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    Melissa Vargas rifiuta il VakifBank: Egonu più vicina al rinnovo?

    Di Redazione

    Un’altra trattativa non andata a buon fine nel “valzer delle opposte” (a questo punto più presunto che reale) che dovrebbe animare il prossimo mercato internazionale a livello femminile. Dopo che Tijana Boskovic si è autoesclusa accettando il rinnovo con l’Eczacibasi, anche Melissa Vargas, attaccante cubana ma di nazionalità turca del Fenerbahce, ha rifiutato l’offerta presentatale dal VakifBank per la prossima stagione.

    Questo significa, da un lato, che la squadra campione d’Europa ha pensato concretamente alla possibilità di sostituire Paola Egonu (appetita tra l’altro da Milano) ma, dall’altro, che diventa sempre più difficile trovare alternative all’altezza sul mercato: entro la fine di marzo il club di Giovanni Guidetti dovrà decidere se esercitare l’opzione per il rinnovo della giocatrice italiana, e da oggi questa eventualità è sicuramente meno lontana. Anche considerando i probabili arrivi di Frantti e Busa, infatti, il VakifBank non avrebbe problemi a restare nei limiti delle 5 straniere (non si è concretizzata, infatti, la trattativa per Sara Lozo).

    Possibili novità anche al centro per la squadra giallonera: mentre la conferma di Chiaka Ogbogu è sempre più vicina, sembra invece destinata a lasciare il club dopo ben 10 anni Kubra Akman, pronta a trasferirsi al THY. LEGGI TUTTO

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    Egonu alla Vero Volley? La presidente Marzari: “Se si svincola, valuteremo…”

    Di Redazione

    Bomba di mercato, è proprio il caso di dirlo: Paola Egonu il prossimo anno vestirà la maglia della Vero Volley Milano? I primi indizi che la sua avventura in Turchia si stesse trasformando in una “toccata e fuga” si erano registrati negli ultimi giorni quando sono iniziate a circolare le voci di un forte interessamento da parte del VakifBank per l’opposta serba Tijana Boskovic, ma ora c’è di più.

    Il club allenato da Guidetti, infatti, avrà tempo solo fino a marzo per esercitare l’opzione di rinnovo del contratto della stella azzurra, ma la concorrenza non è ovviamente rimasta a guardare e il corteggiamento più “concreto” sarebbe quello della squadra della presidente Alessandra Marzari, che però al momento non si sbilancia: “Leggere il nome di Paola Egonu associato alla nostra società mi ha colto di sorpresa – sono le sue dichiarazioni raccolte da Il Foglio in un pezzo a firma Alberto Brandi –. È ancora sotto contratto, parlare di mercato durante la stagione non mi piace. Se si libererà faremo le nostre valutazioni, come davanti a tutte le opportunità che si creano”.

    Valutazioni che era già state fatte al termine della passata stagione chiusa con la finale scudetto persa proprio contro l’Imoco di Egonu, come rivela proprio il numero uno della Vero Volley: “Non nascondo che abbiamo portato alla giocatrice una nostra offerta, ma siamo arrivati tardi e non eravamo competitivi”.

    Alla finestra ci sarebbe pure Scandicci, da sempre in ottimi rapporti con Ragazzoni, l’agente di Egonu, che alla Savino del Bene ha già portato la cinese Zhu Ting. Ma la Vero Volley ha sicuramente tante frecce al suo arco: è ormai la squadra di Milano, città che ovviamente ha tanto da offrire oltre al volley ad una giocatrice che ormai è anche volto dello showbiz, come dimostra la sua prossima partecipazione al Festival di Sanremo. Chissà se proprio quella sua venuta in Italia sarà l’occasione per il suo prossimo club di affondare il colpo. E che colpo! LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu su Vanity Fair: “A 4 anni ho capito di essere diversa”

    Di Redazione

    È iniziata la settimana di Paola Egonu, e non potrebbe essere diversamente: a pochi giorni dalla sua apparizione al Festival di Sanremo, prevista per la serata di giovedì 9 febbraio, la fuoriclasse azzurra è protagonista con interviste e servizi un po’ su tutti i media. Non fa eccezione Vanity Fair, che le ha dedicato la sua copertina digitale: nell’intervista di Nina Verdelli (disponibile integralmente online) l’opposta del VakifBank tratta temi sensibili come quelli del razzismo e dell’intolleranza, che saranno presumibilmente al centro. E lo fa, come nel suo stile, senza peli sulla lingua.

    Egonu denuncia infatti una serie di episodi a dir poco censurabili di cui lei stessa e i suoi familiari sono stati vittime, fin dai tempi dell’asilo: “A quattro anni ho capito di essere diversa. Capita che mia mamma chieda un caffè al bar e che lo servano freddo, che in banca lascino entrare la sua amica bianca ma non lei. Ci hanno insegnato a non mettere mai le mani nella borsa dentro un negozio, per evitare di essere accusati di furto“. E adombra situazioni ancora peggiori: “A noi atleti conviene essere diplomatici per non infastidire i club. Forse quando smetterò di giocare potrò dire tutta la verità“.

    La giocatrice della nazionale si schiera anche apertamente contro l’attuale governo, affermando: “Mi suscita una domanda: perché all’apice ci sono persone insensibili che agiscono per il proprio interesse e non per quello del popolo? Quando ho letto alcune dichiarazioni dei sodali di Giorgia Meloni sull’aborto non ci potevo credere. Se un partito guidato da una donna non hai il coraggio di difendere le altre donne, allora non ci sono speranze“.

    Di pallavolo Egonu parla poco, dedicandole però uno dei pochi pensieri rassicuranti dell’intervista: “Accanto a stanchezza e tensioni provo emozioni molto belle: sono un esempio per tanti bambini, cosa che mi riempie il cuore di gioia. E, soprattutto, questo lavoro mi permette di regalare alla mia famiglia una vita comoda. Posso fare studiare i miei fratelli e persino viziarli un po’. Mia madre può lavorare a chiamata anziché fissa tutti i giorni. Il resto conta meno“.

    (fonte: Vanity Fair) LEGGI TUTTO

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    Lutto a Galliera Veneta per Fabiola Bellù, prima allenatrice di Paola Egonu

    Di Redazione

    È scomparsa improvvisamente a 61 anni Fabiola Bellù, allenatrice di pallavolo di Galliera Veneta che ha legato il suo nome a quello di Paola Egonu: fu proprio lei, infatti, a seguire i primi passi sul campo della campionessa azzurra quando allenava il Team Volley Galliera Veneta, prima che la giovane opposta si trasferisse al Club Italia. Con Egonu aveva un rapporto particolare: l’aveva riabbracciata nel 2018 a Treviso, in occasione della finale di Supercoppa italiana, e “quando parlavi di lei le si illuminavano gli occhi“, come racconta il figlio Andrea a Il Gazzettino.

    Bellù aveva dedicato una gran parte della sua vita alla pallavolo, prima da giocatrice a Santa Giustina in Colle, suo paese d’origine, e a partire dal 1995 in panchina, alla Polisportiva Montinello (presieduta dal marito Adriano); poi appunto a Galliera, Rossano Veneto, Godego. A settembre, dopo l’operazione per l’applicazione di una protesi al ginocchio, era tornata all’attività con il Volley Rosà, in Seconda Divisione. La sua scomparsa ha lasciato sgomenti i familiari, che l’hanno trovata morta sul divano di casa: non aveva alcun problema di salute, tanto che è stata chiesta l’autopsia per verificare le cause del decesso.

    La redazione di Volley NEWS si unisce al dolore della famiglia, degli amici e delle società in cui Fabiola ha lavorato.

    (fonte: Il Gazzettino) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti sulla convocazione di Egonu: “Il nodo si scioglierà più avanti”

    Di Redazione

    Non parla di azzurro ma… ne parla Davide Mazzanti, a margine dell’udienza in cui Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano le nazionali. Il CT della nazionale femminile rilascia soltanto poche parole, ma significative, ai microfoni dell’ANSA, chiarendo che “c’è l’accordo di non parlare di convocazioni. Tutto quello che uscirà si saprà a maggio“. E sul possibile ritorno (o non ritorno) in azzurro di Paola Egonu dice: “sarà un nodo che scioglieremo più avanti“, confermando quindi che il dubbio esiste ancora.

    Il CT ha aggiunto di non aver sentito l’opposta del VakifBank, e sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo ha dichiarato: “Paola ha tanti talenti e sa gestire tanti palcoscenici in modo autentico. Dirà le cose in modo molto netto, come lei è“.

    (fonte: ANSA) LEGGI TUTTO

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    Myriam Sylla, uno dei fari di Milano: “Calo fisiologico. Dobbiamo imparare per superarlo assieme”

    Di Redazione

    Il Consorzio Vero Volley si è evoluto molto nel corso degli anni. Specialmente in questi ultimi, la propria squadra femminile, la Vero Volley Milano guidata da coach Gaspari, ha compiuto grossissimi passi in avanti rispetto ai precedenti, divenendo un punto di riferimento per l’intero movimento pallavolistico italiano ed europeo, tanto da arrivare in finale Scudetto ed ad un passo dalla Final Four di Champions League nello scorso anno.

    Così facendo, le meneghine sono state attenzionate dai più grandi nomi della pallavolo, sia a livello nazionale che mondiale, partendo da Orro, poi divenuta capitano della squadra in questa stagione, passando per Larson e giungendo a Thompson, Stevanovic, Folie e Sylla. Di riflesso, anche i fari della stampa si sono accesi in direzione Milano, illuminando l’Arena di Monza. Proprio le ultime due citate, assieme alla regista, sono tra le protagoniste di varie interviste leggibili sui vari organi di stampa. Myriam Sylla, ad esempio, si racconta tramite le colonne di “Tuttosport”.

    Tra le prime righe dell’intervista, la capitana azzurra racconta lo stupore in vista del debutto all’Allianz Cloud di Milano, anche se non è ancora sicura di prenderne parte: “Per tutte noi è stata una sorpresa. Io sapevo di venire a giocare a Monza, poi si è creata questa opportunità ed è giusto che la società la persegua. Per noi tutte contano il campo ed i tifosi. È evidente che essere presenti in una grande piazza è un volano per tutto il movimento della pallavolo ed è giusto prendere al volo tutte le opportunità per crescere“.

    Il focus, poi, viene spostato sul momento difficile che sta attraversando la squadra, proveniente da due sconfitte al tie-break tra le due competizioni: “Stiamo vivendo una fase che attraversano tutte le squadre nel corso di una stagione così impegnativa. C’è sempre un calo nel corso dell’anno e molte giocatrici stanno facendo questa esperienza per la prima volta. Tutte insieme dobbiamo imparare ad affrontare e superare questi momenti“.

    In Champions è fondamentale ottenere la vetta del girone, mentre in Serie A1 si punta allo Scudetto: “Non ottenere il primo posto nella prima fase europea sarebbe un fallimento. In Italia, invece, è difficile dire ora se ci saranno sorprese, ma sarà importante questo mese che viene. Tutte faranno più fatica, con i veri valori per la volata finale che verranno fuori solo in un secondo momento“.

    La chiosa, infine, è per l’amica e compagna di vita Paola Egonu, la quale sarà la co-conduttrice della seconda puntata della manifestazione forse più attesa dagli italiani, il Festival di Sanremo: “Non provo invidia nei suoi confronti, anche se piacerebbe a tutti andarci. Brava lei. Mi sembra che la scelta sia giusta. Paola è un grande personaggio e crea molto più seguito di me. Ho pensato a quale vestito indosserà Paola all’Ariston, come si truccherà ed acconcerà. Siamo donne, ci interessano questi particolari“.

    (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu al Festival di Sanremo: condurrà la serata del 9 febbraio

    Di Redazione

    La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma oggi è stata ufficializzata dagli stessi protagonisti: Paola Egonu sarà una delle conduttrici del Festival di Sanremo, l’evento televisivo più seguito dell’anno in Italia. È lei, dunque, la sportiva di cui Fiorello aveva “spoilerato” la presenza tra le personalità che si alterneranno sul palco dell’Ariston. Egonu condurrà, in particolare, la terza serata della kermesse canora, in programma giovedì 9 febbraio, insieme all’attrice Chiara Francini: un’occasione di visibilità storica per la pallavolo italiana, che in passato aveva portato sporadicamente alcuni ospiti a Sanremo, ma mai aveva sfiorato un ruolo di primo piano.

    “Ho una bellissima notizia che non vedevo l’ora di condividere con voi: ci vediamo a febbraio al Festival di Sanremo!“. Con queste poche parole Egonu ha annunciato la notizia in un post su Instagram insieme a DAO Sport, l’agenzia che ne cura gli interessi, contemporaneamente all’annuncio di Amadeus durante il Tg1. Per l’opposta del VakifBank, com’è noto, non si tratta della prima esperienza televisiva: nel 2021 era stata co-conduttrice de “Le Iene“ e lo scorso anno aveva ricoperto il ruolo di giudice in una puntata di “Italia’s Got Talent“.

    (fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO

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    Manfredi blinda i CT azzurri: “Siamo soddisfatti, andiamo avanti così”

    Foto Galbiati/Fipav Di Eugenio Peralta Fiducia ai CT azzurri, avanti fino alle Olimpiadi di Parigi: questo il messaggio che arriva dall’ormai tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta da Giuseppe Manfredi. Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo è categorico sulla conferma di Davide Mazzanti, così come ovviamente su quelle di Fefè De Giorgi e dei […] LEGGI TUTTO