consigliato per te

  • in

    L’Avimecc Modica prepara la sfida casalinga alla capolista Sorrento

    Vacanze terminate per l’Avimecc Modica, che dopo tre giorni di riposo concessi da coach Enzo Distefano e il suo staff in accordo con la dirigenza, oggi torna al “PalaRizza” per iniziare gli allenamenti in vista del big match casalingo di domenica prossima contro la capolista Romeo Sorrento.
    Il sestetto campano arriverà nella città della Contea forte della certezza di chiudere la regolar season al primo posto del girone Blu del campionato di serie A3 e dopo aver vinto domenica scorsa la Coppa Italia di categoria.
    Quello di domenica alle 16, dunque, sarà un match in cui le due squadre potranno giocare senza l’assillo del risultato, in quanto anche i biancoazzurri modicani hanno conquistato in anticipo la qualificazione agli spareggi promozione. Modica e Sorrento, dunque, faranno le prove generali in vista dei play off prima di conoscere la squadra che contenderà loro il cammino negli spareggi promozione.
    Quella contro la capolista Sorrento, inoltre, sarà l’ultimo test casalingo di regolar season per i “Galletti”, che nel turno successivo chiuderanno la stagione regolare sul campo di Gioia del Colle che al momento occupa la seconda posizione.
    Il riposo concesso a Barretta e compagni da coach Distefano è servito a tutto il gruppo per tirare un po’ il fiato in vista del rush finale di stagione che sarà molto intenso e impegnativo. Il sestetto modicano, ha centrato in anticipo il primo obiettivo di stagione, ma ora vuole prepararsi a dovere per cercare di giocarsi al meglio l’appendice post regola r season. LEGGI TUTTO

  • in

    Romeo Sorrento, la Del Monte Coppa Italia A3 è tua!!!

    24 Febbraio 2025, sono le 20:30 apro porta di casa a Sorrento, poso valigia e lo zaino, sono stremato, non ho più voce, ma sono felicissimo: Romeo Sorrento la Del Monte Coppa Italia di A3 è tua!!!
    Da poco abbiamo consegnato all’aeroporto la coppa nelle mani del nostro fondatore Dott. Antonino Belfiore che ci attendeva. Riparto con la mente dal primo momento di questo diario: la partenza in aereo direzione Venezia per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di A3 a Longarone. Si deve scrivere una nuova pagina della storia di questa società in attività dal 1956.
    E’ sabato mattina il telefono continua a segnalare le notifiche di tutte le story e i post che i tifosi, oltre 150, stanno creando mentre partono con tutti i mezzi possibili (voli, treni, auto) per raggiungere il palazzetto di Longarone.
    La sfida con i padroni di casa del Belluno è partita che si preannuncia di altissimo livello e così è stata. Tifo caldissimo da entrambe le parti. I primi due set sono conquistati dai ragazzi del nostro mister Nicola Esposito, reazione dei rinoceronti del presidente Da Rold e il pass per la finale si deciderà al tiebreak. Non si parte bene 1-4 poi la squadra del Presidente Ruggiero la ribalta e conquista la vittoria 15-13 con il muro di Tulone. Domenica alle 18 si affronta San Donà, chi non può essere può seguirci su Youtube o andare al nostro palazzetto dove i nostri dirigenti Umberto Albano e Amedeo Maresca hanno allestito la visione sul maxischermo (arriveranno infatti un centinaio di tifosi!).
    Sono nell’albergo dei tifosi e voglio godermeli tutti, vado a fare colazione alle 7 e vado via solo quando sono riuscito a scambiare una parola con tutti. Raggiungo la squadra nell’altro albergo e si parte per raggiungere di nuovo il palazzetto. Entriamo e i nostri tifosi sono ancora più rumorosi e calorosi con bandiere e striscioni: “Non c’è distanza che ci possa separare”.
    I ragazzi danno tutto e partono fortissimo in ogni singolo set e riescono sempre a respingere il ritorno della squadra di mister Daniele Moretti. Vittoria per 3-0, tutti i ragazzi in campo sono stati fantastici, il capitano Stefano Patriarca conquista il titolo di MVP e alza in aria la Coppa conquistata insieme a tutti i suoi compagni, il presidente Ruggiero, il mister Nicola Esposito il suo staff tecnico, medico e dirigenziale. Può partire la festa. Ognuno di noi porterà il ricordo di questa pagina di storia della nostra società.
    Romeo Sorrento, La Coppa Italia di Serie A3 è tua!!!
    Ringraziamo tutti per questo weekend fantastico la Lega Pallavolo dirigenti e area comunicazione, tutte le istituzioni presenti, l’organizzazione del Belluno Volley, colleghi e tutti i tifosi che ci hanno sostenuto sugli spalti o davanti alla TV.
    Mancano due gare di campionato. Poi inizieranno i playoff e ci sarà anche la Supercoppa il 30 Marzo al palazzetto di Sorrento.
    Intanto una sola parola: Grazie a tutti! LEGGI TUTTO

  • in

    Enrico Lazzaretto e la Domotek: un traguardo meraviglioso.

    Nonostante l’ultima sconfitta contro Gioia del Colle, la Domotek Volley ha raggiunto un traguardo importante: il quarto posto in classifica, minimo, è matematicamente conquistato. Un risultato che riempie di orgoglio il team e i suoi tifosi, frutto di una stagione di sacrifici, determinazione e gioco di squadra. Enrico Lazzaretto, uno dei pilastri della squadra, ha commentato con entusiasmo questo traguardo, sottolineando come il quarto posto sia una “bella gioia” per tutta la squadra.
    Una stagione di lotta e soddisfazione
”Assolutamente sì, il quarto posto già confermato è una gioia per tutti. Non ce lo aspettavamo, ma ci abbiamo provato dall’inizio dell’anno, combattendo sempre al meglio”, ha dichiarato Lazzaretto. Un percorso che ha visto la Domotek Volley crescere partita dopo partita, dimostrando carattere e qualità. Nonostante le poche sconfitte, il team ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo, pronto a rialzarsi dopo ogni battuta d’arresto.Sull’ultima partita contro Gioia del Colle, Lazzaretto è stato sincero: “Abbiamo vinto il primo set, ci abbiamo creduto, ma poi non abbiamo fatto la nostra miglior partita in tutti i fondamentali. Loro, invece, hanno giocato veramente bene: hanno battuto forte, hanno murato, hanno difeso. Quindi, oltre ai meriti nostri, dei grossi complimenti vanno a loro”. Un riconoscimento al valore dell’avversario, che ha saputo imporsi con un gioco coeso ed efficace.
    Gioia del Colle, infatti, si è dimostrata una delle squadre più competitive del girone. “Sicuramente è una delle squadre strutturate meglio”, ha aggiunto Lazzaretto. “Forse non hanno fatto il miglior campionato all’inizio dell’anno, ma adesso si vede che stanno giocando molto più coesi e convinti. È una bella squadra”.
    La pausa e la preparazione per i play-off
Ora, per la Domotek Volley, è in corso pausa salutare. Si sono giocate le finali di Coppa vinte dalla Romeo Sorrento.Pausa utile per recuperare energie e lavorare in vista delle ultime due partite della stagione regolare. “Si lavora chiaramente per posizionarsi al meglio. C’è ancora qualche tassello da sistemare, e mai dire mai in questo finale”, ha spiegato Lazzaretto. La squadra, infatti, non intende mollare: “Noi andiamo sempre a giocare ogni partita come se fosse l’ultima, con le unghie e con i denti. Questa pausa può darci uno step in più, ma sarà importante ritornare con la giusta mentalità”.
    Il Palacalafiore: una casa che miglioraTra le novità che attendono la Domotek Volley c’è anche il rinnovamento del Palacalafiore, il palazzetto dello sport che ospita le partite casalinghe degli amaranto di Mister Polimeni. “Stiamo allenandoci altrove per ora, ma appena torneremo in casa contro Ortona, giocheremo in un campo fantastico”, ha annunciato Lazzaretto. “Personalmente devo ancora vederlo, ma tutti me ne stanno parlando molto bene. Speriamo sia una miglioria per noi e per il pubblico, che ci sostiene ogni domenica con sempre più entusiasmo”.Un pubblico che, come sottolinea Lazzaretto, è sempre più numeroso e agguerrito: “Vedere sempre più gente al palazzetto ci fa piacere, e migliorare la struttura è un regalo anche per loro”.
    In attesa dei play-off
Con il quarto posto già in tasca, la Domotek Volley guarda ora ai play-off con determinazione ma vuole migliorare il proprio piazzamento, e la prossima trasferta in casa del Lecce, sarà già importante. Lazzaretto e i suoi compagni sanno che la strada sarà dura, ma sono pronti a lottare fino all’ultimo punto. “Giocheremo sempre forte, con il cuore e con la testa”, ha concluso il pallavolista. Una promessa che i tifosi della Domotek Volley sapranno apprezzare, pronti a sostenere la squadra in ogni momento. LEGGI TUTTO

  • in

    «La Final Four? Uno spettacolo anche per la risposta di pubblico»

    Il successo sul taraflex? Solo sfiorato. Quello organizzativo, invece, è stato certificato dalla Lega Pallavolo Serie A e da chi ha vissuto in prima persona la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3. Due giorni di straordinario spettacolo, in tribuna e sul rettangolo di gioco. Sotto le volte del palasport di Longarone, ad alzare il trofeo è stata la Romeo Sorrento, in una finale chiusa in tre set contro la Personal Time San Donà di Piave.
    GRATIFICAZIONE – Ma a vincere è stata anche la macchina organizzativa del Belluno Volley, guidata dal direttore esecutivo Mario Bez. E arricchita da una cinquantina di persone fra dirigenti e volontari: «Il bilancio è sicuramente positivo. È stato un grosso sacrificio per tutti noi, ma ci tenevamo a fare bella figura e a dare il giusto risalto a Belluno». Bez ha una certa esperienza in questo campo. Basti pensare che, ai tempi della Sisley Treviso, ha contribuito ad allestire le finali di Coppa Cev: «Nel complesso, c’è profonda soddisfazione. La risposta del pubblico e i complimenti della Lega Pallavolo Serie A ci hanno gratificato».
    ASTICELLA – A proposito del pubblico, l’impianto longaronese ha registrato un doppio “sold out”: «In provincia di Belluno, il terreno del volley è sempre stato fertile. Volevamo dare a tutti la possibilità di assistere alla Final Four e, di conseguenza, abbiamo optato per dei prezzi agevolati». Bez ora vuole vivere nuove emozioni: «Come società, intendiamo alzare l’asticella perché l’obiettivo è quello di andare in A2». Sulla stessa linea di pensiero, il presidente Sandro Da Rold: «In semifinale, la nostra squadra ha messo in mostra sprazzi di grande pallavolo. Nel computo complessivo, abbiamo totalizzato addirittura più punti di Sorrento. E questo rafforza la mia consapevolezza legata al fatto che abbiamo un’ottima squadra, pronta ad affrontare i playoff. Sono fiducioso rispetto al salto di categoria».
    NUMERI – I numeri del fine settimana sono di assoluto rilievo: «Mille biglietti venduti per il weekend, oltre 1500 utenti collegati contemporaneamente su YouTube e 18mila visualizzazioni. In più, l’approdo al palasport di così tanti tifosi ci ha ripagato dei numerosi sacrifici condotti nell’ultimo periodo in termini organizzativi. Un simile evento, inoltre, ha dimostrato che il territorio bellunese è in grado di riportare la pallavolo ai vertici nazionali». Immancabili i ringraziamenti: «All’intero staff, ai volontari e a Mario Bez, senza il quale la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3 non avrebbe mai visto la luce in provincia». LEGGI TUTTO

  • in

    Romeo Sorrento vince la Del Monte® Coppa Italia Serie A3

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3Sorrento alza al cielo il trofeo per la prima volta nella sua storia superando San Donà di Piave. A Longarone Patriarca premiato Del Monte® MVP
    Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3Romeo Sorrento – Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 10, Baldi 10, Wawrzynczyk 2, Patriarca 7, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 8, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Buccella. All. Esposito. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 3, Giannotti 11, Baciocco 6, Fusaro 10, Zanatta (L), Rocca 2, Tuccelli 0, Cunial 7, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Clemente, Cruccolini. NOTE – durata set: 26′, 27′, 24′; tot: 77′.
    Vive affacciata sul mare, ma scrive la pagina più luminosa della sua storia pallavolistica in montagna: a 800 chilometri da casa. È il dolcissimo paradosso di una Romeo Sorrento che alza al cielo delle Dolomiti, e in particolare di Longarone, il suo primo trofeo: la Del Monte® Coppa Italia A3. Dopo aver sconfitto in Semifinale i “padroni di casa” del Belluno Volley, i campani superano anche la Personal Time San Donà di Piave, in una finalissima chiusa in tre parziali e interpretata in maniera magistrale. Una vittoria di squadra, di un collettivo che ha dimostrato di avere una marcia in più. Anche in una finale in cui tre atleti chiudono in doppia cifra (Pol, Baldi e Fortes: tutti con 10 punti) e Patriarca, nominato Del Monte® MVP, è dominante sotto rete, mentre ai veneti non basta Giannotti, top scorer del match con 11 punti.
    A premiare la formazione vincitrice sono stati Michele Miccolis, Consigliere della Lega Pallavolo Serie A, insieme a Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno; la targa dell’MVP è stata consegnata da Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, mentre le medaglie al collo alla seconda classificata le hanno messe Mario Zandomenego, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Longarone, e Michele Miccolis. A premiare i quattro arbitri dell’incontro Sandro Da Rold, Presidente del Belluno Volley.
    Pronti, via e i biancoverdi sono già scappati: 8-0 con ben quattro ace di uno scatenato Pol. E Patriarca, a muro, crea il vuoto (11-2). La Personal Time, però, non concepisce il verbo “arrendersi”: risale a -2 grazie al servizio vincente di Bellucci e si porta a una sola lunghezza di distanza con il contrattacco di Giannotti. Ma la fatica per la rimonta si fa sentire e, nel finale, riprende il largo il sestetto di coach Esposito, che trova risorse importanti pure dalla panchina: ogni riferimento a Gianluca Cremoni (che chiuderà con 8 punti, con 3 muri) non è casuale, con lo schiacciatore che subentra nel finale di set senza più lasciare il campo.
    La partenza lanciata di Sorrento nel primo set si ripete anche nel secondo parziale, come testimoniato dal 5-1 campano. Tuttavia, Giannotti e Cunial guidano un’altra rimonta, facendo leva anche sulla regia di un lucido Bellucci: sul 17-15, però, la Romeo innesta ancora le marce alte. Nei momenti topici, sbaglia poco, tendente al nulla. E replica il 25-21 di partenza.
    San Donà di Piave ha le spalle al muro. E, per la terza volta su tre, paga a caro prezzo la falsa partenza all’interno di un set. L’ultimo round, infatti, è un assolo della Romeo Sorrento, capace di portarsi ben presto sul 4-0. A muro, poi, Baldi e Fortes alzano prepotentemente il volume. E il divario raggiunge proporzioni importanti. Anzi, decisive. Alla fine, è festa grande per gli oltre cento tifosi arrivati dalla Campania e per tutta la società di Sorrento: il 23 febbraio 2025, ai piedi delle Dolomiti, è destinato a rimanere per sempre impresso nei loro ricordi.

    SPETTATORI: 899 (sold out)INCASSO: € 7.212DEL MONTE® MVP: Stefano Patriarca (Romeo Sorrento)
    Stefano Patriarca (Romeo Sorrento): “Raccolgo soddisfazioni da altre fonti: questo è tutto bellissimo, ma vedere dei giovani affrontare in questo modo una Finale, vedere un ragazzo di 17 anni cambiare le sorti della partita, è una cosa incredibile per noi, ancora più bella. Questo significa che il gruppo sta funzionando. È una questione di alchimia, di avere confidenza quando si gioca, di fidarsi l’uno dell’altro. Sono felice del premio ricevuto, ma mai come quest’anno il vero MVP è la squadra, il gruppo. Questa è una squadra costruita con sacrifici: per fare sì bene, ma con l’intento in primis di fare crescere un movimento, una società e una città che ha voglia di fare pallavolo, e di farla bene. Questo è un mattoncino che abbiamo posto, forse anche leggermente in anticipo rispetto alle previsioni. Da Sorrento c’è stato un esodo, questa è una gioia gigante. La Supercoppa sarà una vera e propria festa: sono orgoglioso di fare parte di tante ‘prime volte’ di questa società”.
    Leonardo Baciocco (Personal Time San Donà di Piave): “Dobbiamo essere contenti della Semifinale. Un bilancio fin qui? Stiamo facendo un percorso di crescita che ci ha condotto alla prima posizione in Regular Season e alla Finale di Coppa Italia. Rimane un po’ di amarezza, è normale: quando abbiamo ripreso la gara in mano siamo calati, con qualche momento di buio. Ci auguriamo che arrivino partite come queste, magari con un esito diverso”.
     
    ALBO D’ORO
    Stagione             Vincitrice                                             Sede2019/20             Olimpia Bergamo (A2)*                   Casalecchio di Reno (BO)2020/21             Agnelli Tipiesse Bergamo (A2)*      Cisano Bergamasco (BG)2021/22             Tinet Prata di Pordenone                  Bologna2022/23             Abba Pineto                                       Macerata2023/24             OmiFer Palmi                                    Fano (PU)2024/25           Romeo Sorrento                                Longarone (BL)
    * Edizione con formula “mista” A2 e A3
    LE SQUADRE VINCENTI
    1 vittoria: Palmi (2023/24), Pineto (2022/23), Prata di Pordenone (2021/22), Sorrento (2024/25).
    2 vittorie per Bergamo nell’edizione con formula “mista” A2 e A3 (2020/21 e 2021/22)

    I GIOCATORI VINCENTI
    In grassetto gli atleti che hanno vinto la 4ª edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3
    1 vittoria: Amato Alberto (2023/24), Baldari Simone (2022/23), Baldazzi Alberto (2021/22), Baldi Andrea (2024/25), Basso Enrico (2022/23), Becchio Alessandro (2024/25), Bongiorno Roberto (2022/23), Boninfante Mattia (2021/22), Bortolozzo Matteo (2021/22), Bragatto Marco (2022/23), Bruno Manuel (2021/22), Buccella Gianluca (2024/25), Calonico Lorenzo (2022/23), Carbone Peppino (2023/24), Ciampa Michele (2024/25), Cremoni Gianluca (2024/25), Corrado Francesco (2023/24), Cottarelli Francesco (2023/24), Dal Col Fabio (2021/22), De Giovanni Antonio (2021/22), Donati Francesco (2023/24), Filippelli Mattia (2024/25), Fioretti Andrea (2022/23), Fortes Francesco (2024/25), Gaiatto Jonathan (2021/22), Gambella Fabrizio (2021/22), Gargiulo Mariano (2024/25), Gitto Carmelo (2023/24), Giuliani Ludovico (2022/23), Iovieno Cristian (2023/24), Katalan Nicolò (2021/22), Link Jacob (2022/23), Maccarone Graziano (2023/24), Mignano Matteo (2022/23), Milan Sebastiano (2022/23), Novello Marco (2021/22), Omaggi Alessio (2022/23), Paris Matteo (2022/23), Patriarca Stefano (2024/25), Pellegrino Davide (2023/24), Pesare Giancarlo (2022/23), Pinarello Denis (2021/22), Pol Alberto (2024/25), Pontecorvo Paolo (2024/25), Porro Luca (2021/22), Rau Giancarlo (2023/24), Rondoni Andrea (2021/22), Russo Davide Luigi (2024/25), Russo Erminio (2023/24), Stabrawa Pawel (2023/24), Tulone Calogero (2024/25), Wawrzynczyk Stanislaw (2024/25), Yordanov Zlatan (2021/22).

    GLI ALLENATORI VINCENTI
    In grassetto l’allenatore che ha vinto la 4ª edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3
    1 vittoria: Boninfante Dante (2021/22), Esposito Nicola (2024/25), Porcino Gianluca (2023/24), Tomasello Giacomo (2022/23). LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, perde con un grande Sorrento

    Personal Time  3
    Sorrento 0
    (21-25; 21-25; 17-25)
    PERSONAL TIME:  Baciocco 6, Rocca 2, De Faveri, Bellese, Giannotti 11, Bellucci 3, Lazzarini, Fusaro 10, Zanatta, Brucini 5, Tuccelli, Cunial 7, Mellano 3, Iannelli. All. Moretti
    SORRENTO:  Tulone 2, Buccella, Wawzynczyk 2, Ciampa, Pol 10,  Patriarca 7, Cremoni 8, Pontecorvo, Baldi 10, Filippelli, Becchio, Fortess 10, Russo. All. Russo
    Arbitri: Clemente e Cruccolini
    Primo set. Sorrento prende subito in mano il match (0-5), time out immediato di Daniele Moretti. Ma i sorrentini prendono ulteriormente il largo (0-8).  Si sblocca la Personal Time (2-9), i punti da recuperare restano 7 (5-12). I veneti risalgono a -5 e stavolta è coach Russo a chiamare il time out.  Il divario è -4 (8-12),  reagiscono i sorrentini e tornano a + 6 (15-9).  San Donà torna a – 3 (13-16), stessa distanza poco dopo (14-17), gli uomini di Moretti si portano a -1 (16-17), ci pensa Fortes (16-18), risponde capitan Giannotti (17-18).  I campani provano a chiuderla (17-20), e avanzano ancora (18-21).  Altro break dei sorrentini e set point (18-24), Fusaro lo annulla (19-24).
    Il muro veneto è efficace e fa due punti di fila (21-24), lo chiude Cremoni (21-25)
    Secondo set. Stavolta è un inizio diverso, più combattuto rispetto al primo (5-2), risale a -1 la Personal Time (5-6), arriva il pareggio sulla schiacciata di Mellano (6-6).  Il primo vantaggio veneto lo firma Cunial (10-9). Il volume a Longarone si alza sempre di più e le due squadre sono parti a quota 14. Va in fuga Sorrento (15-17), poi (16-18).  Ancora due le lunghezze di divario (19-21), punto Personal Time (20-21), rispondono i campani (20-22), Cremoni buca il muro (20-23). Sbaglia in attacco San Donà e set point Sorrento (20-24). Annullato il primo (21-24), errore in attacco dei veneti e 2-0 per la formazione di Russo (21-25).
    Terzo set. Solito copione e i campani sono subito avanti di tre lunghezze (0-4). Cunial fa il primo punto veneto (1-4), accorcia la Personal Time (3-4), altri tre punti per gli uomini di Russo (4-7). I punti di vantaggio campani diventano 5 (7-12) e coach Moretti chiama time out. Sorrento sente che può vincerla e alza i giri del motore (10-15). I veneti devono recuperare 7 punti (11-18).  La gara si chiude praticamente qua, Giannotti e compagni fanno di tutto per rimanere in gara, ma ogni tentativo è vano.
    Ha vinto la squadra più forte. Complimenti alla Romeo Sorrento per esserci aggiudicata questa edizione della Coppa Italia di serie A3. Bellissimi i tifosi campani, capaci di salire lo stivale per incitare i biancoverdi. In bocca al lupo alla squadra di Russo per il proseguo della stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Bisi e la semifinale: «Tre partite in una, ci è mancato pochissimo»

    Uno spettacolo nello spettacolo: sugli spalti del palasport di Longarone, grazie a tifoserie colorate e calorose. In campo, con scambi e giocate che nella terza serie per ordine di importanza non si ammirano tutti i giorni. E nella sceneggiatura di una semifinale che sembrava irrimediabilmente compromessa, ma che il Belluno Volley, sotto 2-0 nel conto dei set, ha avuto la forza di rimettere in piedi. Tuttavia, ad accedere all’ultimo atto della Final Four Del Monte® Coppa Italia A3, è la Romeo Sorrento, che stasera (domenica 23 febbraio, ore 18) contenderà il trofeo alla Personal Time San Donà di Piave, vittoriosa in tre parziali contro la Sieco Service Ortona.
    TRASCINATORE – A cambiare il verso di un match, nato sotto la cattiva stella per i biancoblù, hanno contribuito anche i cambi in corso d’opera. Come quello di un Andrea Schiro in grande spolvero. E di un Fabio Bisi in versione trascinatore: «Gara intensa e difficile sotto ogni punto di vista – è il commento dell’opposto originario di Modena -. Di fatto, sono state tre partite in una: prima gli avversari ci hanno messo in grossa difficoltà, poi siamo letteralmente resuscitati. Abbiamo ritrovato il nostro modo di giocare e la grinta. E nel tie-break si è sviluppata un’ulteriore storia, nella quale Sorrento ha avuto la meglio. Peccato, siamo arrivati a un soffio: è mancato pochissimo». Hanno deciso i dettagli: «Sotto il profilo pallavolistico, le due contendenti si sono equivalse. Un pizzico di fortuna al di qua o al di là della rete poteva spostare gli equilibri».
    RIVALSA – Ma i rinoceronti hanno avuto il merito di incendiare i tifosi accorsi nell’impianto longaronese: «La squadra c’è, ha reagito al meglio a una situazione complicata. Dopo il secondo set, è subentrato uno spirito di rivalsa. Non volevamo perdere 3-0 di fronte a questo pubblico: non ce lo meritavamo per quello che stiamo facendo e per ciò che siamo. Così, ognuno di noi, da chi è stato schierato titolare a chi ha trovato spazio durante il confronto, ha dato il massimo». E il massimo lo ha offerto pure Bisi, autore di 13 punti con un muro e un servizio vincente: «Sono contento di aver aiutato i ragazzi, anche se avrei preferito un epilogo diverso. Alla fine rimane comunque l’orgoglio per aver rimesso in discussione la sfida contro una formazione davvero forte». LEGGI TUTTO

  • in

    La Romeo Sorrento batte Belluno e vola in finale

    La Romeo Sorrento, davanti ai suoi calorosissimi e numerosissimi tifosi giunti con aereo, treno o auto a Longarone, vince la battaglia in 2 ore e 4 minuti con Belluno al tiebreak e conquista la finale di Coppa Italia Serie A3.
    Il primo set è molto combattuto con Sorrento che conquistano il set ai vantaggi 26-24 grazie ad un ottimo Baldi (6 punti nel set). Tra i ragazzi di Belluno Mian (8 punti) e Loglisci (7 punti) i più positivi, ma pesano i sette errori al servizio.
    Il second set vede i ragazzi del mister biancoverde Nicolo Esposito partire benissimo (8-1) e gestire il vantaggio fino 21-14. Poi Belluno prova a risalire trascinata dal confermato titolare Schiro, dall’ingresso di Bisi e dal solito Loglisci ma è tardi, il set lo conquista Sorrento 25-20.
    Nel terzo e quarto set è battaglia ma Sorrento non riesce a concretizzare i break sugli scambi lunghi e Belluno davanti al proprio pubblico manda il match al tiebreak soprattutto grazie al supporto del muro (5 nel terzo e 6 nel quarto).
    Il tiebreak è infuocato con Belluno che si porta avanti 2-5. I supporters biancoverdi incitano i ragazzi del Presidente Ruggiero, e la reazione arriva 10-9, 12-10. La Romeo chiude con un muro di Tulone 15-13 e vola in finale di Coppa Italia A3.
    Romeo Sorrento – Belluno Volley 3-2 (26-24, 25-20, 18-25, 17-25, 15-13) – Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 15, Fortes 13, Baldi 17, Wawrzynczyk 11, Patriarca 5, Buccella 0, Ciampa 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 2, Basso 7, Mian 12, Loglisci 25, Mozzato 6, Bassanello (L), Luisetto 0, Schiro 14, Bisi 13, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Cengia. All. Marzola. ARBITRI: Grossi, Mesiano. NOTE – durata set: 29′, 28′, 26′, 23′, 18′; tot: 124′. LEGGI TUTTO