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    Mirandola chiamata a battere Brugherio, Mescoli: “Basta scuse, serve invertire la rotta”

    Obiettivo nemmeno da dichiarare per Mirandola, che dopo una sconfitta in casa contro Acqui Terme, si trova ad affrontare al Paolo VI i Diavoli Rosa per uno scontro salvezza essenziale per la formazione gialloblù. La vittoria contro i rosanero con qualsiasi risultato permetterebbe infatti a Stadium di riscalare lentamente la classifica, recuperando ben due posizioni su Garlasco e Bologna, entrambe già a 17 gare disputate.

    Sulla gara di Brugherio interviene anche capitan Rustichelli: “Brugherio non è una squadra da sottovalutare. Sono ragazzi giovani, affamati, che sono riusciti a portare a casa dei risultati importanti. A noi manca ancora un po’ di cinismo e dobbiamo trovare alcune certezze in più.  Dobbiamo trovare sicurezza nei cambi palla che contro Acqui ci hanno fatto faticare. Per fare il nostro gioco con loro dobbiamo cercare il cambio ed evitare i filotti e giocare sciolti”.

    “A Brugherio andrà di scena una partita per noi importantissima – aggiunge coach Mescoli –. Non stiamo muovendo la classifica come ci eravamo detti e la classifica ne risente. La partita che abbiamo alle spalle ci lascia un po’ di amarezza; i Diavoli sono una squadra al momento in un ottimo stato di forma ma attaccabili. Dobbiamo riuscire a lasciarci alle spalle quei vuoti che lasciano dei break importanti agli avversari. Non ci sono più scuse, dobbiamo cambiare la rotta“.

    La gara, valida come recupero della seconda giornata di ritorno, si giocherà mercoledì 31 gennaio alle ore 19.00.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme ritrova il sorriso: a Mirandola è bottino pieno

    La Negrini/CTE ritrova il sorriso: a Mirandola è bottino pieno. Dopo un primo approccio negativo, i ragazzi della Pallavolo La Bollente Acqui Terme tirano fuori la grinta e la cattiveria necessarie per avere la meglio su Stadium Mirandola e raggiungere quota 30 nella classifica del girone bianco.

    Coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Bettucchi e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Russo. Dall’altro lato, il tecnico locale Mescoli schiera il palleggiatore Quartarone opposto ad Albergati, Rossatti e Nasari di banda, R.Rustichelli e Bombardi al centro, Capua libero.

    Dopo un equilibrio per i primi quattro scambi, Albergati e Rossatti spingono gli emiliani avanti di tre punti. Sul 10-7, grazie ad un’invasione dell’opposto emiliano, i termali riescono ad accorciare di un punto. Bettucchi ed Esposito mantengono l’inseguimento ma, sul 13-11, due attacchi di Rossatti ed uno di Bombardi raddoppiano le distanze a favore dei padroni di casa che si spingono ulteriormente avanti. Trascinata, poi, dallo schiacciatore di posto 2, la Stadium vola a +7, con un parziale di 20-13. Sul 21-14, il centrale dei termali Esposito, con un primo tempo ed un muro, riduce di due lunghezze lo strappo, ma l’atteggiamento positivo di Rossatti, Albergati e compagni li aiuta a chiudere il primo 25-19. 

    Acqui parte più decisa e compatta, rispetto al primo, portandosi subito in vantaggio, trascinata in un primo momento da alcune brillanti giocate di Graziani e Baratti. La squadra emiliana si riassesta subito e decide di aggredire dai 9 metri, così i termali iniziano ad avere qualche difficoltà in ricezione, facendosi recuperare, 8-8. La Negrini/CTE risponde con la stessa arma, imponendosi senza paura, prima dai 9, poi con una perfetta intesa tra attaccanti e regia, ritagliandosi il primo fondamentale break del set, 11-17. Albergati e compagni non hanno alcuna intenzione di mollare e vanno a creare una serie positiva di scambi, fino a ritrovare il pareggio sul 20-20. Sul finire, i termali stringono i denti e reagiscono con difese spettacolari in seconda linea, magie di gestione di Baratti e una buona dose di grinta dell’opposto Cester. A chiudere in bellezza è lo schiacciatore Stamegna, subentrato a Bettucchi, che conquista gli ultimi tre punti, prima da posto 4, poi dalla linea di fondo campo.

    Dopo tre scambi in totale equilibrio, un’invasione modenese ed un attacco di Graziani regalano il primo break alla squadra acquese, che allunga le distanze sul 6-8 con un pallone fuori di Albergati, e sul 7-10 con due muri di Perassolo e Baratti. Sul 10-14, Bombardi e Albergati dimezzano il gap, ma Cester tiene Acqui Terme avanti. Mirandola insiste e raggiunge l’obiettivo pareggio con Rossatti ed altri due colpi di Albergati. Dopo una serie di botta e risposta sensazionali, a suon di attacchi e difese degni di nota, è La Bollente a trovare il vantaggio, dopo il 19 pari. Seguono un ace di Graziani ed una parallela di Cester (19-23). Bombardi prima accorcia, poi sbaglia, regalando il set point alla formazione piemontese. Rossatti annulla, ma Quartarone commette un errore, ed Acqui Terme rimonta. 

    Super partenza dei termali, con un break di 5 lunghezze, trascinati da Baratti e Stamegna in vena di conquiste, poi qualche errore nel campo emiliano della Stadium contribuiscono a portare immediatamente i piemontesi sul 6-11. I giocatori giallo-blu, rispetto ai set precedenti, affrontati con atteggiamento più aggressivo, pare vogliano smettere di lottare, concedendo molto agli avversari. I loro troppi errori e la poca reattività in difesa permette ai termali di aggiudicarsi un parziale di 11-18. Ma step by step, Mirandola inverte inaspettatamente ancora una volta la rotta e, approfittando di un momento di “relax mentale” avversario, ricuce il gap: 18-19. La sfida sembra riaprirsi di nuovo. Graziani e compagni, però, vogliono tornare a casa con il bottino pieno e alzano la voce sul finale, chiudendo il match con entusiasmo 21-25. 

    STADIUM MIRANDOLA – NEGRINI / CTE ACQUI TERME 1-3  (25-19, 21-25, 21-25, 21-25)NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bettucchi 2, Esposito 10, Baratti 4, Graziani 11, Perassolo 11, Cester 16, Russo (L), Corrozzatto, Stamegna 6, Garra , Morchio, Passo. All. Negro, Astori, Varano.STADIUM MIRANDOLA: Quartarone, Nasari 11, Bevilacqua 3, Albergati 25, Bombardi 11, Rustichelli R. 4, Rossatti 10, Capua (L), Scarpi, Rustichelli M., Schincaglia, Scaglioni, Gozzi (L). All. Mescoli, Pinca.ARBITRI: Magnino Simone, Marconi MicheleDURATA SET: 23’, 27’, 29’, 29’.

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    Sfida “bollente” per Mirandola, domenica arriva Acqui Terme

    Stadium è tornata al lavoro per accogliere al PalaSimoncelli la Negrini CTE Acqui Terme. Nella seconda partita in casa del 2024, Mescoli e soci mirano a riconfermare quanto di buono visto contro Belluno: “Per provare a portare a casa dei punti contro Acqui dobbiamo portare in campo le stesse qualità”.Nessun cambiamento tra le fila della formazione piemontese, al momento sesta dopo il sorpasso subito da Belluno: il trittico di palla alta al servizio del regista Baratti è sempre lo stesso: Martino-Graziani-Cester: autori alla gara d’andata di ben quaranta punti ai danni dei gialloblù. Il centro rete è territorio invece di Morchio ed Esposito, supportati dal libero Luca Martina in seconda linea.

    Per Mirandola sono punti importanti in chiave salvezza quelli in palio questa domenica: Bologna (che precede Stadium di un punto) ospiterà infatti San Donà al PalaSavena, Garlasco ospita CUS Cagliari mentre Sarroch giocherà in quel di Savigliano per cercare di allungare ulteriormente il fondo classifica. Punti importanti soprattutto in vista del mese di digiuno dal PalaSimoncelli che vivranno i gialloblù, che dopo lo scontro con Acqui Terme, dovranno infatti affrontare tre trasferte di fila: la prima il 31 Gennaio in casa dei Diavoli Rosa, per la settima sfida in due anni (recupero della seconda giornata), il 10 Febbraio a Bologna e il 17 nella proibitiva Mantova: “Acqui Terme è una squadra che può tanto e si vorrà rifare degli ultimi due risultati. Dobbiamo guardare alla nostra metà campo. Ogni partita andrà affrontata per fare punti: il nostro margine di errore si sta riducendo e nelle tre trasferte che affronteremo dobbiamo portare in campo il valore che abbiamo portato contro Belluno.”Dopo la sfida con Acqui Terme, si torna al PalaSimoncelli il 25 Febbraio nella sfida contro Sarroch.

    Marcello Mescoli, allenatore: “Questa domenica ci aspetta una squadra che può tanto e che si vorrà rifare delle sue ultime prestazioni. Dobbiamo guardare al nostro gioco: il margine di errore si riduce sempre di più e dobbiamo affrontare ogni partita per fare punti, che sia in casa o in trasferta. Dopo questa partita abbiamo tre trasferte e non possiamo più sbagliare. Voglio vedere la squadra che ha giocato contro Belluno, che è riuscita a vincere 3-0 contro una squadra in salute, tanto da aver poi battuto 3-0 San Donà la settimana dopo. Abbiamo dimostrato che le cose le sappiamo fare e dobbiamo mantenere questo trend fino alla fine.“

    Andrea Pinca, 2° allenatore: “Acqui Terme è una squadra che vorrà di sicuro creare continuità di risultati e ripartire proprio a casa nostra. Dobbiamo assolutamente sfruttare il vantaggio di casa che ci può permettere di imporci. Hanno delle ottime individualità e un punto di riferimento importante in Martino. Riconfermarsi e portare a casa il risultato è fondamentale per ripartire col piede giusto.”

    Riccardo Rustichelli, centrale (capitano): “La Negrini ha sicuramente un ottimo gioco, contro cui credo che potremo fare bene. Ogni tanto concede il fianco per qualche opportunità che dobbiamo riuscire a cogliere. Nel sestetto ci sono dei nomi pesanti, ma non dobbiamo lasciarci scoraggiare. In attacco sono molto potenti, e dovremo giocare bene in difesa. Allo stesso tempo dobbiamo provare a tenere il palleggiatore lontano da rete, quindi sarà imperativo picchiare duro in battuta. Dobbiamo assolutamente cogliere l’occasione se ci si presenta e andare a caccia di punti per mantenere alta la fiducia in vista del filotto di trasferte. Non possiamo più permetterci di inciampare.“

    Davide Quartarone, palleggiatore: “Ci si presenta in casa una squadra che sulla carta ha dei nomi pesanti. Ci sono giocatori di livello e giocatori che hanno militato anche in categorie superiori. Dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo affrontato la settimana in maniera positiva e stiamo lavorando bene di modo da arrivare a domenica pronti. Ci aspetta un mese di trasferte importanti con Brugherio, Bologna e Mantova. Domenica dovremo avere un approccio positivo alla partita per riuscire a spuntarla.“

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi di sabato

    Cinque anticipi nel programma della quarta giornata di ritorno di Serie A3 maschile, due nel Girone Bianco e tre in quello Blu: le altre partite si giocheranno domenica 21 gennaio.

    Ecco i risultati e le classifiche aggiornate:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATI

    Sarlux Sarroch-Geetit Bologna 3-1 (25-23, 25-18, 25-27, 25-23)

    Pallavolo Motta-Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-13, 25-20) 

    CLASSIFICA

    Gabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 35, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 25, Sarlux Sarroch 18, Gamma Chimica Brugherio 16, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.

    Note: 1 Incontro in meno: Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Gamma Chimica Brugherio; 1 Incontro in più: Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Geetit Bologna;

    GIRONE BLU

    RISULTATI

    Plus Volleyball Sabaudia-Smartsystem Fano 3-2 (20-25, 25-20, 16-25, 25-18, 15-12)

    Just British Bari-Leo Shoes Casarano 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)

    Shedirpharma Sorrento-Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)

    CLASSIFICA

    Banca Macerata 36, Rinascita Lagonegro 31, Smartsystem Fano 30, Erm Group San Giustino 29, OmiFer Palmi 25, Shedirpharma Sorrento 21, Avimecc Modica 21, Leo Shoes Casarano 19, Aurispa DelCar Lecce 18, QuantWare Napoli 17, Plus Volleyball Sabaudia 17, Just British Bari 16, Tim Montaggi Marcianise 11.

    Note: 1 Incontro in più: Rinascita Lagonegro, Smartsystem Fano, Plus Volleyball Sabaudia, Just British Bari; 1 Incontro in meno: Banca Macerata, OmiFer Palmi, Leo Shoes Casarano; 2 Incontri in meno: Tim Montaggi Marcianise LEGGI TUTTO

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    Motta, gara a senso unico: Mirandola ko 3-0

    Terza vittoria consecutiva per la Pallavolo Motta che regola nettamente per 3-0 lo Stadium Mirandola in una gara a senso unico che certifica il buon momento di forma dei biancoverdi, alla quarta vittoria nelle ultime cinque partite.

    Coach Marco Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero, Mescoli risponde con Quartarone e Albergati (ex di giornata, tra le fila dei liventini nella stagione 2019/2020), Bombardi e Riccardo Rustichelli centrali, Nasari e Rossatti in posto 4 e Matteo Rustichelli libero.

    Primo set: primo sorcio di parziale giocato punto a punto, Motta tenta l’allungo prima sul 11-8 e poi sul 13-10 con un concreto Mazzotti, ma Mirandola ricuce lo strappo sul 14 pari con due ace consecutivi di Albergati, si riprende a marciare punto a punto e Motta allunga nuovamente sul 19-16 sfruttando l’attacco out di Rossatti e mantenendo un vantaggio che l’attacco fuori di Albergati conferma nel 25-22 finale.

    Secondo set: Motta spinge subito il pedale dell’acceleratore e si porta velocemente 7-2 e poi 11-4 costringendo coach Mescoli a chiamare subito entrambi i time out ma l’inerzia del set sul 18-9 sembra già ampiamente indirizzata per un 25-13 che ne conferma la portata.

    Terzo set: i padroni di casa mantengono alta la velocità di crociera, Mian attacca per il 14-10, Albergati risponde con il 13-14, Mazzotti chiude un azione lunga sul 16-14 e con una parallela vincente segna il 21-17, Mirandola prova a rimanere in corsa con l’ace in battuta di Albergati che vale il 19-25 ma Mian chiude la gara con il mano-fuori su Quartarone.

    Pallavolo Motta – Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-13, 25-20)Pallavolo Motta: Catone 1, Luisetto 7, Arienti 6, Mian 12, Mazzon 12, Santi (L), Saibene, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 16, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.Stadium Mirandola: Nasari 8, Capua 1, Scarpi 1, Gozzi, Bevilacqua, Rustichelli M., Schincaglia, Albergati 15, Bombardi 7, Rustichelli R. 3, Quartarone 1, Scaglioni, Rossatti 9. All: Mescoli.Arbitri: Pasin, Sabia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola cerca conferme a Motta: partita speciale per Daniele Albergati

    Una Stadium Mirandola diversa e migliore. È sicuramente questa la sensazione dominante tra le fila gialloblù in vista della partita contro Motta di Livenza: il galvanizzante match di ritorno contro Belluno, infatti, è percepito il primo step di una scalata con obiettivo salvezza per allungare sulle inseguitrici e, perché no, tentare un arduo sorpasso sulle due squadre al momento in nona e decima posizione (rispettivamente Sarroch e Bologna), che si scontreranno tra loro domenica 21 in Sardegna.

    Nell’incredibile valzer degli allenatori di questa stagione di Serie A3, anche la guida tecnica dei “leoni” biancoverdi è cambiata: dopo le dimissioni di Zanardo e Donadi, infatti, i nuovi allenatori sono Marzola e Vanini, approdati in veneto dalla Geetit Bologna. La cura sembra funzionare, eccome: 9 punti in 4 partite, con un’unica sconfitta in quel di Acqui Terme.

    Dall’altra parte della rete Saibene e soci troveranno una Stadium che ha come unico comandamento quello di non tornare ad inciampare, nella partita che può cementare l’entusiasmo e il desiderio di riscatto gialloblù, come confermato anche da coach Marcello Mescoli: “Dobbiamo confermare il gioco che abbiamo visto con Belluno. Per me è molto importante, perché finalmente abbiamo espresso il livello che io vedo in allenamento da fine agosto. Confermarsi è vitale per dimostrare a noi stessi che siamo sulla strada giusta per raggiungere il nostro obiettivo. Non è una conferma solo a livello tecnico ma anche di atteggiamento: quello che abbiamo avuto domenica in casa non lo vedevamo forse da due mesi. Mantenendo questa attitudine e questo gioco ho fiducia che faremo strada“.

    Un giocatore che vivrà questa partita in maniera particolare è sicuramente l’opposto di Mirandola Daniele Albergati, che proprio contro la Stadium e proprio al PalaGrassato disse di aver fatto la partita più bella della sua carriera: quella che valse la promozione in Serie A3 nella stagione 2018-2019. Sabato tornerà in casa Motta da avversario: “È sicuramente un’ottima squadra, quadrata, e andare a giocare nel loro palazzetto non è per tutti. Ho giocato a Motta per tre anni, e sono molto legato a questa società dove ho iniziato la mia carriera. Oltre a molti dei miei compagni ritrovo anche Marzola, che è stato allenatore mio e di Andrea (Nasari) a Portomaggiore. Questa situazione rende l’atmosfera un po’ speciale per me, e non vedo l’ora di giocare“.

    “Sarà una partita complessa – aggiunge Albergati – veniamo entrambi da una vittoria molto importante, sia per il morale che per il livello di gioco espresso. Cercheremo di dare il massimo questo sabato, abbiamo bisogno di fare punti per riaprire il campionato, darci fiducia e darci delle nuove certezze, confermando quanto fatto con Belluno. La settimana scorsa ha portato i frutti del lavoro fatto a muro e in difesa, e cercheremo di mantenere questo trend“.

    Il centrale Riccardo Rustichelli: “È una partita da giocare con il coltello fra i denti. Se continuiamo a giocare così, mettiamo sul piatto un livello molto interessante. Sicuramente Motta è avvantaggiata dal campo perché il PalaGrassato non è un palazzetto facile, ma credo che la vittoria di domenica ci abbia restituito un’energia che ci sta permettendo di lavorare con un morale diverso. Siamo consapevoli che non sarà la stessa partita dell’andata, ma noi restiamo concentrati e cercheremo di sfruttare il momento positivo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola resta tabù per Belluno: la Stadium conquista tre punti d’oro

    L’Emilia Romagna è ancora “vietata” per il Belluno Volley. Sei trasferte, da quando i rinoceronti calcano i parquet di Serie A3, e nessuna vittoria. Nemmeno sul campo della Stadium Mirandola, dove i biancoblù erano scivolati la scorsa stagione, perdendo la loro imbattibilità, e dove cadono pure in quest’annata. Non è bastata la reazione all’interno di un terzo parziale in cui gli ospiti hanno avuto tre opportunità per allungare l’incontro. Ma l’invalicabile muro della Stadium (15 block vincenti contro 6: più del doppio) si rivela decisivo. In classifica, Bisi e compagni rimangono in sesta posizione, mentre Mirandola conquista tre punti pesantissimi per staccare Garlasco.

    La cronaca:Apertura in equilibrio tra rinoceronti e gialloblù: un angolatissimo ace di Albergati segna il primo sorpasso di Stadium per 3-2. Il primo doppio vantaggio è per Mirandola che con il suo opposto marca 8-6 a tabellone. I padroni di casa mantengono un doppio vantaggio fino al pareggio e sorpasso di Bucko 12-13. Belluno sale in cattedra per qualche azione, ma è poi di nuovo il bergamasco in forza agli emiliani il mattatore che costringe Colussi al primo time out della sfida sul 17-15. La pausa dei dolomitici sembra portare risultati e si passa dal 18-15 al 18-17. Mescoli vuole bloccare il gioco sul servizio di Bucko, che sbaglia al rientro in gioco. Stadium recupera il break e manda Rossatti al servizio sul 20-17, ma non c’è nulla da fare sul turno di servizio di Bisi, che recupera 21-20 e obbliga il tecnico modenese alla seconda pausa. Dopo 3 servizi sbagliati di fila, il tabellone segna 23-21 e Belluno chiama il quarto e ultimo timeout per questo parziale. Nasari serve e Rossatti mura, offrendo all’omologo 3 set point. Dopo un errore Mirandola chiude per 25-22.

    Il secondo parziale si apre esattamente come il primo: parità e naso avanti per Belluno fino alle 3 lunghezze, con Mirandola che mette poi la freccia e sorpassa. Il primo doppio vantaggio è per Stadium sul 9-7, con il solito Albergati che guadagna il più 3 (10-7). Ancora nulla di fatto però, e Bisi in coro con Schiro ci tengono a ricordarlo strappando pareggio e sorpasso 10-11. Mescoli chiama i suoi in panchina per invertire una pessima tendenza. Bombardi firma il cambio palla e Albergati pareggia i conti con Bisi, segnando un ace su Schiro. Un paio di regali dei rinoceronti aiutano la Stadium a tornare avanti per 13-11. Il gioco della fisarmonica di metà set è costellato di break e controbreak, e ad uscirne sollevata è Mirandola, che obbliga Colussi ad usare la sua pausa sul 21-17. Antonaci segna il punto del cambio palla e sta al tecnico di Mirandola chiamare la pausa: mossa di nuovo giusta: i gialloblù sono avanti per 23-19 quando viene mandato Ignacio Martinez a servire. Rustichelli segna il penultimo e sono 5 i set point a disposizione di Stadium per portarsi sul 2-0. Belluno ne annulla 3: c’è Reyes al servizio 24-22. Il muro di Albergati su Gonzalo Martinez chiude il secondo parziale ed è 2-0 per Mirandola che torna a segnare punti in casa.

    Il terzo set vede Reyes al posto di Schiro come unico cambio nei dodici in gioco. Falsapartenza di Belluno e 3-0 di Mirandola che dura però poco: i dolomitici pareggiano a 6 e si incollano a Stadium, guadagnando il doppio vantaggio 9-11 che costringe Mescoli a chiamare time out. I gialloblù pareggiano e rientrano in partita senza guadagnare però il break che permetterebbe di affrontare la conclusione con maggiore serenità, e subiscono anzi un nuovo break negativo (19-21) che per le qualità espresse in campo suona di conclusione anticipata del parziale. Mescoli chiama timeout per scongiurare il rischio, ma Schiro (rientrato al posto di Bisi) è meglio di così e segna un ace. La situazione rimane invariata fino al muro di capitan Rustichelli su Mozzato (22-23) e al conseguente timeout di Colussi. Il turno di servizio di Capua (subentrato al servizio a Bombardi) si conclude con l’attacco del regista bellunese che si guadagna due set point. Rossatti ne annulla uno e Albergati sentenzia 24-24. I veneti si prendono un altro vantaggio che però Albergati riesce ad annullare e a segnare il vantaggio. La conclusione arriva con un errore di Belluno che vale il 27-25.

    Marcello Mescoli: “Stasera abbiamo rivisto la squadra delle prime di campionato: un po’ più sicura dei propri mezzi e generosa nei momenti di difficoltà. Adesso bisogna solo continuare, perché abbiamo dimostrato di poter avere un livello importante e dobbiamo riuscire a mantenerlo. Tutte le squadre che si devono salvare ora inizieranno ad andare a caccia di punti. Questi 3 per noi sono oro colato e dobbiamo continuare così“.

    Riccardo Rustichelli: “Sicuramente Belluno è un avversario di tutto rispetto. Eravamo consapevoli che loro hanno una panchina lunga, ma siamo stati all’altezza del match per tutta la partita. Abbiamo portato a casa i primi due da gran squadra, da compagni e tirando insieme. Nel terzo c’è stato un leggero calo, completamente comprensibile. Siamo stati bravi a rimanere in gara e ad attaccare nuovamente sul finale con un’ottima prestazione di tutti, con delle palle che mostrano dei forti segnali“.

    Federico Rossatti: “Siamo tornati dopo un momento di difficoltà molto lungo, e quando inizi a perdere inizi a perdere sempre di più e ti ritrovi nelle sabbie mobili. Nascono delle insicurezze che abbiamo fatto bene a toglierci perché abbiamo visto che le hanno tutti. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione per continuare ad opprimere e portarci a casa 3 punti fondamentali per il nostro obiettivo“.

    Gian Luca Colussi: “Non siamo stati lucidi in determinate situazioni contro una squadra che ha disputato la sua miglior partita stagionale. In attacco ci è mancato coraggio: abbiamo sofferto il loro muro e variato ben poche direzioni, tirando sempre dritto per dritto. Nessun dubbio: Mirandola ha fatto decisamente meglio in fase break, mentre noi eravamo costantemente in ritardo. Il terzo parziale? Dovevamo portarlo a casa: finalmente avevamo acquisito un po’ di verve, ma un paio di frangenti letti male ci sono costati cari. Onore e merito agli avversari per l’ottima prova“.

    Franco Da Re (dg Belluno): “Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare. Mirandola ha interpretato molto bene la partita mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco. Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso. Il rientro di Reyes fa piacere, ci dà un’opportunità in più“.

    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25) Stadium Mirandola: Nasari 8, Albergati 20, Bombardi 9, R. Rustichelli 6, Quartarone 3, Rossatti 11; M. Rustichelli (L), Schincaglia, Capua, Scarpi. N.e. Gozzi (L), Bevilacqua, Scaglioni. Allenatore: M. Mescoli.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 10, Schiro 8, Bucko 10, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), Reyes 3, G. Martinez 2, I. Martinez, Stufano. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. Arbitri: Roberto Russo di Genova e Fabio Bassan di Milano.Note: Spettatori: 433. Durata set: 27’, 31’, 32’; totale: 1h30’. Mirandola: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 15. Belluno: b.s. 11, v. 5, m. 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Stadium prova a ripartire contro Belluno: “Daremo il 200%”

    Ripartire dopo la sconfitta di Savigliano sarà l’obiettivo chiave della Stadium Mirandola al ritorno in campo nel 2024 per riprendere le redini di un campionato che era tornato a regalare qualche soddisfazione ai gialloblù. Ad aprire l’anno al PalaSimoncelli sarà il Belluno Volley, che sicuramente andrà a caccia della prima vittoria in quel di Mirandola. I dolomitici, infatti, subirono la loro prima sconfitta della passata stagione proprio ad opera dei mirandolesi, successo poi quasi bissato al ritorno, quando la rimonta della Stadium si arrestò al tie break.

    A suonare la carica per i mirandolesi è Federico Bombardi, al momento nella top 10 dei migliori centrali della Serie A3: “Domenica sarà una partita molto dura contro una squadra molto forte e completa, come ha già dimostrato anche nel girone di andata. In queste settimane abbiamo lavorato molto bene e ci siamo concentrati sui nostri obiettivi da qua fino a fine stagione. Siamo convinti delle nostre potenzialità e non vediamo l’ora di metterle in campo per dare soddisfazione sia a noi stessi che al nostro pubblico che se lo merita veramente. Da qua fino a fine stagione saranno tutte battaglie per raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Dobbiamo dare il 200%. È un campionato tosto, ma siamo pronti a queste sfide e non vediamo l’ora di affrontarle“.

    “Belluno è una squadra in salute – aggiunge l’allenatore Marcello Mescoli – dal cambio di regia ha perso la prima di rodaggio ma poi ne ha vinte due di fila da tre punti. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi e invertire la rotta assolutamente. Il ritorno è iniziato con Savigliano, la maggior parte delle partite non è andata come desiderato ed è difficile fare pronostici, ma il nostro obiettivo lo abbiamo ben chiaro e vogliamo raggiungerlo con ogni mezzo“.

    “La squadra contro cui giocheremo – conclude Daniele Albergati – è estremamente valida. Alcuni giocatori hanno giocato a livelli molto alti. Il nuovo palleggiatore porta una ventata di entusiasmo che li fa giocare molto bene. I laterali sono pericolosi, soprattutto l’opposto Bisi, che ha militato anche in Superlega. Dobbiamo mettere in campo la nostra migliore pallavolo. Dobbiamo essere più concentrati in conclusione per non cadere nello stesso errore dell’andata, e soprattutto al servizio dobbiamo metterli in difficoltà per staccare il gioco da rete. La nostra situazione non è sicuramente delle migliori e dobbiamo iniziare a fare punti il prima possibile. Ce la metteremo tutta per iniziare già da questa domenica. Spero che i tifosi accorrano numerosi, perché ci danno sempre una spinta in più per giocare meglio ed essere più aggressivi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO