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    Picardo:”La Domotek vuole vincere,pronti per Campobasso”

    Domotek Volley, Picardo: “Ad Ortona è mancato quel qualcosa in più, ma il 2024 è stato fantastico!”
    Antonio Picardo, centrale della Domotek Volley Reggio Calabria, si racconta dopo la trasferta di Coppa di Ortona,analizza il momento della squadra e guarda con fiducia alla prossima uscita interna, sabato alle ore 18 al Palacalafiore.
    Ripresa fisica e rammarico per Ortona:“Stiamo recuperando dai malanni di stagione”, esordisce Picardo. “Purtroppo ad Ortona ci è mancato quel qualcosa in più per portare a casa la vittoria. Loro sono stati solidi e noi siamo entrati in campo troppo scarichi, soprattutto nel primo set. C’è stata una buona reazione, ma nel quarto set, perso 25-23, i dettagli hanno fatto la differenza. Non cerchiamo alibi nonostante gli acciacchi, ma potevamo fare qualcosa di più: siamo pronti al riscatto già da sabato e dalla sfida contro Campobasso.
    Il calore del pubblico, anche in trasferta:“Anche ad Ortona c’era una trentina di persone tra familiari e tifosi venuti da Reggio Calabria.Rumorosi e festanti. Questo ci rende orgogliosi e ci dà la forza di tornare in campo immediatamente senza sosta”..
    Un 2024 da sogno:Antonio Picardo insieme al Capitano Laganà, Giuliani e Lopetrone è uno dei reduci della splendida annata trascorsa e traccia un bilancio:”È stato un anno fantastico! La serie B vinta senza perdere una partita, la Coppa Italia, l’esordio in serie A e il clima incredibile che si respira al PalaCalafiore. Il pubblico risponde in maniera splendida ogni domenica, molto di più rispetto all’anno scorso, ne siamo entusiasti e sentiamo la loro vicinanza, palla dopo palla”.
    Sabato arriva Campobasso:“Sarà una gara difficilissima, come tutte le altre. Il Mister Polimeni dice sempre che per noi ogni domenica arriva la prima in classifica. Speriamo nel pubblico che fino ad adesso ci ha dato una grossa mano, Loro pagano una classifica non felice ed arriveranno carichi per far bene. Vogliamo vincere”.
    Un bilancio personale positivo:“Sono contento, c’è sempre da migliorare. Abbiamo iniziato bene, poi ho avuto un periodo di calo fisiologico, ma adesso mi sento sulla strada giusta per tornare a dare un apporto maggiore alla squadra”.
    Picardo e la Domotek Volley sono pronti a ripartire, con la grinta e la determinazione che li contraddistinguono, per regalare nuove emozioni ai tifosi. LEGGI TUTTO

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    Trasferta in casa della vicecapolista Ortona per L’Avimecc Modica,

    Continuano in casa Avimecc Modica gli allenamenti in vista della difficilissima trasferta in casa della vicecapolista Siecoservice Ortona.
    I ragazzi di Enzo Distefano, reduci dalla bella e meritata vittoria casalinga di domenica scorsa contro Napoli sanno che avranno di fronte una delle formazioni più quadrate di tutto il campionato di serie A3, ma hanno voglia di dimostrare il loro valore e la loro crescita e non scenderanno in campo per fare da vittima sacrificale, ma per giocarsi le loro chances.
    “Siamo contenti di essere riusciti a ottenere una vittoria sofferta ma molto importante contro Napoli – spiega il capitano dei biancoazzurri Stefano Chillemi – ma ora ci prepariamo una delle trasferte più difficili della stagione contro una squadra molto preparata come Ortona. Sono stato fermo qualche settimana per infortunio e da fuori ho visto una squadra molto aggressiva, grintosa e vogliosa di fare bene nonostante i vari problemi che abbiamo avuto in questo periodo. Merito di tutto ciò va alla società che si è impegnata a costruire una rosa dove tutti sono titolari e – continua – questo ci permette di prepararci per affrontare Ortona con spirito positivo e andremo li per fare la nostra partita con il massimo rispetto dovuto a tutti i nostri avversari, ma senza alcun timore reverenziale. Nel campionato di serie A3 – conclude Stefano Chillemi – tutte le partite sono difficili, ma noi da ora in poi vogliamo guardare sempre in avanti e quindi andremo ad Ortona per cercare di portare a casa quanti più punti possibili, perchè credo di avere le possibilità di poterlo fare”.
    Tra i più in forma del roster biancoazzurro c’è sicuramente Riccardo Capelli tra i migliori in campo contro Napoli e best scoore del match del “PalaRizza”.
    “Veniamo da una settimana importante in cui abbiamo vinto contro Napoli – spiega l’atleta brianzolo – portando a casa tre punti che ci permettono al momento di non guardarci alle spalle ma puntare lo sguardo verso l’alto. Domenica andiamo a Ortona dopo una settimana in cui ci siamo allenati bene,il gruppo finalmente è al completo e possiamo allenarci in quattordici tutti i giorni, quindi andremo in casa della vicecapolista con tutti i mezzi possibili per fare una bella gara. Quest’anno – continua – come non mai, in campionato nessuna squadra può essere presa sottogamba perchè tutte le undici squadre del girone Blu sono formazioni di alto livello e ogni partita è una battaglia. Contro Napoli siamo stati bravi noi a portare a casa la partita. Napoli è arrivato a Modica con grinta e voglia di portare a casa punti, ma noi siamo stati più bravi di loro a sfruttare il fattore campo e l’aiuto del nostro pubblico per vincere. Contro Napoli è stata una bella prestazione di squadra, io sono contento anche della mia prestazione personale. In altre partite – conclude Riccardo Capelli – ci sono stati momenti in cui ho avuto delle difficoltà, ma ora sia io, sia tutto il gruppo puntiamo a fare bene in questo 2025 e sono sicuro sarà così”. LEGGI TUTTO

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    Da Rold: «Disponibili per ospitare la Final Four di Coppa Italia»

    Dopo la vittoria in quattro set sulla Negrini CTE Acqui Terme e il conseguente approdo nelle semifinali della Del Monte Coppa Italia di A3, il Belluno Volley si candida per ospitare la Final Four. La conferma arriva direttamente dal presidente della società biancoblù, Sandro Da Rold: «Siamo già pre-organizzati con lo scopo di riuscire a prendere in gestione la fase finale della competizione. E a promuovere un weekend pallavolistico così importante nel Bellunese».
    CORAZZATA – Il weekend in questione sarebbe l’ultimo del mese di febbraio: sabato 22 e domenica 23. «Ora dovrà decidere la Lega Volley. Dal canto nostro, possiamo dire di essere pronti. Anche perché non abbiamo una semplice squadra di dirigenti e collaboratori: abbiamo una corazzata». Allargando l’orizzonte, il presidente non nasconde la sua felicità: «È un grande successo. Sono contento soprattutto per i giocatori, per gli allenatori e per tutti coloro che ci seguono». E anche mercoledì sera, alla VHV Arena, erano in tanti: circa 450 spettatori. «La squadra c’è e intende partecipare alla Final Four con l’intenzione di arrivare in fondo».
    PIANO GARA – In semifinale, i rinoceronti se la vedranno con la Romeo Sorrento, capolista del girone blu e capace di eliminare in tre parziali la JV Gioia del Colle: «Quella contro Acqui Terme – riprende Sandro Da Rold – è stata una partita difficilissima. Non dimentichiamo che in Piemonte, nella sfida di campionato, avevamo perso 3-0. Ma, alla lunga, abbiamo ingranato la marcia giusta. La chiave? Più d’una: a cominciare dall’entusiasmo e dalla certosina preparazione del match. Come società, inoltre, cerchiamo di dare ai ragazzi tutto ciò che è necessario per raggiungere il risultato auspicato. Complimenti, in particolare, a coach Marzola e all’intero staff per il perfetto piano gara».
    ANTICIPO – Ma non c’è il tempo per cullarsi sugli allori. Perché sabato 11 gennaio (ore 21), la VHV Arena riapre le sue porte. E farà da teatro all’anticipo di campionato contro il Cus Cagliari: la prevendita per acquistare i biglietti è già attiva. Basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it.

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    Personal Time, Iannelli: “Le finali non erano scontate”

    La Personal Time si è presa la final four di Coppa Italia, battendo Mantova 3-1: “Quelle con Mantova – racconta il libero Nicola Iannelli- sono sempre  partite complicate, hanno ottimi giocatori e degli attaccanti bravi. C’è stata qualche difficoltà in ricezione, ma ci siamo presi la vittoria e siamo felici di essere arrivati alle finali di coppa. Daniele Moretti e il suo vice fanno sempre un grande lavoro di scouting e di preparazione delle situazioni per la gara da affrontare, noi cerchiamo di capire le tendenze degli avversari sfruttando al meglio le situazioni di campo”.
    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube (142)
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    Ortona approda alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di A3.

    Due squadre che prima di fare i conti tra di loro, devono farlo con l’influenza. Entrambe le compagini registrano defezioni e atleti non nel pieno della forma ma la sorte, colpisce duro proprio gli ortonesi. Coach Denora deve rinunciare infatti al Capitano Leo Marshall (che cede per oggi la fascia a Matteo Bertoli) e al centrale Lorenzo Pasquali. Gara che ha visto primeggiare la Sieco Akea Ortona per i primi due set, quando ha espresso al meglio la fase muro/difesa con conseguente contrattacco efficacie. Merito anche del Libero Broccatelli che si esibisce in guizzi prodigiosi per difendere la palla. I ragazzi di Coach Denora sono andati in sofferenza sul servizio degli ospiti, in special modo su quello dell’opposto Domenico Laganà, autore di tutti e cinque gli aces calabresi. Ben 14 i muri messi a segno dagli ortonesi e in questo fondamentale spiccano gli otto equamente divisi tra il bomber Rossato e il centrale Arienti.
    Un passaggio del turno che mancava da diverse stagioni e che consentirà alla Sieco Akea Ortona di affrontare la regina del girone bianco: la Personal Time San Donà di Piave che ha superato per 3 set a 0 la quarta forza del suo girone: Gabbiano FarmaMed Mantova.
    L’altra semi finalista del Girone Blu è la Romeo Sorrento che si è sbarazzata in casa per tre set a zero della JV Gioia Del Colle. Ai Campani toccherà la sfida la Volley Belluno, seconda del Raggruppamento Bianco.
    Attualmente le semifinali sono in programma mercoledì 29 gennaio alle 20.30 ma potrebbero arrivare cambiamenti se una delle società semifinaliste avanzasse la candidatura ad ospitare le Final Four.
    «I ragazzi si sono espressi egregiamente nella fase muro-difesa», osserva Coach Denora. «Nonostante le assenze la squadra ha disputato una grande partita e abbiamo dimostrato che qualsiasi persona possa mancare, chi prende il suo posto non si fa di certo trovare impreparato. Felicissimi per questo successo»
    Il Capitano in campo Matteo Bertoli: «Per battere Reggio Calabria abbiamo avuto davvero tanto carattere. Complimenti a noi che siamo riusciti a stringere i denti dopo un terzo set nel quale oggettivamente loro hanno giocato meglio ma nel quarto ci siamo riscattati alla grande conquistando una meritata vittoria».
    LA GARA IN BREVE
    Le prime battute del primo set non sono letteralmente delle migliori. Entrambe le squadre si dimostrano molto fallose dai nove metri. È la Sieco Akea però la squadra che al pronti-via è costretta ad inseguire. Con tenacia e pazienza i ragazzi di Coach Denora con una buona fase muro/difesa riescono a ribaltare la situazione a metà parziale. Anche lo sprint-finale vede Ortona in vantaggio con un margine ampio che le permette di assorbire anche il colpo di due aces consecutivi di Laganà.
    Ortona forte anche nelle prime fasi del secondo set riuscendo subito a trovare modo di mettere distanza tra sé e gli avversari. Reggio che non riuscirà a tornare in gioco favorendo la vittoria netta dei padroni di casa.
    Meglio i calabresi, invece, nel terzo set. La Sieco va subito sotto 2-6. La gara si fa frenetica e se gli ospiti hanno una gran voglia di riaprire i giochi, Ortona non trova il ritmo partita che l’aveva contraddistinta. Reggio Calabria vince il set e riapre la gara.
    I tifosi locali si aspettavano una reazione di squadra, nel quarto set e infatti così è. La Sieco torna a macinare gioco e apre subito un discreto margine con la Domotek. Margine che andrà assottigliandosi durante il parziale, con gli ortonesi che soffrono il servizio degli ospiti. Finale di parziale acceso ed avvincente con le due squadre impegnate in una serie di sorpassi e controsorpassi. È Rossato ad esaltarsi sul finale e chiude la ricostruzione che regala alla Sieco Akea Ortona una qualifica alle semifinali della Del Monte Coppa Italia.
    PRIMO SET:
    La Sieco Service Akea Ortona è in campo con la diagonale palleggiatore-opposto formata dalla coppia Pinelli-Rossato. Gli schiacciatori Bertoli e Del Vecchio mentre al centro ci sono Arienti e Giacomini. Broccatelli è il Libero.Reggio Calabria risponde con Esposito al palleggio e Laganà opposto. Zappoli e Murabito a schiacciare in posto 4. Al centro Stufano e Stufano con De Santis nel ruolo di Libero.
    Out la diagonale di Rossato 1-3. Laganà serve fuori 2-4. Bertoli passa 4-6. Troppo lunga la palla di Laganà 5-6. Arienti fermato a muro 6-8. Fuori il servizio float di Bertoli 7-9. La pipe di Bertoli sfonda il muro 10-10. Forte e in campo la diagonale di Rossato 15-13. Murabito serve malamente sulla rete 16-14. Muro di Pinelli che colpisce involontariamente Zappoli sul volto 17-14. Ace di Bertoli 19-15. Anche Zappoli sbaglia il servizio 20-16. Fuori l’attacco in parallela di Laganà 22-19. Doppio Ace stavolta per Laganà, 23-20. Fuori di poco il terzo servizio 24-20. Errore dai nove metri per Del vecchio 24-21. Imitato poco dopo da Lazzaretto 25-21.
    SECONDO SET.
    Subito Forte la Sieco in vantaggio 4-0. Non una buona palla per Laganà che si vede costretto all’errore 5-1. Murone di Giacomelli 12-6. Muro anche di Rossato 14-7. Invasione fischiata a Reggio 17-8. Di Tullio, fa il Di Tullio, entra per servire a trova l’ace 19-9. Fuori l’attacco di Rossato 23-11. Bertoli trova il set point con una diagonale stretta 24-11. Ancora Bertoli che sebbene non faccia ace, mette in difficoltà la ricezione degli avversari 25-11.
    TERZO SET
    Subito punto della Sieco 1-0. Lazzaretto tira forte 1-1. Bertoli in pipe 2-2. Laganà 2-4. Fuori la diagonale di Rossato 2-6. Fuori anche l’attacco di Bertoli 3-8. Sulla rete il servizio di Lazzaretto 4-8. La palla dai nove metri di Rossato si ferma sulla rete 5-10. Sbaglia anche Laganà 9-13. Il muro non tocca l’attacco di Rossato 13-15. Ortona ricostruisce e finalizza con Del Vecchio 15-16. Gran muro di Arienti 16-17. Coach Denora concede del riposo ai suoi facendo entrare in pianta stabile Di Tulio e Di Giulio. Il servizio della Sieco Akea è fuori 17-23. Ace di Laganà 17-24. Il muro di Ortona annulla il primo set-point 18-24. Gli ospiti trovano la diagonale del 19-25.
    QUARTO SET
    È la Domotek a Servire ma Giacomini fa punto per Ortona 1-0. Fuori l’attacco di Laganà 2-0. Passa Lazzaretto 4-2. Fuori l’attacco di Laganà 5-2. Gran palla al centro di Arienti 6-3. Del Vecchio la piazza in diagonale 9-5. Ace di Laganà 10-8. Fuori lo smash di Esposito 11-8. Buono l’attacco di Laganà 12-11. La schiacciata di Del Vecchio pizzica la linea di fondocampo 15-12. Bertoli ha buon gioco con le mani del muro 17-14. Il muro di Arienti finisce nel campo ortonese 17-17. Bertoli conquista il cambio palla 18-17. Bertoli murato 18-19. Pallonetto di Del Vecchio 21-21. Ortona difende e ricostruisce 22-21. Rossato 23-22. Pallonetto di Bertoli, match point 24-23. Ortona ricostruisce e ci pensa Rossato a mettere a terra una palla che scotta. 25-23.
    Sieco Akea Ortona – Domotek Reggio CalabriaDurata Set: 25’/ 20’/ 27’/ 27’Durata Totale: 1h 39’Arbitri: STELLATO Giuseppina (Caserta) e FONTINI Simone (Aprilia)
    Sieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali n.e., Broccatelli (L) 62% pos – 47% perf, Bertoli 22, Giacomini 4, Del Vecchio 19, Marshall n.e., Di Tullio 1, Torosantucci n.e., Rossato 16, Di Giunta n.e, Arienti 5, Alcantarini n.e., Di Giulio. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 14 – Aces: 3 – Battute Errate: 15
    Domotek Reggio Calabria: De Santis (L) 82% pos – 59% perf, Giuliani n.e., Stufano 5, Galipò n.e., Guarienti Zappoli 4, Picardo 4, Lopetrone (L) % pos – % perf, Esposito, Lamp n.e., Murabito 1, Laganà 22, Soncini, Lazzaretto 19. Allenatore: Polimeni Vice: Dal PozzoMuri Punto: 5 – Aces: 5 – Battute Errate: 14 LEGGI TUTTO

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    Superata Acqui Terme: il Belluno Volley è in semifinale di coppa

    Per la prima volta nella sua storia, il Belluno Volley spicca il volo verso le semifinali della Coppa Italia di A3. Davanti al pubblico amico della VHV Arena, i rinoceronti si regalano una notte magica e centrano il primo, grande obiettivo stagionale: la qualificazione fra le magnifiche quattro nella competizione parallela al campionato. Il prossimo ostacolo sulla strada di coppa? Si chiama Romeo Sorrento. E i biancoblù proveranno a superarlo il prossimo 29 gennaio, in Campania. O, in alternativa, il 22 febbraio, nel caso in cui una delle società in corsa per il trofeo decidesse di organizzare la Final Four. Nel frattempo, ciò che conta è il successo sulla Negrini CTE Acqui Terme: una compagine che il collettivo di coach Marzola affronterà di nuovo fra 18 giorni, in campionato. E, sempre in tema di regular season, sabato 11 (ore 21) sarà già tempo di tornare sotto rete per affrontare il Cus Cagliari in anticipo. Ancora alla VHV Arena.
    TURBO – Se da un lato torna a disposizione Nicolò Bassanello, dall’altro i bellunesi sono costretti rinunciare a due bocche da fuoco come Bisi e Schiro, entrambi influenzati, mentre nel sestetto di partenza, al centro, ritrova posto Enrico Basso. Il dominatore dell’avvio? L’equilibrio. Almeno fino a quota 14, perché i padroni di casa danno il primo strappo alla sfida e, grazie a un muro di Saibene, si portano a +3. Ma Acqui Terme non arretra. Al contrario: si riporta in linea di galleggiamento e sorpassa con Mazza. Dai 9 metri, però, Saibene è un fattore. E il servizio del capitano mette il turbo ai padroni di casa. Anche perché Basso firma due punti determinanti: il numero 23 e 24. E la parola “fine” la scrive Loglisci: 25-23.
    FREQUENZE – Tutto in salita, invece, un secondo parziale in cui la Negrini CTE ha il merito di scattare subito sul 4-1 e 7-2. I biancoblù provano a risalire con il solito Saibene in battuta (11-15), mentre la premiata ditta Basso-Loglisci riduce lo svantaggio a una sola lunghezza: 16-17. Non basterà, perché Cester e compagni alzano nuovamente le frequenze e non si voltano più indietro: 21-25.
    ABBRIVIO – Cambia il campo? E pure la musica: il Belluno Volley “lima” qualche errore, aggiusta le percentuali e rimette la testa avanti, anche in virtù di due punti in sequenza (fra i quali un “murone”) di Ferrato: 15-13. E Saibene, ancora lui, timbra il suo secondo ace di serata per il 19-16. I piemontesi replicano con il break di 5-2, che vale la parità, ma Loglisci e Mian (13 in tandem per l’inarrestabile duo) garantiscono l’abbrivio vincente: 25-23.
    OCCASIONE – L’occasione è ghiotta. Troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. I ragazzi di Marzola lo sanno e, nel quarto round, doppiano i piemontesi sul 6-3 e sull’8-4. Acqui prova a risalire, ma Mozzato (3 punti in un amen) e soci hanno altre idee: 18-10 e chiusura ampiamente anticipata. È un mercoledì da leoni? No, da rinoceronti.
    L’ANALISI – «Abbiamo svoltato in battuta – è l’analisi di coach Marco Marzola -. Con la “float” siamo riusciti a mettere in difficoltà la loro linea di ricezione. E questo ci ha permesso di giocare in maniera più tranquilla. In generale, queste sono le partite più belle da vivere: abbiamo dimostrato di essere pronti e sul pezzo. La semifinale? È la prima volta anche per me, almeno da allenatore».

    BELLUNO VOLLEY-NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-1
    PARZIALI: 25-23, 21-25, 25-23, 25-17.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Mian 19, Basso 5, Mozzato 10, Saibene 7, Loglisci 18; Martinez (L), Cengia. N.e. Guizzardi, Luisetto, Bassanello. Allenatore: M. Marzola.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 3, Mazza 4, Botto 17, Petras 12, Esposito 5, Cester 10; Brunetti (L), Garra 1, Pievani 2, Biasotto, Garrone. N.e. Carrera, Trombin (L). Allenatore: M. Totire.
    ARBITRI: Gianmarco Lentini di Catania e Martin Polenta di Filottrano.
    NOTE. Durata set: 27’, 30’, 28’, 25’; totale: 1h50’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 3, muri 10. Acqui Terme: b.s. 21, v. 4, m. 7. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley non passa al PalAtigliana: in semifinale va Sorrento

    Termina ai quarti di finale l’avventura della Joy Volley nella Del Monte® Coppa Italia Serie A3.Nella gara unica dei quarti di finale, disputata in serata al PalAtigliana, capitan Mariano e compagni si arrendono in tre set (25-21, 25-18, 25-22) alla Romeo Sorrento che, dinanzi al proprio pubblico, conquista il pass per la semifinale contro la Belluno Volley.Per i biancorossi una sconfitta da archiviare in fretta, soprattutto in vista della difficile sfida di campionato contro la Rinascita Lagonegro in programma domenica 12 gennaio, ore 18:00, al palasport di Villa D’Agri.
    FORMAZIONIMister Esposito sceglie Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Persoglia e con Pierri al comando delle operazioni difensive.LA GARAPronti via, la Romeo Sorrento è subito protagonista: trascinata da Wawrzynczyk sull’8-5, la compagine campana si porta a +6 con il muro di Pol su Milan e i successivi errori in attacco di Vaškelis e Persoglia (11-5), costringendo coach Passaro a richiedere il primo time-out della gara. Tornati in campo, la Joy Volley accorcia le distanze con Vaškelis e capitan Mariano, che realizza l’ace del momentaneo 14-12. Il tentativo di rimonta biancorosso però viene prontamente respinto da Pol e Baldi, che incrementano a cinque i punti di vantaggio dei padroni di casa (19-14). Ma non finisce qui. I biancorossi non mollano e, con l’ingresso di Alberga in battuta, si rifanno sotto nel punteggio (20-18, sigillo di capitan Mariano). La contesa resta aperta sino al 22-20, quando il mani out di Baldi e il muro di Patriarca su Vaškelis conducono i campani ad un passo dalla conquista del set (24-20). A sbloccare il match è Wawrzynczyk, che chiude la prima frazione di gioco sul 25-21 finale.Nel secondo set la Romeo Sorrento parte forte (10-7) ma subisce l’immediata reazione della Joy Volley (10-10, a segno Persoglia). L’equilibrio fra le due compagini dura poco: insuperabile a muro e risoluto in attacco, Fortes fissa il punteggio sul 18-13. Ad azionare lo sprint finale dei padroni di casa è Baldi, autore di un muro su Milan (20-14) e dell’ace del momentaneo 22-15. Anche il secondo set va alla compagine biancoverde: decisiva la pronta chiusura di Patriarca (25-18).Non cambia l’inerzia della contesa nella terza frazione di gioco: Tulone punge al servizio mentre Pol e Baldi non sbagliano un colpo in attacco, siglando l’11-6. La Joy Volley fa fatica in attacco e, dopo il muro di Fortes su Persoglia, perde ulteriore terreno dagli avversari (14-8). Nel momento di difficoltà coach Passaro inserisce nuovamente Alberga in battuta: il servizio dell’opposto biancorosso manda in difficoltà la retroguardia biancoverde, Cester, Vaškelis e Mariano ne approfittano, firmando la parità sul 14-14. Tornati a +2 (17-15, a segno Wawrzynczyk), i campani riescono a proteggere il vantaggio acquisito fino al 24-22, quando l’errore in battuta di Mariano porta alla fine del match (25-22).
    TABELLINO
    ROMEO SORRENTO 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-21, 25-18, 25-22)

    ROMEO SORRENTO: Tulone 1, Baldi 14, Wawrzynczyk 13, Pol 8, Patriarca 10, Fortes 7, Russo (L1) pos 60%, Gargiulo, Becchio, Pontecorvo, Farcasiu (L2), Cremoni, Ciampa.All. Nicola Esposito, vice all. Luca Buzzo.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 14, Mariano 11, Milan 9, Persoglia 6, Cester 4, Pierri (L1) pos 50%, Martinelli, Alberga 1, Starace M., Disabato, Attolico, Rinaldi (L2), Garofolo.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Antonio Mazzarà e David KronajNote | Sorrento: aces 3, errori al servizio 12, muri vincenti 10, ricezione pos 58% – prf 42%, attacco pt 55%.Gioia del Colle:  aces 2, errori al servizio 12, muri vincenti 2, ricezione pos 58% – prf 34%, attacco pt 52%.Durata set: 30′, 22′, 34′. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti dopo la qualificazione in Coppa Italia

    Per la prima volta nella sua storia, la Personal Time ha conquistato l’accesso alla final four di Coppa Italia battendo 3-1 Mantova. Martedì sera al PalaBarbazza si è vista un grande match: “E’ stata una partita tosta -commenta coach Moretti-dove i primi due set sono stati punti a punto, nel terzo Mantova è cresciuta in battuta e bisogna da merito a loro per quanto hanno fatto. Nel quarto invece i miei ragazzi sono stati bravi a tirare fuori la la convinzione di voler giocare la final four, un traguardo mai raggiunto dal nostro club”. Guarda intervista completa sul nostro canale youtube (141)
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