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    San Donà doma Mirandola in tre set, ma perde Favaro per infortunio

    Torna subito alla vittoria la Personal Time San Donà, che riscatta la sconfitta nel derby di Motta facendo valere il fattore campo nella sfida con la Stadium Mirandola. La squadra di Moretti si impone con un netto 3-0, ma deve fare i conti anche con una nota dolente: l’uscita per infortunio di Gioele Favaro.

    La cronaca:C’è equilibrio dopo i primi scambi (4-3), prova ad allungare la Personal Time (7-3), qui arriva il time out di Mescoli.  Al rientro (9-5), ma un po’ alla volta i padroni di casa scappano (12-6). I modenesi non mollano (16-13), un attacco di Giannotti ed un muro (18-13). La Personal Time mette in fila altri punti (21-13), da li è stato in discesa fino all’ace di Cunial (25-17).

    Combattuto il secondo parziale, le due squadre sono pari a quota 8.  Piccolo allungo ospite (8-11), recupera due punti la Personal Time (10-11). Poi scappa Mirandola, ma San Donà trova il pareggio a quota 17, si va punto a punto, piccolo break dei locali (23-21). Cunial fa un ace, poi la chiude Umek (25-21).

    I veneti partono bene nel terzo set (6-3), recupera Mirandola (9-8). Break veneto di 4-0 (13-8) e time out per Mescoli.  La Personal Time mantiene i 5 punti di vantaggio (16-11). Mirandola cerca di opporsi, ma non c’è niente da fare, i ragazzi di Daniele Moretti mettendo in cassa forte il terzo set che porta in dote 3 punti.

    Personal Time San Donà-Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25,-21, 25-22)Personal Time San Donà: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 16, Favaro 5, Guastamacchia 10, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzarin, Lazzaron, Tuis, Cunial 8, Umek 15.Stadium Mirandola: Nasari 11, Capua, Scarpi, Gozzi, Bevilacqua, M. Rustichelli, Schincaglia, Albergati 13, Bombardi, R. Rustichelli 7, Quartarone, Scaglioni 1, Rossatti 10. All.: Mescoli.Arbitri: Davide Prati e Maurina Sessolo.

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    Mirandola in trasferta a San Donà: “Non possiamo più fare calcoli”

    Il turno infrasettimanale di mercoledì 28 febbraio conduce la Stadium Mirandola verso il Veneto, in visita alla seconda della classe Personal Time San Donà di Piave. La formazione di Daniele Moretti, reduce dalla sconfitta nel derby con Motta, è comunque ormai matematicamente in zona Play Off, con 16 vittorie su 21 partite giocate.

    A intervenire sulla delicata situazione dei gialloblù è il centrale Federico Bombardi: “Mercoledì ci aspetta una partita tosta, contro una squadra che in casa perde poco. Nelle ultime giornate ha subito ogni tanto qualche vuoto, e noi dobbiamo riuscire a sfruttare questa cosa a nostro favore, portando a casa loro lo stesso entusiasmo che abbiamo portato in campo contro Sarroch. Stavolta dobbiamo però mantenere la rotta: di solito dopo un risultato positivo abbiamo sempre fatto fatica a mantenere la situazione stabile. Sappiamo di avere difficoltà in più in trasferta, ma non sarà una trasferta come le altre, data la situazione. L’entusiasmo in allenamento non ci manca, e conoscendo il gruppo so che in campo a San Donà daremo il massimo“.

    “Sarà una partita molto tosta – ribadisce l’allenatore Marcello Mescoli – contro un avversario che ha nel cambio palla il suo punto di forza, grazie a Tulone, che a mio avviso è uno dei migliori palleggiatori della categoria. Noi non possiamo fare calcoli ma dobbiamo affrontare queste ultime partite col coltello fra i denti e provare a fare punti ovunque e contro tutti. Stiamo bene e spero che i ragazzi prendano coscienza una volta per tutte del loro valore“.

    “Sicuramente – conclude il centrale e capitano Riccardo Rustichelli – la vittoria di domenica ci ha dato la spinta per affrontare le ultime giornate. È stata una vittoria importante soprattutto in ottica delle partite che verranno. È una squadra che gioca molto bene e in modo ordinato. Ultimamente ha sofferto un po’ diverse squadre, dimostrando che in qualche modo è possibile minare il loro equilibrio. Non abbiamo nulla da perdere, e dobbiamo far girare questa cosa a nostro vantaggio. Abbiamo ancora lo scontro diretto con Garlasco e la partita con Parma, mentre nelle due trasferte dovremmo fare il possibile per portare a casa tutto quello che possiamo“.

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    Mirandola chiamata a battere Sarroch per continuare a sognare la salvezza

    Sei sono ormai le lunghezze da recuperare per Mirandola per coronare il sogno salvezza nella Serie A3 2023/2024. Un sogno arduo ma non ancora impossibile, con Bologna impegnata in trasferta sul difficile campo dell’altra società sarda: il CUS Cagliari. A parte l’approdo di Giombini, la situazione in quel di Sarroch è la stessa dell’andata: Fabroni alla regia e la bandiera di casa Romoli a completare la diagonale principale, una rotazione dei tre schiacciatori Sideri, Ntotila e Ciupa in posto 4, Fortes e Leccis al centro, sostituiti in seconda linea dal libero Mocci, riconfermato dopo la promozione in Serie A3.

    Dopo quasi un mese di assenza Mescoli e soci tornano a giocare al PalaSimoncelli contro Sarroch per rifarsi di una sconfitta che all’andata si era dimostrata troppo severa. Rispetto alle disposizioni originali, la partita è stata spostata alle ore 20.00 e sarà sempre disponibile sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Giuliano Anastasi, direttore sportivo: “Aspettiamo la partita convinti di poterla portare a casa. Una possibilità di salvezza c’è ancora, e noi dobbiamo attaccarci a quello e lavorare al massimo fino alla fine nel rispetto di tutte le persone che lavorano per questa società“.

    Marcello Mescoli, allenatore: “Sarroch è una squadra che ha fatto un ottimo girone di ritorno. Fa della difesa il suo punto di forza, con un palleggiatore esperto e in grado di adattare il suo gioco alla squadra che ha di fronte. Vogliamo far bene, sono convinto che anche i ragazzi faranno un buon incontro per finire degnamente questo campionato“.

    Riccardo Rustichelli, centrale (capitano): “Dobbiamo sicuramente trovare il risultato in casa.Mancano tre partite al PalaSimoncelli e sono tre gettoni che dovremo sfruttare al cento per cento. Chiaramente il nostro obiettivo ora sono i playout e dobbiamo andare a prenderli in queste sfide che ci rimangono. Le sfide in casa sono con squadre contro cui dobbiamo e possiamo assolutamente fare risultato. Nelle trasferte dovremo riuscire a strappare il più possibile, sia con San Donà che con Cagliari“.

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    Scontro salvezza per la Sarlux Sarroch sul campo di Mirandola

    Un altro scontro salvezza in arrivo per la Sarlux Sarroch, attesa domenica sul campo della Stadium Mirandola. Gli avversari, nelle sette gare del girone di ritorno, hanno raccolto solo 4 punti, e arriveranno al prossimo impegno con la rabbia di chi ha impellente necessità di muovere la classifica. Ruolino di marcia migliore quello di Romoli e compagni che, in questa seconda parte del campionato, hanno conquistato 15 dei 24 punti a disposizione.

    Il secondo allenatore Nicola Angius presenta così il prossimo impegno: “Rispetto alla gara di andata ora Mirandola ha un gioco più vario. Prima c’era molto carico sull’opposto, adesso, utilizzando maggiormente i posti quattro, il palleggiatore Quartarone, giocatore di grandissima esperienza, distribuisce in maniera tale che Albergati non vada in sovraccarico. Hanno accorciato la panchina, alternano i liberi, sono cresciuti tanto nell’ultimo periodo“.

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    Mantova torna a marciare spedita: vittoria 3-1 contro Mirandola

    Dopo la sconfitta di Pavia con Garlasco la Gabbiano Mantova riprende la sua marcia e torna ai tre punti grazie al successo per 3-1 contro la Stadium Mirandola.

    1° Set – Coach Serafini si affida nei ruoli di opposto e banda a Massafeli e Parolari, quest’ultimo al rientro dopo lo stop per infortunio. Si parte sul 3-5 col muro ospite e ancora 6-10. Sbaglia Massafeli dai nove metri e Mirandola allunga sul 7-12. Gabbiano in rincorsa sul 10-14 con Yordanov. Sull’11-16 Serafini chiama il secondo time out. Un pallonetto vincente manda gli ospiti sul 12-17. Problemi in ricezione e fatica il muro della Gabbiano. Entra Depalma in battuta e rimane in campo per Martinelli. Come Novello per Massafeli. Non passa Parolari (14-22). Entrano  Gola  e Scaltriti in battuta. Sul 19-24 ancora Mescoli ci vuole parlare su, ma Mirandola chiude il set alla ripresa delle ostilità. 

    2° Set – Si ricomincia sul 4 pari. Primo allungo locale sull’ 8-4 con Novello. Sbaglia Albergati (10-4) e Parolari firma il 12-6. Ferrari allunga sul 14-9 con replica di Yordanov per il 15-10. Ancora il lungolinea del bulgaro vale il 17-12 e replica dai nove metri. Entra Scaltriti per Parolari e Novello in lungolinea firma il 19-16 e Ferrari il primo tempo del 20-17. Albergati prova ad avvicinare i compagni (21-19) e ancora 21-22. Time out Gabbiano. Yordanov scalda i cuori col 23-21 in diagonale. Ace di Depalma e il set lo chiude l’errore modenese. 

    3° Set – Serafini conferma Novello e Scaltriti. E’ attento sotto rete e 3-1 Gabbiano. Ace di Novello due volte (5-2). Bomba di Scaltriti dalla seconda linea e si vola 8-3. Novello è on fire e Yordanov beffa Mirandola col pallonetto. 11-5 locale. Ancora 14-9 con Novello sul muro ospite due volte. Yordanov contro il muro avversario e si vola 20-11 con la pipe di Scaltriti. Mirandola è falloso in battuta. Il terzo set lo chiude un mini show di Novello, tre punti e 25-14. 

    4° Set – Ace di Martinelli vale 3-0. Mescoli ferma il gioco. Si vola 8-0 col muro di Ferrari. Ancora un suo pallonetto vale il 10-2. Yordanov è davvero super e il  muro allunga sul 12-4 e sul 14-5. Novello va in alto e costringe Mirandola al time out. 17-8 lo porta a casa Scaltriti e il  muro Gabbiano  è invalicabile. Si va verso l’epilogo. 21-11. Finisce 3-1 in quasi due ore di gioco.

    Gabbiano Mantova – Stadium Mirandola 3-1 (19-25, 25-21, 25-14, 25-15)Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 14, Miselli 11, Massafeli Iasi Pedroso 3, Parolari 5, Ferrari 7, Catellani (L), Novello 16, Scaltriti 6, Tauletta 1, Depalma 1, Sommavilla (L), Zanini 0, Gola 0. N.E. All. Serafini.Stadium Mirandola: Quartarone 0, Rossatti 10, Rustichelli R. 4, Albergati 17, Nasari 10, Bombardi 4, Scarpi 0, Gozzi (L), Bevilacqua 5, Rustichelli M. (L), Schincaglia 0, Scaglioni 2. N.E. Capua. All. Mescoli.Arbitri: D’argenio, Papapietro.Note – durata set: 27′, 31′, 24′, 24′; tot: 106′.

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    Mantova cerca il riscatto con Mirandola: “E’ una sorta di derby”

    Ripartire subito, lasciandosi alle spalle il passo falso di Garlasco, che in ogni caso ha permesso di muovere nuovamente la classifica. Questo l’imperativo della Gabbiano Mantova alla vigilia della sfida interna contro la Stadium Mirandola, in programma sabato alle ore 17 al PalaSguaitzer di Mantova.

    Si entra sempre di più nella fase calda della stagione, e ogni dettaglio può fare la differenza: “Con Garlasco non abbiamo fatto una brutta partita – spiega coach Simone Serafini – e abbiamo fatto addirittura quattro punti in più degli avversari. Poi il risultato non ci ha premiato, ma abbiamo lottato e perso i set perché loro sono stati bravi più bravi nei momenti topici. Da allenatore, analizzando i numeri senza fermarmi al risultato, la prestazione di Pavia è stata ottima, con la squadra che ha dato tutto soffrendo, come abbiamo sempre fatto e dobbiamo continuare a fare. Abbiamo trovato un avversario che nei momenti importanti ha fatto meglio di noi. Onore a loro, ma è stato un punto guadagnato e arrivato al termine di una prestazione non perfetta. La squadra ha dato risposte positive”.

    Ora l’attenzione si sposta su Mirandola: “È la prima di una serie importanti di partite dove ogni squadra punta a qualcosa – prosegue Serafini – in questa fase si azzerano tante cose e le gare vanno affrontate una per volta. Mirandola ha dei valori, li conosciamo e li rispettiamo. Per noi poi è una sorta di derby, unagara aperta dove dobbiamo fare bene le cose nel nostro campo, con l’umiltà e la fame che ci contraddistinguono”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola all’esame Mantova: “Non sarà facile ma daremo il massimo”

    Due sconfitte in tutto il campionato ma qualche problema con gli infortuni per i lombardi. Non chiaro chi sarà recuperato al PalaSguaitzer per l’incontro di questo sabato, ma Mantova è una squadra che secondo Mescoli “ha tante soluzioni e regala poco, soprattutto nei momenti topici”.

    L’obiettivo di Mirandola è ormai chiaro e obbligato: non importa chi Rustichelli e compagni si troveranno davanti, dovranno provare in tutti i modi a portare a casa la vittoria per avere quel guizzo necessario a sorpassare due squadre (Bologna e Garlasco) che oltre agli scontri diretti hanno iniziato a vincere partite contro qualsiasi zona della classifica. L’intervento del capitano è chiaro: “hanno alcune defezioni che potranno girare a nostro vantaggio. Possiamo guadagnare qualcosa da questa situazione e dovremo sfruttare ogni occasione”.

    La potenziale defezione di cui si parla è quella dell’opposto Marco Novello, assoluto punto di riferimento della regia di Mantova e ormai assente da alcune partite a causa di un infortunio rimediato ad inizio gennaio, a cui si sono aggiunte per breve periodo anche quelle di Yordanov e Ferrari. Il sostituto Massafeli riesce comunque a farsi rispettare, andando a segno con percentuali intorno al 50%. I lombardi si presenteranno però sabato ai nastri di partenza con voglia di riscatto, provenendo da una delle uniche due sconfitte occorse in stagione (contro Moyashi Garlasco).

    Lo scontro tra Stadium e Mantova andrà in onda alle ore 17.00 sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A per chiunque non potesse venire al PalaSguaitzer. Dopo questo incontro dall’odore di derby con Mantova, Stadium torna finalmente al PalaSimoncelli per incontrare la Sarlux Sarroch.

    Coach Marcello Mescoli: “Mantova si presenta da sola: ha perso 2 partite in tutto il campionato. Ultimamente stanno avendo qualche problema di infortunio. Non sappiamo i tempi di recupero ma sappiamo comunque che si parla della prima in classifica in casa propria. Noi siamo decisi a non mollare e a dare tutto fino alla fine. Dal punto di vista tecnico è una squadra con tante soluzioni, gioca bene e gioca ancora meglio nei momenti importanti, e non sarà facile da affrontare. Fanno pochissimi errori già a partire dalla battuta e non regalano nulla. Non sarà semplice ma sicuramente daremo il massimo”.

    Andrea Pinca, 2° allenatore: “Siamo arrivati ad una delle partite verità sia per noi che per loro. Hanno trovato una quadratura dopo aver girato qualche giocatore nel sestetto. Noi abbiamo fatto una buona prestazione a Brugherio per larga parte dell’incontro ma non siamo riusciti a concludere. Dobbiamo sfruttare la nostra aggressività al servizio e, naturalmente, portare a casa il bottino pieno”.

    Capitan Rustichelli: “All’andata, nonostante la sconfitta, abbiamo macinato un buon gioco. Dobbiamo fare lo stesso cercando di far girare a nostro vantaggio qualsiasi problema loro dovessero manifestare. Faremo tesoro di quello di buono che ci viene presentato durante la partita. Hanno dimostrato di concedere punti anche a squadre del fondo, quindi dovremo essere bravi a sfruttare l’occasione”.

    Andrea Nasari: “Mantova sta giocando bene nonostante la mancanza del suo giocatore di riferimento. Presentano molte insidie in banda, e dovremo essere concentrati al massimo per cercare qualsiasi fondamentale punto per la salvezza”.

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    Bologna si prende il derby con Mirandola e prosegue la scalata

    Derby emiliano a senso unico al Palasavena: la Geetit Bologna festeggia una vittoria per 3-0 contro la Stadium Mirandola e continua a scalare la classifica del Girone Bianco, avvicinandosi all’obiettivo della salvezza. In tutti i set, in realtà, le due squadre sono state spesso punto a punto, ma Bologna è riuscita ad approfittare dei momenti di difficoltà degli avversari, riuscendo sempre a imporsi sul finale. Festeggia anche Alessio Sitti, MVP del match, che ha giocato la sua centesima partita in Serie A. 

    La cronaca: Coach Mescoli schiera in campo Nasari e Rossatti in banda, Albergati opposto a Quartarone, Bombardi e Rustichelli centrali e Rustichelli M. libero. Guarnieri risponde con Aprile e Giampietri centrali, Listanskis opposto a Sitti, Maletti e Sacripanti in banda e Brunetti libero.

    Mirandola trova il primo vantaggio sul 7-8, mantenendo qualche lunghezza di distanza, ma la Geetit non perde tempo, e in un amen ritrova la parità: 10-10. Il muro di Baciocco, subentrato a Listanskis, sigla il primo sorpasso rossoblù. Due attacchi di Maletti regalano il più 3 a Bologna, costringendo Mirandola al timeout sul 16-13. L’ace di Nasari accorcia le distanze, poi la Stadium rimette il set in parità: 17-17. Bologna non riesce a essere incisiva a muro, subendo gli avversari fino a un nuovo sorpasso, ma l’ace di Sitti tiene i felsinei aggrappati agli ospiti, e l’ace di Minelli porta il più 2 sul 23-21. L’attacco di Baciocco segna il set point, e il primo tempo di Aprile regala la vittoria del primo parziale a Bologna per 25-22. 

    Riparte l’inseguimento nel secondo set: sugli scudi Sacripanti, che con una serie di attacchi forti porta irossoblù al più 2. Ma il vantaggio ha vita breve, perché Mirandola è assetata di punti e ritrova subito la parità sul 11-11. Il set prosegue punto a punto, e nessuna delle due squadre riesce a imporre il proprio gioco: Bologna continua ad essere in difficoltà a muro, mentre Mirandola sbaglia qualche servizio di troppo (18-18). Dopo un grande recupero palla di Baciocco, Maletti chiude il punto numero 20, e il muro Aprile porta il massimo allungo a più 2 (21-19). Prosegue Aprile con un primo tempo che mantiene le distanze, grazie anche all’attacco out di Rossatti: 23-21. Ci pensa Sacripanti dalla seconda linea a siglare il set ball della Geetit, che chiude ancora la frazione in suo favore, assicurandosi un punto prezioso: 25-21. 

    Il terzo set riparte punto a punto, finché Bologna inizia ad allungare con il muro di Maletti che porta in dote il più 3. Mirandola non cede, e tenta di recuperare terreno, ma l’attacco di Sacripanti sigla il punto numero 8, e l’ace di Maletti regala nuovamente il più 3 ai rossoblù. Baciocco mantiene il vantaggio guadagnato, mentre il primo tempo di Giampietri allunga ulteriormente fino al 12-8. Bologna inizia a perdere colpi in ricezione, lasciando spazio di manovra ai gialloblù, che recuperano fino al meno 2. La Geetit prende il largo, e il muro di Maletti sigla il sedicesimo punto. Mirandola però non si arrende, continuando a lottare palla dopo palla: 16-13.

    Niente da fare per la squadra ospite, che si trova sotto di ben 5 lunghezze sul 18-13, e sotto di due set. Il muro di Aprile porta un vantaggio notevole ai rossoblù (20-14). Sacripanti scavalca il muro mettendo la palla al centro per il 21esimo punto, ma Mirandola tenta il recupero spingendosi fino al meno 4. Ancora la diagonale di Sacripanti va a segno, ma l’attacco di Rossatti restituisce un segnale di speranza in campo modenese. Sacripanti non ne ha per nessuno, ed è proprio lui dalla seconda linea a segnare il match ball che porta Bologna al 3-0.

    Geetit Bologna-Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-21, 25-18)Geetit Bologna: Sitti 3, Sacripanti 12, Giampietri 5, Listanskis 2, Maletti 10, Aprile 9, Omaggi 0, Baciocco 11, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 11, Rustichelli R. 3, Albergati 16, Nasari 4, Bombardi 4, Capua 0, Scarpi 0, Gozzi (L), Rustichelli M. (L), Schincaglia 0. N.E. Bevilacqua, Scaglioni. All. Mescoli.Arbitri: Licchelli, Marigliano. Note: Durata set: 28′, 30′, 27′; tot: 85′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO