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    Joy Volley, Mariano: “Siamo concentrati sull’obiettivo secondo posto”

    Nuova sosta in campionato per la Joy Volley Gioia del Colle che, in questo weekend, rimarrà ferma ai box per lo svolgimento della Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3 a Langarone.Rilanciatasi in seconda posizione dopo l’importante vittoria ottenuta contro la Domotek Reggio Calabria, la compagine biancorossa ha completato un’altra intensa settimana di allenamenti sul cammino che conduce alle ultime due gare della regular season.Saranno la Gaia Energy Napoli (il 2 marzo, al PalaSiani) e l’Avimecc Modica (il 9 marzo, al PalaCapurso) le avversarie di capitan Mariano e compagni nel rush finale del girone Blu, al termine del quale si deciderà anche la corsa al secondo gradino del podio che al momento vede la squadra di coach Sandro Passaro a +2 sulle inseguitrici Domotek Reggio Calabria e Rinascita Lagonegro.“La vittoria contro la Domotek Reggio Calabria ci ha dato tanta felicità ed entusiasmo – dichiara ai nostri microfoni il capitano della Joy Volley, Romolo Mariano -. Siamo scesi in campo consapevoli dell’importanza del match e determinati a vincere. Abbiamo imposto il nostro gioco sin da subito e, protagonisti di un’ottima prestazione contro una squadra forte, siamo riusciti a riprenderci il secondo posto – ci spiega -. Siamo carichi e focalizzati sul nostro obiettivo. Ci faremo trovare pronti  nelle due sfide che chiuderanno il girone di ritorno. Poi ci concentreremo sull’ultima parte della stagione, la più bella. Speriamo di recuperare gli infortunati per affrontare i playoff al massimo delle nostre possibilità – conclude, volgendo lo sguardo verso le prossime due avversarie -. Napoli e Modica sono due ottime squadre. Nonostante il penultimo posto occupato in classifica, la Gaia Energy Napoli è una compagine da affrontare con grande attenzione. Nelle ultime gare ha espresso una buona pallavolo e contro di noi giocherà in casa. Dovremo tirar fuori una grande prova. Stesso discorso vale per la partita contro l’Avimecc Modica. Daremo il massimo per chiudere al meglio questa regular season“. LEGGI TUTTO

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    Weekend di riposo, la Rinascita Lagonegro prepara il rush finale

    Weekend di riposo per la Rinascita Volley Lagonegro prima di dare battaglia nelle ultime due sfide di regular season. Il campionato di serie A3, infatti, si ferma per dare spazio alla Final Four della Del Monte® Coppa Italia, da oggi pomeriggio in scena al Palasport di Longarone.
    Dopo il successo ottenuto con la Gaia Energy Napoli, in settimana coach Waldo Kantor insieme al suo staff ha portato avanti il lavoro fisico e tecnico per permettere ai ragazzi di arrivare pronti al rush conclusivo e iniziare a preparare al meglio la fase dei playoff.
    Preparazione che, però, non contempla solo e soltanto allenamenti: il tecnico argentino – approfittando dello stop per il trofeo tricolore – ha infatti concesso qualche giorno di relax a tutta la squadra, per ricaricare totalmente le batterie anche dal punto di vista mentale e trascorrere un po’ di tempo con gli affetti familiari. Si torna in palestra martedì e inizierà il lungo countdown che porterà alla sfida del Palasport di Villa d’Agri contro la BCC Castellana Grotte, in programma domenica 2 marzo alle ore 18.00.
    I ragazzi saranno dunque spettatori a distanza delle gare di Coppa: si parte alle 17.00 con la prima semifinale tra Romeo Sorrento e Belluno Volley, seguirà poi il match tra Sieco Service Ortona e Personal Time San Don di Piave. La finalissima andrà in scena domani pomeriggio alle ore 18.00: tutte le partite saranno visibili in diretta gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo serie A.
    La Rinascita Lagonegro rivolge un grande in bocca al lupo ai club partecipanti e si augura uno splendido spettacolo, nel totale rispetto delle regole e dei valori che la pallavolo persegue giorno dopo giorno.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: weekend senza appuntamenti

    Nessun pallone sul campo a volare da un lato all’altro. Nessun servizio, nessun muro, nessuna ricezione, nessuna difesa. Il fine settimana in arrivo (l’ultimo intero del mese di febbraio) sarà senza gare di campionato nei Gironi Bianco e Blu della Serie A3 Credem Banca.
    Il terzo torneo sotto rete nazionale sarà, infatti, al centro della Coppa Italia di categoria che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 a Longarone in provincia di Belluno con al via le formazioni del raggruppamento Blu del Sorrento e dell’Ortona. I campani dell’agnonese Patriarca affronteranno alle 17 in semifinale i padroni di casa del Belluno. Due ore e mezza dopo spazio per San Donà di Piave-Ortona con finale, poi, domani alle ore 18 con tutte le gare che andranno in onda in diretta sulla pagina YouTube della Lega Volley.
    Per i rossoblù di coach Bua, il ritorno in campo sarà per la penultima giornata (la ventunesima) domenica 2 marzo alle 19 a Sabaudia sul campo dei pontini affidati all’ex trainer della Fenice Isernia Nella Mosca.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
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    La Joy Volley batte 3-1 la Domotek e si riprende il secondo posto

    Missione compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, nell’anticipo della ventesima giornata di regular season, è riuscita ad imporsi per 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) sulla Domotek Reggio Calabria.Grazie ad un’importante reazione corale sfoggiata dopo un primo set gettato alle ortiche (perso 24-26 dopo essere stata in vantaggio 23-20), la squadra di coach Sandro Passaro ha fatto sua l’intera posta in palio, piazzando così il controsorpasso in classifica ai danni della compagine calabrese (adesso a -2 dai biancorossi) al ritorno dal turno di riposo osservato nello scorso weekend.Nello scontro diretto andato in scena in serata al PalaCapurso, a brillare è stata la stella di Sebastiano Milan, eletto MVP del match dopo una grande prestazione impreziosita da 19 punti e il 62% in attacco.Alla luce della sosta in arrivo per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 2 marzo per la sfida impegnativa contro la Gaia Energy Napoli in programma al PalaSiani.
    LE FORMAZIONICoach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri al comando delle operazioni difensive.Mister Polimeni schiera Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Soncini in posto 4, Stufano e Picardo al centro e Lopetrone nel ruolo di libero.LA GARAAggressivo l’approccio al match della Joy Volley che, incisiva al servizio con Milan e determinata in fase offensiva con Mariano prima e Persoglia dopo, si porta subito a +4 con un gran muro su Stufano (8-4). I turni al servizio di Laganà e Lazzaretto rimettono in carreggiata la Domotek, che ristabilisce la parità nel set sul 13-13. L’equilibrio, però, dura poco. La veemente replica biancorossa, condotta da Vaškelis e Mariano, costringe il tecnico Polimeni a ricorrere al time-out sul 13-16. Subita la nuova rimonta degli ospiti (17-17, ace di Esposito), gli uomini di coach Passaro piazzano un altro break (19-17, errore in attacco di Lazzaretto) e si portano a +3 (21-18) con il sigillo di Milan. Giunti sul 23-20, Laganà riapre il set con il suo turno al servizio, propiziando le conclusioni vincenti di Esposito e Lazzaretto (23-24). Dopo il sorpasso azionato dai calabresi, si va ai vantaggi (24-24). Alla fine a decidere la contesa è Zappoli Guarienti che, dopo l’errore in battuta di Attolico (24-25), realizza il muro del definitivo 24-26.Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: la chiusura di Longo fissa il punteggio sul momentaneo 8-3. La compagine gioiese controlla il gioco, amministra al meglio il vantaggio acquisito (15-10) e, alla fine, si dà alla fuga con gli attacchi vincenti di capitan Mariano (18-12, 19-13). Il match torna subito in parità (1-1): ci pensa Attolico a chiudere il secondo set sul 25-18 finale.Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 9-9, quando è la Joy Volley a cambiare marcia e a piazzare un break micidiale di dieci punti (19-9) con Mariano, Vaškelis e Persoglia assoluti protagonisti. A seguire, il tentativo di rimonta della Domotek (23-19, ace di Zappoli Guarienti) viene respinto dal solito Milan che, con un ace, pone fine alla contesa sul punteggio di 25-19.Joy Volley avanti 2-1 nel computo set.Il match regala emozioni anche nel quarto set: al mani out di Laganà (12-13) fa seguito l’immediata risposta biancorossa, guidata da Vaškelis e Milan (16-13). Supportata dall’incessante sostegno del pubblico gioiese, la squadra di coach Passaro prova a scappare via con il muro di Persoglia su Lazzaretto (19-15) e riesce nell’intento grazie a due sigilli di Vaškelis (21-16). Nello sprint finale è Milan a recitare ancora il ruolo di protagonista (24-18). Il sipario sul match cala dopo l’errore in attacco di Laganà (25-18).
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 DOMOTEK REGGIO CALABRIA(24-26, 25-18, 25-19, 25-18)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 17, Mariano 16, Milan 19, Attolico 1, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 46%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi. All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 16, Lazzaretto 13, Soncini 6, Stufano 10, Picardo 4, Lopetrone (L1) pos 50%, Giuliani, De Santis, Galipò, Lamp, Pugliatti, Murabito 3, Zappoli Guarienti 5. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Arbitri: Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis.
    Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 18, muri vincenti 8, ricezione pos 42% – prf 16%, attacco pt 59%.Reggio Calabria: aces 5, errori al servizio 18, muri vincenti 3, ricezione pos 58% – prf 27%, attacco pt 44%.Durata set: 30’, 29’, 29’, 29′. LEGGI TUTTO

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    Scatta l’operazione controsorpasso: attesa la Domotek al PalaCapurso

    È il big match contro la Domotek Reggio Calabria a segnare l’inizio del rush finale della regular season in casa Joy Volley.Osservato il turno di riposo nel girone Blu, domani sera (fischio di inizio della gara alle ore 18:00), dinanzi al proprio pubblico, capitan Mariano e compagni proveranno a piazzare il controsorpasso ai danni della formazione calabrese che, proprio domenica scorsa, grazie al successo ottenuto sulla BCC Tecbus Castellana Grotte (3-0 il risultato finale), è tornata al secondo posto in classifica (+1 il vantaggio sui biancorossi).L’anticipo della ventesima giornata, che rappresenta, quindi, uno snodo cruciale della stagione biancorossa, metterà nuovamente di fronte la squadra di coach Sandro Passaro e quella di mister Antonio Polimeni, già affrontatesi lo scorso 8 dicembre nella combattutissima gara andata in scena al PalaCalafiore e vinta dal Gioia al tie-break.Per bissare il successo dell’andata, i biancorossi dovranno sfoggiare una prestazione importante al cospetto di un’avversaria che fa della battuta uno dei suoi fondamentali migliori e che, in fase offensiva, è trascinata dall’opposto Domenico Laganà, al momento quarto miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca 2024/2025 con 335 punti totalizzati finora.Autentica rivelazione di questo campionato, nel girone di ritorno la Domotek ha collezionato cinque vittorie nelle sette gare disputate (sconfitte rimediate contro la Gaia Energy Napoli e la Romeo Sorrento).“Siamo pronti al rush finale di questa regular season – dichiara l’allenatore della Joy Volley Sandro Passaro -. La squadra è cresciuta tanto sotto molteplici aspetti, soprattutto grazie alla voglia di migliorarsi di ogni singolo atleta. Avremmo voluto affrontare questo momento importante della stagione con la rosa al completo ma, purtroppo, non sarà possibile. Considerato ciò, dobbiamo rimanere focalizzati su tutti i nostri punti di forza, che sono tanti – precisa il tecnico biancorosso -. Reggio Calabria è una delle squadre del girone Blu dotate di un servizio davvero insidioso. Sarà molto importante tenere il nostro cambio palla in modo regolare e mettere pressione agli avversari con la nostra battuta. Nella gara di andata, che è stata molto intensa, siamo stati bravi a mantenere la lucidità nonostante la loro grande pressione – ci spiega -. Vogliamo essere protagonisti, continuare ad esprimere prestazioni importanti ed essere molto costanti, lottando con intensità e determinazione. Ce lo meritiamo noi, come team, per l’impegno profuso ogni giorno. Lo merita la società per gli sforzi compiuti finora. Lo meritano i nostri incredibili tifosi, che ci hanno supportato ovunque in questa stagione“.Gli arbitri dell’incontro saranno Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis. A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, i rossoblù sbattono con Sorrento

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    ROMEO GESTIONI FOLGORE SORRENTO 3
    (17/25, 19/25, 19/25)
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Jong, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Diaferia 1, Diana 2. Ne: Santucci e De Nigris (L2). All.: Bua.
    SORRENTO: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Russo (L); Becchio, Filippelli. Ne: Ciampa, Cremoni, Gargiulo e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    ARBITRI: Villano (Terni) e Traversa (Padova).
    NOTE: durata set 22’, 28’, 26’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 4. Sorrento: bv 3, bs 8, m 12.

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).
    Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.
    L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14. Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.
    L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20. Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    La galleria fotografica diel match

    (foto di Daniele De Santis)
    «Abbiamo faticato tanto in ricezione sulla loro battuta e, di conseguenza, abbiamo pagato dazio anche in attacco contro il loro muro granitico. Non abbiamo avuto tranquillità in diversi frangenti. Gli innesti in corso d’opera? Rescignano ci ha dato maggiore sostanza in ricezione, dove, con una linea a due per la presenza di Gatto, abbiamo un po’ sofferto. Anche il nostro servizio è stato un po’ in sofferenza. Ora c’è solo da lavorare e proiettarci su quelli che saranno i prossimi appuntamenti sia di prima fase che dei playout».
    A partire da domenica nella sfida in programma ad Ortona prevista a partire dalle ore 16. «Ci saranno due squadre in difficoltà – chiosa Bua – sarà determinante fare appieno la nostra gara con serenità».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO