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    Questo Giappone diverte da matti, ma la VNL la vince la Francia di Giani

    Onore al merito della Francia, la medaglia d’oro di questa VNL alla fine va alla squadra che si è dimostrata davvero la più solida, concreta, cinica, esperta di questo torneo, usato da molti ma non da tutti per prepararsi a Parigi, ma negli occhi di molti rimarranno di certo le difese impossibili dei nipponici; i loro salti da molleggiati che neanche le scarpette finte di Tamberi agli ultimi Europei di Atletica; i loro sorrisi sempre e comunque, che si vinca o si perda. Davvero uno spettacolo, una lezione di grandissima sportività, e non da ora.

    I transalpini si impongono alla fine per 1-3 (23-25, 25-18, 23-25, 23-25) bissando così il successo di due anni fa a Bologna quando a cedere il passo in finale erano stati gli Stati Uniti. Per il Giappone arriva invece una medaglia d’argento, esattamente come fatto dalla nazionale femminile, ma dopo il bronzo conquistato nel 2023 sempre in terra polacca, in quella circostanza a Danzica, confermando dunque la crescita di questo movimento, di questo gruppo.

    Top scorer e mattatore di questa finale un Jean Patry da 24 punti, 3 muri vincenti e un ace. Per la Francia in doppia cifra anche le due bande, oggi davvero determinanti, Tillie e Louati con 13 e 11 punti a testa. Sugli scudi anche il solito Le Goff con 9 punti e 3 muri.

    Tra le fila giapponesi il best scorer è stato ovviamente capitan Ishikawa con 17 punti seguito da Nishida con 11, ma degne di nota sono state anche le prestazioni di Miyaura (10), Otsuka (9) e dei due centrali Onodera e Kentaro, 7 punti per ciascuno.

    11 a 5 per la Francia il computo dei muri punto, 2 per squadra invece i servizi vincenti. 29, infine, gli errori gratuiti della Francia contro i 25 del Giappone.

    foto Volleyball World

    1° SET – In avvio di match I transalpini sono costretti a inseguire (10-8), salvo poi riaffiancarsi ai 13 e mettere il naso avanti grazie a un errore di Nishida (15-16). È comunque un Giappone che riceve e difende sempre benissimo. La Francia non riesce a scappare, anzi, un errore di Brizard in appoggio vale il contro sorpasso (20-19). I ragazzi allenati da Blain saltano come cavallette e hanno tutti braccia molto veloci nel chiudere i colpi, come dimostrano anche Miyaura e Otsuka, oltre ai soliti noti Ishikawa e Nishida, eppure nel finale di set è la maggior esperienza dei transalpini ad avere la meglio, presi per mano da Clevenot e Patry (23-25).

    2° SET – Nel parziale successivo i nipponici capiscono che è meglio non permettere ai francesi di soffiargli sul collo: 9-4. Cinque punti sono un vantaggio importante che Ishikawa e compagni difendono praticamente per tutto il set (15-10, 20-15) riuscendo meritatamente a girare campo sull’uno a uno en lasciando i transalpini a 18.

    3° SET – La Francia reagisce aumentando l’efficacia del suo muro-difesa e a inizio del terzo set si ritrova presto avanti di tre (3-6). Tillie e Louati ora hanno davvero la mano pesante, il Giappone resta comunque in scia per alcune azioni (9-10), poi al giro di boa del set si ritrova ancora sotto e staccato nel punteggio (10-14) con Blain costretto a chiamare timeout. Eppure l’atteggiamento del Giappone è davvero encomiabile: seppur sotto di diversi punti, i nipponici dimostrano di divertirsi come matti a recuperar palloni impossibili e segnare punti che sembravano ormai persi. Quando Onodera stampa un murone a uno su Le Goff gli asiatici si ritrovano addirittura sul il -1 (20-21) e poi pareggiano anche ai 23, ma la Francia risponde con un altro block, l’ennesimo, proprio di Le Goff (23-25) e vola, seppur ancora di misura, sul 2-1 nel computo dei set.

    foto Volleyball World

    4° SET – Inizio punto a punto nel quarto set, che poi si trasforma presto nella fiera del sorpasso e del contro sorpasso: 7-8 Francia firmato Patry con un gran muro su Ishikawa; poi break Giappone che vale il 9-8; altra risposta francese con il risultato che cambia ancora (11-13); altra parità ai 15; altro break dei ragazzi allenati da Giani (15-17); altra parità ai 18 con un block di Onodera. Per fortuna Giani ferma il gioco per permettere a chiunque, spettatori compresi, di rifiatare un attimo. Miyaura tira un missile dai nove metri che buca le mani niente meno che a Grebennikov (20-19 Giappone). Ngapeth in panchina scuote la testa, ma è più paura la sua che disapprovazione. I primi ad andare sul set point sono però i francesi, e dunque si tratta di un Championship point (23-24 con mani-out pescato ancora da Patry). Yamamoto riceve alzando a campanile, Sekita alza una palla difficile in 2 per Ishikawa che si fa murare. Finisce qui, vince la Francia per 3-1. Ma quanto è stata divertente questa finale?

    Finale 1°/2° postoGiappone – Francia 1-3(23-25, 25-18, 23-25, 23-25)Giappone: Ishikawa 17, Nishida 11, Miyaura 10, Otsuka 9, Kentaro 7, Onodera 7, Tomita 2, Sekita 1, Kai 1, Fukatsu, Yamauchi, Ogawa (L), Yamamoto (L), Larry. All. Blain.Francia: Patry 24, Tillie 13, Le Goff, 9 Louati 11, Clevenot 5, Jouffroy 5, Brizard 1, Grebennikov (L), Toniutti, Ngapeth, Diez (L), Faure, Carle, Seddik. All. Giani. Arbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Mokry Juraj (SVK)

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    Leon sempre devastante: Polonia di bronzo in VNL anche con la nazionale maschile

    Davanti a 11.018 spettatori polacchi che hanno colorato l’Arena di Lodz di bianco e rosso, la Polonia maschile di Grbic ha imitato quella femminile di Lavarini mettendosi al collo la medaglia di bronzo in questa VNL 2024 in virtù del 3-0 rifilato alla Slovenia.

    Certo, davanti al proprio pubblico i campioni d’Europa in carica speravano sicuramente di conquistare l’oro, ma saranno comunque la squadra da battere ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi che prenderanno il via tra meno di un mese.

    Nella finale per il terzo posto Leon e compagni hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie nel primo set per avere la meglio della Slovenia ai vantaggi, poi da lì in avanti non c’è stata più storia.

    Top scorer il solito Wilfredo Leon con 18 punti, di cui 3 muri e 2 ace, seguito per la Polonia da Fornal (11), Kurek (10) e Bieniek (7). Per la Slovenia 14 di Čebulj e 11 di Stern. Slovenia sepolta anche sotto una valanga di muri polacchi, addirittura 15 contro 4, e doppiata anche nel computo degli ace: 8 a 4 per la Polonia.

    foto Volleyball World

    1° SET – Primo set in perfetto equilibrio fino ai 13, poi break Slovenia e timeout immediato di Grbic. Sotto di tre punti (19-16) i padroni di casa provano nel finale a rimettersi in scia e ci riescono con un ace di Kurek (19-18). A completare la rimonta è poi un monster block di Kochanowski. La Slovenia trova un altro break che la porta avanti 23-21, ma un palleggio “saponetta” di Ropret rimette ancora la Polonia in gioco. Kurek risponde a Čebulj e si va dunque ai vantaggi dove a chiudere subito il conto ci pensa Leon con due muri assolutamente devastanti (24-26).

    2° SET – La squadra di Cretu sembra aver accusato il colpo e in avvio di secondo set i polacchi scappano subito sull’1-4. Leon ancora protagonista con un attacco in parallela e un ace, entrambi scaraventati a terra con la solita precisione e brutale potenza (3-6). Più avanti un servizio vincente di Urnaut riavvicina i suoi (8-9), poi Fornal li ricaccia indietro concedendo anche un faccia a faccia fin troppo ravvicinato sotto rete con Čebulj. A suon di muri a tre i padroni di casa allungano ancora (11-16) e alla fine portano a casa, questa volta comandando il gioco, anche il secondo set per 16-25.

    3° SET – Nel terzo set Cretu decide di giocarsi la carta Mozic. A dare il benvenuto all’uomo simbolo della Rana Verona è Bieniek che gli tira addosso dai nove metri trovando un grande ace. Polonia così subito avanti di tre come nel set precedente (1-4, 3-6), ma ripresa questa volta ai 7: timeout Grbic. Fornal ristabilisce immediatamente le dovute distante (9-13), poi mura ancora Čebulj (11-15) e i due continuano a scambiarsi occhiatacce prolungate sottorete senza alcun intervento arbitrale. Evidentemente il giocatore dello Jastrzębski Węgiel e quello dell’Asseco Resovia devono avere delle ruggini legate all’ultima Polska Liga. Ad ogni modo i padroni di casa allargano ancora la forbice nel finale (15-21) e vanno a prendersi con merito anche questa medaglia (17-25).

    foto Volleyball World

    Finale 3°/4° postoSlovenia – Polonia 0-3(24-26, 16-25, 17-25)Slovenia: Čebulj 14, T.Stern 11, Pajenk 6, Mozic 4, Kozamernik 2, Urnaut 2, Z.Stern 1, Ropret 1, Mujanovic 1, Toman (L), Bracko, Vincic, Stalekar, Kovacic (L). All. Cretu.Polonia: Leon 18, Fornal 11, Kurek 10, Bieniek 7, Kochanowski 5, Janusz 3, Kaczmarek 1, Semeniuk 1, Popiwczak (L), Śliwka, Lomacz, Zatorski (L), Boladz, Huber. All. Grbic.Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Dziewirz Scott (CAN).

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    La Francia è la prima finalista: la Polonia cede al tie break

    Davanti ai 10984 spettatori dell’Arena di Lodz la Francia fa lo sgambetto al tie break ai padroni di casa della Polonia ed è la prima finalista di VNL maschile. Ora i blues attendono di scoprire chi tra Giappone e Slovenia (in campo alle 20) sarà la sua avversaria per la conquista della medaglia d’oro.

    1° SET – La prima semifinale si apre nel segno dei padroni di casa della Polonia; la Francia si trova spesso a rincorrere (9-6; 17-15), neanche le battute di Ngapeth riescono a impensierire la Polonia. Dopo una serie di errori in battuta da entrambe le parti della rete e l’invasione polacca, la Francia si fa sotto (23-22) ma a chiudere il set con una bella murata su Patry sono i padroni di casa.

    2° SET – Al rientro in campo la Polonia continua a spingere, tenendo gli avversari a debita distanza: la Francia fatica a ricucire il gap (8-4; 12-7; 16-12). Ad accorciare le distanze ci pensa Le Goff 19-18, poi Clevenot trova l’ace della parità. La Francia prende il via e tenendo i polacchi sempre a distanza di due punti, chiudono 22-25.

    3° SET – Nel terzo parziale si procede punto a punto, poi la Francia di aggiudica il primo break sul 10-12. La Polonia non riesce a farsi sotto e rincorre fino a raggiungere la parità sul 22-22. La Francia ormai è esaltata e chiude sul 23-25.

    4° SET – Il quarto set inizia esattamente come il primo, a ruoli invertiti: la Polonia conduce, sempre avanti di due punti. Il massimo scarto arriva sul 20-16. La Francia accorcia ma i polacchi approfitano dell’errore di Clevenot e chiudono 25-20.

    5° SET – Subito 2-0 per la Francia nel set decisivo, la Polonia si porta immediatamente in parità. Le Goff muro, poi Clevenot 4-2. Si procede punto a punto: nessuna delle due squadre vuole mollare e la partita si chiude ai parziali, con la Francia che festeggia 16-18.

    Polonia-Francia 2-3 (25-22, 22-25, 23-25, 25-20, 16-18)Polonia:  Leon , Kurek , Fornal , Kochanowski , Bieniek , Boladz , Janusz , Popiwczak (L), Bednorz, Śliwka, Lomacz, Semeniuk, Zatorski (L), Huber. All. Grbic.Francia: Patry , Toniutti , Le Goff , Clevenot , Louati , Seddik , Grebennikov (L), Tillie , Ngapeth , Brizard , Jouffroy , Diez (L), Faure, Carle. All. GianiArbitri: Mokry Juraj (SVK), Simonovic Vladimir (SUI)

    (contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals maschili: il programma delle semifinali

    La giornata di venerdì a Lodz ha consegnato il pass per le Semifinali di Volleyball Nations League a Francia e Slovenia, entrambe vincenti al tie break rispettivamente su Italia e Argentina. Sabato alle 17.00 i padroni di casa della Polonia affronteranno la Francia mentre alle 20.00 il Giappone incontrerà la Slovenia. Domenica le Finali per il terzo posto alle 17.00, per l’oro alle 20.00.

    Final Eight Volleyball Nations League 

    Quarti di FinaleGiappone – Canada 3-0 (26-24, 25-18, 26-24)Polonia – Brasile 3-1 (18-25, 25-23, 25-22, 25-16)Italia – Francia 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15)Slovenia – Argentina 3-2 (19-25, 25-17, 17-25, 29-27, 15-7)

    Semifinali29.06 ore 17.00 Polonia – Francia29.06 ore 20.00 Giappone – Slovenia

    Finale 3/430.06 ore 17.00

    Finale 1/230.06 ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Slovenia, che rimonta! Eliminata l’Argentina

    La Slovenia accede alla semifinale di VNL maschile: battuta nella gara dei quarti l’Argentina, Urnaut e compagni torneranno in campo domani alle 17 per provare ad aggiudicarsi un posto nella finale per la medaglia d’oro, contro il Giappone.

    Dopo due set vinti con largo vantaggio (19-25 e 17-25) sembra cosa fatta per l’Argentina che anche nel quarto set riesce a ricucire lo strappo e a trascinare ai vantaggi gli avversari. La Slovenia però non molla e dopo una lotta serratissima riesce a chiudere 29-27: si deciderà tutto al tie break.

    Tie break che parte nel segno della Slovenia, avanti 5-1. L’Argentina accorcia le distanze (7-4) ma è la Slovenia a festeggiare (15-7) dopo il colpo decisivo di Cebulj.

    Inarrestabile Stern, che mette a segno ben 30 punti; in doppia cifra anche Cebulj (15), Urnaut (12) e Pajenk (10). Agli argentini non sono bastati i colpi di Lima (26) e Palonsky (18) che vincono però il confronto a muro (13, contro gli 8 degli sloveni) e servizio (6-4).

    Slovenia-Argentina 3-2 (19-25, 25-17, 17-25, 29-27, 15-7)Slovenia: T. Stern 30, Pajenk 10, Planinsic, Kozamernik 6, Toman, Bracko, Stalekar 2, Kovacic, Z. Stern, Ropret 1, Urnaut 12, Cebulj 15, Mozic, Mujanovic. All: CretuArgentina: Lima B. 26, Conte 11, De Cecco 2, Zerba 9, Sanchez Pages, Martinez Franchi, Gallego, Loser B. 9, Danani, Palacios, Kukartsev 1, Vicentin 1, Ramos, Palonsky 18. All: MendezArbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Grass Angela (BRA)

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    La Polonia elimina il Brasile a suon di bordate e vola in semifinale

    Al termine di una partita bellissima, ricca di sorpassi e contro sorpassi, colpi di brutale potenza da una parte e dall’altra della rete, muri terrificanti e difese da polsi di titanio, la Polonia padrona di casa batte 3-1 in rimonta il Brasile (18-25, 25-23, 25-22, 25-16) e stacca il secondo pass per le semifinali di VNL dove affronterà la vincente di Italia-Francia (in programma venerdì alle 17.00).

    Testimonial d’eccezione di questa sagra de “la tocco piano, anzi no” ovviamente Leon e Darlan, autori alla fine di 18 e 21 punti a testa. Per la Polonia Janusz manda in doppia cifra anche capitan Kurek (12), Fornal (11), grande protagonista soprattutto del quarto set, e Kochanowski (10). Per il Brasile 17 di Leal e 9 di Lucarelli.

    Parità assoluta alle voci muri punto per squadra (8) e servizi vincenti (7), leggermente più falloso il Brasile con 28 errori gratuiti contro i 23 dei polacchi.

    1° SET – Il match inizia in sostanziale equilibrio fino allo strappo che consente al Brasile di passare dal 12-12 al 13-18 e poi 14-20. La squadra di Grbic dimezza subito lo svantaggio (17-20) costringendo Bernardinho a chiamare timeout, ma l’elastico riporta presto i sudamericani a un passo dall’1-0 (18-24), che si materializza poi con un mani-out di Leal.

    2° SET – Il secondo set è tutto all’insegna dei capovolgimenti di fronte. I padroni di casa si portano subito avanti di un break con Leon (4-2), poi allungano anche sul +3 (6-3) e sul +4 (11-7). Il Brasile si rifà sotto con un contro parziale di 0-3 (11-10) e poi ritrova la parità ai 12 grazie all’errore di Kurek che spara dritto per dritto ma senza trovare tocchi a muro. A completare il sorpasso verdeoro è l’ace di Lucas che vale il 14-16 per il Brasile. Altra parità ai 20 firmata Boladz e controsorpasso polacco sul 23-22. Lucarelli allarga troppo il compasso e regala il set point agli avversari che Bieniek capitalizza all’istante con un servizio vincente all’incrocio delle righe.

    3° SET – Nel terzo set partenza bruciante di Cachopa e compagni (1-5), altro ricongiungimento immediato della Polonia (4-5) e parità ristabilita ai 6. Leon firma un altro break, Lucarelli ne sbaglia due in fila e gli uomini di Grbic passano a comandare con quattro lunghezze di vantaggio (14-10). Fornal e Leon allargano ancora la forbice (18-12). Darlan riesce a togliere l’ex capitano di Perugia dalla linea dei nove metri, ma ormai il set appare irrimediabilmente compromesso (20-13). Bernardinho continua a scuotere nervosamente la testa, sostituisce per un attimo anche Cachopa con Bruno, i suoi recuperano qualche punto ma alla fine cedono comunque 25-22.

    4° SET – Equilibrio in avvio di quarto set (5-5), poi arriva il primo break firmato dalla Polonia con un monster block di Fornal che schianta la palla a terra su una mazzata terrificante di Darlan e la fa quasi rimbalzare fino al soffitto dell’arena di Lodz. Il vantaggio dei padroni di casa a metà set raggiunge anche le cinque lunghezze (14-9). Il Brasile prova la rimonta con un ace di Lucarelli, ma sul servizio successivo, ancora potente e preciso, Kuruk recupera quasi dalle tribune, la palla scende a campanile a fil di rete e beffa clamorosamente Lucas cadendo nella metà campo sudamericana. Per gli uomini di Bernardinho potrebbe essere davvero questo (15-11) il colpo del KO. E così è. La Polonia tiene la barra dritta (21-13), si aggiudica anche questo parziale per 25-16 e vola in semifinale.

    Polonia – Brasile 3-1(18-25, 25-23, 25-22, 25-16)Polonia: Leon 18, Kurek 12, Fornal 11, Kochanowski 10, Bieniek 8, Boladz 4, Janusz 2, Popiwczak (L), Bednorz, Śliwka, Lomacz, Semeniuk, Zatorski (L), Huber. All. Grbic.Brasile: Darlan 21, Leal 17, Lucarelli 9, Flavio 7, Lucas 5, Alan 3, Cachopa 1, Bruno, L. Bergmann, Adriano, Honorato, Isac, Thales (L), Mauricio. All. Bernardinho.Arbitri: Dziewirz Scott (CAN), Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM)

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    Ishikawa trascina il Giappone in semifinale: Canada battuto 3-0

    È il Giappone la prima semifinalista della Volleyball Nations League maschile. La squadra di Blain non smette di stupire, battuto anche il Canada 3-0 (26-24, 25-18, 26-24) nel segno di Ishikawa, grande protagonista con 26 punti a referto. In semifinale gli asiatici affronteranno la vincente di Slovenia-Argentina.

    Dopo un combattutissimo primo set, giocato tutto punto a punto e vinto alla fine ai vantaggi, gli asiatici si sono aggiudicati con margine anche il secondo parziale. Nel terzo è arrivata la reazione dei canadesi, presi per mano da Maar e Loeppky (12-15), ma ripresi ancora da Ishikawa ai 20 con un ace. A spezzare l’equilibrio proprio a due centimetri dal traguardo è ancora il capitano dei giapponesi che conquista addirittura il match-point (24-23) con un gran muro a uno su Szwarc. L’opposto canadese tira un missile sulla parallela nell’azione successiva e rimanda ancora la contesa ai vantaggi, ma ancora Ishikawa, con due mani-out consecutivi, regala la vittoria ai suoi.

    Ai nordamericani non sono bastate le solite prestazioni dei tre tenori che nella scorsa stagione hanno fatto le fortune della Vero Volley Monza, ovvero Stephen Maar (14 punti), Eric Loeppky (10) e Arthur Szwarc (17).

    Giappone – Canada 3-0 (26-24, 25-18, 26-24)Giappone: Ishikawa 26, Otzuka 10, Nishida 7, Onodera 7, Yamauchi 3, Miyaura 2, Sekita 1, Fukatsu, Kentaro, Tomita, Ogawa (L), Kai, Yamamoto (L), Larry. All. Blain.Canada: Szwarc 17, Maar 14, Loeppky 10, McCarthy 6, Van Berkel 4, Herr 1, Hoag, Hofer, Demyanenko, Walsh, Wassenaar Ketrzynski, Schnitzer, Barnes, Lui. All. Sammelvuo.Arbitri: Grass Angela (BRA),Cambre Wim (BEL)

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    Parigi 2024: il calendario del torneo olimpico femminile

    La Fivb ha ufficializzato il calendario del torneo olimpico femminile (28 luglio – 11 agosto 2024), che vedrà le azzurre di Julio Velasco impegnate nella Pool C. Danesi e compagne esordiranno nella South Paris Arena 1 domenica 28 luglio affrontando la Repubblica Dominicana (ore 9), poi giovedì 1° agosto sarà la volta dell’Olanda (ore 17) e infine nell’ultima partita del girone le campionesse della VNL 2024 se la vedranno domenica 4 agosto con la Turchia (ore 9). 

    La nuova formula dei tornei di pallavolo di Parigi 2024 prevede la suddivisione delle dodici partecipanti in tre pool. Al termine della fase a gironi si qualificheranno ai quarti di finale: le prime due di ciascun raggruppamento, più le due migliori terze classificate. 

    Gli accoppiamenti dei quarti di finale verranno stabiliti in base a una classifica generale, stilata tra le 8 formazioni qualificate. Di seguito lo schema degli incroci: QF1 (1 vs 8); QF2 (2 vs 7); QF3 (3 vs 6); QF4 (4 vs 5). 

    Le quattro formazioni vincitrici accederanno alle semifinali: SF1 (WQF1 vs WQF4); SF2 (WQF2 vs WQF3).La finale per la medaglia di Bronzo si disputerà sabato 10 agosto alle ore 17.15, mentre quella per la medaglia d’Oro è in programma nella giornata conclusiva delle Olimpiadi: domenica 11 agosto alle ore 13.Il Calendario delle azzurre (Pool C)28 luglio Italia-Repubblica Dominicana ore 9; 1° agosto Italia-Olanda ore 17; 4 agosto Italia-Turchia ore 9.Il Calendario Olimpico completo del torneo femminileDomenica 28 luglio(Pool C) Italia-Repubblica Dominicana ore 9(Pool B) Polonia-Giappone ore 13Lunedì 29 luglio(Pool C) Turchia-Olanda ore 9(Pool B) Brasile-Kenya ore 13(Pool A) Stati Uniti-Cina ore 17(Pool A) Francia-Serbia ore 21Mercoledì 31 luglio(Pool A) Stati Uniti-Serbia ore 17(Pool B) Polonia-Kenya ore 21Giovedì 1° agosto(Pool C) Turchia-Repubblica Dominicana ore 9(Pool B) Brasile-Giappone ore 13(Pool C) Italia-Olanda ore 17(Pool A) Francia-Cina ore 21Sabato 3 agosto(Pool C) Olanda-Repubblica Dominicana ore 9(Pool B) Giappone-Kenya ore 13Domenica 4 agosto(Pool C) Italia-Turchia ore 9(Pool A) Francia-Stati Uniti ore 13(Pool A) Cina-Serbia ore 17(Pool B) Brasile-Polonia ore 21Martedì 6 agostoQuarti di Finale ore 9; ore 13; ore 17; ore 21.Giovedì 8 agosto Semifinali ore 16 e ore 20Sabato 10 agostoFinale medaglia di Bronzo ore 17.15Domenica 11 agostoFinale medaglia d’Oro ore 13 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO