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    Si chiude la vertenza tra Modena e Stoytchev: risarcimento per l’ex allenatore

    Di Redazione È finalmente arrivata a una conclusione, dopo quasi 4 anni di liti e accuse, la vicenda giudiziaria tra Modena Volley e Radostin Stoytchev. Come riferisce Il Resto del Carlino Modena, le due parti hanno trovato un’intesa grazie a un accordo di transazione, senza passare da una sentenza: all’ex allenatore gialloblu, oggi sulla panchina di Verona, è stato riconosciuto un risarcimento che, secondo le voci, si aggirerebbe intorno ai 200mila euro (la richiesta iniziale era di un milione). Stoytchev, di contro, ha ritirato le cause per diffamazione intentate ai giocatori Ngapeth, Bruno, Rossini, Van Garderen e Holt. Ad accendere la miccia fu, nell’aprile 2018, la puntata della trasmissione “Barba e Capelli” in cui gli atleti (tutti nel frattempo tornati a Modena, tranne Holt) criticarono pesantemente la gestione del tecnico bulgaro. Poi arrivarono il licenziamento, le cause reciproche – anche la società, infatti, citò per danni l’allenatore – e anni di contrasti dentro e fuori dal campo: l’ultimo episodio è l‘ironica foto in cui i giocatori di Modena imitavano la classica posa di Stoytchev dopo la vittoria ai danni di Verona. Ora, almeno sul piano economico, la storia sembra davvero finita. (fonte: Il Resto del Carlino Modena) LEGGI TUTTO

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    Fanini continua a costruire Verona: “Il fulcro resta Radostin Stoytchev, figura fondamentale”

    Di Redazione Una grande Verona Volley ha centrato l’obiettivo stagionale di mantenere la categoria, e l’ha fatto vincendo contro la Vero Volley Monza davanti a 3000 tifosi. Ora, nonostante la stagione non sia ancora terminata ma ci si stia allenando in vista dei Play Off quinto posto, la dirigenza gialloblù è al lavoro per preparare il nucleo di quella che sarà la squadra ai nastri di partenza per la stagione 22-23. La soddisfazione per la salvezza centrata è tanta e Stefano Fanini, presidente della Verona Volley, non smette di ripeterlo: “Non era per niente facile, siamo partiti da zero, non scordiamocelo. Avercela fatta è la conferma che le idee sono quelle giuste. Adesso cercheremo di portarle avanti: la società ha tutto per migliorare ed essere ambiziosa, ma sempre con gradualità, senza fare il passo più lungo della gamba” afferma ai microfoni del Corriere di Verona nell’edizione odierna. Fanini si era giò espresso anche su Rok Mozic. La volontà di tenere il giovane talento in maglia Veona Volley è tanta, nonostante le numerose offerte che arrivano al giocatore sloveno: “L’estate scorsa aveva tante offerte; gli abbiamo parlato, ha capito che cosa avrebbe trovato qui, quanto gli sarebbe servito per crescere e diventare più forte. Lo faremo anche quest’anno, a maggior ragione, con Mozic che nell’ambiente gialloblù ci sta benissimo”. Ma il punto di partenza garantito per la prossima, agguerrita, stagione di Verona è l’allenatore. Un allenatore che ha saputo tener fede agli obiettivi societari, formando un gruppo giovane capace di grandi cose sui taraflex della massima serie. “Il fulcro del nostro progetto resta Radostin Stoytchev. Il coach è la figura fondamentale, quella che per prima ha segnato l’indirizzo tecnico che è stato preso: un gruppo con giovani di qualità in cui ci sono, inoltre, degli uomini di esperienza. Si pensi a Raphael, il capitano, un giocatore dalla carriera straordinariaa, importantissimo per la squadra per la personalità che ha, per i consigli che sa dare. Con lui i ragazzi di valore che abbiamo hanno fatto un balzo” chiosa Fanini. LEGGI TUTTO

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    Modena riaccende la polemica con la foto “omaggio” a Stoytchev

    Di Redazione Le sfide tra la Leo Shoes PerkinElmer Modena e Radostin Stoytchev non sono mai banali, dai tempi della burrascosa separazione con il coach bulgaro: la società e il tecnico sono finiti in tribunale (e ci sono tuttora) e le vecchie ruggini sono tutt’altro che dimenticate, anche perché molti dei protagonisti sono rimasti (o tornati) al loro posto. La polemica si è ravvivata anche ieri, in occasione della sfida di campionato contro Verona Volley vinta dai modenesi per 3-1 all’AGSM Forum: a rinfocolarla, una foto di esultanza in cui alcuni giocatori gialloblu fanno il gesto di nascondersi il viso con la maglia. Un chiaro “omaggio”, o piuttosto uno sberleffo, a Stoytchev, la cui “mossa” di coprirsi il volto con la giacca per nascondere le indicazioni date ai suoi giocatori è quasi un marchio di fabbrica. A prodursi nell’imitazione sono del resto proprio due dei giocatori che all’epoca diedero vita alla “rivolta” di spogliatoio, Bruno e Daniele Mazzone, insieme a Nicola Salsi e Lorenzo Sala. E che la foto abbia un significato inequivocabile lo chiarisce anche la presidente Catia Pedrini con il suo commento su Facebook: “Vale anche con la maglia?“. (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    I 42 anni di Raphael: “Non mi fermo. Stoytchev? Esigente come lo ricordavo”

    Di Redazione L’anagrafe segna 42 anni, il curriculum riporta esperienze in Italia e all’estero, il palmarès una sfilza di successi. E’ Raphael Vieira de Oliveira, palleggiatore brasiliano che, dopo 7 anni al Funvic Taubaté, è approdato ad agosto alla Verona Volley. “Quando ci siamo sentiti, Rado ha voluto sapere se avevo ancora la passione che aveva conosciuto negli anni di Trento. Non è stato un problema trovare l’accordo. Certo non mi aspettavo che fosse ancora così esigente in palestra” racconta lo stesso Raphael in un’intervista di Davide Romani per la Gazzetta dello Sport. Sì, perchè nei suoi quattro anni a, l’allora, Itas Diatec Trentino Raphael ha avuto come allenatore proprio Stoytchev che ha ritrovato nella società scaligera. “Prima di raggiungere Verona avevo detto a mia moglie: “Rado lo sento cambiato, credo che gli allenamenti non saranno più così duri”. Mi sbagliavo. La sua asticella è sempre più alta ma credo che sia il modo migliore per far crescere i giovani talenti che ci sono in questa squadra”. L’età non è un problema per il regista brasiliano, che ha preso per mano la sua Verona Volley in qualità di capitano e ha tutta l’intenzione di portarla in alto: “Sono innamorato di questo sport e questo mi aiuta nel non sentire il peso degli anni che passano. E poi devo essere sincero: sono stato fortunato perché non ho avuto infortuni gravi. Credo che mi abbia allungato la carriera. Un amore che rivedo nei miei figli. Io mi ispiravo a Mauricio, i miei figli più grandi giocano nelle giovanili di Verona e si ispirano a Kaziysky e Juantorena, campioni con cui ho vinto tanto a Trento”. LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito: “Ci manca la concentrazione giusta sui palloni decisivi”

    Di Redazione Era una partita particolare, come sempre nelle ultime stagioni, quella che ha visto Radostin Stoytchev tornare al PalaPanini, teatro del dissidio mai sanato con giocatori e dirigenza di Modena. Ma dopo la sconfitta subita dal suo Verona Volley il tecnico bulgaro si concentra sulla prestazione: “Stasera abbiamo tenuto bene il campo, la differenza l’ha fatta la fase di battuta e ricezione. Hanno messo a segno 6 ace con dei giocatori fenomenali che hanno battuto a velocità davvero importanti. Dobbiamo lavorare ancora tanto per migliorare sulla ricostruzione e sulle alzate fatte da giocatori che non siano il palleggiatore“. La prossima settimana i veronesi dovranno affrontare uno scontro diretto da non fallire contro la Consar RCM Ravenna: “La prestazione di stasera ci dà sicuramente una carica in più verso la gara di sabato – dice Stoytchev – ma bisogna sempre tenere presente che è più facile giocare bene contro le squadre di livello superiore. Quindi questa settimana dovremo lavorare tanto sull’aspetto mentale, con il solo obiettivo di esprimere il nostro vero livello di gioco“. “Abbiamo le carte in regola per giocare queste partite – rivendica Luca Spirito – e ne siamo consapevoli. Però ci manca la concentrazione giusta sui palloni finali, quelli che fanno la differenza. La mancanza di esperienza purtroppo si è sentita stasera, soprattutto in fase di battuta e ricezione. Leal e Ngapeth hanno fatto la differenza dai 9 metri. Ravenna? Partita fondamentale. Teniamo buono questo trend di crescita e andiamo a vincerla“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev verso la sfida con Milano: “L’obiettivo è tenerli lontani dalla rete”

    Di Redazione Dopo il weekend di sosta, Verona Volley torna finalmente in campo per una nuova giornata di Superlega. Gli uomini di Radostin Stoytchev se la vedranno domenica alle 18 con l’Allianz Milano, per tentare di infilare la seconda vittoria consecutiva dopo il successo casalingo contro Taranto. Queste le dichiarazioni del coach scaligero alla vigilia della partita: “Credo che con Milano sarà una partita molto interessante. All’Allianz Cloud è sempre difficile vincere e rispetto allo scorso anno credo che la rosa di Piazza si sia rinforzata soprattutto con gli innesti di Jaeschke e Chinenyeze. Hanno cambiato palleggiatore e sicuramente questo richiederà un attimo di tempo per aggiustare alcuni meccanismi di gioco, specialmente in fase di cambio palla, ma sono ben organizzati. Noi dobbiamo trovare la chiave migliore per riuscire a tenerli distanti dalla rete, magari con un servizio più incisivo, e il resto lo dirà il campo domenica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Perugia ha l’organico più forte mai visto”

    Di Redazione “Complimenti a Perugia, che secondo me ha l’organico più forte mai visto“. Non è uomo da mezze misure Radostin Stoytchev, che al termine della sfida casalinga persa per 1-3 dal suo Verona Volley contro la Sir non lesina parole di ammirazione per gli avversari: “Nel primo set siamo partiti timidi, ma loro hanno chiuso col 71% in attacco, erano infermabili. Idem nel secondo set, in cui ci hanno tenuti sotto pressione con la loro qualità individuale. Poi non avevamo niente da perdere, abbiamo corso qualche rischio e siamo riusciti nel terzo set a gestire meglio i colpi, e da lì la partita ci ha dato delle chance“. “Nel quarto set, punto a punto, decisivi alcuni errori – continua Stoytchev – e un contrattacco non sfruttato, ho visto la squadra impegnarsi ma ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo avere pazienza, ma dobbiamo anche essere molto esigenti con noi stessi per alzare il livello. Il pubblico? Fa tanta differenza per i giocatori. Ce ne sono alcuni, come Mozic, Jensen, Nikolic, Qafarena, Magalini, che non hanno mai giocato un campionato di livello con gli spettatori, e devono abituarsi. Ringrazio i nostri tifosi che ci aiutano tanto, spero di dimostrare presto che siamo qui per combattere, non dobbiamo mai mollare e contiamo sul loro aiuto per le prossime sfide“. “Dobbiamo essere sempre come negli ultimi due set – dice il palleggiatore Luca Spirito – se vogliamo provare a competere con squadre come Trento e come Perugia. Dobbiamo giocare così, se non meglio, sfruttare tutte le occasioni che ci capitano e vedere come va, magari riuscendo a girare situazioni come il quarto set di oggi dalla nostra parte. Abbiamo cercato di giocare in modo diverso: loro tirano forte in partita, hanno un grande muro e sanno difendere. Abbiamo giocato come nel precampionato e come ci stiamo allenando: dobbiamo continuare su questa strada“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Molto bene l’approccio, per ora manca qualità”

    Di Redazione Soddisfatto a metà il tecnico Radostin Stoytchev per la prestazione del suo Verona Volley, sconfitto per 0-3 da Trento all’esordio stagionale. “Nel primo set – esordisce il coach gialloblu – Trento ha messo subito un grande ritmo e ci ha staccato facilmente, ma già sentivamo che avremmo potuto fare molto meglio, e infatti poi abbiamo sfiorato il successo nel secondo. Nel terzo set anche ho visto una squadra con tanta voglia di combattere, peccato per la decisione finale dell’arbitro, con cui non sono molto d’accordo. Comunque Trento ha vinto meritatamente e faccio loro i miei complimenti“. “Dal punto di vista dell’approccio – prosegue Stoytchev – i ragazzi hanno fatto molto bene, quello che manca è la qualità per ora. Ma con il duro lavoro in palestra e il giusto approccio, è questione di tempo perché cresca anche la qualità. La prossima in casa con Perugia? Sappiamo a cosa puntano loro questa stagione e il valore della squadra non è in discussione. Noi con Perugia vogliamo far capire a tutti che noi siamo qui non solo per giocare, ma per vincere. Sarà dura soprattutto in cambio palla con la loro qualità al servizio, ma daremo il massimo e sicuramente ci batteremo su ogni pallone“. Anche il capitano Raphael dice la sua sul match: “È stata una partita molto dura, contro un avversario di spessore. Mi dispiace per la sconfitta ovviamente, ma sono contento del carattere che hanno messo in campo i ragazzi. Verona ha dato prova di volersi battere contro tutti e questo è importante. Dopo il primo set in cui abbiamo concesso un po’ troppo, siamo tornati in carreggiata dando parecchio filo da torcere a Trento. Peccato ci sia mancato quel guizzo in più. Ora ci carichiamo per la prossima in casa con Perugia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO