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    Conegliano-Milano: giocatori a confronto e scudetto in palio… cosa spiegano i numeri?

    Conegliano-Milano, la finale scudetto della pallavolo femminile di serie A1 in programma da oggi, mercoledì 16 aprile, è il confronto anche tra due mondi, due realtà anche differenti. Tra due modi di fare pallavolo, oltre che tra due squadre con i loro allenatori, staff e i giocatori, autentici protagonisti.

    E proprio di giocatori, settore per settore, vogliamo parlare attraverso qualche numero della stagione: quelli delle scoutizzazioni raccolti dalla Lega Volley Femminile in una stagione giunta al suo epilogo…

    INIZIAMO CON GLI OPPOSTI

    Per Milano in posto 2 giostra – e chi non lo sa? – Paola Egonu: 24 presenze, 91 set giocati, 487 punti realizzati in stagione con 421 vincenti in attacco, (42,9% su 981 colpi in totale, 52 murati e 118 errori), 25 ace su 287 battute con 79 errori e 41 muri.

    Conegliano risponde con Isabelle Haak: 32 presenze, 96 set giocati, 453 punti con 380 attacchi (43,7% su 869, 26 murati e 49 errori), 15 ace su 289 battute con 67 errori e 58 muri.

    Le alternative nel ruolo rispondono al nome di Merit Chinenyenwa Adigwe per Conegliano (32 presenze, 49 set giocati: 116 punti con 98 attacchi su 204, il 48%, 22 errori e 15 murati, 13 ace con 20 errori su 92 servizi e 5 muri), mentre a Milano si sono alternate Helena Cazaute, Radostina Marinova (da dicembre gioca in Indonesia) e, da gennaio, i 207 centimetri di Anna Smrek (16 presenze, 27 set: 8 punti con 6 attacchi su 11, il 54,5%, nessun errore e un pallone murato, nessun ace con 3 errori su 4 servizi e 2 muri).

    PASSIAMO AGLI SCHIACCIATORI-RICEVITORI

    Milano solitamente parte con Myriam Sylla (31 presenze, 121 set: 373 punti con 318 attacchi su 792, il 40,2%, 58 errori e 54 murati, 18 ace con 30 errori su 458 servizi e 37 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 913 colpi) e Nika Daalderop (31 presenze, 112 set: 365 punti con 305 attacchi su 756, il 40,3%, 34 errori e 42 murati, 15 ace con 41 errori su 327 servizi e 45 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 534).

    Per Conegliano abbiamo Gabriela Braga Guimaraes, “Gabi” (31 presenze, 92 set: 326 punti con 289 attacchi su 624, il 46,3%, 34 errori e 36 murati, 9 ace con 22 errori su 401 servizi e 28 muri, il 46,5% delle ricezioni perfette su 475 colpi) e Ting Zhu (29 presenze, 57 set: 233 punti con 195 attacchi su 408, il 47,8%, 12 errori e 14 murati, 13 ace con 7 errori su 194 servizi e 25 muri, il 22,7% delle ricezioni perfette su 309).

    Altrimenti, per Milano ci sono Helena Cazaute (30 presenze, 88 set: 159 punti con 141 attacchi su 348, il 40,5%, 32 errori e 21 murati, 11 ace con 53 errori su 215 servizi e 7 muri, il 39,2% delle ricezioni perfette su 250 colpi) ed Elena Pietrini (25 presenze, 20 set: 30 punti con 24 attacchi su 59, il 40,7%, un errore e 3 murati, 2 ace con 3 errori su 30 servizi e 4 muri, il 35% delle ricezioni perfette su 80 colpi), mentre Anastasia Guerra è stata rilasciata a inizio dicembre lasciandola libera di andare a giocare in Turchia.

    La Prosecco Doc Imoco può contare anche su Khalia Lanier (32 presenze, 53 set: 175 punti con 152 attacchi su 324, il 46,9%, 20 errori e 15 murati, 14 ace con 16 errori su 202 servizi e 9 muri, il 30% delle ricezioni perfette su 337 colpi) e Martyna Lukasic (31 presenze, 54 set: 66 punti con 55 attacchi su 149, il 36,9%, 4 ace con 9 errori su 103 servizi e 7 muri, il 32,1% delle ricezioni perfette su 187 colpi).

    AL CENTRO?

    Anna Danesi (31 presenze, 113 set: 277 punti con 168 attacchi su 320, il 52,5%, 12 errori e 20 murati, 15 ace con 29 errori su 448 servizi e 94 muri) e Hena Kurtagic (31 presenze, 92 set: 196 punti con 84 attacchi su 183, il 45,9%, 14 errori e 11 murati, 15 ace con 38 errori su 254 servizi e 97 muri) sono il presidio in mezzo al campo per la Numia Vero Volley, insieme a Laura Heyrman (31 presenze, 59 set: 115 punti con 85 attacchi su 156, il 54,5%, 9 errori e 8 murati, un ace con 22 errori su 123 servizi e 29 muri) e Ludovica Guidi (31 presenze, 13 set: 3 punti con 0 attacchi su 4, 2 murati, un ace e un errore su 18 servizi e 2 muri).

    Conegliano in posto 3 presenta, invece, Sarah Fahr (31 presenze, 71 set: 194 punti con 144 attacchi su 237, il 60,8%, 11 errori e 7 murati, 12 ace con 41 errori su 256 servizi e 38 muri), Cristina Chrichella (32 presenze, 87 set: 192 punti con 132 attacchi su 246, il 53,7%, 8 errori e 19 murati, 19 ace con 39 errori su 316 servizi e 41 muri), Marina Lubian (31 presenze, 51 set: 114 punti con 73 attacchi su 122, il 59,8%, 7 errori e 12 murati, 24 ace con 41 errori su 159 servizi e 17 muri) e Katja Eckl (32 presenze, 16 set: 24 punti con 12 attacchi su 30, il 40%, 2 errori e 2 murati, 5 ace con 5 errori su 46 servizi e 7 muri).

    PARLIAMO DI LIBERI

    La coppia con Juliette Gelin e Satomi Fukudome è quella delle specialiste del ruolo per la Numia Vero Volley Milano: la prima ha messo a segno 31 presenze con 66 set giocati, il 48,4% di ricezioni perfette, 91 su 188 totali, 33 negative e 18 errori. La seconda: 31 presenze con 81 set giocati, il 41,6% di ricezioni perfette, 112 su 269 totali, 50 negative e 26 errori.

    Monica De Gennaro è la padrona della seconda linea della Prosecco Doc Imoco Conegliano, con 32 presenze in stagione e 101 set giocati, il 43,1% di ricezioni perfette, 144 su 334, 45 negative e 25 errori. Per “Moki” c’è anche un punto in attacco… come sono 2 le marcature personali per Anna Bardaro, altro ricevitore delle venete impiegato abitualmente sul “giro dietro” e in servizio: per lei, 2 ace e 6 errori su 24 servizi, 32 presenze in campionato con 27 set giocati, il 28,3% di ricezioni perfette, 15 su 53, 11 negative e 6 ace subiti.

    E IN CABINA DI REGIA…

    Parlare dei palleggiatori attraverso i numeri non è mai semplice, anzi. Per loro, ancora più che per altri giocatori e ruoli, alcuni aspetti della prestazione non sono misurabili attraverso le statistiche più evidenti, a meno che non si abbia accesso a dati specifici sulla distribuzione e a informazioni parecchio dettagliate sul gioco della propria squadra e in diverse situazioni. Se possiamo dire che Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano) ha giocato 26 partite per 103 set, con 27 ace e 54 errori su 480 servizi, ha attaccato 112 palloni facendo 59 punti (52,7%) con 5 errori e 4 muri subiti, oltre ad avere fatto 21 punti a muro, mentre Joanna “Asia” Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano) ha giocato 32 partite per 95 set, con 12 ace e 12 errori su 342 servizi, ha attaccato 32 palloni facendo 12 punti (37,5%) con 3 errori, oltre ad avere fatto 16 punti a muro, il loro estro, le decisioni, la precisione, i momenti e la lettura del gioco non si possono descrivere soltanto in questo modo e in realtà sarà solo e soprattutto il campo a dire la verità, insieme alle percentuali di efficienza e ai punti messi a segno dai diversi attaccanti chiamati in causa dalle loro alzate.

    Dietro le titolari e capitane dei due team per Milano c’è Lamprini Konstantinidou con 31 presenze, 69 set, 6 ace e 19 errori su 153 servizi, 6 punti su 16 attacchi (37,5%) e 9 muri, per Conegliano ecco Nanami Seki con 32 presenze, 50 set, 6 ace e 2 errori su 110 servizi, 6 punti su 11 attacchi (54,5%) con 2 muri.

    Ognuno può trarre le proprie conclusioni, ma non è il caso di dimenticarsi anche del 2023, quando un’accesissima e spettacolare gara5 della finale, al Palaverde di Treviso, fu decisa dall’ingresso di Alexa Gray, poi, MVP del match, con Conegliano sull’orlo del baratro prima di diventare tricolore ancora una volta: in NBA li chiamano il “sesto uomo“, e spesso risultano decisivi per le sorti di un intero campionato e di una stagione. In tutti questi numeri, in questi roster di livello assoluto e internazionale, alla fine, potrebbero davvero nascondersi le conferme sul campo e anche – perché no? – le possibili sorprese.

    Ma ormai ci siamo, è tempo di finale. E tutte le domande troveranno la loro risposta, come lo scudetto un padrone… sarà nuovo, alla sua prima volta come Milano, o una “vecchia conoscenza” come Conegliano?

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Margarita Martinez giocherà ancora a Cuneo: “Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione”

    Carattere, grinta e massimo impegno sono le caratteristiche che hanno contraddistinto la prima stagione in Granda di Margarita Martinez. Tutte qualità apprezzatissime da compagne, staff e società: per questo motivo Martinez e Cuneo Granda Volley continueranno insieme anche nella stagione 2025/26!

    L’esperienza di Martinez è cominciata in sordina, ma quando ha iniziato a calcare il taralfex del Palasport di Cuneo è stato impossibile fare un passo indietro. Sacrificio e voglia sono sempre state le parole d’ordine per il binomio Cuneo Granda Volley-Martinez, un binomio che continuerà anche nella prossima stagione per la gioia di tutti i tifosi biancorossi.

    “Sono veramente molto felice di restare a Cuneo – ha raccontato una positiva Martinez – Il mio primo anno è stato pieno di belle emozioni. Sono molto grata alla famiglia della Granda per il sostegno mostrato in ogni momento e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione”.

    “Martinez è stata una delle sorprese più felici della scorsa stagione, motivo per cui è stato naturale cercare di trattenerla qui a Cuneo – hanno spiegato i co-presidenti Bianco e Manini – La sua determinazione e la sua voglia di aiutare le proprie compagne sono state un punto di riferimento nel cammino che ci ha portati verso la salvezza”.

    Secondo anno per Margarita Martinez a Cuneo, con lo sguardo sempre rivolto in alto: tutto il carattere della colombiana al servizio di Cuneo Granda Volley.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Benedetta Bartolini confermata a Perugia: “Voglio continuare questo percorso di crescita”

    Altra conferma di rilievo in casa Black Angels dopo quelle di Imma Sirressi e Maria Irene Ricci. La Bartoccini MC Restauri Perugia ripartirà infatti da un’altra solida certezza, quella di Benedetta Bartolini, che vestirà la maglia delle Black Angels anche nella stagione sportiva 2025/2026.

    La centrale toscana, classe 1999, è ormai un volto familiare per il pubblico perugino e la sua conferma rappresenta un tassello importante nel mosaico che sta componendo il DS Remo Ambroglini. Originaria di Cecina, Bartolini è cresciuta nel florido vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, dove ha mosso i primi passi in B1 tra il 2014 e il 2017. Il salto in A2 arriva con la Golem Olbia, poi il trasferimento alla Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, società con cui si afferma definitivamente nella categoria. Nel 2021 arriva la chiamata della Savino Del Bene Scandicci, dove conquista anche la Challenge Cup.

    Nel 2022 l’approdo a Perugia, in un percorso che non è stato privo di ostacoli: il primo anno si interrompe bruscamente a causa di un grave infortunio al ginocchio. Una battuta d’arresto superata con determinazione, tornando in campo l’anno seguente per contribuire alla promozione in A1 e alla conquista della Coppa Italia di A2. Quest’ultima stagione, invece, l’ha vista finalmente grande protagonista nella massima serie, conquistando la salvezza e raccogliendo soddisfazioni personali e di squadra. Diamo anche qualche numero: nell’ultima regular season ha raccolto 26 presenze sciorinando 43 muri vincenti (media di 1,65 per set), ottenendo anche un importante 45 % di efficacia in attacco. Insomma, statistiche importanti che però non aiutano a descrivere il carattere battagliero e il senso di appartenenza di Benedetta che ormai può essere definita una bandiera del club. A raccontare emozioni e prospettive dopo la conferma è la stessa centrale:

    “Sono molto contenta di rimanere qui – ammette Benedetta Bartolini –, ormai per me Perugia è casa. Abbiamo vissuto tanti momenti difficili, ma anche tante vittorie ed emozioni. Voglio continuare questo percorso di crescita, che è partito non così bene il primo anno ma che poi è proseguito con una stagione di riscatto, sia per me che per la squadra. E poi la ciliegina sulla torta, con questa stagione appena conclusa che è stata per me la prima da protagonista in A1. È un’emozione enorme poter confrontarmi con un campionato così difficile, mi sono tolta tante soddisfazioni. Voglio continuare questa crescita insieme a Perugia”.

    La numero undici racconta poi il lavoro quotidiano e la fiducia dell’allenatore:“Fin dall’inizio mi sono allenata con grande impegno, dando il massimo ogni giorno. Mentalmente ho cercato di farmi trovare pronta in qualsiasi momento. Ringrazio l’allenatore Andrea Giovi per la fiducia e per avermi dato questa opportunità, è stata una stagione bellissima. Spero di aver dato il mio contributo e ovviamente mi auguro che sia stato positivo, anche se sento di poter dare ancora di più”.

    Poi gli obiettivi per il futuro.“Ci aspetta una stagione in cui dovremo trovare sin da subito la nostra identità di squadra. Quest’anno, secondo me, abbiamo impiegato un po’ troppo tempo nel trovare l’alchimia di gruppo, il prossimo anno voglio trovarla prima. Con i nuovi innesti sarà fondamentale riuscire a unirci rapidamente, e noi che restiamo abbiamo il compito di favorire questa integrazione. Mi aspetto anche una crescita collettiva: abbiamo già fatto molto bene lo scorso anno, stabilendo il record di punti, ma l’obiettivo è continuare a migliorarci sempre”.

    Ambizioni e sogni nel cassetto.“Nel nostro piccolo abbiamo già portato due nuove coppe, ma speriamo di portarne delle altre. Peccato non poter fare la Challenge, ci credevamo, però non si sa mai l’anno prossimo. Chissà, magari riusciremo a staccare il pass per la partecipazione”.

    Con entusiasmo, maturità e una gran voglia di crescere ancora, Benedetta Bartolini è pronta a scrivere un nuovo capitolo con Perugia. Una conferma che parla di fiducia, ma soprattutto di appartenenza.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, vigilia Gara 1, Lavarini: “Abbiamo i mezzi per metterli in difficoltà”

    Inizia dal Palaverde di Conegliano l’avventura della Numia Vero Volley Milano alle Finali Scudetto. Mercoledì 16 aprile alle ore 20:30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la formazione di coach Lavarini scenderà in campo per Gara 1 contro l’ormai ben conosciuta Prosecco Doc Imoco Conegliano, in una Serie al meglio delle cinque partite. Il secondo atto è in programma sabato 19 aprile alle ore 16:00 all’Unipol Forum di Assago, che si preannuncia già infuocato.

    FOCUS – Leggi anche 👉 Conegliano VS Milano, numeri a confronto

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Inizia una Serie di Finale sicuramente entusiasmante. Siamo pienamente consapevoli della qualità del nostro avversario, ma altrettanto certi di avere i mezzi per metterlo in difficoltà. Affronteremo una gara alla volta, con l’obiettivo di mantenere il nostro livello di gioco il più alto possibile, concentrati e determinati a dare il massimo”.

    Milano si presenta alla Finale con grande convinzione, forte dei netti successi ottenuti nei Playoff contro Vallefoglia ai Quarti e Scandicci in Semifinale, entrambe superate con autorità. Un cammino brillante che ha permesso a Orro e compagne di centrare la qualificazione all’ultimo atto per la terza volta nelle ultime quattro partecipazioni. Dall’altra parte della rete, le Pantere di Conegliano, campionesse in carica, hanno dovuto faticare di più per avere la meglio su Novara, trascinando la Semifinale fino a Gara 4. Una sfida dunque che si preannuncia ad alta intensità, tra due formazioni che si conoscono molto bene.Quello in arrivo sarà il quinto incontro stagionale tra Milano e Conegliano, che si sono già affrontate in tutte le principali competizioni: Campionato, Supercoppa, Coppa Italia e Mondiale per Club. Per molte giocatrici della Vero Volley sarà la prima esperienza in una Finale Scudetto: tra queste Cazaute, Pietrini, Konstantinidou, Kurtagic, Guidi, Smrek e i due liberi Fukudome e Gelin. 

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, vigilia di Gara 1: le parole di Gabi e Haak

    Il non plus ultra del volley italiano a confronto, per la Finale Scudetto si sfidano ancora Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, come nel 2022, nel 2023, nella finale di CEV Champions League del 2024 e in questa stagione nella Supercoppa e Coppa Italia. Le Pantere arrivano all’ultimo appuntamento del campionato dopo aver superato Bergamo e Novara ai play-off, mentre le meneghine hanno affrontato e battuto Vallefoglia e Scandicci. La serie inizia al Palaverde domani alle 20:30 con gara-1, poi si sposterà all’Unipol Forum di Assago per la seconda sfida sabato 19 alle ore 16, gara-3 ancora al Palaverde martedì 22 alle 20:30. Si sfideranno al meglio delle 5 gare due squadre che brillano grazie alle stelle che sfileranno in campo, in un confronto tra fuoriclasse internazionali seguito a livello mondiale.
    FOCUS – Leggi anche 👉 Conegliano VS Milano, numeri a confronto

    Gabi: “È da tutto l’anno che ci alleniamo e che ci prepariamo per questo momento, finalmente iniziano le finali. Iniziamo in casa, davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare la migliore prestazione possibile per iniziare bene la serie: non vediamo l’ora di iniziare. Milano è una squadra molto forte, ci aspettiamo una serie lunga, difficilmente la pratica si chiuderà in 3 partite, forse 4 o 5. Siamo pronte ad ogni evenienza, il Palaverde ci ha spinto tanto in semifinale. Vogliamo dare il massimo per vincere ancora”.

    Isabelle Haak: “È il momento delle Finali Scudetto, vogliamo vincere ancora. Abbiamo dato tutto in questa stagione finora, adesso ci aspetta un altro ostacolo; abbiamo lavorato tantissimo per arrivare al meglio possibile. Domani ci aspetta la prima partita davanti ai nostri tifosi, vogliamo iniziare bene, Milano è una squadra fortissima e sta benissimo”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Firenze ufficializza l’arrivo del libero Sofia Valoppi: “Riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni”

    Come avevamo annunciato nei giorni scorsi Sofia Valoppi è una nuova giocatrice de Il Bisonte Firenze. Dopo la promzione in A1, arrivata al termine di un’esaltante stagione con la Omag-Mt San Giovanni in Marignano il libro classe 2003 è una nuova pedina della squadra toscana che ha ufficializzato l’ingaggio questa mattina.

    Il mercato in entrata de Il Bisonte Firenze si inaugura con l’ingaggio del libero classe 2003 Sofia Valoppi, nell’ultima stagione grande protagonista in A2 con la maglia della Omag-Mt San Giovanni in Marignano, con la quale ha conquistato da titolare indiscussa la promozione in A1 e anche la Coppa Italia di categoria. La ventunenne romana fra l’altro è una specialista di questa doppietta, avendola centrata anche nel 2023 con la squadra della sua città, e nonostante la giovane età vanta già diverse esperienze ai massimi livelli, sia con i club, visto che con l’Aerotalia Smi Roma ha giocato titolare anche in A1 e nei play off scudetto, sia con la nazionale Under 22, con cui ha vinto gli Europei di categoria nel 2024. Sofia Valoppi, che vestirà la maglia numero 5, è pronta a mettere al servizio di coach Chiavegatti tutte le sue qualità e potenzialità in seconda linea, andando a completare il reparto dei liberi de Il Bisonte di cui fa già parte Bianca Lapini.

    LA CARRIERA – Sofia Valoppi nasce a Roma il 25 luglio 2003 e cresce pallavolisticamente nel vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, una delle società più importanti in Italia a livello giovanile, con cui vince uno scudetto under 16 nel 2018. A 18 anni, nel 2021, decide di trasferirsi a Castelbellino, nella Clementina Volley, dove gioca la sua prima stagione da titolare in B1, poi nel 2022 sale in A2 grazie all’ingaggio da parte della Roma Volley, club nel quale rimane due anni: nel primo conquista la doppietta promozione in A1-Coppa Italia di A2, nel secondo debutta in A1 guadagnandosi la titolarità nella seconda parte del campionato. Grazie a questi progressi nel 2024 viene convocata nella nazionale italiana Under 22 per i campionati Europei di categoria, mettendosi al collo la medaglia d’oro, mentre a livello di club sceglie di tornare in A2 con San Giovanni in Marignano, centrando un’altra doppietta promozione in A1-Coppa Italia di A2 prima del trasferimento a Il Bisonte.

    Sofia Valoppi: “La scelta per me è stata semplice, perché Il Bisonte gioca in A1 da tanti anni e mi ha sempre incuriosito e ispirato: tutti gli addetti ai lavori me ne hanno parlato benissimo, e poi ha la sua sede a Firenze, una città che mi piace moltissimo. Dalla prossima stagione mi aspetto tante battaglie in campo, e sono certa che riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni: a livello individuale mi auguro di crescere e di migliorare sotti tutti i punti di vista, mentre a livello di squadra spero che riusciremo a trovare l’amalgama giusta per raggiungere tutti i nostri obiettivi”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: quello che i numeri dicono prima della super-sfida per lo scudetto

    La finalissima per lo scudetto 2024-2025 è quanto di meglio la pallavolo femminile mondiale può offrire sul campo, con il confronto diretto tra la Numia Vero Volley Milano delle 4 medaglie d’oro olimpiche (Orro, Egonu, Sylla e Danesi) con stelle internazionali come Daalderoop, Kurtagic e la coppia di liberi Gelin/Fukudome e la Prosecco Doc Imoco Conegliano di fuoriclasse come Gabi, Zhu, Wolosz e Haak oltre a De Gennaro, Lubian e Fahr, altre tre campionesse di Parigi 2024 con la Nazionale azzurra.

    Andiamo, quindi, a sbirciare dietro a un po’ di “numeri” per mettere Milano e Conegliano una di fronte all’altra prima di trovarle dai lati opposti della rete con in palio il titolo tricolore: mercoledì 16 in Veneto, sabato 19 al Forum di Assago e martedì 22 aprile di nuovo a Conegliano (magari, solo per iniziare: la serie è al meglio delle cinque gare).

    E prima di ritrovarle anche il 3 maggio per la semifinale di Champions League, un altro capitolo della storia.

    Per quanto riguarda le squadre, le statistiche dell’anno raccolte dalla Lega Volley Femminile raccontano di una Conegliano in regular season con 26 gare giocate e altrettante vinte, 78 set chiusi con un successo e soltanto 7 persi. I 128 ace delle venete (a fronte di 238 errori) si traducono in un 1,51 di ace per set (su 2062 battute in totale), con 144 errori diretti in ricezione e una percentuale del 36,1 di palla perfetta (sono 1423 i palloni ricevuti in totale). In attacco abbiamo 1260 punti (47%), con 149 errori e 140 palloni murati (su 2679 attacchi totali), mentre proprio a muro a Conegliano è mancato un solo punto per arrivare a 200 (sono 199 i block vincenti), per una media di 2,34 muri per set.

    Andiamo a dare un’occhiata a Milano, invece, che risponde con 26 gare giocate, 21 vinte e 5 perse (69 parziali chiusi con un successo e 35 con una sconfitta). Gli ace sono 116 e gli errori 323 (1,21 ace per set, su un totale di 2370 servizi), mentre in ricezione la Numia conta 199 errori e il 34,1% di palla perfetta (su 1917 palloni). In attacco, Milano chiude le azioni a proprio favore nel 42,5% dei casi, con 1370 palloni vincenti a fronte di 249 errori e 190 muri subiti (3225 quelli giocati in totale). Invece, con 3,11 muri a set la prima squadra del Consorzio Vero Volley ha messo a segno 323 muri vincenti.

    Vediamo, invece, un confronto diretto tra i numeri fatti registrare nei play-off…

    Milano in 5 gare (tutte vinte, con 20 set giocati e 15 chiusi a proprio favore) ha messo a segno 20 ace (52 errori e un ace per set), 34,9% di ricezione perfette (su un totale di 373, con 45 errori), il 45,9% degli attacchi (con 267 vincenti, 40 errori e 32 murati), per chiudere con 66 muri vincenti (3,3 per parziale).

    Per Conegliano abbiamo: 6 gare giocate (5 vinte e una sconfitta, con 15 set giocati e 5 persi), con 20 ace (49 errori e un ace di media per set), 32,6% di ricezioni perfette (con 40 errori su un totale di 325 palloni), 289 attacchi vincenti (il 50% dei 578 palloni giocati, con 29 errori e 19 murati) e 54 muri (2,7 per set).

    L’interpretazione dei numeri è libera, ovviamente, e ciascuno avrà una propria opinione, ma c’è qualche spunto interessante e materiale per farsi un’idea di quello che potrà essere la serie di finale e su quali temi tecnico-tattici si giocherà. Ma, dopotutto, si sa: come pragmaticamente disse Woody Hayes, allenatore di football americano, in un certo senso “l’unica statistica significativa è il numero di partite vinte“.

    E di quelle, alla fine, per vincere lo scudetto ne servono 3, questo è certo: si parte dallo 0-0. Il resto è tutto da scrivere.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Mercato UYBA Busto Arsizio, Rebecca Piva blindata: “Molto contenta di restare”

    UYBA Volley Busto Arsizio ufficializza la conferma di Rebecca Piva nel roster biancorosso per la stagione 2025/26, riconoscendo il valore inestimabile della schiacciatrice bolognese classe 2001. Dopo due stagioni di crescita continua, il prossimo sarà il terzo anno consecutivo in maglia biancorossa per lei: una scelta di continuità che testimonia la fiducia reciproca tra atleta e società.

    Numeri da protagonista nella stagione 2024/25Nella stagione appena conclusa, Rebecca ha disputato 25 partite, totalizzando 343 punti. In fase offensiva, ha realizzato 290 attacchi vincenti su 751 tentativi, con una percentuale di successo del 38,6%. Al servizio, ha messo a segno 20 ace, mentre a muro ha contribuito con 33 punti. In ricezione, su 462 palloni ricevuti ha fatto registrare una percentuale di perfezione perfetta del 32,3%.

    Carriera e palmarèsRebecca Piva ha iniziato la sua carriera professionistica nel 2019 con la Conad Olimpia Teodora Ravenna in Serie A2. Nella stagione 2021/22, ha esordito in Serie A1 con la Delta Despar Trentino, per poi trasferirsi a metà stagione alla Banca Valsabbina Millenium Brescia in A2, con cui ha conquistato la Coppa Italia di Serie A2. Dopo un’annata a Casalmaggiore (2022/23), ha sposato il progetto UYBA, dove si appresta a vivere la sua terza stagione consecutiva.

    Così Rebecca Piva: “Sono molto contenta di fare parte anche per la prossima stagione del progetto che la UYBA sta costruendo. Sarà il mio terzo anno in maglia biancorossa e quindi sono felice di poter dare continuità a questo mio percorso. Sono grata alla società per continuare a darmi fiducia: i primi due anni a Busto Arsizio sono stati importanti sia per la mia crescita personale, sia per il club, che si sta strutturando ancora meglio sia a livello sportivo che organizzativo. Sono molto curiosa di vedere la nuova squadra e di vedere come andrà, spero, anzi ne sono sicura, che i tifosi ci stiano vicini ancora di più: quest’anno l’arena è stata qualcosa di grandioso e non vedo l’ora di respirarne ancora l’incredibile clima. Che sia una stagione bella e ricca di risultati importanti!”.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO