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    EnergyTime Spike Devils, patron Pulitano scruta la stagione

    Da patron segue non solo con il cuore, ma anche con tanta sagacia manageriale il percorso del suo team. Marco Pulitano, numero uno degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, è pronto – come tutto il resto dello staff e del gruppo rossoblù – a proiettarsi su quella che sarà la seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca.
    Completato l’organico e conosciute le tappe del percorso in occasione dell’ultimo Volley Mercato a Bologna, il vertice dell’ensemble rossoblù guarda con curiosità a quella che sarà la seconda esperienza consecutiva nella terza serie nazionale sotto rete.
    «Poterci confrontare in questo torneo forti dell’esperienza della passata stagione è un dettaglio non da poco. Restiamo in un girone, quello Blu, in cui ci sono realtà – spiega lo stesso Pulitano – che puntano senza mezzi termini alla promozione. Da parte nostra, com’era avvenuto già in serie B, puntiamo ad assestarci ulteriormente per poi valutare i passi da fare in prospettiva. Senz’altro, rispetto alla scorsa stagione, abbiamo avuto la possibilità di ponderare le scelte e fare le opportune valutazioni. Nella scorsa estate, complici i playoff per il salto di categoria, ci siamo ritrovati a fare il mercato in corsa e con una relativa esperienza della categoria. L’ultima stagione ci è stata di utile insegnamento relativamente a dinamiche e peculiarità del torneo e son certo che, in virtù di questo, potremo fare un ottimo campionato».
    Un torneo che – per i rossoblù – porterà con sé una novità logistica di non poco conto. «La necessità di poter avere un impianto dove sviluppare con costanza il nostro lavoro tecnico per arrivare al meglio alla gara, sfruttando pienamente il fattore campo, ci ha portato a virare su un centro dell’hinterland come Vinchiaturo. Magari questo può apparire come un ‘fattore straniante’ rispetto alla città, ma porteremo un torneo nazionale in un centro dell’hinterland e questo rafforza il concetto di bacino di utenza del nostro club rispetto al capoluogo di regione in primis, ma è anche, allo stesso tempo, il manifesto di una scelta voluta perché questo club vuol perseguire con forza il suo ruolo di testimonial del Molise per la pallavolo maschile».
    Una scelta, tra l’altro, che si rispecchia anche nel programma delle amichevoli precampionato con l’esordio del 20 settembre a Vinchiaturo nel derby con il Termoli neopromosso in serie B e, sette giorni dopo, il triangolare al PalaFraraccio di Isernia con Macerata ed Aversa, ambedue formazioni di A2.
    «Vero – riconosce Pulitano – e non possiamo che essere felici per il salto di Termoli in cadetteria, perché più sale il livello tecnico, più il bacino ne può avere i frutti con tanti talenti che maturano. Vogliamo poter essere, come club, specchio del movimento e ricreare ulteriormente l’identità regionale, lavorando con costanza sui giovani. Da vertice, ma prima ancora da imprenditore, sottolineo che la continuità è un aspetto fondamentale. Dar vita a squadre di nomi può portarti, nel breve termine, ad exploit, ma rischia a medio e lungo termine di minare le stesse fondamenta dei club. Da parte nostra, quel che è certo è che abbiamo le idee molto chiare e che basiamo tutto sui risultati del campo. Porto un esempio: lo scorso anno abbiamo inseguito con forza la salvezza e l’abbiamo ottenuto, benché ci fossero tutte le porte aperte ad un eventuale ripescaggio com’è avvenuto con il Napoli. In passato, avremmo potuto raggiungere la categoria, acquisendo un titolo, ma ci siamo voluti conquistare l’A3 sul campo perché  questo è il nostro modo di vivere lo sport come scala di valori ed è questo tipo di messaggio che, con estremo piacere, emerge con forza all’esterno. Anche nella scorsa stagione, a fronte di situazioni particolari, abbiamo tenuto il punto ed ora ne prendiamo pienamente i risultati, tant’è che diversi elementi giovani talentuosi raggiungono con piacere il Molise perché a Campobasso si lavora con una mentalità ben precisa».
    La squadra composta dal club, per questo torneo, ha in effetti una base di tre senatori – Arienti, Graziani e Morelli in rigoroso ordine alfabetico – e tanti giovani pronti ad esplodere.
    «È un mix di rilievo, anche se, per quanto ex pallavolista, non entro mai nelle vicende di carattere tecnico. Però ho avuto modo di apprezzare il carattere di tutti i nostri giocatori e mi piace citare un esempio, quello del libero Consonni, che è uscito dalla sua comfort zone della Brianza per la prima volta per raggiungere il Molise perché rimasto appassionato del nostro team e dell’ambiente vissuto qui quando è venuto a giocare in casa nostra. Questi talenti possono essere un esempio anche del valore che sta sempre più assumendo questo progetto, tanto da attrarre anche elementi in rampa di lancio a livello internazionale come il bulgaro, nel giro della sua rappresentativa, Valchinov».
    Poi, proiettandosi sul torneo che verrà, Pulitano è ben chiaro: «Spero sia una stagione di rilievo per il percorso progettuale con un gruppo che mostri carattere in ogni gara perché, come dimostrato anche da Lagonegro nell’ultimo torneo, al di là delle previsioni è la compattezza ad emergere in questo sport. Come ho detto al nostro tecnico Bua, mi auguro di vedere un gruppo pronto a dire la sua in ogni gara, una squadra aggressiva e di carattere, perché, del resto, composta da elementi di carattere. Da parte nostra, faremo di tutto per portare ulteriore pubblico alle partite ed avere tanta gente a sostenerci, il che può darci solo entusiasmo e, in tal senso, in considerazione anche della scelta logistica fatta, daremo vita ad una politica di abbonamenti con prezzi particolarmente appetibili per far sì che in tanti ci possano sostenere e vivere quell’atmosfera intensa che ha contraddistinto la nostra terza stagione in B. In altri termini, se anche l’ultima stagione è stata un po’ intricata, questa dovrà essere una stagione dall’atteggiamento battagliero».
    Di una EnergyTime Spike Devils Campobasso, cioè, che – per dirla con la metafora tanto cara al maestro Julio Velasco – viva ogni momento con ‘gli occhi della tigre’.
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    EnergyTime Spike Devils, definito il calendario: si parte con Modica

    Il via nel weekend del 25 e 26 ottobre e la chiusura della prima fase tra 14 e 15 marzo. La prima, tra le mura amiche, contro Modica e la chiusura a Sabaudia. Un percorso continuo, nei weekend, sino al 21 dicembre, poi il ritorno in campo – per la prima di ritorno – il 4 gennaio con due settimane di sosta e poi dal 18 il via ad un percorso continuo prima della seconda fase tra playoff e playout.
    A chiusura della tre giorni del volley mercato, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno conosciuto quello che sarà il loro percorso di campionato nel novero del girone ‘Blu’.
    La partenza sarà tra le mura amiche contro Modica (gara particolare per il tecnico dei rossoblù Bua), poi dopo la trasferta in casa del Terni dell’ex rossoblù Picardo (il centrale isernino), un match interno contro Gioia del Colle di un altro pentro come l’opposto Andrea Santangelo. E, ancora, in un avvio non semplice, la trasferta a Reggio Calabria prima del match interno con Napoli e del viaggio a Lecce per chiudere novembre. A dicembre, poi, le ultime tre gare del girone d’andata con – nell’ordine – l’incrocio con Castellana Grotte, la sfida a Galatone e poi il match interno con Sabaudia nel weekend del 20 e 21 dicembre.
    Col 2026, quindi, il via al girone di ritorno da Modica (fine settimana del 3 e 4 gennaio) e – dopo una sosta per lo svolgimento dei quarti di Coppa Italia – il percorso sino a metà marzo con nuova pausa per la Coppa Italia nel secondo weekend di marzo all’insegna delle altre gare, ovviamente a campi invertiti rispetto all’andata.
    Per i rossoblù in caso di piazzamento tra le prime quattro ci saranno i quarti di Coppa Italia l’11 gennaio con sfide (in casa della meglio classificata) prima-quarta e seconda-terza. Poi in caso di passaggio del turno Final Four il 7 e l’8 marzo con, diversamente, semifinali nel girone l’11 febbraio e finalissima l’8 marzo. Ulteriore trofeo di categoria quello della Supercoppa prevista il 18 e 19 aprile.
    Con il format a ventuno su due gironi – il ‘Bianco’ da undici ed il ‘Blu’ da dieci – la Serie A3 Credem Banca vedrà le vincitrici delle due poule affrontarsi direttamente per la promozione diretta con la perdente che, invece, entrerà nella semifinale dei playoff che metteranno di fronte a tabellone incrociato le classificate dal secondo al settimo posto dei due raggruppamenti. Per le ottave la stagione terminerà a metà marzo. Nona e decima del Girone ‘Blu’ (quello degli EnergyTime) e nona, decima ed undicesima di quello ‘Bianco’ entreranno nel playout con una classifica avulsa che farà retrocedere direttamente l’ultima e porterà le altre quattro a due accoppiamenti: prima contro quarta e seconda contro terza al meglio delle tre gare con prima ed eventuale bella in casa della meglio classifica e con le due perdenti retrocesse.
    Tutti dettagli ben chiari al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua che così si è espresso sul percorso dei suoi. «Senz’altro – argomenta – l’avvio è subito in salita con le prime due in casa contro Modica e Gioia del Colle e poi la trasferta a Reggio Calabria, altra grande favorita del girone. Ma noi siamo pronti a dare il massimo e a cercare di proiettarci sul nostro obiettivo che è quello di dar vita ad una stagione tranquilla. Avremo nel mezzo la seconda a Terni e poi, nel novero del percorso, le due soste a dicembre e gennaio da gestire al meglio».
    Del resto, anche la conformazione dell’organico ne è testimonianza diretta. «Abbiamo tre elementi di esperienza come Morelli, Arienti e Graziani più giovani che hanno voglia di dimostrare di essere pronti per la categoria – aggiunge – e proprio in base a questo entusiasmo, determinazione e grinta dovranno rappresentare le chiavi di volta del nostro percorso. Punteremo a toglierci qualche soddisfazioni ma a dar vita ad una navigazione in acque sicure».
    Da un punto di vista complessivo, per il gruppo, in considerazione di quello che è il via a fine ottobre, a fine agosto ci sarà il ritrovo in città per visite mediche e test fisici e poi, dal primo settembre, la partenza alla preparazione.
    Particolarmente composito anche il calendario delle amichevoli: si partirà sabato 20 settembre in una festa della pallavolo molisana con un match contro la Termoli Pallavolo, neopromossa in serie B. Il 27, poi, spazio ad un triangolare al PalaFraraccio di Isernia con due team di A2: il Macerata dell’ex trainer della Fenice Romano Giannini e la Virtus Aversa del direttore sportivo pentro Alberico Vitullo.
    Ad ottobre, il 4 ci sarà la trasferta a Gioia del Colle, l’8 quella a Sabaudia e poi l’11 il match interno contro gli stessi gioiesi con – venerdì 17 – l’ultimo test a Rotonda contro Reggio Calabria per quella che è un’ulteriore testimonianza della grande intesa esistente tra i due club.
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    EnergyTime Spike Devils, ufficiali i numeri di maglia

    Con la conclusione del volley mercato si è definito il quadro complessivo dei giocatori degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Saranno quattordici gli elementi a disposizione del tecnico Giuseppe Bua con cinque confermati che, al di là della loro permanenza, hanno deciso di variare anche la scelta del numero della propria divisa. Solo uno, il regista Antonio Del Fra, è rimasto fedele al proprio numero d’elezione: ossia il sei.
    Per il resto, tra le nove new entry, ad aprile la sfilata – col due – è il laterale bulgaro Kaloyan Valchinov. A seguirlo c’è col tre il libero lombardo Luca Consonni e poi col quattro l’opposto Michele Ciampa. Senza soluzione di continuità il regista emiliano Pietro Melato avrà il cinque.
    Il nove, invece, sarà vestito dal lombardo, di ritorno in Italia dopo l’esperienza in Ncaa, Matteo Salvador con il numero della perfezione (il 10), invece, ad appannaggio del ligure Alessandro Graziani. Al di là di ogni scaramanzia, i centrali Alessandro Arienti e Diego Bartolini si disimpegneranno, rispettivamente, con il 13 ed il 17, mentre con un ulteriore salto di quattro cifre ci sarà il 21 di Riccardo Aretz.
    A livello di estremi due giocatori molisani. Ad aprire la carrellata sarà il numero uno del centrale agnonese Stefano Diana, mentre a chiuderla il libero campobassano Mario De Nigris.
    Ora tutta l’attesa in casa rossoblù sarà sul calendario al centro dell’attenzione domani pomeriggio in occasione del galà in programma dalle ore 14.30 che definirà date e giornate dei tornei di Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca.
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    EnergyTime Spike Devils, Diana chiude reparto dei centrali

    Il tredicesimo del lotto, la quarta conferma, il quarto centrale (in ordine temporale) che andrà a chiudere il reparto dei posti tre.
    Per quella che sarà la sua terza stagione consecutiva nel capoluogo di regione, l’agnonese Stefano Diana sarà uno degli elementi nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    «Tre – spiega – è unanimemente ritenuto un numero perfetto. E speriamo possa proiettarsi sulla nostra stagione, che, se non perfetta, speriamo sia molto positiva. La squadra è alla sua seconda esperienza consecutiva nella Serie A3 Credem Banca ed ha quindi ben chiaro il contesto. Peraltro dentro abbiamo la soddisfazione per una salvezza conquistata in maniera molto soddisfacente riuscendo a raddrizzare un percorso che non era partito nel migliore dei modi anche perché abbiamo pagato lo scotto del noviziato».
    «A livello personale – prosegue proiettando la sua analisi su quella che è stata l’ultima stagione – mi ha fatto molto piacere essermi ritagliato il mio spazio nel corso della stagione, ma per me la priorità è stata sempre quella di dare una mano al gruppo così da raggiungere insieme l’obiettivo».
    Per Diana, tra l’altro, il fatto di poter continuare a lavorare con un tecnico come Giuseppe Bua, tra l’altro centrale nella sua carriera sottorete, rappresenta un plus di non poco conto.
    «È un trainer esperto per la categoria – conferma – ed il fatto di aver occupato il mio stesso ruolo quand’era giocatore è un’occasione per me di apprendere al meglio tutte le basi del mestiere, quei fondamentali necessari per me per crescere. In altri termini è un gran vantaggio».
    Volgendo lo sguardo verso quanto sarà, poi, Diana è molto chiaro. «Se possibile – spiega – il livello si è alzato ulteriormente con tanti giocatori da Superlega negli organici. Da parte nostra dovremo farci trovare subito pronti. Del resto, ci sono team come Gioia del Colle e Reggio Calabria che hanno costruito dei collettivi di indubbio rilievo a testimonianza di una stagione che si annuncia molto intensa».
    Laddove, tra l’altro, un discrimine di non poco conto potrà essere legato ai confronti tra le mura amiche. «Le partite in casa – annuncia – potranno rappresentare, come sempre, un ago della bilancia non indifferente, a maggior ragione in un torneo con caratteristiche e valori tecnici del genere. Centrare successi tra le mura amiche o comunque riuscire a racimolare punti è senz’altro una spinta di non poco corso e, consapevoli di quello che è stato il nostro primo torneo in questa categoria, determinante sarà farne più possibili».
    Forti, peraltro, anche del sostegno dei tifosi rossoblù, di cui è uno dei nomi più cari cui, tra l’altro, hanno affibbiato anche il simpatico nomignolo di ‘bisteccone’. «I nostri tifosi sono semplicemente unici – riconosce – anche perché, nonostante l’avvio difficile, ci sono sempre stati vicino e ci hanno sostenuto al massimo, facendosi sentire con forza, il che rappresenta un grande vanto non solo per il club, ma indubbiamente anche per tutta la città».
    Così – sempre in tema di futuro – il centrale agnonese è pronto a far emergere le sue promesse per l’annata 2025/26.
    «All’ambiente – chiosa – posso dire che darò tutto me stesso, provando a fare sempre il meglio per raggiungere quanto prima l’obiettivo. Quanto a me, invece, cercherò di migliorare il più possibile sotto tutti quanti i punti di vista».
    Volley Mercato – Da domani, intanto, e sino a giovedì ci sarà una delegazione del team formata dal direttore sportivo Gennaro Niro e (nel giorno dei calendari) dal patron Marco Pulitano al Volley Mercato a Bologna. Mercoledì, nel pomeriggio, è fissato il momento di chiusura del mercato, poi giovedì pomeriggio, dalle 14.30, spazio allo svelamento del calendario nel corso di una cerimonia a tutto tondo.
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    EnergyTime Spike Devils, anche Aretz nel reparto dei centrali

    Un altro prospetto di assoluto spessore sfornato dalla cantera dei Diavoli Rosa Brugherio pronto a ritrovare in Molise, tra l’altro, un compagno di team dell’ultima stagione come il libero Luca Consonni. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso ispessiscono il reparto dei centrali con Riccardo Aretz, secondo lombardo nel roster rossoblù per la stagione in arrivo.
    Non ancora diciannovenne (domani taglierà questo traguardo) centrale di 195 centimetri, l’ultimo arrivo alla corte del tecnico Giuseppe Bua arriva nel capoluogo di regione con grande entusiasmo.
    «Il ritrovare Consonni – argomenta – è un po’ un caso, ma senz’altro fa molto piacere. Per me, prima di tutto, questa è la prima esperienza al di fuori di un vivaio, che mi ha dato l’opportunità di giocarmi le mie carte già nella scorsa Serie A3 Credem Banca. Ho avuto la fortuna di fare esperienza e mettermi alla prova per testare le mie peculiarità ed i miei limiti, forte anche del grande lavoro fatto con il nostro tecnico Durand. Ora cercherò di apprendere ulteriormente da un allenatore come Giuseppe Bua, provando ad entrare nel merito anche dei minimi dettagli».
    Intanto, Aretz non vede l’ora di essere a stretto contatto con il pubblico di fede rossoblù. «Ho avuto modo di sentire da vicino l’entusiasmo ed il calore dei tifosi campobassani lo scorso 4 maggio e sapere di averli ora dalla mia parte rende tutto ancora più fantastico ed è stato uno dei tanti motivi che mi hanno spinto a proiettarmi su di un simile scenario».
    Descrivendosi come centrale, l’ultimo innesto in casa campobassana parla di sé in questi termini: «Nell’ultima stagione ho cercato di lavorare sodo soprattutto sulla costanza e sull’efficienza del servizio ed ho cercato di migliorarmi anche nella propensione al muro anche perché l’attacco è un po’ il mio fondamentale più connaturato. In generale, però, voglio poter crescere su tutti e tre questi aspetti offensivi anche nel confrontarmi con una categoria dal livello non indifferente».
    A se stesso Aretz è pronto a promettere «di poter essere come una spugna, nell’assorbire cioè tutti i dettami sia dai giocatori più esperti che dai miei coetanei in organico così da migliorare il più possibile, a maggior ragione in un raggruppamento, come quello meridionale, molto tosto, che ha avuto modo di conoscere solo in parte nei playout in occasione delle sfide, oltre che con Campobasso, anche con Napoli e Castellana Grotte. Il mio ex compagno Paul (Ferenciac, ndr) mi ha raccontato di questa poule come un’esperienza di crescita e da vivere pienamente e non vedo l’ora di farlo».
    Poi – parlando all’ambiente – chiosa: «So che la squadra ha degli obiettivi ben determinati. Conosco qualche nome ed è stata strutturata bene. Son certo che riusciremo a dare il massimo e fare del nostro meglio».
    Girone Blu – Nelle scorse ore, intanto, la Commissione ammissione ai campionati della Lega Pallavolo Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati da 47 club aventi diritto a richiedere l’iscrizione ai Campionati di Serie A Credem Banca.
    Tra queste anche l’EnergyTime Spike Devils Campobasso che, al pari delle altre quarantasei formazioni, è stata ammessa a prendere parte nello specifico al torneo di Serie A3.
    Complessivamente ventuno le formazioni della terza serie nazionale suddivise, nella prima fase, in due gironi: uno da undici (quello Bianco) e l’altro da dieci (quello Blu).
    Così come nella passata stagione, i campobassani saranno nel Blu con quattro pugliesi (Alessano, Castellana Grotte, Galatone e Gioia del Colle), una siciliana (Modica), una campana (la ripescata Napoli), una calabrese (Reggio Calabria), una laziale (Sabaudia) ed un’umbra (Terni che ha acquisito il diritto da Ortona).
    Calendario dietro l’angolo – Tra due settimane, poi, il team conoscerà anche il proprio calendario che arriverà da Bologna al termine della tre giorni del volley mercato prevista da martedì 15 a giovedì 17 luglio con all’interno la definizione di tutte le rose e gli organici di Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca, i momenti di formazione ed aggiornamento delle singole componenti ed anche la presenza di alcuni ospiti speciali, oltre che un momento di premiazioni.
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    Iscrizione ok: Joy Volley nel Girone Blu della Serie A3 2025/26

    La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato oggi l’elenco delle 47 società ammesse ai Campionati di Serie A Credem Banca per la stagione 2025/26, a seguito dell’attento esame svolto dalla Commissione Ammissione ai Campionati. Tutti i Club aventi diritto, tra cui la Joy Volley, sono risultati in regola con i requisiti richiesti dal Regolamento, e l’elenco è stato inviato alla Federazione Italiana Pallavolo per la ratifica finale.

    La Joy Volley è stata inserita nel Girone Blu del prossimo campionato di Serie A3, pronto a prendere vita con 21 squadre suddivise in due gironi (11 nel Girone Bianco e 10 nel Blu).

    Di seguito la composizione del Girone Blu: LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, De Nigris resta nel gruppo

    Da campobassano è ancora più all’interno del progetto e vive con forza tutte le sensazioni del percorso. Dopo la promozione in prima squadra della scorsa stagione, resta in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso anche il libero Mario De Nigris che, nell’ultima Serie A3 Credem Banca, ha fatto il suo esordio a Napoli nell’ultimo match dei playout, dando ottimi riscontri al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua.
    «Ho dimostrato in primis a me stesso – confida il diretto interessato – di poter esserci in questa categoria. Volevo poter fornire una risposta a quella chiamata arrivata prima della stagione da parte di Gennaro (il direttore generale Niro, ndr) e spero di esserci riuscito».
    Parole al miele arrivano poi anche per il tecnico Bua: «Innanzi tutto mi ha dato dei consigli utilissimi sia dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto da un punto di vista tecnico».
    Parlando di se stesso e del suo concetto del ruolo di libero, De Nigris mette in evidenza subito un fondamentale: «Io adoro la difesa e mi piace quando i miei compagni, anche in allenamento, tirano forte perché poi il mio obiettivo è quello di non far cadere a terra alcun pallone. So di ritrovarmi a lavorare con elementi di categoria superiore e devo dimostrare, per questo, ti poter valere la massima serie e, se avrò la possibilità di disimpegnarmi in campo, di difendere e ricevere al meglio».
    Proprio la ricezione, per il giocatore del capoluogo di regione, è il fondamentale da curare in prospettiva. «La presenza di Calitri nello scorso torneo – argomenta – mi ha fatto lavorare un po’ meno su questo fronte. Inoltre, voglio sistemare anche alcuni dettagli sul secondo tocco quando il palleggiatore non può gestirlo perché sono aspetti che, senz’altro, potranno essere determinanti in prospettiva».
    Da campobassano, inoltre, vive con grande entusiasmo la vicinanza del pubblico di fede rossoblù. «Avere questo tifo – precisa – è un’emozione ancora più forte. Campobasso è una città bellissima per come vive il rapporto con la pallavolo e la sua squadra cittadina».
    Proiettandosi sulla stagione 2025/26 per De Nigris si entrerà «in un torneo difficile con tanti giocatori di alto livello, ma anche tra noi, penso in primis a Morelli, ci sono. Dobbiamo lavorare sodo, dobbiamo darci da fare, senza farci prendere da alcun tipo di timore».
    Di qui le promesse – a se stesso e ai supporter – in vista del percorso che verrà. «Ai nostri appassionati dico che giocherò al massimo per loro e per questa maglia con l’intento di puntare al massimo e perché no anche al salto di categoria. Quanto a me, l’intento è quello di migliorarmi in prospettiva per crescere ulteriormente nel mio percorso e mettere tutto me stesso per la causa come penso, e spero, di essere riuscito a fare nell’ultimo torneo».
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    EnergyTime Spike Devils, dall’Ncaa il laterale Salvador

    Tre stagioni negli Stati Uniti alla CSUN, la California State University di Northridge, con un’esperienza di rilievo nella Ncaa. E ora il ritorno in Italia per quella che sarà la sua seconda esperienza in A3 dopo quella dell’annata 2020/21 col Brugherio, prologo alla stagione in A2 a Cantù nel 2021/22.
    Il ventiquattrenne brianzolo Matteo Salvador ha grande entusiasmo nel proiettarsi sul terzo torneo nazionale sotto rete con la maglia degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    «Poter tornare in Italia dopo tre tornei nei college ha rappresentato uno stimolo ulteriore, un motivo di entusiasmo di non poco conto. In America ho vissuto un’esperienza davvero significativa che mi ha fatto crescere molto, sia umanamente che pallavolisticamente. Per me è stata a tutti gli effetti un’occasione per aprire gli occhi su diversi aspetti in un quadro formativo unico. L’Ncaa, del resto, ha il grande vantaggio di permetterti di vivere ad alto livello i due aspetti dello studio e dello sport. C’è una filosofia ed un modo di intendere le cose totalmente differente. I docenti mettono a proprio agio gli studenti atleti e fanno sì che questo sia un modello di riferimento assoluto».
    A Campobasso, Salvador arriva «sicuramente con curiosità perché, così come ho fatto andando negli Stati Uniti, esco dalla mia comfort zone in un altro angolo d’Italia per capire come potrà andare».
    Parlando di se stesso come schiacciatore, Salvador si definisce «un giocatore a tutto tondo che cerca di esprimermi, nel miglior modo possibile, in tutti i fondamentali di gioco, sia in allenamento che in partita. Dentro, peraltro, ho tanta voglia di migliorarmi e fare bene. Sono pronto a lavorare sodo, ad imparare dai giocatori esperti del gruppo e da quelle che saranno le indicazioni che arriveranno da Bua. Contemporaneamente, poi, mi renderò conto anche di quelli che sono stati i mutamenti in questa categoria dalla mia ultima esperienza».
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