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    Piacenza, Simon: “Con Travica abbiamo trovato maggiore fiducia. Umiltà è diventata la parola chiave”

    Staccato il biglietto per salire sul bus che porta dritto alle Semifinali Play Off Scudetto dopo aver liquidato in tre gare Verona, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è torna in palestra nella giornata di martedì 25 marzo con una doppia seduta di lavoro.

    Il prossimo impegno dei biancorossi è in programma domenica 6 aprile con Gara 1 delle Semifinali Play Off Scudetto: avversaria la vincente tra Trento e Cisterna con i dolomitici avanti 2-1 nella serie.

    Robertlandy Simon: “Gara 3 con Verona ci ha dato conferma di essere sulla strada giusta. Siamo finalmente nelle condizioni migliori anche di testa per affrontare questo fine stagione, siamo sul pezzo e sono fiducioso anche se oramai conosca molto bene le insidie che i play off nasconde. Con Travica abbiamo trovato maggiore fiducia in noi stessi soprattutto grazie ad un atteggiamento corretto da parte nostra. Abbiamo abbassato la testa e l’umiltà è diventata la parola chiave in questa fase della stagione”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Trento impegnata a Cisterna. Soli: “Dovremo accettare la lotta punto a punto”

    Mercoledì 26 marzo al Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina si gioca gara 4 dei quarti di finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025. Per la terza volta in questa stagione, Trento scenderà nel Lazio, a caccia di una vittoria che le permetta di conquistare l’accesso alla Semifinale, essendo avanti 2-1 nella serie che si articola al meglio delle cinque partite. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: diretta su Radio Dolomiti e live streaming (a pagamento) sulle piattaforme OTT VBTV e DAZN.

    Il successo per 3-1 in gara 3 ha riportato in vantaggio nella serie i gialloblù, offrendo due chance per chiudere il discorso. La prima di mercoledì è senza dubbio la più ghiotta, perché offrirebbe poi di conseguenza un periodo piuttosto lungo (undici giorni) per preparare la successiva partita (eventualmente in programma solo il 6 aprile) e per recuperare energie dopo un tour de force davvero notevole, fra partite ravvicinate e lunghi viaggi.

    L’allenatore Fabio Soli presenta così l’appuntamento: “Affrontiamo una trasferta senza dubbio insidiosa, perché è noto come Cisterna sia una squadra con ottime qualità e che nel proprio palazzetto giochi sempre la sua pallavolo migliore, trovando spesso ottime rotazioni al servizio e ancora più agonismo. Avremo bisogno di un attento impatto sulla partita ma soprattutto sarà necessario saper accettare sistematicamente la lotta punto a punto, come accaduto nella precedente gara nel Lazio”.

    La formazione trentina riapproderà in terra pontina tramite treno già nel pomeriggio di martedì 25 marzo, con la sola defezione di Bristot (a referto ci sarà il giovane Boschini, schiacciatore del vivaio gialloblù classe 2007), e svolgerà l’allenamento della vigilia stasera, direttamente presso il Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina. Gara 4 dei quarti di finale sarà la 158^ partita nei Play Off Scudetto maschili per Trentino Volley: il bilancio è di 93 vittorie e 64 sconfitte. Solo nei quarti di finale, il Club giallonlù ha disputato già 67 incontri, con 46 successi e 21 ko.

    I PRECEDENTI Mercoledì si giocherà il settimo confronto stagionale fra le due formazioni, con bilancio favorevole all’Itas Trentino per 5-1, grazie a quattro vittorie casalinghe (29 dicembre, 19 febbraio, 8 e 23 marzo) e una esterna (29 settembre). Il computo totale dei cinquantatré incontri già disputati vede avanti Trentino Volley per 42-11, ma i laziali hanno vinto tre degli ultimi sei precedenti di fronte al proprio pubblico: oltre a gara 2 dello scorso 16 marzo, nel computo vanno inseriti anche il 3-0 il 20 marzo 2022 (gara conclusiva della regular season 2021-22) e il 3-2 il 15 gennaio 2023.

    Trento è avanti 2-1 nella serie dei quarti di finale che si gioca al meglio delle cinque partite, in virtù del 3-0 maturato alla ilT quotidiano Arena in gara 1 lo scorso 8 marzo con parziali di 25-23, 25-19, 25-14, della sconfitta patita il 16 marzo a Cisterna di Latina per 1-3 (21-25, 25-27, 25-19, 24-26) e del 3-1 (25-17, 25-16, 23-25, 25-21) ottenuto a Trento il 23 marzo. Mercoledì nel Lazio gara 4, che potrebbe essere effettivamente l’ultima solo in caso di vittoria dei gialloblù. Qualora fosse Cisterna Volley ad imporsi, sarà necessaria gara 5 di spareggio – in programma eventualmente sabato 29 marzo alla ilT quotidiano Arena (ore 20.30).

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Cisterna attende Trento per riaprire la serie, Tarumi: “Necessario spingere al servizio”

    Il Cisterna Volley torna in campo al Palasport di Viale delle Provincie mercoledì 26 marzo alle ore 20:30 per affrontare l’Itas Trentino in Gara 4 dei quarti di finale Scudetto. L’incontro, trasmesso in diretta su DAZN e VBTV, rappresenta un crocevia fondamentale per la serie: una vittoria di Trento sancirebbe la qualificazione alla semifinale per il collettivo di coach Fabio Soli, mentre un successo di Cisterna rimanderebbe il verdetto a Gara 5. La partita rappresenterà il nono incontro tra le due squadre, il settimo stagionale. 

    Gara 3 ha messo in luce l’elevata efficienza offensiva di Trento, che ha chiuso il match con un positivo 55,7% di efficacia in attacco. Cisterna, tuttavia, ha ritrovato un Aleksandar Nedeljkovic in crescita: il centrale serbo domenica ha raggiunto per la prima volta la doppia cifra in un match dei Playoff Scudetto, realizzando 12 punti. Per quanto riguarda il fondamentale del servizio, il miglior realizzatore di Cisterna in questa fase dei playoff è stato lo schiacciatore Efe Bayram, autore di 3 ace, seguito da Daniele Mazzone, Aleksandar Nedeljkovic e Jordi Ramon, tutti con 2 servizi vincenti.

    Un’altra nota positiva per la squadra pontina è stato l’esordio nei playoff Scudetto dello schiacciatore giapponese Yuga Tarumi. Lo schiacciatore giapponese ha dato un contributo determinante per allungare la sfida al quarto set, mettendo a segno 7 punti e garantendo solidità in attacco.

    Yuga Tarumi (Cisterna Volley): “In gara 3 avrei voluto contribuire maggiormente, dove in difesa sicuramente si poteva fare qualcosa in più. L’Itas Trentino ha trovato un buon ritmo al servizio, mettendoci in difficoltà con le loro battute e questo ha inevitabilmente influito anche sugli altri aspetti del gioco per trovare la nostra continuità. Noi proveremo a dare il massimo in gara 4: per prolungare la serie sarà necessario spingere tanto al servizio e provare ad essere attenti e incisivi a muro. Sarà importante rispondere presente in ricezione contro le loro battute”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, il presidente Romiti: “Play-Off 5° posto? L’obiettivo è bello”

    La Yuasa Battery Grottazzolina ha messo in archivio un autentico vortice di emozioni vissute in quest’ultimo periodo, concluso con la spedizione al Torneo Internazionale di Dubai che ha indubbiamente dato anche una prospettiva ulteriore, fuori dai confini nazionali, a Grottazzolina. Tanti elementi da analizzare non solo dal punto di vista tecnico e del campo, ma anche organizzativo e societario che sono mutate dopo la recente esperienza, per farlo del migliore dei modi la parola va al presidente Rossano Romiti.

    Fino a qualche anno fa pensare ad un’esperienza simile era quasi fantascienza, ma la crescita graduale del movimento Yuasa da graduale è diventata vertiginosa. “Quelli che erano scalini che stavamo scalando pian piano è diventata una scala mobile con ritmi che sono diventati travolgenti per tutti noi, qualcosa di assolutamente diverso. Il nostro crescere un gradino alla volta va benissimo ma qui se non ti adegui e corri sempre non riesci a stare al passo”.

    “Ho fatto spesso l’esempio della scala mobile. Se sei fermo li sopra, lei cammina e vai avanti alla sua velocità. Ma nel vortice in cui siamo stati immersi ti trovi a dover velocizzare anche quel ritmo altrimenti non riesci a stare dietro ad ogni aspetto: questo è quello che è accaduto anche con le emozioni vissute. In campionato serviva un ritmo molto alto che le vittorie ci hanno reso consapevoli che sarebbe stato possibile. Poi abbiamo fatto lo stesso a Dubai, vincendo le gare, andando in finale e giocandocela anche contro una squadra leggendaria come la Dinamo Mosca. Insomma non ci siamo mai fermati”. 

    In campo infatti la Yuasa Battery se l’è giocata alla grande anche quando dall’altra parte della rete sono arrivati i giganti della Dinamo Mosca. “Coach Ortenzi ha sempre descritto l’esperienza di Dubai come un premio ed è assolutamente vero. Lo abbiamo affrontato nel modo migliore possibile, un torneo-vacanza. Questo atteggiamento ci ha portato fino alla fine, tenendo un buon livello”.

    “Se guardiamo le squadre, la rappresentativa locale e la Dinamo rappresentavano i due estremi e noi, come tante altre, eravamo come valori lì nel mezzo. La Dinamo la percepisci come qualcosa di diverso, con un’altra organizzazione, parliamo di una delle squadre più forti al mondo. Quando leggi Grottazzolina contro Mosca fa veramente effetto e se poi ci aggiungi anche il fatto che ce la siamo giocata a testa altissima, diciamo che è tanta roba”.

    Ma non è stata solo una grande esperienza in campo per il gruppo lo è stata anche fuori, a livello societario ed organizzativo in modo molto importante. “A livello societario la prima considerazione che mi viene da fare è che sia stata un’esperienza che ha compattato la società. Ma attenzione, non perché ci siano mai stati problemi ma perché è stata l’occasione per avere la società tutta presente, anche con qualche staffetta tra chi andava e chi veniva, quasi tutti hanno partecipato a questo evento. E’ stato possibile avere i giusti tempi in rapporto tra lavoro e riposo: insomma tra impegni istituzionali, di rappresentanza ma anche di svago e non solo”.

    Ma al rientro in Italia si pensa già al 6 aprile quando inizieranno i playoff per il quinto posto che vanno onorati nel migliore dei modi. “Li dovremmo affrontare e non sarà semplicissimo, dopo essere stati un pò fermi. Poi la tensione di gare importanti: l’obiettivo è bello e cercheremo di utilizzare questo stimolo per cercare di vincere anche in questo caso. Ci saranno due ulteriori feste, che sono le due gare in casa che avremo e mi auguro che saranno in tanti al PalaSavelli”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Superlega, Gara 3 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Piacenza e Perugia già qualificate con merito alle Semifinali Scudetto, Civitanova e Trento che si portano in vantaggio nella serie, ma se vorranno evitare gara 5 dovranno alzare il proprio livello di gioco… Questi in sintesi i verdetti di Gara 3 con la sorprendente Piacenza che alla guida del sergente di ferro Travica si sbarazza in tre sole gare di una Verona che è implosa nel momento clou della stagione.

    Tutto facile per Perugia che pur senza giocare la sua miglior partita porta a casa vittoria e qualificazione contro una Modena che con Uriarte al palleggio dal terzo set ha fatto vedere qualche cosa di buono. Vittoria scaccia ombre per Trento dopo la debacle europea mentre in casa Lube è Nikolov il trascinatore che lancia i ragazzi di Medei verso la semifinale contro una Milano spuntata in attacco.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle di giornata: Giannelli–Romanò, Nikolov–Mandiraci, Loser-Kozamernik, Scanferla (L).

    Trento-Cisterna 3-1Dopo l’eliminazione in Coppa Cev si intravede un po’ di nervosismo, ma il gruppo nei primi due set reagisce bene con Lavia (voto 8,5) e Michieletto (voto 8) che si caricano di responsabilità e prendono per mano la squadra. Bene anche Kozamernik (voto 8) ormai completamente recuperato e positivo anche Rychlicki (voto 7). Preoccupante la pausa sul finire del terzo set che costa il set stesso e qualche brivido di troppo in una giornata in cui brilla meno il solo Flavio (voto 5,5).

    Cisterna continua a stupire e nonostante la solita ricezione ballerina e un muro in difficoltà vende cara la pelle. Baranowicz (voto 6,5) si appoggia ad un discreto Faure (voto 6,5), ma alla lunga gli manca la potenza di Ramon (voto 5) e i punti di un Bayram (voto 5,5) meno efficace del solito. In attacco bene Nedeljkovic (voto 8,5) unico positivo anche a muro e bene l’ingresso di Tarumi (voto 6,5). Per una volta in difficoltà Pace (voto 5) che contro gli ex compagni subisce ben 5 ace, davvero inusuale per lui.

    Perugia – Modena 3-1Un Giannelli (voto 8) lucido e carico a molla scioglie le briglia a Loser (voto 8,5) che risponde presente meritandosi il titolo di Mvp. Per il resto pochi errori e tanta fisicità in una squadra che anche con Ben Tara (voto 5,5) e Semeniuk (voto 5) sottotono vince senza sprecare troppe energie nervose. Bene Plotnytskyi (voto 7,5) sempre preciso e puntuale in tutti i fondamentali e bene Solè (voto 7) che non fa rimpiangere Russo. Qualche problema di troppo invece per Colaci (voto 5) che fatica contro le bordate modenesi dai nove metri.

    Modena ha il pregio di non mollare dopo due set complicati a guida De Cecco (voto 5) e di ritrovarsi quando Uriarte (voto 6,5) prende per mano la squadra. Se Davyskiba (voto 7,5) è l’ultimo a mollare, Buchegger (voto 4,5) è davvero spento così come il duo Sanguinetti (voto 4,5) – Mati (voto 4,5). Bene Gutierrez (voto 7) in giornata sia in attacco che a muro e bene il giovane libico Ikhbayri (voto 7) forse lasciato libero di trovarsi una squadra un po’ troppo presto visto le buone prove fornite a Milano e ieri quando chiamato in causa.

    Verona – Piacenza 1-3Doveva essere sulla carta il quarto di finale più aperto, invece gli emiliani approfittano al meglio delle difficoltà varie che hanno rallentato Verona in queste ultime settimane e dominano con merito.

    Non bastano un Keita (voto 7) da 21 punti, ma anche da sette murate subite… e un Sani (voto 7) incisivo dai nove metri per allungare il sogno scaligero, perché i 10 ace subiti e i soli tre muri fatti alla lunga pesano davvero tanto. Bene Cortesia (voto 6,5) al centro, ma con Mozic (voto 6,5) sottoutilizzato per via dei problemi fisici ci si aspettavano scelte diverse da parte del regista Abaev (voto 5) nella distribuzione del gioco.

    Piacenza sprinta con un Mandiraci (voto 9) pazzesco sia in ricezione che in attacco, autore di una prova magistrale, ma è tutta la squadra che gira bene ben orchestrata da Brizard che fa ben figurare anche Romanò (voto 7,5). Qualche spigolo in ricezione abbassano il voto ad un Maar (voto 6), comunque presente cosi come presente è Simon (voto 7,5) straripante a centro rete. Ottimo infine Scanferla (voto 8) onnipresente in seconda linea

    Civitanova-Milano 3-1Nonostante un Lagumdzija (voto 4) ai minimi termini la squadra di Medei batte una Milano mai doma grazie all’estro di Nikolov (voto 8) e ad un’altra prova solida di Bottolo (voto 6,5), migliore dei suoi in ricezione. Funziona il gioco al centro anche se Boninfante (voto 6) potrebbe coinvolgerli di più nel gioco, mentre è bravo a gestire Dirlic (voto 7) che col suo ingresso ridà slancio ed energia ai marchigiani.

    Milano ancora una volta fatica in attacco con Otsuka (voto 5) schierato a sorpresa titolare che non riesce ad incidere come in altre occasioni. Meglio Louati (voto 6,5) che si ritrova però ad attaccare una montagna di palloni, inusuali per un giocatore di equilibrio come lui e bene il solito Reggers (voto 7,5) unico faro per Porro (voto 5,5) e capace di tenere in vita Milano pressoché da solo. Bene Caneschi (voto 7) al centro mentre fatica in attacco Kaziyski (voto 5,5) quando chiamato in campo. 

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Mercato Monza: Zimmermann-Padar, i primi colpi ridisegnano la diagonale principale

    Centrato il traguardo salvezza all’ultima giornata, inizia ora a prendere forma la nuova Vero Volley Monza per la prossima stagione. Sarà quasi del tutto rivoluzionato il roster che il ds Claudio Bonati sta forgiando per costruire una squadra capace di tornare subito dove merita, ovvero a lottare per i Play-Off.

    I primi colpi andati a segno ridisegnano completamente la diagonale principale che sarà formata da Jan Zimmermann, che torna a palleggiare in Brianza dopo l’esperienza di due stagioni fa, e dall’opposto ungherese Krisztian Padar, lui sì volto nuovo del nostro campionato. In uscita, come ormai noto da tempo, Kreling, destinato a sostituire Porro a Milano, ma anche Arthur Szwarc, che dovrebbe lasciare l’Italia per giocare (forse) in Corea.

    Classe ’96, 199 centimetri d’altezza, nelle ultime stagioni Padar ha fatto esperienze all’estero in Belgio, Corea, Cina, Russia, Giappone e Qatar ed è pronto ora a sbarca finalmente in Superlega, suo pallino da tempo. A completare il reparto di posto 2 sarà così il giovane Diego Frascio, che dunque sarà promosso in pianta stabile in prima squadra. Continua invece il casting per il secondo palleggiatore.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Mercato Trento, Michieletto e Lavia avranno una valida alternativa: è fatta per Tim Held

    Nonostante la retrocessione, tra i tanti protagonisti in positivo di Taranto in questa stagione c’è stato indubbiamente Tim Held, sesto quest’anno per media ponderata di attacchi vincenti dietro solo a gente come Flavio, Michieletto, Lagumdzija, Rychlicki e Ishikawa. Per lui sarebbe fatto l’accordo con l’Itas Trentino dove rappresenterebbe la prima alternativa alla coppia titolare azzurra formata da Michieletto e Lavia, troppo spesso costretti agli straordinari.

    Classe 1998, 191 centimetri d’altezza, di anni Tim Held ne ha ancora solo 26 eppure di squadre ne ha già girate parecchie, proprio come a suo tempo aveva fatto in Italia il padre Henk-Jan Held, ex giocatore olandese. Cresciuto nelle giovanili di Modena, il primo anno di A2 lo ha disputato con Reggio Emilia (2017-2018) per poi continuare la sua lunga gavetta tra Bolzano, Pineto, ancora Volley tricolore e poi Bergamo. L’esordio in Superlega arriva così due stagioni fa con Perugia, mentre la consacrazione la trova come detto in rossoblu a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Fine della squalifica, la carriera di Alberto Polo riparte (subito) da Padova

    Il bassanese Alberto Polo sarà a disposizione della formazione bianconera per i play off 5° posto e farà parte del roster di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2025/26. Il centrale, classe 1995, torna a vestire la maglia patavina dopo quattro anni di stop, pronto a dare il proprio contributo all’ombra del Santo.  

    Polo è cresciuto nelle giovanili di Bassano prima di approdare nel 2012 alle giovanili del Trentino Volley. Nella stagione 2014/15 ha giocato a Potenza Picena in A2, nella successiva ha vestito la maglia del Porto Robur Costo di Ravenna in SuperLega quindi la maglia del Molfetta. Dal 2017 al 2020 ha difeso i colori di Padova per tre stagioni, prima di passare a Piacenza nel campionato 2020/21. Ha inoltre rappresentato l’Italia nelle competizioni internazionali, vincendo il bronzo con la Nazionale Under 23 nel 2015 e debuttando con la Nazionale maggiore ai XVIII Giochi del Mediterraneo nello stesso anno. 

    Alberto Polo si è detto emozionato e determinato per questa nuova fase della sua carriera sportiva: “Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la fine della squalifica, ma non pensavo di avere la possibilità di giocare già in questa ultima fase del campionato. Nella mia testa ero già predisposto a ricominciare la prossima stagione, quindi sono un po’ agitato, ma anche molto curioso e stimolato. A Padova ho sempre vissuto bene, ho tanti amici e ho mantenuto i rapporti con molte persone. Ho un piccolo rimpianto per l’ultima stagione vissuta qui, interrotta a causa del Covid, perché secondo me avevamo una squadra forte e avremmo potuto toglierci delle belle soddisfazioni. Ora torno in un posto che già conosco e questo mi rende più tranquillo, anche se sarà un po’ strano entrare in una squadra a fine stagione, con meccanismi già rodati”.  

    L’obiettivo immediato sarà l’inserimento nel gruppo e il ritorno in campo già nei play off 5° posto, come conferma lo stesso Polo: “Se devo essere sincero, l’unica vera aspettativa che ho è quella di scendere in campo. Voglio fare il riscaldamento pre-partita, indossare di nuovo la mia divisa con il mio numero e il mio nome, risentire il pubblico da dentro il campo. Questo è il mio unico obiettivo al momento. Per quanto riguarda il rendimento, accetterò qualsiasi cosa, perché sono quattro anni che sono fermo e mi sto allenando solo da un mese e mezzo. Per me questo finale di stagione sarà soprattutto un modo per riassaporare il campo in vista del prossimo anno”.   

    Guardando al futuro e alla voglia di rivalsa, Alberto Polo hai infine aggiunto: “La vera rivalsa sportiva arriverà la prossima stagione, quando potrò iniziare la preparazione con la squadra e lavorare con calma per arrivare in forma alle partite. In questo momento la mia è soprattutto una rivalsa personale: dimostrare a me stesso che ci sono ancora, che non ho mollato, che ho superato le difficoltà. Poi la rivalsa sportiva arriverà con il tempo”.  

    A partire da questa settimana, il centrale bassanese inizierà ad allenarsi alla Kioene Arena con i suoi nuovi compagni, pronto a rimettersi in gioco dopo una lunga assenza dai campi.

    Giancarlo Bettio, Presidente Pallavolo Padova: “Alberto è un ragazzo che conosciamo molto bene e sappiamo il valore aggiunto che può portare alla squadra. Qui a Padova troverà una nuova occasione per mettersi in luce sul palcoscenico della SuperLega. Gli auguriamo un grande in bocca al lupo, sperando che possa tornare ai livelli di quattro anni fa e ripartire da dove si era interrotto. Vedremo come si inserirà nel gruppo e siamo fiduciosi che possa dare un contributo importante alla squadra”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO