consigliato per te

  • in

    Giannotti: «Vittoria importante, non abbiamo mai mollato»

    Tosto, determinato, concreto nei momenti decisivi: è il Belluno Volley nella versione andata in scena al Pala Bigi, dove è arrivata una delle affermazioni più pesanti e preziose del cammino di Serie A3 Credem Banca. Un successo al quinto set contro la capolista Conad Reggio Emilia, al termine di un confronto tiratissimo, intenso, durato oltre due ore. E indirizzato anche dal braccio caldo – e dall’esperienza – di Stefano Giannotti.
    INERZIA – L’opposto padovano, infatti, ha chiuso la serata con 22 punti, impreziositi da 2 muri, ma soprattutto da 6 break-point: insomma, da palloni pesanti. E fondamentali per cambiare l’inerzia del duello. Non a caso, nel post partita, il trentottenne è il ritratto della soddisfazione: «Era la gara che ci aspettavamo – ha raccontato – molto difficile e di fronte a una squadra che non ha mollato fino alla fine». A distanza, inoltre, si è sviluppata una sfida nella sfida: da una parte Giannotti, dall’altra Riccardo Mian, uno degli ex di turno. E oggi alla Conad, fra i protagonisti del sabato sera con 28 punti. Lo stesso Giannotti tiene a rimarcarlo a chiare lettere: «Mian è un attaccante di altissimo livello, ci ha dato parecchio filo da torcere».
    ATTEGGIAMENTO GIUSTO – Un botta e risposta da alta classifica tra due bomber puri, che hanno contribuito a rendere la gara ancor più avvincente. Il Belluno Volley, però, non è arretrato di un centimetro. Ha lottato, set dopo set, con l’atteggiamento giusto. Quello che ha consentito ai ragazzi di coach Marzola di impacchettare la prima vittoria in trasferta: «Abbiamo venduto cara la pelle – sottolinea l’opposto – e, con il coltello tra i denti, siamo riusciti a portare a casa due punti estremamente importanti». Punti che pesano eccome nella corsa dei rinoceronti, perché arrivati sul taraflex di una compagine in striscia positiva: 4 vittorie su 4 e miglior rendimento – perfino in battuta – del girone bianco di A3.
    ALTRA STORIA – E ora? Ora il campionato offre un’altra storia, un altro incrocio speciale. Domenica 23 novembre, (ore 18), alla VHV Arena, Giannotti si ritroverà di fronte al suo passato: alla Personal Time San Donà di Piave. Una realtà per la quale ha difeso i colori nelle ultime due stagioni: 1.157 punti in 57 partite, numeri da leader assoluto. Sarà quindi un faccia faccia carico di emozioni, sportive e personali, e che arriva in un momento chiave per il Belluno Volley, forte di un successo che vale fiducia, classifica e consapevolezza. LEGGI TUTTO

  • in

    Martino: “Reggio è pronta,l’appuntamento con Campobasso è da urlo

    REGGIO CALABRIA – Una location atipica, ma ormai familiare per la Domotek Volley: una scuola. È qui che, nel vivo del progetto di coinvolgimento cittadino che cresce giorno dopo giorno, abbiamo incontrato il Direttore Generale Marco Tullio Martino, per fare il punto in vista della prossima, importante sfida di campionato, programmata per oggi, domenica 17 novembre alle ore 18:00 al Palacalafiore contro Campobasso.Come procede?“Procede benissimo”, esordisce Martino, parlando del clima in casa amaranto. “Stiamo toccando con mano l’entusiasmo di questi ragazzi che si approcciano a questa realtà con una grandissima voglia di conoscere, di partecipare. Siamo orgogliosi delle risposte che la città ci sta regalando”.
    La conversazione si sposta subito sul match di domenica contro Campobasso, una partita che va oltre i semplici tre punti in palio. “Arrivano gli amici di Campobasso con cui c’è una grandissima tradizione, dai tempi della Serie B e della Coppa Italia di Serie B. Siamo stati sfidanti in tante battaglie, alcune le abbiamo perse, tante altre le abbiamo vinte. Sarà l’occasione per ospitarli nuovamente. C’è una bellissima amicizia con il presidente e con tutto lo staff, per cui non vediamo l’ora di ospitarli e di fargli sentire il nostro calore”.
    Le sinergie con le Scuole? “Abbiamo voluto regalare una giornata di sport anche con i genitori perché crediamo che la condivisione di una bella giornata sportiva sia un valore aggiunto nella crescita di ognuno. Ringraziamo tutti i plessi che stanno cavalcando insieme questa bellissima onda”.
    Un’onda che porta con sé un messaggio sociale importante, rivolto a tutti i giovani. “Ci sono tantissimi ragazzi che purtroppo non fanno sport o non conoscono questo mondo. Noi cerchiamo di portare anche un messaggio”, spiega il DG. E lo fa citando l’esempio di uno dei suoi giocatori: “Abbiamo Saverio De Santis, il nostro libero, un ragazzo laureato, in gamba e molto impegnato anche nella vita privata. Vogliamo dimostrare che lo studio è importantissimo, fondamentale e vitale, ma si può tranquillamente accompagnare a uno sport svolto in maniera professionistica, senza rinunciare a nulla”.
    Un concetto che Martino chiude con una sua personale convinzione: “Il mondo appartiene ai giovani, lo dico sempre. Loro devono sapere che se vogliono possono veramente arrivare in fondo a tutti i settori della vita, nello studio e nello sport.
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    La Personal Time batte Sarroch al tie break

    Personal Time 3
    Sarroch 2
    (30-28; 29-27; 25-27; 18-25; 16-14)

    PERSONAL TIME: Salvador 2, Grespan, Barbon 18, Bellucci 2, Lazzarini 9, Zilio, Paludet, Garra 11, Filippelli, Marzorati 11, Cunial 25, Zanatta, Fedricci 4. All.: Rigamonti.
    SARROCH:  Curridori 2, Capelli 9,  Leccis 11, Parneio, Vaskelis 26, Mocci, Giuffreda, Matani 4, Saibene 18, Kubaszek, Romoli, Agrusti 8 Pisu, Iannacone 9. All.: Caporusso.
    Arbitri: Emilio Sabia e Deborah Vangone
    Primo set. Prova a scappare la Personal Time (4-2), Sarroch però resta attaccata al set trovando il pareggio (5-5), arriva pure il vantaggio ospite (5-6). I sardi sono on fire e un po’ alla volta prendono il largo salendo a +5 (15-20). C’è un moto di orgoglio della Personal Time che va a pareggiare (23-23), Vaskelis però regala il set point agli isolani (23-24), il gran muro di Marzorati e Barbon vale il pareggio (24-24). Sbaglia la battuta San Donà (24-25), ci pensa Marzorati (25-25), il solito Vaskelis (25-26), risponde Cunial (26-26), ancora Vaskelis (26-27), errore in battuta di Sarroch (27-27), il muro esterno vale un altro set point (27-28), muro out dei sardi (28-28). Set infinito il primo, Barbon per il sorpasso (29-28), time out per Sarroch. La battuta di Cunial vale il set per la Personal Time (30-28).
     Secondo set.  La Personal Time galvanizzata dal primo set, prova subito a prendere in mano le redini del parziale, ma deve fare i conti con la forza di Sarroch.  Piccolo break interno (4-2), gli ospiti pareggiano (4-4). Prova a scappare la squadra di casa (8-5), qui arriva il time out di Caporusso. Al rientro due punti esterni (8-7), i veneti reagiscono (9-7), ma fa un altro break Sarroch (11-13)., sul punto successivo Rigamonti chiama time out (11-14). Al rientro punto Personal Time (12-14), attacco out di Sarroch (13-14), Barbon ritrova il pareggio (14-14). Break esterno (15-18), contro break sandonatese (19-19), (20-20), Garra (21-20), pareggia Agrusti (21-21). Vaskelis per la nuova parità (22-22), avanti i locali (23-22), (23-23), sull’assist di Agrusti set point esterno (23-24). Time out per Rigamonti, al rientro set point annullato (24-24), muro out e altro punto set per gli ospiti (24-25), Marzorati rimedia (25-25), errore Personal Time (25-26), rimedia Cunial (26-26), il solito Vaskelis (26-27),  muro vincente sandonatese (27-27), altro muro interno (28-27) e coach Caporusso chiama la sospensione. Altro giro e altro muro vincente della squadra veneta (29-27).
    Terzo set. Il volume al PalaBarbazza si alza, i locali sono più reattivi (8-4), contro break sardo (8-9).  Mette la freccia la Personal Time (11-9), arriva però il 4-0 esterno (11-13), parità a quota 14. Torna sul +2 Sarroch (14-16), un vantaggio che costringe Rigamonti al time out.  Barbon punto interno (15-16), Sarroch tiene il muso avanti di misura (17-18), sul 18-19 Caporusso chiede un minuto di sospensione.  Il vantaggio esterno sale a 2 (19-21), ribatte la Personal Time (20-21), errore in battuta di San Donà (20-22), schiacciata di Cunial (21-22). Battuta corta di Fedrici ed ace (22-22), (22-23), (23-23), (23-24), (24-24), (24-25), (25-25), (25-26), (25-27). Si va al quarto set.
    Quarto set. Che partita al PalaBarbazza (2-2). Sarroch prende il largo e Rigamonti chiama time out (2-6). I sardi però dilagano e la forbice si allarga (6-11), (9-15).  Cerca di rimanere a galla la Personal Time (12-17), i veneti risalgono a -4 (14-18).
    Gli ospiti provano a chiudere il set (14-20), (15-21). La forbice si allarga a 7 (16-23), e Sarroch porta a casa il tie break (18-25).
    Quinto set. Questo lo sviluppo del punteggio: 1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 2-4, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6, 5-6, 5-7, 6-7, 7-7, 7-8, 8-8, 9-8, 9-9, 10-9, 10-10, 10-11, 11-11, 11-12, 12-12, 12-13, 13-13, 14-13, 14-14, 15-14, 16-14. LEGGI TUTTO

  • in

    Blitz a Reggio Emilia: successo di valore per il Belluno Volley

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.
    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino.
    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3.
    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari.
    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi.
    L’ANALISI – «È stata una buona prova – è l’analisi di coach Marco Marzola – all’interno di una gara molto tesa, in cui si sono fronteggiate due fra le squadre più forti di questo campionato. Un po’ di tensione si sentiva, era inevitabile. Ora godiamoci i due punti, frutto di un’ottima vittoria. E da domani ci concentreremo sulla prossima sfida contro San Donà».

    CONAD REGGIO EMILIA-BELLUNO VOLLEY 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15.
    CONAD REGGIO EMILIA: Chevalier 17, Barone 11, Mian 27, Sighinolfi 4, Mazzon 8, Santambrogio 3; Marini (L), Signorini, Scaltriti 4, Alberghini 2, Catellani. N.e. Bigozzi, Sanguanini, Zecca (L). Allenatore: T. Zagni.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili, Giannotti 22, Berger 13, Loglisci 12, Mozzato 3, Basso 7; Hoffer (L), Pozzebon, Michielon, Cengia, Corrado. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Riccardo Faia di Cagliari e Marco Pasin di Torino.
    NOTE. Durata set: 30’, 24’, 27’, 26’, 18’; totale: 2h05’. Reggio Emilia: battute sbagliate 22, vincenti 8, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

  • in

    Conad si arrende 2-3 al tie break: Belluno spezza l’imbattibilità

    La Conad cade al tie-break: Belluno vince 2-3 e interrompe l’imbattibilità granata.
    Primo set equilibrato nella fase iniziale, con Reggio che parte bene e resta in scia nonostante il tentativo di allungo degli ospiti. I granata ricuciono il gap fino alla parità, ma nel finale qualche errore di troppo permette ai veneti di prendere margine e chiudere il parziale 21-25.
    Secondo set che vede Reggio prendere subito il comando e costruire un vantaggio sempre più solido grazie a una fase muro-difesa molto efficace e a un attacco continuo e ordinato. Con un break importante a metà parziale i granata scappano sul +9, controllano senza difficoltà il finale e chiudono il set con autorità sul 25-15, riportando la sfida in equilibrio.
    Terzo set con Belluno che parte forte e costruisce subito un margine importante, sfruttando un break iniziale che indirizza il parziale. Reggio prova a rientrare con qualche buona giocata e accorcia in un paio di occasioni, ma gli ospiti mantengono il controllo grazie a più continuità in attacco e a un ritmo alto. Nel finale il divario resta stabile e Belluno chiude senza difficoltà 17-25, riportandosi avanti nel conto dei set.
    Quarto set che vede Reggio prendere subito ritmo, ribalta l’avvio e costruisce un break importante grazie a un muro molto efficace e a un attacco continuo. I granata allungano in modo deciso a metà parziale, controllano il vantaggio fino alla fine e chiudono con autorità 25-15, trascinando la sfida al tie-break.
    Quinto set dove regna l’equilibrio nei primi scambi, ma dopo il cambio campo gli ospiti trovano un break che indirizza il parziale. Reggio prova a rientrare con un paio di punti consecutivi, ma Belluno mantiene il margine e sfrutta gli errori finali dei padroni di casa per chiudere 11-15 e conquistare la partita.
    CRONACA
    Quinta giornata di campionato al PalaBigi, dove la Conad Reggio Emilia torna a giocare davanti al proprio pubblico per sfidare il Belluno Volley. La formazione veneta arriva a Reggio dopo il turno di riposo osservato lo scorso weekend, mentre i granata si presentano all’appuntamento forti della vittoria esterna per 3-1 conquistata sul campo di Trebaseleghe, decisi a proseguire la propria striscia positiva anche tra le mura amiche.
    Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. Belluno risponde con Marsili al palleggio, Giannotti opposto, Loglisci e Berger martelli, Mozzato e Basso centrali con Hoffer libero. 
    Inizio di primo set che vede Reggio partire bene (4-2). Attacca forte Mian da posto due (8-7). Ace di Berger, i veneti allungano sul +3 (10-13). Diagonale vincente di Mian che prova a riportare sotto la Conad (13-15). Ace di Mian, squadre in parità (16-16). Mani out di Mazzon (17-19). Errore in attacco dei padroni di casa (17-21). Santambrogio di seconda intenzione trova il punto (19-22). Set point per gli ospiti dopo l’errore al servizio di Chevalier (20-24). Chiude il primo parziale il pallonetto vincente di Loglisci (21-25).
    Secondo set che vede Reggio partire avanti (4-2). Monster block di Sighinolfi (9-6). Mian trova il punto giocando sulle mani del muro (12-9). Muro punto per Barone (15-9). Seconda linea vincente per Mian (19-13). Ace di Mazzon (20-13). Santambrogio smarca bene Mazzon che in pipe sigla il punto del +9 (23-14). Set point per i reggiani dopo l’errore al servizio di Belluno (24-15). Il secondo parziale si chiude in favore della Conad con un muro vincente (25-15).
    Il terzo set inizia con Belluno avanti (2-4). Gli ospiti scappano nel punteggio (2-7). Ace di Mian (4-8). Attacca bene Chevalier (6-9). Invasione a rete dei rinoceronti (9-12). Primo tempo punto di Barone (11-14). Giannotti trova il mani fuori vincente e fa allungare gli ospiti (11-17). Ace di Mian (13-18). Loglisci trova il punto in attacco (15-20). Set point per gli ospiti (16-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Belluno (17-25).
    Quarto set che inizia come il precedente, con Belluno avanti (3-5). Ace di Mian (5-5). Monster block granata (8-6). Mani out di Chevalier (12-8). Monster block di Barone (15-9). Muro punto per Alberghini (16-11). Mian da posto due trova l’attacco vincente (20-12). Gioca forte sulle mani del muro ospite Mian che sigla il punto (22-13). Set point granata dopo il punto di Chevalier (24-14). Il quarto set si chiude il favore della Conad (25-15).
    Il quinto set vede le formazioni partire in parità (2-2). Primo tempo vincente di Barone (4-3). Punto in attacco per gli ospiti (4-6). Muro punto di Scaltriti, formazioni in parità (6-6). Si va al cambio campo con Belluno avanti (6-8). Muro punto di Loglisci (7-11). Diagonale vincente di Chevalier (9-12). Ace di Chevalier (11-13). Match point per gli ospiti dopo l’errore al servizio dei reggiani (11-14). La partita si chiude in favore di Belluno dopo l’errore in attacco dei padroni di casa (11-15).
    Il prossimo match si giocherà sabato 22 novembre alle ore 17:00 al Palazzetto dello Sport di Sarroch (CA); a sfidare la Conad sarà la Sarlux Sarroch.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia – Belluno Volley: 2-3
    21-25(29’), 25-15(23’), 17-25(27’), 25-15(26’), 11-15(18’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Bertoni n.e, Signorini -, Chevalier 17, Marini (L), Scaltriti 5, Barone 10, Mian 28, Alberghini 3, Catellani -, Sighinolfi 4, Sanguanini n.e, Zecca (L), Mazzon 8, Santambrogio 3.
    Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli.
    BELLUNO VOLLEY:
    Marini Da Costa n.e, Mozzato 3, Marsili -, Hoffer (L), Pozzebon -, Giannotti 22, Bortoletto n.e, Basso 7, Michielon -, Corrado -, Cengia -, Berger 13, Tosatto (L), Loglisci 13.
    Coach: Marco Marzola, Andrea Vanini.
    Note Reggio Emilia: ace 8, service error 22, ricezione 39%, attacco 44%, muri 12.
    Note Belluno: ace 2, service error 12, ricezione 45%, attacco 43%, muri 6. LEGGI TUTTO

  • in

    Ritorno al PalaSimoncelli: prima della pausa arriva AltoTevere

    Serie A3 CREDEM Banca – Girone Bianco – 5ª Giornata – AndataStadium Mirandola – ERMGroup AltoTevere San GiustinoDomenica 16 Novembre | Ore 18.00 | PalaSimoncelli

    Una sfida tutt’altro che semplice al PalaSimoncelli per i gialloblù: torna la sfida Stadium – San Giustino

    Sei punti in quattro partite: due sconfitte contro Reggio Emilia e Belluno Volley, due vittorie contro le formazioni sarde di Sarroch e Cagliari per la formazione di Coach Bartolini, in quel di San Giustino fin dalla stagione di Serie B 2021/2022, in cui gli umbri vennero sconfitti in finale playoff promozione proprio dalla Stadium.Un roster di spessore quello della ERMGroup: sulla diagonale principale il veneto Simone Marzolla, classe 1999, alla sua settima stagione in Serie A3 e il palleggiatore Jacopo Biffi, ex Diavoli, che i gialloblù hanno già potuto conoscere nella stagione 2022/2023, quando alla guida dei rosanero ha disputato i playout proprio contro i mirandolesi. Gli schiacciatori di riferimento sono Alpini e Cappelletti, quest’ultimo al quarto anno tra le fila di San Giustino. Al centro troviamo Quarta, 200 cm, altro storico rappresentante del roster schierato in Serie A dalla formazione altotiberina, insieme a Mirco Compagnoni, classe 2003, impegnato nella scorsa stagione nella promozione di Cuneo in SuperLega.

    Una sfida da non perdere al PalaSimoncelli tra la quinta e la settima in classifica questa domenica. Appuntamento alle ore 18.00 al PalaSimoncelli o in alternativa sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

  • in

    ErmGroup Altotevere cerca conferme a Mirandola

    Un primo significativo esame di verifica per la ErmGroup Altotevere, che nella quinta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco, è di scena al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola contro la locale formazione dello Stadium, tornata in A3 dopo un solo anno di purgatorio in B, che ha gli stessi punti in classifica di Biffi e compagni, quindi 6, conquistati per intero fra le mura amiche. Inizio della partita all’orario canonico delle 18 di domenica 19 novembre e l’avversaria rimane particolare per i biancazzurri, perché nel maggio del 2022 e dopo un cammino fino a quel momento trionfale – c’erano sempre Marco Bartolini e Mirko Monaldi in panchina – dovettero cedere nella doppia sfida della finale play-off agli emiliani di coach Francesco “Pupo” Dall’Olio, che si imposero per 3-0 in casa (non nell’impianto attuale) e poi per 3-2 a San Giustino, guadagnandosi la A3 sul campo. In estate salì comunque anche la ErmGroup, che ebbe modo di riscattarsi la stagione successiva nei due scontri diretti, vincendo per 3-0 in trasferta e poi per 3-2 in casa, quindi il bilancio dei precedenti è in perfetta parità. A Mirandola, l’Altotevere ritroverà anche due ex: Alessio Sitti, regista per quattro stagioni a San Giustino e il centrale Piergiorgio Antonaci, rimasto una sola annata (2022/’23). Al “Marco Simoncelli” – come sopra ricordato – lo Stadium ha finora sempre bottino pieno, per cui è diventato una sorta di “fortino” da scardinare. “Non sarà facile – dice lo schiacciatore Gioele Favaro della ErmGroup – perché sulla carta saremo pure noi i favoriti, ma loro hanno molta grinta e anche qualche giocatore di esperienza: su tutti, Galliani e Spagnol. Una squadra, il Mirandola, che ha i suoi punti deboli ma anche quelli di forza, per cui il match di domenica ci dirà a quale livello ci possiamo collocare; servirebbero punti importanti prima della gara casalinga contro Acqui Terme”. E intanto, Favaro si prepara a tornare idoneo anche per la prima linea: “Potrei esserlo anche ora, per quanto non in condizione al 100%”. Buone notizie anche sul conto dell’altro attaccante, Nico Cipriani: seppure non sarà ancora nella lista dei 14, ha ricominciato ad allenarsi con il gruppo; per la convocazione, ancora una settimana di pazienza per lui. Circa il 6+1 di partenza, nessuna novità all’orizzonte, salvo sorprese dell’ultimo momento: Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Compagnoni al centro, Alpini e Cappelletti a lato e infine il duo Pochini–Chiella alternato nelle mansioni di libero. La coppia designata per la direzione della gara è quella composta dal primo arbitro Giulio Cervellati di Bologna e dal secondo arbitro Luigi Peccia di La Spezia.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, prova del nove a Reggio Calabria

    Tre successi in altrettante gare ed il primato in classifica con otto punti assieme a Castellana Grotte. Sinora, l’avvio di stagione per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso è stato semplicemente esaltante. Il calendario del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, però, è pronto a dispensare ulteriori esami di non poco conto sulla strada del sestetto rossoblù.
    A stretto giro, nella terza domenica di novembre, il primo legato alla quarta giornata di regular season è quello della trasferta al PalaCalafiore di Reggio Calabria sul campo di una Domotek che ha sempre ottenuto punti sinora e che ha rimediato l’unica sconfitta al tie-break nel precedente match interno nell’impianto conosciuto una volta col nome della località in cui sorge, ossia Pentimele, nella sfida contro il sestetto castellanese.
    «Senz’altro – confida alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – questa è una partita tosta contro una corazzata, ma andiamo lì per fare la nostra partita. Loro sono galvanizzati dal successo ottenuto a Modica in un contesto difficile e con set tirati, ma senza lasciare parziali agli avversari. Sono costruiti per fare un torneo di vertice e dovremo prestare loro attenzione».
    Nello specifico «dobbiamo fare la nostra migliore partita, anche perché in un impianto come quello dei reggini si fa anche fatica a trovare le misure, ma dobbiamo andare oltre questo».
    Le due squadre – tra l’altro – si sono incrociate anche in campo neutro (a Rotonda in Basilicata) in quello che è stato l’ultimo test precampionato per entrambe, un match chiuso sul due pari nei quattro set disputati (canonica distanza da amichevole) poco meno di un mese fa.
    «Conferma, peraltro, di quanto equilibrio c’è in questo torneo – aggiunge Bua – dove ogni turno si verificano risultati a sorpresa a dispetto delle indicazioni di tanti alla vigilia».
    Dalla loro, i rossoblù hanno vissuto una settimana senza problematiche di carattere fisico e, dopo la rifinitura del sabato mattina, partiranno alla volta dello Stretto.
    «Sarà una gara difficile come quelle che verranno poi contro Napoli a Vinchiaturo e Lecce in esterna per completare il mese di novembre».
    Da un punto di vista tattico, riuscire a far correre il regista dei reggini Davide Saitta – ex azzurro già visto all’opera anche con la Fenice Isernia – sarà una delle priorità nel disegno complessivo per i campobassani. «Senz’altro il servizio sarà fondante, ma anche la ricezione considerando la loro linea di specialisti dai nove metri come Guarienti Zappoli, Lazzaretto e Laganà. Sarà determinante commettere il minor numero di errori ed essere pronti a scambi lunghi considerando le loro qualità in difesa, essendo pronti a giocare anche due o tre volte la palla».
    Il tutto con la consapevolezza di avere un organico profondo. «Abbiamo una rosa ampia – chiosa Bua – in cui ognuno sa cosa deve fare e questo, senz’altro, ci aiuta in eventuali momenti di difficoltà».
    Con primo servizio alle ore 18 di una domenica che arriva poco dopo la metà dell’undicesimo mese dell’anno, il match tra Reggio Calabria ed EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretto dal capitolino Fabio Sumeraro e dal pontino Lorenzo De Luca.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO