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    San Donà di Piave gela la Rinascita: i veneti si aggiudicano gara 1

    Brusco risveglio per la Rinascita Lagonegro, sconfitta in casa (1-3) dalla Personal Time San Donà di Piave nella sfida di andata dei quarti di finale playoff. In un match altamente equilibrato e combattuto, i ragazzi di Lorizio (premiato prima della gara per le sue 450 presenze in serie A) non sono riusciti nell’impresa di continuare a produrre quanto di buono fatto vedere nel turno precedente contro Lecce: non sono però mancati momenti di orgoglio, in particolar modo nel primo parziale (vinto) e nell’ultimo, mollato solo ai vantaggi. Pronti via e i veneti, ottimamente guidati da coach Moretti, sorprendono i padroni di casa con un break (3-6) sfruttando tre errori consecutivi e costringendo Lorizio a chiamare immediatamente la prima pausa tecnica. Piazza e Molinari cercano a muro di trovare le prime risposte, Fortunato dà il suo solito contributo in ricezione, Vaskelis è il solito martello (7-10). Nonostante i tentativi di recupero, la Personal Time, aiutata da Giannotti in attacco, non perde ritmo portandosi in pochi attimi sull’8-14, punteggio che inevitabilmente spinge Lorizio a richiamare a raccolta i suoi. La mossa sembra dare i suoi frutti: arrivano i muri vincenti e i punti di Pizzichini e Vaskelis e un attacco felice di Armenante. La Rinascita continua a spingere e a ritrovare verve, ecco la parità (17-17). Poi, il muro in tandem Molinari-Piazza regala il primo vantaggio e il primo vero momento di difficoltà degli ospiti, chiamati in panca da mister Moretti. La Rinascita sfrutta il momento positivo (22-19), con Piazza ancora decisivo a muro e Molinari al centro. I successivi due attacchi falliti da Vaskelis e Armenante (23-22) non cambiano però il corso delle cose, grazie al bomber lituano che con due punti di fila chiude (25-22) il parziale.Con il caloroso pubblico del Palasport di Villa d’Agri in visibilio, si pensa a un inizio di secondo set sulla falsariga della coda del primo, ma è ancora una volta San Donà a sorprendere in positivo, viaggiando in pochi minuti sul +4 (3-7). Vaskelis e Armenante provano a tenere le distanze, è una fase di cambio palla costante e sostanziale equilibrio. Anche Fioretti dà il suo contributo in attacco, dall’altro lato la squadra stavolta non cede il passo e tiene il ritmo (14-14). La parità persiste fino al 18-18, Lorizio tenta la carta Nicotra al posto di Fioretti (21-21), bravo a sostenere i suoi in battuta (ace). San Donà nel finale è più lucida e grazie a un Giannotti in stato di grazia perviene al pareggio (22-25).A inizio terzo parziale è la Rinascita a partire meglio, dopo aver evidentemente superato i timori e le tensioni della prima parte di gara (5-3), con una splendida azione del tandem Fortunato-Piazza-Armenante. E’ sempre Giannotti (8-8) a tenere a galla San Donà, ma la Rinascita risponde presente con quattro punti (tra cui un muro vincente di Armenante), il vantaggio di 12-9 e il conseguente time out chiamato da Moretti. I cambi palla successivi e qualche errore biancorosso di troppo consentono ai veneti di portarsi in vantaggio (17-19). Vaskelis prima (ace) e Fioretti poi (attacco vincente) regalano il pari (20-20), Lorizio fa rifiatare Fortunato per inserire il secondo libero Caletti, il centrale Guastamacchia aiuta San Donà a riportarsi sopra (23-24). Sarà un errore in attacco di Vaskelis a “regalare” il parziale agli avversari (23-25).Il quarto set, a conti fatti, è stato il più equilibrato e combattuto, complice soprattutto la voglia della Rinascita di riacciuffare la partita e il contestuale desiderio di San Donà di chiuderla. Il primo mini break è proprio a favore dei veneti (5-7). Sul 7-9 Lorizio chiama time out per istruire i suoi in questa fase delicata, si va 10-10. Punto a punto costante, qualche errore di troppo a servizio consente a San Donà di mettere il muso davanti (12-14), che avanza col minibreak di due punti fino al 17-19. Fioretti e Molinari sono sontuosi a muro (19-19), Vaskelis preciso in attacco: è 20-19. La tensione è altissima, è un finale thrilling, ma che bella pallavolo: San Donà torna avanti (20-21), Armenante non molla (21-22), Guastamacchia è ancora decisivo per i suoi (21-23). Lo schiacciatore di Praia a Mare regala il nuovo pareggio, Moretti striglia i suoi nell’ultimo time out. Il finale è tutto appannaggio dei veneti, grazie a Giannotti e Umek che chiudono 24-26 dopo l’ennesimo tentativo di Vaskelis (27 punti a referto).La sconfitta non pregiudica la possibilità di andare in semifinale, ma il cammino ora diventa decisamente più difficile. Sabato prossimo, al PalaBarbazza di San Donà di Piave, si giocherà gara 2 e la Rinascita è dunque chiamata alla clamorosa impresa. LEGGI TUTTO

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    Palmi superata: il Belluno Volley apre al meglio i quarti

    Sono i quarti? E allora il Belluno Volley ingrana la quarta: supera Palmi in una Spes Arena infuocata, parte col piede giusto nella serie e si prepara a viaggiare verso la Calabria con un borsone carico di fiducia. Non potrebbe essere altrimenti, dopo la prova ad altissima intensità sfoderata di fronte alla regina di coppe: continui in attacco, efficaci al servizio (gli sbagli in questo fondamentale vanno “pesati”, non contati), invalicabili a muro, solidi in difesa e in ricezione. Su questi presupposti, i rinoceronti si regalano una serata di gloria, in cui è indelebile il marchio di Matteo Mozzato: 16 punti, 11 su 13 in attacco (per un clamoroso 85 per cento) e ben 5 muri. Uno spettacolo. Come Gonzalo Martinez (76 per cento in ricezione). E come il duello in chiave polacca tra Bucko e Stabrawa.
    RITMI INDIAVOLATI – I bellunesi partono subito a mille all’ora e scappano via grazie a un contrattacco di Schiro (12-8), mentre Stabrawa manda out il pallone del 15-9 e Bisi timbra l’ace del 23-16. I ritmi sono indiavolati e non mancano gli errori al servizio: saranno 14 in totale, equamente distribuiti, ma a pesare di più sono i 7 dei calabresi. L’Arena di Lambioi è un catino bollente e, anche nel secondo round, trascina i beniamini di casa: Bisi firma il 13-10, solo che il servizio vincente di Corrado riporta la situazione in equilibrio (15-15). Dai nove metri, però, sa graffiare pure la compagine dolomitica: in particolare con Antonaci, che confeziona il 20-17 e scatena il suo entusiasmo. Gitto mura per il 23-22, ma sbaglia poi la battuta decisiva: 25-22.
    CINQUE MATCH BALL – Mai dare per conclusa una gara di playoff. Mai. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un sestetto del calibro di Palmi. I calabresi risalgono dallo svantaggio di 14-10, mettono la freccia (17-18) e apparecchiano la tavola per un epilogo di terzo atto nel segno del punto a punto. E letteralmente infinito. Sì, perché la OmiFer annulla ben cinque match ball e ricaccia l’urlo in gola ai bellunesi, che si arrendono al termine di un vertiginoso 32-34. Tutto riaperto? Non proprio tutto. Perché Mozzato ha fretta di andare sotto la doccia. Il centrale, infatti, inchioda il 14-10 e, sul 16-11, orchestra quella che, con ogni probabilità, è la giocata-manifesto dell’intero match: Stabrawa attacca a tutto braccio, Matteo “legge” in anticipo le intenzioni del bomber polacco, chiude la parallela. E il suo muro rischia di aprire un cratere nella metà campo avversaria. Il punto della staffa, invece, lo mette a terra Reyes: 1-0 nella serie. E palla al centro.
    L’ANALISI – «Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è l’analisi di coach Colussi -. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato alle ortiche. Non era facile, né scontato ripartire. Sì, siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita».

    BELLUNO VOLLEY-OMIFER PALMI 3-1
    PARZIALI: 25-18, 25-22, 32-34, 25-17.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Bisi 17, Schiro 12, Bucko 15, Mozzato 16, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 3, I. Martinez. N.e. De Col, Stufano, S. Guolla, Orto, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    OMIFER PALMI: Cottarelli 1, Gitto 7, Stabrawa 23, Maccarone 1, Corrado 10, Carbone 2; Donati (L), Russo, Rau 3. N.e. Iovieno, Amato, Pellegrino. Allenatore: A. Radici.
    ARBITRI: Antonino Di Lorenzo di Palermo e Michele Marconi di Pavia.
    NOTE. Spettatori: 945. Durata set: 25’, 28’, 41’, 27’. totale: 2h01’. Belluno: battute sbagliate 24, vincenti 3, muri 10. Palmi: b.s. 20, v. 2, m. 10. LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Credem Banca: i risultati di Spareggio, Play Off e Play Out

    Domenica 14 aprile 2024 Spareggio Promozione A3 Credem Banca: Macerata vince Gara 2 e impatta la seriePlay Off A3 Credem Banca: i risultati di Gara 1 dei QuartiPlay Out A3 Credem Banca: vittoria corsara per Napoli in Gara 1
    Spareggio Promozione A3 Credem BancaGara 2: Macerata s’impone al tie break in rimonta contro Mantova. Il primo pass per l’A2 arriverà dopo Gara 3
    Risultati Gara 2 Spareggio Promozione A3 Credem Banca: Banca Macerata-Gabbiano Mantova 3-2 (21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13)
    Banca Macerata – Gabbiano Mantova 3-2 (21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13) – Banca Macerata: Marsili 4, Zornetta 15, Fall 16, Casaro 0, Lazzaretto 10, Sanfilippo 13, Ravellino (L), Pahor 1, Penna 19, Scrollavezza 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L). N.E. Paolorosso, Orazi. All. Castellano. Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 10, Miselli 10, Novello 33, Parolari 15, Ferrari 6, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 1, Tauletta 2, Depalma 0, Gola 3. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Jacobacci, Cruccolini. NOTE – durata set: 30′, 31′, 36′, 30′, 22′; tot: 149′.
    Gara 3 Spareggio Promozione – Play Off A3 Credem Banca – Spareggio Promozione
    Domenica 21 aprile 2024, ore 19.30 Gabbiano Mantova – Banca Macerata
    Formula Spareggio Promozione A3 Credem Banca Si disputano i Play Off Promozione al fine di assegnare due pass per la Serie A2. Le squadre classificate al 1° posto in ciascun Girone si incontrano con la formula delle 2 partite vinte su 3 nello Spareggio Promozione. La prima gara e l’eventuale terza si disputano in casa della squadra con la miglior classifica avulsa al termine della Regular Season. La vincente è promossa in Serie A2 2024/2025, la perdente disputa le Semifinali Play Off Promozione.
    Date Spareggio Promozione: 7, 14 e 21 aprile 2024.
    Play Off A3 Credem BancaGara 1 Quarti: San Donà passa nella tana di Lagonegro, Fano batte Motta con il massimo scarto, Belluno piega Palmi 3-1
    Risultati Gara 1 Quarti Play Off A3 Credem Banca: Belluno Volley-OmiFer Palmi 3-1 (25-18, 25-22, 32-34, 25-17)
    Rinascita Lagonegro-Personal Time San Donà di Piave 1-3 (25-22, 22-25, 23-25, 24-26)
    Smartsystem Fano-Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-17, 25-19)
    Belluno Volley – OmiFer Palmi 3-1 (25-18, 25-22, 32-34, 25-17) – Belluno Volley: Ferrato 2, Bucko 15, Antonaci 7, Bisi 17, Schiro 12, Mozzato 16, Fraccaro (L), Reyes Leon 3, Martinez G. (L), Martinez I. 0. N.E. Stufano, Guolla, Orto, De Col. All. Colussi. OmiFer Palmi: Cottarelli 1, Corrado 10, Gitto 7, Stabrawa 23, Carbone 2, Maccarone 1, Donati (L), Russo 4, Rau 3. N.E. Iovieno, Amato, Pellegrino. All. Radici. ARBITRI: Di Lorenzo, Marconi. NOTE – durata set: 25′, 28′, 41′, 27′; tot: 121′.
    Rinascita Lagonegro – Personal Time San Donà di Piave 1-3 (25-22, 22-25, 23-25, 24-26) – Rinascita Lagonegro: Piazza 5, Armenante 15, Pizzichini 6, Vaskelis 27, Fioretti 8, Molinari 7, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Nicotra 1, Dietre 0. N.E. Simone, Miscione, Mastrangelo. All. Lorizio. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 2, Favaro 12, Guastamacchia 11, Giannotti 25, Umek 20, Iorno 6, Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Cunial. All. Moretti. ARBITRI: Chiriatti, De Sensi. NOTE – durata set: 32′, 33′, 34′, 34′; tot: 133′.
    Smartsystem Fano – Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-17, 25-19) – Smartsystem Fano: Partenio 2, Roberti 22, Galdenzi 6, Dimitrov 18, Merlo 12, Maletto 1, Rizzi (L), Raffa (L), Magnanelli 1. N.E. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. Senini Motta di Livenza: Catone 0, Mazzon 3, Luisetto 5, Mazzotti 9, Mian 11, Arienti 5, Santi (L), Saibene 2, Bortolozzo 0, Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Murabito, D’Annunzio. All. Marzola. ARBITRI: Marotta, Russo. NOTE – durata set: 31′, 30′, 32′; tot: 93′.
    Tabellone Play Off A3 Credem Banca https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=943
    Gara 2 di Quarti – Play Off A3 Credem Banca
    Sabato 20 aprile 2024, ore 18.00 Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano
    Sabato 20 aprile 2024, ore 18.00 Personal Time San Donà di Piave – Rinascita Lagonegro
    Domenica 21 aprile 2024, ore 18.00 OmiFer Palmi – Belluno Volley
    Play Off Serie A3 Credem Banca – La formula dei QuartiLe squadre ancora in lizza dopo gli Ottavi si incrociano con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.
    Date Ottavi di finale: 1 e 7 aprile 2024 (per Palmi 3 aprile 2024)
    Date Quarti di finale: 14, 21 e 24 aprile 2024
    Date Semifinali: 28 aprile, 1 e 5 maggio 2024
    Date Finali: 12, 19 e 22 maggio 2024
    Play Out A3 Credem BancaGara 1 Girone Blu: Napoli passa 3-1 in Salento. La serie si apre in salita per Casarano
    Risultato Gara 1 Play Out A3 Credem Banca Girone Blu: Leo Shoes Casarano-QuantWare Napoli 1-3 (25-23, 18-25, 16-25, 30-32)
    Leo Shoes Casarano – QuantWare Napoli 1-3 (25-23, 18-25, 16-25, 30-32) – Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Baldari 8, Peluso 8, Lugli 28, Giuliani 11, Miraglia 7, De Micheli (L), Martinelli 0, Carta (L), Licitra 0, Pepe 0. N.E. Quarta, Tommasi, Coppola. All. Licchelli. QuantWare Napoli: Quarantelli 0, Starace 17, Martino 10, Cefariello 22, Frankowski 17, Saccone 6, Piscopo (L), Leone 1, Calabrese 1, Malanga 0, Ardito (L), Montò 0. N.E. Monda, Piccolo. All. Calabrese. ARBITRI: Palumbo, Traversa. NOTE – durata set: 35′, 31′, 30′, 53′; tot: 149′.
    Gara 2 di Play Out – Play Out A3 Credem Banca – Girone Blu
    Domenica 21 aprile 2024, ore 18.00 QuantWare Napoli – Leo Shoes Casarano
    Formula Play Out Verranno disputati i Play Out Retrocessione per determinare 2 retrocessioni in Serie B, ai quali partecipano le formazioni classificate 11a e 10a di ciascun Girone al termine della Regular Season. Se tra la 10a e la 11a classificata ci sono 5 o più punti di differenza, retrocede direttamente la 11a classificata, indipendentemente dal numero di vittorie. La formula prevede due partite vinte su tre. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. Si incontreranno le squadre appartenenti al medesimo girone.
    Date Play Out Girone Bianco: 1, 7 e 14 aprile 2024.Date Play Out Girone Blu: 14, 21 e 28 aprile 2024. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem supera con autorità Motta in gara 1

    Smartsystem Fano 3
    Senini Motta di Livenza 0
    (25-20, 25-17, 25-19)
    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Partenio 2, Merlo 12, Roberti 22, Focosi, Margutti, Galdenzi 6, Gori, Mazzon, Maletto 1, Raffa (L), Rizzi, Magnanelli 1. All. Mastrangelo
    Senini Motta di Livenza: Santi, Saibene 2, Nardo, Mazzotti 9, Catone, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Mian 11, Luisetto 5, Arienti 5, Pirazzoli (L), Mazzon 3. All. Marco Marzola
    Arbitri: Marotta Michele e Russo Roberto
    Fano: bv 11, bs 13, muri 7; Motta di Livenza: bv 0, bs 5, muri 4
    Fano – Grazie ad una prestazione d’alto livello la Smartsystem Fano supera la Senini Motta di Livenza e si porta 1 a 0 nella serie dei quarti di finale dei play off promozione.
    I mottensi hanno ceduto al cospetto di una battuta virtussina perfetta (11 ace) che non ha lasciato scampo a Mian e compagni e ha fatto esultare il numeroso pubblico giunto al Palas Allende.
    Nel primo set le squadre si equivalgono fino al 9-9: Galdenzi (ottima prestazione) al servizio e le difese di superman Raffa permettono a Fano di operare il break (14-11). Roberti (il migliore dei suoi) è imprendibile in attacco con Fano che gioca sul velluto nel finale di parziale.
    Nella seconda frazione Mazzon scuote i suoi (3-7), poi sale in cattedra il giovane Roberti che, sul 9-9, decide che è giunta l’ora di dare la stoccata definitiva e la Smartsystem si porta 15-11. Non c’è solo il giovane fanese, ma Dimitrov e Merlo fanno la loro parte e Fano va sul 2 a 0.
    L’equilibrio nel terzo set dura fino al 17-17: Roberti torna al servizio e per la Senini è notte fonda (21-17). Gloria anche per Davide Magnanelli (ace incredibile), a chiudere la contesa ci pensa il super bulgaro Dimitrov.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Inferno e ritorno, Macerata vince e si giocherà tutto a Mantova

    Partita incredibile che esalta un Banca Macerata Forum pieno, che ha sostenuto i biancorossi per tutta la gara. I ragazzi di coach Castellano hanno conquistato una vittoria in rimonta, sotto di due set hanno ribaltano tutto: di nuovo la Volley Banca Macerata ha dovuto fare a meno di Casaro, sostituito alla grande da Penna, ma nei primi due set è stata Mantova ad avere la meglio; gli ospiti hanno difeso bene e meritato il vantaggio, poi la gara è cambiata. I biancorossi non hanno mai smesso di crederci e dopo aver strappato il terzo set ai vantaggi annullando due set-ball a Mantova, hanno preso il controllo della partita. La Volley Banca Macerata ha quindi conquistato la possibilità di giocarsi la promozione nella gara 3 di domenica 21.
    LA CRONACA – Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Sanfilippo centrali, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Mantova risponde con Novello, Parolari e Yordanov, Miselli e Ferrari al centro, il palleggiatore è Martinelli e il libero Catellani. Biancorossi aggressivi: spettacolo al Banca Macerata Forum con il salvataggio di Gabbanelli che vola oltre i cartelloni pubblicitari strappando gli applausi del pubblico; intanto i padroni di casa vanno avanti 7-6. Gara combattuta, break di Mantova che difende bene e ribalta 8-12, primo time-out per coach Castellano. Gli ospiti tengono il vantaggio e allungano 13-18, intanto entra Penna per Casaro. Sanfilippo prova a scuotere i suoi firmando due punti, Mantova resiste e con Yordanov trova il diagonale del 15-20. Il pubblico di casa spinge i biancorossi, Novello trova però il muro-out del 20-24, quindi chiude il set Yordanov, 21-25. Novello fa subito scappare i suoi con due ace alla ripresa del gioco, 1-4. Macerata in difficoltà, gli ospiti allungano 3-8, time-out per coach Castellano; Penna e Zornetta avvicinano Mantova, 10-12, e ora le squadre giocano punto a punto. Macerata si tiene in scia degli avversari ma non riesce ad accorciare oltre il -2; trova invece la battuta vincente Miselli e manda i suoi sul 16-20. Ancora ottima difesa di Mantova che allunga 19-24, i biancorossi annullano tre set-ball e coach Serafini chiama time-out; ci pensa Novello a regalare il set ai suoi, 21-25. Penna e l’ace di Lazzaretto permettono a Macerata di portarsi avanti 5-3, i biancorossi chiamano il sostegno del pubblico per trovare la rimonta; il Banca Macerata Forum risponde ma sono gli ospiti a ritrovarsi e ribaltare 7-10, con il solito colpo potente di Novello. Allunga Mantova, i biancorossi non ci stanno e tornano ad avvicinarsi con Zornetta che buca la difesa ospite, 14-16; buona serie in battuta di Pahor e ancora Zornetta supera il muro, 18-19, time-out per coach Serafini. Finale combattuto: Fall colpisce dal centro, poi Lazzaretto gioca sul muro avversario e arriva il 22-22; Mantova torna avanti ma Penna annulla il match-ball, 24-24. Ai vantaggi i biancorossi completano la rimonta con il 28-26 e riaprono la partita. Il Banca Macerata Forum continua a spingere i ragazzi di coach Castellano che al rientro in campo vanno subito sul 5-2, time-out per Mantova; ora sono gli ospiti in difficoltà, diversi errori in attacco e i biancorossi allungano con Fall da posizione centrale, 11-5, altro time-out per coach Serafini. Buona serie in battuta di Novello e Mantova accorcia, risponde però Macerata che con due punti di Penna va sul 16-11. Nuovo break della squadra ospite che si avvicina e poi trova il pareggio con Gola, bravo a giocare sulle mani del muro biancorosso, 17-17; i padroni di casa tornano avanti con Penna e poi con la palla out di Novello, 20-18. Zornetta è il più veloce di tutti sotto rete e mette a terra il 22-19, Macerata scappa e chiude 25-21. La gara riparte combattuta, le squadre si inseguono e Penna trova il diagonale del 6-6. Mantova si prende il vantaggio poi subisce il break dei biancorossi, che vanno al cambio campo avanti 8-7. Diagonale vincente di Penna poi ace di Scrollavezza, 11-8, time-out per coach Serafini; si scuote Mantova e accorcia 12-11, finale al cardiopalma. La chiude Fall che colpisce al centro e manda la Volley Banca Macerata alla gara 3 dello spareggio promozione.
    I COMMENTI – Lo schiacciatore Penna commenta la vittoria sofferta ma meritata, “Avevamo questo obiettivo, non potevamo sbagliare. Loro sono stati bravissimi, quando siamo andati sotto di due set ho pensato che dovessimo provare a divertirci e giocare come abbiamo sempre fatto durante l’anno. Siamo abituati a non mollare mai. Ora tutti a Mantova, possiamo e sappiamo fare meglio, ci giocheremo tutto lì”. Gli fa eco il centrale Fall, “Abbiamo stretti i denti, questo è lo spareggio promozione e il primo che molla è finito. Oggi dovevamo riscattarci, siamo partiti male ma poi ci siamo presi: avevamo l’ultima possibilità al terzo set e l’abbiamo sfruttata, merito di tutta la squadra”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3GABBIANO MANTOVA 2
    PARZIALI: 21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13.Durata set: 30’, 31’, 36’, 30’, 22’. Totale: 142’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 4, Pahor 1, Fall 16, Penna 19, Casaro, Sanfilippo 13, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 15, Lazzaretto 10. NE: Orazi, Ravellino. Allenatore: Castellano.GABBIANO MANTOVA: Miselli 10, Catellani, Parolari 15, Novello 33, Yordanov 10, Scaltriti 1, Tauletta 2, Martinelli 1, Ferrari 6, Depalma, Gola 3. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini.
    ARBITRI: Jacobacci e Cruccolini. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time si aggiudica gara uno (1-3)

    Lagonegro 1
    Personal Time 3
    (25-22; 22-25; 23-25; 24-26)
    LAGONEGRO:   Caletti, Fortunato, Lamboglia, Vaskelis 27, Bongiorno, Miscione, Piazza 5, Mastrangelo, Molinari 6, Fioretti 9, Armenante 15, Nicotra 1, Pizzichini 6, Simone,  Dietre. All.: Lorizio.
    PERSONAL TIME: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 24, Favaro 10, Guastamacchia 11, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Cunial, Umek 23. All.: Moretti.
    Arbitri: Stefano Chiaretti e Danilo De Sensi
    La Personal Time si aggiudica gara uno dei quarti di finale. I veneti si sono imposti 3-1 al termine di un bel match combattuto e tirato.
    Primo set. Parte benissimo la Personal Time ed è subito un 3-7, i lucani però cercano di non farsi staccare e vanno 7-10. Sul 14-8 esterno Lorizio chiama time out. Arrivano tre punti interni 11-14, la parità arriva a quota 17. Ancora a braccetto 19-19. Piccolo break interno (22-19), i veneti risalgono (23-22), ma non basta perché i padroni di casa la chiudono 25-22.
    Secondo set.  L’inizio di secondo parziale è identico al primo, la Personal Time vola sul +4 (3-7). Stavola però San Donà tiene, anche se Lagonegrto arriva a -1 (12-13). I padroni di casa pareggiano (14-14), si va avanti un punto a testa fino al (21-21). Entra in cattedra Giannotti e la chiude (22-25).
    Terzo set. Il terzo set è molto equilibrato, va avanti Lagonegro (5-3), Giannotti propizia il pareggio (6-6). Altro break di Lagonegro (12-9), qui arriva il time out di Moretti. La Personal time ribalta il punteggio (17-19); ma c’è un altro pareggio (20-20). Guastamacchia nuovo vantaggio esterno (21-20), nuovo punto Personal Time (20-22); pareggia però la squadra di casa (22-22). Gli ospiti hanno il set point (23-24). L’attacco fuori di Vaskelis vale il 23-25 per gli uomini di Moretti.
    Quarto set. Anche iel quarto parziale non si distacca tanto da quelli precedenti. La Personal Time riesce a prendere un piccolo vantaggio (5-7), ma si vede raggiungere a quota 10. Veneti con il muso avanti dopo un errore in battuta dei locali (12-13), altro sbaglio e il vantaggio sale a due (12-14).  Bassanello e compagni riesco a mantenere due punti di vantaggio (17-19). Break Lagonegro (19-19).  I padroni di casa passano con Vaskelis (20-19), torna avanti San Donà (20-21). Il muro regala un altro punto esterno (20-22), recupera Lagonegro (21-22). Guastamacchia fa 23 (21-23), ma c’è l’errore in battuta (22-23), parità (23-23). Time out per coach Moretti che vuole arginare il ritorno dei lucani.  Giannotti regala il primo match point della gara (23-24), il solito Vaskelis schiaccia bene (24-24). Ancora Giannotti (24-25),  Umek e Iorno murano Vaskelis (24-26).
    Sabato prossimo si gioca a campi invertiti al PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

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    Quarti di finale al via: primo round contro San Donà di Piave

    Si avanza nei playoff e il livello dell’asticella inevitabilmente si innalza. Per la Rinascita Lagonegro è arrivata l’ora dei quarti di finale, domani pomeriggio alle 18 iniziano le danze: primo round al Palasport di Villa d’Agri contro la Personal Time San Donà di Piave. Dopo lo scampato pericolo del turno precedente, dove Lecce ha fatto tremare e non poco le coronarie dei tanti tifosi e appassionati, i ragazzi di coach Lorizio hanno affrontato la settimana di avvicinamento con serenità e morale alle stelle, consapevoli che il passaggio del turno, non scontato, ha certamente portato delle certezze maggiori. Il tabellone dei playoff ha voluto che il primo confronto contro una compagine del Girone Bianco avvenisse con i veneti di San Donà, che hanno concluso la loro regular season al terzo posto (proprio come la Rinascita) a 47 punti, frutto di 17 vittorie e sette sconfitte. Dal punto di vista statistico, la squadra guidata da mister Daniele Moretti si è ben comportata in campionato, risultando la sesta forza nei punti di squadra (1.549) e addirittura al terzo negli attacchi vincenti (1.223). Apprezzabile anche il comportamento al servizio, con 134 aces (sesta posizione in A3). Tra i singoli, occhio soprattutto a Stefano Giannotti, schiacciatore di notevole esperienza (è un classe 1989) autore di 459 punti e 397 attacchi vincenti in regular season: sarà sfida diretta con il “collega” biancorosso Edvinas Vaskelis. Interessante sarà anche il confronto diretto tra centrali: Michael Molinari (miglior interprete a muro del campionato) e Francesco Guastamacchia, classe 2003, 66 muri a referto in regular season. La formula dei quarti di finale prevede il passaggio al turno successivo vincendo due partite su tre: l’eventuale “bella” si giocherà ancora tra le mura amiche del Palasport di Villa d’Agri. La partita di domani sarà arbitrata dai sigg. Stefano Chiriatti e Danilo De Sensi: consueta diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della LegaVolley di serie A a partire dalle 17.50. LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano Mantova a Macerata per fare la storia

    MANTOVA – Forte del risultato di gara 1 dello spareggio promozione del campionato di Serie A3 Credem Banca, la Gabbiano Mantova prova fare la storia e a volare in A2 in gara 2 a Macerata.
    Dopo il 3-1 della prima sfida a Gola e compagni basta vincere con qualsiasi punteggio, e la formazione di coach Serafini ci prova per evitare di rimandare l’esito dello spareggio a gara 3, in caso di un successo per parte. La “bella” si giocherebbe ancora a Mantova domenica 21 aprile, perché la Gabbiano ha ottenuto il punteggio più alto alla fine della stagione regolare.
    Gara 2 è in programma domani alle ore 18 al Banca Macerata Forum, impianto molto capiente e che vedrà sugli spalti tanti tifosi marchigiani, ma anche una buona rappresentanza di tifosi mantovani, già numerosi in gara 1.
    La Gabbiano si è preparata a gara 2 consapevole di potersi giocare le sue carte e forte della vittoria in gara 1. Sarà Macerata ad avere sulle spalle il peso maggiore, poiché obbligata a vincere se vorrà continuare a sperare nella promozione.
    Le insidie maggiori per la Gabbiano, a Macerata da oggi pomeriggio con l’intero roster a disposizione di coach Serafini, sono rappresentate dal fatto che giocherà in un palasport ampio e con tanti tifosi locali. Senza dimenticare il valore della formazione marchigiana, che ha dominato il girone blu, così come la Gabbiano non ha avuto avversari in quello bianco. Possibile che la formazione biancazzurra ricalchi quella che ha vinto gara 1 anche se la forza del team mantovano sta nell’avere 14 giocatori di pari livello.
    Sognare in grande si può dunque, come emerge nelle parole del Direttore Sportivo della Gabbiano Nicola Artoni: «Ci aspetta una gara difficile, sia per il valore dell’avversario che per l’ambiente che troveremo, vasto e molto caldo. Ma siamo carichi e consapevoli di quello che è il nostro valore, lotteremo su ogni pallone, dal primo all’ultimo punto. Andiamo a Macerata per fare la storia».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO