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    Paola Egonu ha querelato per diffamazione il generale Roberto Vannacci

    C’è anche la querela per diffamazione sporta da Paola Egonu tra i problemi giudiziari che deve affrontare il generale Roberto Vannacci, salito agli onori delle cronache con la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario“. Come riporta La Nazione, la campionessa della nazionale italiana ha contestato al militare i passaggi del libro in cui Vannacci si riferisce a lei con queste parole: “anche se italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità“.

    La querela, a quanto si apprende, è stata depositata inizialmente a Bergamo e poi trasmessa per competenza territoriale a Lucca; il pubblico ministero aveva optato per l’archiviazione, ma la decisione è stata impugnata e ora il gup (giudice dell’udienza preliminare) dovrà decidere se rinviare a giudizio il generale o archiviare definitivamente il procedimento. Vannacci è attualmente sotto indagine anche da parte della Procura di Roma per istigazione all’odio razziale, sempre in relazione ai contenuti del libro. A suo carico c’è anche un’inchiesta sulle spese sostenute quando ricopriva il ruolo di addetto militare a Mosca.

    (fonte: La Nazione) LEGGI TUTTO

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    “Together we can spike for love”: all’asta anche la maglia di Egonu

    È online sulla piattaforma CharityStars il secondo lotto dell’asta solidale sportiva “Together we can spike for love“, promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con Athletica Vaticana. Dopo la messa online del primo lotto, avvenuta martedì 30 gennaio, tifosi e appassionati avranno a disposizione numerosi altri oggetti come maglie ufficiali, palloni, “pezzi” iconici autografati dalle star sportive e alcune esperienze personali dirette. 

    I proventi dell’asta saranno messi a disposizione della Fondazione Dispensario pediatrico Santa Marta – che assiste in Vaticano famiglie in situazioni di difficoltà, garantendo visite mediche specialistiche gratuite e donando prodotti per l’infanzia – e dell’Associazione “C’è da fare ETS”, impegnata nella raccolta fondi per finanziare progetti di sostegno ai giovani in stato di sofferenza psicologica e psichiatrica acuta.

    In questo secondo lotto dell’asta sono disponibili maglie di club autografate dalle campionesse della pallavolo come Caterina Bosetti, Monica De Gennaro, Paola Egonu ed Enrica Merlo. Partecipa all’asta – con i propri oggetti autografati – anche una straordinaria rosa di protagonisti di altri sport, come il campione olimpico di judo Fabio Basile, il calciatore Carlos Tevez e gli azzurri della vela Ruggero Tina e Caterina Banti. Con loro Vincenzo Nibali, il team di Luna Rossa e altri fuoriclasse di ieri e di oggi.L’Associazione “C’è da fare ETS”, in collaborazione con RCS e Giro d’Italia, mette inoltre in palio un’esperienza esclusiva: la possibilità di partecipare a una tappa del prossimo Giro-E (l’evento che si corre parallelamente al Giro d’Italia) con una bici da corsa a pedalata assistita, insieme all’attore Paolo Kessisoglu, presidente dell’Associazione e alla squadra “C’è da fare ETS”. È a disposizione sulla piattaforma anche la bicicletta “Pinarello” usata da Athletica Vaticana al Campionato mondiale di ciclismo su strada 2023 a Glasgow e firmata da Papa Francesco.

    Si potranno inoltre vivere esperienze esclusive come una cena insieme a Ferdinando De Giorgi, CT della nazionale maschile di pallavolo, o con l’icona del volley mondiale Andrea Lucchetta, oggi testimonial del progetto federale per le scuole Volley S3 e commentatore per la Rai. All’asta anche 4 pass VIP per le finali della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 femminile a Trieste e l’opera su tela dell’artista Salvo Ardizzone dal titolo “VIP-Volley Italian Pop”. 

    L’asta benefica è accessibile online al link www.charitystars.com/spikeforlove.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu in vetta a tutte le classifiche: “Ma le statistiche sono solo numeri”

    Il ritorno di Paola Egonu nel campionato italiano non ha certo deluso le attese in termini di numeri: dopo 18 giornate l’opposta dell’Allianz Vero Volley Milano è la top scorer del campionato di Serie A1 Tigotà con 379 punti, oltre che la terza per numero di ace (27) e la settima per muri vincenti (40). Dati che le sono valsi il premio di MVP of the Month assegnato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile per il mese di dicembre.

    Per l’occasione Egonu ha risposto alle domande dell’ufficio stampa di Lega, partendo dall’esperienza in Turchia: “Quando decisi di firmare per il Vakif lo feci perché volevo uscire dalla mia comfort zone. A Conegliano stavo benissimo, negli ultimi anni avevamo vinto tutto ed avevo trovato davvero una seconda famiglia, ma per crescere ancora sia come persona che come atleta mi ero resa conto che dovevo mettermi ancora di più in gioco e fare qualcosa di più rischioso e scomodo. Avevo sempre desiderato essere allenata da Giovanni (Guidetti, n.d.r.) e gli avevo promesso che un giorno ci saremmo trovati dalla stessa parte della rete, e così è stato“.

    “Per una abitudinaria come me – ha raccontato l’opposta – è stato davvero difficile stravolgere tutta la mia routine ed imparare nuove abitudini, abbracciare nuove tradizioni e scoprire nuove culture sportive, ma adesso guardandomi indietro non posso che essere grata del percorso fatto. Dall’esperienza mi porto indietro tante amicizie, sorrisi, ricordi bellissimi con trionfi importanti, ma anche momenti di difficoltà e la maturità con cui li abbiamo risolti insieme, guardandoci in faccia e risollevandoci da vera squadra, chiudendo la stagione con la conquista della Champions League a Torino“.

    Sulle differenze tra Giovanni Guidetti e Marco Gaspari, Egonu ha aggiunto: “Giovanni e Marco sono due allenatori diversi e come è giusto che sia ognuno ha la sua filosofia di pensiero. Io non ho le competenze tecniche per giudicarli, il mio compito quando sono in campo è solo quello di provare a soddisfare le loro richieste. Sono contenta di aver lavorato con Giò, così come sono contenta ora di lavorare con Marco, perché credo che ognuno abbia sempre qualcosa di diverso da insegnarmi“.

    L’opposta azzurra non si sbilancia, invece, sulle sue prestazioni personali: “Non mi piace molto parlare di me in prima persona, perché la pallavolo è uno sport di squadra. Sembra scontato, ma spesso in una partita si mette sempre in evidenza chi mette a terra il punto finale e non chi ha fatto il lavoro sporco, magari chi si è sacrificato prima in seconda linea o chi ti ha smarcato a muro. Le statistiche individuali per me sono solo numeri, la cosa che conta è se il mio contributo come quello delle mie compagne serve a farci vincere. Come squadra sappiamo che possiamo ancora crescere e faremo di tutto per dimostrarlo sul campo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zackhaiou si gode l’aperitivo al lago, il nuovo look di Sylla…

    FRANCESCO RECINE E BEATRICE PARROCCHIALE……direttamente dal loro album di famiglia

    1 mese di te… #SiennaZaytsev ?
    Un post condiviso da Ivan Zaytsev (@zaytsev_official) in data: Feb 4, 2018 at 7:32 PST

    PAOLA EGONUsorrisoni 

     
    Olè ?
    Un post condiviso da Simone Buti (@simo.buti) in data: Gen 28, 2018 at 7:33 PST

    KATERINA ZACKHAIOUaperitivi in riva al lago

     
    #DesLeDepart #FamilyFirst
    Un post condiviso da Swan Ngapeth (@swan0u) in data: Feb 3, 2018 at 11:56 PST

    FRANCESCA VILLANIe le trasferte turche 🇹🇷

     
    Partenza per Istanbul ✈️✈️✈️ #CEV #championsleague #team #volleyball #lube
    Un post condiviso da Tsvetan Sokolov (@tsvetan_sokolov) in data: Gen 30, 2018 at 2:35 PST

    MYRIAM SYLLA…cambio look 💇🏾

     
    Weekend in montagna alla @malgastablasolo di @lorisb18 in ottima compagnia ?✌? #friends #malgastablasolo #weekend #nature #relax #nello #picoftheday #bellagente
    Un post condiviso da Gabriele Nelli (@gabry_nello) in data: Gen 28, 2018 at 6:22 PST

    SOFIA MONZA E FERNANDO CACHOPAdue cuori e una polaroid

     
    Happy girl, mom and granny visiting?
    Un post condiviso da Celeste Plak (@celesteplak) in data: Feb 4, 2018 at 6:50 PST

    FEDERICA CARLETTItra outfit, gite e abbracci

     
    Día a día tenemos la oportunidad de mejorar en todas las facetas de la vida. Vamos juntos a seguir dando grandes pequeños pasos hacia convertirnos en nuestra mejor versión.☝?♥️?? Gracias por siempre motivarme ? Les envio un ? desde Florencia!
    Un post condiviso da Daly Santana (@dalysantana) in data: Feb 4, 2018 at 3:46 PST

    ANASTASIIA KAPRALOVAshooting time 📸

     
    Tutto scorre
    Un post condiviso da Monica De Gennaro-Santarelli (@mokidegennaroofficial) in data: Feb 2, 2018 at 11:06 PST

    AGNESE CECCONELLO…cartoline dal Marocco 🇲🇦

     
    ..Sono 24!!!? Grazie a tutti quelli che hanno avuto un pensiero per me oggi.. avete reso questa giornata speciale? #2febbraio #bdaygirl
    Un post condiviso da Caterina Bosetti (@caterinabosetti) in data: Feb 2, 2018 at 10:51 PST

    GIULIA MANCINI…giornata di relax

     
    Amore puro ?
    Un post condiviso da Lauren Gibbemeyer (@lgibby5) in data: Feb 7, 2018 at 11:38 PST LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu è la “MVP of the Month” di dicembre 2023

    La nuova vita all’Allianz Vero Volley Milano è cominciata nel migliore dei modi per Paola Egonu che, al di là della sconfitta in Supercoppa, sta vivendo un’altra stagione da protagonista al suo ritorno in Italia. Grazie alle sue prestazioni, l’opposta azzurra è stata infatti nominata MVP Of The Month del mese di dicembre della Serie A1 Tigotà: per lei 105 punti con il 48,5% in attacco, 16 muri, 6 ace e 2 premi MVP contro Vallefoglia e Busto Arsizio. 

    Un mese eccezionale che non ha fatto che migliorare le già ottime statistiche di Egonu, attrice principale della squadra di coach Gaspari: top scorer del campionato con 341 punti, ottava tra le migliori blocker con 35 muri e terza tra le top server con 24 ace. L’azzurra riceverà la card premio in occasione della partita del 28 gennaio tra l’Allianz Vero Volley Milano e il Volley Bergamo 1991.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzari a tutto campo: sogno scudetto, gestione di Egonu, trasferimento a Milano

    La Vero Volley ora vuole fare davvero sul serio. Da quando Alessandra Marzari ha creato il Consorzio, la crescita di questo progetto è stata costante e ora, dopo le prime affermazioni in Europa con entrambe le prime squadre e le finali di A1, scudetto lo scorso anno e Coppa Italia in questo, la società ha deciso di fare un ulteriore step. Quello finale, più importante e difficile: aprire un ciclo vincente. “Puntiamo allo scudetto in tre anni e a un percorso di internazionalizzazione” afferma la presidente Marzari intervistata dal collega Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera.

    Foto LVF/Rubin

    Per raggiungere questo obiettivo la Marzari ha deciso di fare all-in su Paola Egonu, giocatrice che da avversaria ha spezzato quel sogno scudetto lo scorso anno con l’Imoco e che poche settimane fa, con il Vakif, ha fatto scendere la Vero Volley dal treno della Champions League. “Se l’abbiamo già presa? Come qualche altra squadra di vertice abbiamo fatto la nostra offerta e siamo fiduciosi che la trattativa possa andare a buon fine” dichiara, ancora senza sbottonarsi troppo, Alessandra Marzari.

    Ma parlando di come va gestita una campionessa di questo calibro, dentro e fuori dal campo, si intuisce che la presidente e il suo staff abbiano già studiato un piano molto preciso: “Se verrà qui, verrà tratta come le altre – chiarisce subito – Da noi, anche se sei la più forte al mondo, non puoi aspettarti un trattamento speciale. Questo è un posto di cultura sportiva. Difendiamo tutti i nostri giocatori, a patto che si assumano le proprie responsabilità”.

    Poi la discussione vira sulla ipotetica gestione di Egonu fuori dal campo: “A me piacciono le atlete che utilizzano la propria immagine per parlare di temi sociali – afferma la Marzari – ma tutto deve essere inserito in un contesto credibile, costruito con intelligenza. Cosa intendo? Che se hai un tema che ti è caro, chiunque tu sia, devi agire in maniera autentica. Il razzismo non può essere uno spot da utilizzare quando le cose non vanno bene sotto altri punti di vista. La credibilità passa da lì ed Egonu può fare tanto, a patto che si lavori in maniera strategica”.

    Foto Vero Volley Monza

    Infine la questione del trasferimento della squadra femminile da Monza a Milano. Una scelta quasi obbligata, spiega la Marzari, perché di aziende del territorio disposte ad investire nel volley ce ne sono sempre meno, soprattutto da quando il Monza Calcio è salito in Serie A. In più, proprio la vicinanza tra l’Arena e lo stadio, ha creato problemi di gestione delle partite delle due società quando queste sono concomitanti. “Milano può dare tanto: in Lombardia ci sono 55mila tesserati, un quinto dei quali in città. Anche il botteghino risponde positivamente. In quattro partite abbiamo avuto una media di 5mila spettatori e contro Conegliano abbiamo superato i 50mila euro di incasso e i 3mila con il merchandising. I Play off di quest’anno, però, li giocheremo ancora a Monza – conclude la presidente –. La città se lo merita. La squadra maschile, poi, resterà anche per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Egonu torna in Italia? Maschio: “Mi dispiacerebbe se non venisse confermata”

    Di Redazione

    Si fanno sempre più insistenti le voci sul prossimo ritorno in Italia di Paola Egonu: il VakifBank Istanbul sta sondando in ogni direzione il mercato per trovare una sostituta dell’opposta azzurra (dopo i rifiuti incassati da Boskovic e Vargas, ora si fa il nome della russa Vita Akimova) ed è di dominio pubblico il concreto interesse della Vero Volley Milano per l’attaccante ex Imoco.

    Quello che non è chiaro sono le motivazioni del divorzio, dopo una sola stagione, tra Egonu e la squadra di Giovanni Guidetti. Una situazione che lascia perplesso anche Pietro Maschio, co-presidente di Conegliano: “Non conosco le dinamiche – ammette in un’intervista a ll Gazzettino Treviso – mi viene difficile però pensare che le difficoltà del VakifBank siano imputabili a una sola persona. E parlare di difficoltà è pure prematuro, perché hanno ancora trofei alla portata, tra Champions e campionato. I grandi club sanno che la vittoria non può essere considerata uno standard, quanto piuttosto un’eccezione“.

    Anche perché, aggiungiamo noi, Egonu al momento è la terza miglior realizzatrice del campionato turco con 6,18 punti a set, e in Champions League la media è di 5,63 con il 50% di efficacia offensiva: difficile, insomma, pensare che possano esserci ragioni tecniche alla base della separazione. “Paola vive di stimoli, di progetti – commenta Maschio – e mi dispiacerebbe qualora non dovesse essere confermata. Nutro grande simpatia per il periodo che abbiamo passato insieme, è una campionessa di assoluto livello“. LEGGI TUTTO

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    Melissa Vargas rifiuta il VakifBank: Egonu più vicina al rinnovo?

    Di Redazione

    Un’altra trattativa non andata a buon fine nel “valzer delle opposte” (a questo punto più presunto che reale) che dovrebbe animare il prossimo mercato internazionale a livello femminile. Dopo che Tijana Boskovic si è autoesclusa accettando il rinnovo con l’Eczacibasi, anche Melissa Vargas, attaccante cubana ma di nazionalità turca del Fenerbahce, ha rifiutato l’offerta presentatale dal VakifBank per la prossima stagione.

    Questo significa, da un lato, che la squadra campione d’Europa ha pensato concretamente alla possibilità di sostituire Paola Egonu (appetita tra l’altro da Milano) ma, dall’altro, che diventa sempre più difficile trovare alternative all’altezza sul mercato: entro la fine di marzo il club di Giovanni Guidetti dovrà decidere se esercitare l’opzione per il rinnovo della giocatrice italiana, e da oggi questa eventualità è sicuramente meno lontana. Anche considerando i probabili arrivi di Frantti e Busa, infatti, il VakifBank non avrebbe problemi a restare nei limiti delle 5 straniere (non si è concretizzata, infatti, la trattativa per Sara Lozo).

    Possibili novità anche al centro per la squadra giallonera: mentre la conferma di Chiaka Ogbogu è sempre più vicina, sembra invece destinata a lasciare il club dopo ben 10 anni Kubra Akman, pronta a trasferirsi al THY. LEGGI TUTTO