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    I 42 anni di Raphael: “Non mi fermo. Stoytchev? Esigente come lo ricordavo”

    Di Redazione L’anagrafe segna 42 anni, il curriculum riporta esperienze in Italia e all’estero, il palmarès una sfilza di successi. E’ Raphael Vieira de Oliveira, palleggiatore brasiliano che, dopo 7 anni al Funvic Taubaté, è approdato ad agosto alla Verona Volley. “Quando ci siamo sentiti, Rado ha voluto sapere se avevo ancora la passione che aveva conosciuto negli anni di Trento. Non è stato un problema trovare l’accordo. Certo non mi aspettavo che fosse ancora così esigente in palestra” racconta lo stesso Raphael in un’intervista di Davide Romani per la Gazzetta dello Sport. Sì, perchè nei suoi quattro anni a, l’allora, Itas Diatec Trentino Raphael ha avuto come allenatore proprio Stoytchev che ha ritrovato nella società scaligera. “Prima di raggiungere Verona avevo detto a mia moglie: “Rado lo sento cambiato, credo che gli allenamenti non saranno più così duri”. Mi sbagliavo. La sua asticella è sempre più alta ma credo che sia il modo migliore per far crescere i giovani talenti che ci sono in questa squadra”. L’età non è un problema per il regista brasiliano, che ha preso per mano la sua Verona Volley in qualità di capitano e ha tutta l’intenzione di portarla in alto: “Sono innamorato di questo sport e questo mi aiuta nel non sentire il peso degli anni che passano. E poi devo essere sincero: sono stato fortunato perché non ho avuto infortuni gravi. Credo che mi abbia allungato la carriera. Un amore che rivedo nei miei figli. Io mi ispiravo a Mauricio, i miei figli più grandi giocano nelle giovanili di Verona e si ispirano a Kaziysky e Juantorena, campioni con cui ho vinto tanto a Trento”. LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito: “Ci manca la concentrazione giusta sui palloni decisivi”

    Di Redazione Era una partita particolare, come sempre nelle ultime stagioni, quella che ha visto Radostin Stoytchev tornare al PalaPanini, teatro del dissidio mai sanato con giocatori e dirigenza di Modena. Ma dopo la sconfitta subita dal suo Verona Volley il tecnico bulgaro si concentra sulla prestazione: “Stasera abbiamo tenuto bene il campo, la differenza l’ha fatta la fase di battuta e ricezione. Hanno messo a segno 6 ace con dei giocatori fenomenali che hanno battuto a velocità davvero importanti. Dobbiamo lavorare ancora tanto per migliorare sulla ricostruzione e sulle alzate fatte da giocatori che non siano il palleggiatore“. La prossima settimana i veronesi dovranno affrontare uno scontro diretto da non fallire contro la Consar RCM Ravenna: “La prestazione di stasera ci dà sicuramente una carica in più verso la gara di sabato – dice Stoytchev – ma bisogna sempre tenere presente che è più facile giocare bene contro le squadre di livello superiore. Quindi questa settimana dovremo lavorare tanto sull’aspetto mentale, con il solo obiettivo di esprimere il nostro vero livello di gioco“. “Abbiamo le carte in regola per giocare queste partite – rivendica Luca Spirito – e ne siamo consapevoli. Però ci manca la concentrazione giusta sui palloni finali, quelli che fanno la differenza. La mancanza di esperienza purtroppo si è sentita stasera, soprattutto in fase di battuta e ricezione. Leal e Ngapeth hanno fatto la differenza dai 9 metri. Ravenna? Partita fondamentale. Teniamo buono questo trend di crescita e andiamo a vincerla“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev verso la sfida con Milano: “L’obiettivo è tenerli lontani dalla rete”

    Di Redazione Dopo il weekend di sosta, Verona Volley torna finalmente in campo per una nuova giornata di Superlega. Gli uomini di Radostin Stoytchev se la vedranno domenica alle 18 con l’Allianz Milano, per tentare di infilare la seconda vittoria consecutiva dopo il successo casalingo contro Taranto. Queste le dichiarazioni del coach scaligero alla vigilia della partita: “Credo che con Milano sarà una partita molto interessante. All’Allianz Cloud è sempre difficile vincere e rispetto allo scorso anno credo che la rosa di Piazza si sia rinforzata soprattutto con gli innesti di Jaeschke e Chinenyeze. Hanno cambiato palleggiatore e sicuramente questo richiederà un attimo di tempo per aggiustare alcuni meccanismi di gioco, specialmente in fase di cambio palla, ma sono ben organizzati. Noi dobbiamo trovare la chiave migliore per riuscire a tenerli distanti dalla rete, magari con un servizio più incisivo, e il resto lo dirà il campo domenica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Perugia ha l’organico più forte mai visto”

    Di Redazione “Complimenti a Perugia, che secondo me ha l’organico più forte mai visto“. Non è uomo da mezze misure Radostin Stoytchev, che al termine della sfida casalinga persa per 1-3 dal suo Verona Volley contro la Sir non lesina parole di ammirazione per gli avversari: “Nel primo set siamo partiti timidi, ma loro hanno chiuso col 71% in attacco, erano infermabili. Idem nel secondo set, in cui ci hanno tenuti sotto pressione con la loro qualità individuale. Poi non avevamo niente da perdere, abbiamo corso qualche rischio e siamo riusciti nel terzo set a gestire meglio i colpi, e da lì la partita ci ha dato delle chance“. “Nel quarto set, punto a punto, decisivi alcuni errori – continua Stoytchev – e un contrattacco non sfruttato, ho visto la squadra impegnarsi ma ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo avere pazienza, ma dobbiamo anche essere molto esigenti con noi stessi per alzare il livello. Il pubblico? Fa tanta differenza per i giocatori. Ce ne sono alcuni, come Mozic, Jensen, Nikolic, Qafarena, Magalini, che non hanno mai giocato un campionato di livello con gli spettatori, e devono abituarsi. Ringrazio i nostri tifosi che ci aiutano tanto, spero di dimostrare presto che siamo qui per combattere, non dobbiamo mai mollare e contiamo sul loro aiuto per le prossime sfide“. “Dobbiamo essere sempre come negli ultimi due set – dice il palleggiatore Luca Spirito – se vogliamo provare a competere con squadre come Trento e come Perugia. Dobbiamo giocare così, se non meglio, sfruttare tutte le occasioni che ci capitano e vedere come va, magari riuscendo a girare situazioni come il quarto set di oggi dalla nostra parte. Abbiamo cercato di giocare in modo diverso: loro tirano forte in partita, hanno un grande muro e sanno difendere. Abbiamo giocato come nel precampionato e come ci stiamo allenando: dobbiamo continuare su questa strada“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Molto bene l’approccio, per ora manca qualità”

    Di Redazione Soddisfatto a metà il tecnico Radostin Stoytchev per la prestazione del suo Verona Volley, sconfitto per 0-3 da Trento all’esordio stagionale. “Nel primo set – esordisce il coach gialloblu – Trento ha messo subito un grande ritmo e ci ha staccato facilmente, ma già sentivamo che avremmo potuto fare molto meglio, e infatti poi abbiamo sfiorato il successo nel secondo. Nel terzo set anche ho visto una squadra con tanta voglia di combattere, peccato per la decisione finale dell’arbitro, con cui non sono molto d’accordo. Comunque Trento ha vinto meritatamente e faccio loro i miei complimenti“. “Dal punto di vista dell’approccio – prosegue Stoytchev – i ragazzi hanno fatto molto bene, quello che manca è la qualità per ora. Ma con il duro lavoro in palestra e il giusto approccio, è questione di tempo perché cresca anche la qualità. La prossima in casa con Perugia? Sappiamo a cosa puntano loro questa stagione e il valore della squadra non è in discussione. Noi con Perugia vogliamo far capire a tutti che noi siamo qui non solo per giocare, ma per vincere. Sarà dura soprattutto in cambio palla con la loro qualità al servizio, ma daremo il massimo e sicuramente ci batteremo su ogni pallone“. Anche il capitano Raphael dice la sua sul match: “È stata una partita molto dura, contro un avversario di spessore. Mi dispiace per la sconfitta ovviamente, ma sono contento del carattere che hanno messo in campo i ragazzi. Verona ha dato prova di volersi battere contro tutti e questo è importante. Dopo il primo set in cui abbiamo concesso un po’ troppo, siamo tornati in carreggiata dando parecchio filo da torcere a Trento. Peccato ci sia mancato quel guizzo in più. Ora ci carichiamo per la prossima in casa con Perugia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rado Stoytchev: “Contro Trento è come giocare con me stesso…”

    Di Redazione Conto alla rovescia terminato per Verona Volley, che domani scenderà in campo per la sua prima partita in assoluto in Superlega: caso vuole che la sfida di martedì 12 ottobre veda opposti i gialloblu proprio all’Itas Trentino, storica avversaria nel “derby dell’Adige” e, soprattutto, squadra di riferimento nella carriera del tecnico Radostin Stoytchev. “Contro Trento – sorride il coach bulgaro alla vigilia – per me è sempre un po’ come giocare contro me stesso. È una gara molto particolare, dal punto di vista personale ed emozionale. Cosa aspettarsi? Mi piacerebbe vedere che la squadra, nonostante il breve periodo di preparazione, sa già entrare in campo dimostrando una pallavolo fatta bene. Durante l’anno, poi, dobbiamo riuscire a migliorare i nostri fondamentali, ma se fin dalle prime partite dimostreremo già la nostra organizzazione di gioco, sarò soddisfatto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spirito dopo il primo test con Monza: “Spunti utili su cui lavorare”

    Di Redazione Un test positivo quello disputato da Verona Volley, alla primissima uscita stagionale, contro la Vero Volley Monza. Malgrado la sconfitta per 1-3, la squadra gialloblu ha mostrato segnali positivi, compatibilmente con le assenze di Mozic, Cortesia e Magalini. A sottolinearlo è il palleggiatore Luca Spirito: “Abbiamo avuto spunti utili su cui lavorare nelle prossime settimane. Ci sono stati dei momenti di ottimo gioco e altri di calo, ma è normale all’inizio. Concentriamoci sui meccanismi di gioco e sono certo che potremo crescere davvero tanto“. Soddisfatto anche il tecnico Radostin Stoytchev: “Per noi è stato importante questo primo test, perché siamo ancora molto ‘crudi’ sul piano del gioco. Ci mancano diversi giocatori, quindi abbiamo messo in campo una formazione un po’ strana, cercando diverse soluzioni. Molto bene la ricezione, perché abbiamo chiuso l’allenamento con il 64% di positività, bene in attacco, meno in contrattacco con un’efficienza non eclatante. Ottimi segnali in attacco soprattutto da Asparuhov, ma in generale da tutti i ragazzi. Questo test serve per darci indicazioni molto importanti per instradarci sul percorso migliore nel proseguo della preparazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev sulle Olimpiadi azzurre: “Scelta strana quella di non fare la VNL”

    Di Redazione Il progetto del nuovo Verona Volley, i tanti giovani da crescere, i risultati sorprendenti di Tokyo 2020: nel primo giorno di raduno della squadra gialloblu, Radostin Stoytchev parla a ruota libera con Marzio Perbellini su L’Arena e non si sottrae nemmeno al giudizio sulla deludente spedizione della nazionale maschile alle Olimpiadi. “Da fuori – dice il tecnico bulgaro – posso dire che è stata strana la scelta di organizzare la VNL in casa e non giocare con la prima squadra. Bisogna considerare che la nazionale non si allenava insieme da quasi due anni, e andare a un’Olimpiade senza aver giocato partite importanti è stata una scelta strana e discutibile“. La concentrazione di Stoytchev, naturalmente, ora è tutta su Verona: “Il punto di forza della squadra è la gioventù. Abbiamo sei-sette giocatori molto giovani, ma con un grande potenziale. Lavorando con tanti sacrifici dovremo farne crescere 3 o 4 per farli diventare giocatori di primo livello. Mi aspetto un netto miglioramento da parte di Jensen, Nikolic, Qafarena, Magalini, Spirito, Mozic e Asparuhov, senza ovviamente dimenticare tutti i nostri giovani italiani“. L’allenatore gialloblu chiarisce anche le gerarchie in palleggio, dopo l’arrivo di Raphael: “Porterà nella squadra la cultura e l’etica del lavoro, il senso del gruppo, il sacrificio in campo, professionalità ed esperienza. Non solo per insegnare, ma per dimostrare ai giovani come si fa. Spirito resterà il nostro primo palleggiatore; ma, come dico sempre, da noi nessuno ha il posto fisso e riservato“. LEGGI TUTTO