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    EnergyTime Spike Devils, a Vinchiaturo arriva il Napoli

    Mettere da parte lo stop patito, domenica scorsa, al PalaCalafiore di Reggio Calabria e ripartire di slancio.
    In casa EnergyTime Spike Devils Campobasso il ritorno in campo per la quinta giornata (il giro di boa del percorso d’andata) del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca ha, senza mezzi termini, quest’intento, ritornando tra le mura amiche dell’impianto di Vinchiaturo per affrontare un Napoli che ha la metà dei punti dei rossoblù (otto contro quattro), ma che, in una classifica cortissima, è settimo e viene soprattutto dall’exploit interno di domenica contro il Galatone.
    I partenopei, guidati in panchina dall’ex trainer della Fenice Isernia in A2 Nello Mosca, si caratterizzano per l’estrema fisicità dei loro laterali: in particolare l’opposto di due metri Ferri ed il confermato schiacciatore francese Darmois di 198 centimetri, senza dimenticare il centrale Lanciani, altro elemento di due metri.
    «Torniamo in casa e vogliamo dare però un chiaro segnale – l’idea del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – anche perché questo match può essere uno snodo importante della stagione. La squadra sta bene e, in settimana, ci siamo confrontati su quanto non è andato a Reggio. Vogliamo rifarci e, giocando in casa, dovremo avere tutt’altra qualità al servizio ed anche in fase break nella consapevolezza che, in un torneo come questo, non c’è nulla di scontato e tutte le gare sono molto equilibrate, ma giocare nel nostro impianto senz’altro ci potrà dare maggiori sicurezze. Vogliamo toglierci quante più soddisfazioni e per riuscirci occorre essere pronti per ogni evenienza».
    «Sappiamo – prosegue il tecnico soffermandosi sull’antagonista – che al di là della fisicità dei loro punti di riferimento, hanno anche un regista d’esperienza e che all’esordio hanno portato Gioia del Colle sino al tie-break, ritrovandosi anche avanti 2-1, motivo in più per giocare sempre al massimo senza alcun calo d’attenzione».
    Aspetto che si può sostanziare solo con aspetti ben precisi. «La qualità in cambio palla – chiosa Bua – che peraltro c’è stata anche a Reggio Calabria e migliorare la fase break, mancata al PalaCalafiore nei momenti importanti del secondo set, oltre che crescere in battuta e nell’efficacia realizzativa».
    Con primo servizio alle ore 18 del quarto sabato di novembre, il match con i partenopei sarà diretto da un tandem di fischietti provenienti dall’Umbria: la ternana Deborah Proietti quale prima ed il perugino Andrea Galteri ad agire da secondo.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Dopo la sosta, Savigliano riparte dal Veneto

    Con alle spalle quindici giorni di riposo, utili per riorganizzare le idee e ricaricare le batterie, è tempo di tornare in campo per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che sabato 22 alle 18 renderà visita al Sav Trebaseleghe per la sesta giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.
    L’avversario. Una sola vittoria, che il 22 novembre sarà “vecchia” ormai quasi di un mese, ma tante partite giocate fino all’ultimo respiro. Il percorso del Sav Trebaseleghe è stato fin qui molto intenso in campionato, come confermato dai numeri, che vedono spesso i padovani al vertice (o comunque nelle primissime posizioni) delle graduatorie per numero di set disputati (21, primo posto) o punti totali messi a referto (357, primo posto). Anche a livello individuale il discorso non cambia. L’opposto Davide Cester, ad esempio, è stato di gran lunga il giocatore che ha messo a terra più palloni nell’intera Serie A3 (Girone Blu incluso), prima dello stop forzato nell’ultimo turno, con 91 realizzazioni. Al netto di queste statistiche, però, sul campo la neopromossa che lo scorso anno dominò il Girone B di Serie B (65 punti totali, 8 in più di Monselice, seconda classificata) è alla ricerca di un ritorno al successo che manca dal 25 ottobre, appunto, quando la Silvolley s’impose al tie-break dopo una vera battaglia sportiva contro Belluno. A fare da scenario, proprio il Palasport di casa, dove i veneti sperano di costruire gran parte del loro bottino salvezza.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Il turno di sosta è indubbiamente servito a Savigliano per dimenticare un inizio di stagione difficile e per riprendere fiducia in palestra. I ragazzi di coach Simone Serafini hanno lavorato intensamente e ne hanno approfittato anche per riprendersi dagli ultimi acciacchi e per integrare definitivamente in gruppo il volto nuovo Paolo Bonola, subito sugli scudi nell’unico match disputato contro Acqui Terme. “Ci sono senza dubbio degli aspetti che dobbiamo migliorare, perché i risultati ottenuti finora non sono stati all’altezza. Dobbiamo però tenere conto anche delle cose positive messe in mostra soprattutto contro Acqui. Qualche acciacco fisico non ci ha aiutato, ma abbiamo fatto un buon lavoro. È una partita fondamentale, non c’è da nasconderne l’importanza. Dobbiamo pensare, però, soprattutto alla nostra prestazione, lavorando su cosa non ha funzionato in casa nostra nelle ultime partite e cercando di valorizzare ancora gli aspetti su cui abbiamo già dimostrato dei miglioramenti. Sarà importante avere maggiore continuità nel corso del match, perché contro Acqui abbiamo visto che sono stati piccoli sbandamenti a fare la differenza, avendo avuto numeri simili a quelli dei nostri avversari. Trebaseleghe? Hanno vinto contro Belluno in casa e, anche nell’ultimo turno, hanno venduto cara la pelle a Cagliari, nonostante le assenze. Insomma, un avversario solido con cui ci sarà da battagliare” – le parole del tecnico biancoblù.
    I precedenti. Quella di sabato 22 sarà una storica prima volta tra le due compagini, che non si sono mai affrontate finora.
    Dove vederla. Come tutte le gare della Serie A3 Credem Banca 2025/26, la partita tra Sav Trebaseleghe e Monge-Gerbaudo Savigliano sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley. L’appuntamento è per le ore 18.00 di sabato 22 novembre al Palasport Polifunzionale di Trebaseleghe. LEGGI TUTTO

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    Ovidiu Darlaczi è un nuovo schiacciatore della Terni Volley Academy

    La Terni Volley Academy ha acquisito lo schiacciatore di nazionalità rumena, Ovidiu Darlaczi, classe 1999. Alto 202 cm per un peso di 92 Kg., lo schiacciatore rumeno salta a 352 cm. e mura a 330. Nella sua carriera ha militato con la CVM Tomis Constanța, la UV Timișoara, il Tricolorul LMV Ploiesti, il CSA Steaua București, l’ACS Volei Municipal Zalău, il CS Arcada Galați, il CSM Constanța, il TS BBTS Bielsko-Biała e l’OK Dubočica.
    La Terni Volley Academy ringrazia Andrea Di Giunta per l’impegno e la professionalità dimostrata. Il giovane schiacciatore proseguirà la sua avventura sportiva in un altro club. LEGGI TUTTO

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    La Bcc Tecbus Castellana da capolista a Terni

    Nel prossimo weekend si gioca la quinta giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile: dopo quattro successi nelle prime quattro partite e 11 punti conquistati, la Bcc Tecbus Castellana Grotte sarà impegnata nel posticipo di domenica 23 novembre 2025 alle ore 19 sul campo della Terni Volley Academy.

    Quella tra la formazione pugliese e la compagine umbra sarà così l’ultima in calendario tra le cinque del prossimo turno. Ovvero la Bcc Tecbus conoscerà già i risultati delle dirette inseguitrici (sabato si sfidano Sabaudia e Reggio Calabria, quarta contro seconda) e di tutte le altre squadre del Girone Blu. L’obiettivo, insomma, sarà difendere l’imbattibilità stagionale e la prima posizione attuale in classifica.
    Di fronte una Terni Volley Academy che ha raccolto finora 4 punti, è sesta in classifica, ma proprio in casa ha vinto l’ultima sfida con Napoli, trovando il primo successo stagionale. Una sfida comunque insidiosa, insomma, per il team allenato da Giuseppe Barbone che, al di là dell’entusiasmo della serie di vittorie consecutive, è chiamata ad un’altra grande prova esterna dopo quelle di Reggio Calabria e Sabaudia.

    Federico Guadagnini, libero, terzo in graduatoria nel proprio ruolo per numero di ricezioni perfette per set, brindisino, classe 2004, cresciuto a Casa Mater dall’età di 12 anni, ha commentato l’attesa della sfida di Terni: “Siamo primi in classifica e viviamo questo momento con particolare entusiasmo, sebbene sappiamo che il campionato sia appena iniziato e che dobbiamo solo concentrarci sul lavoro in palestra. Intanto, di certo, dobbiamo riscattare anche la sfortuna della scorsa stagione che con tanti inconvenienti ci ha particolarmente penalizzati. La prossima partita ci richiama a particolare cautela: affronteremo in esterna Terni e sappiamo che sarà un campo caldo con tantissimo pubblico a supporto dei padroni di casa. Noi – ha continuato il numero 6 in gialloblù – dobbiamo approcciare con determinazione ed attenzione perché gli avversari non ci concederanno nulla. Personalmente sono davvero felice di quest’avvio di stagione, sono cresciuto nell’Accademia e mi sento particolarmente legato a questa maglia, praticamente mi sento castellanese e questo senso di appartenenza mi spinge a dare il massimo”.

    Quella tra Terni e Castellana Grotte è una sfida inedita per la pallavolo nazionale di serie A. Saranno Luigi Peccia di La Spezia e Denise Galletti di Mantova gli arbitri dell’incontro.

    Diretta streaming sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Altotevere, i consigli del “vice” Monaldi: “Restiamo lucidi”

    Allegro e scherzoso come carattere; inflessibile, persino maniacale, quando si tratta di lavorare. Ma è una figura coagulante all’interno del gruppo, con il quale lega molto e dal quale è a sua volta apprezzato. Arrivato anche lui nell’estate del 2021, per la quinta stagione consecutiva Mirko Monaldi è il fedele “secondo” di Marco Bartolini in una ErmGroup Altotevere che sta per affrontare un altro importante bivio di stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca: la partita interna contro la Negrini Cte Acqui Terme, ancora imbattuta e diretta inseguitrice della capolista Conad Reggio Emilia. Fondamentale il compito di Monaldi, in quanto uomo che raccoglie e analizza i numeri. “Abbiamo messo in mostra due ottime prestazioni in trasferta – esordisce l’assistant coach – perché ci metto anche quella di Sarroch. In A3 vincere fuori casa è un segnale pesante, anche perché obiettivamente il livello della categoria si amplifica di netto nelle sfide lontano da casa, specie all’inizio. In questo momento, dobbiamo conservare la lucidità, perché potrebbe subentrare il timore di un tendenziale rilassamento all’indomani di tre vittorie per 3-0: bisogna invece tenere la tensione alta durante la settimana, per quanto sia la caratura dell’avversaria di turno a suggerirci in automatico di fare così. L’Acqui Terme è una formazione tecnicamente evoluta, con giocatori che per anni si sono esibiti in palcoscenici molto importanti e alludo a Botto, Argenta e Petras. Troveremo quindi dall’altra parte della rete un sestetto con numeri e pedine di qualità: noi dovremo disputare una buona partita, ma potrebbe non bastare. Ci dovremo posizionare fra il buono e l’ottimo: a quel punto, potremo pensare di capitalizzare qualcosa”. Ed ecco il Monaldi in presa diretta: “Dare alla partita le prerogative di battaglia – agonistica, ovviamente – è il primo obiettivo; adesso stiamo studiando i piemontesi e insieme anche il nostro gioco, perché dopo cinque partite è giusto verificare ciò che è stato fatto. I numeri iniziano a dire qualcosa, visto che si ripetono. E quindi, quando si ripetono in maniera continuativa debbono essere analizzati: cercheremo di capire il motivo di certe sbavature e di altre cosettine per correggerle quanto prima. Dobbiamo ripulire determinate situazioni, mettere a posto e ottimizzare alcune rotazioni e da tutto ciò ripartire. L’impegno di domenica è complicato: qui a San Giustino arriverà una fra le compagini in assoluto più forti della categoria. Confidiamo allora anche nel sostegno degli sportivi”. C’è un motivo di ottimismo in casa biancazzurra: “Speriamo di recuperare al 100% Favaro – sottolinea Monaldi – e abbiamo ancora qualche giorno a disposizione da sfruttare. I tempi sembrano però quelli giusti. Per il resto, dovremo stare sul pezzo senza farci trascinare in situazioni non contingenti: il mese di novembre è delicatissimo, per cui dobbiamo passare indenni le prossime due gare. Quest’anno, le squadre imbottite di giovani non ci sono: anzi, l’età media generale è abbastanza alta, quindi significa che nell’arco dell’annata chiunque potrebbe realizzare l’acuto. Quando noi ci imbatteremo in situazioni del genere, dovremo essere capaci di gestire il momento. Al di là del risultato che maturerà sul campo contro Acqui Terme, non succederà ancora nulla di determinante; tuttavia, per noi sarà come la prima prova scritta dell’esame di maturità: se la superi, hai di sicuro fatto bene e puoi continuare con maggiore serenità”, conclude il vice di Bartolini.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Domotek, l’esordio da sogno di Simone Rigirozzo

    Il giovane centrale si racconta dopo la grande vittoria contro Campobasso: “Emozione bellissima, ho vissuto un sogno. Mantenere la testa bassa e lavorare sodo è la mia strada”.
    REGGIO CALABRIA – Un esordio in casa con il palazzetto che esplode. Non è un battesimo qualsiasi, quello di Simone Rigirozzo, giovane centrale della Domotek Volley Reggio Calabria. E lui, quella tensione, non l’ha pagata. Anzi, l’ha trasformata in carburante per una prestazione di personalità, contribuendo al netto 3-0 sulla coriacea Campobasso, arrivata a quella sfida a punteggio pieno con un secco tre su tre. Al termine della gara, le sue parole tradiscono ancora l’emozione di un ragazzo che ha realizzato un sogno.“Sì, esatto, questo è il mio primo esordio ufficiale in casa e sono molto contento”, esordisce Simone, con un sorriso che parla da solo. “All’inizio ero molto emozionato perché… eh, non è da tutti fare un esordio in questo campo, eh, pieno di tifosi. Sono stato emozionato nel vivere tutto questo, non è scontato. Ed è stata un’emozione bellissima, ho avuto i brividi i primi momenti. Poi mi sono calmato grazie anche all’aiuto della squadra e sono andato avanti”.
    “È stata una partita molto intensa – analizza Rigirozzo – perché sapevamo appunto che Campobasso veniva qua in battuta e aveva voglia di vincere. Noi siamo stati bravi comunque a reggere la botta degli avversari e siamo riusciti, anche avendo dei cali, a concludere la gara 3-0 a nostro favore. L’impegno e l’intensità sono state altissime, anche se a volte siamo calati un po’. Ma è normale, una partita non può essere ovviamente espressa al 100% sempre. Siamo stati bravi però a risalire”.
    E poi, non può mancare un pensiero per il tifo, “Opinione sul pubblico? Beh,avevo immaginato che fosse così”, confessa. “Poi ovviamente… ho vissuto proprio il sogno. Mi è piaciuto veramente tanto l’atmosfera e tutto tutto il palazzetto, poiché era la mia prima volta in casa a giocare”.In chiusura, uno sguardo al futuro, ma con i piedi ben piantati per terra. Niente sogni ad occhi aperti, solo tanto lavoro. “Progetti per il futuro? Beh, progetti per il futuro già li avevo svelati”, dice con modestia. “Però comunque mi concentro sul mantenere la testa bassa in allenamento, lavorare e fare bene tutti i giorni perché questo è l’importante. E farsi trovare sempre pronto, quindi accogliere anche ogni occasione che ho”.
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    Il futuro è adesso: Michielon debutta nel volley dei grandi

    Il palcoscenico non poteva essere più impegnativo: il Pala Bigi di Reggio Emilia, casa della capolista Conad, nel big match poi vinto al tie-break dal Belluno Volley. È lì, in uno dei teatri più affascinanti della Serie A3 Credem Banca, che Leonardo Michielon è riuscito a debuttare nella pallavolo dei grandi. Classe 2006, originario di Padova, l’opposto biancoblù ha assaggiato per la prima volta il taraflex della terza serie nazionale. E l’ha fatto con la fiducia di chi sa che il futuro ha iniziato a bussare alla porta.
    TENSIONE POSITIVA – Un esordio carico di emozione, come racconta lui stesso: «Quando sono entrato in campo ho sentito un mix di adrenalina, orgoglio e un po’ di tensione positiva. È un momento che ho sognato per tanto tempo e viverlo davvero lascia senza parole». Parole semplici, sincere, di un ragazzo che conosce la strada fatta fin qui. E sa chi ringraziare: «Il primo pensiero va alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto, nei momenti facili e soprattutto in quelli più complicati. Senza di loro non sarei arrivato fin qui».
    PUNTO DI RIFERIMENTO – Nel suo ruolo, Michielon condivide spazio, responsabilità e allenamenti con un atleta che rappresenta un pezzo di storia recente della A3: Stefano Giannotti, 17 anni in più di Leonardo e capace di sfondare il muro dei 3.000 punti realizzati nella categoria. «Con Giannotti ho un buon rapporto – racconta il giovane opposto –. Per me è un punto di riferimento, sempre disponibile. In allenamento mi aiuta, dandomi consigli tecnici: da lui sto imparando molto». Una coppia che unisce presente e futuro, esperienza e freschezza, visione e ambizione.
    CARATTERE – Tornando al debutto, è arrivato nella sfida forse più intensa del cammino biancoblù: il 3-2 corsaro alla capolista. Una prova di carattere, che ha confermato la solidità del gruppo. «Al Pala Bigi abbiamo dimostrato voglia di vincere e di lottare fino all’ultimo pallone. Siamo rimasti uniti dall’inizio alla fine. In generale, il gruppo è unito: fra compagni ci supportiamo a vicenda, a maggiora ragione nelle fasi di difficoltà».
    ATTENZIONE ALTA – Ora gli occhi sono puntati su domenica 23 novembre (ore 18), quando alla VHV Arena arriverà la Personal Time San Donà di Piave per il derby veneto: «Mi aspetto una partita tosta – analizza Michielon –. San Donà è una squadra giovane, aggressiva, che non regala nulla. Dovremo essere solidi fin da subito, tenere alta l’attenzione e imporre il nostro gioco. Sarà una sfida intensa, ma siamo pronti». Il Belluno Volley festeggia il presente e, allo stesso tempo, intravede pure il domani. E, dopo il debutto di Reggio Emilia, quel domani ha il volto di un ragazzo di 19 anni, che ha appena iniziato a scrivere la sua storia pallavolistica. LEGGI TUTTO

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    Davide Esposito presenta la gara contro San Giustino

    Un altro match di alta classifica per la Negrini CTE Acqui Terme che saranno di scena in Umbria in casa dell’ErmGroup San Giustino, diretta inseguitrice in classifica, due punti sotto. Seconda contro. Una sfida, quindi, molto delicata.
    A introdurre questa partita è il centrale Davide Esposito. Per “Espo” questa è la terza stagione consecutiva in maglia Negrini CTE, unico giocatore nel roster che ha vissuto interamente il percorso acquese in serie A3, lasso di tempo in cui ha visto la squadra evolvere e cambiare. Nonostante i cambiamenti, il centrale osserva un trend positivo: «Quest’anno stiamo molto bene. Abbiamo iniziato bene l’approccio con le partite. Abbiamo comunque fatto degli ottimi risultati anche nelle stagioni passate, e sicuramente ci sono stati dei cambiamenti. Adesso, quest’anno stiamo lavorando per affrontare questo campionato».
    La squadra attuale si distingue per un mix di giocatori esperti e giovani promettenti, un equilibrio che sta dando i suoi frutti. «Ci stiamo allenando tutti bene. I giovani quando sono entrati, ad esempio Sarasino e Carpita domenica scorsa hanno fatto delle ottime prestazioni».
    Proprio domenica scorsa la vittoria per 3-1 contro Gabbiano Farmamed Mantova che ha rappresentato un banco di prova significativo per il gruppo acquese: «Peccato per il primo set, che comunque eravamo riusciti a raggiungerli – commenta Esposito – però comunque poi siamo partiti bene gli altri set. Ha funzionato anche bene il muro-difesa, la nostra battuta, e quindi poi siamo riusciti a vincere».
    Prova superata a pieni voti con la quarta vittoria consecutiva che gli valsero il secondo posto in classifica con 11 punti, con una partita in meno rispetto alla capolista Reggio Emilia, a quota 13. 
    Il poker di quattro vittorie consecutive, intervallate da un turno di riposo nella terza giornata, lancia la Negrini CTE, unica squadra fino ad ora imbattuta del girone, verso una trasferta molto impegnativa: la sfida contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Gli avversari, dopo due sconfitte iniziali con Belluno e Reggio Emilia, hanno inanellato tre successi consecutivi per 3-0 con Sarroch, Cagliari e Mirandola, dimostrando un eccellente stato di forma.
    La gara assume un’importanza cruciale anche in chiave classifica, dato che San Giustino si trova a sole due lunghezze di distanza dalla formazione acquese. Una vittoria permetterebbe di allungare, mentre una sconfitta riaprirebbe in alto.
    «Loro sono un’ottima squadra, poi sicuramente vorranno far valere il fattore campo. Bisognerà andare giù con la giusta mentalità per, per riuscire a fare un buon risultato. Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso»,
    L’appuntamento è Domenica 23 novembre al Palazzetto dello sport di San Giustino (PG) alle ore 18.
    Intervista completa sul canale YouTube della Pallavolo La Bollente LEGGI TUTTO