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    La Delta Group sbanca Reggio Emilia e festeggia la salvezza

    Cara Serie A2, ci rivediamo anche il prossimo anno. La Delta Group Porto Viro vince 1-3 in casa della Conad Reggio Emilia e conquista la matematica salvezza con due turni d’anticipo. Festa grande al PalaBigi, dove la squadra di Daniele Morato è stata accompagnata, ancora una volta, da tanti tifosi nerofucsia. Come prevedibile per un quasi spareggio, la gara è stata lunga, tirata, ruvida, perfino caotica a tratti. Porto Viro ha gettato alle ortiche il primo set, dilapidando un vantaggio di sei punti, ma ha mantenuto i nervi saldi nel finale del terzo e del quarto, quando Reggio, invece, ha sbagliato i palloni decisivi. Miglior marcatore per i polesani Andreopoulos (21 punti con il 44% in attacco, 2 muri e 2 ace), seguito da Sivula (20 punti con il 52% in attacco e 3 ace) e Magliano (17 punti con il 47% in attacco e 2 ace), mentre tra i padroni di casa il più prolifico è stato l’ex Gasparini (23 punti). Domenica prossima, 9 marzo, Porto Viro affronterà in casa Brescia nella penultima giornata della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. La Conad Reggio Emilia di Fabio Fanuli al via con Porro-Gasparini sulla diagonale principale, Sighinolfi-Barone al centro, Gottardo-Suraci in posto quattro, De Angelis libero.
    Tensione palpabile al PalaBigi, Porto Viro entra subito in temperatura con il block di Eccher e l’ace di Santambrogio: 0-3. Continua a lavorare bene in muro-difesa la compagine polesana, Sperandio ringrazia e mette nel sacco un altro punto break (3-7). Lungo tira e molla, un’invasione nerofucsia regala a Reggio il meno due, Magliano ristabilisce le distanze con una battuta al vetriolo, Barone, a muro, dimezza di nuovo lo svantaggio, scambio infinito chiuso da Andreopoulos e la Delta Group torna a più quattro (7-11). Pigiano ancora forte sull’acceleratore gli ospiti, secondo ace personale di Santambrogio, contrattacco vincente di Eccher, 8-14 e primo time della gara per Fanuli. Porto Viro forse inizia troppo presto ad amministrare, c’è un primo passaggio a vuoto in cambio palla, poi un secondo, con il block di Barone, che fissa il punteggio sul 15-18. Due servizi vincenti di Porro, intervallati da un time out per Morato, Reggio si porta a meno uno (18-19). Botta e risposta tra Andreopoulos (18-21) e Suraci (20-21), il successivo attacco di Sivula è fuori: 21-21, Morato spende anche il secondo discrezionale. Eccolo, quasi inevitabile, il sorpasso della squadra di casa, murata di Suraci per il 23-22. Sperandio cancella la prima palla set per la Conad, si va ai vantaggi, la Delta Group ha un paio di chance per tornare avanti, ma non le concretizza, Suraci chiude il conto per Reggio: 29-27, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro prende il comando con il block di Andreopoulos e allunga grazie a un buon turno in battuta di Eccher (3-6). Corre la locomotiva nerofucsia, stoccata vincente di Andreopoulos per il 6-10, quindi pasticcio di Reggio sul servizio di Santambrogio: 7-12, time richiesto da Fanuli. Altra incomprensione nella metacampo di casa, ne fa le spese Suraci, che lascia il posto a Guerrini; dopo il contrattacco vincente di Sivula, si accomoda in panchina anche Porro, entra Partenio e commette infrazione: 7-15. Reggio nel pallone, Sivula, Andreopoulos (ace) e Magliano infieriscono: 8-19. Nonostante un po’ di (comprensibile) rilassatezza nel finale, questa volta niente brutte sorprese, la Delta Group si mette in tasca la meritata parità con l’ultimo muro di Andreopoulos: 16-25, 1-1.
    Porto Viro inizia davanti anche nel terzo set con super Sivula (1-3). Arriva il pari di Reggio Emilia (su infrazione di rete polesana), lo scatenato Sivula, con un ace, ristabilisce il più due ospite, ma Gottardo impatta ancora, sul 7-7. La Conad mette la freccia, sempre con Gottardo (9-8), le distanze restano immutate per un pezzetto, poi il fallo di Porro che capovolge nuovamente la situazione sul tabellone (12-13). Magliano cecchino da posto quattro, Sivula bombardiere dai nove metri: la Delta Group scappa sul 13-16, time per Fanuli. Reazione immediata della squadra di casa, Sighinolfi stampa il muro del 15-16. Porto Viro stringe i denti, ma non riesce a evitare il block della parità, firmato Suraci (19-19). Si torna gomito a gomito, Sperandio difende il vantaggio minimo con un murone dei suoi (21-22), basta per avere la prima palla set in mano, non per chiudere la pratica, perché Reggio – trascinata da Gasparini – porta (di nuovo) la contesa ai vantaggi. Succede di tutto e di più, grandi giocate ed errori clamorosi, alla fine svetta ancora lui, capitan Sperandio: muro vincente, 30-32, 1-2.
    Il quarto parziale comincia come i tre precedenti, Porto Viro prova a fare la lepre: 3-5 dopo il contrattacco vincente di Magliano. La Conad, però, non resta a guardare, Barone (due muri) e Suraci trascinano gli emiliani sul 10-7, Morato chiama tempo. I padroni di casa hanno trovato ritmo e fiducia, Suraci in ricostruzione mette giù il pallone del 15-11. Sivula accorcia con una sventola dai nove metri, ma poco dopo i nerofucsia riconsegnano il più quattro a Reggio con un errore in attacco (17-13). Ci riprova con la battuta Porto Viro, stavolta sono Magliano (17-15) e Andreopoulos (20-19) a lasciare il segno: time per Fanuli. Gli ospiti mancano l’aggancio, Morato ci vuole parlare su (22-20). Al rientro dalla pausa, due errori consecutivi della formazione locale per la tanto agonata parità: 22-22. Azione al cardiopalma, Magliano tiene vive le speranze polesane, quindi Suraci spara clamorosamente out: 23-24. Manca solo un punto per centrare l’obiettivo stagionale, Andreopoulos lo realizza e fa scatenare la festa nerofucsia al PalaBigi: 23-25, 1-3, la Delta Group è salva.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Sono contento e molto emozionato. Nel primo set ci siamo complicati la vita, è vero, nel terzo, però, siamo riusciti ad avere la meglio nonostante il gioco superlativo di Reggio, e anche nel quarto siamo stati lucidi, siamo stati squadra, riprendendo l’avversario dopo essere stati sempre dietro. Ci meritiamo tutti questa salvezza: la società, che ci ha sempre supportato, i giocatori e lo staff, perché abbiamo fatto un gran lavoro e non abbiamo mai mollato, i tifosi, che anche oggi hanno fatto centinaia di chilometri per starci vicino. Dopo nove sconfitte consecutive, dopo che erano crollate tante certezze, non era semplice rialzarsi, oggi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, che ci era mancata nei mesi scorsi, ma quella bisogna anche essere bravi a cercarsela”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro 1-3 (29-27, 16-25, 30-32. 23-25)
    Durata parziali: 33’, 26’, 38’, 31’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/errori: Reggio Emilia 2/19, Porto Viro 9/20; Ricezione: Reggio Emilia 65%, Porto Viro 66%; Attacco: Reggio Emilia 45%, Porto Viro 46%; Muri punto: Reggio Emilia 10, Porto Viro 6.
    Conad Reggio Emilia: Gottardo 5, Porro 3, Partenio, Guerrini 1, De Angelis (L), Barone 8, Gasparini 23, Suraci 15, Sighinolfi 12; ne Zecca (L), Signorini, Bonola, Alberghini. Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 17, Sperandio 6, Bellia, Andreopoulos 21, Sivula 20, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro, Santambrogio 3; ne Pedro, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Maurizio Merli di Terni. LEGGI TUTTO

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    Ravenna si conferma infallibile nel tie-break

    Sotto 2-1 contro la Campi Reali Cantù, la formazione ravennate ribalta il match e si prende due punti fondamentali per consolidare il terzo posto e avvicinarsi alla seconda piazza
    La Consar si conferma implacabile nei tie-break. Soffrendo, vacillando, subendo a muro ma reagendo colpo su colpo e trovando nel servizio un’arma efficace (11 gli ace totali), la compagine di Valentini espugna il PalaFrancescucci, casa della Campi Reali Cantù, e si prende il settimo successo al quinto set sulle otto partite arrivate al tie-break: due punti che la consolidano al terzo posto e la avvicinano al Brescia, battuto a Pineto, quando mancano due giornate alla fine della regular season. Nella giornata in cui Guzzo non fa mancare la sua dose abbondante di punti (26, duello pressochè in parità con l’opposto canturino Novello, che ne ha segnati 27), la nota lieta è la prestazione di Lorenzo Grottoli che, entrato nel secondo set, gioca un match di grande personalità e attenzione chiudendo con 10 punti, con due ace e 4 muri. E il capitano Goi, pur alle prese con un problema alla schiena dell’ultima ora, sfoggia una prestazione difensiva di altissimo livello.
    I sestetti Rientra Zlatanov, dopo avere smaltito l’influenza, nello starting six della Consar. Affianca in attacco Tallone, in un sestetto completato da Russo e Guzzo e dai centrali Canella e Copelli e il libero Goi. Mattiroli, coach della Campi Reali, ritrova in attacco Galliani e lo schiera in coppia con Tiozzo. Il sestetto tipo si completa con la diagonale Martinelli-Novello, i centrali Candeli-Bragatto e Butti a presidiare la seconda linea.
    La cronaca della partita La Campi Reali alza subito la voce e getta in campo tutta la sua carica per arrivare in anticipo a festeggiare la salvezza. I canturini partono a razzo e al servizio (3 ace) ma soprattutto a muro (ben sei i blocks vincenti) e creano i presupposti per vincere il primo set prendendo un margine di 4 lunghezze (8-4) che poi Novello e Tiozzo dilatano a sei (17-11), Ravenna non riesce a trovare le contromisure.La Campi Reali insiste e comanda il gioco anche nel secondo set fino al 10-6. Qui, dopo il time-out di coach Valentini, che nel frattempo ha mandato in campo Grottoli al posto di Copelli, non al meglio, Ravenna piazza un parziale di tre punti con il quale si rifà sotto (11-10), e dà una sterzata al set. Zlatanov stringe il diagonale del 12-12 e un errore in attacco dei brianzoli porta al sorpasso romagnolo (14-15). Ravenna fiuta il cambio di vento e lo percorre: Guzzo trova il campo dalla linea dei 9 metri e un altro errore dei verdi di casa determina il +3 ospite (14-17). La formazione di Mattiroli non molla, ci crede e annulla il distacco, con la parità ritrovata a quota 21. Nel testa a testa finale ha la meglio la Consar con due attacchi di Guzzo (23-25).Parte forte Cantù nel terzo set (4-1), ma Guzzo al servizio chiama la riscossa (5-4), perfezionata da un pallonetto spinto di Tallone per il 6 pari. Ed è con un altro ace, questa volta di Zlatanov, che la Consar mette la freccia (6-7). Sorpassi e controsorpassi poi Cantù accelera sfruttando un errore avversario e due punti di fila di Tiozzo (17-13). Prende fiducia la formazione brianzola e Candeli sigla il +6 (19-13). Valentini chiama in causa Selleri ma la Consar non riesce a invertire la tendenza. La Campi Reali si prende il set, con un finale di grande livello.C’è Vukasinovic nel sestetto di partenza della Consar nel quarto set, dove Grottoli timbra due ace consecutivi (4-6), ai quali la Campi Reali reagisce con un parziale di tre punti (11-9), restituito immediatamente dalla squadra ravennate, con due attacchi consecutivi vincenti di Guzzo e tre ace di fila di Russo per l’11-14. Un altro ace, questa volta di Guzzo, spinge Ravenna al +4 (14-18). Cantù tenta un’ultima reazione, con una serie di tre punti (20-23), ma il time-out di Valentini rimette le cose a posto. Goi e compagni segnano gli ultimi due punti e vanno al tie-break.Due errori canturini determinano il primo scatto del quinto set della Consar (2-4), subito rovesciato dai padroni di casa con un break di tre punti. La compagine ospite torna in vantaggio di due lunghezze (10-12), Tiozzo e Bragatto rimandano il verdetto. La Consar riesce ad annullare due match point, lo stesso fa Cantù. Sul 17 pari, grande difesa di Russo e prezioso punto di Tallone (17-18), ci pensa poi Guzzo a sublimare la sua prestazione attaccando con precisione e freddezza l’ultimo decisivo pallone.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Veniamo da un momento un po’ difficile e i ragazzi stanno facendo di tutto per venirne fuori. La partita di oggi ci dà morale perchè abbiamo vinto contro una squadra che insegue l’obiettivo della salvezza e ha giocato un’ottima gara. Restano situazioni che dobbiamo sviluppare meglio, soprattutto in attacco, e dobbiamo essere più concreti e bravi in alcuni frangenti del match, soprattutto nelle fasi di cambio palla e quando c’è un po’ di pressione. Sono molto contento per i ragazzi: si meritano questa vittoria. Faccio un complimento particolare a Grottoli, che è entrato molto bene in gara e ci ha dato una bella mano nella fase d’attacco e a muro, e al capitano Goi. Questa mattina si è bloccato alla schiena, ha giocato stringendo i denti, recuperando palloni in difesa molto importanti. Conferma tutto il suo valore di capitano e la sua professionalità”.
    Il tabellino
    Cantù-Ravenna 2-3 (25-16, 23-25, 25-18, 21-25, 17-19)
    CAMPI REALI CANTU’: Martinelli 1, Novello 27, Candeli 8, Bragatto 13, Tiozzo 19, Galliani 14, Butti (lib.), Cottarelli 1, Bacco. Ne: Caletti (lib.), Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All.: Mattiroli.CONSAR RAVENNA: Russo 5, Guzzo 26, Copelli 2, Canella 6, Tallone 15, Zlatanov 8, Goi (lib.), Selleri, Vukasinovic 1, Feri, Grottoli 10. Ne: Bertoncello, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Pristerà di Robassomero e Nava di Monza.NOTE: Durata set:, 25’, 32’, 27’, 28’, 26’, tot. 138’. Cantù (5 bv, 18 bs, 16 muri, 12 errori, 53% attacco, 61% ricezione), Ravenna (11 bv, 21 bs, 4 muri, 7 errori, 43% attacco, 55% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Che spettacolo tra Aversa e Prata di Pordenone: vince 3-2 la Tinet

    Un’altra partita indimenticabile al PalaJacazzi di Aversa. Davanti ad oltre 1000 persone, con un pubblico che ha spinto dal primo all’ultimo punto la squadra del presidente Di Meo, c’è stato un ‘anticipo’ di play off tra 2 squadre che saranno sicure protagoniste della post season. Prata di Pordenone si conferma la bestia nera della Virtus Aversa targata Evolution Green. Vince la squadra friuliana al tie-break ma che rimonta dei normanni di coach Tomasello che dopo aver perso (e male) i primi due parziali riesce con grande cuore a rientrare e a portare a casa un preziosissimo punto.

    PRIMO SET. Parte meglio la capolista Tinet Prata di Pordenone costringendo coach Tomasello a giocarsi il primo time-out quando il tabellone dice 4-8. L’ace di Alberini regala il +6 agli ospiti (8-14). Aversa spinta da un pubblico mai visto così caloroso riesce a rientrare in partita (14-16) quando Ernastowicz in diagonale non trova il campo. Attacco out di Motzo e gli ospiti ritornano avanti di 4 (15-19). Sul 16-21 secondo stop richiesto dall’allenatore normanno. La capolista si prende sette set point con la pipe di Ernastowicz, si chiude 18-25.

    SECONDO SET. La Virtus soffre maledettamente il servizio della Tinet, Alberini trova l’ace che vale il 6-9. Sul successivo attacco a rete di Canuto c’è il time-out di Tomasello. Aversa sbaglia troppo al servizio e si ritrova a dover rincorrere (8-14). Recupero sontuoso di Rossini e mani e out di Saar per il 10-14. Monster block di Prata di Pordenone (13-20), l’allenatore di Aversa richiama in panchina i suoi ragazzi. Ma questa sera gli avversari al PalaJacazzi sembrano davvero ingiocabili. Costretto ad uscire dal campo Motzo, dentro Barbon. Il set purtroppo va via veloce: 18-25.

    TERZO SET. Ritorna in campo l’opposto normanno Motzo ma Gamba dimostra di essere uno degli attaccanti più forti della categoria con l’ace del primo +2 (6-8) del parziale. Il muro di Scopelliti lancia la Tinet (7-10). Aversa non molla mai, trova il pareggio e poi si lancia in una sfida punto a punto spinta dagli oltre 1000 tifosi del PalaJacazzi. Sull’attacco lungo di Ernastowicz ecco che arriva il primo vantaggio dei normanni di tutta la partita (23-22), time-out di Di Pietro. Motzo regala il primo set point, e poi trova l’ace del 25-23. E’ 1-2.

    QUARTO SET. Saar diventa il protagonista assoluto, scalda il pubblico e regala spettacolo: suo il punto dell’8-5. Sul successivo out di Prata di Pordenone (9-5), stop richiesto da Di Pietro. Motzo da posto 2 non sbaglia nulla: 12-8. Con Gamba al servizio gli ospiti piazzano il break (12-11). Due muri di fila della Tinet e si ritorna in parità a 14. Canuto rimanda indietro gli avversari con un super ace (16-14). E’ punto a punto fino al 21-19 di Motzo che sfrutta le mani del muro e costringe l’allenatore di Prata a giocarsi il secondo time-out. Due punti di fila di Canuto e la Evolution vola sul 23-19. Invasione di Agrusti e ci sono 4 set point per andare al tie-break. Chiude Frumuselu al centro (25-21). Che spettacolo.

    QUINTO SET. Grande pallavolo, nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo ma al cambio campo Aversa deve recuperare 2 punti agli avversari (6-8). Motzo ritrova il pari a 9, time-out Prata di Pordenone. Sempre l’opposto normanno non trova poi il campo nel momento decisivo ed è 12-14. Due match point Prata. Basta il primo, è 2-3 (12-15). LEGGI TUTTO

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    Cuneo regola in 3 set la lunga e insidiosa trasferta a Macerata

    Cuneo regola in 3 set la lunga e insidiosa trasferta a Macerata
    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo è matematicamente dentro ai Play Off grazie alla vittoria piena.
     
    Grandi i nostri biancoblù! Un’ottima prova di tenuta mentale quella messa in campo da Capitan Sottile e compagni. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo porta a casa una vittoria piena dalla trasferta lunga e difficile, contro i padroni di casa a caccia di punti per consolidare la salvezza stagionale. I ragazzi di coach Battocchio hanno preso in mano le redini del gioco dal fischio iniziale e l’hanno mantenuto fino alla fine; nonostante alcuni errori, fisiologici per una gara in cui entrambe le compagini bramavano la vittoria per motivazioni diverse, ma di egual intensità. Nel secondo set coach Castellano mischia le carte in tavola con un nuovo assetto, ma anche la panchina cuneese nel corso delle frazioni ricorre ad innesti tecnico-tattici. In un’ora e un quarto di gioco i cuneesi portano a casa una vittoria importante che apre le porte all’ultima gara casalinga della Regular season che Cuneo giocherà domenica prossima, 9 marzo alle ore 17.00, nel proprio palazzetto! Prevendita attiva su Liveticket.it e iniziativa per festeggiare tutte le donne, con biglietto LEGGI TUTTO

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    Brescia cade a Pineto

    La Consoli viene travolta dalla partenza a razzo dei padroni di casa, più lucidi e aggressivi in tutti i fondamentali. Prova la reazione nel secondo set, sciupato nel finale, e nel terzo, con una formazione rimescolata che pure non riesce a riaprire il match. Zambonardi: “Nessun dramma, difendiamo la seconda posizione”.  
    ABBA PINETO – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-0
    (25-12; 26-24; 25-23)
    Pineto (TE), 2 marzo 2025 – Partenza shock perla Consoli, surclassata dal muro e dal servizio di casa in un avvio da incubo al Pala S. Maria. Il servizio è meno efficace del solito e tutti i fondamentali sono al di sotto dello standard necessario per battere una Abba focalizzata e lucida. Brescia non concretizza i tre set point del secondo parziale e cerca le contromisure rivoluzionando la formazione nel terzo, ma si fa rimontare di nuovo, incassando una sconfitta che forse compromette la corsa alla vetta, ma non la seconda posizione.

    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Per gli abruzzesi ci sono Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Presta e Zamagni al centro con Morazzini libero.
    Cronaca
    Doppio salvataggio a terra di Cargioli per l’unico break point della Consoli (1-3) che poi lascia il campo ai padroni di casa, bravi a sfruttare il servizio di Di Silvestre per staccare una Brescia dormiente in difesa e poco efficace sul cambio-palla (11-5). I tucani sono in difficoltà in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione, e i padroni di casa ne approfittano per accelerare (18-8). Con i biancoblù fuori fase, il primo set scappa via rapidamente (25-12).
    Dopo lo shock iniziale, la Consoli cerca la reazione: doppio ace di Cavuto, preceduto da due pallonetti a segno (3-6). Pineto difende però con tanta determinazione e aggancia. Tondo non trova le mani del muro e apre la strada al nuovo sorpasso, firmato da Kaislasalo e dal block di Di Silvestre proprio sull’opposto biancoblù (14-10). Zambonardi esaurisce i time out, mentre i suoi infilano tre errori al servizio consecutivi. Cominetti ricuce sfruttando la battuta di Erati e mura per il 17-18, ma Zamagni firma il contro-sorpasso (20-18). Raffaelli rileva Tondo e mura Kaislasalo, prima di mettere giù la diagonale (21-23): Cavuto conquista il primo set ball, però Baesso avvicina di nuovo i suoi e Cominetti sciupa la palla per chiudere. L’inerzia si ribalta dal 24 pari: Catone mette in difficoltà la ricezione e, in un finale incredibile, Pineto completa la rimonta e chiude (26-24).
    Zambonardi prova a cambiare le carte: Tondo torna al centro e Raffaelli gioca da opposto. Catone riesce a fermare ogni attacco ospite, ma Brescia tiene un break di vantaggio (9-11). Sulle palle toccate dal loro muro i tucani non sono abbastanza reattivi, però l’attacco è migliorato, sostenuto anche da Raffaelli (14-16). Cavuto torna a fare punto dalla linea di fondo (17-20), ma non riesce a battere il muro di casa (21 pari) e poi manda out l’attacco del 23-22. Di Silvestre confeziona il match ball con un pallonetto intelligente e Kaislasalo firma l’ace che chiude i giochi (25-23).
    Il tecnico bresciano non si scoraggia: “Abbiamo affrontato una squadra che ha fatto molto bene in battuta e a muro e che soprattutto ha giocato libera mentalmente. Noi  abbiamo provato a recuperare nel secondo set, compromesso ancora per merito del loro servizio e lì è subentrato un crollo di fiducia, cui è seguito qualche errore in attacco che ha agevolato il risultato finale. Nessun dramma: difendiamo la seconda posizione e ci prepariamo per la fase successiva di un campionato ancora lungo”.

    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 2, Hoffer (L), Cavuto 14, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 13, Cargioli, Franzoni (L) ne, Manessi ne, Raffaelli 6, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 47%; Attacco: 39%; Muri 7. Ace/errori 3/8.
    ABBA: Zamagni 4, Iurisci ne, Catone 7, Morazzini (L), Baesso 17, Kaislasalo 15, Molinari  ne, Pesare ne, Di Silvestre 14, Presta 5, Favaro ne, Bulfon ne, Rampazzo, Calonico ne. All: Di Tommaso e Palermo
    Ricezione positiva: 44%; Attacco: 52%; Muri 12; Ace/errori 7/9.
    Arbitri: Claudia Angelucci e Beatrice Cruccolini
    Durata: 25’, 32’, 28’. Tot: 1h 25. LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia Acicastello supera per 3-0 Smartsystem Essence Fano

    Cosedil Saturnia Acicastello fa bottino pieno contro Smartsystem Essence Hotels Fano e adesso i play off sono veramente vicini. Già domani infatti il risultato di Abba Pineto-Consoli Sferc Brescia potrebbe assegnare ai castellesi il pass per accedere agli spareggi promozione. Il successo di questo pomeriggio rilancia il gruppo di Montagnani, che ha saputo ritrovare compattezza mettendo in mostra le proprie qualità.In evidenza l’opposto Manuele Lucconi, MVP della gara con 25 punti a referto, che al termine della gara ha espresso il proprio pensiero sul momento Cosedil Saturnia Acicastello: “Sono contento di aver avuto la possibilità di giocare e di fare una buona partita, sono contento del risultato e della probabile entrata ai play off che però saranno un altro campionato. Per questo è importante arrivare nel miglior modo possibile sia fisicamente che mentalmente. Vincere 3-0 contro una squadra che gioca bene come Fano ci aiuta a ritrovare lucidità, fondamentale poi per riuscire bene ai play off”.Nella prossima giornata i castellesi saranno impegnati a Ravenna contro la Consar, terza forza del torneo.
    LA PARTITAPaolo Montagnani dispone in campo Davide Saitta in regia opposto a Manuele Lucconi, Will Rottman e Javad Manavi sulla diagonale di posto 4, Nicolò Volpe e Filippo Bartolucci coppia centrale e Simone Orto nel ruolo di libero.Vincenzo Mastrangelo risponde con Coscione al palleggio in linea con l’opposto Tonkonoh, Roberti e Merlo schiacciatori, Mengozzi e Compagnoni al centro, Raffa libero.
    PRIMO SETLucconi rompe il ghiaccio, Manavì in attacco e dai nove metri con un ace rincara la dose e porta la squadra di casa al primo break (4-2). L’opposto biancoblu prosegue bene in attacco, Bartolucci piazza il monster block, il tabellone scorre (7-3) e Mastrangelo ferma il gioco per rivede i suoi schemi. Si torna in campo e gli ospiti ritrovano ritmo (8-7), salvo poi subire nuovamente il buon momento dei castellesi (11-7). La gara prosegue palla su palla, fino a quando il break ospite porta il risultato in pari (20-20). A quel punto Montagnani chiama time out ed al rientro l’equilibrio prosegue, con il parziale che va ai vantaggi. Dopo aver annullato tre set poi la Cosedil Saturnia affonda il colpo, portando a casa il successo,
    SECONDO SETÈ la Smartsystem Essence Hotel Fano a partire meglio nella seconda frazione di gioco, con Roberti e Tonkonoh sugli scudi. Nella metà campo locale in evidenza il solito Lucconi che non basta a fermare la corsa ospite, tanto che sul 9-12 Montagnani sceglie di interrompere il gioco per parlare con i suoi. La squadra di casa si riporta a ruota (11-12), ma il vero fulcro del parziale è il 20-21 quando, trascinati da un Lucconi in stato di grazia (11 punti nella seconda frazione, ndr) i ragazzi di Montagnani mettono la freccia e sorpassano gli avversari aggiudicandosi la vittoria anche del secondo set.
    TERZO SETSulla scia dell’entusiasmo la squadra di casa va subito sul 4-1, costringendo gli avversari all’inseguimento. Gli ospiti tuttavia sono abili a capovolgere il tabellone, che in una manciata di minuti va sul 5-6 e poi scorre sul 7-9 che costringe Montagnani al time out. Il centro di Manavi e l’ace di Lucconi riportano la situazione in pari (10-10), mentre il mani-fuori di Rottman segna il nuovo vantaggio locale. Il parziale si accende: se nella metà campo ospite non crolla la voglia di riaprire la gara, in quella biancoblu è tanta la voglia di tornare a gioire sotto gli occhi del pubblico amico. Sul 15 pari Montagnani gioca la carta Basic su Rottman, e i suoi guadagnano due lunghezze salvo poi subire il contro break (17-18). È sempre Lucconi a dettare i tempi per i castellesi, tenendo i compagni vivi. L’ace di Manavi segna il nuovo pari (21-21), Mastrangelo ferma il gioco. Il punto del sorpasso lo firma Basic (23-22), ma Fano non molla e si va ai vantaggi. Bartolucci mette a terra il pallone del 25-24, l’errore degli ospiti segna il ritorno al successo della Cosedil Saturnia Acicastello.
    TABELLINO
    Cosedil Saturnia Acicastello-Smartsystem Essence Hotel Fano 3-0 (28-26; 25-23, 26-24)
    Cosedil Saturnia Acicastello: Rottman 2, Lucconi 25, Bartolucci 10, Saitta 2, Manavi 11, Orto (L), Volpe 3, Basic 2, Argenta 0. Ne: Lombardo (L), Bartolini, Bernardis, Bossi, Sabbi. All. Montagnani.Smartsystem Essence Fano: Coscione 2, Merlo 10, Roberti 12, Raffa (L), Compagnoni 1, Tonkonoh 12, Mengozzi 7, Rizzi 1, Mandoloni 0, Klobucar 4. Ne: Magnanelli, Coccia, Sorcinelli (L), Acuti. All. Mastrangelo.Arbitri: Colucci Marco e Gaetano Antonio.Durata Set: 35’, 29’, 34’. LEGGI TUTTO

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    Ora sono sei! La Emma Villas Siena vince anche a Palmi

    Una solida Emma Villas Siena gioca un match concreto e in Calabria, contro Palmi, conquista la sesta vittoria consecutiva. I senesi vincono ai vantaggi un lungo primo set (30-32), subiscono la reazione dei locali nel secondo parziale ma poi prendono il largo vincendo abbastanza in scioltezza sia il terzo che il quarto set. Per la formazione di coach Gianluca Graziosi è un successo certamente prezioso nella corsa per la conquista dei playoff.
    Primo set Siena in campo con la formazione tipo: Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Trillini-Rossi, Bonami. Grande partenza di Palmi: 9-4. Un attacco vincente di Nelli e un bel muro di Trillini riavvicinano la Emma Villas nel punteggio. Per i padroni di casa c’è una bella pipe di Ferraro, alla quale risponde un attacco positivo di Randazzo (14-10). Ora Siena cerca di riportarsi a stretto contatto: muro ospite firmato da Randazzo e servizio vincente di Gabriele Nelli (15-13). Siena rimane sul -2 anche con l’attacco vincente sulla parallela da parte di Gabriele Nelli (20-18). È bravo il locale Corrado a chiudere un punto pesante che porta il punteggio sul 23-19. Il turno in battuta di Gabriele Nelli e buone difese senesi consentono di piazzare un break: con il punto di Randazzo la Emma Villas arriva sul -1, sul 23-22. Grande muro di Ceban, entrato in campo al posto di Andrea Rossi, per il 23-23. Si va ai vantaggi e nessuna delle due squadre riesce a chiudere il set. Siena però mette la testa avanti con il muro di Gabriele Nelli su Corrado (28-29). L’ace di Nelli e l’attacco vincente di Randazzo permettono a Siena di vincere il primo set 30-32.
    Sono stati 9 i punti messi a segno da Luigi Randazzo e 8 quelli di Gabriele Nelli in un set che è durato 36 minuti.
    Secondo set Anche nel secondo parziale Palmi parte 9-5, Thomas Nevot risponde con due ottimi servizi vincenti. Questa volta Siena riesce a rimontare rapidamente: con un muro la Emma Villas si porta sul 10-11. C’è un altro bel muro firmato da Victorio Ceban. Da segnalare anche nuovi attacchi vincenti di Gabriele Nelli e un altro servizio vincente di Thomas Nevot. Il bel muro dell’ex Gitto consente tuttavia ai locali di conquistare due punti di margine: 20-18. È bravo Sala per i suoi, che toccano il +3. Il seguente muro di Maccarone porta il punteggio sul 23-19. Protagonista Corrado per i locali: 25-20 nel secondo set e 1-1.
    Lorenzo Sala ha guidato la sua squadra con 10 punti realizzati.
    Terzo set Un muro di Stefano Trillini permette a Siena di mettere la testa avanti (7-8). Siena gioca in buona scioltezza, l’attacco funziona con Luigi Randazzo e Gabriele Nelli che mettono giù punti pesanti. A segno ancora pure il palleggiatore Thomas Nevot, che stampa un’importante murata. Palmi manda in campo Benavidez, che fin qui era rimasto in panchina, e va subito a segno con un bel pallonetto. Grande Randazzo anche con una pipe vincente veramente spettacolare. Sono i soliti Nelli e Randazzo ad avvicinare Siena alla conquista del terzo set. Randazzo chiude il set sul 18-25.
    Quarto set Bravo Lorenzo Sala dai nove metri in avvio di quarto set (7-5). Nelli poi realizza il cambio palla (7-6). È di Cattaneo il punto del pareggio (7-7). Punteggio a elastico nel quarto set, con Palmi che si porta sul 13-11. Siena pareggia: 14-14. Il team ospite allunga con alcune buone giocate in attacco, mentre cala l’intensità offensiva della formazione locale. Sala piazza comunque un ace (17-21). Ace di Nevot: 17-23. Ci pensano Nelli e poi Trillini a chiudere il quarto set sul 19-25.

    OmiFer Palmi – Emma Villas Siena 1-3 (30-32, 25-20, 18-25, 19-25)
    OMIFER PALMI: Mariani 1, Lecat, Iovieno 2, Gitto 6, Donati (L), Porcino, Maccarone 7, Corrado 20, Paris 1, Turri Prosperi (L), Sala 17, Concolino, Carbone 3, Guastamacchia, Benavidez 6. Coach: Cannestracci. Assistente: Arlotta.
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 10, Nevot 8, Bonami (L), Melato, Coser (L), Alan Patrick Araujo 1, Alpini, Nelli 21, Rossi 1, Pellegrini, Randazzo 17, Ceban 8, Cattaneo 10. Coach. Graziosi. Assisente. Monaci.
    Arbitri: Giovanni Ciaccio, Giorgia Spinnicchia.
    NOTE. Percentuale in attacco: Palmi 45%, Siena 51%. Muri punto: Palmi 5, Siena 16. Positività in ricezione: Palmi 63% (40% perfette), Siena 62% (42% perfette). Ace: Palmi 8, Siena 8. Errori in battuta: Palmi 17, Siena 15.
    Durata del match: 1 ora e 50 minuti ( 36’, 24’, 27’, 23’). LEGGI TUTTO

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    Ravenna, serve la vittoria per consolidare il terzo posto

    Opposta ai Campi Reali Cantù, la squadra ravennate cerca i tre punti che valgono la certezza di chiudere in uno dei primi quattro posti. I brianzoli, vincendo, otterrebbero la matematica salvezza. Si gioca domani alle 17 al PalaFrancescucci brianzolo
    Una vittoria per essere matematicamente certa di chiudere entro i primi quattro posti e quindi garantirsi il fattore campo nell’eventuale gara3 dei quarti. Un successo per chiudere a due giornate dalla fine i discorsi salvezza. Consar Ravenna e Campi Reali Cantù inseguono l’identico obiettivo nella sfida di domani che caratterizza la 24esima giornata, 11esima del girone di ritorno del campionato di A2 Credem Banca: si gioca alle 17 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, “casa” della formazione brianzola. La formazione ravennate torna con l’organico al completo dopo un periodo caratterizzato da problemi fisici a diversi suoi giocatori: una situazione che ha determinato il rallentamento di queste ultime giornate di campionato, con un bottino di due successi al tie-break e tre sconfitte, dopo la sontuosa marcia di dieci vittorie consecutive. La compagine canturina ha accelerato il suo passo nel girone di ritorno: dopo i 12 punti alla fine dell’andata, ne ha collezionati 15 nel ritorno, con tre gare ancora da giocare, nelle quali sarà arbitro della lotta al vertice: dopo Ravenna, infatti, affronterà Aversa in casa e Brescia in trasferta.“E’ una partita molto importante per entrambe le formazioni – conferma il coach della Consar Antonio Valentini -. Sappiamo bene che ci troveremo di fronte una squadra che lotterà per ottenere quel risultato positivo che vale la salvezza. Analogamente, anche noi sappiamo che uscire vittoriosi da questa sfida vuol dire acquisire altre certezze in vista dei playoff. Di conseguenza la dobbiamo affrontare nella dovuta maniera e con grande attenzione. Abbiamo svolto una buona settimana di lavoro, abbiamo recuperato da influenze e problemi e c’è piena consapevolezza da parte nostra che veniamo da un periodo con qualche problematica, coinciso anche con una serie di sfide contro avversari di assoluto livello. La mia premura è che i ragazzi continuino con lo stesso modo e la stessa intensità, che ci hanno portato a ottenere grandi risultati. La qualità dei giocatori che ho a disposizione, la loro grande volontà di superare questo momento  e il livello alto degli allenamenti che sosteniamo ogni giorno mi lasciano tranquillo sul fatto che i ragazzi riprenderanno quel ritmo elevato che ci ha portato in alto e dove siamo ora”.Nella Consar debutterà Marko Vukasinovic: nella giornata di ieri è, infatti, arrivato l’ok dalla Federazione che consentirà allo schiacciatore montenegrino di iniziare la sua seconda avventura a Ravenna. “E’ tornato da pochi giorni dal Bahrein, ha iniziato ad allenarsi con noi e deve pian piano riabituarsi ai nostri ritmi – osserva il coach – però ha fatto buone sedute di allenamento e fisicamente è a posto. Siamo sicuri che ci darà una grande mano”.
    Traguardi personali in vista per tre giocatori della Consar: Tommaso Guzzo è a un punto dai 600 realizzati in carriera, e Andrea Canella è a 11e punti da quota 700 in carriera in tutte le competizioni mentre Riccardo Copelli può raggiungere le 100 battute vincenti in carriera regular season (gliene mancano 3) e i 1200 attacchi vincenti in tutte le competizioni: ne servono 8.
    Arbitri e visione della gara Dirigeranno questa partita Rachela Pristerà di Robassomero (TO), che proprio in questa annata ha superato il traguardo delle cento direzioni in A2, e Stefano Nava di Monza. La partita sarà visibile in diretta su VBTV, la piattaforma streaming di Volleyball World e in differita martedì 4 alle 15 sul canale 78 di Tele Romagna. LEGGI TUTTO