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    Play-Off Scudetto, Novara di scena al PalaVerde. Fersino: “È bello misurarsi con queste sfide”

    Archiviata con una vittoria nel segno dell’adrenalina la serie con Chieri, la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è pronta a tuffarsi nelle semifinali con Conegliano. Le azzurre scenderanno in campo sabato alle 18 (diretta Rai Sport, DAZN e VolleyballWorld TV) al PalaVerde contro le campionesse d’Italia e d’Europa in carica. Tanti gli ex in gioco: Cristina Chirichella (ex capitana azzurra, dieci anni a Novara tra il 2014 e il 2024) e Maurizio Mora (assistant coach Igor Volley per sette stagioni tra 2017 e 2024) sul lato veneto, Federica Squarcini ed Eleonora Fersino (due anni ciascuna in gialloblù) dal lato novarese.

    Per le azzurre sarà il primo atto di un vero e proprio tour de force, che proseguirà con l’andata della finale di CEV Cup (martedì 25 alle 20 al Pala Igor, diretta SKY Sport ed EuroVolley TV) contro Alba Blaj (Romania), gara due di semifinale (sabato 29 alle 17 al Pala Igor, diretta Rai Sport e VolleyballWorld TV), il ritorno della finale di CEV Cup (martedì 1 aprile alle 17 italiane a Blaj, diretta SKY Sport ed EuroVolley TV) e poi gara tre di semifinale (domenica 6 aprile alle 15.20 a Treviso, diretta RaiDue e VolleyballWorld TV).

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Tornare a Conegliano per me è sempre speciale, visto che è a tutti gli effetti come tornare a casa, essendo stato il club con cui ho esordito in serie A. Da giocatrice poi è sempre stimolante, loro sono probabilmente la squadra più forte al mondo ed è sempre bello misurarsi con questo tipo di sfida. Daremo tutto, vogliamo cercare di rendere la serie lunga e combattuta. Non sarà facile ma ho piena fiducia nelle potenzialità della nostra squadra“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off Scudetto, appuntamento con la ‘classica’ Conegliano-Novara, Santarelli: “Sarà importante iniziare bene”

    Appuntamento con la “classicissima” per le semifinali play-off del campionato: la Prosecco DOC Imoco Conegliano, campione in carica e ancora imbattuta nella stagione, sfida, sabato alle 18.00, al Palaverde la Igor Gorgonzola Novara, nella riedizione della semifinale della passata stagione, si gioca al meglio delle 5 sfide. Squadra al completo per coach Daniele Santarelli, le Pantere hanno affrontato e battuto 2-0 Bergamo ai quarti di finale; per superare Chieri, invece, Novara si è spinta fino al tie-break di gara-3. È una delle sfide più ricorrenti della pallavolo italiana, sono già 3 i confronti stagionali tra le due squadre, tutti vinti dalla Prosecco DOC Imoco. 

    La gara sarà trasmessa diretta tv su Rai Sport e in streaming su DAZN, aggiornamenti live e interviste post-gara sui canali Instagram, Facebook e YouTube di Imoco Volley.

    Sono ben 56 i precedenti, con 43 vittorie della Prosecco DOC Imoco  e 13 di Novara. Lo scorso anno nella semifinale (al meglio delle tre gare) fu necessaria la “bella” in gara3 per dare alle Pantere il pass per la finale. Grande ex della sfida la centrale Cristina Chirichella, che in 10 anni di militanza con la Igor Gorgonzola ha conquistato, tra gli altri, uno Scudetto nel 2017 e una CEV Champions League nel 2019. Lato Novara, hanno militato in gialloblù il libero Eleonora Fersino e la centrale Federica Squarcini.

    Nel prepartita la società premierà Isabelle Haak per aver stabilito nella gara di Bergamo il record di punti (2576) realizzati nella storia da una Pantera. Dopo lo schieramento iniziale delle squadre invece verrà dato un premio per il record assoluto di presenze (631) nella storia del volley italiano conquistato domenica da Monica De Gennaro, che è la giocatrice “all time” che ha giocato più partita in A. “Moki” verrà premiata dalla Lega Volley Femminile per le 631 partite e dal suo storico sponsor personale di maglia, Colli del Soligo.  

    Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Novara è una delle quattro squadre per vincere trofei e lo sta dimostrando: è arrivato in Final Four di Coppa Italia, ci ha messo in difficoltà nelle partite di campionato ed è arrivata in finale di Coppa CEV. Hanno tante alternative, giocatrici duttili e possono battere chiunque, lo hanno dimostrato contro Scandicci e Milano. Dovremo stare attenti, hanno delle soluzioni che ci possono mettere in difficoltà”.

    “Siamo chiamati a fare una prestazione migliore rispetto alla semifinale di Coppa Italia dove abbiamo sofferto molto con l’Igor, bisogna limitare gli errori e prestare attenzione ai loro punti di forza. Sarà una serie lunga con tre settimane di lavoro piene, non siamo abituati a lavorare così, sono mesi che non ne abbiamo possibilità. Potremo curare i dettagli, gestire le energie e concentrarci su lavori diversi rispetto al resto della stagione. Il focus si sposta molto sul piano tattico degli avversari in questa fase, ma anche su aspetti tecnici che possiamo ancora migliorare”.

    “Sarà importante iniziare bene anche perché giochiamo nel nostro Palaverde, abbiamo il fattore campo a nostro favore e cercheremo di partire nel migliore dei modi. Mi aspetto un palazzetto in grado di spingere la squadra alla vittoria“.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    MC Restauri conferma l’impegno come title sponsor di Perugia anche per la prossima stagione

    Le Black Angels di Perugia, nella giornata di giovedì 20 marzo, hanno fatto visita presso la sede di Via Briganti del ‘title sponsor’ MC Restauri. Presenti, oltre all’intera squadra, il Presidente Antonio Bartoccini; il primo allenatore Andrea Giovi e il suo vice Guido Marangi; il team manager Cristian Borgioni; la responsabile marketing Alice Merli; il fisioterapista Luca De Matteo e l’assistente Mattia Iachettini. Francesco Covarelli, la sua famiglia e il suo staff hanno fatto gli onori di casa accogliendo le Black Angels con un aperitivo e un brindisi. Covarelli ne ha poi approfittato per annunciare la vicinanza al club anche nella stagione di Serie A1 2025-2026:

    “Mi complimento con le ragazze per la stagione che stanno disputando – ha detto il numero uno di MC Restauri –. Sono partito con un po’ timidezza in questa avventura, poi però, nel tempo, ho capito lo spirito di questo gruppo e sono felice di far parte del direttivo. Abbiamo spesso confronti col Presidente Bartoccini e con i Vicepresidenti Iacone e Gargaglia e il prossimo anno speriamo di fare una stagione ancora migliore. Il progetto ci piace e la nostra azienda sarà ancora vicino al club”. 

    Gli fa eco il Presidente Antonio Bartoccini:

    “Ringrazio Francesco Covarelli per il sostegno. Avere vicino un’azienda così importante è fondamentale per il nostro progetto che è molto ambizioso. In generale il contributo degli sponsor è molto importante e vogliamo allargare la nostra famiglia”.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Anastasiia Kapralova: l’A1 sognata a lungo, Cuneo, la salvezza e… la lingua italiana

    Nota lieta della stagione 2024-2025 della Honda Olivero Cuneo, e ventata di talento dalla quale è sempre piacevole lasciarsi inebriare e attraversare lo spirito, Anastasiia Kapralova è una giovane promessa che coach Lorenzo Pintus ha convintamente utilizzato, cucendole addosso un tailleur tattico che l’ha resa, per tutto il campionato, un elemento imprescindibile per il gioco della formazione piemontese.

    Intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni, la ventenne schiacciatrice russa ha manifestato tutta la propria soddisfazione per la salvezza raggiunta e l’ottimo rendimento personale.

    Anastasiia, partiamo dalla salvezza di Cuneo. Cosa hai provato quando avete raggiunto questo obiettivo?

    “Non è stata sicuramente una stagione facile per noi. Abbiamo faticato molto nel girone di andata, ma con l’inizio del ritorno siamo finalmente riuscite a esprimere il nostro gioco. Sono contenta di aver raggiunto l’obiettivo salvezza. Tuttavia, a mio parere, avremmo potuto fare ancora meglio, poiché siamo una buona squadra e conosco il nostro potenziale“.

    Se dovessi riassumere la vostra stagione, come lo faresti? Quali sono stati i momenti più importanti?

    “Se dovessi analizzare il percorso di Cuneo quest’anno, direi che le difficoltà non hanno mai avuto un impatto significativo su di noi: nonostante le fatiche, abbiamo sempre creduto di poter raggiungere il nostro obiettivo. Personalmente, i momenti più belli sono legati alle partite casalinghe, in particolare alle vittorie contro Novara, Perugia e Bergamo, arrivate in un momento cruciale del campionato. Non posso dimenticare i nostri balletti per festeggiarle (ride, ndr)”.

    Qual è stato il punto di forza di Cuneo?

    “Ritengo che la principale qualità della nostra squadra sia stata la capacità di rimanere unite di fronte a qualsiasi situazione. Ci siamo sempre supportate a vicenda, sia in campo che fuori. Per me, è fondamentale avere un’atmosfera simile all’interno del gruppo“.

    In che modo il lavoro con coach Pintus ha influenzato il vostro gioco?

    “Innanzitutto, Lorenzo Pintus ha fatto in modo che ogni giocatrice straniera imparasse l’italiano. Per quanto riguarda il gioco, ci ha sempre detto di concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio, di usare la testa durante le partite e di prendere le decisioni giuste. Tutto ciò ha migliorato il nostro gioco in generale“.

    Facciamo un passo indietro. Com’è stato il passaggio da Novara a Cuneo?

    “Non c’è dubbio che Novara sia un top club che compete per le posizioni di vertice in classifica. Per questo motivo, sapevo che in quella squadra non avrei avuto l’opportunità di crescere, poiché avrei giocato poco. Volevo essere protagonista nel campionato italiano e, una volta arrivata a Cuneo, ho capito di aver preso la decisione giusta. Dopo aver trascorso un’intera stagione costantemente in campo, posso davvero constatare quanto sono migliorata come giocatrice“.

    Cosa ti ha spinto a lasciare la Russia da giovanissima per andare a giocare all’estero? Quanto pensi di essere cresciuta in Italia?

    “Sognavo di giocare nel campionato italiano sin dall’inizio della mia carriera da pallavolista. L’ammirazione per le grandi giocatrici, il livello del gioco e il sostegno dei tifosi erano gli elementi che mi affascinavano di più. Quando ho finalmente avuto l’opportunità di mettermi alla prova, non ho esitato a coglierla, pur consapevole delle difficoltà che avrei incontrato. Oggi posso dire che questi due anni hanno avuto un impatto importante su di me come giocatrice. Nel primo anno a Novara, mi sono adattata all’Italia e al suo campionato, osservando attentamente il gioco per capire su quali aspetti dovessi lavorare per competere con le altre atlete. Il secondo anno a Cuneo è stato più fruttuoso: sono riuscita a dimostrare le mie capacità e a diventare una titolare“.

    Quali sono le sfide che hai dovuto affrontare in Italia? Mi riferisco soprattutto alla barriera linguistica e alla cultura diversa.

    “Sicuramente la barriera linguistica è stata la mia prima ‘sfida’. Non basta conoscere bene l’inglese, dal momento che molti italiani non parlano bene questa lingua o preferiscono utilizzare la loro. Inoltre, la cultura italiana è diversa da quella russa: qui la vita è più tranquilla, mentre in Russia siamo sempre di fretta (anche quando non è necessario). Tuttavia, mi sono abituata rapidamente a questa cosa. Un’altra difficoltà che ho dovuto affrontare riguarda gli orari lavorativi, poiché a volte i negozi sono aperti in giorni e orari particolari. A questo non sono ancora riuscita ad abituarmi (ride, ndr)”.

    In generale, come ti trovi in Italia? Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero quando sei qui?

    “Amo l’Italia! Mi piacciono il cibo, la gente, il clima e la natura. Nei giorni liberi, non rimango mai a casa, soprattutto se c’è il sole, e cerco sempre di esplorare ciò che mi circonda. Qui a Cuneo, ad esempio, vado spesso in montagna, che si trova a soli 20-40 minuti di distanza. In altre occasioni, preferisco passeggiare nei centri urbani per ammirare le opere architettoniche“.

    Foto Instagram @kapralovanastushka

    Dove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi ti sei posta per la tua carriera?

    “Il mio obiettivo come giocatrice è raggiungere una certa stabilità nel gioco e nelle prestazioni, impegnandomi al 100% in ogni allenamento e partita. Poi, naturalmente, mi piacerebbe arrivare ai massimi livelli della pallavolo e dimostrare tutte le mie capacità“.

    Per chiudere l’intervista, alcune domande per conoscerti meglio. Ci potresti raccontare qualcosa su di te?

    “Sono originaria di Mosca, dove ho iniziato il mio percorso nella pallavolo in una scuola sportiva. I miei genitori non sono stati atleti, ma mio zio è l’unico della nostra famiglia ad aver praticato questo sport. Crescendo, l’ho visto giocare e ho deciso di provare anche io. Mi sono appassionata all’istante. Fin da piccola, sono sempre stata molto competitiva, e credo che questo sia il motivo per cui ho scelto la pallavolo“.

    Quanto è importante la famiglia per te? Qual è l’insegnamento più significativo che hai ricevuto dai tuoi genitori?

    “Sono cresciuta in una famiglia numerosa, con due sorelline che amo tantissimo. Per me, la famiglia è al primo posto: tornare a casa dai miei genitori mi fa sentire sempre al sicuro. Fin da piccola, mamma e papà mi hanno consigliato: “Fai ciò che ti rende felice” e “Trova qualcosa che ti appassiona e fallo”. Credo di aver trovato questa passione. Mi hanno insegnato a essere tenace e a lottare per ciò che desidero. Una cosa è certa: loro saranno sempre al mio fianco, e sono estremamente grata di averli nella mia vita“.

    C’è qualcosa che gli appassionati di pallavolo non conoscono di te e che potrebbe sorprenderli?

    “Penso che non ci siano aspetti sorprendenti su di me che la gente non conosca. Tuttavia, posso rivelarvi che sono un’ottima cuoca. Ho preparato la zuppa russa per le mie compagne di squadra italiane un paio di volte e ha riscosso grande successo“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off Scudetto, Milano affronta Scandicci. Lavarini: “Determinante esprimersi ad alto livello con costanza”

    Entrano nel vivo i Playoff Scudetto per la Numia Vero Volley Milano. Dopo le vittorie contro Vallefoglia nei Quarti di Finale, le ragazze di coach Lavarini si sono aggiudicate un posto in Semifinale Playoff Scudetto dove, domenica 23 marzo alle ore 18.00 (diretta Rai Sport e VBTV) affronteranno le toscane della Savino Del Bene Scandicci tra le mura casalinghe dell’Allianz Cloud di Milano.

    Sono tre i precedenti stagionali tra le due compagini – che si sono affrontate due volte in campionato e una in semifinale di Coppa Italia – con le gare disputate che hanno sempre dato spettacolo, terminando tutte al tie-break. Per le toscane seconda trasferta consecutiva dopo quella di Busto dove domenica hanno ottenuto l’accesso alle Semifinali grazie ai successi sulle bustocche, con Gara 2 conclusa al quinto set con il punteggio di 20-22 evitando così un’eventuale Gara 3.

    La serie di Semifinale si giocherà al meglio delle cinque gare: la squadra che otterrà per prima tre vittorie staccherà il pass per le Finali. Importante per la Numia il fattore campo, a favore di Orro e compagne in virtù del miglior piazzamento in Regular Season. 

    Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano): “Prima gara di una Serie molto impegnativa e difficile per entrambe le squadre. Tutti gli incontri fin qui disputati in stagione sono stati decisi al quinto set e questo è indicativo di quanto le due squadre possano coltivare le stesse ambizioni. Sarà determinante esprimersi ad alto livello con costanza in una Serie che potrebbe essere decisamente lunga. Ci stiamo preparando per affrontare Scandicci al meglio dalla prima gara in casa dove conteremo sul supporto del nostro pubblico”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Chieri ricorre alla Corte d’Appello “per affermare un principio e cambiare un sistema”

    Dopo aver visto respinto il ricorso dal Giudice Sportivo, ora il Chieri ’76 ha deciso di impugnare il provvedimento in via di urgenza alla Corte d’Appello anche per (provare ad) affermare un principio. Per (tentare di) cambiare un sistema – si legge nella nota diffusa dal club – che così com’è congegnato non può funzionare. In queste condizioni di negazione dell’evidenza tanto vale abolire la facoltà per i club di presentare reclamo, diventa per tutti una inutile perdita di tempo. E beninteso lo affermiamo senza nessuna volontà provocatoria, ma anche al fine di aprire una fattiva discussione sul punto.

    Il fatto contestato da Chieri è avvenuto nel corso del quarto set di Gara 3 dei quarti di finale Play-Off di Serie A1 contro Novara. Sul punteggio di 24-17 in favore della Igor, gli arbitri non avrebbero ravvisato un fallo di posizione in ricezione. Il primo ricorso era stato presentato al Giudice Sportivo in quanto entrambi i direttori di gara avevano riferito di non avere rilevato il fallo di posizione denunciato.

    (fonte: Chieri 76) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, a Treviglio arriva Vallefoglia per la gara di andata della Fase 2

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca domenica 23 marzo alle 19 al PalaFacchetti di Treviglio contro il Volley Bergamo la gara di andata della Fase 2 dei Play-off per la qualificazione alla Challenge Cup, terza coppa europea per importanza dopo la Champions League e la Cev Cup. Gara di ritorno in programma nel week-end successivo, la Megabox ospiterà Bergamo domenica 30 marzo alle 17 al PalaMegabox.

    In caso di risultato equivalente tra andata e ritorno, si giocherà il Golden Set. Tra le tre vincenti si disputeranno (in gara secca) la semifinale e la finale, con gli accoppiamenti e il vantaggio del campo definiti in base alla classifica della regular season: mercoledì 2 aprile semifinale tra la seconda e la terza, e la vincente in finale con la migliore classificata domenica 6 aprile.

    PRECEDENTI: 8 (5 successi Megabox Ond. Savio Vallefoglia, 3 successi Bergamo)

    EX: Vittoria Piani a Megabox Vallefoglia nel 2022/2023

    Marcello Cervellin (Bergamo): “Vallefoglia è una squadra difficile da affrontare come tutte le quadre di Pistola che hanno intensità a muro e difesa e due attaccanti di palla alta che sono tra i migliori del campionato. Non basterà fare bene le cose una volta sola, perché pensare che questa partita si chiuda con un passaggio sopra la rete sarebbe utopico. Sappiamo che dovremo onorare la gara perché, comunque vadano le cose, sarà l’ultima a Treviglio e dovremo onorarla per i nostri tifosi, specie dopo la festa della scorsa domenica alla ChorusLife Arena”.

    Simone Lee (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Credo che domenica abbiamo giocato una partita veramente strepitosa. Sono orgogliosa di come la nostra squadra abbia combattuto, tutte assieme. C’è stata una grande differenza rispetto alla partita dell’andata. Sfortunatamente la nostra corsa nel campionato è finita, ma sono felice di continuare a giocare con queste ragazze e di lottare per la qualificazione alla Challenge Cup. Ci stiamo allenando per fare del nostro meglio per scendere in campo e guadagnare la qualificazione”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Ricorso respinto, Chieri valuterà ora se appellarsi d’urgenza alla Corte Sportiva

    La società Chieri ’76 Volleyball comunica che in data odierna, 20 marzo 2025, ha depositato presso il Giudice Sportivo nazionale il ricorso relativo alla gara dei quarti playoff contro Igor Novara, disputata in data 19 marzo 2025, per errore tecnico arbitrale, inerente un chiaro fallo di posizione della compagine avversaria.Il giudice sportivo con provvedimento comunicato nella serata odierna ha respinto il ricorso con la decisione allegata che Chieri si astiene dal commentare.

    In queste condizioni la società si riserva di valutare di presentare nella giornata di domani reclamo d’urgenza avanti la Corte sportiva d’appello.

    Di seguito la decisione del Giudice Sportivo.

    Il Giudice Sportivo Nazionale Aw. Marco Stefano Marzano con Aw. Sebastiano Guarnaschelli, Avv Fulvia Finotti, Aw. Margherita Giacoppo, Dott.ssa Rosella Santoro, Aw. Alessandro Rosi, Av Annamaria Quaranta, Av. Carlo Ghia, Segretario Sig. Giuseppe Mastronardi, ha omologato le gare riportate in allegato e adottato il seguente provedimento:

    GARA N. 4009/A1FPA – IGOR GORGONZOLA NOVARA – RMUTUA FENERA CHIERI

    Letti gli atti ufficiali e l’istanza ex art. 23 del Regolamento Giurisdizionale fatta pervenire a questo

    Ufficio dal sodalizio CHIERI ’76 VOLLEYBALL in merito ad una pretesa irregolarità tecnica nelle svolgimento dell’incontro in oggetto, riferita verificatasi nel 4° set sul punteggio di 24-17 a favor della squadra antagonista, siccome tale da compromettere l’omologa della gara con il risultato conseguito sul campo;

    acquisite, a supplemento del rapporto arbitrale, note a chiarimento del lamentato da parte della coppia arbitrale;

    CONSIDERATO

    che il sodalizio CHIERI ’76 VOLLEYBALL ha contestato in atti un omesso accertamento, da parte della coppia arbitrale, di un fallo di posizione in ricezione commesso dalla squadra antagonista

    nel quarto set;

    che, detto sodalizio reclamante, ha lamentato che in ragione di tale omissione si sia disapplicata la regola di gioco 7.5.4.1. con conseguente incidenza sul regolare svolgimento dell’incontro;

    OSSERVA

    Dall’esame del rapporto di gara, fonte primaria di prova, nonché dalle note integrative acquisite : corredo dai direttori di gara, non sono emersi elementi a comprova dell’effettivo verificarsi, nella circostanza dedotta in istanza, del fallo di posizione che si assume essere stato commesso dall squadra in campo del sodalizio Igor Gorgonzola Novara.

    Ciò in quanto entrambi i direttori di gara hanno riferito di non avere rilevato il fallo di posizione denunciato.

    Ciò premesso, è opportuno segnalare che, ai sensi del punto n. 5.1.3.2. delle Regole di Gioco l’istanza ex art. 23 del Regolamento Giurisdizionale può avere ad oggetto “l’applicazione interpretazione delle Regole da parte degli arbitri” e non un’errata valutazione di una situazione d gioco.

    Sotto tale aspetto, la prova filmata offerta a suffragio dal sodalizio reclamante risulta irrilevante a fini del decidere, in quanto tesa a volere dimostrare un presunto errore di valutazione dell’arbitr nell’espressione della propria discrezionalità tecnica.

    Per i suesposti motivi,

    DELIBERA

    • di rigettare l’istanza presentata dalla società CHIERI ’76 VOLLEYBALL e di omologare l’incontro in oggetto con il risultato conseguito sul campo.

    Affisso in Roma il 20 marzo 2025

    Il Giudice Sportivo Nazionalef.to Aw. Marco Stefano Marzano LEGGI TUTTO