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    Mirandola, in posto 2 arriva Marco Spagnol: “La società ha creato una squadra competitiva”

    Opposto dal braccio pesante per la Stadium: il classe 2000 Marco Spagnol passa da Savigliano a Mirandola per il prossimo campionato di Serie A3 CREDEM Banca. Dopo averlo imparato a conoscere da avversario sia nei playoff promozione 2020/2021, dove tra le fila della Pallavolo Bologna ha infranto i sogni di promozione mirandolesi e ha centrato l’obiettivo con i felsinei, e nella stagione 2022/2023 quando militava tra le fila dei cuneesi, la Stadium mette sotto contratto un giocatore con una media poco al di sotto dei 400 punti a stagione. Veneto di nascita, cresce sportivamente a La Piave Volley prima di passare a Treviso, florido club giovanile, e di intraprendere esperienze in B di alto livello. Dopo la promozione centrata con Bologna non se ne va più dalla A3, militando sia nel girone bianco che nel girone blu
    Queste le prime parole rilasciate ai microfoni della società da Marco Spagnol come giocatore gialloblù: “La stagione della Stadium è andata assolutamente secondo le aspettative: la società ha allestito un roster estremamente competitivo per la categoria e ha centrato in pieno l’obiettivo anche se, lo sappiamo tutti, non è comunque facile giocare da favoriti. Le squadre neopromosse soffrono il gap di dover entrare sul mercato a playoff terminati, molto dopo rispetto alle avversarie già di categoria. La società nonostante questo è riuscita tra rinnovi e acquisti a creare una squadra competitiva, che può togliersi molte soddisfazioni e che sono sicuro farà divertire i tifosi al palazzetto”.

    “Ho disputato un solo incontro al PalaSimoncelli un paio d’anni fa. Tuttavia, seguendo la squadra e parlando con giocatori che sono stati a Mirandola, ho potuto constatare che è un ambiente serio dove si ha voglia di lavorare bene e, soprattutto, dove si vive la pallavolo con grande entusiasmo. Mi sento allineato a questi principi, ed è proprio questo che mi ha portato a scegliere il progetto.

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    Stadium Mirandola giocherà l’A3 affidandosi ancora a Roberto Bicego e Alberto Pinca

    Il primo mattone della stagione 2025/2026 di Mirandola è lo staff tecnico: confermata la coppia promozione Bicego/Pinca che hanno riportato la Stadium in Serie A3.

    Bicego, docente federale, torna ad allenare nella terza categoria nazionale dopo la doppia esperienza a Modena Est con la quale, tra il 2011 e il 2017 ha firmato la promozione dalla B2 alla B1, e per ben due anni di fila ha vinto il campionato di B1. Negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di allenatore e responsabile tecnico del settore giovanile in Scuola di Pallavolo Anderlini. Al suo fianco riconfermato Andrea Pinca, a Mirandola per il quarto anno consecutivo (ottavo totale), che vanta a curriculum una promozione dalla B2 e quattro stagioni tra B1 e A3. 

    A commentare scelta di rinnovare lo staff tecnico è il DS Giuliano Anastasi: “Credo che non potessimo fare altro che rinnovare questa fantastica coppia di allenatori: hanno stabilito un record importante di vittorie e hanno tenuto la squadra sempre sul pezzo e hanno permesso ai ragazzi di dominare le due partite della serie finale. Hanno le caratteristiche per fare bene: Pinca conosce bene l’ambiente A3 e Bicego vuole mettersi in gioco da esordiente in categoria. Abbiamo un’ottima base: i giocatori che arriveranno impareranno a conoscerli e chi rimarrà sa già come lavorano. Non sono per i cambiamenti eccessivi, quando non sono necessari. Per me la continuità è sicuramente il modo migliore per iniziare una nuova stagione”. 

    Roberto Bicego: “Non è facilissimo fare un riassunto della lunghissima stagione che abbiamo appena concluso, ma sappiamo tutti che l’inizio non è stato semplice. Abbiamo dovuto trovare un’alchimia nuova, e in fretta. Tutta la società ha remato nella stessa direzione, e non è una cosa scontata: è un valore aggiunto di casa Stadium. Mi hanno dimostrato questa solidità nei momenti meno felici”. 

    Alberto Pinca: “Sono molto contento di essere arrivato alla quarta stagione consecutiva a Mirandola. Visto il successo dello scorso campionato, questa conferma mi rende ancora più soddisfatto del nostro lavoro. Sicuramente sarà un anno sportivamente impegnativo. Abbiamo costruito una squadra che può dire la sua, e ora sta a noi vedere di far funzionare il meccanismo”.

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    B maschile: Limbiate vince 3-2, ma due set bastano a Mirandola per ritrovare l’A3

    Lo Stadium Mirandola ingiocabile nelle due frazioni necessarie alla promozione, contro che il Miretti Team Limbiate, che vince invano al tie-break. Dopo la festa per la ritrovata Serie A3, ampia rotazione per Bicego che premia i ragazzi della panchina al termine di una stagione brillante.

    1° set – Qualche passaggio a vuoto per Mirandola che parte sotto 0-3, apparentemente incapace di mettere in difficoltà Limbiate. Albergati e Rustichelli mettono un freno ai rossoblù: firmano il 2-3 senza però pareggiare. I gialloblù riescono ad effettuare pareggio e sorpasso grazie ad un ottimo muro di Sitti e Antonaci (7-6).

    È sempre il centrale gialloblù a firmare il primo break per i suoi, a cui segue un attacco dalla seconda linea mirandolese che obbliga Russo al primo discrezionale dell’incontro sul 10-7. Stella non si scoraggia e riporta a contatto i suoi (11-11) prima del turno di servizio di Sitti, ancora al servizio sugli ultimi trenta secondi a disposizione di Limbiate (15-11).D’Azzeo è l’uomo incaricato del sideout lombardo, immediatamente neutralizzato dai padroni di casa. 

    Brondolo sale al servizio per Maletti: ace. Il giovane opposto non riesce a replicarsi e scende sul 17-13. Stadium ancora tracotante al servizio con l’ace di Rustichelli, sui nove metri fino al 22-14. Rota conclude in rete regalando il ventitreesimo a Mirandola, è poi il turno di Flemma guadagnare i nove set point di Mirandola. Lo schiacciatore sbaglia poi al servizio e Limbiate segue a ruota. Primo set vinto 25-16, ai gialloblù manca una sola lunghezza. 

    2° set – Avvio del secondo esattamente come la conclusione del primo: Stadium allunga e Zeroquattro fatica a tenere il ritmo: il primo timeout è sul 5-1. Al rientro dalla panchina ancora soliloquio mirandolese che vale altre due lunghezze prima del sideout dei ragazzi di Russo.Capitan D’Azzeo fa recuperare tre lunghezze prima che Maletti metta un freno alla situazione dalla seconda linea. Il turno al servizio di Stella passa senza particolari danni.

    L’inerzia rimane tutta mirandolese anche ben oltre la metà del set: Limbiate insegue, e i gialli rimangono avanti di 4 lunghezze (16-12) contro una squadra che vede l’obiettivo e che ha semplicemente deciso di non concedere nemmeno un break point all’avversario tra pallonetti, attacchi e rigiocate semplicemente impossibili. Sei i punti promozione della Stadium: Antonaci chiude. Mirandola torna in Serie A3.

    3° set – Giusto spazio a Scaglioni, Reyes, Egwaoje, Bevilacqua, Rustichelli Matteo, Brondolo e Zanetti nel terzo parziale: i gialloblù se la giocano alla pari con la formazione titolare dei brianzoli ma si arrendono 21-25.

    4° set – Di nuovo confermati i sestetti per il quarto set: Limbiate perde focus di una partita senza obiettivi e si sfalda lentamente. I ragazzi della Stadium sono avanti 10-5 al primo timeout. La pausa porta risultati e Zeroquattro si porta nuovamente a contatto a metà parziale, riuscendo anche a sorpassare (14-15). Buon margine per i rossoblù in conclusione: Marazzini serve sul 17-22: i mirandolesi segnano solo un altro punto prima della conclusione avversaria.

    5° set – Nel tiebreak Limbiate intende almeno, simbolicamente, portare a casa l’incontro. Se al cambio campo gli ospiti sono avanti per 6-8, gli scambi successivi sono a favore dei gialloblù che la riequilibrano a 8. I giovani della Stadium guadagnano poi un break che li fa andare davanti 12-9 con un attacco di prima intenzione di Egwaoje e un ace di Zanetti. Dopo il timeout di Zeroquattro, tre punti emiliani chiudono l’incontro e parte la festa promozione.

    Fabrizio Silvestri, presidente Stadium Mirandola: “È stata un’annata lunga, intensa, faticosa ma piena di emozioni e soddisfazioni. Partire da favoriti ed ottenere il risultato sperato non è mai facile, specialmente con la formula dei playoff che nonostante lo strapotere dimostrato durante la regular season, ti fa ripartire da zero e rimette tutti alla pari. Come detto, abbiamo chiuso la stagione regolare con il punteggio più alto di tutti gli 8 gironi di B e con 7 punti dalla seconda”.

    “Questo forse ha contribuito a farci iniziare i playoff un po’ scarichi e lo abbiamo pagato contro i Lupi di Santa Croce, squadra tosta, ben equilibrata e che ha meritato il passaggio immediato in A3. A noi invece è toccato passare dal girone infernale delle perdenti, con partite in sequenza a distanza di poche ore una dall’altra e con squadre motivate a renderci la vita difficile. Qui, secondo me, si è vista la vera forza di questi ragazzi”.

    “Nonostante la delusione della sconfitta al primo turno, sono riusciti a fare quadrato e a tirare fuori le poche energie residue per sbaragliare la concorrenza e arrivare a questo agognato traguardo.Adesso rifiatiamo, anche se solo per pochi giorni perché abbiamo un’ennesima stagione da preparare.Ci troveremo con sponsor e dirigenti per capire meglio che tipo di squadra potremo allestire per il prossimo anno. Da domani ci penseremo, oggi lasciatemi gioire per questo sudato ma strameritato successo”.

    (fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Mirandola vince il derby amichevole con Modena al tie break

    Lo Stadium Mirandola vince al tie break in rimonta al PalaPanini la sfida amichevole contro la compagine del Modena Volley di Serie B. Una vittoria sudata per la Stadium al derby gialloblù arrivata grazie ad un ottima prestazione dei giovani promettenti del duo Asta-Parenti.

    CRONACA – Il primo set è della Stadium, la rimonta dei mirandolesi li sposta dal -5 del 16-11 al +1 del 20-21. Lasceranno altre due lunghezze ai padroni di casa prima della chiusura (22-25). Il secondo parziale presenta la stessa situazione dell’apertura. Modena è sempre avanti di qualche lunghezza, e chiude avanti di 7 su una Stadium che scambia Malei con Flemma.

    Nel terzo Bicego e Pinca decidono di cambiare la formazione e dare spazio ad altre soluzioni: entrano Bevilacqua, Brondolo, Zanei, Flemma e come libero Rustichelli. La Stadium resta più vicina a Modena, che porta però a casa anche questo set (25-21).

    Nella quarta partita torna Sii in cabina di regia. Mirandola si scioglie e riesce a distaccare i padroni di casa di 4 lunghezze (16-12). Gestendo il proprio vantaggio la chiusura è agevole e la partita viene allungata al tiebreak (18-25). Nel set corto Egwaoje viene inserito nel sesteo iniziale al posto di Antonaci. La Stadium si mantiene sempre a distanza di sicurezza dalla formazione di casa, chiudendo i giochi 15-13.

    Riccardo Rustichelli (centrale e capitano Stadium Mirandola): “Abbiamo comunque portato a casa il risultato ed è quello che conta. Dobbiamo limare molte cose e ridurre gli errori, ma i risultati che stanno arrivando dimostrano che ci stiamo lavorando. Ci sono dei segnali di crescita, sia individuali che di squadra. Adesso aspettiamo sabato, prepariamo la partita, e cerchiamo di mettere ogni giorno un mattoncino in più del giorno prima. Sono soddisfatto: i ragazzi sono entusiasti, sono consapevoli dei loro mezzi e del punto a cui sono ora, e hanno voglia di lavorare per migliorarsi ancora e ancora“.

    Luca Catellani (libero Stadium Mirandola): “Dopo una buona uscita di domenica nel torneo a Ferrara, anche oggi riusciamo ad ottenere un risultato favorevole, che ci permette di andare a giocare le finali del torneo Emmeti Clima. È un risultato indubbiamente di squadra: ognuno ha dato il suo contributo durante il torneo ed è una cosa che si rivelerà fondamentale nel corso della stagione.

    Sono convinto che la squadra abbia ancora ampi margini di miglioramento: non riusciamo ad esprimere appieno le nostre qualità, ma essendo ancora ad inizio anno ed essendo una squadra con molti nuovi innesti è normale. I giovani di Modena si sono rivelati una squadra con prospettive interessanti e sarà divertente incontrarli nuovamente durante la stagione. Al momento abbiamo ancora tempo per concentrarci su di noi, anche se tra una decina di giorni si inizia finalmente il campionato”.

    Alex Reyes (schiacciatore Stadium Mirandola): “A mia impressione siamo una squadra nuova che sta trovando il suo equilibrio: spesso ci manca la pazienza di chiudere il punto e ci facciamo prendere dalla foga, cosa che i nostri avversari hanno saputo sfruttare per metterci in difficoltà. Queste partite ci danno un prospetto su come sarà il campionato. Guardando le cose da un’altra prospettiva, però, mi sento di dire che la formazione di Modena non ci ha regalato nulla, e nonostante la sofferenza, siamo rimasti attaccati ed abbiamo portato a casa la partita”.

    Modena Volley – Stadium Mirandola 2-3(22-25; 25-18; 25-21; 18-25; 13-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova vince in rimonta contro la Stadium Mirandola nel secondo allenamento congiunto

    Dopo il primo test sul campo del Volley Tricolore Reggio Emilia, la Gabbiano Farmamed Mantova ha affrontato sul campo amico del PalaSguaitzer la Stadium Mirandola, compagine di serie B ma fino allo scorso anno avversaria in Serie A3 Credem Banca. Un test contro una formazione che ha allestito un roster per provare a tornare immediatamente in A3, sicuramente più tirato rispetto a quanto visto la scorsa settimana.

    Gola e compagni si sono imposti per 3-1 (21-25, 25-19, 25-22, 25-23 i parziali) con buone indicazioni per coach Serafini a poco più di un mese dall’inizio del campionato. Un avversario, quello modenese, che ha dato del filo da torcere ai biancazzurri alla ricerca della migliore alchimia di squadra nel momento di maggiore lavoro in palestra e di inserimento dei nuovi in un organico rimasto a gradi linee immutato, ma certamente rivoluzionato in alcuni ruoli chiave.

    CRONACA – Nel primo set gli ospiti sono più reattivi e, nonostante i tanti errori al servizio, sfruttano l’avvio diesel dei padroni di casa e qualche indecisione di troppo. Poi la Gabbiano si è scossa, sospinta in attacco da Baldazzi e Parolari e in seconda libera dall’ottimo libero Marini. Il vento cambia rapidamente dunque e, in vantaggio per due set a uno, Serafiniinserisce l’intera panchina in campo. La girandola di cambi da una parte e dall’altra si conclude con la vittoria dei padroni di casa, contro un avversario che ha dimostrato di avere poco a che fare con la B e che schierava l’ex libero biancazzurro Luca Catellani.

    “Penso che questo secondo test sia più vero rispetto al primo con Reggio Emilia – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – c’è più lavoro nelle gambe e Mirandola assomiglia molto di più alle formazioni che incontreremo in campionato. Le indicazioni sono state più che positive in questo senso. Credo che nel primo set ci sia mancata un po’ di brillantezza e di quella cattiveria che solitamente fa cadere pochissimi palloni nel nostro campo. Poi ci siamo ricompattati e le cose sono andate decisamente meglio”.

    Prossimo test al Palasguaitzer contro la nazionale delle Filippine, martedì 24 settembre.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via la nuova stagione sportiva della Stadium Mirandola

    Prendono forma i campionati 2024/2025 della Stadium Mirandola, con quattro squadre iscritte ai campionati assoluti: partendo dalla prima squadra, la società ufficializza l’iscrizione al campionato di Serie B.

    “Dopo due anni estremamente provanti sia a livello fisico che a livello mentale la società ha deciso di rifiatare. Probabilmente ci sarebbe stata la possibilità di ripescaggio ma abbiamo deciso, all’unanimità, di ripartire dalla Serie B e di cercare di allestire una compagine competitiva per ben figurare nella categoria.”, specifica il presidente Silvestri, confermando quindi le voci di un potenziale ripescaggio ma decidendo di onorare il risultato del campo: “Se un giorno dovessimo tornare in A3 vogliamo che sia per nostro merito e non per una acquisizione o un ripescaggio. Ci siamo accorti che il pubblico mirandolese merita uno spettacolo di alto livello e pur disputando il campionato di Serie B abbiamo fatto di tutto per creare un ambiente ricettivo e stimolante. Per questo motivo giocheremo ancora al PalaSimoncelli e lo faremo di domenica pomeriggio, giorno nel quale abbiamo sempre avuto maggiore affluenza di pubblico. Gli sponsor hanno creduto in questo progetto e si sono attivati da subito per supportarci nel migliore dei modi”.

    Il nuovo head coach di Stadium per il prossimo campionato di Serie B è Roberto Bicego, su cui interviene il direttore sportivo Giuliano Anastasi: “È un allenatore molto conosciuto ed apprezzato nel settore. Ha abbracciato il progetto della società, e ha cominciato fin da subito a lavorare con me e con la dirigenza per allestire una squadra competitiva”.

    Curriculum di tutto rispetto quello del nuovo tecnico, che in Serie B2 (equivalente all’attuale Serie B) ha seduto sulle panchine di Zinella Bologna, Villa d’Oro Modena, Anderlini e Fanton Modena Est. Con quest’ultima guadagnerà una promozione in B1 e per due anni di fila la promozione in A2 dopo la vittoria dei playoff.

    Il coach modenese sarà affiancato dal confermato Andrea Pinca nel ruolo di secondo allenatore: “Il progetto di questa stagione è affascinante e sarà una bella sfida. Ripartiamo da un campionato che Stadium conosce molto bene, e ci stiamo attrezzando per avere un ambiente stimolante”.

    Tre grandi novità anche nella fucina gialloblù: il gruppo Under 21 di coach Mischiatti disputerà infatti il campionato di Serie C, mentre l’Under 19 guidata da Davide Zucchi disputerà il campionato di Serie D, oltre al proprio campionato di riferimento giovanile. I più giovani dell’Under 17 disputeranno, invece, la Prima Divisione Maschile.

    “Finalmente, dopo qualche anno di transizione, siamo riusciti ad avere un organico completo per tutti i gruppi under FIPAV dalla U13 alla U19. Per creare opportunità per tutti questi ragazzi, parteciperemo quindi anche a tutti i campionati senior a nostra disposizione: oltre alla Under 21 che farà la C e alla Under 19 che farà la D, abbiamo anche intenzione di iscrivere i più giovani della Under 17 alla Prima Divisione. L’obiettivo è chiaramente quello di mettere alla prova i nostri ragazzi e portarli ad un miglioramento tecnico per predisporre un percorso che sia il più lineare possibile per l’approccio in prima squadra, che resta una nostra priorità – commenta Simone Zucchi, responsabile tecnico del settore giovanile – Il nostro obiettivo è quello di diventare un polo di riferimento nella bassa modenese e nella zona limitrofa di Mantova. Chiaramente per una società come la nostra è uno sforzo economico ed organizzativo: non ci sono molte società iscritte in tutti i campionati dalla B alla Prima Divisione. I numeri di partecipazioni della pallavolo maschile sono in calo, ma ciononostante, i nostri tesserati continuano ad aumentare di numero, e questo è sicuramente motivo di orgoglio.”

    Sul vivaio interviene anche il presidente Silvestri: “Abbiamo moltiplicato i nostri sforzi e gli investimenti anche sul settore giovanile, importante e fondamentale serbatoio della squadra maggiore. Faremo in modo che gli orari delle partite delle tre categorie non si sovrappongono in modo che gli spettatori possano godere di tutti gli eventi che si susseguiranno. Per concludere direi che ci sono tutte le prerogative perché quest’anno possa essere un anno di divertimento e di spettacolo per chi verrà a vederci in palestra. Chiaramente ci aspettiamo una grande partecipazione da parte dei nostri tifosi che, come in tutti gli anni, non ha mai cessato di farci sentire il proprio calore e la propria vicinanza, specialmente nei momenti più difficili“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola saluta la A3: “In questo momento è troppo per le nostre possibilità”

    I Play Out sono ancora fatali alla Stadium Mirandola. Per il secondo anno consecutivo, dopo aver riacquistato il titolo di Serie A3 da Aversa, la squadra emiliana si arrende nella post-season e retrocede in Serie B, questa volta per mano dei corregionali di Bologna. Alla fine della decisiva Gara 2, vinta per 3-0 dai felsinei, il presidente Fabrizio Silvestri ha indirizzato a tifosi e appassionati un lungo messaggio che si apre con queste parole: “È andata male, non mi nascondo dietro scuse o falsi alibi. In quanto legale rappresentante della Stadium mi prendo la responsabilità in toto di quanto è successo. Onestamente pensavo di farcela, ma gli altri si sono rivelati più forti“.

    “Siamo arrivati ad un passo dall’obiettivo – continua Silvestri – ma anche quest’anno i Play Out sono stati inclementi. Dovevamo salvarci prima? Può darsi. Pensavamo di avere allestito una formazione competitiva per centrare l’obiettivo minimo ma non avevamo fatto i conti con gli avversari che, a loro volta, si sono rinforzati e hanno alzato di molto l’asticella. Ad ogni modo nessun dramma. Era ampiamente preventivato quando abbiamo accettato di intraprendere questa avventura due anni fa. La categoria è onestamente troppo impegnativa per le nostre possibilità. O almeno lo è in questo momento. Non è solo una questione di fondi, che sono comunque importantissimi. È un problema di organizzazione, di struttura e di risorse umane che purtroppo si fa fatica a reclutare“.

    Dopo il ringraziamento a volontari e sponsor, il presidente prosegue sottolineando l’affetto del pubblico: “L’insuccesso è stato solo sportivo, e non di seguito e partecipazione. Siamo riusciti a portare adogni incontro casalingo centinaia di spettatori entusiasti e calorosi. Alla fine chiuderemo questi due annicome uno dei palazzetti con la più alta partecipazione di pubblico di tutta la A3. Lunedì scorsoabbiamo colorato di giallo il PalaSavena, portando più di 200 tifosi ad assistere alla prima partita deiPlay Out. I tesseramenti giovanili hanno avuto un’impennata incredibile negli ultimi due anni e la A3 èstata un meraviglioso traino per far ritrovare entusiasmo ad una società che aveva bisogno di unasfida veramente impegnativa“.

    “Ripartiamo da qui – conclude Silvestri – abbiamo tanti progetti in cantiere e vogliamo continuare a coinvolgere ancora di più chi ci ha così amato e seguito. Non finirò mai di ringraziarli. Senza di loro la Stadium sarebbe una scatola vuota. Adesso ci prenderemo un paio di settimane di pausa, perché vi posso garantire che è stata veramente estenuante. Alcuni di noi non dormono da mesi per lo stress che comporta questo impegno. Una cosa è certa, non molleremo nulla e questa esperienza non può che rafforzarci. È andata male ma ripartiamo dalle cose positive. Abbiamo messo Mirandola per ben due anni nell’almanacco del volley di Serie A: qualche anno fa sarebbe sembrato un sogno irrealizzabile. A presto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna festeggia la salvezza e spedisce Mirandola in Serie B

    La Geetit Bologna chiude subito la serie di Play Out del Girone Bianco, imponendosi per 3-0 sul campo della Stadium Mirandola, e festeggia la permanenza in Serie A3 condannando gli avversari alla retrocessione. Dopo un primo set che vede inizialmente in difficoltà i rossoblù, Bologna trova il sorpasso nel finale imponendosi per 23-25. Nel secondo e terzo set, con Sacripanti (17 punti), sugli scudi, Mirandola non riesce più a contrastare la forza dei felsinei.

    La cronaca:Starting six per coach Guarnieri: Aprile e Giampietri centrale, Listanskis opposto a Sitti, Sacripanti e Maletti in banda e Brunetti libero. Coach Mescoli risponde con Bombardi e Rustichelli al centro, Albergati opposto a Quartarone, Rossatti e Nasari in banda e Rustichelli Libero.   

    Bologna parte forte con due muri vincenti di Sacripanti, che mette a segno anche un ace, per poi mandare la palla a rete servendo il cambio a Mirandola. L’ace di Nasari fa partire i padroni di casa all’inseguimento di Brunetti e compagni, e ben presto si torna in parità: 4-4. Sitti serve Listanskis, ma Rossatti non perdona; arriva il sorpasso su una ricezione difettosa di Bologna, ed è time out per la panchina degli ospiti. Non va a segno questa volta l’opposto rossoblù, e Mirandola allunga a più 3 sul 9-6. La Geetit prova ad accorciare, con Giampietri che chiude l’azione iniziata da Sacripanti, ma non basta perchè la Stadium continua a mantenersi a distanza: 13-10.

    Nulla di fatto per i rossoblù, che continuano ad arrancare dietro una Stadium col coltello tra i denti: 16-13. L’attacco di Maletti tocca il muro servendo ai suoi un cambio palla fondamentale, che però non viene sfruttato bene da Bologna: 21-18. Ancora Maletti per il meno 2, ma Mirandola si avvicina sempre più al setpoint. Il muro Aprile-Sitti rimette in gioco la Geetit, a meno 1 sul 22-21. Un’azione combattutissima si chiude in favore di Bologna, che riporta così il set per la prima volta in parità: 22-22. Arriva anche il sorpasso per i rossoblù, che con Sacripanti arrivano al set point. 22-24. È annullata la prima chance, ma l’attacco di Listanskis chiude il primo parziale per Bologna sul 23-25. 

    Riparte forte Mirandola, che oggi ha l’ultima possibilità di giocarsi la salvezza, ma la Geetit non si lascia pregare, e in un amen riporta la parità: 4-4. Arriva un nuovo sorpasso per la Stadium, ma Listanskis fa suo il settimo e l’ottavo punto. Giampietri dal centro segna il più 1 di Bologna, continua punto a punto il secondo parziale, finché i rossoblù non si portano a più 3 sul 13-16. Giampietri scalvalca il muro gialloblù per il più 3, ma la Stadium mette a segno un punto dopo l’altro portandosi a meno 2. L’ace di Sacripanti è balsamico per Bologna, che si trova a più 3 sul 16-19.

    L’attacco di Maletti va out, riportando Mirandola a meno 1 dagli ospiti, ma il mani out sull’attacco di Giampietri rimette Bologna in vantaggio. Il muro Aprile-Ronchi, quest’ultimo subentrato a Listanskis, riporta il più 3 per la Geetit, che in un attimo però perde tutto il vantaggio guadagnato: 20-21. Ancora il muro di Aprile è vincente per il più 3 dei rossoblù. Al servizio Ronchi per il set point sul 20-24, annullato da una ricezione scomoda. Annullato anche il secondo set point, ma Bologna ha ancora due possibilità. Un attacco forte di Maletti chiude anche il secondo set in favore della Geetit Bologna per 22-25. 

    La Stadium Mirandola si gioca il tutto nel terzo set. Rossatti non riceve la palla di Listanskis e il set inizia punto a punto fino al 5 pari, segnato dal primo tempo di Aprile. Un doppio tocco di Mirandola regala il massimo allungo ai rossoblù, che si portano a più 3 sul 6-9. Dal centro Giampietri regala ai suoi il più 4, ma Mirandola tenta di accorciare con Rossatti, e l’ace di Albergati riporta la Stadium a meno 1: 10-11. Entra Scaglione al posto di Rustichelli, ed è proficuo per i padroni di casa che riportano la parità: 13-13. Sacripanti dalla seconda linea rimette i compagni a più 2 sul tabellone, ma non basta perchè i padroni di casa sono assetati di vittoria, e ripartono all’inseguimento.

    Ancora sugli scudi Sacripanti, che mantiene le distanze di sicurezza fino al più 3 sul 15-18. Non riescono a ingranare i padroni di casa, ancora a meno 2 sul 18-20. Baciocco, subentrato al numero 10, sigla il 21esimo punto, così rientra Sacripanti che subito scavalca il muro per il 19-22. Un bellissimo gioco corale chiuso da Sacripanti permette alla Geetit di spingersi al più 4, e l’attacco a rete di Albergati serve a bologna il set point, annullato due volte dall’attacco out prima di Sacripanti, poi di Listanskis: 21-24. Il mani out di Listanskis su Rossatti chiude la partita 21-25 e 0-3.

    Stadium Mirandola-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 22-25, 21-25)Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 11, Rustichelli R. 4, Albergati 17, Nasari 10, Bombardi 8, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Schincaglia 0, Scaglioni 0. N.E. Gozzi, Bevilacqua. All. Mescoli. Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 17, Giampietri 12, Listanskis 9, Maletti 10, Aprile 5, Baciocco 0, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Omaggi, Serenari. All. Guarnieri. Arbitri: Nava, Polenta. Note: Durata set: 31′, 27′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO