 1989, 196, Italia), Nathan Feral (O, 2003, 197, Francia), Claudio Cattaneo (S, 1997, 190, Italia), Federico Giraudo (S, 2007, 194, Italia). Staff tecnico: Matteo Battocchio (1° allenatore), Mauro Rizzo (vice), Fabio Genre (assistente).CANNES:Timo Beriot (S, 2000, 204, Francia), James Weir (C, 1995, 204, Australia), Yval Chansky (P, 2007, 186, Israele), Lukas Demar (S, 1996, 199, Francia), Kellian Motta Paes (P, 2002, 192, Francia), Theo Mohwinkel (S, 2002, 196, Germania), Samuel Cohen (S, 2005, 195, Francia), Okan Demiryurek (L, 2002, 174, Francia); Xander Ketrzynski (O, 2000, 208, Canada), Omar Biglino (C, 1995, 198, Italia), Marius Paumelle (C, 2003, 201, Francia), Luciano Massimino (L, 1991, 178, Italia), Jacob Ekmann (C, 2002, 210, Svezia), Joao Rodrigues Noleto (S, 2005, 200, Brasile). Staff tecnico: Constant Tchouassi (1° allenatore), Frederic Trouve (vice), Yoan Lorente (assistente e scoutman).

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    C’è la Jesi Volley Cup a ottobre per la Lube: avversarie e programma

    Dopo il trionfo nella prima edizione e il bis sfumato in Finale al fotofinish nella scorsa annata, la Cucine Lube Civitanova parteciperà anche alla 3ª Jesi volley Cup, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre al PalaTriccoli di Jesi. Una sorta di grande prova generale che scandirà il conto alla rovescia a una settimana dal via del campionato di SuperLega Credem Banca. 

    In lizza nell’impianto marchigiano, infatti, oltre ai biancorossi ci saranno l’Allianz Milano, la Gas Sales Bluenergy Piacenza e la Yuasa Battery Grottazzolina per un appuntamento di preseason di altissimo livello. L’evento targato Jesi Volley & Sport, in collaborazione con il Comune di Jesi e patrocinato dalla Lega Pallavolo Serie A, con l’ausilio del main partner APRA, regalerà per il terzo anno di fila una passerella di campioni alla provincia di Ancona. Si prevedono Predators da tutta la regione.Gli abbinamenti delle Semifinali e, di conseguenza, il nome della prima avversaria della Lube saranno resi noti solo a ottobre nella conferenza di presentazione della kermesse. Anche quest’anno non mancheranno le attività collaterali per i più piccoli e la promozione del volley con il sostegno del Comitato Territoriale Fipav Ancona e le scuole di Jesi.

    IL PROGRAMMA 

    SABATO 11 OTTOBRE Ore 17.30 – Semifinale 1 Ore 20.30 – Semifinale 2 

    DOMENICA 12 OTTOBRE Ore 15.00 – Finale 3°/4° posto Ore 18.00 – Finale 1°/2° posto

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano inizia a ‘testarsi’: venerdì primo allenamento congiunto con Monza al Pavesi

    Partita la terza settimana di preparazione in casa Allianz Milano, è arrivato il momento di programmare i primi “sei contro sei”, ovvero allenamenti congiunti, questa è la corretta denominazione delle sessioni previste nei prossimi giorni. Non ancora amichevoli, test match o gare ufficiali: per quelli si dovrà attendere il mese di ottobre, quando la squadra si trasferirà per un breve periodo tra Umbria e Marche. Lasciamo ancora un po’ di suspense su date e location di questi appuntamenti ufficiali.

    Da segnare in agenda ecco i primi tre “congiunti” programmati dal settore tecnico di Allianz Milano, guidato dal secondo allenatore Nicola Daldello con il preparatore atletico Giovanni Rossi e con il supporto, in questo periodo, di coach Davide Delmati. Gli allenamenti saranno tre, tutti “derby” lombardi con due squadre molto vicine: Mint Vero Volley di SuperLega Credem Banca e Campi Reali Cantù di serie A2 Credem Banca.

    Primo test venerdì 12 settembre dalle 14.30 con Mint Vero Volley Monza al Centro Pavesi Fipav di Milano termine dell’allenamento attorno alle 17.

    Mercoledì 24 settembre, sempre al Pavesi, con la Campi Reali Cantù: inizio del riscaldamento alle 17.00, termine dell’allenamento attorno alle 19.

    Ultimo allenamento ancora con la Mint Vero Volley all’Arena di Monza martedì 30 settembre; l’orario verrà comunicato nelle prossime settimane.

    Tutti gli appuntamenti sono a “porte aperte”. Si tratta, come anticipato, dei primi sei contro sei con una rosa ampiamente rimaneggiata per Allianz Milano. Coach Roberto Piazza e sei giocatori sono infatti nelle Filippine per i Mondiali, che partono proprio venerdì 12. Piazza guida l’Iran, Reggers e Rotty sono punti di forza del Belgio, Kreling del Brasile, Otsuka del Giappone, Masulovic della Serbia e Lindqvist della Finlandia.

    Daldello ha a disposizione i liberi Catania e Staforini, gli schiacciatori Recine, Ichino e Argano, i centrali Caneschi, Di Martino e Benacchio e il palleggiatore Barbanti. A questo gruppo si sono uniti quattro giovani stranieri: i fratelli montenegrini Rastko e Vasilije Milenkovic, rispettivamente palleggiatore e schiacciatore, e i colombiani Maicol Isaac Ortiz Castaneda (schiacciatore) e Juan Esteban Restrepo Orozco (palleggiatore).

    Per quanto riguarda gli avversari di settembre, anche la Mint Vero Volley ha cambiato molte pedine rispetto alla scorsa stagione. La squadra del coach milanese Massimo Eccheli schiera tra i “nuovi”, l’ex Powervolley Jacopo Larizza. Sono passati da Monza all’Allianz invece Di Martino e Cachopa Kreling.Per quanto riguarda la Campi Reali Cantù, da sedici anni in serie A2, si tratta di una squadra molto giovane con alcune pedine di sicuro futuro, come il centrale azzurro Taiwo e il bulgaro Ivanov. In panchina, all’esordio come allenatore capo, il toscano Alessio Zingoni.

    Come ogni settimana, ci saranno anche due allenamenti a porte aperte, sempre al Centro Pavesi: oggi (lunedì 8 settembre) dalle 14.30 alle 16.30, mercoledì 10 dalle 15 alle 17 e giovedì 11 dalle 15 alle 17.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Jacopo Cuttini (Padova): “Ogni anno l’asticella si alza e dovremo essere bravi”.

    La Sonepar Padova ha archiviato la seconda settimana di lavoro alla Kioene Arena in vista della prossima stagione di SuperLega. In queste settimane di preparazione oltre che atletico il focus sarà duplice: consolidare le relazioni all’interno del gruppo e porre le basi tecniche necessarie per affrontare un campionato che si preannuncia lungo e competitivo.

    A margine di un’intensa fase di preseason, che vedrà i bianconeri impegnati in allenamenti congiunti e in un quadrangolare di alto livello, Jacopo Cuttini ha fatto il punto della situazione, tracciando le prospettive e le sfide della nuova stagione. 

    Coach Cuttini, mancano ancora diverse settimane all’avvio del campionato, ma la preparazione è iniziata. Su cosa dovrà lavorare maggiormente la squadra in queste prime settimane? “Come ogni anno, il nostro organico cambia significativamente e di conseguenza c’è sempre molto da ricostruire, sia a livello tecnico che di equilibri interni. La priorità iniziale sarà quella di riuscire a creare le giuste relazioni all’interno del gruppo: tra staff e giocatori e tra i giocatori stessi. Abbiamo poco tempo per farlo, ma di solito sappiamo essere rapidi in questo tipo di percorso. Parallelamente lavoreremo sul piano tecnico, perché molti ragazzi hanno margini di crescita importanti. L’obiettivo è ottenere subito dei progressi, così da arrivare all’inizio del campionato con una buona base, pur sapendo che la squadra sarà ancora in fase di assemblaggio”. 

    Ad accompagnare la squadra all’esordio casalingo con Cuneo ci saranno cinque allenamenti congiunti e un quadrangolare. Che valore avranno questi appuntamenti? “Sono test fondamentali. Per scelta preferisco disputare pochi appuntamenti, ma di alto livello. Nella preseason incontreremo infatti le stesse squadre che poi affronteremo durante la stagione. Si tratta di test importanti per capire a che punto siamo prima dell’avvio del campionato e rappresenteranno momenti di crescita per i ragazzi, perché certi elementi si comprendono solo in un contesto competitivo”.  

    Il nuovo roster vede conferme, nuovi arrivi e anche dei ritorni. Che tipo di percorso ti aspetti dalla squadra e dai singoli atleti? “L’alchimia sarà fondamentale. Non basterà l’impegno mio e dello staff: ognuno dei ragazzi dovrà metterci del proprio. Il gruppo è molto cambiato e dovremo trovare nuovi equilibri, ma il roster mi piace molto. Penso ad una suddivisione in quattro categorie. La prima è quella dei ritorni: Gardini, Zoppellari e Polo, che conoscono già il nostro ambiente e dovranno essere punti di riferimento. La seconda riguarda le conferme di ruolo, come gli opposti Stefani e Masulovic e i due liberi, Diez e Toscani, che hanno dato solidità nella scorsa stagione. Poi c’è chi avrà da me una responsabilità maggiore, ragazzi come Orioli, Truocchio e Toscani, chiamati a un ulteriore step di crescita, oltre a Bergamasco, che entra stabilmente dopo aver lavorato con noi come giovane del vivaio. Infine, ci sono i nuovi arrivi: il palleggiatore, Todorovic, e i centrali McRaven e Nachev, profili di prospettiva sui quali abbiamo grandi aspettative. Cresceranno, ma servirà il tempo necessario”. 

    Il ritmo della SuperLega è molto elevato. Quali saranno le principali sfide di questa stagione, anche sul piano mentale?  “Quest’anno il calendario sarà ancora più intenso, con molte partite infrasettimanali. Per una squadra come la nostra, che ogni stagione riparte con tanti volti nuovi, questo significa meno continuità nel lavoro in palestra. Ci sarà quindi bisogno di una gestione particolare, per continuare a crescere nonostante i volumi ridotti di allenamento. La SuperLega, intanto, si conferma uno dei campionati più competitivi al mondo, in continua evoluzione. Ogni anno l’asticella si alza e dovremo essere bravi a raggiungere un livello tale da competere fin da subito. Personalmente lo considero uno stimolo: è una sfida affascinante, che ci spinge a cercare sempre soluzioni nuove”.  

    Pallavolo Padova non è solo la sua prima squadra, ma anche un settore giovanile molto ampio. Qual è il rapporto tra Sonepar Padova e l’Accademia Kioene Pallavolo Padova? “La relazione è biunivoca. La prima squadra deve essere un punto di riferimento per i ragazzi dell’Accademia, che ci guardano come un obiettivo da raggiungere. È una grande responsabilità: i giocatori della prima squadra devono essere esempio quotidiano anche nei comportamenti, perché ci alleniamo tutti nello stesso impianto e i più giovani ci vedono e si confrontano con noi. Allo stesso tempo la prima squadra deve essere uno strumento per offrire ai più meritevoli la possibilità di vivere un percorso di crescita. Ogni anno cerchiamo di inserire qualcuno nel roster, come è successo con Galiazzo lo scorso anno e come avviene quest’anno con Bergamasco. Molti atleti del settore giovanile sono passati in prima squadra e continueranno a farlo: è una responsabilità che sento mia e che condivido con il club”.  

    Infine, coach, quanto è importante trasmettere ai giocatori la “dimensione Padova”?  “È fondamentale. Fin dal primo giorno spieghiamo ai ragazzi qual è la nostra identità e cosa rappresentiamo. È un valore aggiunto che ci distingue da altre realtà. Chi arriva deve percepirlo subito: è un aspetto che curiamo molto e che ci permette di far sentire ogni giocatore parte di un progetto unico”.  LEGGI TUTTO