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    Colpo di scena in Toscana, Siena e Santa Croce annunciano la fusione

    Due importanti realtà della pallavolo uniscono le loro forze, e lo fanno con la volontà di andare a competere per raggiungere grandi traguardi e obiettivi. Si apre una pagina nuova per l’Emma Villas Siena e per i Lupi Santa Croce, le cui proprietà hanno deciso di dare vita a una joint venture che si pone obiettivi sfidanti, secondo quelli che sono gli standard e la storia delle due società.

    I Lupi sono una realtà storica del panorama pallavolistico italiano, nata nel 1962, con trascorsi in Superlega, tanti anni in Serie A e con molti giovani lanciati nel mondo del volley; l’Emma Villas Siena è stata dal canto suo protagonista di una grande cavalcata negli ultimi anni, con due stagioni vissute in Superlega e oltre dieci anni complessivi in serie A. Unendo le forze l’obiettivo è quello di andare a rappresentare la Toscana nel mondo della pallavolo italiana e creare una realtà sempre più solida. La joint venture avrà un carattere sia tecnico che economico, con l’obiettivo di realizzare una crescita sportiva, sociale e strutturale.

    Le due società daranno vita a un’unica formazione, che militerà nella prossima stagione nel campionato di Serie A2. Unitamente a questa prima squadra verrà allestita una “cantera” grazie alla partecipazione al campionato di serie B: sarà una formazione composta da giovani promettenti che sgomiteranno per approdare quanto prima in serie A. I settori giovanili dei due club resteranno invece distinti, uno a Siena e uno a Santa Croce, per proseguire il lavoro con i ragazzi del territorio che ha prodotto importanti risultati in entrambe le società.

    “Sì”, quindi, alla joint venture sportiva tra la Emma Villas Siena e i Lupi Santa Croce. Le due società daranno vita a un progetto comune per quel che riguarda la prima squadra a partire dalla prossima stagione sportiva.

    Così ne parla il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Dopo dieci stagioni vissute a Siena abbiamo ritenuto interessante la proposta avanzata da Santa Croce, una joint venture in grado di creare una realtà capace di rappresentare la pallavolo in un ambito regionale. Abbiamo ritenuto questa idea interessante per vari motivi: in primo luogo per una questione di sostenibilità economica. L’Emma Villas Volley ha potuto contare per dieci anni sulla sponsorship di Emma Villas spa, società leader del vacation rental”.

    “La proprietà della squadra, la famiglia Bisogno, ha gestito, in collaborazione con altri sponsor, un progetto di portata nazionale con impegni economici e operativi notevoli. Potrà quindi avere un peso molto rilevante la possibilità di condividere la gestione con una importante realtà storica e radicata come quella dei Lupi Santa Croce. Sotto il profilo commerciale è una grande occasione per costituire un polo di attrazione per molte aziende che, sposando questo progetto, potranno allargare le loro relazioni a livello regionale e non più solamente locale”.

    “Unire le risorse potrà quindi consentire di sviluppare una squadra di alto livello per un campionato nazionale di serie A2 che è indubbiamente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Questo accordo rappresenta quindi lo sviluppo nel progetto iniziale nato da Chiusi, stabilizzato a Siena per dieci anni e che ora ambisce a rappresentare la pallavolo toscana in serie A”.

    Prosegue il Presidente Giammarco Bisogno: “Io resterò Presidente del club; si tratta di un’operazione di carattere strategico e di prospettiva, nella quale cercheremo un equilibrio senza disperdere quanto abbiamo fatto fino a oggi. In un club la parte economica e quella organizzativa sono basilari, questa joint venture può garantire una stabilità al cammino e al percorso anche nei prossimi anni. Mi sento di ringraziare Santa Croce per la disponibilità che ha dimostrato nel concretizzare l’accordo”.

    “Credo che questa possa essere un’iniziativa anche interessante e innovativa per il panorama pallavolistico italiano, io ribadisco che per rimanere in categorie importanti sono necessarie una programmazione nel lungo periodo e importanti risorse. Da parte mia continuerò a mettere nel club responsabilità, coscienza e visione. Questa joint venture rappresenta lo sviluppo del progetto sportivo. Un progetto di tipo regionale può coinvolgere tifosi, sponsor e molti giovani. Posso confermare già oggi a questo proposito che giocheremo le partite sia a Siena che a Santa Croce”.

    Il Presidente della Emma Villas Siena condivide poi una riflessione sulla pallavolo in Italia: “Credo che il mondo della pallavolo stia assistendo a una significativa evoluzione dello scenario sportivo: occorre grande energia a supporto di uno sviluppo ambizioso del movimento e a una crescita del suo posizionamento tra gli sport con maggiore seguito in Italia – sono le parole di Giammarco Bisogno. – Sarebbe importante in questo contesto, a mio avviso, ampliare la Superlega ad almeno quattordici squadre per poter avere nella massima serie un maggior numero di team e di partite”.

    “Partecipare al campionato di Superlega consente di trovare sponsor e partner importanti. Abbiamo squadre fortissime che si fanno onore nei più importanti tornei continentali e mondiali, abbiamo una Nazionale tra le più forti e nel nostro Paese abbiamo tanti campioni. Il nostro è uno sport molto amato che ha un grande seguito e tantissimi tesserati sia in campo maschile che femminile; dobbiamo ambire a un posto di primo piano anche da un punto di vista mediatico e generare sempre maggiore visibilità e indotto per il movimento”.

    “Il grande tema relativo a palazzetti e alle palestre inoltre deve trovare spazio nel dibattito e devono essere individuate soluzioni concrete nel breve termine: in Italia mancano strutture moderne e adeguate, su questo fronte sarebbe necessario un importante lavoro volto a migliorare la realtà attuale”.

    “Siamo molto felici di poter annunciare questa collaborazione fra due società ‘faro’ della pallavolo di alto livello in Toscana. Si tratterà non solo di una partnership sportiva, bensì di un progetto volto alla condivisione commerciale e strategica di due realtà ben radicate sul territorio con l’obiettivo principale di aprire l’orizzonte verso una dimensione regionale e non più locale”. Sono parole del presidente dei Lupi Santa Croce, Alberto Lami, che continua così: “Come vediamo in tantissimi altri settori, nel mondo di oggi, le sinergie fra aziende sono la chiave di svolta per la programmazione e lo sviluppo futuro delle aziende stesse”.

    “Pensare di riuscire a fare tutto da soli è riduttivo e limitante. Oggi le società di pallavolo sono delle vere e proprie aziende, non sono più ‘il giochino’ o lo sfizio di un gruppo di appassionati; e in quanto aziende devono essere gestite come tali, con investimenti, programmazione e oculatezza nelle scelte. La stessa oculatezza che nostro malgrado abbiamo dovuto usare lo scorso anno quando abbiamo deciso di rinunciare alla serie A2: è stata sicuramente una scelta dolorosa ma necessaria per salvaguardare la solidità futura della nostra società. Una scelta che oggi ci permette di ritornare da protagonisti sul palcoscenico che conta, grazie a questa collaborazione che si preannuncia assolutamente stimolante”.

    Il presidente Lami continua così sull’origine del progetto: “Ho scritto personalmente il progetto quasi due anni fa quando a Santa Croce ci siamo resi conto che il territorio non riusciva più a supportare una squadra di altissimo livello. Il progetto al tempo fu chiamato Grande Toscana Volley, perché l’idea che ci stava dietro era quella di creare una realtà che andasse oltre il campanilismo, oltre la singola città o il singolo paese. L’idea era quella di unire le forze, condividere le esperienze e le peculiarità di ogni singola realtà per creare un mix vincente”.

    “L’idea era quella di non fermarci a due realtà di serie A, ma di espandere il progetto ad altri soggetti per creare un’espressione Toscana di pallavolo di altissimo livello. Quando questo progetto è stato discusso con il Presidente Bisogno è subito sembrato estremamente interessante. Ma i tempi non erano ancora maturi e così è stato messo da parte a decantare. Ma come dice una nota canzone che ‘certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano’ dopo un anno il progetto è stato rispolverato, aggiornato, modificato e oggi trova compimento in questa joint venture”.

    “Come tutti i progetti che sottintendono dei profondi cambiamenti ci saranno alcune criticità che dovremo essere bravi a saper gestire, ma posso assolutamente confermare che tutti i soggetti protagonisti di questo nuovo corso hanno le capacità e  le motivazioni necessarie per portare avanti questo programma nel migliore dei modi”.

    Lami dichiara: “Ringrazio il Presidente della Emma Villas Siena e tutto il suo staff per l’enorme disponibilità e professionalità dimostrata in questi ultimi mesi. Sono stati mesi intensi ma molto proficui. Non vediamo l’ora di cominciare per metterci alla prova”.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Ghirardi, Bettinzoli, Zambonardi e Brozzi dalle giovanili di Brescia alla prima squadra

    Alla vigilia dei 25 anni di storia dell’Atlantide non poteva che essere la Centrale del Latte di Brescia ad ospitare la presentazione di quattro giovani atleti che nella prossima stagione rappresenteranno il “Cuore bresciano” in prima squadra. Si tratta di Pietro Ghirardi, Andrea Bettinzoli, Filippo Zambonardi e Michele Brozzi tutti bresciani e tutti frutto dell’incessante attività del settore giovanile della società bresciana.

    La Centrale del Latte infatti è al fianco dell’Atlantide dal 2009 (data di nascita di Filippo e Michele) e ha contribuito in modo decisivo non solo alla crescita della prima squadra ma anche e soprattutto a promuovere e a far praticare la pallavolo ai ragazzi e alle ragazze della nostra città. 

    Sorridente e visibilmente soddisfatto il presidente della Centrale del Latte Franco Dusina: “Centrale ha visto crescere Atlantide e la presentazione di questi quattro ragazzi rappresenta al meglio la nostra identità. Siamo orgogliosi dei risultati della prima squadra, ma l’attività che la famiglia Zambonardi porta avanti da anni con i giovani è davvero preziosa. La nostra azienda sostiene tante società bresciane e siamo contenti quando vediamo questi risultati”.

    “Avere quattro atleti nati e cresciuti nel nostro settore giovanile in prima squadra – spiega Roberto Zambonardi – è motivo di grande orgoglio ed è un esempio per tutti i nostri giovani atleti. Alcuni hanno già un ruolo importante come Ghirardi e Bettinzoli, altri stanno crescendo e anche se non diventeranno campioni saranno i primi testimonial per i loro compagni delle giovanili. Poterli presentare oggi in Centrale del Latte ha un significato particolare e un modo per ringraziare il Presidente Dusina e tutto il suo staff per il loro continuo appoggio”.

    Pietro Ghirardi sarà il secondo palleggiatore e dopo la stagione a Porto Viro si tratta di un ritorno carico di aspettative: “Brescia è la mia città e poterla rappresentare per me è un onore. Alla chiamata di Roberto non ho esitato e ho risposto subito presente! Sono contentissimo di tornare a vestire questa maglia dopo un anno lontano da casa, che mi ha fatto crescere e maturare sia come persona che come giocatore. La squadra è ricca di campioni e giocatori molto esperti dai quali cercherò di imparare il più possibile per migliorare e dare il mio contributo”.

    Per Andrea Bettinzoli è il quinto anno in prima squadra: “Sono molto contento di questa riconferma  e per questo ringrazio tutto lo staff tecnico per la fiducia. Cresciuto nel nostro vivaio non posso essere che fiero di difendere i nostri colori. Avremo anche quest’anno obiettivi importanti per cui lottare ma prima di tutto cercherò con i miei compagni di offrire tante emozioni come nella stagione appena terminata”.

    Filippo Zambonardi e Michele Brozzi saranno i due giovani aggiunti alla prima squadra e ruoteranno nel roster. “Quest’anno ho potuto coronare il mio sogno sportivo – spiega Filippo – facendo parte del team ed esordendo in campionato con una battuta vincente che mi ricorderò per tutta la vita. Sono onorato di poter essere ancora in squadra e di allenarmi con i campioni che formeranno il nuovo gruppo. Un saluto particolare ai nostri meravigliosi tifosi!”

    Per Michele il coinvolgimento in prima squadra è una favola: “Da quando avevo 10 anni gioco nelle giovanili di Atlantide e ho sempre guardato dagli spalti i campioni della serie A. E’ quindi per me ora un motivo di grande gioia fare parte di questo gruppo e mettermi a disposizione. Ringrazio la società per questa importante ed unica opportunità. E’ un sogno che si avvera!”.

    (fonte: Atlantide Pallavolo Brescia)   LEGGI TUTTO

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    Matteo Meschiari ritrova la Serie A2 con Cantù: “Squadra giovane si, ma di prospetto”

    Matteo Meschiari, schiacciatore classe 2002, approda alla Campi Reali Cantù. Ha mosso i primi passi in una delle scuole di pallavolo più prestigiose, la Anderlini Modena, e negli ultimi anni è stato stabilmente tra la seconda e la terza categoria nazionale. E nella prossima stagione giocherà all’ombra del campanile di San Paolo dopo aver guidato alla salvezza in Serie A3 Credem Banca un’eterna rivale dei canturini come la BCC Tecbus Castellana Grotte.

    “Matteo è un ragazzo positivo – dice Coach Alessio Zingoni –. L’ho sentito vogliosissimo di rimettersi in gioco dopo un’annata di alti e bassi. Mi è sembrato estremamente volenteroso di intraprendere un percorso in Serie A2 Credem Banca dove sa che dovrà sudare per trovare spazio. È un ragazzo competente in quello che fa: abbiamo parlato molto di alcuni fondamentali sui quali deve lavorare, e sui quali anche a lui piace lavorare, come servizio e battuta”.

    “Ci servivano centimetri nel ruolo di schiacciatore, e lui ne porta parecchi con sé. Ho avuto molti feedback positivi su di lui prima di prenderlo insieme al Presidente (Ambrogio Molteni, ndr), e sono stati confermati durante la nostra chiacchierata. Quindi non ci resta che iniziare a lavorare: sono sicuro che si troverà bene da noi, e che sfrutteremo al massimo le sue qualità per arrivare all’obiettivo”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Quando è arrivata la chiamata di Cantù, e quando ho parlato con Alessio (Coach Zingoni, ndr), ho avuto subito una buonissima impressione. Mi ha illustrato il suo progetto, ossia una squadra sì giovane ma di prospetto: non sarà un campionato facile, ma ci potremo giocare le nostre carte. Questo mi ha colpito subito, e ho deciso di accettare: sono ben consapevole che si lavorerà molto, ed è quello che sto cercando anch’io”.

    “La Serie A2 Credem Banca è un campionato molto difficile: abbiamo visto che sono scesi molti giocatori esperti dalla SuperLega, non sarà semplice, e bisognerà lottare e provare a migliorare sempre partendo da ogni allenamento in palestra per dare continuità ai risultati. Noi dovremo comunque provare a dire la nostra. A livello personale vorrei migliorare, come tutti gli anni, oltre che prendere qualcosa di buono e aggiungerlo al mio bagaglio di esperienza, che sento ancora molto vuoto e devo riempire. Vorrei essere sempre pronto, in tutti i momenti, per provare a dire la mia e sfruttare tutte le occasioni che avrò a disposizione”.

    MATTEO MESCHIARINATO A: ModenaIL: 03/07/2002ALTEZZA: 201cmRUOLO: schiacciatore

    CARRIERA:2016-2018: Pallavolo Anderlini Modena (Giov./C)2018-2019: Power Milano (B)2019-2020: Diavoli Powervolley (B)2020-2021: Allianz Milano (A1)2021-2022: Synergy Mondovì (A2)2022-2023: Conad Reggio Emilia (A2)2023-2024: Gamma Chimica Brugherio (A3)2024-2025: Sarlux Sarroch (A3) + BCC Tecbus Castellana Grotte (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESChallenge Cup (2021)Junior League (2022) + Premio MVPCampionati Europei Under 22 (2022)MVP alle Finali Regionali Lombardia Under 16 (2019)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Fano, Edwin Arguelles Sanchez è il nuovo opposto: “Voglia trovare la giusta continuità”

    E’ il cubano di passaporto sportivo italiano Edwin Arguelles Sanchez il nuovo opposto della Virtus Fano. Da tutti chiamato “Eddy”, il ventiduenne neo-virtussino proviene da Porto Viro dopo aver giocato in passato a Lecce, Santa Croce (allenatore Mastrangelo, regista Coscione) e Monza.

    La chiamata di Fano per Arguelles Sanchez è stata una piacevole sorpresa: “Ci tengo a ringraziare la società per la fiducia accordata – afferma Eddy – sono pronto a lavorare e mettermi in gioco”.

    Arguelles è nato a l’Havana e, all’età di 7-8 anni, ha cominciato a giocare a pallavolo: “Poi ad un certo punto mio padre ha deciso di portarmi in Italia, a Monza in particolare, dove ho cominciato dalla serie C. Pian piano sono cresciuto fino a giocare per tre anni con la nazionale giovanile, qui ho conosciuto Federico Roberti. La mia prima e vera esperienza fuori casa l’ho vissuta a Santa Croce, per poi andare a Lecce l’anno successivo”.

    In Puglia l’opposto virtussino gioca un campionato di alto livello, risultando tra i migliori cinque marcatori della categoria. Arriva quindi la chiamata di Porto Viro in A2: “Qui ho disputato una buonissima prima parte del campionato – afferma Arguelles Sanchez – è chiaro che poi gli avversari ti studiano e successivamente ho fatto un po’ più di fatica”.

    L’opposto cubano ora però potrà mettere a disposizione le proprie potenzialità a Fano: “Voglio crescere e migliorare, cercando anche di trovare quella giusta continuità che possa aiutare la squadra. A livello di team vorremmo arrivare il più in alto possibile per dare la giusta soddisfazione ai nostri tifosi”.

    (fonte: Virtus Fano) LEGGI TUTTO

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    Federico Bonacchi completa il reparto palleggiatori di Cantù: “Sono sicuro che le soddisfazioni arriveranno”

    Federico Bonacchi, milanese classe 2004, completa il reparto palleggiatori della Campi Reali Cantù per la stagione 2025-2026. Inizia la sua carriera nel Gonzaga Milano, per poi arrivare in Serie A3 Credem Banca con i Diavoli Rosa Brugherio. Nell’ultima stagione ha conquistato la promozione nel campionato cadetto con la Rinascita Lagonegro, ma nelle due precedenti ha visto il campo con regolarità in SuperLega con le maglie dell’Allianz Milano e della Gioiella Prisma Taranto. È stato anche nel giro delle Nazionali giovanili, e con l’Under 18 ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei di categoria.

    Coach Alessio Zingoni commenta così la new entry: “Federico è un ragazzo molto talentuoso, giovane ma con già delle esperienze in SuperLega Credem Banca come secondo palleggiatore e in Serie A3 Credem Banca in una realtà come la Rinascita Lagonegro, che ha ottenuto la promozione. È sicuramente un palleggiatore che ci consente di avere un grosso ritmo in allenamento perché è molto tecnico, ha un buon servizio, ed è completo per il ruolo che andrà a fare. L’ho sentito molto volenteroso di misurarsi con questa categoria, e in questo ruolo nello specifico. Dovrà tenersi pronto per quando servirà il suo contributo in campo, ma, visto il background che ha anche a livello giovanile, sono sicuro che si troverà a suo agio, e riuscirà ad ottemperare ai suoi compiti”.

    Queste, invece, le parole di Bonacchi: “Sono molto contento di giocare a Cantù. È un progetto che mi piace, e il fatto che sia vicino a casa aiuta. È una bella società, il campionato di Serie A2 Credem Banca è di alto livello, e penso che sia stata la scelta più giusta per me. Ho seguito la categoria negli ultimi anni visto che qualche amico ci gioca, e molte squadre si sono rinforzate e il livello si alzerà ancora. Noi dovremo lottare molto per raggiungere il nostro obiettivo, ma penso che sia alla nostra portata. A livello personale mi piacerebbe dimostrare quanto valgo e dare il mio contributo alla squadra, ma sono sicuro che le soddisfazioni arriveranno”.

    FEDERICO BONACCHINATO A: MilanoIL: 08/04/2004ALTEZZA: 189cmRUOLO: palleggiatore

    CARRIERA:2012-2016: Gonzaga Milano (Giov.)2016-2022: Gamma Chimica Brugherio (Giov./B/A3)2022-2023: Allianz Milano (A1)2023-2024: Gioiella Prisma Taranto (A1)2024-2025: Rinascita Lagonegro (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESCampionati Europei Under 18 (2020)Campionato A3 con Rinascita Lagonegro (2025)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Matteo Pedron è il nuovo palleggiatore di Macerata: “Voglio rimettermi in gioco”

    Colpo importantissimo del DS Vullo che regala a Macerata un palleggiatore eclettico, talentuoso e dalla grandissima esperienza. Il veneto Matteo Pedron, con la sua maglia numero 7, sarà il nuovo regista della Banca Macerata Fisiomed della prossima stagione!

    Matteo, originario di Padova dove nasce nel 1992, vanta un percorso di carriera davvero lungo e invidiabile. La sua storia inizia, pallavolisticamente parlando, all’interno del settore giovanile di Pallavolo Padova dove acquisisce le basi per un futuro da palleggiatore.

    Arriva poi la prima chiamata in A2 con la squadra del Club Italia Aeronautica Militare Roma che sancisce il suo ingresso nella pallavolo che conta e che lo porterà anche a trovare spazio nella sua Padova, Matera, Castellana Grotte, Ortona, Tuscania, Lagonegro e molte altre ancora. Dopo dodici stagioni consecutive in A2 – con l’ultimo triennio passato con le maglie di Cuneo e Cantù -, Pedron si regala la prima esperienza in Superlega e lo fa lo scorso anno con la maglia della Sonepar Padova con cui raggiunge il 9° posto.

    Dopo un anno di crescita dietro a un grande regista come Falaschi, è tempo per lui di tornare in serie A2 con la società maceratese che ha individuato in lui un profilo perfetto per integrarsi nel roster biancorosso. Sarà l’architetto, colui che dovrà regolare lo stato d’animo dei compagni nel corso dell’anno esaltando il talento di ognuno. Come solo un palleggiatore della sua esperienza sa fare.

    In attesa del ritrovo ufficiale previsto tra qualche settimana, queste le prime parole di Matteo ai microfoni della società: ”Ho scelto Macerata perché mi ha colpito subito l’entusiasmo e la serietà con cui viene gestito il progetto. Inoltre, il fatto che Macerata abbia un forte legame con la pallavolo, in città e nella comunità, mi ha spinto a prendere questa decisione. La trattativa è stata semplice e trasparente fin dall’inizio. Avevo voglia di rimettermi in gioco in un ambiente ambizioso con valori solidi, e Macerata rispecchia tutto questo. Ho già parlato con il coach e mi ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo: è stato un ulteriore stimolo per accettare questa sfida“.

    Riguardo il suo passato e la sua ultima preziosa esperienza nella massima serie italiana, il regista è sicuro anche su cosa sarà in grado di trasferire ai suoi futuri compagni. “Dalla Superlega porto con me la consapevolezza che ho avuto il privilegio di allenarmi al fianco di atleti di altissimo livello. Questo mi ha permesso di affinare non solo le abilità tecniche, ma anche l’approccio mentale e la capacità di essere sempre pronto, indipendentemente dalle circostanze. A Macerata, spero di trasmettere l’importanza di essere sempre sul pezzo, indipendentemente dal ruolo, e di affrontare ogni sfida come un’opportunità di crescita collettiva.”

    Pedron che Macerata si aspetta? “Mi aspetto una squadra giovane e dinamica, con tanta voglia di crescere insieme e mettersi alla prova. Credo ci siano le basi per creare un bel gruppo, dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo sarà quello di mettere a disposizione l’esperienza accumulata, cercando di portare equilibrio e solidità nei momenti chiave.”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Un altro bulgaro per Ravenna, esordirà in A2 l’opposto Hristiyan Dimitrov

    Un altro giocatore bulgaro si aggiunge all’organico della Consar Ravenna per il prossimo campionato di A2. Si tratta del 25enne Hristiyan Dimitrov, opposto di Varna dove è nato il 2 novembre 1999. A Ravenna porta l’esperienza e le conoscenze pallavolistiche acquisite fin qui in una carriera che lo ha visto girare tantissimo: ha giocato in Islanda, Germania, Belgio, Ungheria, oltre che nel suo Paese.

    Nel dicembre 2022 è approdato in Italia, in A3, alla Wimore Parma e, dopo una parentesi in patria al Pazardzhik, vi è ritornato nel dicembre 2023 per giocare nella Smartsystem Fano, con cui ha vinto i playoff salendo in A2, e nella Sarlux Sarroch, nell’annata passata con cui ha rescisso il contratto dopo la conferma.

    Per lui, dunque, sarà la prima stagione in A2 e a Ravenna troverà come compagno di squadra Samuil Valchinov, con cui sta condividendo i collegiali con i due gruppi della nazionale bulgara: quella maggiore allenata da Gianlorenzo Blengini, e la selezione B diretta da Francesco Mollo. Fin qui, il suo bottino italiano parla di 937 punti messi a segno, con 92 ace e 80 muri. A Sarroch ha chiuso con 338 punti, decimo miglior attaccante della A3, con 26 ace, che lo collocano al settimo posto, e 25 muri.

    “Sono molto eccitato all’idea di poter disputare il mio primo campionato di A2 – sono le prime parole del nuovo opposto ravennate – e di giocare in una realtà come Ravenna, città che respira pallavolo e club storico. Ho parlato con Grozdanov e Georgiev, che sono stati lì, e mi hanno parlato benissimo della realtà ravennate, mi hanno raccontato di quanto sia bello giocare e lavorare a Ravenna. E Samuil mi ha detto un po’ della A2, un campionato molto interessante ed equilibrato con un livello altissimo. Poi mi stimola parecchio il fatto di poter lavorare con coach Valentini: mi ha esposto un bel progetto tecnico e so che con lui si lavora molto ma si cresce anche tanto”.

    Dimitrov, che ha scelto il numero 1 che aveva già a Fano e Sarroch, diventa il nono giocatore bulgaro della storia di Ravenna.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Samuil Valchinov è un nuovo schiacciatore di Ravenna: “Punto a consolidare il mio gioco”

    Arriva dalla Bulgaria il primo rinforzo in attacco della Consar Ravenna. Si tratta del 23enne schiacciatore Samuil Valchinov, nato a Plovidv il 21 dicembre 2001, 202 centimetri di altezza, reduce da un’ottima stagione in A2 nella Banca Macerata Fisiomed alla sua prima esperienza in Italia. Valchinov ha chiuso l’annata con 369 punti realizzati, 14esimo marcatore della A2, con 43 muri e 22 ace.

    Il suo percorso pallavolistico è iniziato in patria nel Victoriya Plovdiv, dove è rimasto quattro annate, poi è proseguito e si è consolidato nel Levski Sofia, dove ha militato cinque annate, nel Deya Volley di Burgas e nel Montana. Valchinov fa parte del gruppo della nazionale bulgara e si sta dividendo tra la rappresentativa maggiore, che sta disputando la Nations League e prepara i Mondiali di settembre, e la selezione B, guidata da Francesco Mollo.

    “Posso dirmi soddisfatto della mia prima stagione qui in Italia, la reputo molto positiva – spiega Valchinov – sia sul piano sportivo che su quello personale. E’ stata dura, piena di emozioni: ho trovato un campionato molto competitivo, con tanti ottimi giocatori e in generale una straordinaria organizzazione.  A Ravenna punto a crescere ulteriormente e a consolidare il mio gioco e la mia esperienza”.

    “Da avversario, nello scorso campionato, ho potuto ammirare la bellezza dell’impianto e il calore e il sostegno dei tifosi di Ravenna, oltre alla qualità generale dell’organico. Sono entusiasta di entrare a far parte di questa società e di giocare in una città così ricca di storia e di trionfi. Voglio contribuire ad aggiornare questa storia e a prendere tutto il meglio possibile da questa annata che inizierà fra qualche mese”.

    Ottavo giocatore bulgaro della storia pallavolistica di Ravenna, Valchinov indosserà la maglia numero 21.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO