consigliato per te

  • in

    Il record di Novak Djokovic. Disastro meteo a Cancun e voglia di cambiamenti. Finale posticipata a lunedì. La rinascita di Dimitrov

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il 2023 sta dimostrando di essere un anno di contraddizioni per il mondo del tennis. Da un lato, abbiamo il serbo Novak Djokovic che continua a cementare il suo status di leggenda, raggiungendo per la 14ª volta in carriera 50 vittorie in una sola stagione. Questo traguardo riflette la costanza di un atleta che non mostra segni di rallentamento, nonostante l’avanzare dell’età. Il 2015 rimane l’anno d’oro per Djokovic con 82 vittorie e solo 6 sconfitte, una testimonianza del suo dominio.
    D’altro canto, il palcoscenico delle WTA Finals 2023 a Cancún, in Messico, è stato teatro di caos meteorologico. La pioggia incessante ha interrotto il gioco, costringendo al rinvio di partite cruciali. La semifinale tra Aryna Sabalenka e Iga Swiatek è stata sospesa dopo appena tre giochi, e la finale di singolare è stata posticipata a lunedì. Anche un match di doppio del round-robin, quello tra Gauff e Pegula, è in sospeso. Questi rinvii hanno suscitato una valanga di critiche verso la direzione della WTA, con molti che puntano il dito contro il direttore Steve Simon per la scelta della sede in una zona soggetta a stagioni degli uragani. La leggenda del tennis Martina Navratilova è stata tra le voci più critiche, suggerendo che potrebbe essere tempo per un cambio di leadership alla WTA.
    Mentre il tennis femminile lotta contro le forze della natura, sul fronte maschile Grigor Dimitrov ha scritto una storia di rinascita. Dopo un periodo di forma incostante, il bulgaro ha raggiunto la finale dell’ATP Rolex Paris Masters 2023, una pietra miliare che riflette il suo rinnovato spirito combattivo e la fiducia nel suo gioco, come sottolineato dal suo allenatore Daniel Vallverdú.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Notizie dal Mondo: Cedric Pioline imbarazzato per il suo torneo. Pospisil in soccorso di Jannik Sinner. La continuità di Rublev e Tsitsipas. Ora anche la pioggia mette in difficoltà le WTA Finals

    Vasek Pospisil nella foto – Foto Getty Images

    Le parole provengono da una voce autorevole: Cédric Pioline, direttore dell’ATP Rolex Paris Masters 2023, ha espresso i suoi pensieri riguardo le sfide future che attendono questo prestigioso evento, se desidera mantenere il proprio status nel calendario come uno dei tornei Masters 1000. È impossibile non notare come altri eventi stiano aumentando la loro capacità di accoglienza, i giorni di competizione, i montepremi, gli investimenti in infrastrutture e molto altro, mentre il torneo parigino sembra rimanere indietro. Con solo due campi a disposizione oltre al Centrale, manca di una capacità di ospitare spettatori adeguata a questi eventi. “Abbiamo iniziato una riflessione profonda sul futuro del torneo per rispondere alle nuove esigenze del circuito. Sappiamo che il nostro Campo 1 non è all’altezza degli standard di un Masters 1000”, ha dichiarato, affrontando anche la controversia degli orari di gioco tardivi per colpa dei campi secondari non all’altezza.
    Vasek Pospisil è uno dei giocatori più critici quando si tratta di migliorare le condizioni dei tennisti. Promotore della PTPA insieme a Djokovic, ritenendo che l’ATP non tuteli adeguatamente il benessere dei giocatori, il canadese si è unito al coro di critiche recenti per la programmazione dei match dell’ATP Rolex Paris Masters 2023, con Sinner costretto al ritiro per un incontro programmato per le 17:00 di questo venerdì, dopo aver giocato a notte fonda. “All’ATP non sono mai importati i tennisti. Nel 2018 finii una partita di tre ore alle 00:45 e il mio prossimo match era previsto per le 13:00. Non sto scherzando, l’unica cosa che mi dissero fu che era conforme alle regole. Dopo quattro game, ebbi un’ernia del disco, mi operarono e rimasi fuori tu per nove mesi”, ha commentato Pospisil.
    Non hanno vinto alcun Grand Slam, ma Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev possono vantarsi di essere due dei giocatori più consistenti e regolari del circuito ATP. Con la vittoria di Tsitsipas su Zverev all’ATP Rolex Paris Masters 2023, il tennista greco si è unito a un esclusivo club che fino a pochi minuti fa contava solo Rublev come membro. Entrambi sono gli unici due giocatori ad aver raggiunto almeno 50 vittorie nelle ultime tre stagioni, una statistica che spiega la loro costante presenza nella top-10 mondiale. Rublev ha ottenuto 53 vittorie nel 2021, 51 nel 2022 e già 55 in questa stagione, mentre Tsitsipas, nonostante non sia al suo meglio nel 2023, ha raggiunto le 50 vittorie, dopo averne totalizzate 55 nel 2021 e 61 l’anno scorso.
    Giornata al cardiopalma quella che ci attende questo venerdì alle WTA Finals 2023, e non solo per i sei incontri programmati sul Campo Centrale (l’unico disponibile), ma anche perché le previsioni meteo annunciano pioggia e interruzioni per gran parte della giornata. Dopo due partite di doppio, Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina potranno riprendere il loro match intorno alle 21:00 ora italiana. Seguiranno i due incontri di singolare già in programma, per chiudere infine con un ultimo match di doppio, quello che è stato cancellato questa notte. Riusciremo a vedere tutti gli incontri o ci saranno nuovi problemi questa volta per il maltempo.
    Estadio Paradisus – ore 17:30(4) Barbora Krejcikova / (4) Katerina Siniakova vs (7) Gabriela Dabrowski / (7) Erin Routliffe (5) Desirae Krawczyk / (5) Demi Schuurs vs (8) Nicole Melichar-Martinez / (8) Ellen Perez (1) Aryna Sabalenka vs (4) Elena Rybakina (3) Coco Gauff vs (7) Marketa Vondrousova (2) Iga Swiatek vs (6) Ons Jabeur (1) Coco Gauff / (1) Jessica Pegula vs (6) Laura Siegemund / (6) Vera Zvonareva Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Il Rolex Paris Masters alla ricerca di un nuovo stadio dopo le critiche. Un cambiamento di vita per Belinda Bencic. Novak Djokovic e il rapporto complicato con il pubblico parigino. Hubert Hurkacz e la mancata qualificazione alle ATP Finals. Gilles Simon e le previsioni su Djokovic

    Belinda Bencic nella foto

    Il prestigioso ATP Rolex Paris Masters si trova di fronte a un futuro incerto, a seguito delle critiche ricevute riguardo la mancanza di adeguate infrastrutture. Proprietà della Federazione Francese di Tennis, il torneo è in procinto di traslocare in una nuova sede, l’imponente Defénse Arena, situata nella città di Nanterre. L’ATP chiede che le nuove strutture soddisfino la necessità di spazi più ampi, in particolare per i campi di competizione, superando di gran lunga la capienza delle attuali campi 1 e 2. Il futuro stadio avrebbe una capienza di 40.000 spettatori, ma il problema risiede nella mancanza di spazio sufficiente per campi di allenamento e di competizione che rispondano agli standard richiesti per un evento di tale livello.
    Il panorama tennistico femminile è stato sorpreso dalla notizia che Belinda Bencic, la famosa tennista svizzera che compirà 27 anni a marzo, ha annunciato attraverso i social media che aspetta un bambino con il suo partner. Questo evento segnerà una pausa nella sua carriera, ma non è necessariamente sinonimo di ritiro. Benché non la vedremo competere frequentemente nel 2024, ci aspettiamo un ritorno energico e motivato nella stagione successiva. Congratulazioni e auguri a Bencic per questa nuova fase della sua vita.
    Durante l’ATP Rolex Paris Masters 2023, Novak Djokovic ha continuato a vivere momenti di tensione con il pubblico francese. Il comportamento scortese di alcuni tifosi ha portato il serbo al limite durante il match contro Griekspoor, tanto da ironizzare con la folla e chiedere ulteriori fischi. Interrogato sul suo comportamento dopo la vittoria, Djokovic ha risposto in modo succinto: “Quando ho chiesto al pubblico di fischiarmi di più, ho vinto otto punti consecutivi. Non era mia intenzione provocare, è semplicemente così che sono le cose. Il pubblico parigino? ‘Speciale’ è sicuramente l’aggettivo giusto”, ha dichiarato a RMC Sports.
    Nonostante la tenace lotta, Hubert Hurkacz non parteciperà alle ATP Finals 2023 di Torino. La sua sconfitta nei quarti di finale del Rolex Paris Masters ha messo fine a ogni speranza di qualificazione tra i primi otto dell’anno. Nemmeno un potenziale titolo al torneo di Metz potrebbe ora garantirgli un posto, concludendo così la stagione senza la desiderata qualificazione a Torino. Tuttavia, la delusione non offusca i brillanti risultati ottenuti nelle ultime settimane, inclusa la vittoria del suo secondo Masters 1000 a Shanghai e il raggiungimento della finale a Basilea.
    Gilles Simon, recentemente ritiratosi dal circuito professionistico ma ora attivo come commentatore, ha condiviso le sue previsioni sul futuro di Novak Djokovic durante una trasmissione del Rolex Paris Masters su BeIN Sports. Simon ha predetto che, nonostante Djokovic continui a concentrarsi sui maggiori tornei, i tempi delle sue migliori stagioni potrebbero essere alle spalle. “Djokovic gioca poco e sa come prepararsi per i grandi eventi. Nonostante la sua forza e professionalità, non può più competere ogni settimana come quando aveva 25 anni. Lo vedo vincere forse uno o due Grand Slam l’anno prossimo, ma non tre per stagione nei prossimi due anni. Non ho nulla contro Novak, ma è la mia previsione”, ha spiegato Simon.Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Ons Jabeur e la WTA si pronunciano sulla Crisi a Gaza

    Ons Jabeur nella foto – Foto Getty Images

    Il mondo intero è sintonizzato sulle notizie provenienti dalla striscia di Gaza, tra cui anche i tennisti professionisti. Una che vive questa situazione in maniera particolarmente sentita è Ons Jabeur, tennista tunisina, che ha condiviso i suoi pensieri su questa crisi attraverso un messaggio sui social media.
    “Guardare le immagini che arrivano da Gaza, Israele o Cisgiordania fa dubitare della nostra umanità in questi tempi così turbolenti”, ha scritto Jabeur. “Ciò che sta accadendo agli innocenti è indescrivibile, indipendentemente dalla loro religione o luogo di origine. La violenza non porterà mai pace. Non posso tollerare la violenza, ma non posso nemmeno tollerare che venga tolta la terra alle persone”, ha scritto Jabeur, originaria di Ksar El Hellar e recentemente ritiratasi da un torneo a Zhengzhou a causa di un infortunio.
    Jabeur, un punto di riferimento nel mondo arabo del tennis professionistico, ha sottolineato l’importanza di comprendere il contesto storico dietro gli attuali eventi: “Guardare solo agli eventi attuali e ignorare la storia recente è irresponsabile e non porterà mai alla pace. La pace è ciò che tutti desiderano e meritano”, ha concluso la numero 7 del mondo.
    La WTA, l’associazione del tennis femminile, ha anche rilasciato una dichiarazione: “La WTA deplora la perdita di tante vite innocenti in Israele e si schiera con tutti coloro che stanno cercando i loro cari. Condanniamo fermamente gli atti di terrorismo e violenza nella regione”, ha annunciato l’organizzazione guidata da Steve Simon.La WTA ha esortato al sostegno reciproco, all’empatia e alla pace: “Diamo tutto il nostro sostegno agli atleti israeliani e a tutti gli atleti della WTA, compresi quelli delle due aree coinvolte in questo conflitto globale. Preghiamo per la guarigione dei feriti e per la pace nella regione”, ha concluso la WTA.Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic apre agli sponsor di scommesse per i giocatori: “Serve più equilibrio nella divisione dei guadagni”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    “Credo sia illogico che noi giocatori non possiamo avere loghi delle aziende di scommesse sulle nostre maglie, oltre al fatto che non possiamo ricevere una giusta parte, e intendo almeno il 50%, dei proventi che i tornei raccolgono direttamente dal mondo delle scommesse”. A parlare, riporta Agipronews, è Novak Djokovic in un’intervista sui canali social della Professional Tennis Players Association, sindacato per tennisti creato, tra gli altri, proprio dal serbo nel 2019. “So che il 95% dei miei colleghi si farebbe sponsorizzare da un’aziende, e io approverei la cosa”. Il campione dell’ultimo US Open si è detto consapevole del fatto che una buona parte dei soldi che i tornei acquisiscono dai contratti di sponsorizzazione confluisca nella cosiddetta “pensione dei giocatori”, fondo a cui tuttavia si può accedere solo dai 50 anni, lasciando oltre 15 anni di incertezza per un tennista medio, che si ritira intorno ai 35 anni.
    “I giocatori non conoscono bene la situazione economica legata al mondo dei dati e delle scommesse – ha continuato Nole. – E se lo sanno non si stanno spendendo a sufficienza per ottenere ciò che spetta loro: danno troppo e ricevono troppo poco.” La battaglia, secondo il serbo, deve essere combattuta perché sono i giocatori l’elemento più importante del tennis, eppure sono gli unici a non beneficiare dei contratti con le aziende di scommesse. La controversia si fa ancora maggiore considerando che in ogni altro sport gli atleti traggono vantaggio da questo tipo di sponsorizzazioni; ad esempio, nel calcio i singoli calciatori non possono stringere accordi con le aziende, ma ricevono compensi dalle proprie società, che spesso hanno contratti con operatori di betting. “Le scommesse sono legali e le aziende guadagnano centinaia di milioni di dollari solo dal tennis, ma i giocatori raccolgono solamente le briciole. – Conclude Djokovic. – Si fa molta attenzione alla prevenzione del match fixing, ma si perde di vista il problema principale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Notizie dal Mondo: Iga Swiatek e le olimpiadi. Il sogno olimpico di Maria Sakkari. Difficoltà a Guadalajara. Un altro forfait alla Laver Cup

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Iga Swiatek e la Sua Prossima StagioneLa tennista polacca Iga Swiatek ha rilasciato alcune dichiarazioni a Eurosport, rivelando come sta pianificando la sua prossima stagione. Nonostante la sconfitta nel quarto turno dell’US Open 2023 contro Jelena Ostapenko, Swiatek non considera questo come un insuccesso grave. “Non ha senso pensarci fin dall’inizio della stagione. Abbiamo in vista l’Open di Australia, appuntamenti significativi negli Stati Uniti e Roland Garros”, ha detto. Ha anche evidenziato l’importanza dei prossimi Giochi Olimpici ma ha sottolineato la complessità della preparazione per questi eventi, date le molteplici competizioni nel calendario.
    Colpi di Scena alla Laver Cup 2023La Laver Cup 2023 ha visto delle importanti defezioni. Oltre alla mancanza di Holger Rune, Stefanos Tsitsipas, a causa di un infortunio, non parteciperà al torneo. Al suo posto giocherà Arthur Fils, inizialmente un riserva del team europeo. Va notato che Tsitsipas, negli ultimi mesi, ha affrontato momenti difficili, avendo perso al secondo turno dell’US Open 2023 e recentemente in Coppa Davis con la Grecia.
    WTA 1000 di Guadalajara: Torneo in OmbraIl WTA 1000 di Guadalajara, nonostante sia l’evento tennistico più rilevante della settimana, sembra passare inosservato. Con numerosi ritiri, copertura mediatica limitata e le condizioni di alta quota, il torneo presenta diverse sfide. Victoria Azarenka, ex numero 1 del mondo, che ha avanzato fino al terzo turno, ha espresso le proprie difficoltà: “Il clima è complicato, ma la vera sfida per me è l’altitudine. La palla vola diversamente, e perdo un po’ del controllo che solitamente sento”. Tuttavia, la tennista bielorussa rimane determinata a superare questi ostacoli.
    Maria Sakkari e il Sogno OlimpicoMentre il WTA 1000 di Guadalajara è in corso, Maria Sakkari ha avuto l’opportunità di parlare dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Quando le è stato chiesto di scegliere tra vincere un Grand Slam o una medaglia olimpica, la risposta della tennista greca è stata piena di emozione. “Vengo dalla Grecia, dove sono nati i Giochi Olimpici. Una medaglia d’oro significherebbe tutto per me. Sarebbe incredibile, sia in singolo che in doppio misto con Stefanos Tsitsipas”, ha condiviso con entusiasmo.Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Controversie a Wimbledon: Piani di Espansione dell’All England Club Incendiano il Dibattito tra Politica e Residenti. Medvedev Rinuncia all’ATP Zhuhai 2023: La Stanchezza del Post-US Open Prevale sul Tour Asiatico. Cornet Rinuncia ai Tornei in Cina: Una Decisione Forte

    Alize Cornet nella foto

    Alizé Cornet fa notizia oggi: è diventata la prima giocatrice del circuito a rinunciare a giocare nei tornei in Cina. La francese uscirà dalla top-100 all’età di 33 anni, dopo aver deciso che la sua stagione riprenderà a ottobre, citando diverse ragioni per non recarsi nel paese asiatico. Tra queste, ovviamente, le sue forti convinzioni riguardo a quanto accaduto l’anno scorso con Shuai Peng, di cui non abbiamo avuto notizie per molti mesi. “Rimanendo fedele alle mie convinzioni e attenta alla mia salute, ho deciso di non giocare in Cina quest’anno. La mia stagione, quindi, riprenderà ad ottobre. A presto”, recitava il suo ultimo post su Instagram. Situazione complicata per Alizé, che è l’unica giocatrice del circuito ad annunciare la sua rinuncia a viaggiare in Cina.
    I piani di espansione dell’All England Lawn Tennis Club stanno suscitando molta polemica e hanno generato un acceso dibattito politico e tra i residenti. Tanto che gli abitanti di Wimbledon si sono uniti per protestare contro quella che ritengono una proposta ingiusta: il torneo ha proposto di costruire un nuovo stadio con una capienza di 8.000 spettatori dove attualmente si trova un campo da golf, e di aumentare il numero totale di campi delle strutture del club a 38. Oltre a tutte le complessità legali esistenti, c’è una forte opposizione da parte di alcuni residenti che si stanno mobilitando per impedire la realizzazione di questo progetto, come riportato dal DailyMail.
    Dopo un estenuante US Open 2023, Daniil Medvedev ha deciso di rallentare e concedersi più tempo per riposare. Finalista a Flushing Meadows, il russo non parteciperà all’ATP Zhuhai 2023, primo torneo del tour asiatico in cui era il grande protagonista del tabellone. La stanchezza si è rivelata eccessiva per viaggiare così presto nel continente asiatico, anche se il moscovita ha ancora in vista Pechino e Shanghai come due tornei durante questa tournée. Anche il suo connazionale Alexander Shevchenko ha rinunciato a un evento che ha visto altre defezioni, come quelle di Sonego, Coric, Griekspoor e JJ Wolf. Ad oggi, Karen Khachanov, Cameron Norrie e Jan-Lennard Struff sono le tre teste di serie.Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Stelle del Tennis Unite per l’Ucraina: McEnroe, Alcaraz, Berrettini e altri si scontrano allo “Stars of the Open”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il mondo del tennis mostra ancora una volta il suo cuore d’oro. Alcune delle stelle più luminose di questo sport, tra cui il leggendario John McEnroe, il n.1 del mondo Carlos Alcaraz, Frances Tiafoe, Chris Eubanks, Matteo Berrettini, Elina Svitolina e Jessica Pegula, hanno confermato la loro partecipazione al “Stars of the Open”, un evento benefico organizzato in occasione dell’US Open. Questa manifestazione ha lo scopo di raccogliere fondi per le operazioni di soccorso umanitario in Ucraina. L’evento avrà luogo il 23 agosto alle ore 19:00.
    Ma non è solo una questione di vecchie guardie contro nuovi arrivati. Alcaraz, definito da molti come l’erede di Rafael Nadal, ha già dimostrato di avere quello che serve per affrontare e superare i grandi nomi del tennis essendo il n.1 del mondo e vincitore già di due tornei del Grand Slam, compresi gli Us Open.
    Il talento in mostra promette spettacolo. Con giocatori come McEnroe, che ha dominato il circuito ATP negli anni ’80 con il suo stile unico e la sua personalità carismatica, ed il nostro Matteo Berrettini, una delle stelle italiana che ha impressionato con le sue prestazioni negli ultimi anni, conquistando tra l’altro nel 2021 la finale a Wimbledon.Marco Rossi LEGGI TUTTO