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    Coach Giannini: “Soddisfatto e orgoglioso dei ragazzi”

    Quasi due ore e mezza di gioco e Civitanova espugna per la seconda volta nel giro di pochi giorni il PalabancaSport. Vince al tie break la semifinale dei Play Off 5° Posto e approda in Finale dove sabato 27 aprile affronterà Rana Verona a Verona.

    Romano Giannini: “Credo che la squadra stia giocando bene. Questa Lube propone un’ottima pallavolo anche quando deve recuperare lo svantaggio. Oggi stavamo per vincere il quarto set con una rimonta miracolosa, ma anche nella precedente partita non abbiamo mai mollato. Va fatto un plauso a questi ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Volevamo arrivare in Finale, ce l’abbiamo fatta. Sabato ci attende un avversario tosto che ci ha battuto nel Gironi. Cercheremo di affrontarlo in maniera diversa e ci alleneremo per continuare a giocare bene. Sono soddisfatto e orgoglioso dei ragazzi!”.

    Fabio Balaso: “Quella di oggi è stata una grande gara da parte di entrambe le squadre. Noi siamo stati bravi a sprintare, loro bravi a rientrare in partita approfittando del nostro calo. Peccato per il quarto set, volevamo vincerlo in rimonta dopo aver recuperato il gap. Ci siamo rifatti al tie break. Ora ci attende la Finale in trasferta con Verona. Sfidiamo una grande squadra nel suo miglior momento. Sarà un’altra gara impegnativa e importante. Andremo lì con la testa giusta per vincere e portarci a casa il quinto posto!”.

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    Anastasi: “Rabbia e delusione, al tie break dovevamo fare qualcosa di più”

    Per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la stagione si chiude qua, con la sconfitta al tie break contro Civitanova. Perso male il primo parziale e il secondo ai vantaggi dopo non aver sfruttato due set point (24-22), Piacenza ha poi vinto bene il terzo parziale e ha chiuso a proprio favore ai vantaggi il quarto set dopo aver annullato due match ball agli avversari. Nel tie break partenza in salita per Brizard e compagni ma una volta che Civitanova era stata quasi raggiunta (11-12) due errori hanno condannato Piacenza.

    Andrea Anastasi: “C’è molta rabbia e delusione per come è finita questa partita iniziata male e poi recuperata ma al tie break dovevamo fare qualcosa di più. Se sul 12-11 per i nostri avversari prima sbagli una battuta e poi attacchi out diventa difficile potere vincere. Come è difficile dare una spiegazione per un avvio di gara così deficitario, come è difficile dare una spiegazione sul perchè i tre attaccanti di palla alta non abbiamo messo a terra un pallone nel primo parziale. La rabbia e la delusione è tanta perché sapevamo bene l’importanza di questi play off, l’amarezza è per come è andata questa partita per come l’abbiamo giocata con tanti alti e bassi. Leal ci ha dato una grossa mano, bravo Ricci, Simon è stato sul pezzo fino all’ultimo, c’è davvero tanto rammarico”.

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    Verona cala il bis con Modena e si regala la prima finale 5° posto

    Una serata memorabile per Rana Verona, che cala il bis in pochi giorni contro la Valsa Group Modena e conquista l’accesso alla prima finale dei Play Off 5° Posto della sua storia. Gli scaligeri riescono a spezzare l’equilibrio dei primi due set, aggiudicandoseli entrambi e costringendo gli avversari a riaprire il discorso nel terzo. Lucidità e scioltezza, poi, sono state le chiavi del quarto parziale, dove la squadra di Coach Stoytchev ha tenuto in controllo la sfida, strappando così il pass per l’atto conclusivo di questa fase.

    Partita maiuscola dei tre martelli di casa Dzavoronok, Keita ed Amin, che insieme hanno totalizzato 55 punti, mentre al centro Cortesia è andato a segno 8 volte. Adesso Spirito e compagni sono attesi dall’ultima tappa della stagione e davanti si troveranno la Cucine Lube Civitanova, sabato alle 18.00, con il Pala AGSM AIM sempre a fare da cornice.

    Modena comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Sanguinetti-Brehme al centro e Federici libero. Verona risponde con Spirito al palleggio, Esmaeilnezhad opposto, Keita-Dzavoronok martelli, Grozdanov-Cortesia centrali e D’Amico libero.

    Si parte con l’ace di Sanguinetti in zona di conflitto, a cui rispondono nelle azioni successive Amin e Keita con due mani-out (2-1). L’opposto col 9 firma il doppio vantaggio con una diagonale stretta, gli ospiti rimettono in equilibrio, poi Cortesia timbra il primo tempo per il 5-4. Il muro di Davyskiba vale il sorpasso, poi Sapozhkov manda i suoi sopra di due (6-8). Keita rilancia Verona, che torna avanti, ma è un botta e risposta continuo, con Amin che prova a interrompere con il diagonale del 13-12. Dzavoronok trova il varco giusto su un’invenzione di Spirito in bagher rovesciato, prima di andare a segno anche in battuta (17-15). Keita sale in cielo per mantenere il vantaggio, incrementato dal monster block di Spirito (20-17). Cortesia scarica la sua potenza da centro rete e firma il 22-18. Sanguinetti accorcia, ma dai nove metri Davyskiba sbaglia e consegna il primo set alla truppa locale (25-23).

    I muri di Amin e Grozdanov aprono le danze nella seconda frazione. Modena risorge, timbra la parità con Sapozhkov e con il tocco morbido di Davyskiba sorpassa (5-6). Amin smorza il tentativo di fuga degli ospiti, ma Sanguinetti alza la voce a muro e crea il distacco (6-9). Ci pensa Dzavoronok a ridare vigore ai suoi con uno-due che vale l’8-10. Modena gioca di nuovo al centro e Brehme sfrutta il suggerimento, timbrando il 10-14. Cortesia ferma Sapozhkov, il pubblico si esalta e Verona riduce, poi Spirito che va di prima intenzione per il pari (14-14). Dzavoronok inverte l’inerzia, gli emiliani ricuciono, poi Amin sigla il nuovo pari sul 17-17. Ace di Davyskiba, replica Sanguinetti e i canarini salgono sul 18-21. Grozdanov e Keita rimettono la sfida in equilibrio con due monster block da urlo, prima che D’Amico si esibisca in un prodigio in difesa che manda permette a Keita di stendere il 22-21. Modena accusa il colpo e gli scaligeri raddoppiano con Keita (25-22).

    Avvio convincente anche nel terzo set, con Amin che buca il taraflex per il 3-0. Modena resta aggrappata al punteggio soprattutto grazie a Davyskiba, ma Dzavoronok trasforma in oro una palla sporca, bucando le mani degli avversari da posto quattro, prima di insaccare l’ace del 10-7. Amin si prende la scena con due muri di seguito che aumentano il distacco tra le due squadre (13-8). Sapozhkov trova il lungolinea vincente che dà ancora fiducia ai ragazzi di Giuliani. Amin non lascia ancora scampo alla difesa avversaria e ridà respiro ai suoi, Davyskiba accorcia da seconda linea con la pipe, ma il numero 10 scaligero punisce con il mani out del 18-16. Pari di Brehme al termine di un lungo scambio, ma è ancora Amin a fare male. La palla sembra non voler cadere, ma Verona insiste e con l’iraniano torna sopra. Pinali insacca per il nuovo pari, ma ancora Pinali firma il sorpasso (21-22). Modena resta sopra e con Davyskiba riapre il match.

    Keita risponde subito a Pinali, con Cortesia che cerca di spezzare l’equilibrio con un gran primo tempo, seguito dai due ace da applausi di Keita (6-3). Dzavoronok fa il suo a muro e incrementa il vantaggio, con Sapozhkov a segno che riduce il gap. Verona, però, riprende in mano le redini dell’incontro: Amin timbra il muro, Davyskiba spedisce fuori da seconda linea e il punteggio va sull’11-7. Cortesia punge da posto tre, Amin fa lo stesso dai nove metri e gli scaligeri guadagnano cinque lunghezze (14-9). Keita centra il bersaglio con la pipe, poi il solito 10 iraniano taglia la sfera per il 17-12. Modena cerca di tornare in partita, Spirito sceglie Keita in posto quattro per il 20-15. Dzavoronok sfonda il muro di Sapozhkov (23-19), Pinali tiene a galla, ma il ceco infila il match point, con Verona che mette il sigillo sulla sfida con il colpo definitivo di Keita (25-19).

    Rana Verona – Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 25-19)Rana Verona: Spirito 2, Dzavoronok 17, Grozdanov 2, Esmaeilnezhad 18, Keita 20, Cortesia 8, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Sani 0, Mozic 0. N.E. Jovovic, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev. Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 23, Sanguinetti 9, Sapozhkov 19, Rinaldi 2, Brehme 8, Menchetti (L), Boninfante 0, Pinali R. 5, Federici (L), Sighinolfi 0. N.E. Stankovic, Pinali G., Gollini. All. Giuliani. Arbitri: Cappello, Brunelli.Durata set: 30′, 27′, 32′, 25′; tot: 114′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube getta il cuore oltre l’ostacolo, Piacenza battuta al tie break

    In dodici leoni al PalaBancaSport, tutti con le braccia alzate a fine match. La Cucine Lube Civitanova compie l’ennesima impresa a Piacenza e accede alla Finale di Play Off 5° Posto Credem Banca superando la Gas Sales Bluenergy al tie break (18-25, 24-26, 25-21, 27-25, 12-15).

    Un successo che apre le porte alla resa dei conti di sabato 27 aprile (ore 18) al Pala AIM Agsm contro Rana Verona a caccia del pass per la Challenge Cup 2025. Nemmeno le assenze degli indisponibili Enrico Diamantini e Alex Nikolov riescono a frenare l’ardore agonistico degli uomini di Romano Giannini, che dopo essere passati avanti per due set a zero subiscono la rimonta dei padroni di casa sprecando due palle match nel quarto parziale per poi riscattarsi in grande stile al tie break.

    In equilibrio le percentuali finali d’attacco. In favore dei cucinieri gli altri fondamentali. Bottolo si guadagna il premio di MVP e chiude da top scorer con 25 punti (56% con 3 ace e 4 muri). Prolifico anche Lagumdzija (23 con 3 ace e 3 muri). In doppia cifra Yant (13) e Chinenyeze (13). Tra i padroni di casa in evidenza Leal (24). In doppia cifra Lucarelli (15), Simon (12) e Ricci (10).

    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Yant e Bottolo in banda, libero Balaso. Rimasti alla base gli indisponibili Diamantini e Nikolov. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, gli ex biancorossi Ricci e Simon al centro, l’ex cuciniero Lucarelli con Recine in banda, Scanferla libero.

    Nel primo set (18-25) la Lube è superiore in tutti i fondamentali, siglando l’unico ace e realizzando il doppio dei muri (4 contro 2). Sei punti a testa per Bottolo e Lagumdzija. I biancorossi trovano lo strappo con Chinenyeze, molto coinvolto da un ottimo De Cecco (6-9). Civitanova allunga con il muro di Bottolo e il mani out di Lagumdzija (6-11). Anastasi inserisce Leal per Lucarelli. La Gas Sales riesce risalire con un buon lavoro a muro (14-15), ma i cucinieri riprendono ossigeno con Lagumdzija in attacco e dai nove metri, per poi riportarsi a +5 con il block in di Bottolo (16-21). Thelle entra con Yant appena in tempo per l’alzata perfetta a Yant del +6 (18-24), poi Romanò spara fuori.

    Nel secondo set (24-26) il confronto si fa equilibrato e i dettagli pesano nel finale, con i biancorossi lucidi e coraggiosi. La Gas Sales inserisce Gironi dopo pochi scambi, in banda ci sono Leal (8 punti) e Lucarelli. I cucinieri allungano sul +4 dopo il muro di Lagumdzija (5-9). I padroni di casa trovano l’aggancio targato Lucarelli (12-12) e passano avanti con l’ace di Brizard (15-14) per poi firmare il break con Leal (16-14), subito annullato dai cucinieri (16-16). Gli uomini di Anastasi centrano lo strappo a muro (19-17). La rincorsa cuciniera è coronata dal muro del pari (21-21), ma Piacenza trova un altro break a muro (23-21). Sotto 24-22 la Lube annulla 2 palle set impattando con Bottolo (24-24). Il block di Lagumdzija e il punto rocambolesco di Yant valgono il set.

    Nel terzo set (25-21) Piacenza, trainata da Leal, attacca con il 57% contro il 50% della Lube. Sono Simon e compagni a partire con più slancio (12-9). Sull’ace di Gironi (16-12) cercano di costruire le basi per invertire l’inerzia del match spingendo Giannini al time out. Al rientro la Lube dimezza il divario (16-14) e sul turno di battuta di Yant trova l’aggancio con il muro vincente di Bottolo e il mani out di Lagumdzija (17-17). Dopo l’ingresso di Thelle al servizio Yant sigla il sorpasso (18-19). La Gas Sales non ci sta e ribalta la situazione nel finale dopo un attacco out dei marchigiani (24-20). Il diagonale di Leal (settimo punto nel parziale) riapre la gara alla seconda palla set.

    Nel quarto set (27-25) succede di tutto e la Lube spreca due palle match dopo aver rimontato 7 punti. L’impatto degli ospiti è buono (2-5). Sul fronte opposto Anastasi reinserisce Romanò per Gironi. Leal va al servizio e trova l’aggancio (5-5). Giannini manda in campo Zaytsev per Yant, ma Lucarelli firma il sorpasso (7-6) e Civitanova perde lucidità (9-6). Giannini inserisce Motzo per Lagumdzija. I piacentini spingono e trovano il +7 sull’ace di Romanò (17-10). Yant rientra. Sul 19-13 si rivede Lagumdzija. Civitanova ha un altro spirito e accorcia (20-17) per poi rifarsi sotto sull’ace di Lagumdzija (22-20) e trovare un clamoroso sorpasso con 3 ace di Bottolo, autore di 8 punti (23-24). Yant spreca la palla della vittoria, ma Romanò stecca il servizio (24-25). Leal annulla (25-25). Il muro di casa riporta avanti la Gas Sales e Lucarelli chiude.

    Al tie break (12-15) Civitanova è avanti di tre punti al cambio di campo (5-8) dopo il mani out di Lagumdzija. Il nazionale turco allunga dai nove metri (6-10), ma la Gas Sales non molla (8-10). Bottolo realizza un grande punto (8-11). Sul 10-12 tra gli avversari entra Recine e Lucarelli accorcia (11-12). Due errori degli emiliani lanciano la Lube (11-14). Lagumdzija porta la Lube in Finale.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova 2-3 (18-25, 24-26, 25-21, 27-25, 12-15)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Santos De Souza 15, Ricci 10, Romanò 3, Recine 0, Simon 12, Hoffer (L), Gironi 8, Leal 24, Scanferla (L), Andringa 0. N.E. Alonso, Caneschi, Dias. All. Anastasi. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Yant Herrera 13, Anzani 4, Lagumdzija 23, Bottolo 25, Chinenyeze 13, Bisotto (L), Thelle 0, Motzo 0, Balaso (L), Zaytsev 1. N.E. Nikolov, Diamantini, Larizza. All. Giannini. Arbitri: Boris, Caretti, Pernpruner.Note: Piacenza: battute sbagliate 17, ace 5, muri 9, attacco 48%, ricezione 51% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 18, ace 6, muri 13, attacco 48%, ricezione 59% (37% perfette). Spettatori: 1.710. MVP: Bottolo.Durata set: 28′, 33′, 30′, 31′, 19′; tot: 141′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto è il Credem Banca MVP delle Semifinali

    Lo schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto, grazie a due nomination di MVP ottenute nelle cinque partite di Semifinale giocate contro Mint Vero Volley Monza, è stato nominato Credem Banca MVP della seconda fase dei Play Off.

    Lo schiacciatore ha ricevuto lo stesso numero di nomination di Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia) e Ran Takahashi (Mint Vero Volley Monza), ma la nomina ad MVP è giustificata in virtù del maggior numero di punti fatti e del maggior numero di set giocati.

    Lo schiacciatore di Trento riceverà il premio pochi istanti prima della partita di mercoledì sera, ovverosia Gara 3 dei Play Off 3° Posto, in diretta su VBTV, con Trento che sfiderà l’Allianz Milano alla IlT Quotidiano Arena.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Maar di lusso, Ben Tara troppo nervoso

    Neanche Steven Spielberg sarebbe riuscito a scrivere una trama così avvincente per i Play Off Scudetto di Superlega: anche la serie di Finale viaggia all’insegna dell’equilibrio, con Monza che ha il merito di non spaventarsi davanti al pedigree di Perugia, e il susseguirsi di emozioni e di prestazioni in campo è davvero appassionante.

    In Gara 2 la Sir fatica al servizio e in ricezione, ma soprattutto dà la sensazione di non riuscire ad impattare le partite con il giusto atteggiamento; la Mint Vero Volley sbaglia poco, spinge come una forsennata in battuta e in difesa riesce a metterci davvero tanto cuore. Di sicuro una partita stellare, non adatta ai deboli di cuore, che i 4000 spettatori di Monza si ricorderanno per molto tempo! Ma veniamo al pagellone, ricordando che tutti i protagonisti, per lo spettacolo e l’intensità che stanno dando, meriterebbero una standing ovation…

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Maar voto 9. Da quasi epurato per le assenze in semifinale a eroe dei due mondi il passo è breve… ma la verità è che il canadese ha fatto un ulteriore step di crescita e consapevolezza, e ora anche in seconda linea offre buone prestazioni. È davvero un giocatore completo e fortissimo.

    Loeppky voto 5,5. Parte forte, fortissimo come tutta Monza, poi alla lunga si spegne un po’, ben contenuto dal muro perugino, e in ricezione incappa in una giornata difficile. Ma non molla e riesce ad essere utile in altri fondamentali, come il servizio, dove è il più pericoloso dei suoi.

    Takahashi voto 7,5. Ancora un’ottima prova per il nipponico che attacca tanto, bene e si toglie anche lo sfizio di essere il migliore dei suoi in ricezione. Un peccato sapere che tornerà in Giappone nella prossima stagione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cachopa voto 8. Monza danza in campo a ritmo di samba, e il merito è dei suoi polsi che spingono la palla con precisione e velocità siderali. Che dietro la crescita della squadra ci sia lui è indubbio, preoccupa pensare a quello che potrà fare in maglia verdeoro…

    Galassi voto 6,5. Giornata tranquilla per il forte centrale azzurro, che fatica a trovare il timing a muro, ma è sempre pericoloso sia in attacco che dalla linea dei 9 metri.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Martino voto 6,5. Parte bene dando un grande contributo a muro come un moderno Mastrangelo, poi Giannelli comincia a farlo correre, ma lui è sempre pronto a sporcare gli attacchi perugini.

    Gaggini voto 8. Prodotto della “cantera” monzese, lotta su ogni pallone in difesa mentre in ricezione da tanta tranquillità a tutto il reparto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Leon voto 8,5. Subentra nel secondo set e sfoga sul taraflex tutta la frustrazione di un Play Off da comprimario. Esuberante al servizio, immenso in attacco, fatica solo in ricezione, ma dimostra ai suoi detrattori che può ancora fare la voce grossa in campo!

    Ben Tara voto 5. Metterà anche a referto 20 punti, ma 7 errori diretti in attacco e 8 in battuta sono l’espressione di una partita giocata in maniera nervosa, nella quale usa troppo spesso la forza e troppe poche volte il fioretto.

    Plotnytskyi voto 4,5. Nel primo set Giannelli lo riempie di palloni, ma il feeling non è quello delle giornate migliori, cosi come al servizio, dove è oltremodo falloso. Meglio in ricezione, ma non può bastare per salvarsi da una insufficienza netta.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Semeniuk voto 5,5. Sottotono tanto da essere inizialmente sostituito, al rientro si dimostra più sul pezzo, ma non riesce mai a dare continuità di rendimento al suo enorme talento, stavolta rimasto in parte a riposo.

    Giannelli voto 6. Perugia attacca bene, e questo è un punto a favore del regista azzurro, che però si incaponisce troppo con Plotnytskyi nella speranza di farlo entrare nel match e sfrutta forse un po’ troppo poco la via centrale del campo.

    Flavio voto 7. Un po’ dimenticato da Giannelli in attacco, è comunque bravo a rimanere concentrato e a trovare tre muri punto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Russo voto 7. Al servizio è sempre più velenoso, in attacco preciso e potente come solo i fuoriclasse sanno fare. Ma a muro Cachopa, con le sue finte e la sua velocità, per una volta lo mette davvero in grande difficoltà di lettura.

    Colaci voto 5. Eroe di gara uno, nella tana monzese il forte libero perugino viene messo parecchio sotto pressione finendo per franare come tutta la linea di ricezione umbra.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Eric Loeppky: “Davvero orgoglioso di noi, ora tutto può succedere”

    Monza continua il suo show e in gara 2, sotto 1-2, rimonta e restituisce il favore a Perugia pareggiando i conti nella serie.

    “È un’incredibile serie di play off, cinque sfide con la Lube, cinque con Trento e adesso sarà ancora più difficile – ha sottolineato a nel post gara 2 Eric Loeppky. – Sono super orgoglioso di noi oggi specialmente dopo aver perso il primo set dove credo che non abbiamo mostrato il nostro meglio forse per un pò di nervosismo.”

    Loeppky, anche in gara 2 schierato come opposto, ha chiuso il match con 13 punti a referto. “Ma siamo tornati in campo, abbiamo battagliato quando eravamo sotto. Steve Maar è stato fantastico per noi ma è una vittoria di squadra, penso che tutti abbiamo giocato molto bene anche in difesa e non abbiamo mai mollato. Come detto sono davvero orgoglioso e penso che tutto possa accadere, io scommetto su di noi e ora pensiamo a gara 3” ha chiuso lo schiacciatore canadese.

    Foto di Vero Volley Monza

    Anche Stephen Maar, MVP della sfida, dice la sua: “Abbiamo avuto lo stesso ritmo contro Trento e forse abbiamo sbagliato l’approccio con Perugia che gioca una pallavolo differente. Le prime partite ci servono tantissimo per capire, per cambiare qualcosa. Sono molto contento, non abbiamo ancora vinto nulla ma c’è un’altra partita in casa e sono davvero contento per noi.”

    (fonte: Youtube Vero Volley, Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Massimo Colaci: “Si va avanti, tutti dobbiamo fare qualcosa meglio”

    La Sir Susa Vim Perugia non riesce a sbancare l’Opiquad Arena e si arrende al tie-break a Monza che impatta la serie della Finale Scudetto.

    “Chi vince merita sempre perché fa qualcosa in più dell’avversario – così Max Colaci a fine gara. – Dà fastidio perdere ma complimenti a loro che hanno vinto loro ma si va avanti, è una serie di finale scudetto complicata e difficile. “

    Non c’è tempo per fermarsi perché giovedì 25 si torna già in campo per gara 3, in programma alle 18.00 al PalaBarton.

    “In una serie da cinque ogni partita è fondamentale – continua il libero di Perugia. – Chiaro che vincere giovedì sarà molto importante per noi perché poi dobbiamo tornare qui e altri motivi. Guardiamo questa gara, guardiamo cosa non è andato e cosa sì e ci prepareremo per giovedì.”

    “In ogni fondamentale si può fare qualcosa in più a partire dal servizio dove abbiamo sbagliato tanto e prodotto poco. Anche in alcune fasi di ricezione e in attacco, serve che tutti facciano una cosa a testa meglio e la partita cambia” chiude Colaci.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Spazio anche per l’analisi di coach Lorenzetti: “Non era la partita che volevamo fare, sia dal punto di vista tecnico e da quello dell’approccio. Abbiamo fatto fatica a turno in tanti fondamentali, in primis sull’attacco di palla alta e in battuta. Poi siamo scivolati sulla ricezione e questo ha peggiorato poi tutto il gioco. Tutte le gare sono importanti, prima di cancellare questa dobbiamo parlarne e poi penseremo a gara 3.“

    (Fonte: Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO