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    Dal rischio amputazione al successo: la rinascita del tennista svizzero Alexander Ritschard

    Alexander Ritschard nella foto

    Nel torneo ATP 250 di Monaco, il lucky loser svizzero Alexander Ritschard ha sfruttato l’opportunità ed è entrato nel tabellone principale con una vittoria, sorprendendo il tennista tedesco Jan-Lennard Struff ed affronterà ora al secondo turno l’americano Marcos Giron. Tuttavia, tutto ciò sarebbe potuto non accadere, dato che lo svizzero ha rischiato l’amputazione del braccio destro.
    Otto anni fa, quando aveva solo 22 anni e studiava arte all’Università della Virginia e il tennis professionistico non sembrava una possibilità concreta, Ritschard ha vissuto un’esperienza spaventosa. “Ero in palestra a fare allenamento e ho avvertito un dolore alla spalla. Inizialmente pensavo fosse solo uno stiramento muscolare”, ha raccontato Ritschard al podcast ATP Tennis Radio.
    “Si è rivelato un problema grave, la mia arteria si è ostruita e non c’era più afflusso di sangue al mio braccio. Sono stati mesi molto difficili dopo quell’episodio. Ricordo solo quello che mi dissero: dovevano prendere una decisione nei successivi cinque minuti perché l’arteria non si stava aprendo. Non ero sicuro di poter tornare a giocare a tennis. Dopo l’intervento, non riuscivo ad allenarmi per più di 90 minuti, così ho pensato: ‘Probabilmente non posso diventare un professionista allenandomi soltanto 90 minuti per volta.’ Alla fine ho subito un totale di tre operazioni”. LEGGI TUTTO

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    L’arbitro Carrero è stato sanzionato per aver manipolato i punteggi durante i tornei Futures a Santo Domingo, favorendo la pratica delle scommesse illecite

    Purtroppo, la manipolazione dei risultati continua ad essere un problema molto presente nel mondo del tennis. Questo fenomeno si verifica soprattutto nelle categorie inferiori del circuito, come nei tornei ITF, dove spesso la vigilanza è insufficiente. In questo caso, è stato un arbitro dominicano di nome Carrero a essere sanzionato per aver manipolato i punteggi utilizzando il PDA dell’arbitro, permettendo ai responsabili delle scommesse illecite di puntare e vincere su specifici punti durante i tornei Futures a Santo Domingo, Repubblica Dominicana.
    Gli episodi risalgono a novembre e dicembre del 2019 e hanno portato a una sanzione chiara per l’arbitro, che ha commesso ben 16 infrazioni in totale. Questo caso mette in luce l’importanza di rafforzare i meccanismi di controllo e vigilanza nel tennis, soprattutto nei tornei di categoria inferiore, al fine di garantire la correttezza e la trasparenza dei risultati sportivi e combattere la piaga delle scommesse illecite che minaccia l’integrità di questo sport appassionante. LEGGI TUTTO

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    Il tennis universitario statunitense fa grande mostra di sé a Indian Wells 2023

    Ben Shelton nella foto

    Negli ultimi anni, il livello del tennis universitario statunitense è in costante crescita e rappresenta una valida opzione per molti giovani tennisti in formazione, poiché offre la possibilità di migliorare il proprio gioco senza la pressione e l’esigenza richieste dal circuito professionistico. Ciò consente ai giocatori di mettersi alla prova e di arrivare al professionismo quando sono più maturi.
    Inoltre, sempre più giocatori internazionali scelgono di studiare e giocare nel circuito universitario statunitense, il che ha notevolmente arricchito la competizione e ha reso il titolo di campione della NCAA un importante trampolino di lancio per diventare professionisti.
    La rilevanza di questo fatto è stata evidente a Indian Wells 2023, perchè Ben Shelton, campione della NCAA 2022, Emma Navarro, campionessa della NCAA 2021 e Peyton Stearns, campionessa della NCAA 2022, sono riusciti a superare il primo turno, dimostrando l’alto livello di gioco raggiunto attraverso il loro percorso universitario. LEGGI TUTTO

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    Wilson lancia la quattordicesima versione dell’iconica racchetta Pro Staff

    Wilson lancia la quattordicesima versione dell’iconica racchetta Pro Staff

    Wilson Sporting Goods Co., azienda leader nel settore degli sport con racchetta, ha lanciato Pro Staff v14, la racchetta che ha fatto la storia del marchio. La nuova versione offre ancora più precisione, senza tradire il DNA della Pro Staff quando si colpisce la palla.La nuova Pro Staff v14 si caratterizza per l’innovativo Paradigm Bending, che fa sì che la racchetta si pieghi in modo da offrire precisione e sensibilità superiori grazie al posizionamento strategico della fibra di carbonio nel telaio. Quest’anno è disponibile anche il modello Pro Staff X, una racchetta con una testa più grande, uno sweet spot più ampio e una migliore giocabilità per chi desidera le sensazioni Pro Staff, ma con una racchetta più tollerante.
    Tutti i modelli della versione 14 presentano un design rinnovato, che abbandona il caratteristico colore nero delle ultime versioni per un innovativo ed elegantissimo bronzo metallizzato. “Il nuovo design della Pro Staff è bellissimo e mi dà la fiducia necessaria per entrare in campo e giocare il mio tennis migliore”, afferma Ons Jabeur, attuale numero 3 nella WTA e membro del comitato consultivo di Wilson.
    “La serie Pro Staff è legata a tanti momenti incredibili del tennis e ci aspettiamo che la nuova v14 continui questa eredità”, ha dichiarato Jason Collins, General Manager di Wilson Racquet Sports. “Mentre i migliori giocatori del mondo continueranno ad evolvere i loro giochi con la tradizionale Pro Staff 97″, siamo incredibilmente entusiasti di portare sul mercato la nuova Pro Staff X, che presenta la stessa precisione classica, ma fornisce un po’ più di aiuto grazie a una dimensione della testa più grande”.
    Dal 1983 la Pro Staff è la racchetta scelta da leggende del tennis del calibro di Chris Evert, Stefan Edberg, Jim Courier, Steffi Graf, Pete Sampras, Juan Martin del Potro e Roger Federer, diventando così la racchetta vincitrice del maggior numero di Grand Slam, per un totale di 117. Attualmente è la racchetta scelta, tra gli altri, da Ons Jabeur (n. 3 WTA), Roberto Bautista (n. 26 ATP) o Grigor Dimitrov (n. 29 ATP).
    La racchetta Pro Staff v14 è disponibile su Wilson.com e nei negozi specializzati.
    Nota: i giocatori professionisti spesso utilizzano racchette personalizzate. Le specifiche dei modelli consumer delle stesse racchette possono variare rispetto ai modelli utilizzati dai professionisti negli incontri. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Ernests Gulbis dice addio alla Davis. Gilbert Klier squalificato per doping

    Ernests Gulbis nella foto

    Ernests Gulbis, il miglior tennista maschile della storia della Lettonia (che è stato nella top 10 mondiale), sembra essere alla fine della sua carriera. Il giocatore di 35 anni, che dall’inizio del 2022 è il presidente della federazione tennis lettone, ha detto addio questo fine settimana dalla squadra di Coppa Davis, sconfitta a casa dalla squadra israeliana per accedere al Gruppo Mondiale I della competizione.
    “Per ora la mia storia nella squadra è finita. Forse tra due anni, se non peserò sette chili di più, sarò ancora in grado di salire sul court e forse lo farò. Ma vedremo come andranno le cose”, ha scherzato il tennista baltico, che ha vinto l’ultimo suo incontro in singolare per una squadra che ha rappresentato per 15 anni.Gulbis parla anche del suo ruolo nella Federazione. “Non credo che sarò un presidente eterno, ma voglio lasciare il mio segno. Voglio dare alle nuove generazioni le condizioni che non ho avuto”, ha dichiarato in un paese che, come si sa, ha anche una campionessa di Grand Slam – Jelena Ostapenko.Gulbis, quasi fuori dalla top 300, è iscritto alle qualificazioni di alcuni tornei ATP durante il mese di febbraio.
    L’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA) ha annunciato lunedì una sanzione di 12 mesi per il brasiliano Gilbert Klier Junior, 22 anni, a causa della presenza di SARM S-22 in un test antidoping effettuato nel mese di aprile dell’anno scorso in un torneo Challenger a Città del Messico.
    Klier Junior era stato già sospeso in modo provvisorio dal mese di giugno. La sostanza per cui Klier Junior è stato testato positivo è la stessa che ha portato alla sospensione di Beatriz Haddad Maia nel 2019. Il brasiliano, bronzo ai Giochi Olimpici Giovanili nel 2018, era vicino al top 350, la sua migliore posizione nella classifica in carriera, quando è stato punito in modo provvisorio. L’ITIA ha accettato la spiegazione che Klier Junior non ha assunto la sostanza in modo intenzionale. Tuttavia, a causa di altri casi simili di brasiliani e altri atleti, l’agenzia ha ritenuto che il giocatore avesse avuto una certa responsabilità nella contaminazione. Secondo un comunicato dell’ITIA, Klier Junior ha accettato la pena nel mese di dicembre del 2022. Pertanto, sarà sospeso fino all’8 giugno 2023. In questo periodo, non potrà partecipare o giocare in alcun torneo ufficiale di tennis. LEGGI TUTTO

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    Nike “abbandona” diversi giocatori e riduce i contratti di molti altri

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    È una cattiva notizia per il tennis come “industria”. Nike, il marchio sportivo americano che ha investito molti milioni nel tennis negli ultimi decenni, sta riducendo drasticamente i suoi investimenti in questo sport. Il sito web “Tennis.com” ha sentito alcuni dei migliori giocatori, i quali hanno confermato che il marchio ha deciso di rallentare i suoi investimenti in questo settore, non pagando più nulla alla maggior parte dei suoi giocatori.
    D’ora in poi, molti dei tennisti Nike dovranno raggiungere determinati tipi di obiettivi – legati alla classifica, all’iscrizione ai tornei e ai risultati – per migliorare le loro condizioni economiche.
    Per questo motivo molti giocatori hanno lasciato il marchio nelle ultime settimane: Sloane Stephens (campionessa americana del Grande Slam), Andrey Rublev, Donna Vekic, Marta Kostyuk e Marketa Vondrousova sono alcuni dei tennisti che non sono più supportati dal marchio. LEGGI TUTTO

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    ATP: chi sono i campioni più giovani e più anziani del 2022?

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Con l’ultima settimana del 2022, è tempo di analisi e di bilanci. Per esempio, chi sono stati i vincitori più giovani del 2022 nel circuito ATP. E chi i più anziani? Le risposte non sono molto sorprendenti. Date un’occhiata:
    I più giovaniCarlos Alcaraz, 18 anni – Rio de Janeiro, Miami e BarcellonaHolger Rune, 19 anni e 3 giorni – Monaco di BavieraCarlos Alcaraz, 19 anni e 5 giorni – MadridCarlos Alcaraz, 19 anni e 4 mesi – US OpenHolger Rune, 19 anni e 6 mesi – Stoccolma e Parigi
    I più anzianiRafael Nadal, 36 anni – Roland GarrosRafael Nadal, 35 anni – Australian Open, Acapulco e Melbourne ATP 250Novak Djokovic, 35 anni – Finali ATP LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic torna in Australia un anno dopo lo scandalo. Kyrgios promette di giocare il doppio con Djokovic a Indian Wells se il serbo potrà entrare negli Usa

    Novak Djokovic classe 1987, n.4 del mondo

    Un anno dopo la controversia che ha portato Novak Djokovic ad essere espulso dall’Australia per non essere vaccinato, il 35enne serbo è tornato martedì nel paese che lo ha visto vincere il più importante torneo locale nove volte. Djokovic, autorizzato a gareggiare dopo che la cancellazione del suo visto è stata annullata – e l’Australia è passata a consentire l’ingresso ai cittadini stranieri non vaccinati – è già atterrato ad Adelaide per iniziare la preparazione al primo Grande Slam del 2023.Il numero cinque del mondo Djokovic giocherà l’ATP 250 ad Adelaide dal 2 gennaio prima di recarsi a Melbourne alla ricerca del 22° titolo del Grande Slam.
    Uno dei grandi colpi di scena nel mondo del tennis è avvenuto fuori dal campo. Nick Kyrgios era solito avere molti battibecchi con Novak Djokovic, ma quello che è successo al serbo in Australia all’inizio dell’anno ha cambiato tutto. Ora sono amici e Kyrgios ha persino lasciato una promessa su Instagram.“Se Novak riuscirà ad entrare negli Stati Uniti, giocheremo insieme il doppio a Indian Wells. Siete tutti pronti?” ha condiviso l’australiano nelle storie, di fronte a una domanda sulla “bromance” che i due hanno costruito da allora.Se questo duo diventerà realtà, l’enorme Centre Court di Indian Wells ospiterà almeno un evento principale di doppio. LEGGI TUTTO