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    Favaro carica l’Altotevere: “In Sardegna per la svolta”

    Ha “riassaggiato” il taraflex a distanza di oltre un mese dalla distorsione alla caviglia che si era procurato nell’allenamento congiunto di Macerata. Due ingressi in seconda linea per garantire la ricezione, ma adesso Gioele Favaro, il 22enne schiacciatore proveniente dall’Abba Pineto, è pronto anche per tornare davanti e di lui la ErmGroup Altotevere ha senza dubbio bisogno in un prosieguo della Serie A3 Credem Banca che comincia a imporre ai biancazzurri la conquista dei primi punti stagionali. “Il rientro in campo è stato importante dal punto di vista emozionale – dichiara Favaro – anche se sul piano fisico mi manca ancora qualcosa, però è stato ugualmente bello, seppure soltanto dalla seconda linea”. Siamo comunque sulla strada buona, tanto che negli ultimi giorni la riabilitazione di Favaro ha registrato una sorta di accelerata. “Potrei tornare anche in prima linea per attaccare: tutto dipenderà – precisa il giocatore – dalle scelte dello staff tecnico e medico. Io mi considero pronto e il mio totale recupero è oramai imminente; certo, non è stato facile riprendersi all’indomani di cinque settimane di stop”. Due giornate di campionato e zero punti in classifica, seppure la ErmGroup abbia dovuto affrontare avversarie di elevata caratura, contro le quali in alcuni frangenti ha evidenziato aspetti positivi: “Ho notato come il nostro potenziale sia incredibile per la categoria; semmai – aggiunge – siamo una squadra in parte rinnovata e soprattutto con l’età media giovane. Difettiamo un tantino in quell’esperienza che – sono sicuro – acquisiremo strada facendo e allora i risultati arriveranno”. Con il laterale tornato in A3 abbiamo analizzato anche ciò che finora ha funzionato di meno. “Dobbiamo essere più incisivi in tutti i fondamentali, perché ancora stiamo in campo con il freno a mano tirato. E’ quindi il caso di lasciarsi andare e di avere meno timori e più fiducia in noi stessi”. Il novembre della ErmGroup parte dalla Sardegna, con la gara di Sarroch alle 16 del giorno di Ognissanti: anche gli isolani sono a quota zero, per quanto abbiano finora disputato una sola partita dopo il turno di riposo nella prima giornata. Per la Sarlux si tratta oltretutto del match di esordio in casa. Proprio a Sarroch, lo scorso 11 gennaio, la ErmGroup uscì con un bel 3-0 che segnò la svolta definitiva dell’annata. Sarà così anche sabato prossimo? “Lo spero io e lo speriamo tutti. Ci adopereremo per questo, poi è chiaro che dall’altra parte della rete ci sono gli avversari, che possono contare su un organico competitivo e quindi le pressioni e la necessità di vincere sono le stesse anche per loro. Noi daremo il massimo e chissà non maturi la svolta anche in questa circostanza!”.
    Ufficio stampa
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    De Santis:”La Domotek è concentrata, domenica vogliamo il pienone”

    DOMOTEK VOLLEY, DE SANTIS: “SPIDER-MAN C’È ANCORA, E CONTRO CASTELLANA SERVE IL SETTIMO UOMO IN CAMPO”
    REGGIO CALABRIA – Un mix di emozioni che solo lo sport sa regalare. Saverio De Santis, libero della Domotek Volley, si prepara per una sfida dal sapore particolare: domenica 2 novembre, alle 18:00 al PalaCalafiore, l’esordio casalingo contro la Castellana Grotte sarà per lui un confronto con la sua ex squadra.
    La prima partita di campionato, già disputata, ha dato subito la misura del carattere della squadra. «È stato un mix di emozioni, tensione, ma è stato bello ritrovare i vecchi compagni e giocare con i nuovi», racconta De Santis. «Il primo set è stato ricco di emozioni, ci hanno dato filo da torcere, quindi complimenti alla Green Volley Galatone. Ma per nostri meriti siamo stati bravi e abbiamo portato a casa i tre punti». Quella dei gialloblù sembra essere una squadra che trova la sua forza nel collettivo. «È un gruppo, insomma. Siamo scesi in campo praticamente tutti con voglia di fare, con tantissime rotazioni al momento giusto. È un buon primo passo e i ragazzi stanno migliorando, stiamo cercando di trovare la giusta amalgama. Partita dopo partita vedremo un gioco sempre più spettacolare».
    Tra aneddoti e superstizioni, De Santis svela un dettaglio che i tifosi più affezionati apprezzano: la sua maglietta del supereroe “Spider-Man” che l’ha fatto diventare beniamino di grandi e piccini. . «La maglia?, c’è ancora – conferma con un sorriso – L’ho già messa la prima giornata. Quindi possiamo stare tranquilli che anche in casa ci sarà Spider-Man».
    Un eroe che, simbolicamente, ben rappresenta la sua agilità in campo, qualità che i tifosi reggini hanno imparato ad ammirare.
    Il prossimo avversario, Castellana Grotte, è una realtà che conosce bene. «È una mia ex squadra, fatta da atleti giovani che fanno parte delle nazionali. Sono molto forti e dovremmo stare attenti. Hanno vinto la prima partita per 3-0 in modo netto contro Lecce».
    Quali sono i loro punti di forza? «Possiamo dire il loro opposto, che è l’unico di esperienza. Casaro e non serve dire quanto sia bravo e cosa abbia vinto. Poi gli altri giovani come Iervolino. Sono forti, sono nel giro delle nazionali». La ricetta per affrontarli, per il libero amaranto, è chiara: «Servirà la nostra umiltà, la nostra grinta, la nostra voglia di vincere e la determinazione che mettiamo sempre in campo».
    Ma in una città come Reggio Calabria, dove il morale «si lascia trascinare dai risultati», come dimostrato dal «crescendo bellissimo fino agli spareggi per la A2» della scorsa stagione, il fattore campo fa la differenza. E De Santis non ha dubbi su cosa si aspetta per domenica: «Mi aspetto lo stesso calore, lo stesso supporto che abbiamo visto dall’inizio alla fine dello scorso campionato. Mi aspetto tantissime persone perché quando scendiamo in campo non siamo quei 14, ma siamo quelle 4000, quelle 3000 persone che insieme riusciamo a venire fuori e vincere le partite. Mi aspetto il pienone, mi aspetto tante persone che sono davvero determinate, sono il settimo uomo in campo in ogni partita».
    Un appello chiaro: al PalaCalafiore, domenica, si gioca una delle prime, importanti pagine di questa nuova stagione. E per scriverla, la Domotek avrà bisogno di ogni singolo tifoso in platea. LEGGI TUTTO

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    Trebaseleghe scende nella città di Pico

    Terza di campionato di Serie A3. La SAV Trebaselghe fa armi e bagagli e scende in Emilia a giocarsela con un’altra neopromossa – la Stadium Mirandola – che ha ottenuto il salto di categoria, proprio come la Silvolley, ai danni di Limbiate, nelle ultime fasi dei playoff di Serie B, il giugno scorso.Gli emiliani hanno una lunga storia pallavolistica alle spalle, avendo già pure militato brevemente in A3, pochi anni fa. Quest’anno hanno esordito fuori casa, perdendo, come noi, per 3-1, ma la loro seconda partita, casalinga, li ha visti avere la meglio proprio sulla squadra che, di là dal Piave, ci ha fatto soffrire al nostro esordio, una decina di giorni fa: San Donà.Ecco quello che il primo allenatore, Daldello, ha detto dei nostri prossimi avversari: “Mirandola, nonostante sia una squadra neopromossa proprio come noi, si è rafforzata molto con innesti del calibro di Sitti, Spagnol e non per ultimo Galliani, giocatore con molti anni di esperienza in Superlega. Noi arriviamo da una buona prova di squadra contro Belluno, una prova che sicuramente ha fatto bene al morale. Ma sappiamo che ogni partita è una storia a sé e affrontare Mirandola in casa loro non sarà facile: dovremo combattere punto a punto per lunghi tratti di gara. Ci sarà da soffrire!”.Lo schiacciatore “anziano” di Mirandola, Andrea Galliani, classe ’88 ha realizzato ben 22 punti contro San Donà: di certo un giocatore da tenere d’occhio, ma, come sempre, senza timori reverenziali.La vice coach, Donadi: “La partita di sabato scorso ci ha dato una gran dose di fiducia e sicuramente ha caricato i ragazzi. Ne avevamo bisogno per poter affrontare questo campionato di A3 che per molti è nuovo. Domenica, a Mirandola, sarà un’altra battaglia: gli avversari sono una buona squadra con giocatori esperti della categoria e anche di categorie superiori. Dovremo essere bravi a replicare l’atteggiamento di sabato scorso in casa contro Belluno; lottare su tutti i palloni e cercare sempre di trovare soluzioni nuove ed efficaci. Sarà fondamentale metterli in difficoltà con i nostri colpi e cercare di limitare il più possibile gli errori diretti”.La città del famoso umanista e filosofo quattrocentesco Giovanni Pico della Mirandola (morto giovanissimo avvelenato dall’arsenico, si sospetta su mandato di Piero de’ Medici…) accoglierà la Silvolley domenica 2 novembre alle 18. Non sappiamo se nell’alta modenese ci sia una qualche tradizione gastronomica legata al giorno dei morti ma, tanto per non essere scaramantici, suggeriremmo ai nostri mussi di onorare la gastronomia locale non perdendosi i maccheroni al pettine, il piatto tipico mirandolese. LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli spaventa la corazzata JV Gioia del Colle

    Sfiora l’impresa la Gaia Energy Napoli, che sul campo della JV Gioia del Colle, indubbiamente  una delle pretendenti alla promozione in serie A2 va avanti sul 2-0 , ma viene poi rimontata dai padroni di casa e cede solo nel finale al tie break , risultato finale JV Gioia del Colle- Gaia Energy Napoli 3-2(23-25;21-25;25-22;25-2115-11).
    La squadra ospite parte forte, un corpo unico che si muove ordinatamente e chiude spazi a muro difendendo e contrattaccando ; nel primo set un testa a testa che la vede prevalere di misura con un punto anche fortunoso dell’indemoniato Ferri top scorer della gara con 28 punti, festeggiando così il raggiungimento del traguardo dei 1300 punti in Lega Pallavolo Serie A. Nel secondo set ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, che però non arriva, Napoli vola e fa suo il parziale . Nel terzo set i cambi risollevano la squadra di casa, che sul filo di lana fa suo il set riaprendo la partita. Nel quarto e nel quinto set arriva l’inevitabile calo della squadra ospite, che ha una rosa limitata e che pur lottando con grinta e determinazione è costretta a capitolare. Onore delle armi per la Gaia Energy  Napoli, che con una convincente prova del palleggiatore Piazza, conquista un punto su  un campo dove non molte squadre faranno risultato.
    A fine gara Coach  Nello Mosca si è così espresso:” abbiamo condotto una buona gara, siamo stati sempre alla pari con una delle formazioni più competitive della serie A3 Credem gir.Blu, la differenza l’ha fatta la completezza del roster che ha permesso a Gioia di operare i cambi e ribaltare la partita, al contrario noi abbiamo avuto due giocatori con problemi fisici senza la possibilità di sostituirli al meglio a gara in corso, Da questo punto di vista mi auguro che la società completi la rosa , perché con il roster ridotto è complicato arrivare in fondo, anche perché c’è un sovraccarico sugli atleti disponibili con conseguenti infortuni. Ad ogni modo per la gara contro Gioia devo fare i complimenti e ringraziare i ragazzi, di cui sono molto orgoglioso,  per aver stretto i denti e aver lottato fino alla fine e portato un ottimo punto a casa”.
    Il Dg Matano:” Giocare la pala Capurso, con il tanto pubblico è stato molto stimolante, gli atleti in campo non si sono risparmiati, c’è da applaudire tutti per lo spettacolo dentro e fuori del taraflex. Faccio i complimenti alla squadra e al mister per aver preparato la gara al meglio e per aver sfiorato l’impresa. Da quando abbiamo iniziato la preparazione la dedizione e la disponibilità sono stati totali, nonostante gli infortuni e la ristrettezza della rosa gli atleti e il coach non si sono mai risparmiati. Quest’estate, purtroppo, il nostro mercato è iniziato in ritardo poiché abbiamo dovuto attendere l’ufficializzazione del ripescaggio quando ormai la maggior parte degli atleti aveva trovato collocazione. La società si impegnerà per mettere a disposizione di coach Mosca ulteriori risorse; non è mai facile allestire la squadra tra vincoli di budget, problematiche logistiche ed organizzative, intanto chiedo a tutti di stringere i denti e continuare su questa strada.  Ora guardiamo avanti, alla prima  gara casalinga invitiamo tutti i sostenitori a riempire il Pala Siani domenica 2 Novembre alle 18 per la partita che ci vedrà opposti a Sabaudia”. LEGGI TUTTO

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    Domotek: uno spot di valori con l’I.C. Nosside-Pythagoras-Moscato

    Sport, passione e valori condivisi: sono questi gli ingredienti che hanno reso indimenticabile l’incontro del 27 ottobre, tra gli alunni della scuola secondaria di primo grado Nosside-Pythagoras-Moscato di Reggio Calabria e i pallavolisti della Domotek Volley, la squadra reggina protagonista del campionato nazionale di Serie A3.
    Ad incontrare i giovani studenti, in un evento promosso dall’istituto, una rappresentanza di atleti di caratura internazionale: Pavel Stabrawa (Polonia), Enrico Zappoli (Brasile) e Saverio De Santis, libero ed orgoglio del club, accompagnati dal Direttore Generale della società, Marco Tullio Martino.
    L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio progetto di collaborazione avviato tra la Domotek Volley ed il mondo della Scuola, che prevede convenzioni con abbonamenti agevolati per gli adulti e ingressi gratuiti per i bambini, con l’obiettivo di avvicinare le famiglie al mondo della pallavolo e ai suoi valori positivi.
    I ragazzi hanno avuto l’opportunità di interagire direttamente con i giocatori, ponendo domande e ascoltando le loro storie di impegno, sacrificio e passione. Il momento più emozionante si è vissuto nella palestra dell’istituto, dove studenti e atleti si sono sfidati in una partita amichevole, tra bagher, schiacciate e palleggi, trasformando la lezione in una festa dello sport.Un ringraziamento speciale va al Dirigente Scolastico Antonio Ubaldini e al Prof. Vittorio Scirto’ per la preziosa collaborazione.Il tour “scolastico” dei pallavolisti di Mister Antonio Polimeni è appena iniziato e promette nuove tappe, intriganti e formative.L’appuntamento è, adesso, al PalaCalafiore: la Domotek aspetta tutti i tifosi, domenica alle ore 18, per il match casalingo, il primo della stagione contro Castellana Grotte.Sapore di Big Match: capitan Laganà e soci hanno vinto all’esordio a Galatone, i pugliesi idem, si prospetta una grande sfida e festa dello sport. LEGGI TUTTO

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    Giannotti guarda oltre: «Margini di crescita altissimi»

    Una sconfitta che brucia, ma non scalfisce le certezze. Dopo il passo falso di Trebaseleghe, la fiducia rimane intatta in casa Belluno Volley. E lo sguardo è già proiettato al prossimo impegno: quello di domenica 2 novembre (ore 18), quando alla VHV Arena arriverà la capolista Gabbiano FarmaMed Mantova, ancora imbattuta dopo due giornate nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    TRAGUARDI – Anche nella serata più amara, uno dei grandi protagonisti è stato Stefano Giannotti. L’opposto, fra i punti di riferimento a livello tecnico ed emotivo della formazione di coach Marzola, ha chiuso il derby veneto con 25 punti, impreziositi da un ace e quattro muri vincenti. E non è finita qui, perché il bomber ha appena superato quota 4.500 punti in regular season, ed è a -11 dal traguardo dei 5.500 in carriera in Serie A. «Questi traguardi fanno indubbiamente piacere – ammette il trentaseienne originario di Padova – anche se in realtà non ho mai prestato troppa attenzione a certe cifre. Per quanto mi riguarda, è meglio pensare al presente e concentrarsi su altri aspetti».
    INCIDENTE DI PERCORSO – Sul tie-break scivolato di mano, a Trebaseleghe, l’opposto non cerca alibi: «Una serie di cose negative si sono incastrate l’una con l’altra e in successione. E questo ci ha portato a un “down” completo in termini di prestazione. Sono sincero, è una sconfitta che non ho ancora digerito: preferisco non soffermarmi troppo su ciò che è stato e guardare oltre». E “oltre” significa focalizzarsi sulla nuova settimana di lavoro in palestra: «Dobbiamo ripartire dall’aspetto mentale e guardandoci negli occhi – aggiunge Giannotti –. È stato un incidente di percorso e deve rimanere circoscritto. Ora facciamo leva sulle nostre convinzioni, ma anche sull’aspetto tecnico».
    DUELLO – Nel frattempo, è all’orizzonte il big match con Mantova: la capolista, e a punteggio pieno, ha in Baldazzi uno degli opposti più in forma del girone. Il duello a distanza con Giannotti promette spettacolo: «Mantova è reduce da due ottime partite e Baldazzi sarà il “nemico pubblico” numero uno. In più, rivedo volentieri il mio ex compagno a San Donà, Leonardo Baciocco. Nessun dubbio, ci attende un impegno complicato». Ma il Belluno Volley intende imprimere subito un’accelerata alla sua stagione: «Siamo alla ricerca di un assetto definitivo – osserva l’opposto – che possa portare questo gruppo a esprimersi al meglio. L’intesa non è ancora al 100 per cento, ma i margini di crescita sono altissimi. Qualche intoppo iniziale ci può stare in un organico così rinnovato. Anche se questa non vuole essere una giustificazione. Ora, contro la capoclassifica, cerchiamo di mettere in campo ciò che la squadra è in grado di fare: sono sicuro che presto emergerà il vero valore di un collettivo su cui ripongo la massima fiducia».
    GRAZIE AI TIFOSI – Infine, un pensiero per la città e per i supporter, che sabato scorso hanno raggiunto in massa il palazzetto dello sport in provincia di Padova: «Mi ha fatto piacere che tanti tifosi ci abbiano seguiti e sostenuti pure in trasferta. C’è un seguito davvero importante. E allo stesso pubblico rinnovo l’invito di continuare a seguirci, come ha sempre fatto, e a tenere alto il nome di Belluno». LEGGI TUTTO

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    La Terni Volley non trema a Sabaudia, ko solo al tie break

    La Terni Volley Academy non ha tremato al debutto assoluto nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Nella gara di esordio contro la Plus Volleyball Sabaudia i padroni di casa hanno dovuto annullare due match point prima di avere ragione dei Dragons che, durante il match, sono stati anche avanti di un set. Sfiorata l’impresa nel quinto, con una rimonta di grande carattere, i ragazzi di Giombini hanno ceduto 19-17 al tie break, confermando di poter giocare un ruolo importante in campionato e di poter creare più di un problema a roster maggiormente accreditati. La poca esperienza della TVA e la malizia dei più esperti giocatori di Sabaudia hanno indirizzato il risultato finale in favore dei padroni di casa, ma il coach, Leondino Giombini ha avuto importanti risposte da tutti i giocatori, primo tra tutti Javier Martinez, protagonista di una gara maiuscola con 27 punti a referto.

    Giombini “Grande carattere”

    “C’è rammarico per il risultato – commenta Leondino Giombini – ma ci sono tante cose positive e tante cose da migliorare. Se questa è la nostra base di partenza abbiamo dei margini di miglioramento veramente notevoli e questo mi dà veramente tanta convinzione e ai ragazzi tanta forza per stare in palestra, perché noi in palestra ci facciamo un bel culo. Non aver vinto, ma essere stati attaccati così a una squadra come Sabaudia, che ripeto, secondo me è tra le prime tre posizioni del campionato, è veramente tanto, ma la cosa che mi è piaciuto di più è il carattere che i ragazzi hanno dimostrato. Quando siamo andati sotto potevamo crollare, invece abbiamo reagito e siamo rimasti attaccati alla partita fino alla fine”.

    Martinez “Con l’aiuto del pubblico possiamo dire la nostra”

    “Abbiamo dimostrato che se riusciamo a giocare come sappiamo e con il braccio sciolto e senza troppe interferenze possiamo dire sicuramente la nostra alla grande in questo campionato – è il commento di Javier Martinez dopo la sconfitta di Sabaudia – Rimani sicuramente un po’ rammaricato per non essere riusciti nell’impresa, però a quel punto anche un episodio di fortuna può fare la differenza. Siamo comunque contenti per la prestazione fatta e adesso testa alla prossima che giochiamo contro Campobasso, che è una squadra molto quotata, molto esperta, con attaccanti forti. Non abbiamo niente in meno rispetto a nessuno e se riusciamo ad avere anche sempre la spinta del pubblico in casa, sicuramente daremo filo da torcere a tutte le squadre”. LEGGI TUTTO

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    Palestra e “hospitality”: Altotevere cresce anche fuori dal campo

    Due brevi ma significative cerimonie, domenica scorsa, prima dell’esordio interno della ErmGroup Altotevere nella gara contro la Conad Reggio Emilia. Nell’ottica di un potenziamento delle proprie strutture e anche di una razionalizzazione degli spazi all’interno del palazzetto dello sport di San Giustino, vi sono adesso un’attrezzata palestra con tutta la strumentazione necessaria per l’attività agonistica e non solo (ricordiamo che è a disposizione anche dei soci) e una sala “hospitality”, come si conviene alle società che militano nei piani alti della pallavolo italiana. A presenziare il doppio taglio del nastro c’erano per la parte istituzionale il vicesindaco di San Giustino, Sara Marzà e, per la società, il presidente del Volley Altotevere, Elena Gragnoli e l’amministratore delegato Claudio Bigi, assieme agli componenti dello staff. A impartire la benedizione è stato il parroco del paese, don Filippo Milli, che nel suo breve discorso ha sottolineato l’importanza della palestra come luogo nel quale la sana attività motoria debba combinarsi con lo spirito di socialità e con la voglia di stare insieme. Di lì a poco, trasferimento nell’altro settore del palasport per l’inaugurazione della sala “hospitality”, luogo di ricevimento in occasione delle partite casalinghe della ErmGroup nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Un locale da completare ancora nell’arredamento, che dovrà rafforzare i concetti di accoglienza e amicizia quali valori cardine dello sport, conditi dall’assaggio di qualche specialità tipica del posto prima di accomodarsi sugli spalti. A dare risalto all’evento pre-gara, la presenza di tanti soci del Volley Altotevere e di imprenditori che hanno voluto con piacere rispondere di “sì” all’invito della dirigenza biancazzurra, convinta di aver investito risorse per due operazioni importanti a livello anche di immagine. In attesa di buone notizie, sabato prossimo, da Sarroch, dove la ErmGroup sarà di scena per tentare di conquistare la prima vittoria stagionale e di cancellare gli zeri presenti in classifica.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO