consigliato per te

  • in

    Russia: la Dinamo Mosca raggiunge lo Zenit Kazan in finale

    Saranno ancora Zenit Kazan e Dinamo Mosca a sfidarsi nella finale per il titolo di campione di Russia, proprio come nella scorsa stagione. Dopo il passaggio del turno della squadra di Verbov, anche i moscoviti ottengono il pass per la serie decisiva superando in Gara 4 il Belogorie Belgorod con il punteggio di 3-2 dopo una grande rimonta dallo 0-2 (22-25, 21-25, 25-23, 25-17, 15-11). Alla squadra ospite non basta recuperare il palleggiatore Roman Poroshin, assente per infortunio in Gara 3, e spingere a mille in battuta con 13 ace, 6 dei quali messi a segno da Zhang Jingyin.

    Nonostante la grande prova di Pavel Tetyukhin (23 punti con il 52%) alla fine il Belogorie deve arrendersi al ritorno della Dinamo, trascinata da uno Tsvetan Sokolov in stato di grazia (25 punti, 66% in attacco e 5 ace) ma anche dal risveglio di Denis Bogdan, rientrato alla grande nel finale (17 punti) dopo essere stato sostituito. Nemmeno l’uscita per infortunio di Ilya Vlasov nel tie break ferma la squadra di Mosca, che ora si prepara alla sua quarta finale consecutiva: le prime due gare si giocheranno a Kazan, mercoledì 24 e venerdì 26 aprile.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: Jastrzebski e Zawiercie corsari nelle semifinali

    Partono bene, anzi benissimo, le semifinali di PlusLiga per Jastrzebski Wegiel e Aluron CMC Warta Zawiercie: entrambe le favorite vincono Gara 1 in trasferta, un vantaggio non da poco considerando che si gioca con la formula dei match di andata e ritorno (con eventuale set di spareggio). I prossimi finalisti di Champions League passano per 2-3 (32-30, 21-25, 28-30, 25-22, 10-15) sul campo dell’Asseco Resovia dopo una sfida interminabile: la ricezione soffre enormemente sulle battute di Louati (3 ace) e compagni, ma Toniutti riesce comunque ad azionare al meglio Jean Patry (29 punti con il 50%) e Tomasz Fornal (19), e i 15 muri-punto fanno il resto. A Medei non basta la mossa dell’inserimento di Klemen Cebulj come opposto in sostituzione di uno spento Bucki, né i 22 punti di Torey Defalco.

    Ancora più netta la vittoria dello Zawiercie, che passa in tre set sul campo del Projekt Warszawa, sia pure con due parziali vinti ai vantaggi (24-26, 16-25, 25-27). Ancora scatenato Mateusz Bieniek con 18 punti e il 67% di efficacia, mentre i padroni di casa faticano con 5 errori in attacco e 10 murate subite. A Szalpuk e compagni servirà un mezzo miracolo nella gara di ritorno, in programma sabato 20 aprile. Intanto lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle ha chiuso nel peggiore dei modi la sua sfortunata stagione perdendo anche il nono posto per mano dello Skra Belchatow, nonostante la vittoria per 3-2 nella finale di ritorno (all’andata la squadra di Gardini si era imposta per 3-1).

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Francia: il Tours è la prima finalista, eliminato lo Chaumont

    Il Tours VB lo ha fatto ancora: anche in una stagione partita malissimo e vissuta in costante rincorsa i campioni di Francia sono riusciti nell’impresa di arrivare in fondo alla Marmara Spike Ligue, eliminando in semifinale la squadra che aveva dominato la stagione regolare, lo Chaumont di Silvano Prandi. Dopo il successo al tie break di Gara 1, la squadra di Fronckowiak si è ripetuta in casa imponendosi per 3-1 (23-25, 27-25, 26-24, 25-18) al termine di tre set lottatissimi e un quarto senza storia. Abouba top scorer con 20 punti (57%), ma stavolta sono stati decisivi anche i centrali Leandro e Parkinson con 11 punti a testa (6 muri per l’olandese), oltre al nuovo arrivato Luciano Palonsky, schierato da titolare e protagonista con il 65% in ricezione. Allo Chaumont, che ha alternato in posto 2 Indra e Toledo, non sono bastati 18 punti di un altro centrale, Patrick Gasman.

    Per conoscere la sua rivale in finale (la dodicesima nelle ultime 14 edizioni) il Tours dovrà attendere la decisiva Gara 3 tra Tourcoing e Saint-Nazaire, serie in cui finora non è mai stato rispettato il fattore campo. Dopo l’1-3 del primo match, infatti, anche Gara 2 si è conclusa con lo stesso punteggio (25-20, 19-25, 21-25, 18-25), benché la squadra ospite si sia presentata a ranghi ridottissimi (indisponibile anche Giovanni Gargiulo): decisivo Pablo Kukartsev con 22 punti, ma anche gli 11 muri vincenti hanno aiutato parecchio il Tourcoing, mentre il Saint-Nazaire ha piazzato 8 ace e portato 5 giocatori in doppia cifra. La “bella” che stabilirà la seconda finalista si giocherà sabato 20 aprile.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

  • in

    Germania: il Friedrichshafen si porta sul 2-0 nella finale scudetto

    Il VfB Friedrichshafen è a un passo dall’impresa nella finale scudetto della Bundesliga maschile: dopo aver vinto Gara 1 in trasferta, la squadra del Lago di Costanza si è aggiudicata anche la seconda sfida contro il Berlin Recycling Volleys per 3-1 (19-25, 30-28, 25-15, 25-16). Mai così vicini a strappare il titolo ai campioni, che lo detengono nel 2016? Non proprio, perché anche nel 2021 il Friedrichshafen si trovò sul 2-0 nella serie decisiva prima di subire la rimonta degli eterni rivali. Di certo, però, mai come quest’anno l’andamento è inatteso, considerando che la squadra di Mark Lebedew aveva strappato solo nel finale di stagione il terzo posto in regular season, dopo un pessimo avvio.

    La svolta della partita è nel secondo set, quando il Berlin non sfrutta una chance per andare sullo 0-2 (25-26): da quel momento in poi in campo c’è solo il Friedrichshafen, che piazza 6 ace contro nessuno degli avversari, mette a segno 13 muri-punto (4 di José Masso) e si giova della grande efficacia in attacco di Michal Superlak (23 punti con il 58%) e Tim Peter (20 con il 62%). I campioni in carica trovano buone risposte da Marek Sotola (17 punti, 52%), ma servirà ben altro per riaprire la serie in Gara 3, in programma sabato 20 aprile davanti al pubblico di casa.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: Dinamo Kazan avanti nella finale. Pietrini ancora out

    Anche la finale scudetto in Russia inizia sotto il segno della battaglia, per fortuna stavolta solo in campo. Dopo le polemiche della semifinale tra Lokomotiv Kaliningrad e Dinamo Mosca (seguite da inqualificabili attacchi omofobi da parte del club della capitale) la serie decisiva si apre con un altro 3-2, ma a favore della Dinamo Kazan, che sconfigge la Lokomotiv dopo un tiratissimo tie break (25-20, 25-22, 17-25, 19-25, 17-15). Ai confini della realtà l’andamento del quinto set: Ebrar Karakurt sigla da sola 14 punti sui 15 della sua squadra (34 in totale), ma sull’ultimo scambio viene murata da Angelina Lazarenko, che chiude così la partita.

    In Gara 1 la Dinamo Kazan ha dovuto fare a meno di Elena Pietrini, a referto con la maglia del secondo libero. Anche in semifinale contro il Leningradka Pietrini era partita dalla panchina, ma stavolta l’allenatore Zoran Terzic – che già in passato non aveva lesinato critiche alla schiacciatrice italiana per la sua “fragilità” – sembra meno ottimista sul suo recupero e dichiara sarcastico: “Non so se giocherà ancora in questa stagione. Di sicuro nella prossima no“. Difficilmente, quindi, la vedremo in campo in Gara 2, in programma venerdì 19 aprile ancora a Kazan.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo 6 anni l’Halkbank Ankara torna sul trono di Turchia

    La straordinaria cavalcata dell’Halkbank Ankara si corona con l’esito più atteso: dopo 30 vittorie in 31 partite di campionato la squadra della capitale torna a laurearsi campione di Turchia per la decima volta nella sua storia, a 6 anni da distanza dall’ultimo successo. Un trionfo che riscatta le sconfitte in finale delle ultime due stagioni, oltre a premiare un mercato davvero faraonico. Anche in Gara 3 della serie decisiva la squadra di Boban Kovac non dà scampo al Fenerbahce Parolapara, battuto con un netto 3-0 (25-19, 25-18, 25-19): entrambe le squadre, comunque, disputeranno la prossima Champions League.

    Nimir Abdel-Aziz, ancora una volta top scorer con 19 punti, uno stellare 75% in attacco e 3 ace, ha ricevuto i premi come MVP e miglior opposto della fase finale. Premiati anche i compagni di squadra Micah Ma’a come miglior palleggiatore, Mert Matic come miglior centrale, Volkan Done come miglior libero e Mirza Lagumdzija (79% in attacco anche in Gara 3 per una strepitosa serie finale) come miglior schiacciatore. Resta fuori dai riconoscimenti solo Earvin Ngapeth che, comunque, anche nell’ultima sfida non si è fatto mancare 13 punti con il 61% in attacco.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Brasile: Zé Roberto richiama le veterane, da Natalia a Dani Lins

    La nazionale femminile del Brasile ha comunicato la lista allargata di 30 giocatrici convocabili per la prossima VNL. L’elenco presentato dal CT Zé Roberto colpisce soprattutto per la presenza di tante giocatrici della “vecchia guardia”: le palleggiatrici Dani Lins, classe 1985, e Claudinha, 1987 (non ci sarà invece l’infortunata Naiane Rios), le centrali Carol Gattaz, 1981, e Thaisa, 1987, la schiacciatrice Natalia, 1989, e il libero Camila Brait. La maggior parte di loro mancava dalla nazionale da 2 o 3 anni e Natalia aveva anche annunciato il ritiro dalla seleçao a marzo 2022.

    Ci sono, in compenso, alcune giovanissime come la centrale Luiza (2004) e la schiacciatrice Helena (2005), e si registra il debutto dell’opposta Sabrina, protagonista di una grande stagione con il Sesc RJ Flamengo. Torna anche Ana Cristina, che a sua volta aveva saltato le ultime due stagioni: nel 2022 era stata assente per scelta e nel 2023 per infortunio.

    Ecco l’elenco completo delle convocate:Palleggiatrici: Claudinha, Dani Lins, Giovana, Macris, Roberta.Opposte: Kisy, Lorrayna, Lorenne, Sabrina, Tainara.Centrali: Adenizia, Carol, Carol Gattaz, Diana, Luzia, Julia Kudiess, Thaisa.Schiacciatrici: Ana Cristina, Gabi, Helena, Julia Bergmann, Maiara Basso, Maira Cipriano, Natalia, Pri Daroit, Rosamaria.Liberi: Camila Brait, Lais, Natinha, Nyeme.

    (fonte: CBV) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: il Chemik Police vince anche a Rzeszow ed è a un passo dal titolo

    Il Grupa Azoty Chemik Police è a un passo dal suo scudetto numero 9 negli ultimi 11 anni: dopo il successo in Gara 1, la squadra di Marco Fenoglio si è imposta per 0-3 (23-25, 19-25, 22-25) anche in casa del PGE Rysice Rzeszow e ora avrà il match point per chiudere la serie davanti al suo pubblico. In una partita a tratti equilibrata, la squadra ospite ha fatto la differenza sbagliando meno delle avversarie e piazzando poi i punti decisivi in attacco con Elizabeth Inneh-Varga e Natalia Medrzyk (15 punti a testa), quest’ultima schierata da titolare al posto di Lukasik. Tra le padrone di casa ancora bene Amanda Coneo (15 punti, 43% in attacco); in grossa difficoltà invece Gabriela Orvosova, quasi subito sostituita da Wiktoria Kowalska. Gara 3, che a questo punto può già essere decisiva, si disputerà venerdì 19 aprile.

    È invece in parità la serie per il terzo posto dopo che il Budowlani Lodz ha restituito al BKS Bostik Bielsko-Biala il 3-0 di Gara 1 (25-16, 25-20, 25-17) con17 punti e 5 muri di Malgorzata Lisiak. Anche in questo caso si tornerà in campo venerdì, ma la sfida proseguirà comunque almeno fino a Gara 4. Intanto l’LKS Commercecon Lodz di Chiappini si è assicurato il quinto posto battendo il Radomka Radom per 3-2 (26-24, 25-27, 14-25, 25-13, 15-12) nella finale di ritorno.

    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO