consigliato per te

  • in

    EnergyTime Spike Devils Campobasso, Suliani in azzurro

    La salvezza nel torneo di Serie A3 Credem Banca come propulsore unico. È un periodo molto felice in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il preparatore atletico dei rossoblù Luca Suliani è stato chiamato dalla Federvolley nazionale a far parte dello staff della nazionale under 18 maschile guidata in panchina da Giacomo Bozzo e Giorgio Sabbadin quale preparatore del gruppo. Suliani è uno dei due molisani – l’altro è lo scoutman dell’under 21 Loris Palermo – che vestiranno la divisa azzurra durante l’estate in arrivo.
    Belle notizie, nel frattempo, arrivano anche dal versante del vivaio. Il gruppo under 17 maschile guidato da Marco Santucci e Salvatore Calcutta ha centrato il titolo regionale di categoria e si qualificato per le finali nazionali giovani di categoria che si terranno, dal 20 al 25 maggio, ad Alba Adriatica.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    Rinascita in A2, è la festa di tutti: “Una gioia immensa”

    Domenica 4 maggio 2025, ore 19.24. Palasport di Valenza, gara 3 della Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. Gabriele Tognoni mette a terra l’ultima palla. Il punto che regala alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in A2. Un sogno realizzato, il ritorno nella seconda serie nazionale, dopo sole due stagioni dalla retrocessione, è realtà. Una gioia immensa per tutti, a partire dal tecnico Waldo Kantor, arrivato a novembre dall’Argentina per rilanciare la squadra dopo il sofferente inizio di stagione, passando per la squadra e lo staff. Un risultato costruito passo dopo passo grazie al lavoro e alla lungimiranza di una Società che ci ha sempre creduto.
    “Abbiamo fatto un percorso straordinario, è stato un anno fantastico nonostante il negativo inizio di stagione – racconta un emozionato Nicola Tortorella, direttore sportivo del sodalizio biancorosso –  tutti meritano questa promozione, dalla squadra al mister al Presidente, passando per tutti i dirigenti. Ma in particolare modo è un regalo e una gioia per due comunità, come Lagonegro e Villa d’Agri, che ci hanno sostenuto fin dal primo giorno. Grazie davvero di cuore a tutti i nostri tifosi“.
    La commozione negli occhi di Massimiliano Padula, responsabile marketing: “Come ho detto a inizio stagione al Presidente, dovevamo mettercela tutta per tornare in A2, dove meritiamo di stare. La seconda serie nazionale è casa nostra, alla luce dei risultati in questa Finale dei Playoff abbiamo meritato di vincere il campionato. Voglio dedicare questo trionfo in primis alla mia famiglia e poi ai tifosi: senza il loro sostegno tutto questo non avrebbe senso“.
    “E’ una gioia indescrivibile, sapere che due comunità sono in festa è una soddisfazione che mi rende felicissimo – la chiosa del Presidente Nicola Carlomagno – Lagonegro merita di stare in A2, abbiamo vissuto un momento doloroso con la retrocessione in A3, ma con calma e programmazione siamo riusciti a ricostruire il nostro percorso e finalmente ce l’abbiamo fatta, nonostante un inizio di stagione complicato. Complimenti al coach, alla squadra, allo staff, ma soprattutto un immenso grazie a tutti i tifosi: siamo già a lavoro per organizzare una grande festa e celebrare insieme questo successo straordinario“.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    Il trionfo della Rinascita Lagonegro: è promossa in serie A2!

    La Rinascita Volley Lagonegro è promossa in serie A2!
    Il 4 maggio 2025 è la data che resterà impressa in modo indelebile nella storia del club presieduto da Nicola Carlomagno. Il trionfo arriva alle 19.24 di una fresca domenica primaverile in quel di Valenza, il campo della Negrini CTE Acqui Terme. Al termine di una cavalcata finale ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor compiono il passo che mancava per superare il traguardo, e lo fanno con una prova di squadra a tratti sontuosa: ricezione eccellente (68%), attacco incisivo (44%) e muro-difesa al top (10 vincenti). Il 3-0 (23-25, 15-25, 22-25) che chiude la serie della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca è il suggello ideale di un epilogo ampiamente meritato, impensabile ai più dopo l’inizio di stagione terribile, ma non per un gruppo unito, solido e soprattutto amico che con tenacia, sacrificio e dedizione ci ha sempre creduto. E alla fine ha avuto ragione.
    I SESTETTI INIZIALI
    Squadra che vince non si cambia: il tipico mantra di qualsiasi competizione sportiva alberga anche nei piani tattici del coach argentino. Sperotto-Cantagalli in diagonale, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. La risposta di Totire è affidata alla coppia palleggiatore-opposto Bellanova-Cester, Petras e Botto si piazzano in posto quattro, Esposito e Mazza al centro, Brunetti a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Il racconto dell’ultima fatica dei biancorossi somiglia tanto al classico cammino di avvicinamento alla gloria: partenza equilibrata, accelerata decisa nel mezzo, gestione nel finale. Ed è così che, dopo un iniziale fase di studio, la Rinascita trova il primo break grazie a Cantagalli (4-7), che scalda il suo braccio in lungolinea, e al muro-difesa a due firmato Fioretti-Tognoni (4-8). Scavato un solco sugli avversari, Lagonegro gestisce bene le fasi di gioco, pur lasciando spazio di tanto in tanto alle iniziative di Acqui Terme, che dal canto suo ne approfitta poco perché commette molti errori gratuiti soprattutto a servizio. Si arriva così velocemente al 14-17 ad opera del solito Cantagalli, al 15-18 col primo tempo di Tognoni e al 18-21 con un elegante pallonetto di Armenante. La Negrini tenta un riavvicinamento (21-22, muro di Petras su Cantagalli), ma nel finale – grazie anche al momentaneo ingresso in campo di Panciocco – la Rinascita mostra Più freddezza e lucidità negli scambi decisivi e chiude così la contesa a suo favore (23-25, Cantagalli)
    Messo in cascina un primo tassello, la Rinascita cambia decisamente passo nel secondo parziale e domina in lungo e il largo. In pochi minuti è già 3-0 (primo tempo di Tognoni, mani out di Armenante e errore in attacco di Cester), poi in rapida successione arrivano un muro a due Armenante-Pegoraro sull’opposto acquese (2-6) e un poderoso attacco in primo tempo del solito Tognoni, centrale che da queste parti è di casa essendo originario di Alessandria. Fioretti muove il suo tabellino personale con un bell’affondo in diagonale (6-10), Sperotto sostiene i compagni direttamente a servizio (6-11), ancora Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro (7-14). Il largo vantaggio aiuta la Rinascita a gestire il set in modo tranquillo, complice anche i ripetuti errori della formazione piemontese. Cartina al tornasole è l’attacco fallito da Mazza (15-25) che consegna il 2-0 ai biancorossi.
    All’alba del terzo periodo, Acqui Terme ha un avvio favorevole (3-0), ma la fame di Lagonegro è incontenibile. Il pari arriva con Cantagalli, un ace di Tognoni e un errore di Botto. Anche il forte slovacco Petras colleziona troppi sbagli per i suoi standard, lasciando così spazio al primo vantaggio ospite (4-5). L’apparente equilibrio dei primi scambi si interrompe sul 9-12, allorquando Cantagalli ferma da solo a muro un potente tentativo di Botto. E’ il sigillo che provoca la scossa emotiva finale, quella dell’accelerata decisiva. La Rinascita non si ferma più: Armenante imita Cantagalli sotto rete (9-13), l’opposto è ispirato in diagonale per l’11-15, Focosi (stabilmente in campo al posto del collega di reparto Pegoraro) fa vedere di che pasta è fatto a muro (11-19). La Negrini deve cedere, l’ace di Esposito (20-23) e il muro del secondo opposto Pievani su Cantagalli (21-23) appaiono più che altro come disperati tentativi di salvezza. L’azione della vittoria è da manuale: ricezione di Armenante, alzata perfetta di Sperotto per il primo tempo di Tognoni murato fuori. Può partire la festa. Lagonegro torna in serie A2. Il sogno si è realizzato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (2), Carrera, Garrone, Bellanova, Mazza (3), Garra, Botto (9), Petras (6), Esposito (9), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (1), Simone, Pegoraro (2), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (10), Fioretti (4), Armenante (12), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (4), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 23-25, 15-25, 22-25
    Durata set: 28’, 25’, 21’
    Arbitri: Antonio Mazzarà, Marco Pernpruner
    Note | Acqui Terme: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 9, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 37%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 10, ricezione pos 68% – prf 42%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils Campobasso, salvezza centrata

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 1
    (19/25, 25/20, 25/21, 25/14)
    CAMPOBASSO: De Jong 3, Rescignano 6, Fabi 1, Morelli 28, Margutti 11, Orazi 6, Calitri (L); Diana 6, Diaferia. Ne: Giani, Corsi, Del Fra e De Nigris (L2). All.: Bua.
    BRUGHERIO: Prada 3, Frage Rubin 11, Viganò 14, Argano 8, Romano 10, Aretz 8, Consonni (L); Ferenciac 1, Chinello, Zara 1. Ne: Volpara e Donselli. All.: Durand.
    ARBITRI: Gasparro (Salerno) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 27’, 28’ e 24’. Campobasso: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, muri 8. Brugherio: bv 3, bs 14, m 10.

    Il quinto successo in sette gare della poule playout è sinonimo di Paradiso per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, da matricola della Serie A3 Credem Banca, centrano la permanenza in categoria con un turno d’anticipo, avendo totalmente cambiato marcia nella postseason con un traguardo che appena tre mesi fa sembrava particolarmente intricato.
    Invece, chiudendo i conti con capitan Resignano – come fosse un preciso segno del destino – in una serata in cui l’opposto rossoblù Michele Morelli sfonda la quota dei cinquemila punti realizzati in tutte le competizioni curate dalla Lega Pallavolo Serie A, il sestetto di Bua dimostra ancora una volta carattere e si impone in rimonta su di un Brugherio che, con un break nella fase finale del primo set, poteva incrinare più di una convinzione in casa rossoblù.

    Spike-Brugherio: la media gallery (foto Daniele De Santis)

    Con la tensione che si fa sentire in avvio e l’equilibrio che regna sovrano in campo, i campobassani provano a prendere un primo margine con Morelli e Margutti (ace del 13-9). De Jong mantiene il break, ma, con un servizio pungente, Brugherio rientra e sorpassa, chiudendo poi i conti sul 19-25.
    Nel secondo parziale, Morelli si prende la squadra sulle spalle e porta i suoi sul 5-1 e poi sull’11-7. Il 14-11 di Morelli è sinonimo dei cinquemila punti in carriera nei tornei della massima serie, poi il margine resta costante ed è ampliato dall’ace (22-18) del centrale agnonese Stefano Diana (entrato per Fabi) con Morelli che poi impatta sul 25-20.
    Il terzo set è quello chiave della contesa e si mantiene all’insegna dell’equilibrio. Margutti fa sprintare i campobassani (11-9). Anche De Jong si fa sentire a rete, così come Diana invalicabile a muro (18-13). I rossoblù mantengono la barra dritta ed un errore dei brianzoli per il 25-21 vale il sorpasso in conto set.
    Da quel momento, la gara si mette in discesa per i campobassani, che aumentano i giri del proprio motore a fronte di un’avversaria che inizia a smarrirsi. Margutti è on fire e lancia gli Spike Devils che volano sino al 12-4. Morelli porta il margine in doppia cifra e rinsalda le certezze dei suoi in un attimo di defaillance, doppiando anche i propri avversari (20-10). Poi c’è spazio per la standing ovation per il bomber rossoblù e per l’ultimo punto che il regista De Jong affida a capitan Rescignano (25-14).
    «Abbiamo dato vita ad un playout semplicemente incredibile – l’analisi a fine partita del tecnico Giuseppe Bua – che ci ha dato un grande traguardo. Due mesi fa, magari, prima dell’inizio di questi playout in tanti erano scettici, considerando anche come Castellana Grotte e Napoli avevano terminato il girone di regular season. Come gruppo e come staff, però, ci siamo compattati ulteriormente abbiamo lottato partita dopo aprtita e palla dopo palla, credendoci sempre e non mollando mai».
    Segnali emersi anche da diversi successi arrivati pur perdendo il set d’apertura. «Come ho detto ai ragazzi, le gare sono lunghe – aggiunge il trainer – ed occorre sempre stare sul pezzo. Nel primo set loro hanno fatto valere le qualità al servizio e così ho detto ai ragazzi di provare a tenere, cercando di non farli andare in serie e così è stato».
    Il che, dopo il sorpasso in conto set, ha portato gli ospiti anche a farsi divorare dalla tensione: «L’inesperienza e la pressione sono venute fuori – riconosce Bua – ma a loro, così come a noi, vanno solo i complimenti per esserci giocati la salvezza sino alla fine».
    Ora, per i rossoblù, è momento di festa e poi, la prossima settimana, ci sarà la chiusura con domenica alle 17 il match in casa di un Napoli costretto alla retrocessione.
    «Adesso ci godiamo questo traguardo, poi vivremo una settimana di scarico senza grande pressione in allenamento per il solo piacere di stare in palestra e, a Napoli, ci sarà ampio spazio per chi ha avuto sinora meno campo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    Rinascita, sipario su Gara 3: a Valenza per giocarsi la promozione

    Una partita che non ha bisogno di molte presentazioni. È la sfida che il popolo biancorosso e un’intera comunità attendono con ansia e trepidazione. La sfida che può regalare alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in serie A2. O per meglio dire, il ritorno nella seconda categoria nazionale, lasciata per strada due stagioni fa dopo un cammino entusiasmante durato ben sette anni. Domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.00, si scende in campo a Valenza (Alessandria) per disputare Gara 3 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. I ragazzi di Waldo Kantor, reduci dal successo nelle prime due sfide, sono ormai a un passo dal sogno, manca il tassello finale per portare a compimento – non senza difficoltà e sacrifici – la bella storia nata il 22 agosto scorso, giorno del primo raduno ufficiale della squadra.
    Ma per tagliare il traguardo e far esplodere la festa servirà un’ultima impresa, servirà violare ancora una volta il catino piemontese (già violato in Gara 1 nella domenica di Pasqua) che si preannuncia al completo in ogni ordine di posto. La squadra di coach Totire, infatti, si giocherà il tutto per tutto davanti al pubblico amico per allungare ulteriormente la serie, una prospettiva che – nell’eventualità di un successo – porterà le compagini a re-incontrarsi in Gara 4, domenica 11 maggio, al Palasport di Villa d’Agri.
    Capitan Fortunato e compagni hanno preparato il match con tutta la serenità e la concentrazione del caso, lavorando senza particolari intoppi nell’arco della settimana tra sala pesi e palestra con l’accortezza di arrivare in Piemonte con la miglior condizione fisica possibile, nonostante si facciano sentire nelle gambe tutte le scorie di una stagione lunga e faticosa.
    Il concetto di serenità piace molto al tecnico argentino: “La settimana di lavoro è stata ampiamente positiva, ho visto i ragazzi come al solito ben predisposti. Ho cercato di non caricare la partita di troppe pressioni, è soltanto una partita in più e dobbiamo pensare a giocare bene, solo così la squadra può arrivarci più serena. Chiaramente la finale porta dentro di sé tutto il peso che merita, ma allo stesso tempo bisogna prendersi alla leggera e stare tranquilli. D’altronde, ai ragazzi viene facile: ogni giorno scendono in campo per fare quello che più gli piace: andiamo in Piemonte e giochiamola al meglio!”.
    E allora non resta che schierarsi sul taraflex e sfidarsi punto su punto, set dopo set. Fino al sogno. Rinascita Lagonegro-Negrini CTE Acqui Terme sarà arbitrata da Antonio Mazzarà della sezione di Milano (alla 15esima designazione stagionale tra A2 e A3) e Marco Pernpruner della sezione di Trento. I tifosi biancorossi potranno seguire i propri beniamini attraverso la consueta diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo di serie A.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, con Brugherio per la salvezza

    Con la salvezza ad un passo. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso riabbracciano lo scenario del PalaVazzieri dove, per la penultima giornata della poule playoff, sono chiamati ad affrontare il Brugherio con contesa anticipata di un’ora (dalla canonica collocazione alle 18 alle 17) nel tradizionale contesto, invece, del sabato: nella circostanza il primo del mese di maggio.
    Dopo che l’ottava (e terzultima) giornata – svoltasi a livello infrasettimanale giovedì primo maggio – del girone playout ha mantenuto i rossoblù al secondo posto in classifica e sancito, dopo la permanenza matematica del Castellana Grotte arrivata domenica scorsa, la retrocessione matematica di Napoli ed Ancona, i campobassani hanno ora ad un solo punto di distacco proprio i brianzoli che troveranno sul parquet del PalaVazzieri.
    Un exploit da tre punti – ossia per 3-0 o per 3-1 – regalerebbe al sei più uno del capoluogo di regione la permanenza in categoria perché non più raggiungibile proprio dal Brugherio, unica formazione ancora in lotta per un posto nella Serie A3 Credem Banca.
    «Abbiamo il match point tra le nostre mani – spiega alla vigilia il tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua – perché, adesso, come volevamo da tempo, siamo noi artefici del nostro percorso. Dovremo affrontare il match nel migliore dei modi».
    Di fronte, i campobassani troveranno un’antagonista con tanti elementi giovani di belle speranze. «Una squadra junior – aggiunge il trainer dei campobassani – è sempre molto complicata, perché vive di entusiasmo e può dar vita a momenti di grande pallavolo alternati a cali di prestazione. Saranno complicati da affrontare e sarà determinante tenere alta la concentrazione in ricezione ed attacco perché loro, senza meno, non avranno problemi nel liberare il braccio al servizio, pur disimpegnandosi in esterna. Il nostro cambio palla dovrà essere sistematico e, in fase break, dovremo riuscire a centrare quei margini che potranno esserci utili».
    Da un punto vista complessivo, il gruppo rossoblù è «in buone condizioni e si sta allenando al meglio. Siamo pronti per questa contesa ed auspichiamo – prosegue Bua – che il pubblico ci dia manforte. È vero, è stata un’annata avara di risultati, però abbiamo bisogno del loro supporto perché, assieme, centrando un exploit pieno potremmo garantirci la certezza di vivere un ultimo turno senza patemi. Come team, infatti, non vediamo l’ora di chiudere questa nostra postseason sinora semplicemente esaltante».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    La Rinascita vola sul 2-0 nella Finale playoff: Acqui sconfitta 3-1

    Una vittoria fondamentale di fronte alla cornice di pubblico più bella della stagione: la Rinascita Volley Lagonegro vola sul 2-0 nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca bissando il successo di una settimana fa contro la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo due ore di battaglia, i ragazzi di coach Waldo Kantor – con immenso cuore, carattere e bel gioco a tratti – sono riusciti a imporsi in una sfida molto più intensa rispetto a quella di Valenza, mostrando tutte le qualità e con l’ormai proverbiale capacità di superare i momenti difficili. 3-1 il punteggio definitivo, con i piemontesi entrati tonici sul taraflex e senza timori reverenziali nei confronti dei rumorosi ruggiti del pubblico di Villa d’Agri; poi la Rinascita ha fatto uscire la grinta dei giorni migliori, pareggiando i conti con un eccellente secondo set e gestendo gli ultimi due, non senza qualche difficoltà. Ora il sogno della promozione in serie A2 è davvero a un passo: manca soltanto un’ultima curva per l’agognato traguardo che potrebbe essere tagliato domenica prossima, 4 maggio, quando al palazzetto di Valenza andrà in scena Gara 3.
    I SESTETTI
    Il tecnico biancorosso si affida alla stessa, identica formazione della sfida di andata: Sperotto in regia, Cantagalli opposto, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Dall’altro lato, coach Totire schiera la diagonale palleggiatore-opposto Bellanova-Pievani, il recuperato Petras e Botto schiacciatori, l’ex Biasotto e Esposito centrali, Brunetti a comandare le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    La contesa vive una fase iniziale di sostanziale equilibrio, con le due compagini attente soprattutto a non commettere errori e a studiarsi. Il primo strappo arriva sul 9-7, allorquando un rapido attacco al centro di Tognoni sfonda il muro acquese. La Rinascita prova a mantenere le distanze, ma la Negrini – solida e determinata – reagisce e trova prima il vantaggio (10-12) sfruttando un errore di Pegoraro, per poi abbozzare un convincente tentativo di fuga (13-17, diagonale vincente di Petras). Kantor, visibilmente contrariato in panchina, non può fare altro che affidarsi al time out per riordinare le idee, ma i piemontesi – grazie ai cambi palla e alla vena offensiva dei suoi attaccanti, primo fra tutti Petras – riescono punto dopo punto a gestire la situazione e a chiuderla a proprio favore (21-25).
    Lo svantaggio nel computo set fa scattare l’allarme tra i biancorossi, che partono a razzo all’alba del secondo periodo: in pochi scambi riescono a scavare un solco di quattro punti (4-0), utile a indirizzare fin da subito le sorti della contesa. Cantagalli inizia a scaldare seriamente il suo braccio letale (6-2 dopo grandi difese di Sperotto e Fioretti), Pegoraro delizia da posto 3 (9-3), Armenante dà il suo contributo in banda (10-4), Tognoni lo accompagna per il 12-6. Il parziale è un monologo biancorosso, chiuso in 22 minuti con un abissale 25-13 (errore in attacco di Cester) non prima di aver ammirato un bell’ace di Bonacchi (punto del 21-10).
    La parità nel punteggio scioglie definitivamente la Rinascita, che ritrova verve in attacco e fa salire le percentuali nei suoi fondamentali migliori, ovvero la ricezione e il muro-difesa. E’ proprio da un monster-block a due a firma Armenante-Pegoraro che i padroni di casa scavano il primo importante break (7-2). La Negrini commette troppi errori a servizio (saranno ben 21 alla fine), ma con caparbietà riesce ad avvicinarsi (13-12, attacco di Mazza dal centro) e a far tremare Lagonegro, che di contro non si lascia intimorire: Cantagalli accelera le operazioni (16-12), Pegoraro blocca a muro un tentativo di Cester (17-12), Fortunato fa il bello e il cattivo tempo in ricezione, Armenante mura ancora lo schiacciatore acquese per il 19-13. Nelle battute conclusive del set, la Rinascita gestisce il vantaggio senza troppi affanni chiudendo sul 25-20 grazie al punto direttamente dai nove metri di Fioretti.
    Il quarto parziale si rivela il più equilibrato dell’intera partita, con una Negrini a tratti molto convincente: ne danno dimostrazione un preciso attacco al centro di Mazza (2-4) e i deliziosi pallonetti di Botto prima (6-7) e Cester poi (8-10). Kantor chiama a raccolta i suoi per la pausa tecnica, ma la reazione non arriva: due invasioni consecutive e un nuovo sigillo di Cester trascinano i piemontesi sul 9-13. La Rinascita appare in difficoltà: la pipe di Petras per il 12-17, a tal proposito, suona quasi come una sentenza. I ragazzi di Totire, seppur bravi nella loro tenacia, devono però fare i conti con la fame di vittoria della Rinascita, anche e soprattutto per regalare il liberatorio grido di gioia al Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Dopo una serie di scambi rapidi, Cantagalli sfrutta una gran difesa di capitan Fortunato per il 18-19, Armenante ritrova prima il vantaggio (21-20) sfruttando le mani del muro, poi lo legittima (24-21) ringraziando ancora il suo capitano per un salvataggio livello SuperLega. Il successo arriva grazie al definitivo attacco in primo tempo di Pegoraro su Mazza.
    Dando uno sguardo alle statistiche, i top scorer risultano alla pari Cantagalli e Petras con 19 punti ciascuno, vanno in doppia cifra Tognoni e Pegoraro (rispettivamente 14 e 11 sigilli), bene Armenante e Fioretti con 9. Ancora una gran prova a muro (14 vincenti dopo i 15 di Gara 1) e la piacevole sorpresa del servizio (ben 6 ace).
    La Rinascita c’è. Manca un’ultima curva. Il traguardo è sempre più vicino.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Simone, Pegoraro (11), Cantagalli (19), Franza, Tognoni (14), Fioretti (9), Armenante (9), Sperotto, Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (4), Carrera, Garrone, Bellanova (3), Mazza (4), Garra, Botto (9), Petras (19), Esposito (7), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (5). All.: Michele Totire
    Punteggio: 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)
    Durata set: 29’, 22’, 31’, 32’
    Arbitri: Beatrice Cruccolini, Enrico Autuori
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 9, muri vincenti 14, ricezione pos 58% – prf 31%, attacco 47%
    Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 21, muri vincenti 6, ricezione pos 53% – prf 28%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    Rinascita, vigilia di Gara 2: a Villa d’Agri sarà sold out!

    Vigilia dal sapore di big match. Il Palasport di Villa d’Agri si prepara ad ospitare una serata ricolma di passione. Una serata davvero speciale: domani pomeriggio, alle ore 18.00, è in programma Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo il successo ottenuto in Piemonte una settimana fa, capitan Fortunato e compagni proveranno ancora a scardinare la resistenza degli alessandrini questa volta davanti ai propri tifosi, in un palazzetto che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto.
    Sia a Lagonegro che nella stessa Villa d’Agri si respira da giorni l’aria delle grandi occasioni, intorno alla squadra si è creato un clima di entusiasmo tale da polverizzare i biglietti a disposizione in pochissime ore. L’attesa è crescente e lo si percepisce guardando negli occhi i tifosi, carichi e vogliosi di far tremare le mura del Palasport, e soprattutto in quelli dei giocatori, pronti a regalar loro l’ennesima gioia stagionale.
    Coach Waldo Kantor e il suo staff hanno preparato la sfida con meticolosità e notevole applicazione, azzerando psicologicamente la vittoria a Valenza per presentarsi a questo importante appuntamento con la massima concentrazione possibile. La settimana-tipo di allenamenti si è svolta senza particolari intoppi – così come ha raccontato nei giorni scorsi il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – la squadra sta vivendo un ottimo momento di forma nonostante i carichi e gli affanni tipici del tramonto della stagione.
    IL CONFRONTO – La Rinascita, nel computo aggregato tra regular season e playoff, insegue il decimo successo tra le mura amiche, quello che potenzialmente potrebbe dare uno slancio benaugurante nella rincorsa alla serie A2. Nella sfida di andata i biancorossi hanno prevalso in tutti i fondamentali, in primis nel muro-difesa (15 vincenti in soli tre set), poi in ricezione e in attacco, con percentuali oltre il 50%. Di contro, Acqui Terme – mai sconfitta in casa durante la stagione prima di Gara 1 – ha smarrito all’andata molte delle sicurezze trovate durante l’arco dell’intero campionato (anche un pizzico di sventura con l’infortunio del forte schiacciatore Michal Petras) e sicuramente raggiungerà la Basilicata con la voglia di pareggiare i conti e allungare la serie. Basti pensare che in semifinale, sotto 1-0 contro la fortissima Reggio Calabria, è riuscita a ribaltare la situazione – e agguantare la finale – con due grandi prestazioni, una delle quali nel catino infuocato del capoluogo calabrese di fronte a circa cinquemila persone. Ecco perché la contesa si preannuncia estremamente equilibrata e carica di tensione, dove si incroceranno umori ed emozioni completamente diverse.
    Da tenere particolarmente sotto la lente d’ingrandimento l’esperto schiacciatore Iacopo Botto e l’opposto Davide Cester, oltre ai centrali Davide Esposito (top scorer per la Negrini in Gara 1 con 8 punti) e Federico Mazza, assistiti in regia dal 22enne Giuseppe Bellanova.
    In casa Rinascita è caccia ad interessanti traguardi personali: tra gli altri, Gabriele Tognoni insegue i 200 punti stagionali e i 600 complessivi in carriera (ne mancano 8), mentre ad Andrea Fioretti bastano tre sigilli per raggiungere quota 300.
    A dirigere il match saranno la perugina Beatrice Cruccolini, alla 17esima designazione stagionale tra A2 e A3, e il salernitano Enrico Autuori, che quest’anno ha incrociato la Rinascita in due occasioni: Ortona (10 novembre 2024) e Modica (26 gennaio 2025). Chi non riuscisse a raggiungere il Palasport di Villa d’Agri, potrà assistere alla diretta integrale gratuita sul canale YouTube della Legavolley.
    Nell’altra finale, occhi puntati sulla VHV Arena di Belluno, dove i padroni di casa – vittoriosi in Gara 1 al tie-break – affronteranno i campani della Romeo Sorrento.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO