consigliato per te

  • in

    Finali Play Off A3 Credem Banca, i risultati del secondo round

    Domenica 27 aprile 2025Play Off A3 Credem Banca: i verdetti di Gara 2 delle Finali
    Play Off A3 Credem BancaGara 2 Finali: Lagonegro batte Acqui Terme 3-1 e allunga nella serie, Sorrento espugna Belluno con il massimo scarto e ristabilisce l’equilibrio
    Risultati Gara 2 Finali Play Off A3 Credem Banca: Rinascita Lagonegro – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 0-3 (20-25, 23-25, 18-25)
    I verdetti di Gara 2 delle Finali consentono alla Rinascita Lagonegro di compiere un altro passo verso la Serie A2, grazie al successo casalingo per 3-1 contro la Negrini CTE Acqui Terme, ora sotto due a zero nella serie al meglio delle cinque partite. Tutto da rifare per Belluno Volley dopo la sconfitta interna in tre set contro la Romeo Sorrento. Veneti e campani sono ora in situazione di 1-1, la serie non terminerà prima di Gara 4. Domenica 4 maggio si torna in campo per Gara 3.
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) – Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ARBITRI: Angelucci, Selmi. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.
    Rinascita Lagonegro – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. ARBITRI: Cruccolini, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′.
    La situazione dopo Gara 2Lagonegro è avanti 2-0 nella serie con Acqui TermeLa serie tra Belluno e Sorrento è in parità, 1-1.
    Play Off A3 Credem Banca, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Gara 3 di Finale – Play Off A3 Credem Banca
    Domenica 4 maggio 2025, ore 18.00Negrini CTE Acqui Terme – Rinascita Lagonegro Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 4 maggio 2025, ore 20.00Romeo Sorrento – Belluno Volley Diretta YouTube Legavolley
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULA La Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date: Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

  • in

    Sorrento impone la sua forza: espugnata la VHV Arena

    Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità. E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.
    TRENO – L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.
    SOLUZIONI – Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.
    TROPPI ERRORI – È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.
    L’ANALISI – «Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza coach Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo».

    BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 0-3
    PARZIALI: 20-25, 23-25, 18-25.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Mian 13, Basso, Mozzato 4, Berger 9, Loglisci 8; Martinez (L), Cengia, Schiro 1, Luisetto 1. N.e. Bisi, Guizzardi, Saibene, Devranis (L). Allenatore: M. Marzola.
    ROMEO SORRENTO: Tulone, Wawrzynczyk 8, Pol 14, Patriarca 5, Baldi 16, Fortes 5; Russo (L), Becchio 1, Gargiulo, Cremoni. N.e. Ciampa, Pontecorvo (L), Filippelli. Allenatore: N. Esposito.
    ARBITRI: Claudia Angelucci di Avezzano e Matteo Selmi di Modena.
    NOTE. Spettatori: 1000 (sold out). Durata set: 26’, 33’, 27’; totale: 1h26’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 5, muri 2. Sorrento: b.s. 17, v. 5, m. 7. LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils Campobasso, blitz pesante ad Ancona

    THE BEGIN VOLLEY ANCONA 1
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    (25/19, 26/28, 15/25, 25/27)
    ANCONA: Andriola 8, Larizza 3, Ferrini 26, Sacco 5, Kisiel 9, Umek 5, Giorgini (L); Albanesi, Santini 6, Pulita 10. Ne: Giombini e Gasparroni. All.: Dalla Lunga.
    CAMPOBASSO: Rescignano 10, Fabi 11, Morelli 20, Margutti 13, Orazi 13, De Jong 2, Calitri (L); Diaferia 1, Diana, Del Fra 1. Ne: Giani e De Nigris. All.: Bua.
    ARBITRI: Mesiano (Bologna) e Galtieri (Perugia).
    NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco. Durata set: 27’, 35’, 23’ e 32’. Ancona: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 8. Campobasso: bv 7, bs 7, m 10.

    Il secondo successo in esterna della stagione e sempre nei playout della Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso espugnano il PalaRossini di Ancona ed hanno ora pienamente nelle proprie mani il destino con la possibilità di centrare la salvezza dietro l’angolo (con una giustapposizione di risultati favorevoli potrebbe arrivare già sabato prossimo con un successo pieno al PalaVazzieri contro il Brugherio), forti di quattro successi su sei gare sinora affrontate nella poule post season.
    I rossoblù ci riescono con un exploit in rimonta contro i dorici frutto di una gran prova di squadra con al termine, grazie al sapiente lavoro di distribuzione del regista De Jong e alla presenza in difesa di Calitri, tutte le uscite nello starting six molisano in doppia cifra a fronte di un’avversaria che, dal canto suo, ha comunque un abbrivio di grande sostanza. In effetti, dopo un abbrivio all’insegna dell’equilibrio sino al 13, i marchigiani prendono prima due punti di margine (15-13) e poi con un break di 3-0 vanno sul 23-18 chiudendo il parziale a 19.
    Nel secondo set c’è la reazione dei rossoblù che prendono quattro lunghezze di margine in avvio (5-9), volano sul +5 (8-13), ma finiscono per smarrirsi sul 18-23 con i dorici che impattano a 24. Si va ai vantaggi: i campobassani hanno un set point, così come i padroni di casa, ma lo spunto giusto è quello ospite che vale la parità in conto parziali sul 26-28.
    Nel terzo set Ancona pare tentare di replicare, ma i campobassani vanno avanti (4-5), poi ampliano il vantaggio (5-8) e proseguono nel loro sprint da centometristi col muro che irretisce gli anconetani e spingei rossoblù prima sul 12-16 e poi con il lavoro in difesa e contrattacco – Morelli e Rescignano si fanno sentire al servizio, Margutti è letale in contrattacco, Fabi ed Orazi toccano a muro e si fanno sentire di primo tempo – ampliano il margine sino al 13-21 e chiudono i conti con dieci punti di margine (15-25).
    I marchigiani provano a replicare nel quarto set andando prima sul +4 (10-6) e poi sul +6 (15-9). Il tecnico Bua prova il doppio cambio (Diaferia si fa sentire dalla linea dei nove metri) con Campobasso che dimezza lo svantaggio, Margutti e Morelli che accorciano ulteriormente e l’opposto che impatta anche a 17 su lungo turno al servizio di Rescignano. Gli Spike Devils vanno anche avanti sul 18-19, ma Ancona risale la china (21-20), piccolo fuoco di paglia perché l’inerzia è nuovamente rossoblù: 21-22, quindi il 22-23 timbrato Orazi ed il primo match point sul 23-24. Ancona rientria ed ha un set point, ma alla seconda palla partita Fabi chiude i conti e fa partire la festa rossoblù.
    «Il destino è ora tutto nelle nostre mani – sentenzia felice il trainer dei rossoblù Giuseppe Bua – perché, con questo successo, abbiamo messo un mattoncino importantissimo per centrare la salvezza. Un exploit da tre punti nel prossimo match interno con Brugherio potrebbe regalarci la salvezza».
    Poi, soffermandosi sul match, spiega: «Abbiamo giocato bene in diversi tratti. Un po’ di paura ci ha attanagliato quando avevamo un largo margine nel secondo set, ma siamo stati abile a gestire la situazione nei vantaggi con un’ottima reazione. Chiunque è sceso in campo ha dato il suo e questo è sintomo di una squadra viva. Nel terzo set abbiamo dominato la situazione, ma del resto il vincere aiuta a vincere ed anche nel quarto abbiamo saputo finalizzare al meglio, risalendo dallo svantaggio ed imponendoci nuovamente ai vantaggi».
    Quest’exploit, peraltro, conferma anche un equilibrio di squadra ormai raggiunto pienamente. «Abbiamo cambiato tanto nel corso della stagione, ma siamo poi riusciti a trovare gli automatismi, oliatisi sempre più col gioco. Del resto, la voglia di vincere e di regalare una gioia alla dirigenza e ai nostri tifosi ci ha fatto dare ancora di più. C’è un equilibrio con tutte le uscite che si fanno sentire: i nostri centrali, i martelli che hanno un equilibrio con Rescignano che lavora sulla seconda linea e Margutti che si fa sentire a rete ed un opposto che dimostra grande raziocinio nell’individuare le singole soluzioni (nella circostanza ha variato dal servizio jump spin a quello jump float, ndr)».
    Ora, per i campobassani, da martedì si prenderà ad un nuovo ciclo di preparazione in vista del match di sabato al PalaVazzieri contro Brugherio, dopo che, nell’ottavo turno, previsto a livello infrasettimanale il primo maggio, i rossoblù osserveranno il loro secondo (ed ultimo) turno di riposo.
    «È una sosta gradita – chiosa Bua – perché ci permette di lavorare in maniera canonica e dare un po’ di riposo per alcuni ruoli in cui siamo obbligati, così da farci trovare pronti per la sfida contro i brianzoli, formazione particolarmente ostica perché formata da giovani promettenti che, peraltro, giocano benissimo». LEGGI TUTTO

  • in

    La Serie A è casa nostra: è salva la Bcc Tecbus

    La Bcc Tecbus Castellana Grotte batte la Gaia Energy Napoli al tie break nella settima giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Tanto basta per raggiungere quota 16 punti con 6 vittorie e l’aritmetica salvezza.
    La formazione allenata da Giuseppe Barbone vince 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14) e conquista matematicamente una delle prime due piazze della poule per non retrocedere, oltre a mantenere intatta l’imbattibilità nei Play Out (6 vittorie su 6 partite) e mantenere aperta la striscia di successi interni consecutivi (salita ora a sei).
    Missione compiuta per la New Mater che conserva la categoria e guarda ai prossimi impegni (già giovedì 1 maggio si torna a giocare in casa con Ancona) con tutta la serenità di una squadra che ha raggiunto consapevolezza ed equilibrio dopo una stagione veramente troppo tribolata dal punto di vista degli infortuni e degli ostacoli.

    Capitan Luciano Zornetta è il top scorer del match con 24 punti. Oltre i 20 anche Nicolò Casaro. In evidenza pure i 4 ace dello stesso Zornetta e le percentuali in ricezione di Federico Guadagnini (che continua a confermarsi il miglior libero per ricezioni perfette anche nei Play Out, dopo esserlo stato nell’intera regular season).

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Coach Barbone presenta Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Meschiari in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Napoli di coach Angeloni risponde con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Saccone centrali, Ardito libero.

    CRONACA
    Parte meglio Napoli nel primo set (5-7), Meschiari e Zornetta riportano in pari il punteggio: 9-9. Il parziale resta in equilibrio praticamente fino al 16-16. Casaro chiude in block out il 19-19, ma Napoli resta avanti di uno: 19-20. Barbone chiama tempo su un attacco out dei pugliesi (20-22), ma la Gaia Energy trova quattro difese consecutive e chiude il 20-24 grazie ad un altro errore gratuito gialloblù. Il muro di Saccone chiude il 21-25.
    Nel secondo si ricomincia con lo stesso copione: Napoli avanti fin dalle prime battute (4-6). Castellana continua ad essere imprecisa, Iervolino prova a scuoterla: 10-10. Casaro e Lugli per il 13-13. Ciccolella in primo tempo per il 17-16, Zornetta attacca il 21-19. Time out Napoli, ma Casaro chiude in parallela il 22-20. Due volte Zornetta (un muro e un attacco) per il 24-20. La Gaia Energy annulla due set ball, sempre Zornetta chiude il 25-22.
    La Bcc Tecbus riparte con un altro ritmo nel terzo: 7-3 con l’ace di Casaro. Napoli non molla: Darmois per il 9-7. Torna a spingere Castellana: muro di Cappadona e due di Zornetta per il 14-7. Sembra sbandare questa volta la Gaia Energy, da Casaro e Zornetta arriva l’accelerata decisiva fino al 22-16. Casaro in block out per il 23-18, l’ace di Mondello e la pipe di Zornetta per il 25-19.
    Il doppio ace di Iervolino per aprire il quarto set: 5-2. L’ace di Martino rialza Napoli (7-6), quello di Zornetta per un altro break gialloblù: 9-6. Casaro spinge (12-8), ma la Gaia Energy rientra fino al 13-13. Zornetta chiude il 18-15 con una diagonale strettissima, di nuovo Lugli e Darmois per il pareggio a 18. Lugli mura ancora il 21-21, Zornetta in pipe firma ancora il vantaggio: 22-21. Starace per il sorpasso campano (22-23), sempre Zornetta per il lungolinea del 23-23. One man show del capitano che annulla anche il set ball con il 24-24. Lugli accende un’altra palla set, Casaro attacca fuori il 25-27.
    Il finale del quarto set rilancia l’entusiasmo di Napoli: 2-5 in avvio di tie break. Iervolino scuote Castellana: 4-6 prima e 6-7 poi. Cappadona e Leone di prima per il 7-8 che vale il cambio campo. Il muro di Zornetta per il sorpasso immediato: 9-8. La Gaia Energy sbaglia due volte di fila (11-9), ma anche la Bcc Tecbus commette due ingenuità per il 12-12. Il turno in battuta di Lugli premia Napoli (12-13), ma Marra la ribalta sul finale: 14-13. L’ace di Casaro per il 16-14 che vale la salvezza.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Gaia Energy Napoli 3-2
    21-25 (26’), 25-22 (31’), 25-19 (25’), 25-27 (33’), 16-14 (24’)

    Castellana: Cappadona 3, Zornetta 24, Ciccolella 8, Casaro 23, Meschiari 3, Marra 7, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Mondello 1, Iervolino 11. ne Russo, Carta, Didonato, Renzo,
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 9/21
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 73/44. Attacco: 46
    Errori gratuiti: 15 att / 4 ric

    Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 6, Lugli 24, Starace 12, Martino 11, Ardito (L), Dotti, Sportelli. ne Sangiovanni, Volpe (L).
    All. Angeloni, II Di Francesco, scout Camminatella.
    Battute vincenti/errate: 4/19
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 67/36. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 11 att / 9 ric

    Arbitri: Virginia Tundo di Bologna, Simone Magnino di Perugia LEGGI TUTTO

  • in

    Per la The Begin Volley An la salvezza è appesa a un filo

    La Energy Time Campobasso viola il PalaPrometeo e vede la salvezza: per la The Begin la permanenza in serie A3 è appesa ad un filo.
    Punteggio: 1-3 (25/19 – 26/28 – 15/25 – 25/27)
    1 SET: il match inizia all’insegna dell’equilibrio; le due squadre in campo si studiano per tutta la prima parte del parziale procedendo punto a punto. La The Begin prova ad allungare sul 13 a 13 con due muri consecutivi costringendo l’allenatore ospite Bua a fermare il gioco. I dorici gestiscono il vantaggio e riescono ad incrementare il vantaggio grazie al buon turno in battuta dell’opposto Kisiel che porta i suoi sul +3 ( 21 – 18 ). Al rientro in campo, dopo il time out richiesto dal tecnico ospite, Andriola forza il servizio e Ferrini in prima linea fa il resto, il set si chiude a favore della The Begin 25 a 19.
    2 SET: l’inizio del secondo set è tutto a favore degli ospiti che si portano subito avanti complici alcune sviste in campo dorico. Coach Della Lunga  gioca la carta Satini/Albanesi al posto di Kisiel/Larizza ma Campobasso trova in Rescignano e Morelli la risorsa in più per mantenere il vantaggio. Quando l’esito del set sembra deciso, i dorici spingono sull’acceleratore, recuperano il gap e ristabiliscono la parità nel punteggio, annullando due set ball. Si va ai vantaggi: un ace di Morelli e un fallo di invasione in capo dorico chiudono il parziale a favore della Energy Time.
    3 SET: in campo The Begin è buio totale e Campobasso approfitta. Coach Della Lunga deve parlare con i suoi e ferma il gioco sul 6 a 11. Al rientro in campo i dorici iniziano a giocare e si rifanno sotto con un Ferrini immenso. L’Energy Time cerca nel servizio l’arma in più, Morelli e Margutti mettono a terra due ace consecutivi, Orazi a muro ferma Umek e Campobasso è nuovamente a + 8 (12-20). Dore Della Lunga manda in campo Pulita al posto di Umek, e il giovane schiacciatore mette subito a terra la palla da posto 4. E’ ancora il servizio a fare la differenza, la ricezione dorica soffre e Rescignano attacca di prima il punto decisivo del parziale.
    4 SET: in campo The Begin tornano il palleggiatore Larizza e l’opposto Kisiel e il giovane Pulita al posto di David Umek. I dorici spingono e si portano subito avanti costringendo coach Bua a chiamare time out sul 6 a 2. Ancona sembra prendere il largo ma la Energy Time non molla e grazie al buon turno in battuta dello schiacciatore Margutti recupera e si riporta in parità (18 – 18). Le squadre procedono punto a punto, sul 21 a 20 è l’allenatore dorico a fermare il gioco. Morelli riporta Campobasso in parità, Kisiel attacca out e coach Della Lunga chiama time out. Le squadre si affrontano  a viso aperto e avanzano punto a punto. La The Begin annulla il primo match ball e si porta 25 a 24 con un ottimo diagonale di Pulita. Il centrale Fabi attacca due primi tempi da urlo e chiude set e partita. LEGGI TUTTO

  • in

    Rinascita, vigilia di Gara 2: a Villa d’Agri sarà sold out!

    Vigilia dal sapore di big match. Il Palasport di Villa d’Agri si prepara ad ospitare una serata ricolma di passione. Una serata davvero speciale: domani pomeriggio, alle ore 18.00, è in programma Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo il successo ottenuto in Piemonte una settimana fa, capitan Fortunato e compagni proveranno ancora a scardinare la resistenza degli alessandrini questa volta davanti ai propri tifosi, in un palazzetto che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto.
    Sia a Lagonegro che nella stessa Villa d’Agri si respira da giorni l’aria delle grandi occasioni, intorno alla squadra si è creato un clima di entusiasmo tale da polverizzare i biglietti a disposizione in pochissime ore. L’attesa è crescente e lo si percepisce guardando negli occhi i tifosi, carichi e vogliosi di far tremare le mura del Palasport, e soprattutto in quelli dei giocatori, pronti a regalar loro l’ennesima gioia stagionale.
    Coach Waldo Kantor e il suo staff hanno preparato la sfida con meticolosità e notevole applicazione, azzerando psicologicamente la vittoria a Valenza per presentarsi a questo importante appuntamento con la massima concentrazione possibile. La settimana-tipo di allenamenti si è svolta senza particolari intoppi – così come ha raccontato nei giorni scorsi il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – la squadra sta vivendo un ottimo momento di forma nonostante i carichi e gli affanni tipici del tramonto della stagione.
    IL CONFRONTO – La Rinascita, nel computo aggregato tra regular season e playoff, insegue il decimo successo tra le mura amiche, quello che potenzialmente potrebbe dare uno slancio benaugurante nella rincorsa alla serie A2. Nella sfida di andata i biancorossi hanno prevalso in tutti i fondamentali, in primis nel muro-difesa (15 vincenti in soli tre set), poi in ricezione e in attacco, con percentuali oltre il 50%. Di contro, Acqui Terme – mai sconfitta in casa durante la stagione prima di Gara 1 – ha smarrito all’andata molte delle sicurezze trovate durante l’arco dell’intero campionato (anche un pizzico di sventura con l’infortunio del forte schiacciatore Michal Petras) e sicuramente raggiungerà la Basilicata con la voglia di pareggiare i conti e allungare la serie. Basti pensare che in semifinale, sotto 1-0 contro la fortissima Reggio Calabria, è riuscita a ribaltare la situazione – e agguantare la finale – con due grandi prestazioni, una delle quali nel catino infuocato del capoluogo calabrese di fronte a circa cinquemila persone. Ecco perché la contesa si preannuncia estremamente equilibrata e carica di tensione, dove si incroceranno umori ed emozioni completamente diverse.
    Da tenere particolarmente sotto la lente d’ingrandimento l’esperto schiacciatore Iacopo Botto e l’opposto Davide Cester, oltre ai centrali Davide Esposito (top scorer per la Negrini in Gara 1 con 8 punti) e Federico Mazza, assistiti in regia dal 22enne Giuseppe Bellanova.
    In casa Rinascita è caccia ad interessanti traguardi personali: tra gli altri, Gabriele Tognoni insegue i 200 punti stagionali e i 600 complessivi in carriera (ne mancano 8), mentre ad Andrea Fioretti bastano tre sigilli per raggiungere quota 300.
    A dirigere il match saranno la perugina Beatrice Cruccolini, alla 17esima designazione stagionale tra A2 e A3, e il salernitano Enrico Autuori, che quest’anno ha incrociato la Rinascita in due occasioni: Ortona (10 novembre 2024) e Modica (26 gennaio 2025). Chi non riuscisse a raggiungere il Palasport di Villa d’Agri, potrà assistere alla diretta integrale gratuita sul canale YouTube della Legavolley.
    Nell’altra finale, occhi puntati sulla VHV Arena di Belluno, dove i padroni di casa – vittoriosi in Gara 1 al tie-break – affronteranno i campani della Romeo Sorrento.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, ad Ancona un bivio salvezza

    La gara ‘spartiacque’ di un’intera stagione. Assorbito lo stop interno con la leader della poule playout (l’imbattuta Castellana Grotte), uno stop mitigato dal successo interno di Brugherio che ha portato ad un assembramento in seconda posizione a quota sette punti nel ranking, in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso è tempo di proiettarsi sulla trasferta dorica in casa dell’Ancona nello scenario del PalaRossini.
    All’andata – poco più di un mese fa (era il 23 marzo) – i rossoblù ebbero la meglio al tie-break sui marchigiani, iniziando proprio da questo match una serie di tre exploit consecutivi in grado di dare animo al team del capoluogo di regione.
    «Senz’altro – spiega alla vigilia il trainer dei campobassani Giuseppe Bua – questa è una gara importante, che potrebbe portare con sé un passo sostanzioso verso la salvezza».
    Del resto, questo settimo turno della poule playout, con match peraltro tutti in contemporanea, potrebbe già emettere dei verdetti. Un successo pieno di Castellana Grotte su Napoli, infatti, porterebbe alla salvezza matematica dei pugliesi e alla retrocessione in serie B dei partenopei.
    «I dati aritmetici restituirebbero questo – riconosce l’allenatore rossoblù – con l’unico auspicio, da parte mia, che poi tutti i competitor, al di là del verdetto riscontrato, onorino il proprio percorso sino alla fine. Sul nostro versante, sappiamo che ci siamo costruiti la possibilità di decidere da soli del nostro destino e non dipendere dagli altri. Trovare un successo ad Ancona, in effetti, ci darebbe l’opportunità di fare un passo sostanzioso in vista della permanenza in categoria».
    In tal senso, l’avvicinamento dei campobassani alla contesa è stato molto proficuo. «Ci siamo preparati bene – evidenzia il trainer rossoblù – ed abbiamo recuperato anche Morelli (l’opposto era uscito sul finale di contesa contro Castellana per una botta al ginocchio), che però ha dovuto saltare qualche allenamento, ma ora è pienamente disponibile e sta bene».
    Proiettandosi sull’avversaria di giornata, Bua sa bene che «Ancona è squadra che gioca bene, forte anche di una batteria di laterali di tutto rilievo. Andranno quindi affrontati con la giusta attenzione. Non hanno picchi a livello individuale, ma è un gruppo che riesce a tenere testa a qualsiasi antagonista. In tal senso, dovremo cercare di avere un cambio palla lineare all’insegna di un’alta efficienza e, in fase break, puntare ad essere particolarmente incisivi al servizio, guardando principalmente a noi stessi senza pensare a loro errori o momenti di difficoltà».
    Con primo servizio previsto per le ore 18 dell’ultima domenica di aprile, il match in terra anconetana degli EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretto dalla bolognese Marta Mesiano e dal perugino Andrea Galtieri. LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Marzola: «Anche gara 2 si deciderà sui dettagli»

    Clima da grande evento. Clima da finale. I rinoceronti si preparano a vivere un’altra serata a intensità elevata, un’altra sfida ricca di fascino e carica di adrenalina: domani (domenica 27 aprile, ore 18), alla VHV Arena, è in programma gara 2 della finalissima playoff di Serie A3 Credem Banca tra Belluno Volley e Romeo Sorrento. Dopo il successo esterno, in apertura di serie, i biancoblù hanno sfilato il fattore campo ai campani. E puntano a conservarlo. 
    PUNTO A PUNTO – L’aria è quella delle occasioni speciali. Lo si percepisce camminando per le vie della città, lo si respira entrando al palasport di Lambioi, lo si legge negli occhi dei tifosi. E in quelli del tecnico Marco Marzola: «Ci attende una sfida molto combattuta. In Coppa Italia e in gara 1, a Pasqua, abbiamo assistito a due partite tiratissime. E sarà così anche la prossima: punto a punto, si deciderà sui dettagli. Loro vorranno a tutti i costi riequilibrare la serie, ma noi, dal canto nostro, faremo il possibile per allungare. E portarci sul 2-0». 
    CAMBIO PALLA FLUIDO – In bacheca, la Romeo vanta già due trofei stagionali: «È una squadra davvero forte, con un ottimo palleggiatore come Tulone e, in generale, diversi atleti di rilievo. In più, vanta un cambio palla molto fluido. A tale proposito, ritengo che possiamo interpretare meglio la fase di difesa: in settimana, abbiamo lavorato su questo aspetto. Vediamo se i risultati si toccheranno subito con mano». 
    AGO DELLA BILANCIA – La VHV Arena è pronta a ribollire di passione: «Il sostegno del pubblico sarà un vantaggio – riprende Marzola -. Nessun dubbio: il fatto di giocare in casa, per noi, è sempre stato un punto di forza. E a maggior ragione lo sarà stavolta: ci saranno parecchi tifosi. Grazie a loro, ne sono certo, daremo ancora quel qualcosa in più». Il gruppo è sereno: «A prescindere, sappiamo che sarà una serie lunga. E il fatto che sia al meglio delle cinque partite rappresenta una novità assoluta, mai affrontata prima. L’ago della bilancia si potrebbe spostare da una parte o dall’altra: come hanno detto in tanti, abbiamo fissato solo il mattoncino iniziale, a Sorrento, dove siamo riusciti a sfoderare una prova quasi perfetta. Ora dovremo cercare di ripeterci». 
    DESIGNAZIONE ARBITRALE – Gli arbitri designati saranno Claudia Angelucci di Avezzano e Matteo Selmi di Modena. Per quanto riguarda la prevendita online dei biglietti, è chiusa da ieri pomeriggio: questo significa che non verranno messi in vendita ulteriori tagliandi. Chi non riuscisse a seguire dal vivo gara 2, potrà collegarsi con il canale YouTube della Legavolley. Nell’altra finale playoff, fari puntati sul palasport di Marsicotevere (provincia di Potenza), dove la Rinascita Lagonegro, vittoriosa nel primo atto, affronterà la Negrini CTE Acqui Terme.  LEGGI TUTTO