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    L’Avimecc Modica con un successo a Gioia del Colle la regular season

    Joy Volley Gioia del Colle 1
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 28/30, 22/25, 25/20, 24/26
    Joy Volley Gioia del Colle: Martinelli, Mariano 17, Attolico 3, Vaskelis 16, Longo 2, Milan 9, Di Sabato, Persoglia 14, Alberga, Pierri (L1), n.e. Romanelli, Rinaldi (L2), Starace. All. Sandro Passaro, Ass: Francesco Racaniello.
    Avimecc Modica: Barretta 17, Raso 1, Putini 1, Chillemi 13, Cipolloni Save, Buzzi 14, Italia, Matani 5, Bartoli, Padura Diaz 18, Nastasi (L1), Pappalardo (L2). All. Enzo Distefano, Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Azzurra Marani di Perugia e Dalila Villano di Terni
    Gioia del Colle – Con una prova di grande carattere l’Avimecc espugna il “PalaCapurso” di Gioia del Colle e chiude alla grande la regular season del girone Blu del campionato di serie A3.
    I biancoazzurri di Enzo Distefano, battono in 4 set i padroni di casa della Joy Volley e lanciano un segnale forte alle squadre che parteciperanno ai play off promozione che inizieranno la prossima settimana.
    Gara bella e combattuta che ha offerto bei momenti di volley nelle 2h10′ di gioco complessivo.
    I Galletti approcciano bene alla gara e provano subito a scappare (5/8), ma i padroni di casa
    sospinti dal tifo del pubblico amico non si lasciano intimidire, Mariano, Persoglia e Vaskelis si caricano sulle spalle la squadra che ricuce lo strappo e a metà frazione mette la “freccia” andando sul +3 (16/13). Questa volta sono i ragazzi cari al presidente Ezio Aprile ad avere una buona reazione che li porta sul rettilineo finale del primo segmento di gara avanti di 2 (19/21), ma i padroni di casa non vogliono essere da meno ricuciono il gap e portano la sfida ai vantaggi che il sestetto della Contea si aggiudica 28/30 dopo una lotta gomito a gomito durata 38′ di gioco.
    Al cambio di campo Gioia del Colle si ricompatta, la gara resta in equilibrio con Gioia del Colle che mette subito il muso avanti (8/6). Modica resta in scia fino a metà segmento (16/14) e poi con un parziale di 7 – 3 si porta avanti di 2 (21/19). Gioia del Colle prova a resistere ma alla fine dopo 32′ di gioco è costretta a cedere al muro invalicabile di capitan Chillemi che griffa il 22/25 che porta Modica avanti 2 – 0.
    Equilibratissima la prima parte di terzo set. Squadre che lottano punto a punto con Modica in vantaggio di misura (7/8). Passaro punzecchia i suoi atleti che hanno una buona reazione che con un parziale di 9 – 5 li porta avanti di 3 a metà frazione (16/13). i biancoazzurri hanno un passaggio a vuoto che permette ai pugliesi di allungare definitivamente (21/15),prima di chiudere il parziale 25/20 in 28′ con la conclusione vincente di Longo che accorcia le distanze e riapre i giochi.
    Gioia del Colle cerca di alzare il ritmo del gioco anche nel quarto set e inizia con determinazione (8/5), Modica non si lascia intimorire e inizia a risalire la corrente (16/14). I ragazzi di Sandro Cassaro, lottano con il coltello tra i denti per cercare di allungare il match al quinto set. Vaskelis mantiene avanti la sua squadra (21/19), ma la tenacia di Padura Diaz riporta sotto i biancoazzurri ospiti che prima recuperano il gap (24/24) e poi vincono set e match dopo 32′ di gioco con la conclusione vincente di Buzzi che completa la rimonta e permette alla sua squadra di aggiudicarsi gli ultimi tre punti della stagione regolare e di chiudere al quinto posto in classifica. È da domenica saranno play off con gara 1 sul campo della Rinascita Lagonegro. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: la prima fase si chiude senza sorrisi

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    GAIA ENERGY TEAM VOLLEY NAPOLI 3
    (20/25, 21/25, 31/33)
    CAMPOBASSO: Fabi 7, Diaferia 13, Margutti 3, Orazi 2, De Jong 1, Rescignano 4, Calitri (L); Morelli 9, Del Fra, Diana 6, De Nigris (L2). Ne: Giani, Zanettin e Santucci. All.: Bua.
    NAPOLI: Sportelli 19, Lanciani 6, Gianotti 1, Darmois 18, Saccone 3, Lugli 11, Ardito (L); Dotti 1, Leone. Ne: Starace e Martino. All.: Angeloni.
    ARBITRI: Magnino e Galteri (Perugia).
    NOTE: durata set 29’, 28’ e 43’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, muri 8. Napoli: bv 3, bs 19, m 6.

    Settimo stop consecutivo, diciassettesimo complessivo sulle venti gare della regular season, per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso. In una gara senza prospettive per la prima fase – con ambedue le squadre già proiettate sui playout – i rossoblù cedono contro Napoli al termine di un match in cui, dopo i primi due set sempre all’inseguimento, da metà del terzo parziale in poi si assiste ad una riscossa dei molisani che costringono i partenopei ad avere alla meglio solo ai vantaggi (31-33).
    L’avvio dei campobassani è diesel con i partenopei che vanno prima 3-0, poi 7-5 e quindi 9-5. I rossoblù si riportano sotto arrivando anche sino al meno due (16-18), poi, però, qualche errore di troppo fa fuggire nuovamente i partenopei (19-24) che, al secondo dei cinque set point, chiudono sul 20-25.
    Anche nel secono parziale i campobassani si ritrovano ad inseguire. Bua decide per un cambio in regia con Del Fra che entra per De Jong e prova anche l’opzione del doppio opposto con Morelli in posto quattro e Diaferia (che era partito in sestetto) opposto. Diana (entrato per Orazi) e Fabi si fanno sentire a muro, anche se i partenopei dall’8-9 fuggono sino all’8-13. Ulteriori alti e bassi nella correlazione muro-difesa portano i partenopei sino all’11-18. I rossoblù provano a rientrare nuovamente ed arrivano sino al meno due (20-22) col muro di Fabi. Napoli ha quattro set point e, così come nel primo parziale, anche in questo chiude – dopo il punto di Diaferia – alla seconda opportunità.

    La gallery del match

    (foto Daniele De Santis)
    Nel terzo set Bua gira ulteriormente la formazione, ma è sempre Napoli ad avere l’inerzia con qualche defaillance di troppo in casa rossoblù (7-12). Sembra tutto intricato con De Nigris che prende il posto di Calitri nelle vesti di libero. I campobassani però, sanno come reagire e con Rescignano si riportano sotto (19-20), sorpassando anche sul finale (23-22). Morelli regala ai rossoblù un set point sul 24-23 e, successivamente, si susseguono set (su un fronte) e match point (sull’altro), finché un muro patito da Morelli chiude definitivamente la contesa.
    «Sapevamo che era una partita per nulla legata alla classifica – spiega al termine lo stesso tecnico Bua – però era un match che poteva essere utile ai fini del morale per affrontare anche con maggior carica la fase dei playout. Sono amareggiato per come abbiamo giocato nei primi due set, andando contro noi stessi e regalando loro ulteriore morale. Siamo finiti in un loop negativo, che ci penalizza e non poco. C’è da lavorare sodo e dobbiamo sintonizzarci tutti sullo stesso spartito. Questa deve essere la priorità. Nello specifico, dobbiamo migliorare nella correlazione muro-difesa perché, diversamente, le situazioni si complicano, a maggior ragione ora con due soli laterali di posto quattro e con Rescignano che era alle prese con alcuni problemi. Il modulo del doppio opposto? L’ho provato, ma abbiamo dovuto fare i conti con le difficoltà della prima sperimentazione. Ora attendiamo il calendario dei playout, consapevoli che ripartiremo tutti da zero e con meno pressione. Però, con certezza, servirà ben altro atteggiamento».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro cade a Sorrento. Ora il via ai playoff

    La Rinascita Lagonegro chiude la regular season con una fragorosa sconfitta (3-0) al PalaTigliana contro la capolista Romeo Sorrento. Si interrompe dunque la striscia positiva dei ragazzi di Waldo Kantor che perdurava da ben cinque partite, un incidente di percorso (l’ottavo stagionale) che determina il quarto posto definitivo in classifica.
    Reduce dal ko in quel di Modica, la compagine di Nicola Esposito ha immediatamente sfruttato l’occasione per riscattarsi surclassando i lucani, di fatto mai realmente entrati in partita. Fra sette giorni si volta pagina con l’inizio della post-season: prima gara dei Quarti di Finale Playoff, l’avversaria sarà proprio la squadra siciliana che – superando Gioia del Colle per 3-1 – conferma la sua quinta posizione.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino si affida al pacchetto titolare formato da Sperotto in cabina di regia, Cantagalli opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro centrali, capitan Fortunato libero. Formazione tipo anche per coach Esposito: diagonale Tulone-Baldi, Wawrzynczyk e Pol in banda, coppia Patriarca-Fortes al centro e Russo a comandare le manovre difensive.
    LA PARTITA
    Dopo una fase embrionale di sostanziale equilibrio, sono i padroni di casa a mettere a segno il primo strappo grazie a Patriarca (muro su Cantagalli), a Baldi direttamente dai nove metri e a un preciso attacco di Pol (8-5). Il successivo mani out dell’opposto biancorosso (8-6) è l’occasione propizia del riavvicinamento, ma Sorrento non ha la minima intenzione di lasciare spazio: entra nel tabellino il centrale Fortes, con due primi tempi (11-7). Il vantaggio di quattro punti consente ai padroni di casa di gestire la situazione, salvo il tentativo di rimonta operato da Panciocco (16-14). Da qui in avanti, Sorrento spinge sull’acceleratore con un nuovo solco di cinque lunghezze costruito dalle mani del solito Fortes (19-14). Un’altra timida reazione lagonegrese arriva al tramonto del parziale: Sperotto, Tognoni e Cantagalli regalano il -3 (22-19), ma poi è capitan Patriarica a mettere tutti sugli attenti (25-19).
    Sorrento imprime un ritmo vertiginoso anche a inizio secondo set sull’asse Pol-Fortes (8-5), con Kantor costretto a richiamare i suoi per la pausa tecnica. Lo schiacciatore e il centrale mettono a dura prova la resistenza dei biancorossi (10-6 e 12-6), che provano a reagire con Armenante prima (15-9) e Pegoraro a muro poi (16-10). I campani gestiscono e capitalizzano il largo vantaggio sostenuti da Patriarca al centro (17-10) e Baldi in posto due (19-12), mentre Lagonegro si regala qualche sorriso con i punti di Focosi (nel frattempo subentrato a Tognoni) e Panciocco. Il parziale, letteralmente dominato dai biancoverdi, viene chiuso da un poderoso attacco di Patriarca (25-16).
    Il terzo parziale, complice anche i tanti errori a servizio da parte di entrambe le compagini, si rivela il più equilibrato di tutto il match. Con i pensieri rivolti probabilmente agli imminenti playoff, Kantor concede un po’ di riposo ai titolari e regala spazio e minuti a chi ha giocato meno: Franza, Vindice, Parrini e Bonacchi. Fino all’11-11 (pipe vincente di Armenante) è totale equilibrio, poi Sorrento dà il via alla prima fuga con l’ace di Wawrzynczyk (15-13). Il doppio vantaggio si protrae fino al 20-18, allorquando un servizio vincente di Baldi (21-18) offre ai padroni di casa lo strappo decisivo. Tognoni si aggrappa al punteggio con un muro su Pol (22-20), Pegoraro lo imita in primo tempo (23-22), ma poi lo stesso fondamentale di Patriarca e una gran difesa di Pol su Armenante concedono successo e intera posta in palio ai trionfatori assoluti della regular season.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    ROMEO SORRENTO: Tulone (1), Strummiello, Wawrzynczyk (10), Ciampa, Pol (7), Patriarca (10), Cremoni, Pontecorvo (L2), Baldi (15), Filippelli, Becchio, Gargiulo, Fortes (13), Russo (L1). All.: Nicola Esposito
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (11), Pegoraro (6), Cantagalli (8), Franza (1), Tognoni (2), Armenante (6), Sperotto (1), Bonacchi, Focosi (2), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 3-0 (25-19, 25-16, 25-22)
    Durata set: 27’, 28’, 34’
    Arbitri:
    Note | Sorrento: aces 4, errori al servizio 12, muri vincenti 10, ricezione pos 67% – prf 39%, attacco 44%
    Lagonegro: aces 0, errori al servizio 12, muri vincenti 4, ricezione pos 56% – prf 29%, attacco 34%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita perde con Castellana, ora testa ai playoff

    Ultima della regular season per Aurispa Links per la Vita che affronta in trasferta la Bcc Tecbus Castellana Grotte in un match che vale per decidere la posizione finale in classifica e l’avversario da affrontare ai playoff.
    Coach Giuseppe Ambrosio schiera gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    Ottimo inizio dei salentini con Penna e Mazzone autori dei primi punti, ai quali si aggiungono Fabroni e Maletto che si impongono per due volte a muro (4-6). La reazione di Castellana non si fa attendere: Cappadona e Casaro firmano la rimonta, ma la diagonale di Mazzone e il primo tempo di Maletto rimettono il risultato in parità (10-10). Fabroni insiste a dar fiducia a Penna che non tradisce le attese e mette a terra due palloni di fila, ma il muro di Castellana si fa più invadente e sul +3 per i padroni di casa arriva il timeout di coach Ambrosio (15-12). Castellana mantiene il controllo del set e i punti di Mazzone e Maletto non sono sufficienti per ridurre lo svantaggio (20-17). Il finale non riserva sorprese con Zornetta e compagni che chiudono senza troppe difficoltà (25-20).

    L’inizio del secondo set di Aurispa Links per la Vita è decisamente più convincente, con i salentini che si impongono soprattutto a muro e sfruttano il servizio di Tiziano Mazzone per guadagnare un buon margine di vantaggio (4-7). Penna attacca in maniera vincente due palloni difficili e i salentini mantengono il distacco, grazie anche agli errori in battuta della squadra di casa (6-10). La diagonale stretta di Penna regala il massimo vantaggio per Aurispa Links per la Vita e spinge coach Barbone a chiamare il timeout (7-12). Casaro e Zornetta provano a guidare la rimonta con un break di 3 punti, interrotto dal primo tempo di Maletto, foriero della reazione dei salentini che si allontanano ulteriormente ripristinando il +5 (11-16). Si prosegue punto su punto sino al pregevole pallonetto di Ferrini e all’ace di Fabroni che danno una sferzata al set e convincono coach Barbone a giocarsi l’ultimo timeout (13-20). La diagonale di Ferrini precede l’ingesso in campo di Colaci e, dopo la tentata reazione di Castellana, Aurispa Links per la Vita chiude il set con una freeball di Mazzone (20-25).

    Il terzo set vede una Bcc Castellana più convinta che guadagna un vantaggio di 5 punti con Zornetta, Russo e Cappadona sugli scudi, e manda coach Ambrosio al timeout (7-3). Zornetta spinge ancora ma Fabroni e compagni reagiscono e riducono lo svantaggio con il pallonetto di Penna, l’ace di Deserio e il primo tempo di Maletto (10-9). La rimonta si completa grazie al monster block di Maletto, ma Castellana trova il break con Mondello e un pallonetto di Zornetta (15-13). Coach Ambrosio prova a mischiare le carte e sostituisce Fabroni con D’Alba. Mazzone trova il pari e Deserio il +1 con il suo secondo ace di giornata, ma Mondello si scatena e, con due punti di fila, ribalta ancora il risultato mandando coach Ambrosio al timeout (20-19). Il break di Castellana garantisce un buon margine di vantaggio, che però Aurispa Links per la Vita riesce a ridurre, annullando ben tre set point grazie all’ottimo servizio di Maletto. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Mondello che, con la sua diagonale, decide il set (25-23).

    Il quarto set si apre con una gran difesa di Cappio che permette ai compagni di ricostruire e andare a punto, poi però arriva l’esordio di Bux che attacca due palloni in maniera vincente e, nonostante il timoeut di coach Ambrosio, Castellana va sul +4 (8-4). I padroni di casa non rallentano e sfruttano il servizio di Meschiari (autore di due ace di fila) per allungare ulteriormente, costringendo coach Ambrosio al secondo timeout (12-5). La reazione di Aurispa Links per la Vita arriva con due ace consecutivi di Penna e coach Barbone chiama timeout (15-10). L’ennesima murata di Bux, però, sembra mettere un’ipoteca sul set e gli errori in ricezione dei salentini ne sono la riprova (19-11). L’atmosfera da ultimo giorno di scuola, probabilmente incide sulle motivazioni di un’Aurispa Links per la Vita con la testa già ai playoff e il finale non riserva sorprese, con Castellana che chiude agevolmente il set portando a casa i 3 punti in palio.

    Aurispa Links per la Vita chiude al 7° posto in classifica e al primo turno dei playoff dovrà vedersela con Reggio Calabria, che ha chiuso la regular season al 2° posto.

    Castellana – Aurispa Links per la Vita 3-1 (25-20; 20-25; 25-23; 25-18).

    Castellana: Cappadona, Zornetta, Ciccolella 6, Casaro, Iervolino, Marra, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Carta, Meschiari 9, Mondello 13, Russo, Didonato, Renzo.All. Barbone

    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 7, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci 2, Gaetano Penna 21, Alessandro Coppa, Dario Iannaccone, Michele Deserio 10, Gabriele Maletto 13, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino 1. All. Giuseppe Ambrosio

    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    La Bcc Tecbus batte Lecce: è la terza vittoria di fila in casa

    Terza vittoria consecutiva in casa, quarto successo nelle ultime sei partite, 13 punti sui 18 disponibili conquistati nell’ultimo quarto di stagione: la Bcc Tecbus Castellana Grotte conferma di essere una delle squadre più in forma del campionato e, forse, ribadisce che avrebbe meritato la salvezza diretta.
    La formazione allenata da Giuseppe Barbone batte per 3-1 (25-20, 25-22, 25-23, 25-18) l’Aurispa Links per la Vita Lecce al Pala Grotte di Castellana nell’ultimo turno della regular season, 22esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Da uno dei derby di Puglia, la New Mater raccoglie così conferme importanti sull’eccellente stato di forma e si prepara con un ottimo test a quelli che saranno gli appuntamenti delle prossime settimane, ovvero i play out per non retrocedere. Già a partire da domenica prossima quando al Pala Grotte arriverà Campobasso per la prima giornata della post season salvezza.

    C’è spazio per tutti i componenti del roster (ad eccezione di Marra e Guglielmi tenuti in via precauzionale a riposo) nell’ultima uscita della stagione regolare. Capitan Luciano Zornetta è top scorer per la Bcc Tecbus con 14 punti. In evidenza anche Marco Mondello, opposto classe 2005, con 13 punti in due set e mezzo, e Alessandro Bux, centrale classe 2006, con 7 punti in un set.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Coach Barbone schiera Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Russo al centro, Guadagnini libero.
    Il Lecce di coach Ambrosio risponde con Fabroni palleggiatore, Penna opposto, Ferrini e Mazzone schiacciatori, Deserio e Maletto centrali, Cappio libero.

    CRONACA
    Si comincia in grande equilibrio: Casaro per il 4-4, Iervolino per il 7-7 da una parte, Mazzone per il 9-9, Penna per l’11-11 dall’altra. Sprinta la Bcc Tecbus con i muri di Zornetta e Ciccolella: 15-12. Casaro e Iervolino costruiscono il 19-15, Russo e Zornetta consolidano il 23-19. Due di Ciccolella (un muro e un attacco) per il 25-20.
    Lecce riparte con un altro piglio nel secondo: 2-6 e 7-12 in un avvio di parziale che sembra indirizzare anche il finale. Il muro di Zornetta e l’ace di Cappadona per il 10-12. L’Aurispa torna a spingere con Maletto (12-17). Fabroni trova l’ace con l’aiuto della rete, Ferrini il diagonale del 13-21. Lecce tiene il vantaggio, Penna accende sei set ball: 18-24. L’errore in costruzione della New Mater vale il 20-25.
    Il muro di Mondello apre il terzo set (2-0). Pipe e diagonale di Zornetta, ace di Russo: la Bcc Tecbus allunga sul 7-3. Ace di Deserio e primo tempo di Maletto: si rimette in corsa Lecce (10-9). Il muro di Maletto vale l’11-11.  Mondello porta Castellana sul 16-14, Mazzone per il nuovo pareggio a 16. Un altro ace di Deserio per il 17-18 degli ospiti in un match con tanti errori gratuiti. Ancora Mondello a certificare l’ottimo momento personale (20-19), Zornetta dopo un’ottima azione di difesa della Bcc Tecbus: 22-20. Russo a muro e Mondello per il 24-21, di nuovo Mondello per il 25-23 dopo un tentativo di rimonta dell’Aurispa.
    Si riparte con Bux per Ciccolella: subito due punti per il giovane centrale barese classe 2006. Mondello in block out per il 6-3. Tre ace consecutivi di Meschiari: la Bcc Tecbus spinge fino al 13-6. Gli risponde Penna con due battute vincenti. Bux rende memorabile il suo esordio con altri due muri (17-10) e Mondello si prende ancora gli applausi del Pala Grotte. Meschiari in block out per il 21-15, due di Carta in parallela per il 24-17. Tocca ancora a Bux chiudere in bellezza il 25-18.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Aurispa Links per la Vita Lecce 3-1
    25-20 (22’), 20-25 (25’), 25-23 (29’), 25-18 (25’)

    Castellana: Cappadona 4, Zornetta 14, Ciccolella 4, Casaro 8, Iervolino 3, Russo 5, Guadagnini (L), Meschiari 9, Mondello 13, Bux 7, Renzo (L), Carta 2, Didonato. ne Marra.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 7/14
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 68/39. Attacco: 49
    Errori gratuiti: 9 att / 6 ric

    Lecce: Fabroni 2, Ferrini 4, Deserio 10, Penna 22, Mazzone 7, Maletto 11, Cappio (L), D’Alba, Colaci 2, Cimmino 1. ne Coppa, Iannaccone.
    All. Ambrosio, II all. Bramato.
    Battute vincenti/errate: 6/18
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 52/23. Attacco: 47
    Errori gratuiti: 9 att / 6 ric

    Arbitri: Beatrice Cruccolini di Perugia, Matteo Mannarino di Roma.

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte: “Questa è una vittoria che ci dà grande gioia perché abbiamo potuto anche dare il meritato spazio a chi ha potuto giocare meno. Un successo che amplifica i rimpianti per la mancata salvezza diretta? Probabilmente sì, ma gli infortuni, gli incidenti di percorso, gli ostacoli fanno parte dello sport e dobbiamo saperli accettare e anche superare. Da domenica si fa davvero sul serio. Paradossalmente il rischio è pensare che tutto sia facile. È vero, probabilmente non meritiamo di giocare i playout, ma adesso ci siamo e dobbiamo affrontarli con il massimo della concentrazione e della serenità, lavorando bene in allenamento e preparando al meglio tutti gli appuntamenti”. LEGGI TUTTO

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    La regular season si chiude con una sconfitta, testa ai play out

    Davanti al proprio pubblico la The Begin Volley An disputa una gara onorevole contro una delle formazioni più quotate del girone bianco e chiude la regular season.
    1 – 3  ( 25/22 – 21/25 – 22/25 – 16/25)
    1 SET: in campo per la  Negrini CTE Acqui Terme  i giovani Garra, Pievani e Trombin al posto degli esperti Botto, Cester e Brunetti. Anche in campo dorico coach Della Lunga lascia a riposo  lo schiacciatore David Umek sostituito dal giovane Pulita e l’opposto Kisiel, al suo posto Marco Santini. Dopo un iniziale predominio anconetano, la squadra ospite inizia a giocare riportandosi sotto grazie ad una serie di muri.Un bel primo tempo di Andriola e due attacchi vincenti di Santini, chiudono il set a favore della The Begin.
    2 SET  il secondo parziale è caratterizzato da grande equilibrio. Le due squadre giocano punto a punto per tutto il set e solo nella parte finale, sul turno in battuta del palleggiatore ospite, i dorici commettono qualche ingenuità di troppo, permettendo ai piemontesi di portarsi in pareggio
    3 SET: dopo una partenza sprint della squadra ospite che sembra voler prendere il largo, i dorici trascinati da un Santini in giornata di grazia impattano sull’11 a 11 costringendo Michele Totire al time out. Le squadre procedono in perfetto equilibrio; coach Della Lunga ferma i suoi sul 18 a19, al rientro in campo un fallo di palleggio fischiato al palleggiatore Bellanova ristabilisce la parità. Il primo break è della Negrini che con due muri consecutivi su Santini e Ferrini si porta avanti 21 a 19. Dopo il time out è ancora il muro di Acqui a fare la differenza; la The Begin non molla, Pulita mette a terra due attacchi e riporta i suoi a meno 2. Totire ricorre al time out che sortisce l’effetto voluto: Acqui chiude 25 a 22.
    4 SET: in campo per la The Begin il palleggiatore Matteo Albanesi al posto di Larizza, lo schiacciatore Umek al posto di capitan Ferrini e il centrale Gasparroni al posto di Andriola.  La Negrini spinge in battuta e manda in tilt la ricezione di casa. Gli ospiti prendono il largo; la The Begin ci prova ma il vantaggio ospite è ormai incolmabile e il match si chiude a favore della Negrini CTE Acqui Terme.
    Negrini CTE Acqui Terme :2.Biasotto Manuel, 3.Carrera Pietro, 4. Garrone Andrea, 5.Bellanova Giuseppe, 8.Mazza Federico, 9.Garra Filippo, 11.Botto Iacopo, 12. Petras Michal, 14. Esposito Davide,15. Cester Davide 17.Brunetti Davide (L), 21.Trombin Filippo,22. Pievani Mattia –  ALL. Totire Michele – Melato Edoardo
    The Begin Volley Ancona: 1.Kisiel David, 2. Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso, 4. Giombini Alessandro ( L ), 5.Pulita Luca, 6.Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David – ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince a Cagliari 3-0

    Cus Cagliari 0
    Personal Time 3
    (21-25; 24-26; 19-25)
    CUS C AGLIARI:  Piludu, Galdenzi 4, Ciardo 3, Menicali 4, Marinelli 1, Bush 12, Rascato3, Sciaretti, Chialà, Zivojinovic, El Moudden, Gozzo 10, Bresa , Biasotto 14. All. Simeon.
    PERSONAL TIME:Baciocco 13, Rocca, Bellese, Giannotti 17, Bellucci, Lazzarini, Fusaro 7, Brucini 12, Cunial, Mellano 8, Iannelli. All.Moretti.
    Arbitri: Papapietro e Galletti
    Primo set. E’ subito 0-2 per la Personal Time.  I veneti accelerano e si portano sul +5 (4-9). Si avvicina il Cus Cagliari (8-11). Scappa di nuovo la squadra ospite (8-13), qui arriva il time out di Lorenzo Simeon.
    La Personal Time se ne va in fuga (15-20), San Donà si avvicina al set (19-23). Si chiude con uno scarto di 4 punti (21-25).
    Secondo set. C’è equilibrio nel secondo parziale (3-3).Si va avanti punto a punto con gli isolani che mettono il muso avanti (7-6). Ma poi è parità (8-8), (9-9), (10-10), è un continuo sorpassarsi a vicenda (13-14). Ancora a braccetto (16-16), poi break Personal Time (16-19). Il Cus torna a -1 (20-21), i sardi pareggiano (21-21), (22-22), qui arriva il time out di Daniele Moretti. Sbagliano l’attacco i cagliaritani (22-23), Giannotti schiaccia il set ball (22-24), sbaglia la battuta la Personal Time (23-24), ace di Cagliari e pareggio (24-24). Due punti esterni consecutivi (24-26).
    Terzo set. Partono meglio i padroni di casa (3-2), la Personal time costruisce un break importante che vale il +8 (3-11).
    L’intensità dei veneti aumenta e resta il +8 (12-20), ace di Fusaro (12-21). Il Cus prova ad allungare la contesa, trova continuità e il vantaggio si accorcia (16-21), qui c’è il time out di Moretti. Al rientro altro punto cagliaritano (17-21), poi gli ospiti mettono il turno (18-24), errore in battuta di Brucini (19-24), stessa sorte dell’altra parte e vittoria della Personal Time. (185) LEGGI TUTTO

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    Domotek: alle ore 18 per blindare il secondo posto

    Voglia di confermare la seconda piazza al termine della stagione regolare.Voglia di sfatare un tabù, battere la forte Sieco Ortona che, rispettando i pronostici di inizio campionato e dei vari ranking ha battuto gli amaranto due volte, sia in campionato che in Coppa.
    Prima di immergersi nel PlayOff, prima di capire, ed è troppo difficile pronosticarlo ora, quale sarà l’avversaria del primo turno della post-season, i pallavolisti di Mister Polimeni sfidano la Sieco.
    Ortona non sta attraversando un buon momento.Eloquente il risultato del recupero contro Lecce nel recupero dove, non è bastato il rientro in campo del capitano Marshall, veterano e stella del campionato.
    La Domotek, dal canto suo, alla prima pallavolisti del maxi-cubo- Led posto sul tetto del meraviglioso impianto di casa, il Palacalafiore vuole vincere.Vuole accogliere con il giusto calore i propri tifosi, sempre vicini al club e vuole confermarsi in una seconda piazza che, nessuno avrebbe mai potuto pronosticare ad inizio anno.
    La gara sarà diretta dai signori Pecoraro Sergio (Palermo) e Palumbo Christian (Cosenza).
    Classica diretta sul canale YouTube di Legavolley.it.
    Le dichiarazioni: Edoardo Murabito: “Mi aspetto una partita importante, perché anche loro hanno bisogno di punti come noi. Ormai ogni partita è come se fosse una finale, e quindi mi aspetto una grande battaglia. Le partite contro di loro sono sempre state molto difficili ma noi siamo pronti a dare il massimo.”
    Lorenzo Esposito: “In Coppa Italia, contro Ortona, Abbiamo fatto una brutta partita, una brutta prestazione, e non vediamo l’ora di riscattarci domenica. Abbiamo alta voglia di riscatto, anche perché tocca consolidare questo secondo posto.”
    Antonio Polimeni, Mister: “Sarà un’altra occasione per crescere”, “Sappiamo già che avremo ancora più pubblico, perché questi ragazzi meritano tutto l’entusiasmo che la nostra piazza sa regalare”. LEGGI TUTTO